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Salario minimo,al via incontro Meloni-opposizioni a palazzo Chigi

Salario minimo,al via incontro Meloni-opposizioni a palazzo ChigiRoma, 11 ago. (askanews) – E’ iniziato, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, l’incontro tra il governo e le opposizioni sul tema del salario minimo. La strada è in salita con posizioni molto distanti, dopo che la maggioranza, alla Camera, ha approvato una sospensiva sulla proposta di legge delle minoranze. E dopo che la Premier Giorgia Meloni ha ribadito la sua contrarietà ad una proposta dal “titolo accattivante” che “rischia di essere controproducente”.

La delegazione di governo è composta dalla premier Giorgia Meloni, i vicepresidenti del Consiglio Matteo Salvini e Antonio Tajani, la ministra del Lavoro Marina Calderone e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. Attorno al tavolo ci sono i gruppi firmatari del disegno di legge stoppato a Montecitorio dal centrodestra: la segretaria del Pd Elly Schlein con la responsabile lavoro dei Dem Cecilia Guerra, il presidente M5S Giuseppe Conte insieme all’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, il leader di Azione Carlo Calenda e il capogruppo alla Camera Matteo Richetti, il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi per Europa Verde, Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova per +Europa. Non c’è il leader di Italia Viva Matteo Renzi che non ha condiviso con le altre opposizioni il percorso sul salario minimo di 9 euro lordi all’ora per legge.

La Triennale Milano e Maxxi restaureranno la cattedrale di Odessa

La Triennale Milano e Maxxi restaureranno la cattedrale di OdessaRoma, 11 ago. (askanews) – “Anche in ricordo di una lunga e ricchissima storia di scambi tra Odessa e la cultura italiana, che ha portato alla fine del XVIII secolo gli architetti italiani a progettare il piano e gli edifici più rappresentativi della città, il Governo italiano ha coinvolto due tra le più autorevoli istituzioni culturali italiane, la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma, allo scopo di raccogliere le migliori energie economiche, tecniche e culturali in grado di contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione.La tradizione delle scuole di restauro italiane, intese come dipartimenti universitari, istituti professionali, studi e laboratori, oggi si mette a disposizione di un progetto di recupero e di valorizzazione delle mura e degli affreschi colpiti dalle bombe russe, segnando così un’antica amicizia tra due popoli e una fattiva rinascita della città”. Lo comunica palazzo Chigi, ricordando che “nella notte del 23 luglio – ricorda il Governo- i bombardamenti russi hanno gravemente danneggiato uno degli edifici simbolo della storia culturale e religiosa di Odessa e dell’Ucraina: la grande Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, fondata nel 1794, ricostruita nel 2005 dopo la distruzione da parte dell’URSS nel 1936”.

Calenda: un tavolo sul salario è comunque positivo, non temo una passerella

Calenda: un tavolo sul salario è comunque positivo, non temo una passerellaRoma, 11 ago. (askanews) – “Non considero e non mi preoccupa il rischio passerella. Quando i politici dimostrano di sapersi sedere insieme per discutere e confrontarsi su un problema reale che il Paese ha come il lavoro povero, la politica dà comunque un bel segnale. Già questo è positivo: ci si confronta e si lavora insieme anche a ferragosto anzichè insultarsi”. Detto questo, “il rischio che non ci sia un risultato è molto alto: le posizioni sono molto lontane”.

Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda, ospite a Radiorai1 a Radio anch’io, sull’incontro sul salario minimo legale a palazzo Chigi alle 17 fra la premier Giorgia Meloni e il Governo con i leader delle opposizioni eccetto Matteo Renzi. “Va ricordato – sottolinea Calenda- che l’iniziativa di questo incontro è nostra. Siamo stati noi a chiedere a Meloni di confrontarsi direttamente con le opposizioni e ad aver costruito questo tavolo. La politica non è restare ciascuno nel proprio campi piantando bandierina. Bisogna confrontarsi e andare agli incontri con spirito costruttivo. Noi delle opposizioni lo abbiamo fatto: abbiamo costruito una proposta unitaria e la abbiamo presentata in Parlamento. Ora andiamo a palazzo Chigi ad ascoltare e valutare le posizioni e che cosa propone il Governo”.

Quanto all’assenza di Italia Viva e Matteo Renzi che non hanno condiviso la proposta unitaria delle oppposizioni e non saranno a palazzo Chigi, “Renzi – commenta Calenda- fa le sue scelte: nel 2018 proponeva il salario minimo, ora evidentemente ha cambiato idea”. D’ altra parte ormai il Terzo Polo “non esiste più” perchè “Azione e Italia Viva sono due partiti diversi che hanno fatto e fanno scelte diverse e seguiranno percorsi futuri”. Anche se al momento continuano a condividere i gruppi parlamentari “sul cui futuro si vedrà il da farsi” a settembre.

Ucraina,Triennale Milano e Maxxi restaureranno cattedrale Odessa

Ucraina,Triennale Milano e Maxxi restaureranno cattedrale OdessaRoma, 11 ago. (askanews) – “Anche in ricordo di una lunga e ricchissima storia di scambi tra Odessa e la cultura italiana, che ha portato alla fine del XVIII secolo gli architetti italiani a progettare il piano e gli edifici più rappresentativi della città, il Governo italiano ha coinvolto due tra le più autorevoli istituzioni culturali italiane, la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma, allo scopo di raccogliere le migliori energie economiche, tecniche e culturali in grado di contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione.La tradizione delle scuole di restauro italiane, intese come dipartimenti universitari, istituti professionali, studi e laboratori, oggi si mette a disposizione di un progetto di recupero e di valorizzazione delle mura e degli affreschi colpiti dalle bombe russe, segnando così un’antica amicizia tra due popoli e una fattiva rinascita della città”.

Lo comunica palazzo Chigi, ricordando che “nella notte del 23 luglio – ricorda il Governo- i bombardamenti russi hanno gravemente danneggiato uno degli edifici simbolo della storia culturale e religiosa di Odessa e dell’Ucraina: la grande Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, fondata nel 1794, ricostruita nel 2005 dopo la distruzione da parte dell’URSS nel 1936”.

Salario minimo,Calenda:tavolo comunque positivo, non temo passerella

Salario minimo,Calenda:tavolo comunque positivo, non temo passerellaRoma, 11 ago. (askanews) – “Non considero e non mi preoccupa il rischio passerella. Quando i politici dimostrano di sapersi sedere insieme per discutere e confrontarsi su un problema reale che il Paese ha come il lavoro povero, la politica dà comunque un bel segnale. Già questo è positivo: ci si confronta e si lavora insieme anche a ferragosto anzichè insultarsi”. Detto questo, “il rischio che non ci sia un risultato è molto alto: le posizioni sono molto lontane”.

Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda, ospite a Radiorai1 a Radio anch’io, sull’incontro sul salario minimo legale a palazzo Chigi alle 17 fra la premier Giorgia Meloni e il Governo con i leader delle opposizioni eccetto Matteo Renzi. “Va ricordato – sottolinea Calenda- che l’iniziativa di questo incontro è nostra. Siamo stati noi a chiedere a Meloni di confrontarsi direttamente con le opposizioni e ad aver costruito questo tavolo. La politica non è restare ciascuno nel proprio campi piantando bandierina. Bisogna confrontarsi e andare agli incontri con spirito costruttivo. Noi delle opposizioni lo abbiamo fatto: abbiamo costruito una proposta unitaria e la abbiamo presentata in Parlamento. Ora andiamo a palazzo Chigi ad ascoltare e valutare le posizioni e che cosa propone il Governo”.

Quanto all’assenza di Italia Viva e Matteo Renzi che non hanno condiviso la proposta unitaria delle oppposizioni e non saranno a palazzo Chigi, “Renzi – commenta Calenda- fa le sue scelte: nel 2018 proponeva il salario minimo, ora evidentemente ha cambiato idea”. D’ altra parte ormai il Terzo Polo “non esiste più” perchè “Azione e Italia Viva sono due partiti diversi che hanno fatto e fanno scelte diverse e seguiranno percorsi futuri”. Anche se al momento continuano a condividere i gruppi parlamentari “sul cui futuro si vedrà il da farsi” a settembre.

Mattarella ha firmato i Dl asset e giustizia

Mattarella ha firmato i Dl asset e giustiziaRoma, 10 ago. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la legge di conversione del decreto in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025. Mattarella ha anche emanato il decreto cosiddetto asset e contestualmente ha autorizzato la presentazione alle Camere del ddl di conversione in legge del provvedimento che il governo ha varato nel consiglio dei ministri del 7 agosto dal titolo “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici”. Il presidente ha anche emanato il decreto giustizia varato il 7 agosto dal consiglio dei ministri. Contestualmente il Quirinale ha autorizzato la presentazione alle Camere del ddl di conversione del provvedimento che contiene “disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del Ministero della giustizia e del Ministero della cultura”.

Salario minimo, Conte: da Meloni fake news, incontro in salita

Salario minimo, Conte: da Meloni fake news, incontro in salitaRoma, 9 ago. (askanews) – L’incontro di venerdì con la presidente del Consiglio sul salario minimo è “in salita” perché il governo “non sembra volersi smuovere dai suoi pregiudizi”. Lo scrive in un post su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte, commentando le dichiarazioni della premier.

“Dopo mesi – spiega – sono ritornati gli ‘Appunti di Giorgia Meloni’, la rubrica con cui ci racconta le attività di governo. Era sparita da tempo perché forse non ha nulla da raccontare e magari molto da nascondere. Ovviamente non una parola sul disastro della gestione dei migranti, sulla benzina che aumenta. Tanto meno uno ‘scusa’ per il vergognoso sms dell’Inps che taglia ogni sostegno a 169mila famiglie gettando nel caos sindaci, uffici pubblici e assistenti sociali. Su questo anche la sua ministra Calderone ha dovuto ammettere l’errore”. “Nella sua diretta però una cosa Meloni la dice. Ribadisce – sottolinea Conte – di essere contraria al salario minimo legale, utilizzando argomentazioni infondate e risibili per giustificare questa sua pervicacia. Su tutte, quella in base a cui con il salario minimo si abbasserebbero gli stipendi. Una fake news in piena regola, che dimostra come Meloni non abbia letto neppure una riga della nostra proposta. Che è chiara: se un contratto collettivo prevede una retribuzione per un lavoratore di 5 euro l’ora, con la nostra proposta quella retribuzione sale a 9. Se prevede 11 euro l’ora, rimane a 11. Non scende certo a 9”.

“A questo punto si comprende come l’incontro di venerdì a Chigi si preannunci in salita. Il Governo non sembra volersi smuovere dai suoi pregiudizi. Non ci fermiamo. Vorrà dire che nel corso dell’incontro proverò a spiegare come stanno le cose con dei grafici”, conclude il leader del M5s.

Naufragio a Lampedusa, Schlein: è urgente una Mare Nostrum europea

Naufragio a Lampedusa, Schlein: è urgente una Mare Nostrum europeaRoma, 9 ago. (askanews) – “Oggi un’altra strage a largo di Lampedusa, un’altra tragedia, altri morti innocenti in fuga da guerre, discriminazioni, carestie e condizioni di vita intollerabili nei loro paesi di origine. Continueremo ad insistere senza fermarci: servono vie legali e sicure per l’accesso all’Unione europea e a tutti i suoi Stati membri, altrimenti l’unico modo per raggiungerla sono rotte pericolosissime in mano ai trafficanti”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein secondo la quale “è necessaria una missione istituzionale europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, una Mare Nostrum europea per salvare le vite prima che sia troppo tardi”.

“È urgente che si prendano decisioni vere, concrete, efficaci. Ogni volta che accadono eventi così dolorosi abbiamo sentito tante parole che diventano rituali se non si trasformano in azioni. Non c’è più tempo da perdere – . Bisogna porre fine all’esternalizzazione delle frontiere che sta violando diritti fondamentali delle persone, fatta anche attraverso cinici accordi con Paesi che non garantiscono diritti e democrazia. L’Unione europea deve farsi promotore luce di una vera politica condivisa di accoglienza, che salvi le persone in mare e sulle rotte più pericolose. L’Europa è questo o non è. Non è muri, odio, intolleranza, ma solidarietà, umanità, libertà”, conclude la segretaria del Pd.

Meloni: governo non torna indietro su reddito cittadinanza

Meloni: governo non torna indietro su reddito cittadinanzaRoma, 9 ago. (askanews) – “Il governo non intende tornare sui suoi passi in tema di reddito di cittadinanza, perché il nostro grande obiettivo rimane passare dal reddito di cittadinanza al reddito di occupazione”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.

“Si è detto che la revoca del reddito è avvenuta dal giorno all’altro, un fulmine a ciel sereno: questo è falso. Quello che abbiamo fatto non solo era scritto nel programma di governo del centrodestra” ma era anche “inserito nella legge di bilancio varata a dicembre e tutti ne erano a conoscenza”, ha aggiunto.

Banche, Meloni: tassiamo solo i margini ingiusti sugli interessi

Banche, Meloni: tassiamo solo i margini ingiusti sugli interessiRoma, 9 ago. (askanews) – La tassazione “sui margini ingiusti delle banche” è la misura “più importante” presa dal Consiglio dei ministri. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.

“Noi – ha spiegato la premier – viviamo in una fase economica e finanziaria che è complicata, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire, si potrebbe discutere dell’efficacia dell’iniziativa, con una politica molto decisa dei tassi di interesse”. “Questo – ha proseguito – ha portato a una situazione nella quale aumentano i prezzi, aumenta il costo del denaro e quindi anche dei mutui a tasso variabile, dei nuovi mutui, dei prestiti esistenti e comporta una contrazione dell’economia. In questa situazione difficile è secondo noi importante che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto”.

“C’è stato un aumento dei tassi passivi che le banche hanno applicato ai propri clienti, ovvero un aumento di quanto la banca chiede al cittadino a fronte di mutui e prestiti, al pari del quale però dovrebbero aumentare anche i tassi attivi riconosciuti dalle banche a chi deposita. Però questo non è sempre accaduto e noi stiamo per questo registrando utili record da parte di molti istituti bancari”. “E allora abbiamo deciso – ha spiegato Meloni – di intervenire con l’unico strumento a disposizione del governo che è la tassazione, abbiamo deciso di introdurre una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, cioè la differenza tra l’ammontare degli interessi passivi e gli interessi attivi delle banche, cioè la differenza su quanto le banche ti applicano per prestarti i soldi e quanto ti riconoscono quando depositi i soldi. Una tassazione su quei margini extra che hanno registrato gli istituti bancari, grazie anche ai cittadini e alle imprese che depositano in banca, è secondo noi una tassa non su un margine legittimo, ma una tassa appunto ingiusto. Lo facciamo solo intervenendo sull’aumento del margine di interesse che le banche hanno registrato nel 2023 o nel 2022 rispetto al 2021, quando non era iniziata la politica di aumento dei tassi da parte della Bce”.