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Meloni ringrazia Edi Rama per la “calorosa accoglienza” in Albania

Meloni ringrazia Edi Rama per la “calorosa accoglienza” in AlbaniaRoma, 18 ago. (askanews) – “Grazie per avermi ospitata nella vostra terra e per la calorosa accoglienza ricevuta, Edi. Ti aspetto in Italia!”: con queste parole la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricambiato il saluto del primo ministro albanese Edi Rama, che l’ha ricevuta in questi giorni nel paese delle due aquile nel corso di una visita informale. Rama aveva pubblicato su Facebook una foto scattata a Valona in compagnia della leader del governo italiano, con il messaggio “Sorella d’Albania Fratello d’Italia. Grazie Giorgia, è stato un onore”. Meloni ha risposto con un commento sotto lo stesso post.

Rama, leader del Partito socialista albanese, è in carica come primo ministro dal 2013. In una intervista alla Stampa ha rivendicato i buoni rapporti con la sua omologa italiana, a dispetto delle storiche distanze ideologiche: “Giorgia è incredibile. Possiamo dire – ha rivendicato – che è nata un’amicizia. Ma soprattutto, che lei è una politica concreta, altro che pericolo fascista”.

Zan a Crosetto: nel libro di Vannacci ci sono contenuti eversivi

Zan a Crosetto: nel libro di Vannacci ci sono contenuti eversiviMilano, 18 ago. (askanews) – “Crosetto, come ministro della Difesa, anziché derubricare a farneticazioni le frasi di Vannacci, deve porsi il problema del perché un generale dell’esercito si sia sentito legittimato a pubblicare un saggio dai contenuti apertamente eversivi e incostituzionali. È un suo dovere”. Così sul suo profilo twitter Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Partito Democratico, dopo le parole espresse sui social dal ministro della Difesa, sul libro di Vannacci.

Meloni rientrata in Puglia: sarà un autunno impegnativo

Meloni rientrata in Puglia: sarà un autunno impegnativoRoma, 17 ago. (askanews) – Dopo un breve viaggio di carattere privato in Albania, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è rientrata in Puglia, dove sta trascorrendo le vacanze in una masseria nei pressi di Ceglie Messapica (Br). In una dichiarazione pubblicata sul sito del Quotidiano di Puglia ha elogiato le “bellezze” della regione e le sue “eccellenze enogastronomiche”.

“Anche quest’anno – si legge sulla pagina web della testata locale – ho scelto di passare qui, con la mia famiglia, qualche giorno di agosto per ricaricare le energie in vista di un autunno che sarà molto impegnativo e importante per l’Italia. Ma tornerò presto: è infatti proprio la Puglia la sede scelta dal Governo per il G7 2024”.

Tajani: no guerra a banche, su prelievo Fi presenterà emendamenti

Tajani: no guerra a banche, su prelievo Fi presenterà emendamentiFirenze, 16 ago. (askanews) – Sulla tassa sugli extraprofitti delle banche, “presenteremo emendamenti in Parlamento”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti, a La Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca).

Secondo Tajani, “bisogna fare in modo che la tassa sia una tantum. Il provvedimento deve essere giusto, non dobbiamo fare la guerra alle banche, ma fare in modo che esse sostengano le famiglie e le imprese in difficoltà”.

Infrastrutture, M5s insiste: Salvini toglie al sud per dare a nord

Infrastrutture, M5s insiste: Salvini toglie al sud per dare a nordRoma, 16 ago. (askanews) – “Il giochino di Salvini in tema di infrastrutture è ormai chiaro: coprire con chiacchiere inutili e fumose sul ponte sullo Stretto l’intento preciso del governo di togliere al Sud per dare al Nord”. Lo ribadisce il vicecapogruppo M5s alla Camera e coordinatore del comitato Infrastrutture del Movimento Agostino Santillo.

Prosegue Santillo: “Si è cominciato con lo stop alla Roma-Pescara e alla Palermo-Catania dal percorso del Pnrr: queste due tratte ferroviarie, attese da decenni, sono ora su un binario morto. In arrivo però c’è anche un cambio di destinazione per ben 2,5 miliardi. Soldi che verranno dirottati da opere del Sud su altre del Settentrione. Ne sanno qualcosa i calabresi, che con ogni probabilità vedranno allontanarsi il rafforzamento della Lamezia Terme-Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo”. “In generale però – afferma ancora l’esponente M5s – tutto il Meridione sta subendo una incomprensibile cura dimagrante sulle infrastrutture rispetto ai piani originari del Pnrr. Che questo governo sia ormai orientato sempre di più a togliere ai poveri per dare ai ricchi è cosa risaputa: l’approccio ‘scocciato’ su reddito di cittadinanza, salario minimo e caro-benzina parla per Giorgia Meloni”.

“Ma sui lavori pubblici siamo alla farsa: Salvini la smettesse con la sua propaganda spicciola sul ponte sullo Stretto, opera che finora non ha mezzo euro di copertura, e ci dicesse chiaro e tondo che ne sarà di tutte quelle opere indifferibili che i cittadini delle regioni meridionali aspettano da decenni. Il tempo dei proclami, dopo dieci mesi di nulla, è finito”, conclude Santillo.

Infrastrutture, Ferrante: nessuno scippo, governo impegnato per Sud

Infrastrutture, Ferrante: nessuno scippo, governo impegnato per SudRoma, 16 ago. (askanews) – “Trascorso il ferragosto ed in ossequio al quotidiano spirito di contestazione, le opposizioni – stimolate da alcuni articoli di stampa – imputano al Governo ed in particolare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di aver definanziato, per un valore di 2,5 miliardi nell’ambito dei fondi PNRR, opere nel Mezzogiorno a vantaggio di infrastrutture ferroviarie nelle regioni del Nord. Si tratta di una notizia non veritiera”. Lo dichiara in una nota il deputato di Forza Italia e sottosegretario al ministero delle Infrastrutture, Tullio Ferrante.

Spiega Ferrante: “I fondi di cui al PNRR, come noto, richiedono che le opere vengano ultimate entro il 2026. Termine stringente e perentorio. Dunque la scelta che il Governo saggiamente ha compiuto è stata quella di spostare i fondi da opere che, sulla base di dati oggettivi ed analisi tecniche, non potevano essere appaltate entro il 2023 e realizzate entro il 2026, verso opere per le quali invece è realistico rispettare le tempistiche di cui al Piano che, e bene ricordarlo, è stato redatto e negoziato da precedenti governi”. “Se non fossimo intervenuti in questa direzione – spiega ancora Ferrante – rischiavamo di perdere ingentissime risorse per lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese. Ma l’impegno del Governo, come a più riprese sottolineato anche dai ministri Salvini e Fitto, sarà quello di realizzare tutte le opere in programma attivando altri fondi, a cominciare da quelli FSC. Il Sud necessita di infrastrutture per poter crescere ed il Governo è ben orientato ad assicurare, come dimostra la sua attenzione verso il Ponte sullo Stretto di Messina, la cui prima pietra verrà posta entro la prossima estate, così come verso l’Alta Velocità Napoli/Bari, la cui realizzazione procede spedita”.

“Dunque alcuno scippo verrà realizzato ai danni del nostro Mezzogiorno, nei riguardi del quale invece la vicinanza del Governo, e di Forza Italia in particolare, non è e non sarà mai in discussione”, assicura Ferrante.

Carburanti, Misiani (Pd): Urso fuori da realtà, basta chiacchiere

Carburanti, Misiani (Pd): Urso fuori da realtà, basta chiacchiereRoma, 16 ago. (askanews) – “Le dichiarazioni del ministro Urso sulla situazione dei prezzi dei carburanti che sarebbe migliore di quella degli altri Paesi europei e sulla presunta ‘piena efficacia’ dei cartelloni con il prezzo medio di benzina e gasolio sono del tutto fuori dalla realtà. La verità è che le misure contro il caro carburanti varate in pompa magna dal governo Meloni si sono rivelate un buco nell’acqua, come era stato ampiamente previsto sin dalla discussione parlamentare del decreto legge sulla trasparenza dei prezzi”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.

“Al ministro Urso diciamo – prosegue – che il tempo delle chiacchiere e degli annunci è abbondantemente scaduto e che servono atti concreti. Il governo metta da parte la propaganda e utilizzi l’extra gettito da accise e IVA per rifinanziare il buono per il trasporto pubblico, introdotto dal governo Draghi su proposta dell’allora ministro del lavoro Orlando e ridimensionato dall’attuale governo, che ha ridotto lo stanziamento e ha previsto criteri di accesso più restrittivi. Le risorse destinate a questa misura sono pressoché esaurite e servono nuovi fondi per evitare il blocco dell’erogazione dei buoni. È inoltre opportuno riportare la platea degli aventi diritto al livello previsto inizialmente, innalzando nuovamente la soglia di reddito da 20 mila a 35 mila euro. Investire sul trasporto pubblico è il modo migliore per reagire al caro carburanti”.

La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turistica

La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turisticaFirenze, 16 ago. (askanews) – “Il Palio non è un’attrazione turistica e non vorrei che lo diventasse, anche se da sempre nei giorni del Palio vengono turisti da tutto il mondo”. Lo ha detto la sindaca di Siena, Nicoletta Fabio, rispondendo, in conferenza stampa, alle parole del ministro Daniela Santanchè, per la quale “il Palio fa bene al turismo”.

“Ci sono stati anche tempi in cui noi senesi abbiamo voluto che il Palio fosse in qualche modo attrattivo. Ma – ha aggiunto Nicoletta Fabio – per me non è un’occasione turistica. Certamente il turista frettoloso che viene semplicemente per la prova generale e il giorno del Palio senza poter apprezzare tutto quello che c’è dietro, non è una grande risorsa”.

Migranti,sfollamento a Porto Empedocle: trasferite 1200 persone

Migranti,sfollamento a Porto Empedocle: trasferite 1200 personeAgrigento , 16 ago. (askanews) – La prefettura di Agrigento ha noleggiato 23 autobus per trasferire i 1.200 migranti che si trovano nella zona di filtraggio del porto di Porto Empedocle, arrivati nei giorni scorsi dall’hot spot di Lampedusa. I migranti verranno portati nelle strutture di seconda accoglienza della Sicilia e del resto d’Italia.

Intanto continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa. Tre imbarcazioni con a bordo 79 migranti sono invece sbarcate a Pantelleria fra il 14 e il 15 agosto. Si tratta di cittadini tunisini partiti dalla costa nord del Paese nordafricano.

Dossier Viminale: nel 2023 gli sbarchi sono più che raddoppiati

Dossier Viminale: nel 2023 gli sbarchi sono più che raddoppiatiRoma, 16 ago. (askanews) – Nei primi sette mesi del 2023 lo sbarco di migranti clandestini in Italia è più che raddoppiato: + 115,18%. Ovvero 89.158 contro 41.435 dei primi sette mesi 2022. Lo registra il tradizionale dossier di Ferragosto del Viminale che fornisce i primi dati sulla sicurezza in Italia nell’anno in corso al giro di boa del mezzo anno. Sensibilmente aumentati nel 2023 anche richieste di asilo e rimpatri. Nel 2023 La Tunisia quest’anno ha superato la Libia come Paese numero di partenza dei viaggi della speranza e della disperazione verso l’Italia. In aumento i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi.