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Terrorismo, Meloni al Consiglio Ue: l’immigrazione irregolare porta gravi rischi, basta titubanze

Terrorismo, Meloni al Consiglio Ue: l’immigrazione irregolare porta gravi rischi, basta titubanzeRoma, 17 ott. (askanews) – L’attentatore di Bruxelles era sbarcato nel 2011 a Lampedusa “come già successo” anche in passato e questo dimostra che l’immigrazione irregolare di massa può portare “gravi rischi” anche per la sicurezza in Europa e quindi non è possibile avere più “titubanze” sul tema perché ne va della “sicurezza” dei cittadini europei. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso del Consiglio europeo da remoto.

La presidente del Consiglio ha preso parte alla videoconferenza straordinaria dei membri del Consiglio Europeo, convocata dal presidente Charles Michel per discutere dell’attacco di Hamas subito da Israele e delle implicazioni del conflitto in corso, con riferimento anche alla situazione umanitaria di Gaza. In linea con la Dichiarazione a 27 adottata già domenica 15 ottobre, la videoconferenza – informa Palazzo Chigi – “ha confermato la forte unità europea nel condannare Hamas e nel sostenere il diritto di Israele a difendersi nel rispetto del diritto internazionale umanitario”. E’ stato inoltre ribadito “l’impegno diplomatico europeo a favore della liberazione degli ostaggi e della protezione dei civili palestinesi nonché stranieri nella Striscia di Gaza”.

Terrorismo, Meloni a Ue: rischi da immigrazione, stop titubanze

Terrorismo, Meloni a Ue: rischi da immigrazione, stop titubanzeRoma, 17 ott. (askanews) – L’attentatore di Bruxelles era sbarcato nel 2011 a Lampedusa “come già successo” anche in passato e questo dimostra che l’immigrazione irregolare di massa può portare “gravi rischi” anche per la sicurezza in Europa e quindi non è possibile avere più “titubanze” sul tema perchè ne va della “sicurezza” dei cittadini europei. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso del Consiglio europeo da remoto.

Manovra, Schlein: contributo donne non si misura da numero figli

Manovra, Schlein: contributo donne non si misura da numero figliRoma, 17 ott. (askanews) – Il contributo delle donne alla società non si misura dal numero di figli che generano. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, replicando alle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni. “Colpisce vedere la prima presidente del Consiglio donna che non ha a cuore migliorare le condizioni materiali di tutte le altre donne”. Colpisce “soprattutto che – anche nelle dichiarazioni di ieri – sembra dire che il modo delle donne per contribuire alla società si misuri nel numero di figli che fanno”.

Ha aggiunto Schlein: “Sono affermazioni che da femminista proprio non posso condividere. Ci sono tante donne che danno un contributo straordinario a questo paese a prescindere dal numero dei figli che fanno, anche avendone uno solo o non avendone affatto”.

Manovra, Schlein: su asili governo smetta di mentire agli italiani

Manovra, Schlein: su asili governo smetta di mentire agli italianiRoma, 17 ott. (askanews) – “Il governo la deve smettere di mentire agli italiani”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, parlando delle norme annunciate dal governo sugli asili-nido. “Ieri Giorgia Meloni, illudendo, ha annunciato in conferenza stampa un’ipotesi di gratuità dei nidi per il secondo figlio. Poi si sono auto-smentiti in serata chiarendo che avrebbero messo solo 150 milioni di euro in più sul bonus nidi, già esistente”.

Aggiunge la leader Pd: “A parte la gravità di un governo che non dice la verità agli italiani e si auto-smentisce – generando pure confusione – aumentino il fondo nazionale sullo ‘zero-sei’ che hanno ridotto in questo anno di governo e prendano esempio da quelle regioni” come “la Toscana che sta rendendo veramente gratuito l’accesso ai nidi” e “l’Emilia romagna che sta rendendo l’asilo nido gratis in montagna”. Insomma, “il governo si svegli anziché annunciare cose che non sta facendo”.

Mattarella: vero animo Italia è solidarietà e comprensione

Mattarella: vero animo Italia è solidarietà e comprensioneRoma, 17 ott. (askanews) – “Apprezzamento alto e riconoscenza profonda: queste sono cose che rendono l’Italia il paese che dimostra il suo vero animo, la solidarietà umana, la capacità di comprendere oltre qualunque confine, che è una responsabilità che chiama ciascuno, che chiama particolarmente le istituzioni”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla comunità di Sant’Egidio che oggi ha inaugurato la Casa dell’amicizia nel complesso del Gallicano a Roma.

Migranti, il ministro dell’interno: 140.586 arrivi (nello stesso periodo del 2022 erano 75.833)

Migranti, il ministro dell’interno: 140.586 arrivi (nello stesso periodo del 2022 erano 75.833)Roma, 17 ott. (askanews) – “Da molti mesi stiamo subendo una fortissima pressione migratoria attraverso il Mediterraneo centrale, diretta verso l’Italia e quindi verso l’Europa. Al 17 ottobre di quest’anno sono arrivate via mare 140.586 persone, mentre nello stesso periodo degli anni 2021 e 2022 ne erano arrivate, rispettivamente, 49.764 e 75.833. Il fenomeno ha assunto una dimensione tale da richiedere soluzioni stabili e durature, con l’assunzione di forti responsabilità da parte di tutta la comunità internazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nell’informativa urgente del Governo sull’incremento dei flussi migratori, con particolare riguardo alla situazione presso l’isola di Lampedusa.

Sparatoria nel centro di Bruxelles, due vittime. Il killer: sono dell’Isis

Sparatoria nel centro di Bruxelles, due vittime. Il killer: sono dell’IsisRoma, 16 ott. (askanews) – Un uomo ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles uccidendo due persone di nazionalità svedese e si è dato alla fuga.

In un video diffuso in rete l’uomo rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e si vanta di aver eliminato dei non credenti, afferma di avere sparato per “vendicare i musulmani”. Slayem Slouma (il nome nel video) stamattina aveva scritto un messaggio sul bambino musulmano accoltellato domenica a Chicago, sostenendo che se fosse stato cristiano “lo avremmo definito terrorismo e non crimine brutale”. Nel video circolato in rete, sostiene che “viviamo e moriamo per la nostra religione”. Secondo testimoni oculari a Bruxelles, citati da Sudinfo, l’uomo indossava un gilet arancione fluorescente. Le due vittime sarebbero di nazionalità svedese e indossavano la maglia della nazionale svedese, probabilmente tifosi arrivati per la partita di qualificazione agli Europei. Il sospettato è fuggito a bordo di uno scooter. A seguito della sparatoria la partita è stata sospesa.

Congresso Italia Viva ratifica Renzi Segretario.Mappa partito su territori

Congresso Italia Viva ratifica Renzi Segretario.Mappa partito su territoriRoma, 16 ott. (askanews) – Il congresso di Italia Viva che si è tenuto ieri ufficializza la conferma di Matteo Renzi, candidato unico, alla leadership del partito. L’ex premier è stato eletto segretario nazionale di Italia viva con 14.524 voti (su 14.964 votanti totali, tra on line e in presenza): 9.231 iscritti al partito che si sono recati fisicamente nei seggi allestiti in tutta Italia e 5.293 on line.

A quanto si apprende, poi, da fonti di Italia Viva è questa la nuova leadership sui territori: in Valle D’Aosta guiderà il partito Neper Barzan; in Molise Angelo Santoro; in Basilicata Fausto De Maria; in Piemonte Silvia Fregolent; in Liguria Eugenio Musso; in Emilia Romagna Stefano Mazzetti; in Lombardia Roberto Cociancich; in Veneto Davide Bendinelli; in Toscana Nicola Danti; nelle Marche Fabiola Caprari; in Umbria Stefano Gnagnarini; in Campania Catello Vitiello; in Sicilia Davide Faraone; in Sardegna Claudia Medda; in Puglia Massimiliano Stellato; in Abruzzo Camillo D’Alessandro; nel Lazio Felice Casini. Non ancora ufficiali i dati in Calabria per un errore materiale sul solo voto on line per la presidenza provinciale di Cosenza. L’affluenza on line è stata di 5450 voti su 6761 preregistrati, pari a più dell’80%. Per quanto riguarda l’affluenza ai seggi fisici il dato nazionale è di 9231 voti.

Manovra,Schlein: assolutamente non all’altezza della situazione

Manovra,Schlein: assolutamente non all’altezza della situazioneRoma, 16 ott. (askanews) – “È una legge di bilancio assolutamente non all’altezza della situazione difficile che sta vivendo il Paese”. Lo afferma la segretaria Pd Elly Schlein in una nota. “Sulla sanità, tema sul quale avevamo chiesto un’attenzione particolare Giorgia Meloni non mette nemmeno i 7 miliardi che servivano a non ridurre i livelli di spesa di quest’anno, questo significa tagli ai servizi. E non si pensi di ridurre le liste d’attesa solo caricando di ulteriore lavoro il personale sanitario che è già al limite, senza sbloccare le assunzioni”.

Aggiunge la Schlein: “Non si prevedono risorse sufficienti per i servizi essenziali come la scuola e i trasporti pubblici. È una manovra senza visione strategica, senza misure in grado di ridare slancio all’economia e agli investimenti, fatta per dare qualche contentino ma che, alla fine, non migliorerà le vite degli italiani. Tantomeno quelle dei 3.5 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri che il governo ancora una volta Meloni ha ignorato non occupandosi dei loro salari, che restano fra i più bassi in Europa”.

Mattarella alla Fao: no al cibo come strumento di guerra

Mattarella alla Fao: no al cibo come strumento di guerraRoma, 16 ott. (askanews) – La fame è causa o addirittura strumento di guerra, anche per questo contrastarla è una “preziosa operazione di pace”. La giornata mondiale dell’alimentazione che si celebra oggi a Roma presso la Fao è l’occasione per un confronto multilaterale sulla situazione di caso e di conflitti in “preoccupante crescita” e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, coglie l’occasione per un richiamo all’importanza di rilanciare l’azione delle Nazioni unite e in particolare delle sue agenzie per il sostegno alla carenza di cibo e di acqua.

Il pensiero del capo dello Stato è rivolto come sempre all’Ucraina, che subisce da oltre 20 mesi l’aggressione russa ma anche al Medio Oriente “nuovamente in fiamme, a causa di un vile attacco che è già riuscito ad elevare a livelli inusitati la spirale dell’orrore e delle violenze”. Mattarella è stato tra i primi a rivolgere la sua solidarietà al Presidente Herzog dopo l’attacco di Hamas e oggi pomeriggio sarà al Portico d’Ottavia per la commemorazione degli 80 anni del rastrellamento del Ghetto di Roma. Un gesto simbolico di vicinanza al popolo ebraico. Il richiamo di Mattarella dalla Fao è rivolto alla comunità internazionale: “Assistiamo ad un preoccupante aumento delle tensioni internazionali, ad un ritorno di atteggiamenti imperialistici e dei nazionalismi – ricorda -. Un quadro che il Segretario Generale dell’Onu, Guterres, ha efficacemente descritto come ‘un mondo multipolare senza multilateralismo’ e per questo più esposto a tensioni geopolitiche e ad una preoccupante tendenza alla contrapposizione piuttosto che alla collaborazione fra Stati”.

D’altro canto la guerra “contribuisce ad accrescere l’instabilità in vaste aree del mondo e continua a diffondere insicurezza alimentare e scarsità di beni essenziali” ne è dimostrazione “la scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano peggiora ulteriormente questo scenario. È un delitto – insiste il Presidente – trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto”. “Al contrario, cibo e acqua sono testimonianza della indivisibilità del destino dell’umanità. Il diritto al cibo e all’acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un’idea di ‘sicurezza umana’ che richiede cooperazione. È questa la sfida che ci interpella – secondo Mattarella -: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine”.

“L’accesso all’acqua – ribadisce il capo dello Stato -è un diritto fondamentale, oggi troppo spesso a rischio, anche per effetto del cambiamento climatico che vede la desertificazione di aree sempre più estese del pianeta. Le sfide che ho richiamato – dal cambiamento climatico, all’aumento dei conflitti, alla scarsità di cibo e di acqua, che ne sono la conseguenza – hanno un comune denominatore: sono tutte transnazionali. Da qui l’esigenza di combatterle utilizzando e valorizzando al meglio quel formidabile strumento rappresentato dalle Nazioni Unite, l’unico disponibile, e, per quel che riguarda l’agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma”.