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La Russa: mio figlio non ha commesso reati, l’ho interrogato a lungo

La Russa: mio figlio non ha commesso reati, l’ho interrogato a lungoRoma, 7 lug. (askanews) – “Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante”. E’ quanto afferma in una nota il presidente del Senato Ignazio La Russa con riferimento alle notizie di stampa che vedono il figlio Leonardo Apache indagato per violenza sessuale. “Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinchè faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio”, sottolinea La Russa. “Di sicuro lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore che – cito testualmente il giornale che ne da notizia – occupa questo tempo “per rimettere insieme i fatti””. “Lascia oggettivamente molti dubbi – prosegue – il racconto di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua. Inoltre, incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla”, osserva il presidente del Senato. “Altrettanto sicura è la forte reprimenda rivolta da me a mio figlio per aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato. Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero”.

La Russa:dubbi su racconto ragazza,mio figlio mai usato cocaina

La Russa:dubbi su racconto ragazza,mio figlio mai usato cocainaRoma, 7 lug. (askanews) – “Di sicuro lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore che – cito testualmente il giornale che ne da notizia – occupa questo tempo “per rimettere insieme i fatti””. E’ quanto afferma in una nota il presidente del Senato Ignazio La Russa con riferimento alle notizie di stampa che vedono il figlio Leonardo Apache indagato per violenza sessuale.

“Lascia oggettivamente molti dubbi il racconto di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua. Inoltre, incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla”, osserva il presidente del Senato.

Governo, Fi si impegna: “sostegno leale per tutta legislatura”

Governo, Fi si impegna: “sostegno leale per tutta legislatura”Roma, 7 lug. (askanews) – “Il centrodestra è la casa naturale di Forza Italia, nasce dal coraggio e dalla visione del presidente Berlusconi e trova oggi al governo meloni il suo coerente compimento. Per questo Forza Italia è impegnata in un sostegno leale a questo governo per l’intera legislatura e per il futuro, e allo stesso tempo è impegnato a realizzare, come forza di governo responsabile, gli impegni assunti con i cittadini”. E’ quanto si legge nel documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato oggi per il Consiglio Nazionale di Forza Italia.

Il M5s denuncia: il centrodestra ha ripristinato i vitalizi per i vecchi senatori

Il M5s denuncia: il centrodestra ha ripristinato i vitalizi per i vecchi senatoriRoma, 7 lug. (askanews) – “Sembra incredibile ma è successo veramente: come denunciato anche dal quotidiano La Repubblica, il Consiglio di Garanzia del Senato, con 4 componenti su 5 del centrodestra e nessun 5 Stelle al suo interno, ha ripristinato i vitalizi dei vecchi senatori. Hanno così annullato la delibera voluta dal Movimento 5 Stelle nel 2018. Hanno riesumato un assurdo e inaccettabile privilegio che in anni di battaglia durissima e solitaria eravamo riusciti a tagliare”. Lo dichiarano i componenti del direttivo M5S al Senato il capogruppo Stefano Patuanelli, la vice Alessandra Maiorino, la tesoriera Elisa Pirro e i segretari Gabriella Di Girolamo e Luigi Nave.

“Addirittura – proseguono- lo hanno fatto usando un collegio il cui mandato era scaduto con la fine della scorsa legislatura e che ha agito in regime di prorogatio. Nell’ultimo giorno utile, il centrodestra ha fatto il colpo di mano. Ennesima promessa tradita da parte di Meloni e Salvini, che nel giugno 2020, quando ci fu il primo annullamento della delibera che poi riuscimmo a far ribaltare, strepitavano ai quattro venti che avrebbero raccolto le firme contro i vitalizi e che loro erano contro questo privilegio. Invece se lo sono ripreso per intero, mentre milioni di cittadini sono alle prese con difficoltà economiche senza precedenti, con i mutui alle stelle, con un caro vita che li costringe a tagliare sui beni di prima necessità e con stipendi da fame. Ecco qual è l’agenda Meloni: cassa sui poveri tagliando il Reddito di cittadinanza, cittadini abbandonati con i loro problemi, no al salario minimo, sì ai vitalizi per i politici”.

Consiglio Nazionale Fi: a prossime europee maggioranza centrodestra

Consiglio Nazionale Fi: a prossime europee maggioranza centrodestraRoma, 7 lug. (askanews) – “E’ necessario far nascere alle prossime elezioni europee una maggioranza politica scelta dei cittadini d’Europa e costituita da famiglie di partiti omogenei: i popolari, i liberali, i conservatori, una maggioranza in Europa affine a quella di centro destra che governa il nostro paese”. E’ quanto si legge nel documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato oggi per il Consiglio Nazionale di Forza Italia.

“Forza Italia è unica e insostituibile. Il patrimonio di valori – liberali, riformisti, cristiani, garantisti, in chiave europeista e atlantista -, trasmesso da Silvio Berlusconi, è la base del grande progetto per il futuro del Paese, partendo dall’appartenenza al Partito Popolare Europeo di cui il movimento azzurro è il pilastro, fino ad arrivare al sogno e all’intuizione visionaria del presidente Berlusconi di una guida europea, sull’impronta dell’esecutivo di centrodestra in Italia”.

Vitalizi,M5s: blitz centrodestra ripristina vitalizi vecchi senatori

Vitalizi,M5s: blitz centrodestra ripristina vitalizi vecchi senatoriRoma, 7 lug. (askanews) – “Sembra incredibile ma è successo veramente: come denunciato anche dal quotidiano La Repubblica, il Consiglio di Garanzia del Senato, con 4 componenti su 5 del centrodestra e nessun 5 Stelle al suo interno, ha ripristinato i vitalizi dei vecchi senatori. Hanno così annullato la delibera voluta dal Movimento 5 Stelle nel 2018. Hanno riesumato un assurdo e inaccettabile privilegio che in anni di battaglia durissima e solitaria eravamo riusciti a tagliare”. Lo dichiarano i componenti del direttivo M5S al Senato il capogruppo Stefano Patuanelli, la vice Alessandra Maiorino, la tesoriera Elisa Pirro e i segretari Gabriella Di Girolamo e Luigi Nave.

“Addirittura – proseguono- lo hanno fatto usando un collegio il cui mandato era scaduto con la fine della scorsa legislatura e che ha agito in regime di prorogatio. Nell’ultimo giorno utile, il centrodestra ha fatto il colpo di mano. Ennesima promessa tradita da parte di Meloni e Salvini, che nel giugno 2020, quando ci fu il primo annullamento della delibera che poi riuscimmo a far ribaltare, strepitavano ai quattro venti che avrebbero raccolto le firme contro i vitalizi e che loro erano contro questo privilegio. Invece se lo sono ripreso per intero, mentre milioni di cittadini sono alle prese con difficoltà economiche senza precedenti, con i mutui alle stelle, con un caro vita che li costringe a tagliare sui beni di prima necessità e con stipendi da fame. Ecco qual è l’agenda Meloni: cassa sui poveri tagliando il Reddito di cittadinanza, cittadini abbandonati con i loro problemi, no al salario minimo, sì ai vitalizi per i politici”.

Consiglio nazionale Fi: impegno unitario per continuare opera Berlusconi

Consiglio nazionale Fi: impegno unitario per continuare opera BerlusconiRoma, 7 lug. (askanews) – “Il consiglio nazionale di Forza Italia rende un commosso omaggio alla memoria del nostro fondatore e del nostro leader Silvio Berlusconi e ribadisce l’impegno di tutte le donne e gli uomini di Forza Italia a continuare nell’opera, nello spirito di unità che il presidente ha sempre voluto, e sulla base dei suoi insegnamenti e delle sue intuizioni politiche, che costituiscono un grande progetto per il futuro del nostro paese”. E’ quanto si legge nel documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato oggi per il Consiglio Nazionale di Forza Italia – al quale hanno contribuito tutti i dirigenti – e nel quale ha proposto la candidatura del coordinatore nazionale Antonio Tajani alla guida del partito.

Al via la visita ufficiale di Mattarella in Paraguay

Al via la visita ufficiale di Mattarella in ParaguayRoma, 7 lug. (askanews) – Questa mattina, ora locale, inizierà la visita ufficiale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Paraguay. Mattarella, dopo aver deposto una corona al Pantheon Nazionale degli Eroi di Asunción, la capitale del Paese sudamericano, incontrerà, al palazzo Presidenziale, il Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benítez.

Al termine dei colloqui – fa sapere il Quirinale -, sono previste dichiarazioni alla stampa e una colazione offerta in onore del Capo dello Stato italiano.Il presidente della Repubblica Mattarella visiterà quindi la Scuola italiana di Asunción, accompagnato da una rappresentanza della Società Dante Alighieri. Nel pomeriggio il Capo dello Stato avrà un colloquio con il Presidente eletto della Repubblica del Paraguay, Santiago Peña e, successivamente, incontrerà i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati al Palazzo Legislativo. Sempre oggi pomeriggio, il Presidente Mattarella visiterà anche il Centro Culturale “El Cabildo” e il Museo del Barro.

Domani, sabato 8 luglio, prima di far rientro a Roma, il Capo dello Stato visiterà, accompagnato dal Presidente della Repubblica del Paraguay, la Diga Idroelettrica di Itaipu a Ciudad del Este.

E’ morto Arnaldo Forlani,il leader Dc protagonista del “Caf”

E’ morto Arnaldo Forlani,il leader Dc protagonista del “Caf”Roma, 6 lug. (askanews) – E morto a Roma a 97 anni (nato l’8 dicembre 1925) Arnaldo Forlani: uomo simbolo dell’ultima stagione della Democrazia Cristiana di cui è stato a lungo segretario e presidente. E anche presidente del Consiglio, vicepresidente del Consiglio, ministro. Oltre a esserne s Uomo di mediaziioni e lodi interni alla Balena Bianca e fra i partiti di governo, tessitore e capo della corrente dorotea del partito di piazza del Gesù è stato da sempre avversario di ogni alleanza con il Partito Comunista. Ha inventato il “preambolo” come metodo di accordo politico per realizzare maggioranze interne alla Dc e formare governi. Suo anche il copy right delle “convergenze parallele” fra forze politiche

E’ stato fra i protagonisti con Bettino Craxi e Giulio Andreotti del “Caf” (Craxi-Andreotti-Forlani): il patto di potere che negli anni ’80 ha governato il Paese con una formula di governo pentapartita (Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli) che teneva il Pci all’opposizione, dopo l’avvicinamento Dc-Pci prima del rapimento e dell’ assassino di Aldo Moro. Forlani fu travolto in pieno da Tangentopoli che ne segnò la fine politica. Difese fino ad avere la bava alla bocca in Tribunale il suo operato di segretario e quello del suo segretario amministratrivo Severino Citaristi dalle accuse di tangenti di Antonio Di Pietro e del pool Mani pulite. “Coniglio Mannaro” lo aveva definito Pansa: perchè ai modi dimessi, ai toni e gli sguardi bassi, le parole spesso vuote per non rivelare nulla, ha sempre unito una determinazione e un piglio felini traditi da una frequente espressione a denti stretti e digrignati .

Delmastro-Santanchè, Governo: parte magistratura fa campagna per Europee

Delmastro-Santanchè, Governo: parte magistratura fa campagna per EuropeeRoma, 6 lug. (askanews) – “In un processo di parti non è consueto che la parte pubblica chieda l’archiviazione e il giudice dell’udienza preliminare imponga che si avvii il giudizio. In un procedimento in cui gli atti di indagine sono secretati è fuori legge che si apprenda di essere indagati dai giornali, curiosamente nel giorno in cui si è chiamati a riferire in Parlamento, dopo aver chiesto informazioni all’autorità giudiziaria. Quando questo interessa due esponenti del governo in carica è lecito domandarsi se una fascia della magistratura abbia scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione. E abbia deciso così di inaugurare anzitempo la campagna elettorale per le elezioni europee”. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi riferendosi ai casi Delmastro e Santanchè.