Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Santanchè: da Report ricostruzioni non vere, ho dato mandato a legali per le necessarie azioni giudiziarie

Santanchè: da Report ricostruzioni non vere, ho dato mandato a legali per le necessarie azioni giudiziarieMilano, 22 giu. (askanews) – “In merito al servizio andato in onda lunedì 19 giugno 2023 durante la trasmissione ‘Report’, ed alle conseguenti notizie di stampa riportate su alcune testate giornalistiche”, il ministro del Turismo Daniela Santanchè precisa in una nota “che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verità storica. Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva ed unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalità di screditare l’immagine e la reputazione della sottoscritta presso l’opinione pubblica”.

“I responsabili della trasmissione televisiva – prosegue la nota – erano stati preventivamente invitati a evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano. Per questi motivi ho dato mandato ai legali di fiducia per le necessarie iniziative nelle opportune sedi giudiziarie”.

Santanchè a Report:ricostruzioni non veritiere, mandato a legali

Santanchè a Report:ricostruzioni non veritiere, mandato a legaliMilano, 22 giu. (askanews) – “In merito al servizio andato in onda lunedì 19 giugno 2023 durante la trasmissione “Report”, ed alle conseguenti notizie di stampa riportate su alcune testate giornalistiche”, il ministro del Turismo Daniela Santanchè precisa in una nota “che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verità storica. Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva ed unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalità di screditare l’immagine e la reputazione della sottoscritta presso l’opinione pubblica”.

“I responsabili della trasmissione televisiva – prosegue la nota – erano stati preventivamente invitati a evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano. Per questi motivi ho dato mandato ai legali di fiducia per le necessarie iniziative nelle opportune sedi giudiziarie”.

Pd,Bonaccini lancia evento 21-22 luglio: far vivere pluralismo

Pd,Bonaccini lancia evento 21-22 luglio: far vivere pluralismoRoma, 22 giu. (askanews) – Stefano Bonaccini lancia ufficialmente l’appuntamento della minoranza Pd fissato per il 21 e 22 luglio a Cesena e spiega che l’area che lo ha sostenuto alle primarie punta a “far vivere il pluralismo” nel Pd e a “rinnovare la vocazione maggioritaria” del partito.

In una lettera ai delegati di ‘Energia popolare’ in assemblea Pd, il presidente del partito spiega: “Voglio raccogliere l’appello di quanti ci hanno chiesto di non disperdere l’energia popolare che abbiamo messo nel congresso e farla vivere pienamente nel Pd”. “Se ho accettato volentieri di essere il residente del nostro partito – precisa – è perché sento, come tanti, una duplice responsabilità: quella di far vivere nel confronto democratico quel pluralismo di culture, idee e proposte che solo può garantire piena cittadinanza a tutte e tutti; e al tempo stesso quella di ricercare la sintesi che rinnova la vocazione maggioritaria con cui il Pd lo abbiamo fondato”.

Conclude Bonaccini: “È con questo spirito e con questo obiettivo che ti propongo di trovarci a Cesena, il prossimo 21 e 22 luglio. Un luogo simbolo dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione di maggio, ma anche una città in prima linea nel buon governo del Pd e di un centrosinistra nuovo che insieme dobbiamo costruire per diventare un’alternativa credibile a questa destra. Sarà anche il nostro contributo per sostenere la ricostruzione della Romagna”.

Mes, Conte: in commissione ci asteniamo, ma non siamo a favore

Mes, Conte: in commissione ci asteniamo, ma non siamo a favoreRoma, 22 giu. (askanews) – “Sul Mes è stato uno dei temi su cui si è acceso un dibattito politico durante i miei governi anche esagerato, ricordo a tutti che sono stato quotidianamente sollecitato, con qualche tentativo di sopraffazione, a prendere il Mes, soprattutto nel Conte 2, con Iv e buona parte del Pd schierati. Ma ora lo abbiamo compreso che se avessi attivato il Mes, quei 30 miliardi, non avremmo mai avuto Next Generation Eu, i 209 miliardi del Pnrr? A me era stato detto dagli alleati europei, Giuseppe, avete il Mes, prendete il Mes”. Lo ha detto, in collegamento con L’aria che tira su La7, il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.

Quanto alla posizione attuale del movimento su questo tema, “noi – ha annunciato – ci assumeremo sempre la responsabilità delle nostre posizioni, in commissione ci asteniamo e aspettiamo il dibattito in aula per chiarire la nostra posizione, che non è in favore del Mes. E’ un accordo intergovernativo e non uno strumento comunitario, ha un sistema di vigilanza vessatorio che non è stato superato e non è lo strumento giusto per soccorrere un paese in difficoltà”.

Conte dice a Schlein che “l’unità si costruisce con chiarezza di visione”

Conte dice a Schlein che “l’unità si costruisce con chiarezza di visione”Roma, 22 giu. (askanews) – Alla segretaria del Pd Elly Schlein che dice che divisi non si costruisce una alternativa al Governo, il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte replica, ai microfoni di La7 nel corso della trasmissione L’aria che tira, che “il modo migliore per costruire una alternativa a questa destra è innanzitutto far sentire il peso e la sostanza delle nostre posizioni, la chiarezza di una visione alternativa del Paese, questo governo ci sfida ogni giorno. La nostra posizione non è quella di chi dice state sbagliando ma di chi spiega come e perché loro si stanno dimostrando inadeguati e incapaci; dalla giustizia, al carovita, che stiamo subendo tutti noi italiani: la vera tassa sono i 61 miliardi spariti dai conti degli italiani, non solo non c’è una misura di investimenti ma nessuna misura per il carovita, anzi c’è una tassa patrimoniale da 61 miliardi”.

Quanto alla distanza che divide le due forze politiche sul tema della guerra in Ucraina, “è inutile nasconderlo – ha riconosciuto l’ex premier – il Pd ha maturato una posizione diversa sin dall’inizio che noi abbiamo criticato. Questa escalation militare non ha via d’uscita, la differenza è grande, rilevante e centrale perché non stiamo parlando solo delconflitto fra Russia e Ucraina ma degli scenari geopolitici dei decenni a venire. E molte delle difficoltà che gli italiani stanno affrontando sono dovute a questa emergenza che all’interno della Nato si vuole portare ad oltranza fino a vincere la guerra ma non ci viene detto come e quando si vincerebbe la guerra”.“Detto questo -ha concluso Conte – sul salario minimo finalmente si sta raggiungendo una convergenza col Partito democratico, non era stato possibile nemmeno durante i miei governi”.

 

Conte a Schlein: unità si costruisce con chiarezza di visione

Conte a Schlein: unità si costruisce con chiarezza di visioneRoma, 22 giu. (askanews) – Alla segretaria del Pd Elly Schlein che dice che divisi non si costruisce una alternativa al Governo, il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte replica, ai microfoni di La7 nel corso della trasmissione L’aria che tira, che “il modo migliore per costruire una alternativa a questa destra è innanzitutto far sentire il peso e la sostanza delle nostre posizioni, la chiarezza di una visione alternativa del Paese, questo governo ci sfida ogni giorno. La nostra posizione non è quella di chi dice state sbagliando ma di chi spiega come e perché loro si stanno dimostrando inadeguati e incapaci; dalla giustizia, al carovita, che stiamo subendo tutti noi italiani: la vera tassa sono i 61 miliardi spariti dai conti degli italiani, non solo non c’è una misura di investimenti ma nessuna misura per il carovita, anzi c’è una tassa patrimoniale da 61 miliardi”.

Quanto alla distanza che divide le due forze politiche sul tema della guerra in Ucraina, “è inutile nasconderlo – ha riconosciuto l’ex premier – il Pd ha maturato una posizione diversa sin dall’inizio che noi abbiamo criticato. Questa escalation militare non ha via d’uscita, la differenza è grande, rilevante e centrale perché non stiamo parlando solo delconflitto fra Russia e Ucraina ma degli scenari geopolitici dei decenni a venire. E molte delle difficoltà che gli italiani stanno affrontando sono dovute a questa emergenza che all’interno della Nato si vuole portare ad oltranza fino a vincere la guerra ma non ci viene detto come e quando si vincerebbe la guerra”. “Detto questo -ha concluso Conte – sul salario minimo finalmente si sta raggiungendo una convergenza col Partito democratico, non era stato possibile nemmeno durante i miei governi”.

Santanchè, opposizioni chiamano Meloni in Aula su caso Report

Santanchè, opposizioni chiamano Meloni in Aula su caso ReportRoma, 22 giu. (askanews) – Il caso sollevato da un’inchiesta del programma Report che vede protagonista la ministra del Turismo Daniela Santanchè irrompe nell’Aula della Camera dove le opposizioni chiedono che sia la premier Giorgia Meloni a venire a spiegare e a chiarire.

Fornitori non pagati, dipendenti che attendono ancora il tfr dopo essere stati licenziati e compensi d’oro per gli amministratori, aziende floride ridotte sul lastrico e strane operazioni finanziarie con fondi stranieri che hanno contribuito a creare un danno ai piccoli azionisti delle stesse società. Sono queste le vicende che vedrebbero protagonista Santanchè secondo l’inchiesta della trasmissione televisiva Report. : “Il presidente consglio venga in Aula a riferire su quanto sta emergendo sulle vicende o sugli affari e la gestione affari poco chiari ministra Santanchè – ha detto Toni Ricciardi vice cspogruppo del Pd -, le notizie giornalistiche lasciano noi e tutto il paese abbastanza interdetti crediamo che gravità sia tale e l’urgenza sia tale che la premier debba dire se ritiene che la ministra debba o possa proseguire la sua funzione di governo. Come Pd riteniamo che la ministra debba dimettersi immediatamente semplicemente per poter chiarire quanto sta emergendo”. Per Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra “le notizie che riguardano la ministra Santanchè sono molto gravi e credo sia necessario vengano chiarite in quest’aula e che la premier Meloni prenda dei provvedimenti perchè non possono esserci ombre sui ministri del governo e in questo momento ci sono ombre molto pesanti”.

Infine è intervenuta per il M5s Alessandra Todde: “la ministra venga a spiegare in Parlamento quello che abbiamo appreso dalla stampa, notizie che se verificate mostrano un comportamento gravissimo sia perchè la cassa integrazione è uno strumento che serve ai più fragili e poveri, sia per rispetto verso gli imprenditori onesti. Questi comportamenti da personaggi che ricoprono ruoli istituzionali sono inaccettabili”.

Salvini: il Mes non è utile all’Italia, con Giorgetti perfetta sintonia

Salvini: il Mes non è utile all’Italia, con Giorgetti perfetta sintoniaRoma, 22 giu. (askanews) – “Sul Mes decide il Parlamento. Se arriverà la discussione in Parlamento, lì si voterà. Quella del ministero dell’Economia è un’opinione tecnica. Tecnicamente uno può fare i conti per quello che è il bilancio pubblico poi politicamente tutto il centrodestra, dalla Meloni al sottoscritto, ha sempre ritenuto che in questo momento il Mes non è strumento utile per il paese”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini a margine della presentazione del nuovo cantiere della stazione Venezia della metro C.

“Ieri ero a pranzo con Giorgetti. Abbiamo parlato di questo è di tanto altro e siamo in perfetta sintonia”, ha sottolineato Salvini. Quella del capo di gabinetto del Mef è “una risposta tecnica. Giorgetti è un politico, come lo sono io e se arriverà in Parlamento lo voteremo in modo politico – ha aggiunto Salvini -. Io in questo momento preferisco che il debito pubblico del mio Paese, con cui faccio le Metropolitane, sia in mano ai risparmiatori italiani e non in mano a soggetti esteri che poi possono decidere cosa fare”.

Meloni: è dovere di tutti difendere la libertà religiosa

Meloni: è dovere di tutti difendere la libertà religiosaRoma, 22 giu. (askanews) – “La libertà religiosa non è un diritto di serie B, non è una libertà che viene dopo altre o che può essere addirittura dimenticata a beneficio di sedicenti nuove libertà o diritti”. Così la Premier Giorgia Meloni in un videomessaggio per la presentazione della XVI edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo della Fondazione pontificia ‘Aiuto alla Chiesa che Soffre’. “Allo stesso modo – ha proseguito la Premier – non possiamo dimenticare un altro fenomeno che tocca le società più sviluppate. Papa Francesco ci ha ammonito dal pericolo di una ‘persecuzione educata travestita di cultura, modernità e progresso’, che ‘in nome di un malinteso concetto di inclusione’ limita la possibilità dei credenti di esprimere le proprie convinzioni nell’ambito della vita sociale. È un’analisi che condivido, perché è profondamente sbagliato pensare che per accogliere l’altro si debba negare la propria identità, compresa l’identità religiosa. Solo se sei consapevole di ciò che sei puoi dialogare con l’altro, puoi rispettarlo, conoscerlo in profondità, trarre da quel dialogo un arricchimento”.

Per Meloni inoltre non bisogna “dimenticare il primo tipo di persecuzione, quello materiale, che affligge numerose Nazioni nel mondo. Una realtà sulla quale dobbiamo aprire gli occhi e agire subito, senza perdere ulteriore tempo. È quello che il Governo intende e fare e che ha iniziato a fare, a partire dal bando da oltre dieci milioni di euro per finanziare interventi a favore delle minoranze cristiane perseguitate, dalla Siria all’Iraq, dalla Nigeria al Pakistan. Un primo passo, al quale ne seguiranno molti altri”.

Nordio: mai legittimati gli evasori fiscali

Nordio: mai legittimati gli evasori fiscaliRoma, 22 giu. (askanews) – “Ho letto che la segretaria del Pd Elly Schlein sostiene che legittimo gli evasori fiscali, ma è stata tratta in inganno da alcuni giornali che hanno volutamente alterato le cose dette da me alla Luiss. Poiché tra le poche qualità che mi riconosco c’è quella di esser chiaro, non dirò di essere stato travisato: hanno proprio alterato le mie parole, pronunciate tra l’altro davanti al procuratore di Milano, e a vari generali della Guardia di finanza”. E’ quanto haa detto il min istro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista al Corriere della Sera.

“Il discorso, pur fatto a braccio, è registrato: dico che il nostro sistema tributario è così impazzito che anche l’imprenditore più onesto che paghi tutte le tasse è sempre esposto ad indagini. È questo sistema che favorisce gli evasori, nonchi comeme lo denuncia. L’evasione si combatte con una semplificazione normativa e un rapporto più certo e leale tra Stato e contribuente. Ed è questo il senso della riforma illustrata dal viceministro Leo”, ha precisato il ministro.