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Migranti, Salvini: serve un centro rimpatri in ogni Regione

Migranti, Salvini: serve un centro rimpatri in ogni Regione




Migranti, Salvini: serve un centro rimpatri in ogni Regione



















Udine, 11 apr. (askanews) – Per Matteo Salvini, leader della Lega, “serve almeno un centro rimpatri per ogni regione. Qua non esistono governatori o sindaci di sinistra che dicono no perchè altrimenti le espulsioni non si possono fare se non hai dei centri di raccolta di coloro che commettono crimini e devono tornare là da dove sono venuti. Ho totale fiducia nel governo e nei colleghi ministri”. Salvini lo ha detto a Udine, dove si trova per sostenere il candidato sindaco Piero Fontanini.

Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele

Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele




Silvio Berlusconi, settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele




















Milano, 11 apr. (askanews) – Settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele per Silvio Berlusconi. Ieri sera l’ultima a far visita all’ex premier la figlia primogenita Marina, mentre nel pomeriggio erano arrivati Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi per brevi visite. Stamane, davanti all’ingresso di via Olgettina 60, dove entrano le auto dei familiari e degli amici più stretti del presidente di Forza Italia, solo un’auto della polizia e una dei carabinieri. Ieri, le ultime notizie ufficiali sullo stato di salute di Silvio Berlusconi, con un comunicato diffuso dal San Raffaele che esprimeva un “cauto ottimismo” nel quadro di un “progressivo miglioramento”.

Oggi, il medico personale di Silvio Berlusconi, Alberto Zangrillo, è giunto alle 8.45 all’ospedale San Raffaele di Milano. Zangrillo, primario dell’Unità di terapia intensiva e di rianimazione dell’ospedale lombardo, si è diretto verso il suo ufficio evitando i giornalisti.

La figlia Marina passa l’intera notte al san Raffaele

La figlia Marina passa l’intera notte al san Raffaele




La figlia Marina passa l’intera notte al san Raffaele




















Roma, 11 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi compie con solo Marta Fascina e la figlia Marina al suo capezzale la prima settimana di ricovero in terapia intensiva all’ospedale san Raffaele per leucemia cronica aggravata da una infezione polmonare. Per la prima volta in questi sette giorni la figlia maggiore di Berlusconi ha trascorso la notte in ospedale: arrivata all’ora di cena non è più stata vista uscire. Prima di lei a Pasquetta al san Raffaele si erano visti nel pomeriggio per visite molto brevi pomeridiane solo il fratello Paolo e l’amico al fianco del Cav dall’adolescenza Fedele Confalonieri. Poco dopo l’arrivo di Marina aveva lasciato il nosocomio anche Orazio Fascina, il padre di Marta che in questi giorni era rimasto a fare compagnia alla figlia entrata in ospedale con Berlusconi e da allora mai uscita.

Al san Raffaele dunque da ieri visite ridottissime e selezionatissime. Ed informazioni sullo stato di salute dell’ex premier ancor più con il gontagocce, con richiamo esplicito e diretto del prof Zangrillo alla stampa ad attenersi esclusivamente al bollettino medico ufficiale, per la seconda volta in una settiamana diramato ieri in mattinata da lui – che dirige la terapia intensiva del san Raffaele- e dal prof. Cicero che ha la responsabilità dell’ematologia. “Una minchiata”, in particolare ha voluto Zangrillo senza mezzi termini smentire con nettezza la notizia circolata nel pomeriggio di un Berlusconi per la prima volta sceso dal letto e seduto in poltrona, circolata nel pomeriggio dopo il “cauto ottimismo” espresso dal bollettino mattutino che confermava “un progressico miglioramento” in un quadro di “gravità” complessiva delle condizioni dell’illustre paziente.

“Siamo molto stanchi – ha voluto dire di persona all’ora di cena ai giornalisti Zangrillo, uscendo visibilmente teso e alterato nel piazzale del san Raffaele in compagnia di una giovanissima assistente medico- e vi chiediamo di essere seri, come noi siamo persone serie come la situazione richiede. Comprendiamo anche quest’attenzione che definisco ormai morbosa per un paziente che ovviamente non è particolare. Ma sulle condizioni di salute bisogna attenersi al comunicato firmato da me e da Ciceri e basta. Per cui se escono notizie che non rispondono al vero – circolate anche su testate autorevoli- sono informazioni che in gergo si chiamano fake. Un paziente in terapia intensiva – ha scandito piuttosto alternato- è un soggetto che merita cura intensive: non può alzarsi e stare in poltrona. Se cammina allora ve lo porto. E smentisco nella maniera più assoluta che siano state fonti ospedaliere a dare la notizia”.

Come sta oggi Silvio Berlusconi

Come sta oggi Silvio Berlusconi




Come sta oggi Silvio Berlusconi




















Roma, 10 apr. (askanews) – “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate”. Lo dicono nel bollettino sanitario odierno Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, medici (e docenti universitari) del San Raffaele che seguono le cure al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, precisano i sanitari del San Raffaele. L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia.

Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento

Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento




Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento



















Roma, 10 apr. (askanews) – “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate”. Lo dicono nel bollettino sanitario odierno Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, medici (e docenti universitari) del San Raffaele che seguono le cure al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

“Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, precisano i sanitari del San Raffaele. L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia.

Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla

Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla




Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla




















Roma, 10 apr. (askanews) – Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha passato “una notte tranquilla”. Lo riferiscono fonti ospedaliere del San Raffaele di Milano, che per ora non hanno diffuso un bollettino sanitario ufficiale.

L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia. Alberto Zangrillo, suo medico curante e primario della rianimazione del S. Raffaele, ha precisato sabato scorso ai cronisti di non voler alimentare “ottimismo” né “pessimismo” ma che in ogni caso a suo giudizio il paziente sta reagendo bene alle cure che gli vengono somministrate.

Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione

Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione




Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione



















Roma, 10 apr. (askanews) – “Celebriamo, quest’anno, il 75mo anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Mi è grato esprimere, a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo, la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al prefetto Lamberto Giannini, capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza.

“Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive.La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Ogni giorno – ha affermato il presidente Mattarella – le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Ogni giorno prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol. Coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri”.

“La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. Ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri”, ha concluso Mattarella.

Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie

Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie




Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi è affetto da una “patologia grave” (la leucemia) e da una “complicanza” (la polmonite) ma “sta rispondendo bene alle terapie”. Questo in sintesi il messaggio lanciato da Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele dove è ricoverato il leader di Forza Italia.

Parlando con i cronisti che lo attendevano fuori dalla struttura sanitaria, come riportato in una ripresa video pubblicata fra gli altri dal sito del Corriere della sera, il medico non ha risposto a chi gli ha chiesto di riferire il contenuto di eventuali scambi di battute con Berlusconi ed ha polemizzato per i pareri di tecnici di settore sul decorso della malattia e sull’ipotesi che Berlusconi non possa più tornare a fare politica viste le sue condizioni di salute. Zangrillo ha spiegato di aver letto “cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo. I medici seri si riferiscono soprattutto a una conoscenza obiettiva del quadro clinico del loro malato, abbiamo una strategia terapeutica molto precisa. Le fughe in avanti, le fughe indietro, il pessimismo e l’ottimismo non rispondono ai criteri di obiettività a cui un medico serio è chiamato”.

Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie

Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie




Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi è affetto da una “patologia grave” (la leucemia) e da una “complicanza” (la polmonite) ma “sta rispondendo bene alle terapie”. Questo in sintesi il messaggio lanciato da Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele dove è ricoverato il leader di Forza Italia.

Parlando con i cronisti che lo attendevano fuori dalla struttura sanitaria, come riportato in una ripresa video pubblicata fra gli altri dal sito del Corriere della sera, il medico non ha risposto a chi gli ha chiesto di riferire il contenuto di eventuali scambi di battute con Berlusconi ed ha polemizzato per i pareri di tecnici di settore sul decorso della malattia e sull’ipotesi che Berlusconi non possa più tornare a fare politica viste le sue condizioni di salute. Zangrillo ha spiegato di aver letto “cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo. I medici seri si riferiscono soprattutto a una conoscenza obiettiva del quadro clinico del loro malato, abbiamo una strategia terapeutica molto precisa. Le fughe in avanti, le fughe indietro, il pessimismo e l’ottimismo non rispondono ai criteri di obiettività a cui un medico serio è chiamato”.

Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita

Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita




Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita




















Roma, 8 apr. (askanews) – “L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di buona Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è stata imboccata”. Così Gianni Letta, parlando con i cronisti, dopo aver incontrato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi. “Mi ha detto ‘è dura ma non mollo, ce la farò anche questa volta’. Voi lo conoscete, ogni volta che si è dato un obiettivo l’ha raggiunto, Anche questa volta credo che sia su quella strada”, ha aggiunto Letta.