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Mattarella a Guterres: dalla Russia decisione sciagurata sul grano

Mattarella a Guterres: dalla Russia decisione sciagurata sul granoRoma, 24 lug. (askanews) – La decisione della Russia di fermare le esportazioni di grano è “gravissima e sciagurata”. Lo sostiene il Presidente della Repubblica, Sergio MAttarella, nel colloquio al Quirinale con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in visita in Italia.

“Ho letto del suo appello alla Russia per tornare sulla sciagurata decisione di non dare più corso all’accordo sul grano, decisione gravissima come conseguenze per una quantità di paesi in cui molte persone avrebbero difficoltà di alimentazione”, ha detto il Capo dello Stato dicendosi “lietissimo di incontrarla nuovamente con la coincidenza di tre grandi eventi: la conferenza sul sistema alimentare che è in corso, a breve la 70esima sessione dell’assemblea generale dell’Onu e poi a settembre il summit sullo sviluppo sostenibile, tre appuntamenti importanti. Mattarella ha infine ringraziato Gutteres per la sua presenza a al vertice sulla sicurezza alimentare che è “particolarmente importante in questo momento”.

Incontro Guterres-Meloni: ampio sostegno per presidenza italiana G7

Incontro Guterres-Meloni: ampio sostegno per presidenza italiana G7Roma, 24 lug. (askanews) – A margine del secondo vertice sui sistemi alimentari, in corso alla Fao, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha avuto un bilaterale con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Come spiegano fonti di palazzo Chigi, il cordiale colloquio è stato l’occasione per rinnovare la solidità dei rapporti tra l’Italia e le Nazioni Unite e il forte impegno del Governo nell’agenda multilaterale. Il segretario Guterres – viene riferito – ha espresso “forte interesse per la prossima presidenza italiana del G7” e ha assicurato “un ampio sostegno al presidente Meloni”.

Opposizioni: maggioranza ritiri emendamento contro salario minimo

Opposizioni: maggioranza ritiri emendamento contro salario minimoRoma, 24 lug. (askanews) – Le forze di opposizione che hanno sottoscritto la proposta sul salario minimo chiedono alla maggioranza il ritiro dell’emendamento soppressivo e confermano la volontà di andare in Parlamento già il 27 luglio a discutere nel merito della proposta, così come stabilito dalla conferenza dei capigruppo. Questo quanto deciso nella riunione che si è conclusa, a cui hanno partecipato i capigruppo alla Camera e nella commissione Lavoro di Pd, M5S, Azione e Avs. Presenti anche Riccardo Magi e Maria Cecilia Guerra.

“Qual è l’apertura sul salario minimo? Per noi contano le proposte concrete, cioè le posizioni in Commissione, le dichiarazioni, e non i retroscena o posizioni recuperate da qualche articolo di giornale”, ha spiegato il leader M5S Giuseppe Conte a margine di un convegno a San Macuto. “La maggioranza e il governo hanno la possibilità di confrontarsi in Commissione con proposte concrete, finora non abbiamo avuto nulla, siamo ancora rimasti a chi parla di misura ideologica, sovietica, chi dice che è una forma di assistenzialismo”, ha sottolineato riferendosi sempre al salario minimo.

“Se ci sono contributi o emendamenti costruttivi li possiamo considerare, ma altrimenti non accettiamo rinvii, bluff e meline. Se ci sono proposte concrete certo che dialoghiamo, a noi interessa risolvere il problema e l’urgenza dei lavoratori”, ha concluso Conte

Meloni: la sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale per garantire sviluppo e crescita economica

Meloni: la sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale per garantire sviluppo e crescita economicaRoma, 24 lug. (askanews) – “La sicurezza alimentare sarà una nostra priorità nell’agenda del G7 del 2024”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento in apertura del vertice Fao. “La sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale del cammino per garantire sviluppo e crescita economica e per dare alle persone la possibilità di rimanere nella loro terra”. “Da Roma ci auguriamo che inizi una nuova fase nel cammino verso la sicurezza alimentare globale. Un viaggio ispirato al futuro, all’innovazione, alle nuove tecnologie con le radici ben piantate nella nostra storia e nella nostra identità. Cicerone ci ha lasciato un grande insegnamento affermando che di tutte le arti dai quali si ricava qualche profitto, nessuna è miglire dell’agricoltura, nessuna più redditizia, più dolce, più degna di un uomo libero. Potete contare sull’impegno dell’Italia”.

“La prosperità del nostro vicino e la nostra prosperità, per questo siamo qui oggi” ha aggiunto Meloni. “E mi aspetto che siamo tutti d’accordo su azioni concrete. Per questo, credo che sia fondamentale investire in ricerca e tecnologia per rinnovare i nostri sistemi alimentari, sviluppare nuovi sistemi sostenibili, migliorare la qualità e la quantità delle produzioni”. “Credo che innovazione e tecnologie debbano camminare insieme nel rispetto della nostra identità e delle tradizioni. La nostra nazione può offrirvi uno straordinario patrimonio per affrontare il doppio fardello della malnutrizione: la coesistenza della malnutrizione e del sovrappeso che hanno un enorme impatto sui nostri sistemi sanitari”. “I principi della dieta mediterranea – ha aggiunto – possono offrire una soluzione in questo senso, in quanto non è costosa, si basa su materie prime locali stagionali nel rispetto del territorio e della biodiversità. I principi della dieta non appartengono sono al bacino del mediterraneo, appartengono al mondo”.

Meloni: nostro obiettivo è assicurare a tutti diritto a non emigrare

Meloni: nostro obiettivo è assicurare a tutti diritto a non emigrareRoma, 24 lug. (askanews) – “L’Italia ieri ha ospitato a Roma la conferenza su immigrazione e sviluppo e ha lanciato una nuova iniziativa internazionale per sostenere una stabilità politica e e promuovere lo sviluppo sociale ed economico, affrontando al contempo le cause profonde che spingono le persone a emigrare e che alimentano le reti criminali dei trafficanti di esseri umani. Il nostro obiettivo è assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e nella propria terra. Queste non sono parole mie, ma di Papa Francesco che ha chiesto alla comunità internazionale di impegnarsi per codificare questo diritto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento in apertura del vertice Fao.

Schlein: il risultato elettorale in Spagna dimostra che l’onda nera si può fermare

Schlein: il risultato elettorale in Spagna dimostra che l’onda nera si può fermareRoma, 24 lug. (askanews) – Il risultato delle elezioni in Spagna dimostra che “l’onda nera si può fermare”, non alimentando le paure ma risolvendo i problemi della gente. La leader del Pd, Elly Schlein, affida ai social il commento il giorno dopo il voto spagnolo.

“I risultati delle elezioni – scrive su Instagram – premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto. Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz”. “I veri sconfitti da un verdetto implacabile – sottolinea Schlein – sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazionalisti di Vox visto il loro flop”.

“È la dimostrazione – per la leader Pd – che l’onda nera si può fermare quando non si punta ad alimentare le paure ma a risolvere i problemi concreti delle persone: aumentando il salario minimo e limitando i contratti a termine, affrontando sul serio l’emergenza climatica, limitando gli effetti del caro energia e dell’inflazione sulle imprese e sulle fasce più povere. #Adelante!”.

Spagna, Conte: svelato bluff estrema destra, a europee alternativa

Spagna, Conte: svelato bluff estrema destra, a europee alternativaRoma, 24 lug. (askanews) – “All’esito delle votazioni per il rinnovo delle Cortes Generales di Spagna, esprimo soddisfazione per la tenuta delle forze progressiste che hanno fatto del salario minimo, della difesa dei diritti del lavoro, della lotta al precariato e della transizione ecologica gli assi portanti della propria agenda politica”. Lo afferma in una nota Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle.

“Il dato più chiaro maturato dal voto del popolo spagnolo è però la sconfitta, netta ed inequivocabile, dell’estrema destra di Vox – sostenuta a più riprese anche dalla premier Giorgia Meloni. In questo senso, la disfatta di Santiago Abascal segna la sconfitta di un modello politico di stampo reazionario che offre risposte giudicate dagli elettori inadeguate alle urgenze manifestate dai cittadini spagnoli. Il bluff dell’estrema destra, che avanza a colpi di slogan, è ormai svelato. In vista delle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2024, alle forze progressiste spetta il compito di garantire ai cittadini italiani, spagnoli ed europei un’alternativa di Governo credibile e pragmatica”.

Spagna, Schlein: onda nera si può fermare, risolvendo i problemi

Spagna, Schlein: onda nera si può fermare, risolvendo i problemiRoma, 24 lug. (askanews) – Il risultato delle elezioni in Spagna dimostra che “l’onda nera si può fermare”, non alimentando le paure ma risolvendo i problemi della gente. La leader del Pd, Elly Schlein, affida ai social il commento il giorno dopo il voto spagnolo.

“I risultati delle elezioni – scrive su Instagram – premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto. Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz”. “I veri sconfitti da un verdetto implacabile – sottolinea Schlein – sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazionalisti di Vox visto il loro flop”.

“È la dimostrazione – per la leader Pd – che l’onda nera si può fermare quando non si punta ad alimentare le paure ma a risolvere i problemi concreti delle persone: aumentando il salario minimo e limitando i contratti a termine, affrontando sul serio l’emergenza climatica, limitando gli effetti del caro energia e dell’inflazione sulle imprese e sulle fasce più povere. #Adelante!”.

Salario minimo, nel pomeriggio riunione capigruppo opposizione

Salario minimo, nel pomeriggio riunione capigruppo opposizioneRoma, 24 lug. (askanews) – I capigruppo di opposizione si riuniranno questo pomeriggio per fare il punto sul salario minimo, in vista della ripresa dei lavori in commissione Lavoro alla Camera prevista per domani e dopo le aperture al dialogo fatte filtrare in questi giorni dal governo. Pd, M5s, Verdi-Sinistra e Azione si troveranno per definire una linea comune di fronte alla richiesta della maggioranza di rinviare a settembre la discussione sulla materia.

Il centrodestra, in realtà, continua a ribadire la propria contrarietà al salario minimo e sembra pronto a rilanciare con una propria proposta per combattere il lavoro povero. Il presidente della commissione Lavoro Walter Rizzetto (Fdi) continua a chiedere all’opposizione di accettare un rinvio della discussione a settembre e da Fi si ribadisce una linea di assoluta contrarietà al salario minimo. La premier, d’altro canto, pare anche preoccupata di non lasciare alle opposizioni la bandiera della battaglia contro il lavoro povero, posizione condivisa anche dalla Lega. Per questo il governo sarebbe orientato a mettere a punto un proprio pacchetto di misure, alternativo a quello presentato dalle opposizioni. E proprio stamattina Carlo Calenda, ad Agorà, ha detto di essere pronto a “ragionare insieme” anche alla maggioranza perché “se la destra presenta un buon provvedimento – come quello dell’abolizione dell’abuso d’ufficio – noi lo voteremo”.

Le minoranze per ora sono attestate su un punto: il centrodestra deve ritirare l’emendamento che sopprimerebbe la proposta di salario minimo presentata. Ma il voto sull’emendamento soppressivo in realtà era stato già previsto per la scorsa settimana e poi è slittato a domani. Nel frattempo, appunto, è arrivata la mossa della Meloni e centrodestra potrebbe anche decidere per una sospensiva senza votare l’emendamento soppressivo.

Mattarella incontra Saied: Italia a fianco della Tunisia

Mattarella incontra Saied: Italia a fianco della TunisiaRoma, 24 lug. (askanews) – “L’Italia è al fianco della Tunisia nelle sfide importanti” di questo momento. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando al Quirinale il presidente tunisino Kais Saied. Il colloquio, ha detto Mattarella, è una “occasione per ribadire la nostra volontà di collaborare sempre più intensamente, un’occasione per ribadire ancora una volta la stima profonda e i legame che intercorre tra Tunisia e Italia”.

“Lei – ha aggiunto il presidente della Repubblica – in questo periodo ha incontrato più volte il presidente del Consiglio italiano e conosce bene posizioni orientamenti e iniziative dell’Italia”. Ha concluso Mattarella: “Questo nostro incontro è un’occasione per sottolineare con solennità l’amicizia che intercorre tra i nostri popoli e la collaborazione tra di noi”.