Amministrative,alla Camera iniziata riunione maggioranzaRoma, 4 set. (askanews) – E’ iniziata la riunione della maggioranza in vista delle prossime amministrative. L’incontro si tiene nella Sala Tatarella della Camera.
“Ci vedremo – aveva anticipato oggi in un’intervista il ministro Francesco Lollobrigida – io e Donzelli per Fdi, Calderoli e Locatelli per la Lega, Gasparri e Battistoni per Fi, Lupi e Cesa per Noi moderati per iniziare il lavoro in vista delle varie tornate amministrative di primavera. Non vogliamo perdere tempo, ma muoverci uniti: è un segnale chiaro”.
Stupro di gruppo a Palermo, il sindaco Lagalla: lo Stato deve aiutarciPalermo, 4 set. (askanews) – “Mi rivolgo alla ragazza violentata con l’affetto non di un sindaco, ma di un padre di famiglia: le dico che Palermo sta lavorando sempre più intensamente per garantire sicurezza, solidarietà e vicinanza”. Cosi il sindaco di Palermo Roberto Lagalla durante un collegamento con ‘Start’, su Sky Tg24, in merito allo stupro di gruppo del 7 luglio scorso.
“Regolare i fenomeni di violenza sessuale deve essere una priorità per lo Stato e portare al trasferimento di aiuti economici ali enti locali – ha aggiunto Lagalla – l’incremento delle denunce potrebbe corrispondere tanto a un aumento dei casi quanto a una fiducia crescente in forze dell’Ordine e istituzioni locali”.
Conte: crolla la produzione, con i ritardi del Pnrr ci si avvia al disastroCernobbio (CO), 3 set. (askanews) – “Meloni è andata a Monza per ispirarsi, ma quale misura in questa legge di bilancio dovrebe farci correre? Il Pil frena, crolla la produzione, l’inflazione in particolare quella alimentare è al 10%, col ritardo del Pnrr la situazione si avvia ad essere disastrosa”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte, dal palco del Forum Ambrosetti di Cerobbio. “Avevamo una Ferrari che cresceva all’11 per cento, è diventata una bici a pedalata assistita”.
Salvini: riavviare la ricerca italiana sul nucleareCernobbio (CO), 3 set. (askanews) – “Sono convinto che l’Italia debba riavviare entro quest’anno la nostra ricerca e la nostra partecipazione” al nucleare: “Stiamo lavorando all’estero per centrali in costruzione non possiamo non farlo in Italia”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dal palco del Forum Abrosetti di Cernobbio. “L’Italia non può chiamarsi fuori: entro il 2023 questo governo abbia la forza di spiegare agli italiani, che secondo me sono pronti a capire, perché nel nome della neutralità tecnologica non possiamo dire di no a nessuna fonte di produzione energetica”, ha aggiunto Salvini.
Pichetto ha lanciato la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibileRoma, 3 set. (askanews) – “Ho firmato la convocazione della piattaforma per il nucleare sostenibile. Non si tratta della scelta di costruire centrali nucleari, ma della scelta di rendere palese quello che deve essere un impegno dello stato sulla ricerca, sulla sperimentazione e implementazione della conoscenza del paese nel settore nucleare”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin dal palco del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.
“Coinvolge molti attori pubblici a partire da Enea, Eni ed Enel. Siamo impegnati sulla fusione nella sperimentazione con diversi accordi a livello internazionale – ha aggiunto Pichetto – poniamo il massimo dell’attenzione alla fissione di quarta generazione che significa anche la valutazione degli small reactor che potranno essere un’opportunità per il paese nei prossimi 10 anni”.
Manovra, Schlein: col governo siamo aspri ma pragmaticiCernobbio (CO), 3 set. (askanews) – “Noi come Pd tifiamo per l’Italia e vogliamo avere un approccio pragmatico, e ne confronto anche aspro col governo, in vista della prossima finanziaria, saremo attenti a capire le proposte e a inserirci con alcuni suggerimenti forti di priorità su quelle proposte”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, in videocollegmento con il Forum Ambrosetti di Cernobbio.
Nel dettaglio, Schlein ha ricordato che “il Pd si è battuto per l’assegno unico famigliare, ed è bene che i crediti residui vengano lasciati per questo scopo”. E poi servono investimenti nella sanità pubblica, “non si possono tagliare i servizi alle persone”; servono risorse “per il rinnovo contratti”; e “strumenti per aiutare le imprese con un nuovo impianto industriale, politiche pubbliche che riescano ad accompagnare questi grandi cambiamenti che saranno necessari”. Più in generale, Schlein ha osservato “l’impatto negativo della crisi demografica sul Pil, sull’assistenza sanitaria, sul welfare. E servono investimenti sulle grandi infrastrutture educative e sociali”. Ancora: “Investire sui nidi riduce le diseguaglianze, sostiene le famiglie ed è un boost per l’occupazione femminile”.
Infine, la battaglia sul salario minimo: “Nei Paesi dove è stato adottato ha aiutato a sconfiggere la concorrenza sleale verso le imprese che cercano di migliorare la produttività, non ha avuto effetti negativi sull’occupazione, ha rilanciato i consumi delle fasce basse di reddito. Incalzeremo il governo su questo”.
Cos’ha detto Fitto sul Pnrr al Forum AmbrosettiCernobbio (Como), 3 set. (askanews) – “I dati che cominciano ad affluire sono positivi e confortanti, bisogna lavorare perché questi possano migliorare e la revisione del Piano è un elemento importante”. Lo ha detto il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, a margine dei lavori del Forum Ambrosetti.
“Tutti si concentrano su questa pseudo polemica con i comuni e pochi si concentrano per esempio su un elemento fondamentale della revisione del Pnrr che è quella del RepowerEu, la proposta nazionale che prevede investimenti strategici sulle reti e che prevede anche interventi molto importanti in termini di efficientamento energetico con incentivi per famiglie e imprese che per circa 20 miliardi”. Con il Pnrr “la ripresa deve essere costante e gli investimenti devono avere anche una qualità delle scelte perché questo debito va restituito. Lo voglio ricordare a chi magari nell’approccio sul Pnrr nelle sue dichiarazioni non tiene conto i tutti questi elementi che invece – ha concluso – noi dobbiamo opportunamente tenere in assoluto conto”.
Nordio assicura che la riforma della giustizia non slittaMilano, 3 set. (askanews) – “Non esiste nessuno slittamento” della riforma della giustizia: “Abbiamo portato al premier un cronoprogramma ed è già stato approvato in parte dal Cdm. Una seconda parte arriverà a breve, forse già al prossimo Cdm in via d’urgenza sui temi del penale”. Certo, “altre riforme come la separazione delle carriere esigono tempi più dilatati, come previsto dalla Costituzione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ospite del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.
Casellati dice che le riforme non svuotano le prerogative del capo dello StatoCernobbio (CO), 3 set. (askanews) – La riforma istituzionale proposta dal governo prevede “un sistema di pesi e contrappesi” che “non svuotano le prerogative del Capo dello Stato”. Lo ha affermato la ministra per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dal palco del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.
“Ho condotto una lunga attività di ascolto, delle forze politiche, dei sindacati, categorie, costituzionalisti, per racogliere criticità e soluzioni e per giungere alla maggiore condivisione possibile: una proposta aperta ma nell’ambito del perimetro prima delineato” circa gli obiettivi di stabilità e corrispondenza del governo col voto popolare. “Per questo – ha spiegato Casellati – mi sono orientata verso l’elezione diretta del presidente del Consiglio anzichè del presidente della Repubblica, con un sistema di pesi e contrappesi che non andaranno mai a svuotare le prerogative del Capo dello Stato come garante dell’unità e della costituzione”.
Dalla Chiesa, Meloni: non indietreggeremo su lotta a cancro mafiaRoma, 3 set. (askanews) – “A 41 anni dal brutale attentato mafioso che ha causato la morte del Generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, continua senza sosta l’impegno per sradicare ogni forma di criminalità organizzata”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ricordando l’assassinio a Palermo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
“Al Generale Dalla Chiesa, esempio di integrità e coraggio, e a tutti i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare l’Italia dal cancro della mafia – conclude Meloni – va il nostro più profondo ringraziamento e rispetto. La vostra battaglia è la nostra e non indietreggeremo mai”.