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Istituito un tavolo tecnico sulle concessioni balneari a Palazzo Chigi

Istituito un tavolo tecnico sulle concessioni balneari a Palazzo ChigiRoma, 12 mag. (askanews) – È stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per il coordinamento amministrativo, il tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali (come previsto dall’articolo 10-quater del decreto legge 21 dicembre n.198). Lo comunica la Presidenza del Consiglio.

Il tavolo, acquisiti i dati relativi a tutti i rapporti concessori in essere delle aree demaniali marittime, lacuali e fluviali, definisce i criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile, tenuto conto sia del dato complessivo nazionale sia di quello disaggregato a livello regionale e della rilevanza economica transfrontaliera. Il tavolo è presieduto dal Capo del Dipartimento ed è composto da due rappresentanti tecnici per ciascuno dei seguenti ministeri: Infrastrutture e trasporti, Economia e finanze, Imprese e made in Italy, Ambiente e sicurezza energetica, Turismo, Protezione civile e politiche del mare, Affari regionali e le autonomie, Affari europei. Ne faranno parte anche un rappresentante delle Regioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Natalità, Conte: Meloni parla di futuro ma precarizza i giovani

Natalità, Conte: Meloni parla di futuro ma precarizza i giovaniRoma, 12 mag. (askanews) – “Ascoltiamo tutte le parole del Papa, non solo quelle che fanno piacere. Ha parlato di natalità che va coniugata all’accoglienza. Questo secondo concetto non credo che piaccia al governo in carica”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa ad Altamura (Ba).

“Per quanto riguarda Meloni – ha aggiunto – abbiamo sentito il suo intervento, è pieno di ipocrisia: vogliono garantire ai giovani, si premurano anche loro di garantire un futuro, consentire di mettere su famiglia ma in realtà il primo maggio hanno fatto il decreto precarietà, che precarizza i lavori e li rende sempre meno stabili; in più ha parlato di salari molto bassi e ha detto che il salario minimo legale è uno specchietto delle allodole. Tutto e il contrario di tutto”, ha concluso l’ex premier.

Mattarella: le risorse energetiche non siano forme di pressione sui popoli

Mattarella: le risorse energetiche non siano forme di pressione sui popoliTrondheim, 12 mag. (askanews) – “Le gestioni delle risorse energetiche, così di come di quelle alimentari, non possono essere una forma impropria di pressione e minaccia contro l’autonomia e l’indipendenza di altri popoli”. Lo ribadisce il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’università di Trondheim, in Norvegia, durante un seminario sulle energie rinnovabili.

“Si tratta di beni che Paesi come i nostri, che credono fermamente nel multilateralismo, non possono che affidare – avverte il capo dello Stato – ad ambiti di collaborazione internazionale che abbiano l’ambizione di difendere la pace, la libertà e il progresso”.

Il messaggio di Berlusconi per le elezioni comunali

Il messaggio di Berlusconi per le elezioni comunaliRoma, 12 mag. (askanews) – Il voto nelle prossime elezioni comunali è importante, votare è un dovere dei buoni cittadini, l’esito “può incidere sul peso del nostro governo”. Questo in sintesi il contenuto del messaggio che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato in ospedale da oltre un mese, ha registrato questa mattina in vista del voto di domenica e lunedì prossimi in alcune città. Il testo del video è stato diffuso dalla comunicazione del partito azzurro.

“Un saluto affettuoso a tutti. Io – ha ricordato l’ex premier – sono ancora e purtroppo al San Raffaele. Ma per voi ho messo anche questa mattina camicia e giacca. Dopo il mio intervento di sabato scorso alla Convention di Forza Italia a Milano, mi permetto di disturbarvi ancora per ricordarvi che domenica e lunedì, cioè dopo domani e dopo dopo domani, si svolgeranno le elezioni amministrative per i sindaci e gli amministratori in settecento comuni e città italiane di cui i principali capoluoghi di provincia per numero di abitanti sono: Brescia – 196.000 Latina – 127.000 Vicenza – 109.000 Terni- 106.000 Ancona -98.000, l’unico capoluogo di regione al voto Pisa – 88.000 Treviso – 84.000 Brindisi – 82.000 Massa- 66.000 Siena – 52.000 Teramo – 51.000 Imperia – 42.000 Sondrio – 21.000, come avete potuto constatare sono tutte nostre importanti città”. “Ecco, vorrei ricordare a tutti i nostri concittadini – ha proseguito il presidente di Forza Italia – il dovere di andare a votare perché chi non vota lascia agli altri di decidere sul futuro del suo comune e della sua città, quindi chi non vota non è un buon cittadino, non è un buon italiano. Voglio ricordarlo a tutti gli elettori di Forza Italia, ma anche agli altri elettori dei partiti che formano la maggioranza del Governo attuale di cui noi siamo la spina dorsale e voglio anche ringraziare quegli elettori che nei settecento comuni, là dove ci sarà un nostro candidato capace e convincente, daranno a noi e a Forza Italia il loro voto, perché questo voto alle amministrative può incidere sul peso del nostro governo. Vi ringrazio tanto, vi abbraccio tutti e, mi raccomando, andate tutti a votare!”, ha concluso Berlusconi.

Comunali, Berlusconi: voto può incidere sul peso del nostro governo

Comunali, Berlusconi: voto può incidere sul peso del nostro governoRoma, 12 mag. (askanews) – Il voto nelle prossime elezioni comunali è importante, votare è un dovere dei buoni cittadini, l’esito “può incidere sul peso del nostro governo”. Questo in sintesi il contenuto del messaggio che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ricoverato in ospedale da oltre un mese, ha registrato questa mattina in vista del voto di domenica e lunedì prossimi in alcune città. Il testo del video è stato diffuso dalla comunicazione del partito azzurro.

“Un saluto affettuoso a tutti. Io – ha ricordato l’ex premier – sono ancora e purtroppo al San Raffaele. Ma per voi ho messo anche questa mattina camicia e giacca. Dopo il mio intervento di sabato scorso alla Convention di Forza Italia a Milano, mi permetto di disturbarvi ancora per ricordarvi che domenica e lunedì, cioè dopo domani e dopo dopo domani, si svolgeranno le elezioni amministrative per i sindaci e gli amministratori in settecento comuni e città italiane di cui i principali capoluoghi di provincia per numero di abitanti sono: Brescia – 196.000 Latina – 127.000 Vicenza – 109.000 Terni- 106.000 Ancona -98.000, l’unico capoluogo di regione al voto Pisa – 88.000 Treviso – 84.000 Brindisi – 82.000 Massa- 66.000 Siena – 52.000 Teramo – 51.000 Imperia – 42.000 Sondrio – 21.000, come avete potuto constatare sono tutte nostre importanti città”. “Ecco, vorrei ricordare a tutti i nostri concittadini – ha proseguito il presidente di Forza Italia – il dovere di andare a votare perché chi non vota lascia agli altri di decidere sul futuro del suo comune e della sua città, quindi chi non vota non è un buon cittadino, non è un buon italiano. Voglio ricordarlo a tutti gli elettori di Forza Italia, ma anche agli altri elettori dei partiti che formano la maggioranza del Governo attuale di cui noi siamo la spina dorsale e voglio anche ringraziare quegli elettori che nei settecento comuni, là dove ci sarà un nostro candidato capace e convincente, daranno a noi e a Forza Italia il loro voto, perché questo voto alle amministrative può incidere sul peso del nostro governo. Vi ringrazio tanto, vi abbraccio tutti e, mi raccomando, andate tutti a votare!”, ha concluso Berlusconi.

Zelensky domani da Meloni, dovrebbe vedere anche Papa e Mattarella

Zelensky domani da Meloni, dovrebbe vedere anche Papa e MattarellaRoma, 12 mag. (askanews) – E’ prevista per domani la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E’ quanto confermano diverse fonti qualificate.

Ancora il programma della visita è in evoluzione: Zelensky vedrà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in mattinata, ma sono in corso anche contatti per organizzare incontri con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con papa Francesco. Zelensky nel pomeriggio è atteso a Berlino, per incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier.

Invece non interverrà con un videomessaggio alla serata finale dell’Eurovision Song Contest, l’evento musicale che si sta svolgendo in questi giorni a Liverpool e che si concluderà domani. La sua richiesta è stata respinta dall’Unione europea di radiodiffusione, organizzatrice del concorso, che teme una politicizzare l’evento.

Per Zelensky possibile visita a Roma da Meloni, sabato da Scholz

Per Zelensky possibile visita a Roma da Meloni, sabato da ScholzRoma, 11 mag. (askanews) – Nell’ambito della sua visita in alcuni Paesi europei, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe fare nei prossimi giorni un tappa “lampo” anche a Roma, per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E’ quanto si apprende da diverse fonti qualificate.

Zelensky nei giorni scorsi è già stato a Helsinki, in Finlandia, e all’Aia, nei Paesi Bassi mentre sabato e domenica sarà in Germania: prima a Berlino per incontrare il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier, poi ad Aquisgrana per ricevere il premio Carlo Magno. Nell’ambito di questo programma potrebbe essere inserita, sabato, la visita a Roma, che però al momento non viene ufficialmente confermata. Meloni aveva incontrato Zelensky a Kiev lo scorso 21 febbraio e in quell’occasione lo aveva invitato in Italia. Invito ribadito lo scorso 26 aprile, in occasione della Conferenza di Roma sulla ricostruzione a cui Zelensky aveva partecipato in video collegamento.

Meloni vince partita Gdf, Salvini Polizia. E si sblocca la Rai

Meloni vince partita Gdf, Salvini Polizia. E si sblocca la RaiRoma, 11 mag. (askanews) – Dopo settimane di tensioni e rinvii, il governo trova la quadra sul nuovo giro di nomine che riguardano la Rai, la Guardia di Finanza e la Polizia. Per quanto riguarda la Tv di Stato, il Consiglio dei ministri oggi ha designato Roberto Sergio come nuovo componente del Cda in sostituzione dell’amministratore delegato dimissionario Carlo Fuortes. Lo stesso Sergio sarà indicato dal Mef in assemblea come nuovo Ad. La nomina di Sergio aprirà la strada a un giro di nomine in Rai: a partire dal direttore generale (quasi sicuramente Giampaolo Rossi) per proseguire con i direttori di rete e di testata.

Per quanto riguarda la Polizia, il nuovo capo è Vittorio Pisani, che prende il posto di Lamberto Giannini, nominato prefetto di Roma. Pisani (attualmente vice direttore dell’Aise) ha lavorato a lungo a Napoli nella lotta alla Camorra, arrivando all’arresto del boss Michele Zagaria. La sua nomina era sostenuta in particolare dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal vice premier Matteo Salvini. La partita per il nuovo comandante della Guardia di Finanza è stata invece “vinta” dalla premier Giorgia Meloni e dal sottosegretario Alfredo Mantovano. A guidare le Fiamme gialle – salvo sorprese – sarà infatti Andrea De Gennaro, attuale comandante in seconda che da pochi giorni ha assunto l’interim dopo le dimissioni del generale Giuseppe Zafarana, andato alla presidenza di Eni. Per quel ruolo il favorito della Lega era il generale Umberto Sirico, attuale comandante dei reparti speciali. Sul nome di De Gennaro, ha comunicato Palazzo Chigi, è stato raggiunto un “accordo politico”. Per la formalizzazione, però, ci sarà da attendere ancora un po. In Cdm, infatti, non era presente il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in Giappone per il G7, che formalizzerà la proposta nella prossima seduta.

Terminato faticosamente l’iter per le nomine, ci sarà da vedere se i contrasti degli ultimi giorni lasceranno strascichi nella maggioranza e una prima cartina di tornasole ci sarà, probabilmente, già nella scelta dei nuovi direttori Rai.

Energia, Mattarella: garantire indipendenza e diversificazione

Energia, Mattarella: garantire indipendenza e diversificazioneOslo, 11 mag. (askanews) – L’indipendenza energetica dalla Russia non deve rallentare l’impegno per la diversificazione delle fonti energetiche e della transizione ecologica. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del colloquio con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre.

Mattarella ha sottolineato che il tema dell’energia è collegato a quello della guerra in Ucraina e ha ringraziato la Norvegia per aver incrementato l’esportazione di gas verso l’Europa. L’incremento di forniture di gas verso l’Europa dall’inizio della guerra è stato dell’8-10%. Il primo ministro norvegese dal canto suo ha ricordato che Norvegia e Italia sono due hub importanti per l’Europa, la prima sul fronte Nord e la seconda verso Sud e ha parlato della loro capacità di stoccare CO2 nel mare e dello sviluppo di tutte le energie rinnovabili. Per il Capo dello Stato è importante non dimenticare il problema del riscaldamento climatico: “dobbiamo procedere parallelamente su due binari: garantire l’indipendenza energetica europea e lavorare per la transizione e il contributo della Norvegia è importante per non rallentare la diversificazione delle fonti energetiche”.

Mattarella sull’Ucraina: ci auguriamo che a Mosca torni la razionalità

Mattarella sull’Ucraina: ci auguriamo che a Mosca torni la razionalitàOslo, 11 mag. (askanews) – “La Russia è stata irrazionale nelle motivazioni e nei comportamenti, ci auguriamo a Mosca tornino elementi di razionalità”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne ha parlato oggi durante il colloquio con il primo ministro novergese Jonas Gahr Støre nel corso della visita di Stato in Norvegia.

La Russia, ha ricordato il capo dello Stato ha creato un enorme problema di sicurezza nell’Europa tanto che Svezia e Finlandia, paesi prima neutrali, sono entrate nella Nato, bisogna quindi lavorare in modo intenso ed equilibrato per prefigurare già adesso fase della fine della guerra quando avverrà. Molti i punti di condivisione tra il capo dello Stato e il premier laburista, soprattutto sulla questione dell’aggressione all’Ucraina su cui Oslo si trova in prima linea avendo assicurato una fornitura di armi per i prossimi 5 anni a Kiev con una risoluzione bipartisan approvata dal Parlamento. Ma d’altro canto per Store c’è da considerare anche i rapporti con Mosca con cui convidivono 200 km e il mare perciò a suo avviso si deve ragionare su una soluzione perchè quella militare non ci sarà. Mattarella ha osservato che “contrastare la politica di aggressività della Russia è necessario ma non ci deve distogliere dalla ricerca di un approdo di pace”.