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Ue, Salvini: vorrei governo Europa senza sinistra verdi e Macron

Ue, Salvini: vorrei governo Europa senza sinistra verdi e MacronRoma, 5 lug. (askanews) – “Il governo dell’Europa con la sinistra e con Macron non ho interesse a farlo? Devo farlo per avere qualche poltrona? Non mi interessa, a me piacerebbe che gli italiani scegliessero la stessa maggioranza chiara in Europa che esclude verdi sinistra e Macron. Comunque si vota fra un anno quindi il problema oggi è altro”. Così Matteo Salvini leader della Lega a Zapping su RAdio 1 parla delle alleanze in vista delle elezioni europee.

“Io chiederò se gli italiani gradiscono andare avanti di questo passo, io non penso di poter governare con Macron o con la sinistra – ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture -. Non sono euroscettico, non penso che De Gasperi pensasse all’auto elettrica o alla bistecca sintetica, euroscetticismo non è dire che per me il lavoro degli italiani viene prima degli interessi dei cinesi”.

Mattarella: la Russia si era impegnata a non usare le armi nucleari

Mattarella: la Russia si era impegnata a non usare le armi nucleariSantiago del Cile, 5 lug. (askanews) – “L’America Latina ha saputo essere all’avanguardia sul terreno della pace, con un trattato, nato dopo la crisi di Cuba del 1962, che fa del continente la più grande area libera da armi nucleari. L’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Opanal), nata con il Trattato di Tlatelolco del 1967, è stato, caso raro, ratificato anche da Paesi che, come gli Stati Uniti, la Francia, Il Regno Unito e la Russia, detengono armi nucleari ma si impegnano a rispettare il trattato e a non usare o minacciare di usare armi nucleari contro le parti contraenti dello stesso. Ecco il valore che riveste il rinvigorire e rafforzare il dialogo politico tra i due continenti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all’Università del Cile, dal titolo “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. “Il 2023 ci presenta un’opportunità che dobbiamo cogliere per riprendere il filo di un dialogo che vogliamo più intenso e costante” ha aggiunto.

Mattarella: Russia si era impegnata a non usare armi nucleari

Mattarella: Russia si era impegnata a non usare armi nucleariSantiago del Cile, 5 lug. (askanews) – “L’America Latina ha saputo essere all’avanguardia sul terreno della pace, con un trattato, nato dopo la crisi di Cuba del 1962, che fa del continente la più grande area libera da armi nucleari. L’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Opanal), nata con il Trattato di Tlatelolco del 1967, è stato, caso raro, ratificato anche da Paesi che, come gli Stati Uniti, la Francia, Il Regno Unito e la Russia, detengono armi nucleari ma si impegnano a rispettare il trattato e a non usare o minacciare di usare armi nucleari contro le parti contraenti dello stesso. Ecco il valore che riveste il rinvigorire e rafforzare il dialogo politico tra i due continenti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all’Università del Cile, dal titolo “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. “Il 2023 ci presenta un’opportunità che dobbiamo cogliere per riprendere il filo di un dialogo che vogliamo più intenso e costante” ha aggiunto.

Santanchè,Conte a Meloni: autorevolezza è anche chiedere dimissioni

Santanchè,Conte a Meloni: autorevolezza è anche chiedere dimissioniRoma, 5 lug. (askanews) – “A Giorgia Meloni voglio dire che l’autorevolezza non scende dal cielo perchè si è entrati a Chigi, va conquistata prendendo in mano le situazioni e costringendo un proprio ministro alle dimissioni”. Così il leader M5s, Giuseppe Conte, si rivolge alla presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa al Senato dopo l’informativa della ministra del Turismo.

“Meloni è venuta per le comunicazioni sul consiglio europeo e noi abbiamo anticipato con grande umiltà che in Europa si va a testa alta con una voce chiara e la sua è particolarmente fragile in Europa: su tutti i dossier non sa che pesci prendere dal Mes al Pnrr, sul patto stabilità e crescita non ci ha detto ancora come lo vorrebbe migliorare, l’accordo con la Cina andrebbe rinnovato ma non si è capito nulla, c’è incertezza su tutto – denuncia Conte – E’ difficile esprimere credibilità e autorevolezza di cui il paese ha diritto se poi non sei conseguente e non porti posizioni chiare nei consessi internazionali. L’autorevolezza non te la regala nessuno te la prendi tu giorno per giorno dimostrando di essere in grado e passa anche dal fatto che se un ministro si trova in questa situazione, se non risponde agli standard di etica pubblica altrove quel ministro sarebbe già andato a casa, come ho fatto io con Siri, ho valutato le carte e l’ho costretto alle dimissioni anche se i fatti giudiziari non erano accertati”.

Santanchè, M5s: doveroso depositatare mozione sfiducia

Santanchè, M5s: doveroso depositatare mozione sfiduciaRoma, 5 lug. (askanews) – “A seguito dell’intervento della ministra Santanchè ci è sembrato doveroso presentare formalmente la mozion di sfiducia, credo ci si debba appassionare a battaglie anche quando si pensa di poterle perdere se sono giuste vanno combattute, è doveroso perchè siamo perplessi sull’operato della ministra e che rimanga a rappresentare il paese”. Così Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato annuncia in conferenza stampa a palazzo Madama insieme al leader Giuseppe Conte la presentazione della mozione di sfiducia nei confronti di Daniela Santanchè.

Santanchè, no Pd a mozione sfiducia ora: prima chiariscano i ministri

Santanchè, no Pd a mozione sfiducia ora: prima chiariscano i ministriRoma, 5 lug. (askanews) – “Se si fa una mozione per farsela respingere è un esercizio parlamentare che non ci appassiona. Se invece si fa per guadagnare una giornata politica sui giornali non è una grande strategia. Per noi ora è opportuno avere risposte dai ministri Giorgetti, Urso e Calderoli, avute quelle risposte si farà una valutazione e ci si renderà conto se le cose sono come dice la stampa o come sostiene Santanchè”. Così Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato, spiega ai cronisti quale sarà l’atteggiamento in vista della presentazione di una mozione di sfiducia nei confronti della ministra del Turismo a parte del M5s.

“Il Pd chiede che rispondano Giorgetti, Urso e Calderoli alle cose non chiarite dalla Santanchè. Credo sia utile per la credibilità del governo e del Senato su temi che riguardano lo stato. Chiediamo lo stesso rispetto che Fdi ha chiesto spesso ai tanti ministri di cui ha chiesto le dimissioni in questi anni in alcuni casi anche in modo violento. Noi chiediamo verità ai tre ministri, sul resto vedremo, se voteremo le mozioni che arriveranno? Prima le leggiamo”.

Santanchè, i Cinque Stelle hanno depositato mozione sfiducia in Senato

Santanchè, i Cinque Stelle hanno depositato mozione sfiducia in SenatoRoma, 5 lug. (askanews) – “I reati si discuteranno nelle sedi opportune, qui si valuta la disciplina e l’onore con cui si esercitano gli incarichi pubblici”, “oggi ci sono qui i suoi ex dipendenti ad assistere ai lavori, è in grado di guardarli negli occhi?”, “è questo il modello di impresa che portiamo in giro per il mondo? Riteniamo che sia un danno per i tanti imprenditori responsabili”. Lo ha detto il senatore M5s Stefano Patuanelli annunciando dopo l’informativa della ministra del Turismo “di aver depositato qui in Senato una mozione di sfiducia all’indirizzo della ministra Santanchè”.

Il caso del Maxxi, Sangiuliano: ho preso nettamente le distanze dalle affermazioni di Sgarbi

Il caso del Maxxi, Sangiuliano: ho preso nettamente le distanze dalle affermazioni di SgarbiRoma, 5 lug. (askanews) – “Ho preso nettamente le distanze dalle affermazioni di Vittorio Sgarbi. Sono da sempre e categoricamente distante da manifestazioni sessiste e dal turpiloquio che giudico sempre e in ogni ambito inammissibili ancora più espresse in un ambito di cultura e da parte di chi rappresenta l’istituzione”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, rispondendo ad interrogazioni “sulle iniziative a tutela delle istituzioni culturali, del Maxxi e dei suoi dipendenti in relazione ad un recente intervento pubblico del sottosegretario Sgarbi”, presentate dal gruppo parlamentare Pd-IDP.

“Il rispetto per le donne è una costante della mia vita e ne vado orgoglioso. Per me essere conservatori significa avere una sostanza e uno stile ma anche una estetica del comportamento”, ha quindi aggiunto Sangiuliano. “La libertà della manifestazione del pensiero che deve essere sempre garantita a tutti in maniera ampia trova però un limite nel rispetto delle persone e anche le forme nelle espressioni, non devono mai ledere la dignità altrui. Le istituzioni culturali – ha quindi ribadito – devono essere aperte e plurali ma lontane da ogni forma di volgarità. Chi le rappresenta deve mantenere un rigore che deve essere più alto degli altri. Nella sostanza ho chiesto a Giuli una articolata spiegazione che spero mi giunga presto su quanto è accaduto”. “Lezioni su questo tema non ne accetto”, ha proseguito il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano rispondendo all’interrogazione parlamentare. Il ministro ha detto che quella della parità di genere “è tra le priorità del ministero” . Riferendosi, invece, alle recenti dimissioni del vertice dell’Osservatorio per la parità di genere del dicastero, il ministro ha detto “abbiamo già rinominato e ricomposto l’organismo con persone di altissimo profilo che hanno competenze in questa materia e da domattina io sarò al loro fianco per portare avanti l’Osservatorio. Questo perchè – ha aggiunto rivolgendosi ai banchi dell’opposizione – io sul tema della parità di genere e sul tema del rispetto delle donne sono chilometri e chilometri davanti a voi. Sono molto più avanti di voi. Lo testimonia la mia storia personale, quello che ho scritto in questi anni”.

Santanchè, Paita schiera Iv a sua difesa. Calenda dissente

Santanchè, Paita schiera Iv a sua difesa. Calenda dissenteRoma, 5 lug. (askanews) – “Non ci siamo spaccati ma Paita ha detto a Calenda: se vuoi fare il giustizialista fallo pure. Ma non lo farai a nome del gruppo. Se vuoi parli in dissenso a fine seduta. Noi saremo garantisti con FDI come FDI non lo è stata con noi”. Lo hanno sottolineato fonti di Italia Viva sull’esito della riunione sul caso Santanchè del gruppo del Senato di Azione-Italia Viva presieduto da Raffaella Paita che del partito guiidato da Matteo Renzi è anche coordinatrice nazionale.

Santanchè: stipendi milionari? Da Ki group solo 27mila euro

Santanchè: stipendi milionari? Da Ki group solo 27mila euroRoma, 5 lug. (askanews) – A proposito dei “compensi milionari che mi sono stati attribuiti: dalla Ki group Srl ho percepito 27mila euro lordi in tre anni, una media di 9mila euro all’anno”. Lo ha detto Daniela Santanchè, ministra del Turismo, nell’informativa al Senato.

Santanchè ha spiegato anche che nel 2010 quando è avvenuto il salvataggio dell’azienda in question da parte “del padre di mio figlio con cui non avevo più una relazione affettiva, il suo investimento in questo settore del biologico aveva un valore creato da zero non distrutto al contrario di quanto è stato raccontato. Io non ho avuto nessun ruolo nè nella sua fortunata costruzione nè nel suo abbattimento. Non intendo rispondere delle scelte imprenditoriali del padre di mio figlio, ne sono estranea e tale intendo rimanere”.