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Rdc, Ciriani: basta assegni vitalizi per ottenere i voti

Rdc, Ciriani: basta assegni vitalizi per ottenere i votiMilano, 31 lug. (askanews) – “Tutti sapevano che il Reddito di cittadinanza doveva interrompersi. La stessa misura, quando è stata creata, doveva essere temporanea, per incrociare tra domanda e offerta di lavoro. Ma non è avvenuto perché è diventata una misura elettorale che costava dieci miliardi all’anno. L’importante è il cambio di filosofia. Non è più basata sul patto, ‘ti lascio a casa e tu in cambio mi voti’, ma si aiutano le imprese ad assumere i giovani e chi non lavora. Chi non può lavorare viene assistito, ma chi può è giusto che lavori, perché solo così una persona ha la sua dignità. Noi non torniamo indietro”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato da La Stampa.

“È pericoloso agitare la piazza – ha aggiunto -. I Cinque stelle hanno creato un’enorme leva elettorale, assegni vitalizi per ottenere voti. Un sistema viziato alla base. E se qualcuno lo difende evocando la piazza si comporta in maniera irresponsabile”.

Meloni a Fox News: con Biden incontro lungo e aperto, sono contenta

Meloni a Fox News: con Biden incontro lungo e aperto, sono contentaRoma, 30 lug. (askanews) – Con Joe Biden “abbiamo avuto un incontro aperto e lungo. Abbiamo discusso a lungo di alcuni argomenti in un momento in cui le cose intorno a noi sembrano cambiare. Ci sono stati argomenti di cui discutere sia sulle relazioni bilaterali ma anche sulle crisi globali. La discussione è stata molto buona, sono contenta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata a Washington da Fox News prima della sua partenza al termine della missione americana.

Cina, Meloni: su via della Seta decisione entro dicembre

Cina, Meloni: su via della Seta decisione entro dicembreRoma, 30 lug. (askanews) – Sul Memorandum della via della Seta “non abbiamo ancora deciso”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervistata da Fox News. “Siamo l’unica nazione del G7 e dell’Europa” ad aver firmato il Memorandum, “ma non siamo la nazione con i migliori scambi commerciali con la Cina. Questo significa che si possono avere buone relazioni con la Cina anche senza la Via della Seta che è qualcosa che secondo me va discussa con il governo cinese e nel Parlamento italiano. Prenderemo una decisione prima di dicembre”.

Meloni: con Biden incontro lungo e aperto, sono contenta

Meloni: con Biden incontro lungo e aperto, sono contentaRoma, 30 lug. (askanews) – Con Joe Biden “abbiamo avuto un incontro aperto e lungo. Abbiamo discusso a lungo di alcuni argomenti in un momento in cui le cose intorno a noi sembrano cambiare. Ci sono stati di cui discutere sia sulle relazioni bilaterali bilaterali ma anche sulle crisi globali. La discussione è stata molto buona, sono contenta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata a Washington da Fox News prima della sua partenza al termine della missione americana.

Fedriga: martedì riunione dei governatori su tagli al Pnrr

Fedriga: martedì riunione dei governatori su tagli al PnrrRoma, 30 lug. (askanews) – Il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimo Fedriga, ha convocato per martedì prossimo una riunione dei governatori per discutere dei tagli per 16 miliardi ai progetti del Pnrr.

“Ho convocato una riunione, per martedì, della conferenza dei presidenti di Regione. Dopo annunceremo ovviamente una posizione. Prevedibile che ci sia un po’ di tensione – ha detto Fedriga in un’intervista a Repubblica – il problema non è il taglio in sé. Ma cosa tagli e come ti coordini rispetto a chi sta portando avanti le opere. Le modifiche, un documento da 168 pagine, ci sono state trasmesso solo due giorni fa”. “La bozza prevede di utilizzare il Fondo di coesione per andare a coprire le iniziative definanziate. Ci sono alcune opere già pagate, ad esempio, che stanno andando avanti. Ci confronteremo tra Regioni e poi porteremo una posizione al governo”, ha aggiunto il governatore, anticipando che “il ministro Fitto ha dato disponibilità al confronto”.

Mattarella: contro la tratta agire sulle cause delle migrazioni

Mattarella: contro la tratta agire sulle cause delle migrazioniRoma, 30 lug. (askanews) – Serve “una risposta decisa e solidale da parte della comunità internazionale” per sconfiggere “l’odiosa forma di sfruttamento, assimilabile alla schiavitù, rappresentata dalla tratta di esseri umani”. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella dichiarazione rilasciata in occasione della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani. “L’odiosa forma di sfruttamento – assimilabile alla schiavitù – rappresentata dalla tratta di esseri umani, è tuttora presente nell’attuale vicenda internazionale, tanto da avere sollecitato l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni or sono, ad istituire un’apposita Giornata Mondiale per contrastarla – ha ricordato il presidente – la tratta costituisce una gravissima violazione dei diritti umani e, per sconfiggerla, occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l’impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l’opinione pubblica, la società civile”.

“Per tutelare i bambini, le donne e gli uomini che ogni anno cadono nelle maglie della tratta occorre perseguire i trafficanti e agire sulle cause che vedono intere popolazioni alla disperazione, tanto da spingerle ad abbandonare le proprie terre d’origine, affidandosi, a rischio della vita, a individui senza scrupoli – ha aggiunto Mattarella – portare la pace dove prevalgono i conflitti, generare opportunità di crescita sociale economica dove prevalgono povertà e assenza di prospettive contribuisce a eliminare le condizioni che rendono possibile la tratta di esseri umani”. “L’Italia ha sostenuto l’adozione del protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale e resta pienamente impegnata a prevenire, reprimere e punire la tratta di persone”, ha concluso Mattarella.

E’ morto Vittorio Prodi, fratello dell’ex presidente del Consiglio

E’ morto Vittorio Prodi, fratello dell’ex presidente del ConsiglioRoma, 30 lug. (askanews) – E’ morto Vittorio Prodi, fratello dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. “È scomparso Vittorio Prodi. Uomo delle istituzioni di grande intelligenza e umanità. Con lui ho condiviso tanti momenti di incontro e di impegno. Ricordo con quanta passione, da Presidente della Provincia di Bologna, fu protagonista della nascita della Scuola di Pace di Monte Sole a Marzabotto. Vittorio ha meritato davvero la riconoscenza della nostra comunità civile e politica”, ha dichiarato Andrea De Maria, deputato Pd.

Meloni: dal governo massimo impegno per riportare a casa padre Dall’Oglio

Meloni: dal governo massimo impegno per riportare a casa padre Dall’OglioRoma, 29 lug. (askanews) – “Il 29 luglio 2013 è stato sequestrato a Raqqa padre Paolo Dall’Oglio, fondatore della comunità monastica di Deir Mar Musa e testimone instancabile di pace e dialogo tra le diverse confessioni religiose in Siria. Sono trascorsi dieci anni dal suo rapimento, ma la speranza di poterlo riabbracciare non si è mai spenta. Il Governo esprime vicinanza ai famigliari, ai cari e ai confratelli di padre Dall’Oglio e rinnova il massimo impegno dell’Italia per riportarlo a casa. Siamo al fianco delle comunità cristiane sofferenti a causa dei conflitti e delle persecuzioni e facciamo nostre le preoccupazioni espresse dai vescovi siriani per le grandi difficoltà che quotidianamente affronta il popolo siriano”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Scontro Calenda-Iv sulla commissione d’inchiesta sul Covid

Scontro Calenda-Iv sulla commissione d’inchiesta sul CovidRoma, 29 lug. (askanews) – Ancora uno scontro tra Azione e Iv, questa volta l’oggetto è la commissione di inchiesta sul Covid rivendicata da Matteo Renzi e giudicata “indegna” da Carlo Calenda.

Scrive il leader di Azione su Twitter: “Caro Matteo Renzi ma come fai a promuovere una commissione d’inchiesta contro il Governo di cui facevi parte e verso provvedimenti che i rappresentanti del tuo partito nel Governo Conte, Elena Bonetti e Teresa Bellanova, hanno votato in consiglio dei Ministri dal primo all’ultimo. Non perdiamo tempo. Risolviamo i problemi della sanità oggi”. Insiste l’ex ministro: “Spetta alla magistratura indagare su eventuali reati. Azione si regolerà in questo modo pur essendo stata all’opposizione del Governo Conte 2 e avendone spesso criticato duramente l’operato. Fermati e guardiamo avanti. ‘No Vax’ e compagnia non aspettano altro che tornare alla ribalta. È semplicemente indegno che tra gli obiettivi della commissione ci sia anche la valutazione sull’efficacia e la pericolosità dei vaccini”.

La replica di Iv è affidata a Francesco Bonifazi: “Caro Carlo, le commissioni di inchiesta non si fanno contro i Governi ma per chiarire che cosa ha funzionato e cosa no. E per fare meglio la prossima volta. A meno che tu non pensi che sia ‘andato tutto bene’”. Aggiunge Bonifazi: “Matteo sul Riformista che spiega perché abbiamo votato la commissione come diciamo in tutti i nostri incontri da tre anni. Se sei impegnato e non hai tempo di leggerlo tutto, ti suggerisco di rileggere l’articolo 82 della Costituzione. Può bastare quello per capire che la commissione di inchiesta non è mai contro un Governo. Passa un buon weekend, un abbraccio”.

Conte a Meloni: dialogo? Tu ci definivi criminali

Conte a Meloni: dialogo? Tu ci definivi criminaliRoma, 29 lug. (askanews) – Altro che dialogo, Giorgia Meloni dall’opposizione definì “criminale” il governo durante la pandemia e ha rifiutato “persino il confronto sul Pnrr”. Lo dice il leader M5s Giuseppe Conte, replicando alla premier che accusa le opposizioni di saper solo criticare il governo. “Leggo che la presidente Meloni prova a riscrivere la sua storia politica. Dichiara che quando era all’opposizione non aveva problemi a dialogare e ricorda che ha votato il taglio dei parlamentari e l’appoggio alla linea di Draghi sul sostegno militare all’Ucraina. Dall’alto di questi suoi illuminati esempi ci invita, oggi che siamo all’opposizione, a essere più aperti al dialogo”.

Continua Conte: “Quanto al passato, preciso – e non è questione di pignoleria ma di sostanza politica – che non ci ricordiamo affatto una Meloni dialogante durante il periodo più duro della pandemia del Conte II. Ricordiamo quando si accalorava per convincere i cittadini che eravamo dei ‘criminali’. Ci ricordiamo una leader che, con veemenza, contestava ogni misura a prescindere, persino la dichiarazione dello stato di emergenza, che poi lei stessa ha adottato qualche mese fa, sopraffatta dagli sbarchi incontrollabili”. “Ci ricordiamo persino una opposizione che si è rifiutata di raccogliere l’invito a confrontarsi a villa Pamphili per dare un contributo alla costruzione del Pnrr. È vero, invece, che l’opposizione a Draghi fu una finta opposizione e la conferma viene dalla piena continuità di azione non solo sul fronte bellicista ma anche su quello della restaurazione della politica di austerità e del rigore contabile che strozza la crescita”.

(segue)