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Energia, Mattarella: garantire indipendenza e diversificazione

Energia, Mattarella: garantire indipendenza e diversificazioneOslo, 11 mag. (askanews) – L’indipendenza energetica dalla Russia non deve rallentare l’impegno per la diversificazione delle fonti energetiche e della transizione ecologica. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del colloquio con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre.

Mattarella ha sottolineato che il tema dell’energia è collegato a quello della guerra in Ucraina e ha ringraziato la Norvegia per aver incrementato l’esportazione di gas verso l’Europa. L’incremento di forniture di gas verso l’Europa dall’inizio della guerra è stato dell’8-10%. Il primo ministro norvegese dal canto suo ha ricordato che Norvegia e Italia sono due hub importanti per l’Europa, la prima sul fronte Nord e la seconda verso Sud e ha parlato della loro capacità di stoccare CO2 nel mare e dello sviluppo di tutte le energie rinnovabili. Per il Capo dello Stato è importante non dimenticare il problema del riscaldamento climatico: “dobbiamo procedere parallelamente su due binari: garantire l’indipendenza energetica europea e lavorare per la transizione e il contributo della Norvegia è importante per non rallentare la diversificazione delle fonti energetiche”.

Mattarella sull’Ucraina: ci auguriamo che a Mosca torni la razionalità

Mattarella sull’Ucraina: ci auguriamo che a Mosca torni la razionalitàOslo, 11 mag. (askanews) – “La Russia è stata irrazionale nelle motivazioni e nei comportamenti, ci auguriamo a Mosca tornino elementi di razionalità”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne ha parlato oggi durante il colloquio con il primo ministro novergese Jonas Gahr Støre nel corso della visita di Stato in Norvegia.

La Russia, ha ricordato il capo dello Stato ha creato un enorme problema di sicurezza nell’Europa tanto che Svezia e Finlandia, paesi prima neutrali, sono entrate nella Nato, bisogna quindi lavorare in modo intenso ed equilibrato per prefigurare già adesso fase della fine della guerra quando avverrà. Molti i punti di condivisione tra il capo dello Stato e il premier laburista, soprattutto sulla questione dell’aggressione all’Ucraina su cui Oslo si trova in prima linea avendo assicurato una fornitura di armi per i prossimi 5 anni a Kiev con una risoluzione bipartisan approvata dal Parlamento. Ma d’altro canto per Store c’è da considerare anche i rapporti con Mosca con cui convidivono 200 km e il mare perciò a suo avviso si deve ragionare su una soluzione perchè quella militare non ci sarà. Mattarella ha osservato che “contrastare la politica di aggressività della Russia è necessario ma non ci deve distogliere dalla ricerca di un approdo di pace”.

Caro affitti,dal Governo 660milioni Pnrr per posti letto studenti

Caro affitti,dal Governo 660milioni Pnrr per posti letto studentiRoma, 11 mag. (askanews) – Un emendamento al decreto legge per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche (attualmente in conversione) consentirà “l’immediata operatività” delle misure che “destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”. Lo comunica Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei ministri, spiega una nota, nella seduta di oggi ha autorizzato, su proposta del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, la presentazione di due emendamenti governativi al disegno di legge conversione del decreto – legge n. 44 del 2023, attualmente all’esame della Camera dei deputati (AC 1114). Il primo emendamento riguarda le misure di incentivazione al cosiddetto housing universitario introdotte dall’articolo 25 del decreto – legge n. 144 del 2022 ed è “finalizzato ad allineare il testo normativo agli esiti delle interlocuzioni con la Commissione europea, definite nella giornata di ieri, che hanno consentito di escluderne la natura di aiuto di Stato. L’emendamento conferma, anche a livello legislativo, l’immediata operatività delle citate misure che destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”.

Ucraina, Mattarella: ci auguriamo a Mosca torni razionalità

Ucraina, Mattarella: ci auguriamo a Mosca torni razionalitàOslo, 11 mag. (askanews) – “La Russia è stata irrazionale nelle motivazioni e nei comportamenti, ci auguriamo a Mosca tornino elementi di razionalità”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne ha parlato oggi durante il colloquio con il primo ministro novergese Jonas Gahr Støre nel corso della visista di Stato in Norvegia.

La Russia, ha ricordato il capo dello Stato ha creato un enorme problema di sicurezza nell’Europa tanto che Svezia e Finlandia, paesi prima neutrali, sono entrate nella Nato, bisogna quindi lavorare in modo intenso ed equilibrato per prefigurare già adesso fase della fine della guerra quando avverrà. Molti i punti di condivisione tra il capo dello Stato e il premier laburista, soprattutto sulla questione dell’aggressione all’Ucraina su cui Oslo si trova in prima linea avendo assicurato una fornitura di armi per i prossimi 5 anni a Kiev con una risoluzione bipartisan approvata dal Parlamento. Ma d’altro canto per Store c’è da considerare anche i rapporti con Mosca con cui convidivono 200 km e il mare perciò a suo avviso si deve ragionare su una soluzione perchè quella militare non ci sarà.

Mattarella ha osservato che “contrastare la politica di aggressività della Russia è necessario ma non ci deve distogliere dalla ricerca di un approdo di pace”.

Il ministro della Salute Schillaci: la ricetta elettronica ora è strutturale

Il ministro della Salute Schillaci: la ricetta elettronica ora è strutturaleRoma, 11 mag. (askanews) – “Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa che quella bianca, molto apprezzata da cittadini e medici. Abbiamo ritenuto che fosse giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini che non dovranno recarsi negli studi medici ma potranno ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare”. È quanto dichiara il Ministro della Salute Orazio Schillaci in merito alle misure per la salute contenute nel Dl Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento contiene anche un’altra importante novità che riguarda i pazienti cronici per i quali la ricetta dematerializzata sarà valida per un anno e permetterà di fare scorta di farmaci per 30 giorni di terapia, sempre in base alle indicazioni del medico.

“Un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco – aggiunge il Ministro – grazie a questa norma i pazienti o chi si prende cura di loro in caso di non autosufficienza, hanno il doppio vantaggio di non dover andare ripetutamente dal medico per ritirare la ricetta e ripetutamente in farmacia per ritirare i farmaci. Non dimentichiamo che molti pazienti cronici sono persone anziane, spesso affette da più di una patologia cronica, non autosufficienti o che hanno difficoltà a spostarsi. È evidente la portata semplificativa di questa misura non solo per le persone ma anche per i medici di famiglia per i quali si alleggerisce il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti”. Il disegno di legge infine contiene una norma per far fronte alle carenze di medicinali che modifica l’attuale normativa rendendo più tempestiva la comunicazione in caso di carenza e agevolando l’approvvigionamento dei farmaci. In particolare, si stabilisce che la comunicazione delle aziende all’Aifa, in caso di interruzione temporanea o definitiva della commercializzazione di un farmaco, riguardi le singole confezioni dei medicinali e che la comunicazione di carenza sia effettuata entro due mesi e non più quattro. Ciò consentirà ai medici di valutare per tempo i farmaci da prescrivere per il regolare proseguimento della terapia, evitando disorientamento e disagio ai pazienti preventivamente informati.

Lollobrigida: Francia e Spagna pensino ai loro cittadini

Lollobrigida: Francia e Spagna pensino ai loro cittadiniRoma, 11 mag. (askanews) – “Penso che i governi in Francia e Spagna devono pensare a fare del bene ai loro cittadini, questo è il mandato che hanno. Quando invece i partiti di governo di altre nazioni attaccano l’Italia ci chiediamo le ragioni e io credo sia abbastanza ovvio. In particolare per la Francia in questi giorni, che le difficoltà che esistono li spingono forse ad immaginare che una baruffa con qualche altra nazione aiuti a distrarre gli elettori e i cittadini”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, entrando a palazzo Chigi per la riunione del Consiglio dei ministri. “A me hanno insegnato – ha aggiunto – che quando qualcuno ti provoca bisogna cercare di essere superiori il più possibile e continuare ad impegnarsi cercando di portare avanti gli obiettivi inseriti nel programma. E che puntualmente il Governo meloni sta portando a compimento, per quanto possibile e nei tempi più rapidi possibili”, ha concluso l’esponente di Fdi.

Italia-Novergia, Mattarella a Oslo vede reali e primo ministro

Italia-Novergia, Mattarella a Oslo vede reali e primo ministroOslo, 11 mag. (askanews) – Inizia oggi ufficialmente la visita di Stato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in Norvegia. Lo accompagna il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. Ad accogliere a Palazzo Reale il capo dello Stato e la figlia Laura oggi ci sarà il principe ereditario, Haakon, la regina Sonja, la principessa Mette-Marit e la principessa Astrid. Il re Harald V ha avuto dei problemi di salute ed è ancora ricoverato ma questo non ha impedito che si svolgesse la visita.

In mattinata si terrà il colloquio ristretto con il principe ereditario. Quindi Mattarella si recherà insieme ai reali alla Fortezza di Akershus per la cerimonia di deposizione delle ghirlande al monumento nazionale. Alle 12,45 il capo dello Stato incontrerà il Presidente dello Storting, il Parlamento norvegese, Masud Gharahkhani. ALle 13,20 Mattarella avrà un pranzo di lavoro con il primo ministro Jonas Gahr Støre. Sul tavolo non mancheranno i temi della sicurezza e l’Ucraina. La Norvergia non fa parte dell’Ue ma aderische a Schengen ed è tra i fondatori della Nato e i suoi rapporti con la Russia si sono fatti sempre più tesi dopo l’aggressione all’Ucraina. E’ di poche settimane fa, il 15 aprile, la notizia diffusa dal ministero degli Esteri norvegese di aver dichiarato “personae non gratae” 15 dipendenti dell’ambasciata di Mosca a Oslo, ritenuti “agenti dell’intelligence russa”.

Nel pomeriggio insieme ai reali norvegesi Mattarella visiterà il museo nazionale e dopo salirà sul battello elettrico che fa il giro del fiordo di Oslo. E’ un appuntamento a cui i norvegesi tengono molto per mostrare quanto fanno per le energie rinnovabili. I traghetti elettrici che operano sul fiordo di Oslo sono una parte importante dello sviluppo urbano verde e della trasformazione di Oslo come “città del fiordo”. Oslo ha una delle passeggiate portuali più lunghe del mondo con i suoi 9 chilometri. Dove un tempo c’erano le macchine del traffico e l’industria, oggi ci sono spazi pubblici, spiagge, bagni di mare, luoghi di ritrovo e istituzioni culturali per la fruizione del pubblico. Diverse strutture culturali si sono stabilite lungo il fiordo come l’Opera (2008), la Biblioteca Deichman (2020), il Museo Munch (2021) e il Museo Nazionale (2022). Al centro della visita di Stato di Mattarella in Novergia c’è infatti il tema energia, sia perchè il paese è diventato il primo fornitore di petrolio e gas in Europa: per far fronte alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina Oslo ha intensificato le estrazioni. Questo ha rafforzato anche il partenariato con l’Italia, sia Eni che Saipem sono presenti sul territorio norvegese. Ma la Norvegia guarda anche al futuro e al superamento delle fonti fossili e investe molto in rinnovabili con particolare attenzione all’eolico. Anche per questo la seconda parte della visita, domani, si svolgerà a Trondheim, nel nord del paese, al Politecnico dove si trova il Laboratorio energetico, e dove lavorano diversi ricercatori italiani che il capo dello Stato avrà modo di incontrare per conoscere i progetti a cui lavorano.

Mattarella: sono a Oslo per rinnovare l’amicizia con la Norvegia

Mattarella: sono a Oslo per rinnovare l’amicizia con la NorvegiaOslo, 10 mag. (askanews) – Incontrare la comunità italiana a Oslo è “il modo migliore per iniziare questa visita di Stato anche perché il mio impegno si affianca a quanto fate voi abitualmente, cioè la collaborazione con un paese amico: lo scopo di questa visita e far fare un passo avanti a questa amicizia che affonda nella storia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si rivolge ai connazionali che lo accolgono al suo arrivo a Oslo.

“Nella vita quotidiana la vostra presenza esprime l’Italia – ha detto il capo dello Stato – perciò il vostro contributo è decisivo per la crescita delle relazioni tra i nostri paesi”. “Domani incontrerò la Regina e il principe e farò i più fervidi auguri al re indisposto in questi giorni. Vedrò anche il primo ministro – ha concluso – per sviluppare ancora la nostra collaborazione”.

Si cercano soluzioni sul ‘caro affitti’ (il Miur vuole “coinvolgere tutti”)

Si cercano soluzioni sul ‘caro affitti’ (il Miur vuole “coinvolgere tutti”)Roma, 10 mag. (askanews) – Sulla questione del ‘caro affitti’ al ministero dell’università e della ricerca c’è irritazione rispetto alla ricerca di una contrapposizione con le amministrazioni locali. Secondo fonti del dicastero guidato da Anna Maria Bernini questa si ritiene controproducente al raggiungimento di una soluzione efficace e il più possibile condivisa. Insomma “la strada da percorrere per risolvere un problema annoso deve essere quella del dialogo e del coinvolgimento di tutti. Il ministro Bernini è decisa a proseguire su questa linea senza alimentare inutili polemiche”. Il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha già incontrato e continuerà il confronto con le amministrazione locali per risolvere il problema degli alloggi degli studenti universitari. A riferirlo sono fonti dello stesso dicastero. Il Governo – si aggiunge – ha già fatto tanto stanziando 400 milioni di euro per nuovi posti letto e 500 milioni per le borse di studio. Il ministero, che ha in mano il dossier, ha già assegnato 7.500 posti letto previsti dal Pnrr e sta lavorando per i prossimi 52.500.

“Ritengo che facciano bene i ragazzi a manifestare per tenere alta l’attenzione sul caro affitti; al contrario, sono convinta che l’opposizione sbagli a strumentalizzare la protesta solo per andare contro al governo” dichiara la vicecapogruppo di FdI alla Camera Augusta Montaruli. “Tutte le forze politiche che hanno scritto il PNRR, e quindi anche le sinistre sanno dell’impegno comune assunto per moltiplicare gli alloggi e l’offerta per i fuori sede. Chi ha scritto il PNRR però non ha previsto che i posti venissero tutti vincolati ai parametri da diritto allo studio. Si prevede tuttavia un prezzo calmierato rispetto al prezzo medio di mercato che rischia di essere vanificato proprio perché esageratamente alto. Fa bene quindi il Ministro Bernini a concentrarsi su questa tematica potenziandola con gruppi di lavoro ma c’è chi in passato ha pensato ai numeri di posti letto e non al costo effettivo che ne sarebbe derivato per la popolazione studentesca. Esattamente come quando, aumentando il costo delle borse di studio ha ignorato che ciò avrebbe significato ridurre drasticamente la platea della popolazione studentesca che vi poteva accedere. In questo senso – sostiene – il fondo per gli affitti non sarebbe per nulla risolutivo. La sinistra non può impartire al Governo Meloni alcuna lezione. Al contrario ci sono zone a rischio di spopolamento universitario con sedi che rischiano di perdere competenze. Sarebbe cosa buona incentivare la mobilità in quelle aree favorendo la realizzazione degli alloggi proprio lì cosa che costringerebbe il mercato degli affitti per gli studenti a riequilibrarsi naturalmente”. 

Italia-Francia, si lavora a visita Mattarella a Parigi primi di giugno

Italia-Francia, si lavora a visita Mattarella a Parigi primi di giugnoOslo, 10 mag. (askanews) – Sergio Mattarella dovrebbe andare a Parigi i primi di giugno. L’invito è arrivato al Quirinale dal museo del Louvre per la mostra “Naples à Paris” che il museo parigino ha dedicato a un altro museo, quello di Capodimonte.

Le date individuate sono nella prima settimana di giugno, prima della inaugurazione dell’8, ma manca ancora la conferma perché l’agenda va fatta coincidere con quella del presidente francese Manuel Macron anche lui invitato d’onore.