Santanchè:non partecipo a processo mediatico,in Senato ho detto tuttoMilano, 10 lug. (askanews) – “Quello che dovevo dire l’ho detto in Senato, non partecipo al processo mediatico”. Lo ha affermato la ministra del Turismo Daniela Santanchè, a proposito delle vicende giudiziarie che riguardano le sue attività imprenditoriali. “Io non ho nessun silenzio, ho già risposto” ha aggiunto rispondendo ai cronisti che la incalzavano con ulteriori domande sullo stesso.
“La notizia è che oggi non ho ancora ricevuto l’avviso di garanzia e come tutti i cittadini mi difendo nei tribunali dove peraltro, come sapete, le cose stanno andando bene” ha aggiunto a margine di un convegno al Pirellone sulle elezioni europee.
Schlein: grave silenzio Meloni su La Russa e FacciRoma, 10 lug. (askanews) – Il silenzio di Giorgia Meloni sulle parole di Ignazio La Russa e di Filippo Facci sono “un’aggravante fondamentale”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘Metropolis’ sui siti del gruppo Gedi. “Mi stupisco di una presidente del Consiglio che per la prima volta è una donna e perde ogni giorno l’occasione per schierarsi dalla parte di tutte le donne di questo paese. Dimostra di essere una donna di parte, anziché dalla parte delle donne”.
Ha aggiunto la Schlein: Quando uscirà Giorgia Meloni da questo silenzio? Non abbiamo da dire nulla su un presidente del senato che potenzialmente legittima l’idea che se una donna denuncia più tardi non merita di essere creduta? Cosa pensa di un giornalista che sostanzialmente fa passare lo stesso messaggio con parole ancora peggiori? Non ha niente da dire su questo una presidente del Consiglio donna? La trovo un’aggravante fondamentale in tutta questa vicenda”.
Autonomia,Schlein: la legge di Calderoli spacca il PaeseRoma, 10 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata rischia di “spaccare ulteriormente il paese” ed è “un paradosso che questi ‘nazionalisti del nuovo millennio’ rischiano di realizzare il disegno secessionista della lega degli anni ’90”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘Metropolis’ sui siti del gruppo Gedi. “Facciamo questa iniziativa di Napoli per spiegare alle persone dove stanno i problemi. Il primo è che Calderoli ha scavalcato i territori”.
Per la Schlein “il rischio evidente è di spaccare ulteriormente il paese e di aumentare le diseguaglianze”. La riforma “non mette un euro di risorse in più, vuol dire che non gli interessa ricucire i divari. Questo disegno trasuda l’antico disegno secessionista della Lega”. E poi “c’è il criterio della spesa storica, che fotografa le diseguaglianze ai danni del sud”.
Abodi,Schlein: parole molto gravi, argomenti omofobiRoma, 10 lug. (askanews) – Le parole del ministro Abodi sono “molto gravi”, ha usato “uno dei classici argomenti omofobi”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘Metropolis’ sui siti del gruppo Gedi. Il ragionamento, insiste la Schlein, è “fate pure quello che volete, basta che non si veda perché non avete pieno diritto di cittadinanza per restare all’aria aperta”.
Insomma, sono “affermazioni molto gravi, sarebbe opportuno che chi sta nelle istituzioni agevolasse il ‘coming out’, cosa rara nello sport soprattutto per paura. Importante che la politica non solo non stigmatizzi ma anzi supporti chi si dichiara”. Per la segretaria Pd “non c’è nessuna ostentazione nel fatto di dichiarare quello che si è. Mi sembra un argomento come quelli usati contro i ‘gay pride’. Non a caso la destra nel Lazio appena arrivata al governo ha tolto il patrocinio a quello di Roma”.
Ue, Meloni: c’è bisogno di Europa, non disperdere livello dirittiRiga, 10 lug. (askanews) – “C’è bisogno di Europa, della nostra civiltà, delle nostre idee e di non disperdere il livello di diritti che abbiamo costruito nel nostro continente”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando alla stampa insieme al primo ministro Karins a Riga.
Con Karins, ha sottolineato, “abbiamo avuto un ampissimo scambio di vedute e come già accaduto in molti Consigli europei ci siamo trovati a condividere molte scelte fondamentali che sono richieste all’Europa. Erano 25 anni che un premier italiano non veniva a Riga, sono contenta di aver sanato questa lacuna e lo invito a Roma perchè molte materie su cui ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda”. Meloni ha aggiunto che nei rapporti bilaterali “Italia e Lettonia stanno facendo un lavoro fantastico, l’interscambio è aumentato del 30% e credo si possa fare ancora di più particolarmente in tema di infrastrutture, di difesa. C’è poi una bellissima cooperazione culturale: le nostre università e centri di ricerca lavorano sempre più insieme ci sono importanti progetti per esempio all’università tecnica di Riga, che inaugurerà il primo centro di cooperazione, amplierà i corsi di linqua italiana e ci saranno corsi di lettone per la comunità italiana che continua a crescere”.
Meloni: sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi. L’Ue investa di più sulla difesaRiga, 10 lug. (askanews) – “Sull’Ucraina la posizione dell’Italia e della Lettonia sono identiche, sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi anche lavorando perchè l’Europa possa maggiormente investire sulla propria sicurezza e difesa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando alla stampa insieme al primo ministro Karins a Riga.
Dopo l’incontro con la stampa, la visita della premier alla base militare di Camp Adazi, a 40 chilometri da Riga. Là, ha ricordato, ci sono “270 militari italiani che lavorano nell’ambito della missione Nato e questo dimostra non solamente l’attenzione che l’Italia riconosce ai nostri alleati, ma quanto riteniamo che si debba in questo tempo essere particolarmente attenti, concentrati e lucidi”.
L’attacco di Schlein: Meloni ostaggio di inchieste e scandali, batta un colpoMilano, 10 lug. (askanews) – “Quanto durerà ancora il silenzio di Meloni? Da settimane é in ostaggio delle inchieste, degli scandali e dei vergognosi sproloqui della sua stessa maggioranza e non abbiamo sentito da lei una sola parola sulle emergenze economiche e sociali del Paese”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
Elenca Schlein: “Non una parola é arrivata sulla proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo e questo silenzio non punisce l’opposizione ma mortifica tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri. Non una parola e non un fatto sono arrivati sul caro mutui che merita risposte, sull’emergenza abitativa che il governo ha inasprito tagliando il fondo affitto. Non una parola é arrivata sulla sicurezza sul lavoro, nonostante il tragico stillicidio di vittime. Non una sola proposta su come contrastare l’inflazione galoppante che sta impoverendo il Paese. Cos’altro deve accadere perché, infine – si chiede la segretaria Pd – batta un colpo?”.
Sala è il sindaco più apprezzato (Gualtieri 67esimo). Tra i governatori il primo è BonacciniRoma, 10 lug. (askanews) – Secondo Governance Poll 2023, il monitoraggio sull’apprezzamento dei sindaci delle città capoluogo di provincia, pubblicato oggi dal Sole 24 Ore, il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala è il più apprezzato dai suoi concittadini (65%, +7,3% rispetto ai voti ottenuti il giorno dell’elezione); al secondo posto il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti (64,5%, +5,2%); al terzo il sindaco di Bari Antonio Decaro (64%, -2,3%).
In fondo alla classifica (87 i piazzamenti), i sindaci di Cagliari Paolo Truzzo (43%, -7,1%); di Lecce Carlo M. Salvemini (42,5%, -8,4%) e di Potenza Mario Guarente (42%, -8,3%). Tra le grandi città, a Roma Roberto Gualtieri è al 67mo posto (50%, -10,2%); a Napoli Gaetano Manfredi è 16mo (56,5%, -6,4%); a Torino Stefano Lo Russo è 47mo (53,5%, -5,7%).
Passando alle Regioni, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è il governatore con il consenso più alto tra i cittadini della sua Regione (69%, +4% sul risultato 2022), secondo Governance Poll 2023, il monitoraggio sull’apprezzamento degli amministratori locali (nel caso delle Regioni, quelle con l’elezione diretta del presidente) pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. Al secondo posto il presidente del Veneto Luca Zaia (68,5%, -1,5% sul risultato 2022); al terzo il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (64%, -4%). Agli ultimi tre posti ci sono appaiati i governatori dell’Abruzzo Marco Marsilio e della Toscana Eugenio Giani (45%, -1%); il presidente della Puglia Michele Emiliano (43%, -3%); e quello della Sardegna Christian Solinas (35%, -4,5).
Il caso Facci, la presidente della commissione di vigilanza: la Rai prenda posizione con rigore e serietàMilano, 10 lug. (askanews) – “Sulle parole del giornalista Filippo Facci e sulla presenza di una sua trasmissione nei palinsesti Rai della prossima stagione molto è stato detto e scritto nella giornata di ieri. Da presidente della commissione di vigilanza, pur nel rispetto del ruolo di ciascuno, credo che una considerazione vada fatta. Ci apprestiamo a lavorare sul nuovo contratto di servizio: sarebbe inutile, contraddittorio e soprattutto svilente parlare di inclusione, pari opportunità, lotta alla violenza di genere e al sessismo, se poi tutto questo possa anche solo correre il rischio di essere smentito nei fatti. Il rispetto di determinati principi e valori è alla base della convivenza civile e del concetto stesso di servizio pubblico. Al netto dell’attenzione che la commissione di vigilanza dedicherà a questo caso, mi aspetto una presa di posizione seria e rigorosa da parte dell’azienda”. Così su Facebook la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.
Schlein: Meloni ostaggio di inchieste e scandali, batta un colpoMilano, 10 lug. (askanews) -“”Quanto durerà ancora il silenzio di Meloni? Da settimane é in ostaggio delle inchieste, degli scandali e dei vergognosi sproloqui della sua stessa maggioranza e non abbiamo sentito da lei una sola parola sulle emergenze economiche e sociali del Paese”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
Elenca Schlein: “Non una parola é arrivata sulla proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo e questo silenzio non punisce l’opposizione ma mortifica tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri. Non una parola e non un fatto sono arrivati sul caro mutui che merita risposte, sull’emergenza abitativa che il governo ha inasprito tagliando il fondo affitto. Non una parola é arrivata sulla sicurezza sul lavoro, nonostante il tragico stillicidio di vittime. Non una sola proposta su come contrastare l’inflazione galoppante che sta impoverendo il Paese. Cos’altro deve accadere perché, infine – si cheide la segretaria Pd – batta un colpo?”.