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Fitto: il Pnrr va smantellato, inutili i fondi alle infrastrutture

Fitto: il Pnrr va smantellato, inutili i fondi alle infrastruttureRoma, 22 mag. (askanews) – “Il Pnrr va smantellato e profondamente cambiato anche negli obiettivi”: serve una “revisione strutturale anche di alcuni obiettivi previsti due anni fa e ormai superati dagli eventi”. Così in un colloquio con la Stampa Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.

Per Fitto la scelta è la conseguenza inevitabile che scaturisce dalla “oggettiva constatazione” che “gran parte del Pnrr non è spendibile. C’è un problema di quantità di interventi e uno di qualità. Non si può spendere tanto per spendere. Quindi noi stiamo immaginando dei cambiamenti importanti. Ciò comporterà il definanziamento di una serie di interventi non strategici, su cui abbiamo acquisito la certezza di non realizzabilità”. E il capitolo infrastrutture sarà notevolmente sforbiciato: “Quelle grandi non sono tutte realizzabili, perché il sistema imprenditoriale italiano non è in grado di triplicare in un anno questo genere di interventi”. “La Commissione sembra formalmente collaborativa, nei prossimi giorni capiremo se lo è anche nella sostanza”, prosegue il ministro riguardo i rapporti con Bruxelles, mentre sul fronte interno conclude: “All’inizio alzavano molte resistenze, perché il nostro lavoro mette in discussione una loro grande capacità di spesa. Ora stanno collaborando perché hanno capito che così il Pnrr gli scoppierà tra le mani”.

Renzi: i soldi contro il dissesto idrogeologico ci sono già, Meloni riapra le Unità di missione

Renzi: i soldi contro il dissesto idrogeologico ci sono già, Meloni riapra le Unità di missioneRoma, 22 mag. (askanews) – “Nell’emergenza si stanno muovendo tutti bene. Meloni, Bonaccini, i sindaci. E soprattutto si stanno muovendo bene i professionisti del soccorso, i volontari e i cittadini. Il nodo è un altro: qual è la strategia contro il dissesto. Noi avevamo fatto Casa Italia con Renzo Piano e le Unità di Missione, chiuse dallo sciagurato governo Conte 1. Il mio suggerimento a Meloni è semplice: non ti inventare nulla, copia quello che ha funzionato. Per il momento non ho visto idee del governo in materia. Siamo pronti ad ascoltare, ma esiste già un modello che funziona, quindi, perché aspettare?”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi in una intervista a La Stampa.

“I soldi” contro il dissesto idrogeologico, prosegue, “ci sono già. Per il dissesto ce ne sono persino più del necessario. Non si spendono solo perché regna una burocrazia asfissiante. L’unità di missione serviva a bypassare i lacci e lacciuoli. E lo stava facendo bene prima della chiusura”, di cui Giuseppe Conte “si dovrebbe vergognare: aver chiuso l’Unità di missione “è l’atto più assurdo dei grillini al governo, persino più assurdo delle truffe sul reddito di cittadinanza e sul Superbonus. Perché quelle truffe sono truffe singole: aver chiuso l’Unità di missione significa aver truffato il Paese”, conclude.

Berlusconi: verso di me affetto commovente, ora rinnovo Forza Italia

Berlusconi: verso di me affetto commovente, ora rinnovo Forza ItaliaRoma, 22 mag. (askanews) – “Sto meglio. È stata dura. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici. Marta (Fascina, ndr) ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi sono stati vicini come veri amici. Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute”. In un’intervista al Corriere della Sera, Silvio Berlusconi parla per la prima volta dopo 45 giorni di ricovero al San Raffaele.

“Per quanto riguarda il futuro abbiamo molte cose da fare e continuerò a farle, come sempre, alla guida di Forza Italia”, dice Berlusconi, spiegando che proseguirà il “rinnovamento” del suo movimento, senza “rottamare nessuno”, come continuerà l’impegno a “presidiare il centro”: “Con il Partito democratico sempre più spostato a sinistra e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, che è morto prima ancora di nascere, lo spazio al centro si allarga e Forza Italia lo presidia con coerenza. Io continuerò naturalmente ad esercitare appieno, come ho sempre fatto, le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia”. Ma senza rincorrere nessuno: “Renzi? Dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.

Infine, Berlusconi guarda al futuro con ottimismo: “Sul piano dei consensi siamo stati penalizzati negli anni scorsi dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine. Credo che gli italiani se ne stiano progressivamente rendendo conto e che torneranno a darci una larga fiducia”.

Meloni in Emilia Romagna, “ho trovato cittadini orgogliosi al lavoro”

Meloni in Emilia Romagna, “ho trovato cittadini orgogliosi al lavoro”Ravenna, 21 mag. (askanews) – “Ho trovano una situazione molto complessa. Ci sono varie emergenze diverse. Adesso la cosa importante è che si fermi, questo riguarda il tema del maltempo e delle eventuali frane”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivata in prefettura a Ravenna dopo aver visitato diverse zone colpite dall’alluvione in Romagna.

“Ho trovato una situazione in cui c’è bisogno di molto lavoro, ma ho trovato anche cittadini molto orgogliosi che stavano al lavoro e che dicevano ‘ci rimettiamo in piedi’ – ha aggiunto Meloni -. Questo è molto importante. Ho trovato anche tantissimi ragazzi giovanissimi che arrivavano dappertutto a dare una mano perché l’Italia tira fuori il suo meglio in queste situazioni”. “C’è stata suspance su dove dovessi andare. Non volevo crearla, ma questo non è il momento delle passarelle, sono scesa così a caso” nelle zone più colpite dall’alluvione. “Se avessi comunicato i posti non saremmo riusciti” a incontrare la popolazione. “Mi sono anche commossa. Ho trovato tanta gente commossa, per la tragedia che viveva ma anche commossa di speranza”. Così Meloni a Ravenna dopo aver visitato diverse zone colpite dall’alluvione in Romagna.

In precedenza, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e la premier si erano incontrati nel primo pomeriggio a Forlì. Successivamente hanno visitato un’area colpita a Faenza.

Salvini: danni da maltempo colpa anche di “ambientalismo ideologico”

Salvini: danni da maltempo colpa anche di “ambientalismo ideologico”Roma, 21 mag. (askanews) – Il disastro in Emilia Romagna è dovuto non solo alla “eccezionalità” delle piogge, ma anche ad un “ambientalismo ideologico”. Lo ha detto il vice-premier Matteo Salvini, in collegamento con il congresso di ‘Noi moderati. “Devo dire che, al di là del cambiamento climatico e delle piogge Tanti agricoltori, imprenditori che mi stanno chiamando mi sottolineano che al di là dell’eccezionalità climatica anche la mancanza della manutenzione degli argini – che uno pseudo-ambientalismo ideologico impedisce perché non bisogna disturbare le nutrie e i topi – sicuramente non ha aiutato l’acqua a scorrere verso il mare”. Insomma, “c’è un certo tipo di ecologia ideologica e ambientalista che fa il danno dell’ambiente. Ci stanno a cuore le nutrie e i topi, le lucertole e ghiri. Mi stanno molto a cuore anche ancor di più bimbi e anziani”.

Meloni: G7 molto intenso, presidenza Italia sarà all’altezza

Meloni: G7 molto intenso, presidenza Italia sarà all’altezzaHiroshima, 21 mag. (askanews) – “Il Vertice G7 a Hiroshima, in Giappone, è stato molto intenso. Con gli altri Capi di Stato e di Governo ho trascorso due giorni scanditi da molte sessioni di discussione e incontri bilaterali, che ci hanno permesso di affrontare questioni cruciali del nostro tempo”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Un momento molto significativo – sottolinea – è stata la deposizione di una corona di fiori al Memoriale della Pace di Hiroshima, dove ho reso i miei onori e il doveroso rispetto alle vittime della bomba atomica nella seconda guerra mondiale”. Meloni ringrazia il primo ministro giapponese Fumio Kishida “per la determinazione e la serietà con la quale ha organizzato questo importante Vertice e per la gestione di una presidenza in un contesto non facile. Il prossimo anno toccherà all’Italia ospitare il G7, e lo faremo in Puglia, Regione simbolo dell’incontro tra Occidente e Oriente. È una grande responsabilità per l’Italia, ma saremo all’altezza del compito. Continuiamo a lavorare insieme, nell’unità di tutti i membri, dimostrando che il G7 è forte e determinato, pronto per affrontare le sfide presenti e future, per la pace e la sicurezza internazionale e delle nostre Nazioni”.

Domani Meloni in aree alluvione: “Coscienza mi dice di tornare”

Domani Meloni in aree alluvione: “Coscienza mi dice di tornare”Hiroshima, 20 mag. (askanews) – “La mia coscienza mi impone di tornare”. Al termine della seconda giornata del G7 di Hiroshima, Giorgia Meloni incontra i giornalisti all’Hotel Gran Prince e ufficializza la decisione di lasciare in anticipo il summit, che si conclude domani con la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Troppo gravi le notizie che giungono dall’Emilia-Romagna e restare in contatto a distanza non è sufficiente.

“Ho deciso di tornare in Italia – spiega – ho fatto qui il mio lavoro, ma non riesco più a stare così lontano in un momento tanto complesso. Ho bisogno di vedere personalmente e lavorare in prima persona per dare risposte. Il governo è mobilitato, ringrazio le 5 mila persone che stanno lavorando per i soccorsi e i ministri, ma la mia coscienza mi impone di tornare”. Una scelta “che ho condiviso con gli altri leader”, da cui ha avuto massima solidarietà e offerte di aiuti. Meloni è ripartita nella notte giapponese e atterrerà domani, intorno all’ora di pranzo, in Emilia-Romagna, per una visita il cui programma è ancora in via di definizione. Il Consiglio dei ministri con i primi provvedimenti (l’estensione dello stato di emergenza, un primo stanziamento di 20 milioni, lo stop alle scadenze fiscali e contributive) è già fissato per martedì alle 11 e al momento non ci sarebbe l’intenzione di anticiparlo. “Il Cdm – afferma replicando a chi la accusa di una eccessiva lentezza nella risposta – non è stato convocato prima perchè era impossibile presentare i provvedimenti. Abbiamo ritenuto che il primo momento utile per provvedimenti utili fosse la giornata di martedì”. La premier assicura che ci sarà un “provvedimento efficace” con “le risorse necessarie all’emergenza. Per quelle per la ricostruzione abbiamo bisogno di pregare che il disastro si fermi per quantificare” i danni, ma “le risorse le troviamo”. Per quanto riguarda il vertice, Meloni si dice “molto soddisfatta del contributo portato dall’Italia e dei risultati raggiunti. Siamo considerati partner seri, credibili, affidabili”. In particolare, ricorda, i sette grandi hanno confermato il pieno sostegno all’Ucraina, perchè i fatti dimostrano che “se avessimo abbandonato gli ucraini vivremmo in un mondo di caos”. Meloni oggi, a margine dei lavori, ha incontrato Zelensky, che le ha sottolineato la necessità di “migliorare le capacità di difesa aerea, compreso l’addestramento dei nostri piloti”. E’ questo che viene chiesto all’Italia, nell’ambito del programma di fornitura di caccia F16. “Non disponiamo di F16 – ha ricordato – la valutazione che va fatta è un eventuale addestramento dei piloti ucraini, si sta discutendo di questo con gli alleati”.

Altro punto al centro del G7 i rapporti con la Cina, con cui “dobbiamo dialogare senza fare l’errore di chiudersi ma nemmeno l’errore di non essere padroni delle proprie scelte e del proprio destino”. Per quanto riguarda il memorandum sulla Via della Seta, in scadenza a marzo 2024, “abbiamo tempo per prendere una decisione” dopo una “valutazione ben ponderata”. Altro tema caro all’Italia è quello dei migranti: “Abbiamo riportato il tema dopo anni nel dibattito in seno al G7” con la posizione italiana basata sulla difesa dei confini ma anche sugli investimenti e il ‘Piano Mattei’ per l’Africa, con un modello di cooperazione “non predatoria”.

Di migranti, e di Tunisia, ha parlato in un incontro questa mattina con il presidente francese Emmanuel Macron, dopo le tensioni delle scorse settimane. Il colloquio, assicura, “è andato bene, come i precedenti. Tendiamo a essere molto concreti e al di là delle cose interne di campagna elettorale che ognuno ha siamo due nazioni centrali e vicine su molti dossier”. All’incontro, “entro l’estate”, dovrebbe seguire una visita a Parigi. Lo stesso ‘timing’ vale per la missione a Washington da Joe Biden, con cui Meloni ha parlato più volte in questi due giorni. A proposito degli incontri avuti, sollecitata dai giornalisti, è tornata anche sull”incidente’ di ieri con il premier canadese Justin Trudeau, che l’aveva “sorpresa” esprimendo “preoccupazione per alcune posizioni” italiane sui diritti Lgbtq+. “Penso – ha detto – che Trudeau sia stato vittima di una fake news, mi pare che se ne sia reso conto. Ho ricordato a Trudeau, che probabilmente è stato un po’ avventato, che non abbiamo fatto nessun provvedimento sulla materia e dunque non vedo motivi per essere preoccupati”. Sia Biden che Macron, questa mattina, hanno portato un breve saluto nel corso dell’incontro tra la premier, la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen con al centro la questione della Tunisia. L’Italia lavora per sbloccare il piano di finanziamento fermo per quella che la presidente del Consiglio definisce una “certa rigidità” da parte del Fmi. Però, dopo il colloquio, assicura, “penso che la trattativa possa essere sbloccata, vedo disponibilità da parte di tutti”.

Prima di ripartire, Meloni ha anticipato a oggi la presentazione dell’agenda del G7 2024, di cui l’Italia sarà presidente: si terrà a metà giugno, subito dopo le elezioni europee (che dovrebbero essere convocate il 9-10) e la sede sarà la Puglia, che “ha un significato simbolico legato alla posizione geografica di ponte tra Occidente e Oriente”.

Meloni: la coscienza mi impone di tornare. Il G7 del 2024 in Puglia

Meloni: la coscienza mi impone di tornare. Il G7 del 2024 in PugliaHiroshima, 20 mag. (askanews) – “Ho deciso di tornare in Italia, ho fatto qui il mio lavoro, ma non riesco più a stare così lontano in un momento tanto complesso. Ho bisogno di vedere personalmente e lavorare in prima persona per risposte. Il governo è mobilitato, ringrazio le 5 mila persone che stanno lavorando per i soccorsi, i ministri, ma la mia coscienza mi impone di tornare. E’ una scelta che ho condiviso con gli altri leader”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Hiroshima dove è per il G7 a proposito delle drammatiche conseguenze del maltempo in Italia.”Sto tornando in Italia per occuparmi di questo, per un provvedimento efficace ho bisogno di esserci fisicamente e di parlare con tutte le persone… Nel prossimo Cdm da un lato dovremo stanziare le risorse necessarie all’emergenza, per quelle per la ricostruzione abbiamo bisogno di pregare che il disastro si fermi per quantificare. Le risorse le troviamo, qui ho trovato diverse disponibilità e anche da altri leader che non sono qui, dal presidente Biden agli Emirati arabi. Questo non grazie a me, ma al ruolo dell’Italia, ho fatto vedere le immagini…”.

Su altri temi Meloni ha anche detto: “Gli ucraini difendono sul campo il diritto internazionale, che non è stato abbastanza difeso nei luoghi preposti”. Ha poi aggiunto che “se non avessimo preoccupazione” sulla guerra in Ucraina, “saremmo incoscienti. Ogni scelta che facciamo deve essere ponderata con concentrazione e serietà. Quello che sta accadendo mesi fa non era immaginabile, c’era chi diceva che era una battaglia persa, oggi tutti vedono la resilienza e la capacità che il popolo ucraino ha, che non è facile piegare un popolo libero e una nazione sovrana. I fatti dimostrano che le cose non sono andate come diceva certa propaganda, se avessimo abbandonato gli ucraini vivremmo in un mondo di caos. Oggi abbiamo un membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’Onu che invade il vicino violando il diritto internazionale, se non è difeso dagli ucraini temo che non avremo altre opportunità. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro e sostenere l’Ucraina ma il grosso del lavoro lo stanno facendo loro”. Inoltre, sul G7: “Io sono molto soddisfatta del contributo portato dall’Italia al G7, dei risultati raggiunti. Siamo considerati partner seri, credibili, affidabili”. E la premier ha anche annunciato: “Il G7 del 2024 si terrà alla metà di giugno, stiamo aspettando la data delle elezioni europee, dovrebbe essere il 9-10 giugno e quindi immediatamente dopo potremo fare il G7. La sede del prossimo G7 sarà la Puglia, che ha un significato simbolico legato alla posizione geografica di ponte tra occidente e oriente”.

Meloni ha anche affermato: “Abbiamo discusso di molte delle crisi in atto, mi sono molto concentrata sull’attenzione al continente africano”, “molti lavorano per la destabilizzazione”, “noi come italiani abbiamo una capacità di cooperazione che lascia sul campo qualcosa, gli altri si muovono diversamente: la sfida è aiutare africani a usare loro le loro risorse e non depredarli”. “Siamo stati molto ascoltati su questo” ha aggiunto Meloni dando conto “di una grande disponibilità ad ascoltarci” anche “sulle migrazioni”. Sul rapporto con la Francia: il bilaterale “con Macron è andato bene, come i precedenti. Tendiamo a essere molto concreti, al di là delle cose interne di campagna elettorale che ognuno ha siamo due nazioni centrali e vicine su molti dossier”.

Maltempo, domani visita Meloni in aree alluvione

Maltempo, domani visita Meloni in aree alluvioneHiroshima, 20 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di rientro da Hiroshima, sarà domani pomeriggio in Emilia-Romagna per un sopralluogo nelle aree colpite dall’alluvione.

La premier, secondo quanto si apprende, partirà questa notta (ora locale) dal Giappone – dove è ancora in corso il G7 – arrivando in Italia domani nel primo pomeriggio. Si sta quindi lavorando a una visita già nel pomeriggio di domani, ma il programma è ancora in via di definizione e legato anche alle condizioni meteo.

Maltempo, fonti: Meloni potrebbe lasciare prima G7 per emergenza

Maltempo, fonti: Meloni potrebbe lasciare prima G7 per emergenzaHiroshima, 20 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni potrebbe lasciare in anticipo il summit G7 di Hiroshima e tornare in Italia per seguire da vicino l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna. E’ quanto si apprende da fonti G7, secondo cui la premier potrebbe ripartire domani, evitando di seguire l’ultima sessione.

Martedì alle 11 è convocato il Consiglio dei ministri: oltre alla rimodulazione dell’ordinanza di Protezione civile, che aveva già dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza, con l’estensione del perimetro della relativa area, all’ordine del giorno ci sarà un decreto-legge con i primi stanziamenti e con la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo. Al termine del Cdm il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.