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M.O., Schlein: sabato Pd in piazza per giustizia sociale e pace

M.O., Schlein: sabato Pd in piazza per giustizia sociale e paceRoma, 8 nov. (askanews) – “Il Pd l’11 novembre sarà in piazza per la giustizia sociale e per la pace”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante la registrazione di ‘Porta a porta’. “Vuol dire chiedere un cessato il fuoco immediato per fermare la strage di civili in corso e la liberazione senza condizioni di tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, che abbiamo condannato con fermezza dal primo momento di questo attacco feroce”.

Bisogna “fornire aiuti necessari alla popolazione civile palestinese” e “isolare Hamas nel popolo palestinese e nel mondo arabo. E’ necessario per riprendere il filo della soluzione pacifica dei due popoli e due stati, che deve tornare al centro dell’azione politica della comunità internazionale”. Bisogna “alzare la voce perché si fermi questo massacro. Hanno entrambi diritto a esistere in pace e in sicurezza”.

Covid, Conte: no abbiamo nulla da nascondere ma vogliamo commissione seria

Covid, Conte: no abbiamo nulla da nascondere ma vogliamo commissione seriaRoma, 8 nov. (askanews) – Sulla gestione del Covid “non abbiamo nulla da nascondere, sono andato a testa in alta in tribunale a rispondere delle ipotesi accusatorie e ne sono uscito a testa alta. Vogliamo una commissione seria, che ci spieghi come e perchè ci siamo ritrovati ad affrontare la pandemia a mani nude dopo anni e anni di governi che hanno tagliato la spesa sanitaria e ci stiamo tornando in quella condizione”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti.

“Sarebbe ottima – ha aggiunto – una commissione che potesse accertare come è stata gestita la sanità a livello regionale e ci piacerebbe anche che se ne potessero trarre delle considerazioni utili per evitare gli errori del passato. Se in tutto questo si potrà accertare anche il comportamento di chi ha avuto comportamenti anti-patriottici nel momento più duro della pandemia sarà utile per il bene del Paese”.

Schlein: vogliono cambiare forma governo a colpi di maggioranza

Schlein: vogliono cambiare forma governo a colpi di maggioranzaRoma, 8 nov. (askanews) – “Questa maggioranza si sta arrogando il diritto di cambiare la forma di governo italiana a colpi di maggioranza”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlei durante la registrazione di ‘Cinque minuti’ che andrà in onda questa sera su Rai uno. “Se dopo un anno di governo, con una maggioranza solida come quella che hanno, l’Italia oggi sta peggio non è colpa della Costituzione ma della loro incapacità di governare”.

Peraltro, ha aggiunto, non è vero che la proposta del governo non tocca i poteri del capo dello Stato: “Non sono d’accordo (che i poteri presidente della Repubblica non vengano toccati, ndr). Se ci sono due figure oggi espressione Pel parlamento eletto dai cittadini e poi una viene eletta direttamente è chiaro che l’altra diventa secondaria, sbilancia completamente l’equilibrio tra i poteri dello Stato”.

Manovra, Conte: Lady Tax Meloni mortifica il Paese

Manovra, Conte: Lady Tax Meloni mortifica il PaeseRoma, 8 nov. (askanews) – “Visto che il governo ha confezionato una manovra misera, che l’Italia non si merita, che nasce dalla determinazione di Lady Tax di chiudersi a Palazzo Chigi e non ascoltare i reali bisogni del Paese lo stiamo facendo noi: stiamo ascoltando i rappresentanti dei lavoratori, delle imprese, di tutte le categorie”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti.

“Sta emergendo – ha aggiunto – una visione condivisa: è una manovra di tagli, di tasse nuove per due miliardi. Si mortificano le donne, sia quelle che hanno figli sia quelle che vogliono andare in pensione, si mortificano i giovani e i pensionati. E non c’è una sola misura che possa consentire alle imprese di rilanciarsi, migliorare la produttività e la competitività. Si condanna il Paese a una mortificazione economica, senza visione, senza coraggio, senza prospettive reali di alzare la testa”.

Bonelli:Sangiuliano nomina Geronimo La Russa al Piccolo, scandaloso

Bonelli:Sangiuliano nomina Geronimo La Russa al Piccolo, scandalosoRoma, 8 nov. (askanews) – “Quello di Giorgia Meloni è un Governo o centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli? Apprendiamo che Geronimo La Russa è stato indicato dal MiC e, in particolare, dal Ministro Sangiuliano per entrare nel CdA del Teatro Piccolo di Milano. Dalla famiglia del Presidente del Senato, che, ricordiamo, è la seconda carica dello Stato, ci si aspetterebbe sobrietà. Ci chiediamo allora se nel nostro Paese, culla della cultura e patria del Rinascimento, è proprio il figlio del presidente del Senato la figura più adatta a ricoprire il ruolo che il Ministro Sangiuliano ha voluto riservargli, per queste ragioni ho presentato un’interrogazione per conoscere i criteri e le ragioni che hanno portato alla nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo”. Lo dichiara il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

Accordo Iv-Azione, separazione consensuale del gruppo al Senato

Accordo Iv-Azione, separazione consensuale del gruppo al SenatoRoma, 8 nov. (askanews) – Seprazione consensuale del gruppo parlamentare al Senato fra Azione e Italia Viva. La Giunta del Regolamento del Senato presieduta dal presidente del Senato Ignaizo La Russa è tornata a riunirsi oggi dopo il nulla di fatto di ieri e ha preso atto dell’intervenuta intesa, rinuciando dunaque a esprimersi sul conflitto insorto sul nome di cui è venuta meno il presupposto. L’intesa prevede che i senatori di Azione (Calenda Gelmini Lombardo Versace) passino al gruppo Misto mentre i 7 renziani di Italia Viva (Renzi, Paita Borghi Scalfarotto Fregolent Musolino Sbriollini) mantengono il gruppo autonomo con la nuova denominazione Italia Viva-Renew Europa. L’intesa e il passaggio dei calendiani al Misto sarà ratificata, probabilmente già domnani, da una riunione dell’Ufficio di Preìsidenza del Senato.

“L’accordo raggiunto – commenta una nota di Azione- per la separazione dei gruppi con Italia Viva è pienamente soddisfacente per Azione. Ringraziamo la giunta e il Presidente per il lavoro fatto. Avevamo chiesto di fermare escamotage come i tentativi di cambiamenti di nome fatti senza le necessarie maggioranze. E così è avvenuto. Ora speriamo che la vicenda si chiuda anche alla Camera nei tempi più brevi possibili”. Se l’accordo sarà rispettato, infatti, nei prossimi giorni si ratificherà anche a Montecitorio la separazione consensuale parlamentare. Con rapporti di forza invertiti perchè alla Camera sono i deputati di Azione a essere in maggioranza nel gruppo.

Zerocalcare: l’Italia chieda alla Turchia la liberazione di Ocalan

Zerocalcare: l’Italia chieda alla Turchia la liberazione di OcalanRoma, 8 nov. (askanews) – Abdullah “Ocalan”, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), detenuto dal 1999 in Turchia, dove è stato condannato all’ergastolo, “ha dato un contributo fondamentale a quella che è stata l’esperienza democratica del nord della Siria, del Rojava, tutta quell’esperienza che anche in Occidente ha appassionato i tanti che hanno visto gli uomini e le donne curde combattere e respingere l’Isis sul campo. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’apporto di Ocalan, teorico e ideale, anche dal carcere”. Lo ha detto Michele Rech, in arte Zerocalcare, uscendo dalla Camera dei deputati dove ha partecipato a una conferenza stampa sui diritti del popolo curdo insieme, tra gli altri, al deputato di Avs Marco Grimaldi.

“Adesso – ha proseguito Zerocalcare parlando del leader del Pkk – è in una condizione di isolamento totale che, oltre ad essere inumana per lui”, fa sì che sia “anche impossibilitato a svolgere quel ruolo di pace e secondo me è importante che l’Italia faccia sua la richiesta della liberazione di Ocalan. Soprattutto per consentirgli di svolgere quel ruolo nel processo di pace che è impossibile finché lui si trova in quella condizione”.

Mattarella a Seoul: “convinto sostegno alla resistenza Ucraina”

Mattarella a Seoul: “convinto sostegno alla resistenza Ucraina”Seoul, 8 nov. (askanews) – “Il rispetto delle regole di cui la comunità internazionale si è dotata dopo la guerra è, per altro, costume che ci accomuna, e nutre la solidarietà nei confronti di Paesi verso i quali si esercita la violenza, come il caso che ci trova oggi uniti nel convinto sostegno alla resistenza dell’Ucraina contro la spietata guerra di aggressione della Federazione Russa”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso alla cena offerta dal presidente coreano in occasione della visita di Stato in Corea.

“In un mondo attraversato da tensioni e conflitti” ha sottolineato il capo dello Stato, Italia e Corea “riaffermano le ragioni della solidarietà che i nostri Paesi hanno saputo mostrarsi soprattutto nei momenti più difficili della loro storia e ribadisco la ferma intenzione di continuare a sostenere ogni iniziativa che possa contribuire alla pace e alla sicurezza nella penisola”.

Premierato,Casellati: penso sarà alle Camere la prossima settimana

Premierato,Casellati: penso sarà alle Camere la prossima settimanaRoma, 8 nov. (askanews) – “Io penso che” il ddl di riforma della costituzione sul premierato “atterrerà alle Camere la prossima settimana”. Lo ha detto la ministra delle Riforme, Elisabetta Alberti Casellati, a Rainews24.

A suo giudizio, le critiche delle opposizioni sono “tutte strumentalizzazioni perché nella nostra riforma non vengono toccate le prerogative del capo dello Stato. Non so a quale Costituzione si riferiscano, basta leggere gli articoli e ci si rende immediatamente conto che non c’è nulla che venga tolto al presidente della Repubblica”. “Il partito democratico e il M5s – osserva – propongono il cancellierato alla tedesca partendo dalla considerazione che il capo dello Stato non può essere toccato e non possono esserne toccate le prerogative. Ma cadono in una grande contraddizione perché il cancellierato alla tedesca dà amplissimi poteri al premier mentre al presidente della Repubblica ha meno poteri del nostro. Quindi c’è qualcosa che non mi torna”.

Pd,Calenda: sabato non vado in piazza con Schlein, penso serva altro

Pd,Calenda: sabato non vado in piazza con Schlein, penso serva altroRoma, 8 nov. (askanews) – Azione non parteciperà alla manifestazione indetta dal Pd, con l’adesione del M5s, prevista per l’11 novembre. “Rispetto chi va in piazza ma non ci sarò, non ho pregiudizi, sui contenuti sono disponibile a lavorare con chiunque, anche con i Cinquestelle, ma non credo – ha spiegato il leader di Azione Carlo Calenda intervistato a L’Aria che tira su La7 – che funzioni andare in piazza di continuo, io sono andato alla manifestazione pro Ucraina, ma sulla manovra io credo che il lavoro vada fatto spiegando agli italiani cosa si deve fare. Detto questo rispetto altre scelte”.