Meloni: da Schlein accuse sconsiderate al governoRoma, 3 nov. (askanews) – “In queste ore drammatiche per la Toscana e l’Italia tutta, leggo da parte di Elly Schlein assurde accuse nei confronti del Governo in tema di cambiamenti climatici ed energie rinnovabili. L’opposizione ha tutto il diritto di criticare l’operato dell’Esecutivo, ma adoperare calamità e tragedie per fare attacchi politici strumentali e infondati è un comportamento che reputo sconsiderato”. Lo scrive su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Rinnovo il mio pensiero alle popolazioni colpite e a tutti gli operatori impegnati nei soccorsi. Il Governo è al vostro fianco”, conclude Meloni. Stamane la segretaria del Pd aveva detto a Radio 24 che “c’è chi al governo ancora nega l’emergenza climatica e blocca le rinnovabili e non si investe ancora a sufficienza sul dissesto”.
Schlein: nel governo c’è chi ancora nega l’emergenza climaticaRoma, 3 nov. (askanews) – Il Pd tornerà in piazza per manifestare pure “per il pianeta” perché lo vediamo ora che purtroppo un grande evento climatico estremo si abbatte sulla Toscana e in particolare sul Veneto”. Così su Radio 24 la segretaria del Pd Elly Schlein, la quale ha espresso “grande vicinanza alle popolazioni colpite e anche alle famiglie dei morti” mentre, ha sottolineato, “c’è chi al governo ancora nega l’emergenza climatica e blocca le rinnovabili e non si investe ancora a sufficienza sul dissesto”.
Maltempo, Meloni: da Schlein accuse sconsiderate al governoRoma, 3 nov. (askanews) – “In queste ore drammatiche per la Toscana e l’Italia tutta, leggo da parte di Elly Schlein assurde accuse nei confronti del Governo in tema di cambiamenti climatici ed energie rinnovabili. L’opposizione ha tutto il diritto di criticare l’operato dell’Esecutivo, ma adoperare calamità e tragedie per fare attacchi politici strumentali e infondati è un comportamento che reputo sconsiderato”. Lo scrive su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Rinnovo il mio pensiero alle popolazioni colpite e a tutti gli operatori impegnati nei soccorsi. Il Governo è al vostro fianco”, conclude Meloni. Stamane la segretaria del Pd aveva detto a Radio 24 che “c’è chi al governo ancora nega l’emergenza climatica e blocca le rinnovabili e non si investe ancora a sufficienza sul dissesto”.
Meloni esprime profondo cordoglio per le vittime del maltempoRoma, 3 nov. (askanews) – “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l’evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Maltempo, Meloni in costante contatto con Musumeci, Curcio e GianiRoma, 3 nov. (askanews) – “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l’evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Cordoglio è stato espresso anche dai presidenti di Senato e Camera. “È con dolore – si legge in una nota del presidente Ignazio La Russa – che ho appreso la notizia delle tre vittime e dei sei dispersi a causa del maltempo che ha colpito la Toscana. Nel porgere le mie sentite condoglianze ai familiari e la mia vicinanza al Presidente della Regione Eugenio Giani, desidero ringraziare quanti in queste ore si stanno adoperando per gestire al meglio l’emergenza”. “Esprimo cordoglio per le vittime del maltempo in Regione Toscana. Giungano le mie sentite condoglianze alle loro famiglie e la mia vicinanza alle istituzioni locali. Rivolgo un particolare ringraziamento ai soccorritori che stanno operando incessantemente per aiutare le popolazioni colpite”, ha dichiarato il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Telefonata Meloni, a Chigi indagine interna e verifica su sicurezzaBletchley Park (Londra), 2 nov. (askanews) – Un’indagine interna per chiarire come sia stato possibile per il duo comico Vovan e Lexus ‘bucare’ la sicurezza di Palazzo Chigi e parlare con la premier Giorgia Meloni fingendosi il presidente della Commissione dell’Unione africana. Il giorno dopo la pubblicazione della registrazione dello scherzo telefonico, realizzato lo scorso 18 settembre, è questa la linea che emerge dalla Presidenza del Consiglio.
Dopo la nota di mercoledì, in cui l’Ufficio del consigliere diplomatico esprimeva il “rammarico” per “essere stato tratto in inganno da un impostore”, adesso si lavora per capire chi ha sbagliato, e prendere eventuali provvedimenti, e se siano stati rispettati i protocolli previsti. Protocolli, spiegano fonti a conoscenza della vicenda, che potrebbero essere aggiornati e migliorati, per evitare che simili “incidenti” si ripetano in futuro. Comunque sia – si sottolinea – anche se tratta in inganno la premier, nella sostanza, non ha detto niente di diverso da quanto affermato più volte pubblicamente. Meloni, a Bletchley Park (Londra) per partecipare al Summit sulla sicurezza nell’Intelligenza artificiale promosso da Rishi Sunak, non ha avuto contatti con i giornalisti. Da Roma ha parlato Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza e autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, secondo cui “il presidente del Consiglio ha capito subito” che la telefonata era un falso. Non minimizza il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani, che parla di “superficialità da parte di chi ha organizzato la telefonata e questo non deve più accadere”. Però, ribadisce, “le parole del presidente Meloni sono un chiaro segnale di conferma di quella che è la linea politica del nostro Paese: noi siamo dalla parte dell’Ucraina. A tutte le provocazioni il presidente del Consiglio ha risposto in maniera ferma. Certo che vogliamo la pace ma deve essere una pace giusta”.
Le opposizioni però non mollano la presa. “La figuraccia del team di Giorgia Meloni danneggia non tanto la presidente del Consiglio, ma la credibilità del Paese. Un peccato. Io dico alla nostra premier: Giorgia, non fare la vittima. Fatti aiutare. Perché la storia della telefonata dei due comici russi non può essere derubricata a scherzo telefonico”, dice il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “È una figuraccia mondiale – accusa da M5s Giuseppe Conte – che mette a repentaglio la credibilità e la sicurezza dell’Italia. Parlando con i due comici russi, scopriamo che Meloni è venuta in Parlamento a mentire agli italiani, perché non è più convinta della strategia delle armi all’Ucraina. In aggiunta, c’è la codardia di chi non ha il coraggio di agire di conseguenza nei consessi internazionali. Abbiamo anche scoperto che, mentre durante i miei governi l’Italia era ascoltata e ha portato 209 miliardi a casa, a Giorgia Meloni gli altri leader neppure rispondono al telefono”. “Giorgia Meloni ha ribadito nella telefonata ‘trappola’ quanto ha sempre detto pubblicamente, anche in Parlamento. Quella telefonata mirava esattamente ad innescare polemiche per minare l’efficacia della nostra politica estera ed indebolire il ruolo dell’Italia. L’opposizione non faccia questo favore a Putin”, è l’appello del presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Meloni al summit IA: subito norme adeguate o si corrono rischi enormiBletchley Park, 2 nov. (askanews) – Serve un “quadro normativo adeguato” altrimenti “rischi enormi” potrebbero derivare dal considerare le applicazioni dell’Intelligenza artificiale come “zone franche senza regole”. All’AI Safety summit di Bletchley Park – luogo simbolo dove il team di Alan Turing creò la macchina per la decrittazione di Enigma – Giorgia Meloni ribadisce l’appello lanciato più volte, anche all’assemblea generale dell’Onu, per una regolamentazione del settore.
Per la presidente del Consiglio l’IA può portare “grandi opportunità” ma allo stesso tempo “enormi rischi” che comprendono, tra le altre cose, “discriminazioni, intrusioni nella nostra vita privata, fino ad arrivare ad atti criminali”, perché gli LLM-Large Language Model potrebbero essere utilizzati per “produrre armi, danni biologici a bassa tecnologia, attacchi informatici, facilitare la personalizzazione del phishing”. Quella dell’IA è una “rivoluzione”, ma rispetto a quelle del passato prefigura un mondo in cui il progresso “non ottimizza più le capacità umane, ma rischia di sostituirle”, anche per i lavori intellettuali. Non solo, questa nuova tecnologia è destinata a “incidere marcatamente sugli scenari geopolitici e sugli equilibri attuali” creando disparità tra i Paesi da cui “possono nascere tensioni, se non addirittura conflitti”.
La “priorità numero uno” è dunque fare in modo, superando la “lentezza decisionale”, che l’IA sia “incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo” con “meccanismi di governance multilaterali” ispirati all’”algoretica”, ovvero l’etica agli algoritmi. L’Intelligenza artificiale – ha assicurato Meloni – è tra le “priorità strategiche” del governo italiano che lavora per completare il Piano Strategico Nazionale per l’IA e per costituire un “Fondo specifico per sostenere le start-up italiane che operano nel settore”. Il tema sarà anche al centro della prossima Presidenza italiana del G7″ per “favorire una governance condivisa, coinvolgendo sia il settore pubblico che quello privato”. Per Meloni è anche “molto importante” che l’IA “non crei un divario ancora più grande tra i ricchi e i poveri” e in particolare – ha detto – “siamo molto preoccupati per la classe media” che “rischia di essere cancellata”. A questo proposito, ha annunciato la premier, “durante il G7 terremo a Roma una Conferenza internazionale su Intelligenza artificiale e Lavoro, alla quale vorremmo partecipassero studiosi, manager ed esperti di tutto il mondo che avranno l’opportunità di discutere metodi, iniziative e linee guida per garantire che l’IA aiuti e non sostituisca chi lavora, migliorandone invece le condizioni e le prospettive”.
A margine dei lavori, Meloni ha avuto un incontro bilaterale con il premier inglese Rishi Sunak: i due hanno “condiviso l’impegno su come superare la crisi in Medio Oriente e l’urgenza di una gestione ordinata della questione migratoria”.
Minacce di morte a Salvini. Il vicepremier: non ci spaventanoRoma, 2 nov. (askanews) – “‘Salvini deve morire. Firmato da una baby-gang di Milano. Sabato manifesteremo a Milano per difendere i valori dell’Occidente e censurare qualsiasi forma di violenza e antisemitismo. Chi pensa di spaventarci, come qualche baby-gang che mi ha minacciato di morte imbrattando un palazzo nella mia città, si sbaglia di grosso”. Lo scrive su facebook il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini postando la foto della scritta “Salvini deve morire” apparsa sulla facciata di un palazzo.
“Mi dispiace per i proprietari dell’immobile: spero che gli idioti vengano identificati e puniti facendo ripulire le scritte. Avanti, senza paura e col sorriso”, aggiunge il vicepremier.
Renzi: sì al sindaco d’Italia ma i senatori a vita non sono prioritàRoma, 2 nov. (askanews) – Italia Viva voterà a favore di un sistema che introduce il “sindaco d’Italia” ma è scettica sull’abolizione dei senatori a vita. Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews.
“Attendiamo di vedere che cosa ha messo la Casellati nel disegno di legge costituzionale sulle riforme. Se ci sarà un sistema simile al Sindaco d’Italia noi voteremo sì. Non cambiamo idea per fare un dispetto a Meloni. Noi non tradiamo gli elettori del Terzo Polo che il 25 settembre hanno votato per l’elezione diretta del premier”. Aggiunge Renzi: “A chi dice: ma così potrebbe essere eletto un Salvini o un Di Maio, rispondo: si chiama democrazia. Se eleggete un Sindaco incapace, dopo cinque anni lo cambiate. Ma l’idea che si debba evitare di eleggere qualcuno perché la maggioranza potrebbe scegliere un populista significa rifiutare il concetto stesso di democrazia. Ovviamente se la maggioranza fa una proposta semplice, noi ci siamo”.
“Ma – sottolinea – spero che la maggioranza non faccia pasticci ingarbugliando una riforma che è semplice. Leggo che vogliono eliminare i senatori a vita. Si può discutere di tutto, per carità, noi stessi siamo sempre stati aperti a parlarne. Ma davvero oggi è la priorità mandare a casa Liliana Segre per tenere Claudio Lotito? Concentriamoci sull’elezione diretta del Premier: quella sì che sarebbe la svolta per l’Italia”.
Meloni vede Sunak: focus su Medio Oriente e gestione imigrazioneBletchley Park, 2 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto questa mattina un incontro bilaterale con il primo ministro britannico Rishi Sunak, a margine del vertice sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale in corso a Bletchley Park, nel Regno Unito.
I due leader – informa Palazzo Chigi – hanno discusso delle principali tematiche bilaterali e internazionali. Hanno, in particolare, “condiviso l’impegno su come superare la grave crisi in Medio Oriente e l’urgenza di una gestione ordinata della questione migratoria”. Meloni ha confermato, inoltre, che l’Intelligenza artificiale sarà uno dei temi al centro della Presidenza italiana del G7 del prossimo anno.