Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Italia-Tunisia, Meloni sente Romdhane:da Italia sostegno finanziario

Italia-Tunisia, Meloni sente Romdhane:da Italia sostegno finanziario

Approccio integrato su emergenza migratoria. Presto un incontro

Roma, 1 mar. (askanews) – II Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri sera una conversazione telefonica con il Primo Ministro della Tunisia Najla Bouden Romdhane, in cui è stato sottolineato l’antico rapporto di amicizia tra le due Nazioni.
II Presidente Meloni ha espresso vicinanza al popolo e alle Autorità tunisine in questo momento particolarmente delicato per il Paese, osservando come la stabilità e la prosperità della Tunisia, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, siano cruciali per la stabilità dell’intera regione del Mediterraneo. In particolare, il Presidente Meloni ha indicato la volontà dell’Italia di continuare a sostenere la Tunisia finanziariamente, anche assieme all’Unione Europea, fornendo il suo appoggio anche presso le Istituzioni finanziarie internazionali.
È stato affrontato li tema dell’emergenza migratoria e le possibili soluzioni secondo un approccio integrato. È stato espresso l’auspicio di poter presto avere un’occasione di incontro.

Superbonus, Conte: dati Istat spazzano via balla sul debito pubblico

Superbonus, Conte: dati Istat spazzano via balla sul debito pubblicoRoma, 1 mar. (askanews) – “È stata solo becera propaganda del Governo e della maggioranza. Non c’è nessun buco di bilancio, nessuna bolla, nessun debito aggiuntivo. Anzi, è vero l’esatto contrario: grazie alle politiche espansive che abbiamo messo in campo nel 2020, tra cui il Superbonus e la cessione dei crediti d’imposta, il Pil 2021 risulta cresciuto addirittura del 7% e il debito pubblico sta diminuendo più velocemente del previsto, proprio grazie alla crescita del Pil. Ce lo dice oggi l’Istat, spazzando via le falsità messe in circolo in questi giorni”. Lo ha scritto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un dettagliato post su Facebook.
“1) L’intervento dell’Istituto di statistica – ha osservato l’ex presidente del Consiglio – produce un incremento del deficit 2021 (dal 7,2 al 9%) e 2022 (dal 5,6 all’8%), in conseguenza di nuove regole contabili fissate solo adesso da Eurostat. Regole che non c’erano nel 2020 e negli anni a seguire, durante i quali peraltro era sospeso il Patto di stabilità e crescita. All’epoca il nostro Governo ha rispettato alla lettera ogni regola contabile vigente. Tutti i nostri documenti di finanza pubblica sono stati approvati dall’Europa, quella stessa Europa che ha elogiato più volte il Superbonus”.
“2) L’impatto sul deficit 2021 e 2022, come risultato di queste nuove regole contabili, non rappresenta – ha sostenuto Conte – – un maggior deficit, ma solo una sua diversa distribuzione: impatto anticipato, rispetto a una distribuzione nel tempo. Anzi, il fatto che l’incremento abbia riguardato gli anni pregressi fa sì che adesso per gli anni futuri si sia liberato spazio fiscale. Così il Governo Meloni, grazie alla nostra eredità, magari troverà un po’ di quel coraggio che finora gli è drammaticamente mancato in politica economica”.
“3) La balla del debito sulle spalle di ogni italiano – ha rivendicato il leader del M5S – viene definitivamente spazzata via. Anzi, il debito del 2022 scende ancora più velocemente, dal 145,7% precedentemente previsto al 144,7%. Grazie alle nostre coraggiose politiche di investimento, il debito pubblico è dato in discesa dal 155% del 2020 al 144,7% del 2022, con una diminuzione di più di 10 punti. E’ la dimostrazione di quello che abbiamo sempre professato: il debito scende non a colpi di avanzo primario, non a colpi dell’austerità oggi riesumata dal premier Meloni e dal ministro Giorgetti, ma favorendo la crescita del Pil. 4) E a proposito di crescita del Pil, l’Istat rivede ulteriormente al rialzo la crescita del 2021, dal +6,7 al +7%. Numeri prodotti dalle nostre politiche del 2020, inimmaginabili per l’Italia fino a qualche anno fa”.
“5) La cessione dei crediti d’imposta, legati al Superbonus e ai bonus edilizi, è stato – ha sottolineato Conte – un volano formidabile per la crescita economica, +10,7% in due anni. Di più, perché Istat ed Eurostat hanno certificato che la cessione plurima dei crediti fiscali è un meccanismo economico del tutto lecito e perfettamente utilizzabile. Altro che moneta parallela o altre amenità. 6) Il contributo dell’edilizia alla crescita è stato decisivo. L’Istat ci dice che nel 2022 il valore aggiunto complessivo è aumentato del 3,9%, trainato dal +10,2% delle costruzioni”.
“7) Adesso il Governo – ha concluso Conte – sarà costretto a fare l’ennesima retromarcia, recuperando il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione dei crediti a partire dalle categorie più fragili, incredibilmente estromesse dalla possibilità di intervenire sulle proprie abitazioni, e dalla tipologia di intervento, con particolare attenzione alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico”.

Grecia, Mattarella: condoglianze e vicinanza al popolo greco

Grecia, Mattarella: condoglianze e vicinanza al popolo grecoRoma, 1 mar. (askanews) – “Appresa con profonda tristezza la notizia dell’incidente ferroviario occorso questa notte nei pressi della città di Larissa desidero farle pervenire le più sentite condoglianze della Repubblica italiana e le espressioni del mio personale cordoglio in questa luttuosa circostanza. Partecipiamo con sentimenti di sincera vicinanza al dolore delle famiglie delle numerose vittime e del popolo greco tutto, mentre rivolgiamo un affettuoso pensiero ai feriti cui auguriamo un pronto e completo ristabilimento”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou.

A New Delhi per Meloni cartelli di benvenuto e bandiere italiane

A New Delhi per Meloni cartelli di benvenuto e bandiere italiane

Domani l’incontro con Modi. Poi il 3 e 4 la premier sarà ad Abu Dhabi

New Delhi, 1 mar. (askanews) – Una serie di cartelli con la sua immagine e la scritta ‘benvenuta’ e poi bandiere italiane in alcuni dei luoghi simbolo della città. Così New Delhi si prepara alla visita della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che comincerà ufficialmente domani con l’arrivo in India in mattinata.
I cartelloni sono comparsi in alcune delle vie della città che faranno da cornice agli appuntamenti della premier, tra cui quello con il suo omologo, Narendra Modi. Mentre il tricolore sventola accanto alla bandiera indiana intorno all’Indian gate, uno dei principali monumenti di Nuova Delhi.
Meloni atterrerà alle 9.20 (4.50 italiane), poi si sposterà al Rashtrapati Bhawan, la residenza presidenziale, dove è prevista una cerimonia di accoglienza.
Successivamente, alle 10.30 locali (6 in Italia), Meloni renderà omaggio al memoriale del Mahatma Gandhi. Il bilaterale con il primo ministro indiano è previsto alle 11.55 (7.25 in Italia), quindi alle 13.05 (le 8.35 italiane) i due premier terranno dichiarazioni congiunte alla stampa. Nel pomeriggio è in programma anche una visita di cortesia dalla presidente della Repubblica, Droupadi Murmu.
Alle 18.30 (le 14 italiane), Meloni sarà al Taj Palace dove terrà un intervento all’inaugurazione del Raisina Dialogue, una conferenza di geopolitica ed economia dedicata all’area dell’indo-pacifico, dove è attesa come ospite d’onore. Venerdì mattina alle 10, quando in Italia saranno le 5.30, Meloni e la delegazione italiana voleranno ad Abu Dhabi, dove la premier rimarrà per due giorni.

Terzo polo, Calenda: ok al partito unico Azione-Iv entro l’autunno

Terzo polo, Calenda: ok al partito unico Azione-Iv entro l’autunnoRoma, 28 feb. (askanews) – Il leader del Terzo Polo Carlo Calenda ha presentato al comitato politico della Federazione Azione-Italia Viva una road map per arrivare al partito unico entro l’autunno di quest’anno. Il processo partirà con la scrittura di un manifesto politico e di valori aperto al contributo di associazioni, movimenti e personalità delle aree politiche liberal-democratica, popolare e riformista. Il processo sarà organizzato democraticamente e a partire dai territori, spiega una nota congiunta al termine della riunione del comitato politico di Azione e Italia Viva.
Il comitato si riunirà la prossima settimana per l’approvazione del documento presentato. “E’ nostra responsabilità dare una risposta immediata ai milioni di italiani che non si riconoscono nel populismo di destra e di sinistra e vogliono una politica responsabile, pragmatica e seria”, dichiara il leader Carlo Calenda.

Naufragio migranti, Occhiuto: paese civile salva persone in mare

Naufragio migranti, Occhiuto: paese civile salva persone in mareRoma, 28 feb. (askanews) – “Non è giusto addossare a questi uomini delle istituzioni responsabilità che non hanno, certo è che in un paese civile le spiagge non si trasformano in cimiteri, in un paese civile non muoiono bambini che non si ha nemmeno la possibilità di riconoscere, in un paese civile le persone si salvano in mare, è vero che non si poteva intervenire a causa delle condizioni di oggettiva mareggiata, ma nel 2023 forse l’Ue dovrebbe prevedere che si possano salvare comunque, in qualsiasi condizione metereologica, bambini, donne e uomini che altrimenti muoiono in mare. Il Mediterraneo non può essere il cimitero dei migranti”. Lo ha detto il governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervistato dal Tg4.

Naufragio migranti, La Russa: tragedia non lasci indifferente nessuno

Naufragio migranti, La Russa: tragedia non lasci indifferente nessunoRoma, 28 feb. (askanews) – Una tragedia che “non può lasciare indifferente nessuno”, dalla quale nasce l’obbligo di impegnarsi “affinché non si ripeta”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricordato i migranti morti nel naufragio nello Ionio, prendendo la parola in aula a palazzo Madama. Al termine del suo intervento, l’assemblea dei senatori ha osservato un minuto di silenzio.
“Gentili senatrici e gentili senatori, come sapete – ha esordito La Russa – la scorsa domenica un barcone di migranti, partito dalla Turchia, è naufragato davanti alle coste crotonesi. Il bilancio ufficiale, drammatico, registra al momento 64 vittime, di cui 14 minori ma il numero potrebbe essere molto più alto. Le immagini che tutti noi abbiamo visto sono veramente drammatiche. Ci troviamo di fronte ad una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente. Ripeto: nessuno”.
“Consentitemi – ha proseguito – di rivolgere il ringraziamento a quest’aula per l’attenzione ai tanti soccorritori, agli uomini e alle donne in divisa, ai tanti volontari che sono tuttora impegnati in difficilissime operazioni di soccorso. Niente e nessuno ci ridarà indietro queste donne, questi bambini e questi uomini, niente e nessuno potrà lenire il dolore dei loro familiari. Ma di sicuro possiamo, anzi dobbiamo, fare in modo che questi eventi non si ripetano, perlomeno ci dobbiamo seriamente provare”.
“Tutti, come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a partire innanzitutto dall’Europa, abbiamo l’obbligo anche morale, di impegnarci maggiormente affinché quello che abbiamo visto a Steccato di Cutro non si ripeta in futuro. Nel ribadire il mio più alto e sincero senso di cordoglio, invito l’Aula ad un minuto di raccoglimento”, ha concluso La Russa.

Alluvione Marche, Acquaroli: accreditati da Mef primi 96,7 mln

Alluvione Marche, Acquaroli: accreditati da Mef primi 96,7 mlnRoma, 28 feb. (askanews) – “Sono stati accreditati dal Mef i primi 96,7 milioni destinati a Comuni, famiglie e imprese duramente toccati dalla calamità devastante dello scorso settembre. Si tratta della prima parte dei 400 milioni stanziati dal Governo, che consentiranno la ripartenza di queste comunità colpite. Voglio di nuovo ringraziare il Governo Meloni, e tutte le forze politiche che lo sostengono, per aver compreso la gravità della situazione e per metterci così nelle condizioni di poter dare anche una prima risposta strutturale ad una problematica annosa, relativa alla messa in sicurezza di questo territorio particolarmente fragile”. A dare la buona notizia è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, commissario per l’emergenza alluvione. Il Mef ha accreditato infatti sulla contabilità speciale del Commissario la somma di 96,7 milioni di euro, dopo che il Dipartimento di Protezione civile ha approvato gli ulteriori stralci dei piani degli interventi urgenti trasmessi dal Vice Commissario. Si tratta di una anticipazione importante dei primi 200 milioni di euro stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2022, a fronte del totale dei 400 milioni programmati per l’alluvione nel triennio 2022-2024. Si tratta di un importante risultato a fronte di uno stanziamento mai accaduto in passato per una calamità distruttiva come quella che ha colpito le Marche, una risposta immediata e concreta al territorio devastato.
“Un primo risultato – ha aggiunto il vicecommissario Stefano Babini – che ci spinge a fare di più e meglio, che dimostra che ci sono anche altri modi di affrontare le emergenze. I sostegni economici alle famiglie ed alle imprese possono contribuire, anche se al momento sono limitati, per far ripartire una parte dell’economia dei comuni delle aree interne, dove sono presenti tra l’altro molte piccole attività commerciali ed imprenditoriali”.
I fondi accreditati serviranno per: 1) ristorare per intero i Comuni per le spese sostenute per l’emergenza (opere ed interventi di somma urgenza, erogazione dei CAS, ecc.); 2) erogare ai privati e alle imprese le prime misure di sostegno economico (5.000 euro e 20.000 euro): questa anticipazione, che da sola vale circa 24.000.000 di €., prevista dall’Ordinanza 922/2022 non esaurisce la partita dei ristori; 3) avviare le opere più urgenti per ripristinare i tratti danneggiati delle reti acquedottistiche e fognarie dei Comuni del Pesarese in modo da prevenire criticità igienico sanitarie in vista della stagione estiva e dell’incremento dei residenti; 4) realizzare alcune opere infrastrutturali importanti quali ponti e tratti stradali danneggiati avviandone la progettazione. La struttura del Vice Commissario ha predisposto i decreti di liquidazione, e l’erogazione delle somme sarà avviata nel giro di pochi giorni.

Naufragio migranti, opposizioni: ora informativa Piantedosi-Salvini

Naufragio migranti, opposizioni: ora informativa Piantedosi-SalviniRoma, 28 feb. (askanews) – Le “opposizioni unite” hanno chiesto una informativa urgente nell’aula del Senato ai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e delle Infrastrutture Matteo Salvini sul tema del naufragio dei migranti nello Ionio. E’ quanto hanno annunciato ai cronisti al termine della conferenza dei capigruppo i presidenti dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, del M5S, Barbara Foridia, di Az-Iv Raffella Paita e del misto-AVS Peppe De Cristofaro.
Piantedosi, hanno spiegato, “per le affermazioni sui migranti”, Salvini per “ricostruire l’accaduto” e chiarire la discussa tempistica dei soccorsi, secondo alcune fonti tardiva rispetto alle segnalazioni giunte dall’agenzia europea Frontex.

Sea Watch, Giunta Senato: insindacabili opinioni Salvini su Rackete

Sea Watch, Giunta Senato: insindacabili opinioni Salvini su RacketeRoma, 28 feb. (askanews) – La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari ha approvato a maggioranza – con 10 voti favorevoli, tre contrari (Pd e M5S) e due astenuti (Iv e Misto-AVS) – la relazione del senatore Manfred Durnwalder (del gruppo Autonomie-SVP) che proponeva di deliberare l’insindacabilità delle opinioni espresse dal senatore Matteo Salvini. Il leader della Lega era oggetto di una azione legale per diffamazione da parte della comandante della nave Sea Watch, Carola Rackete, responsabile di un soccorso di migranti nel Mediterraneo e di un ingresso in porto a Lampedusa che aveva portato a una collisione con una motovedetta della Guardia di Finanza, cosa che aveva suscitato i ripetuti commenti da parte dell’allora ministro dell’Interno Salvini, considerati diffamatori dalla comandante tedesca.
Se l’aula di palazzo Madama confermerà l’orientamento espresso dalla maggioranza della Giunta, dunque, il procedimento contro Salvini non si terrà.