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Per Berlusconi dimissioni vicine, ma cautela d’obbligo

Per Berlusconi dimissioni vicine, ma cautela d’obbligoMilano, 2 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi scalpita: dopo quasi un mese al San Raffaele il presidente di Forza Italia si sente pronto per tornare a casa e vorrebbe farlo nei prossimi giorni. Ma la cautela è d’obbligo e i medici che lo hanno in cura ancora non si sbilanciano: le dimissioni ormai sono una possibilità concreta per i prossimi giorni, ma che non è detto intervenga nelle prossime 48 ore.

Nel weekend in programma c’è la convention di Forza Italia a Milano: Berlusconi vorrebbe collegarsi con un video messaggio, che potrebbe realizzare in caso di ritorno ad Arcore. Ma se così non dovesse essere, un collegamento audio sarebbe comunque certo, anche dal San Raffaele. Un’indicazione dovrebbe arrivare già mercoledì: è atteso il bollettino medico, il settimo dal ricovero, che potrebbe far riferimento alla possibilità che Berlusconi possa proseguire a casa le cure per la polmonite e la leucemia mielomonocitica. Di sicuro “il mio amico sta meglio”, ha assicurato anche Fedele Confalonieri, “l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”, ha spiegato questa mattina. Prima di tornare ancora una volta in visita al San Raffaele, dove oggi si sono ritrovati contemporaneamente 4 dei 5 figli dell’ex premier e il fratello Paolo. E dopo la riunione di famiglia, le voci di dimissioni imminenti hanno ceduto il posto ad una maggiore cautela sui temi del ritorno a casa.

Migranti, Meloni: Ue difenda tutti i confini esterni e tutte le rotte

Migranti, Meloni: Ue difenda tutti i confini esterni e tutte le rotteRoma, 2 mag. (askanews) – “Tutte le rotte e i confini esterni devono essere difesi, stiamo collaborando e collaboreremo ancora di più nelle prossime settimane”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a Palazzo Chigi al termine dell’incontro bilaterale con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer.

“Le nostre – ha aggiunto – sono due nazioni che soffrono la forte pressione dei flussi migratori, temi su cui abbiamo collaborato e intendiamo collaborare ancora di più. Al prossimo Consiglio europeo la Commissione dovrà presentare più concretamente quel cambio di paradigma e quegli strumenti per il cambio di paradigma che abbiamo chiesto nella difesa dei confini esterni, nell’attenzione a tutte le rotte compresa la rotta marittima. Stiamo collaborando e collaboreremo ancora di più. C’è grande sinergia tra noi”.

Meloni: scommettiamo su vittoria Ucraina e futuro di libertà e pace

Meloni: scommettiamo su vittoria Ucraina e futuro di libertà e paceRoma, 2 mag. (askanews) – “Con il cancelliere Nehammer abbiamo parlato anche di Ucraina, di come continuare a sostenere tutti insieme a 360 gradi la causa ucraina. Noi abbiamo organizzato la scorsa settimana una bella conferenza sulla ricostruzione perchè scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina, su un futuro europeo, di libertà e di pace per il popolo ucraino”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a Palazzo Chigi al termine dell’incontro bilaterale con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer.

Per Berlusconi ipotesi dimissioni prima di convention Fi nel w-e

Per Berlusconi ipotesi dimissioni prima di convention Fi nel w-eMilano, 2 mag. (askanews) – Potrebbero essere vicine le dimissioni di Silvio Berlusconi, ricoverato dal 5 aprile al San Raffaele di Milano. In tempo per poter collegarsi sabato da Arcore con la convention di Forza Italia prevista il 5 e 6 maggio.

Ai suoi interlocutori l’ex premier ripete di essere pronto ad uscire, di voler tornare a casa nelle prossime 48 ore. E forse di questo si sta parlando nella sua stanza al san Raffaele dove sono presenti tutti i figli tranne Luigi. Ovviamente l’ultima parola l’avranno i medici che lo hanno in cura, mentre dal San Raffaele negano che le dimissioni possano arrivare già domani. Domani dovrebbe arrivare quasi sicuramente il bollettino medico, in cui si potrebbe affacciate appunto la possibilità che il quadro clinico di Berlusconi renda ora possibile il proseguimento delle cure da casa.

Meloni: pressione migratoria, Italia e Austria collaborano

Meloni: pressione migratoria, Italia e Austria collaboranoRoma, 2 mag. (askanews) – “Le nostre sono due nazioni che soffrono la forte pressione dei flussi migratori, temi su cui abbiamo collaborato e intendiamo collaborare ancora di più”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a Palazzo Chigi al termine dell’incontro bilaterale con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer.

Al prossimo Consiglio europeo, ha aggiunto, “la Commissione dovrà presentare più concretamente quel cambio di paradigma che abbiamo chiesto nella difesa dei confini esterni, nell’attenzione a tutte le rotte compresa la rotta marittima. Stiamo collaborando e collaboreremo ancora di più. C’è grande sinergia tra noi”.

Mattarella: l’Italia è sempre stata protagonista negli interscambi internazionali

Mattarella: l’Italia è sempre stata protagonista negli interscambi internazionaliCesena, 2 mag. (askanews) – “L’Italia ha sempre dimostrato di saper stare da protagonista negli interscambi internazionali e si è sempre giovata ampiamente dell’apertura mercati. E il contributo che il settore ortofrutticolo fornisce al nostro paese è di primaria importanza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al convegno “Il valore dell’attività agricola per la qualità della vita del nostro Paese e per la sua immagine internazionale” organizzato a Cesena in occasione dei 40 anni di Macfrut.

“Il legame indissolubile tra agricoltura, industria, economia, arte e cultura, sono aspetti non separabili da tenere sempre insieme come fa questa regione, come fa l’Italia”. Mattarella, nel suo breve intervento conclusivo, ha voluto sottolineare quando sia “importante il legame con la scuola e l’università” e richiamare “il ruolo della cultura che nasce nell’agricoltura nell’ambito della cultura generale che ha tanti filoni che raccoglie il medesimo valore”. Ne è prova – ha detto il Capo dello Stato – il “corso di laurea in Scienze alimentari che l’ateneo di Bologna ha attivato nel campus di Cesena”.

Confalonieri: Berlusconi sta meglio e lavora alla convention di Forza Italia

Confalonieri: Berlusconi sta meglio e lavora alla convention di Forza ItaliaMilano, 2 mag. (askanews) – “Il mio amico sta meglio. Parlavano di dimetterlo, ora non so se lo lasceranno uscire ma sta molto meglio”. Così Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano aggiornamenti sulle condizioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele.

Alla domanda se le dimissioni arriveranno già nei prossimi giorni, Confalonieri ha risposto: “Non so se già questa settimana perché queste sono cose mediche, però l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”. Berlusconi “sta anche lavorando molto per preparare la convention del 6 maggio”di Forza Italia. “Sicuramente parteciperà anche lui – ha aggiunto – non so se con un video o un messaggio”.

Confalonieri: Berlusconi sta meglio, lavora a convention FI

Confalonieri: Berlusconi sta meglio, lavora a convention FIMilano, 2 mag. (askanews) – “Il mio amico sta meglio. Parlavano di dimetterlo, ora non so se lo lasceranno uscire ma sta molto meglio”. Così Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano aggiornamenti sulle condizioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele.

Alla domanda se le dimissioni arriveranno già nei prossimi giorni, Confalonieri ha risposto: “Non so se già questa settimana perché queste sono cose mediche, però l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”. Berlusconi “sta anche lavorando molto per preparare la convention del 6 maggio”di Forza Italia. “Sicuramente parteciperà anche lui – ha aggiunto – non so se con un video o un messaggio”.

Conte: quello varato dal governo è un ‘decreto precariato’, sarà un disastro sociale

Conte: quello varato dal governo è un ‘decreto precariato’, sarà un disastro socialeRoma, 2 mag. (askanews) – Il governo vara in queste ore il “decreto precariato” che, con la scure sul Reddito di cittadinanza, aprirà la strada nei prossimi mesi al “disastro sociale”. Lo sottolinea in una intevista a Repubblica, il leader del Movimento 5 Stelle, l’ex premier Giuseppe Conte.

“Lo chiamerei ‘decreto precariato’. Per il Primo Maggio la Meloni ha organizzato una sceneggiata che costerà caro ai lavoratori già poveri e sottopagati. Precarizzano sempre più i lavoratori, togliendo loro anche la speranza del futuro e con la scusa di aggredire gli ‘occupabili’, ridotti tutti a scansafatiche, occultano che molti di loro integrano con il Rdc stipendi da fame e contratti indegni. Trovarsi in difficoltà non è una colpa. Si mostrano sordi persino davanti alle parole del Presidente Mattarella”, afferma Conte. Quanto al taglio del Reddito di Cittadinanza, una misura nevralgica per i 5 Stelle per Conte “si tagliano i sostegni mentre l’inflazione morde e in autunno si prospetta un nuovo aumento delle bollette. Sono decisioni scellerate, che preparano un disastro sociale. Aggiungo che tutte le prese in giro stanno già venendo al pettine, come i corsi di formazione promessi dal governo ma mai partiti”.

Quanto al rapporto con la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, Conte avverte: “sarà anche cambiata la segreteria dem ma non è cambiato il nostro approccio, le intese si fondano su progetti comuni, su idee. C’è un dialogo con Schlein ma deve essere chiaro a tutti che per noi non contano gli incontri di vertice ma le convergenze concrete sui temi, sui territori. E visto quel che è accaduto di recente, non permetteremo mai al Pd di mancarci di rispetto”.

Meloni: taglio tasse sul lavoro senza precedenti, polemiche incomprensibili

Meloni: taglio tasse sul lavoro senza precedenti, polemiche incomprensibiliRoma, 1 mag. (askanews) – Il governo celebra il Primo maggio “con i fatti e non con le parole” e di fronte al “più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni”, di cui “vado profondamente fiera”, “davvero non riesco a capire chi riesce a polemizzare perfino su questa scelta”. Giorgia Meloni utilizza un messaggio video (registrato apparentemente prima del Consiglio dei ministri) per rivendicare i provvedimenti approvati oggi dal governo e respingere al mittente le critiche di sindacati e opposizioni.

“Nel giorno della festa dei lavoratori – esordisce – il governo sceglie di lavorare per dare risposte a quei lavoratori e a coloro che legittimamente aspirano a migliorare la loro condizione”. Non dunque una “offesa” alla festa, anzi, dice “io sono fiera che il governo abbia scelto di celebrare il primo maggio con i fatti e non con le parole”. Il Decreto lavoro varato in Cdm contiene “una serie molto articolata di provvedimenti” ma “il più importante” è quello dell’ulteriore taglio del cuneo fiscale. “Noi – sottolinea – abbiamo liberato un tesoretto di 4 miliardi, grazie al coraggio di alcuni provvedimenti che avevamo portato avanti, penso ad esempio al superbonus e alla questione delle accise. Oggi destiniamo l’intero ammontare di quel tesoretto al più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni. Tagliamo il cuneo contributivo di 4 punti e questo taglio si somma a quello che avevamo già fatto nella legge di bilancio”. Il che vuol dire, per la premier, un aumento “fino a 100 euro” in busta paga per i redditi più bassi, “in un momento in cui l’inflazione galoppa e il costo della vita aumenta”. Per questo “davvero non riesco a capire chi riesce a polemizzare perfino su questa scelta”.

Nel video Meloni si sofferma poi su un altro tema che ha creato molte polemiche: la riforma del reddito di cittadinanza. “Come avevamo promesso – spiega – distinguiamo chi può lavorare da chi non può farlo. Confermiamo e anzi miglioriamo il sostegno per chi non può lavorare, cioè per le famiglie in difficoltà che hanno al loro interno un minore, un anziano o un disabile ma chi può lavorare viene inserito in un percorso di formazione al lavoro con un rimborso spese nel periodo in cui si forma e con incentivi importanti per chi lo dovesse assumere”. Tra gli altri temi, la premier cita i sostegni all’assunzione dei disabili, la detassazione dei fringe benefit, le norme per la sicurezza nell’alternanza scuola-lavoro, il finanziamento dei centri estivi.

“Credo – conclude – fosse dovuto un ulteriore sostegno a una economia che pure in un momento di difficoltà ci sta dando grandi soddisfazioni, con una crescita, quella italiana, stimata per i prossimi mesi superiore a quella delle altre nazioni europee. Avanti così, buon primo maggio a tutti. Adesso al lavoro”, conclude la premier prima di entrare nella sala del Consiglio.