Fi, Tajani: proporrò a Consiglio nazionale elezione 4 vicesegretariRoma, 25 set. (askanews) – “Domenica 1 ottobre si terrà il consiglio nazionale di Forza Italia che dovrà apportare alcune modifiche allo statuto del nostro movimento in vista del congresso nazionale. Io vedo un partito allargato che non può essere guidato da una sola persona, serve una classe dirigente ampia, per questo proporrò di eleggere 4 vice segretari: eletti, non nominati, che possano contribuire al lavoro del nostro movimento”. Lo ha annunciato Antonio Tajani segretario di Fi alla conferenza stampa di presentazione della Festa che si terrà a Paestum dal 29 settembre al 1 ottobre a Paestum per ricordare SIlvio Berlusconi.
“Proporrò che nella segreteria ci sia anche il responsabile nazionale dei giovani, l’elezione diretta dei coordinatori provinciali, poi faremo il regolamento del congresso – ha aggiunto -. Il messaggio è l’apertura di Fi e un coinvolgimento maggiore della classe dirigente nella guida, perciò io insisto sull’elezione oltre che del segretario anche dei vice”.
Migranti, Meloni: bene proposta Macron, agire insiemeRoma, 24 set. (askanews) – “Accolgo con grande interesse la proposta di collaborazione del presidente francese Emmanuel Macron in tema di contrasto all’immigrazione illegale. È evidente che Italia, Francia e UE debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani. È la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire insieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando le parole di questa sera del presidente francese.
Migranti, Crosetto: da Germania mi aspetto collaborazione non polemicaRoma, 24 set. (askanews) – Botta e risposta a distanza tra il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il governo tedesco sulla questione dei migranti.
“In merito alle recenti e rinnovate dichiarazioni sull’operato del governo italiano e, in particolare, sulla questione dei salvataggi dei migranti e dei finanziamenti alle Ong – dice Crosetto in una nota – voglio ricordare, con rispetto, al signor portavoce del ministero degli Esteri, cui rispondo in prima persona perché io non ho un ‘portavoce’, che mi sarei aspettato aiuto e solidarietà in un momento di difficoltà, come abbiamo l’abitudine di fare noi italiani con tutte le nazioni, quando sono in difficoltà”. “A noi italiani viene naturale. Per quanto riguarda il tema specifico – precisa il Ministro -, mi sono limitato a sottolineare, in una intervista, che, invece, la loro risposta è stata quasi esclusivamente quella di aiutare e finanziare alcune Ong tedesche e non. Per quanto riguarda i salvataggi in mare, infine, voglio rammentare agli amici tedeschi che quelli effettuati dalle Ong rappresentano appena il 5%, mentre le varie istituzioni italiane, in primis le capitanerie di porto, la Guardia di Finanza e la Marina Militare, che ha tra i suoi doveri istituzionali quello del salvataggio in mare di chiunque si trovi in difficoltà, rappresentano la maggior parte dei salvataggi stessi”.
“Se la Germania avesse a cuore il destino delle persone in difficoltà e volesse davvero aiutarci a salvare vite – conclude Crosetto – potrebbe aiutare a costruire quello che chiamiamo “piano Mattei” per l’Africa, a combattere seriamente i criminali che trafficano in esseri umani e dare una mano alle istituzioni e i corpi, militari e civili, della Repubblica italiana. Ne saremo ben felici”.
Tajani e la sanatoria edilizia (proposta da Salvini): no condono, qualche aggiustamento per delle piccole coseRoma, 24 set. (askanews) – “È importante puntare sulla rigenerazione urbana: mercoledì Forza Italia presenterà due proposte al Senato con l’obbiettivo di rigenerare le città, far crescere l’edilizia, ridurre l’inquinamento e favorire il cambio energetico, magari anche con qualche sostegno europeo”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Monica Maggioni nel programma di Rai3 “In mezz’ora”.
Quanto al mini-condono proposto da Matteo Salvini, “si può vedere di inserire qualche aggiustamento per delle piccole cose fatte in violazione della legge: non un condono, però, ma nell’ambito più ampio della rigenerazione urbana”, ha concluso.
Napolitano, il Papa alla camera ardente al SenatoRoma, 24 set. (askanews) – Papa Francesco è arrivato alla camera ardente del Senato allestita per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Dopo aver salutato la moglie di Napolitano, Clio, e gli altri familiari, papa Francesco si è fermato per lunghi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro del presidente emerito. Accanto a lui, in piedi, il presidente del Senato Ignazio La Russa. All’uscita, papa Francesco è stato accolto dagli applausi della gente assiepata davanti Palzzo Madama.
L’omaggio a Napolitano, il Papa a sorpresa alla camera ardente in SenatoRoma, 24 set. (askanews) – Anche Papa Francesco è arrivato alla camera ardente del Senato allestita per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo aver salutato la moglie di Napolitano, Clio, e gli altri familiari, Papa Francesco si è fermato per lunghi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro del presidente emerito. Accanto a lui, in piedi, il presidente del Senato Ignazio La Russa.
All’uscita, Papa Francesco è stato accolto dagli applausi della gente assiepata davanti Palazzo Madama. “E’ la prima volta che il Santo Padre ha varcato la soglia del Senato, lo ha fatto per rendere omaggio al presidente emerito e, come mi ha detto, quindi a tutta l’Italia”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al termine della visita di Papa Francesco alla Camera ardente di Napolitano. “Per noi è stato un onore, gliel’ho ribadito. E’ stato affettuosissimo nei confronti miei e di tutti”, ha aggiunto.
L’omaggio a Napolitano, la premier Giorgia Meloni alla camera ardenteRoma, 24 set. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata al Senato per rendere omaggio al feretro di Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica scomparso venerdì. La premier è rimasta nella camera ardente allestita nella Sala Nassirya per circa cinque minuti. Dopo essersi fermata in raccoglimento davanti al feretro, ha conversato con i familiari, intrattenendosi in particolare con il figlio Giulio. Accanto a lei il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Nei minuti in cui Giorgia Meloni ha partecipato alla Camera ardente di Giorgio Napolitano, ha salutato l’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, l’ex premier Mario Draghi oltre a Gianni Letta.
L’omaggio a Napolitano, Mattarella apre la camera ardente. Tra i primi Casini, Fini e Monti. C’è anche DraghiRoma, 24 set. (askanews) – Il capo dello Stato, Sergio Mattarella insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha aperto stamattina la camera ardente di Giorgio Napolitano, collocata nella sala Nassirya di palazzo Madama.
Mattarella, che era accompagnato dalla figlia Laura, è rimasto per circa dieci minuti nella camera ardente allestita nella sala Nassirya del Senato. Il presidente della Repubblica ha interloquito per qualche minuto con i familiari di Napolitano, la moglie Clio e i figli, poi si è fermato in raccoglimento davanti al feretro. All’uscita dal Senato, Mattarella è stato salutato con degli applausi dalle persone assiepate su Corso Rinascimento. Dopo l’omaggio del capo dello Stato, politici ed ex cariche istituzionali sono arrivati al Senato per la camera ardente del presidente emerito, Giorgio Napolitano.
Tra i primi a giungere, i due ex presidenti della Camera Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini e il senatore a vita Mario Monti. Il presidente Napolitano “lascia un modo è uno stile di adempiere ad altissime funzioni pubbliche molto rigoroso che è il contrario dell’inseguimento del consenso e della demagogia, è il fare il bene del Paese”, ha detto il senatore a vita, Mario Monti, dopo aver reso omaggio alla camera ardente del presidente emerito. “Voglio ricordare l’umiltà di questo uomo che è stato ai vertici dello Stato per tanto tempo, primo a essere rieletto presidente della Repubblica e che è tornato in questo palazzo, il Senato, con noi alla commissione esteri; il più puntuale di tutti, il più puntiglioso, colui che era il primo a entrare e l’ultimo a uscire, seguiva tutti i dossier della politica internazionale, questo significa amore per il Parlamento, per le istituzioni e per l’Italia”, ha detto il senatore Pier Ferdinando Casini. Anche l’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato al Senato per rendere omaggio al feretro del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Poco prima alla camera ardente allestita nella Sala Nassirya è giunto anche l’ex presidente del Senato, Piero Grasso. La segretaria del Pd, Elly Schlein, e il leader del M5s, Giuseppe Conte, sono arrivati a pochi minuti di distanza in Senato. Tra gli esponenti politici e istituzionali che hanno reso omaggio a Napolitano, il commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni, il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
La camera ardente al Senato, lunga fila di cittadini per rendere omaggio a NapolitanoRoma, 24 set. (askanews) – Una fila che arriva dall’ingresso principale del Senato fino a Sant’Ivo alla Sapienza. Sono già qualche centinaio, a meno di un’ora dall’apertura al pubblico, le persone in attesa davanti a palazzo Madama per rendere omaggio a Giorgio Napolitano. Questa mattina alle 10 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha aperto la camera ardente per Giorgio Napolitano collocata nella sala Nassirya di palazzo Madama.
Ad accogliere il feretro, davanti all’ingresso principale di Corso Rinascimento, c’erano i figli dell’ex capo dello Stato, Giulio e Giovanni, i nipoti, la moglie Clio. Dalle 11 la camera ardente è stata aperta al pubblico ed è accessibile fino alle 19, domani sarà aperta dalle 10 alle 16. Martedì, invece, si svolgeranno i funerali laici per la prima volta nell’emiciclo di Montecitorio.
Napolitano, funerali di Stato martedì alle 11,30 a MontecitorioRoma, 23 set. (askanews) – La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica che la camera ardente del Presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano, sarà allestita presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica – Palazzo Madama, e rispetterà i seguenti orari di apertura: domenica 24 settembre, dalle ore 11:00 alle ore 18:00; lunedì 25 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 16:00.
Le esequie di Stato civili del Presidente Napolitano si terranno martedì 26 settembre, alle ore 11:30, nell’Aula della Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento.