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Tensioni sul “decreto Fuortes”. Meloni lo porta domani in Cdm

Tensioni sul “decreto Fuortes”. Meloni lo porta domani in CdmRoma, 3 mag. (askanews) – Il decreto che dovrebbe sciogliere il “nodo” Fuortes (salvo sorprese) andrà domani in Consiglio dei ministri. E’ quanto apprende Askanews da diverse fonti di governo, al termine di una giornata di confronto intorno al provvedimento, che è stato già messo a punto.

L’atto, secondo quanto spiegato, fissa il limite massimo di 70 anni per il pensionamento dei sovrintendenti teatrali, come avviene per esempio anche per medici e dirigenti sanitari. La norma troverebbe immediata applicazione per il presidente del Teatro San Carlo di Napoli Stéphane Lissner, che 70 anni li ha appena compiuti. Il posto al vertice dell’istituzione, quindi, sarebbe offerto all’attuale amministratore delegato della Rai Fuortes, che, per le fonti, sarebbe disponibile ad accettarlo. L’uscita di Fuortes da viale Mazzini aprirebbe quindi la strada per il ricambio del CdA dell’azienda di servizio pubblico. Certo è che l’operazione non è completamente priva di possibili problemi. Innanzitutto Lissner ha già fatto sapere che non intende accettare il pensionamento e che è pronto a dare battaglia, anche legale. Per questo il governo avrebbe chiesto un parere all’Avvocatura per valutare tutte le possibili conseguenze. C’è poi il problema politico. Giorgia Meloni vuole chiudere la partita che si trascina ormai da un po’ di tempo. “O lo facciamo ora o si chiude la finestra, non lo facciamo più”, sottolinea una fonte governativa. Dall’altro lato, però, ci sarebbe stata la resistenza della Lega, che temeva una incetta di poltrone da parte di Fratelli d’Italia e, dunque, avrebbe manifestato la sua contrarietà al decreto. Però, secondo fonti parlamentari di Fratelli d’Italia, in serata risulta che il “nodo è sciolto”. Anche dal Pd sarebbe venuta la richiesta a Meloni di evitare uno scontro procedendo con il decreto. Una richiesta che non è stata accolta. Il quadro, dunque, al momento sembra stabilizzato ma si vedrà se nelle prossime ore ci sarà qualche colpo di scena: il Consiglio dei ministri è in programma domani alle 16.

Il leader del M5S Conte: Schlein? Dialogo possibile, ma vedremo le posizioni del Pd

Il leader del M5S Conte: Schlein? Dialogo possibile, ma vedremo le posizioni del PdRoma, 3 mag. (askanews) – “Diciamo che le sue idee le ha anticipate, abbiamo un nuovo segretario del Pd, c’è la possibilità di coltivare un dialogo anche in prospettiva sempre più intenso. Adesso però vedremo quali saranno le posizioni del partito, quelle che poi interessano, perché al di là delle posizioni personali a noi interessano le posizioni del Partito democratico”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, ha risposto, nel corso della registrazione di 5 minuti in onda su Rai 1, a una domanda sulla “svolta” a sinistra di Elly Schlein.

Lavoro, Meloni: dati Istat incoraggianti, clima fiducia imprese

Lavoro, Meloni: dati Istat incoraggianti, clima fiducia impreseRoma, 3 mag. (askanews) – “Aumentano i contratti stabili e cresce l’occupazione. I dati forniti dall’Istat per marzo 2023 sono molto incoraggianti e frutto del clima di fiducia percepito dalle imprese in questi primi sei mesi di governo”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Una fiducia – aggiunge – che siamo intenzionati a ripagare continuando a dare risposte concrete per far ripartire l’economia nazionale. Andiamo avanti con ottimismo e determinazione”.

Dl lavoro, Renzi: leggeremo testo poi i gruppi decideranno

Dl lavoro, Renzi: leggeremo testo poi i gruppi deciderannoRoma, 3 mag. (askanews) – “Se la domanda è: cosa pensa di questo decreto? Rispondo fatecelo leggere”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, rispondendo a una domanda su cosa farà il suo partito sul decreto lavoro nel corso di una conferenza stampa al Senato sul Dl lavoro. “Non cadrò – ha aggiunto l’ex premier – nel giochino di dire io cosa vota il nostro gruppo parlamentare perché è composto da due forze politiche. Non parlo anche a nome di Azione. Le decisioni su cosa fanno i gruppi parlamentari le prendiamo insieme ad Azione. Quello che è certo è che noi su questo tema facciamo una battaglia politica nel Paese. Cosa fare con i gruppi parlamentari, Richetti per la Camera e Paita per il Senato convocheranno la riunione dei gruppi”, ha concluso Renzi.

Dl lavoro,Renzi: no pregiudizi ma Meloni ha mentito su taglio tasse

Dl lavoro,Renzi: no pregiudizi ma Meloni ha mentito su taglio tasseRoma, 3 mag. (askanews) – “Non ci vengano a raccontare che con un taglietto da 4 miliardi hanno fatto la storia, perché la Meloni la storia la fa su Instagram”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, nel corso di una conferenza stampa al Senato sul Dl lavoro.

“Non abbiamo sul decreto del governo Meloni una posizione ideologica o pregiudiziale, siamo in attesa di conoscere il testo. Pronti a discuterne nelle sedi opportune, siamo curiosi”, ha aggiunto. “Quello che è certo è che la presidente del Consiglio ha detto il falso nel suo video, di propaganda o di comunicazione, scegliete voi la parola. Non c’era bisogno, ha fatto una manovra che ritiene giusta? Non c’era bisogno, con un atteggiamento epico, di dire ‘ abbiamo fatto la più grande operazione di taglio delle tasse sul lavoro’. La stampa ha fatto un fact checking e ha dato atto che è stato il nostro governo a farlo”, ha rivendicato l’ex premier.

Berlusconi resta per ora al S.Raffaele: cure in degenza ordinaria

Berlusconi resta per ora al S.Raffaele: cure in degenza ordinariaMilano, 3 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi resta ancora, per il momento, al San Raffaele: nel bollettino diffuso dall’ospedale non si fa alcun riferimento alle dimissioni del leader di Fi ma si spiega che le cure sono ormai riferite solo alla leucemia e non più alla polmonite.

“Il quadro clinico generale del Presidente Silvio Berlusconi è stabile e confortante consentendo la prosecuzione, in degenza ordinaria, delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica”, si legge nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.

Ucraina, Mattarella: rafforzare alleanze nate a difesa libertà

Ucraina, Mattarella: rafforzare alleanze nate a difesa libertàRoma, 3 mag. (askanews) – “Adesso come sempre nella storia, ma ci auguravamo non capitasse più, in Europa ci sono nuove sfide che richiamano attenzione e mettono alla prova la nostra comunità e la comunità internazionale. L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa ha creato una condizione del tutto imprevedibile e inattesa riproponendo il dramma della guerra nel nostro Continente che sembrava definitivamente esserne uscito”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo saluto in occasione del 162mo anniversario della fondazione dell’Esercito italiano.

“Questi scenari – ha aggiunto – richiedono un rafforzamento delle alleanze, del nostro impegno in alleanze a cui abbiamo aderito liberamente per difendere valori di libertà, di popoli e di persone. E questo è quello che in questo momento stiamo interpretando anche grazie all’impegno dell’Esercito”.

Schlein: solidarietà alle persone colpite dal maltempo, bisogna mettere in sicurezza il Paese

Schlein: solidarietà alle persone colpite dal maltempo, bisogna mettere in sicurezza il PaeseFirenze, 3 mag. (askanews) – “Voglio innanzitutto mandare la nostra vicinanza come Partito Democratico alle persone colpite dall’esondazione nel ravennate e nel bolognese. Chiaramente il pensiero ed il ringraziamento va a chi in queste ore sta operando per garantire i soccorsi. Molte persone sono state evacuate”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Firenze al suo arrivo a un’iniziativa della Filcams Cgil.

“Si può dire in generale- ha aggiunto – che abbiamo un Paese particolarmente fragile agli eventi climatici estremi che sono l’effetto dell’emergenza climatica ed anche questo necessiterebbe di una visione da parte di chi governa per mettere in sicurezza il nostro territorio e puntare molto di più sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. Naturalmente però il primo pensiero adesso, in questo momento, è di solidarietà, a chi è stato costretto ad evacuare e vicinanza a chi sta operando i soccorsi”.

Dl lavoro, Schlein: è dl precarietà, accanimento contro lavoratori

Dl lavoro, Schlein: è dl precarietà, accanimento contro lavoratoriFirenze, 3 mag. (askanews) – “Lo hanno chiamato lavoro ma sarebbe più corretto chiamarlo decreto precarietà e ricattabilità. Siamo qui oggi a incontrare delegati e delegate della Filcams, del settore del commercio, del turismo e dei servizi, un settore particolarmente colpito dalla precarietà”, “l’ideologia di questo governo è rendere più fragili e ricattabili i lavoratori”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando a Firenze a un’iniziativa della Filcams Cgil alla stazione Leopolda.

“Quando si siedono al tavolo con le parti non sono alla pari, c’è un dislivello di potere, tra chi è in condizioni di offrire il lavoro e chi ne ha bisogno per mangiare. C’è poi lo smantellamento del reddito di cittadinanza: le persone in condizioni di precarietà che non hanno nei propri nuclei familiari minori, persone anziane o con disabilità sono ancora più ricattabili perché non avranno un’alternativa ad accettare offerte di lavoro sempre più precarie… Non si capisce questo accanimento contro lavoratrici e lavoratori e contro la povertà”, ha concluso Schlein.

Quando sarà dimesso Silvio Berlusconi

Quando sarà dimesso Silvio BerlusconiMilano, 2 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi scalpita: dopo quasi un mese al San Raffaele il presidente di Forza Italia si sente pronto per tornare a casa e vorrebbe farlo nei prossimi giorni. Ma la cautela è d’obbligo e i medici che lo hanno in cura ancora non si sbilanciano: le dimissioni ormai sono una possibilità concreta per i prossimi giorni, ma che non è detto intervenga nelle prossime 48 ore.

Nel weekend in programma c’è la convention di Forza Italia a Milano: Berlusconi vorrebbe collegarsi con un video messaggio, che potrebbe realizzare in caso di ritorno ad Arcore. Ma se così non dovesse essere, un collegamento audio sarebbe comunque certo, anche dal San Raffaele. Un’indicazione dovrebbe arrivare già domani: è atteso il bollettino medico, il settimo dal ricovero, che potrebbe far riferimento alla possibilità che Berlusconi possa proseguire a casa le cure per la polmonite e la leucemia mielomonocitica. Di sicuro “il mio amico sta meglio”, ha assicurato anche Fedele Confalonieri, “l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”, ha spiegato questa mattina. Prima di tornare ancora una volta in visita al San Raffaele, dove oggi si sono ritrovati contemporaneamente 4 dei 5 figli dell’ex premier e il fratello Paolo. E dopo la riunione di famiglia, le voci di dimissioni imminenti hanno ceduto il posto ad una maggiore cautela sui temi del ritorno a casa.