Meloni: mondo libero deve ringraziare Ucraina, difende valori EuropaReykjavik, 16 mag. (askanews) – “Il popolo ucraino con la sua eroica reazione all’invasione non sta difendendo solo la sua patria ma i valori fondanti dell’identità europea”, “al presidente Zelensky voglio dire che tutta l’Europa e il mondo libero sono debitori. Zelensky ci ha ringraziato, ma siamo noi a essere debitori perché l’Ucraina con la sua determinazione ha fatto capire quanto può essere difficile piegare un mondo libero”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento nella sessione di apertura del Consiglio d’Europa.
Meloni a Consiglio d’Europa: importante unità a difesa valori colpitiReykjavik, 16 mag. (askanews) – “E’ questo il tema che qui vale la pena ribadire, l’unità dell’Europa nel suo complesso nel difendere valori che in Ucraina sono stati colpiti: democrazia, libertà, indipendenza. E ovviamente un’istituzione come questa, che nasce per difendere i diritti fondamentali dell’uomo, non può non essere presente in un momento come questo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio d’Europa a Reykjavik.
“Qui c’è l’immagine di una Europa unita e di una Europa che agisce concretamente. Questa è una istituzione che nasce per difendere i diritti fondamentali dell’uomo, il diritto internazionale. Ora, quei valori che abbiamo dato a lungo per scontati e che questa istituzione difende – sottolinea la premier- in Europa sono sotto attacco con la guerra di aggressione russa all’Ucraina. Quindi questa istituzione deve essere presente”. “Voglio ricordare che l’idea di un vertice che non si celebra dal 2005, è nata proprio a Torino, nella riunione conclusiva della nostra presidenza del Consiglio d’Europa e quindi sono contenta se abbiamo avuto un ruolo in questo momento che diventa plasticamente importante per dire che noi non accetteremo che la fora del diritto venga soppiantata dal diritto del più forte e se saltano le regole del diritto internazionale è questo che accade, ed è un mondo che non conviene a nessuno”, ha concluso
Meloni: Macron? Vedrò tutti, polemiche solo per politica internaReykjavik, 16 mag. (askanews) – “Avrò modo di vedere tutti, da qui vado diretta in Giappone per il G7, quindi sono lunghe giornate nelle quali tutti parleremo con tutti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio d’Europa a Reykjavik a chi le chiedeva se avrà un bilaterale con Macron dopo i recenti scontri sull’immigrazione.
“E’ materia che non interessa particolarmente, mi interessano – ha aggiunto – le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare, questo mi interessa. Il resto sono cose di politica interna e le lasciamo alla politica interno”.
Meloni: sono molto soddisfatta, 4 su 6 buon risultatoReykjavik, 16 mag. (askanews) – “Sono molto soddisfatta delle elezioni amministrative, almeno del primo turno”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio d’Europa a Reykjavik.
“In Comuni il cui risultato non era scontato, per i sindaci dei comuni capoluogo che sono stati assegnati al primo turno quattro su sei è un buon risultato per il centro destra – ha aggiunto -, e quindi penso che i cittadini vogliano spronarci a continuare a fare il nostro lavoro, ed è la cosa più importante. Faccio un in bocca al lupo e auguri di buon lavoro a tutti i sindaci che sono stati eletti”.
Autonomia, il Senato ritira studio sul ddl: “Bozza provvisoria”Roma, 16 mag. (askanews) – “Una bozza provvisoria, non ancora verificata, sul disegno di legge sull’autonomia è stata erroneamente pubblicata online. Il Servizio del Bilancio si scusa con la stampa e con gli utenti per il disservizio arrecato” E’ quanto si legge in una nota ufficio stampa del Senato.
Il riferimento è al dossier sul ddl Calderoli che, oltre ad essere stato rilanciato sul profilo Linkedin del Senato, era regolarmente presente sulla pagina relativa all’atto Senato 615 (che è il numero assegnato alla proposta di riforma firmata dal ministro leghista). Al link che portava al dossier adesso si legge: “Errore di elaborazione o Pagina non trovata”.
Autonomie,servizio Bilancio del Senato rileva “criticità” in ddlRoma, 16 mag. (askanews) – L’eventuale approvazione del disegno di legge Calderoli sull’autonomia regionale differenziata potrebbe comportare maggiori oneri di spesa sulle regioni e determinare “difficoltà” per le regioni con bassi livelli di tributi erariali. Ad analizzare i punti critici della proposta è un dossier che analizza la relazione tecnica allegata al ddl. Il dossier è prodotto dal servizio di bilancio del Senato, dove il provvedimento è attualmente all’esame della commissione Affari costituzionali, che avvierà martedì prossimo le audizioni.
Tra le osservazioni contenute nel dossier, appare significativa fra le altre quella che riguarda l’articolo 5 (“Princìpi relativi all’attribuzione delle risorse finanziarie, umane e strumentali corrispondenti alle funzioni oggetto di conferimento”): “(…) pur premesso – scrivono i tecnici di palazzo Madama – che la norma reca disposizioni di principio, con riferimento alle modalità di finanziamento delle funzioni attribuite attraverso compartecipazioni al gettito di uno o più tributi, si segnalano, in linea generale, alcune criticità che potrebbero derivare dall’utilizzo delle compartecipazioni al gettito di tributi erariali maturati nel territorio regionale: nel caso di un consistente numero di funzioni oggetto di trasferimento potrebbe profilarsi l’eventualità di una incapienza delle compartecipazioni regionali sui tributi statali; le regioni più povere ovvero quelle con bassi livelli di tributi erariali maturati nel territorio regionale potrebbero avere maggiori difficoltà ad acquisire le funzioni aggiuntive; le risorse attribuite mediante compartecipazione sono influenzate dal gettito del tributo erariale che a sua volta dipende dal ciclo economico che caratterizza in un dato momento il Paese. In una fase avversa dell’economia è lecito aspettarsi una riduzione del gettito del tributo erariale e una riduzione delle risorse da compartecipazione in assenza di una sua rideterminazione; la compartecipazione sui gettiti dei tributi erariali limita i margini di manovra delle regioni rispetto agli effetti determinati dalle politiche di intervento del governo centrale sui medesimi tributi, salvo poter ricorrere ai propri spazi di autonomia tributaria. In altre parole, con le compartecipazioni le regioni non hanno quel margine di manovrabilità tipico dei tributi propri in quanto è assente la potestà di variazione dell’aliquota stabilita dallo Stato”. Altro passaggio critico del dossier del Senato riguarda l’articolo 8 (“Clausole finanziarie”). “(…) premesso che dal presente provvedimento non discendono direttamente oneri a carico della finanza pubblica – si legge – si segnala che tali effetti onerosi, come evidenziato dalla relazione tecnica, potranno concretizzarsi al momento della determinazione dei relativi livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m). Ulteriori effetti onerosi potrebbero inoltre derivare nella fase successiva alla determinazione dei LEP, in sede di verifica su specifici profili o settori di attività oggetto dell’intesa con riferimento alla garanzia del raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni, nonché in sede di monitoraggio degli stessi”.
Comunali, Schlein: il Pd è in ottima salute, primi nei capoluoghi. Siamo pronti per i ballottaggiRoma, 16 mag. (askanews) – “Il Pd è in ottima salute, pronti a prendere la rincorsa verso i ballottaggi. Primo partito in tutti i comuni capoluogo. A Brescia abbiamo vinto con un’alleanza con i moderati, a Teramo con un’alleanza con M5s”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in conferenza stampa. “Ci rialziamo con slancio, avanziamo, siamo convinti che ci siano i migliori presupposti per vincere tra due settimane”, ha sottolineato Elly Schlein, aggiungendo: “Abbiamo riscontrato tanto entusiasmo, una nuova speranza. Il Pd deve continuare a stare sui territori. La sfida è ancora aperta e siamo in condizioni di convincere e di vincere”. E per la segretaria del Pd, Il primo turno delle amministrative dimostra che “la destra frena”. La maggioranza che governa, ha aggiunto, “sceglie di aumentare la precarietà e non vede quanto questo sia collegato alla qualità della vita e anche alla questione della denatalità. Una destra che se la prende con le fasce più fragili della comunità”.
Caro affitti, Ciriani: già ripresentato emendamento GovernoRoma, 16 mag. (askanews) – “L’emendamento del governo che mira a promuovere la parità di genere negli appalti pubblici e quello sulle residenze universitarie sono stati già presentati ieri sera alle Commissioni prima e quinta della Camera a cui è stato assegnato il decreto-legge n. 51/2023 che è stato ritenuto il veicolo normativo più idoneo ad ospitarli per omogeneità di materia. Si tratta di una mera questione tecnica, senza nessun risvolto politico”. Lo comunica il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Alloggi universitari, MUR: dal Governo nessuna retromarcia sui 660 milioni del PnrrRoma, 16 mag. (askanews) – Nuovo scivolone della maggioranza alla camera sui finanziamenti per gli alloggi universitari. Il governo ha ritirato l’emendamento approvato in cdm giovedi scorso che sbloccava i finanziamenti dopo la protesta in tenda degli studenti, per evitare che la norma fosse dichiarata inammissibile per estraneità di materia. “Nessuna retromarcia da parte del Governo nel dare piena attuazione alla misura del PNRR che destina 660 milioni di euro agli alloggi universitari. Dal confronto con le Commissioni parlamentari competenti è emersa l’opportunità di convogliare i contenuti dell’emendamento 9.33 nel decreto-legge n. 51/2023, piuttosto che nel decreto-legge n. 44/2023, per questioni di attinenza materiale. Resta quindi assolutamente confermata la volontà del Governo di procedere con le risorse per l’housing universitario” afferma in una nota il ministero dell’Università e della Ricerca. La misura, presentata su autorizzazione del Consiglio dei ministri di giovedì scorso, sarà ripresentata nel provvedimento cosiddetto ‘omnibus’ che riguarda gli enti pubblici.
Comunali, Salvini: giudizio positivo su governo, bene la LegaBrescia, 16 mag. (askanews) – “Dopo i primi sei mesi di governo del centrodestra, se quello delle amministrative è anche un giudizio sul governo, è un giudizio ampiamente positivo. Da segretario della Lega e da ministro sono assolutamente contento”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, a Verona per l’Automotive Dealer Day.
Salvini ha parlato di “bellissimo risultato elettorale in Veneto e in tutta Italia: a Treviso il sindaco della Lega viene rieletto 65% e la lista Lega più la lista del sindaco quasi al 50%, vuol dire che si è lavorato bene. Lavoreremo per il ballottaggio a Vicenza, abbiamo sei nuovi sindaci in Veneto, 20 nuovi sindaci in tutta Italia”. Il vice premier ridimensiona le sconfitte: “Spiace per le uniche due sconfitte in tutti i capoluoghi che andavano al voto, a Brescia e Teramo, ma in diverse città la Lega è il primo partito. Era un test locale, ma se il centrodestra ha vinto in più città e la Lega aumenta di 20 sindaci questo è: la matematica non è un’opinione. Il dato dell’astensione deve far riflettere tutti, dobbiamo lavorare sempre di più per mantenere sempre più promesse”.