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Siccità in Lombardia, posticipato al 3 marzo il Tavolo regionale

Siccità in Lombardia, posticipato al 3 marzo il Tavolo regionaleMilano, 28 feb. (askanews) – Posticipato da giovedì 2 a venerdì 3 marzo, il tavolo regionale sull’utilizzo della risorsa idrica in Lombardia. A coordinarlo sarà il presidente della Regione, Attilio Fontana. All’incontro sono state invitate le istituzioni e i rappresentanti degli utilizzatori delle acque (consorzi di bonifica ed irrigazione, enti regolatori dei laghi, gestori Idroelettrici, associazioni di categoria del mondo agricolo).
“Si tratta – afferma Fontana – di un momento di particolare attenzione per il sistema produttivo lombardo, come lo scorso anno dovremo fare i conti con la siccità. Il 3 marzo condivideremo con tutti i soggetti coinvolti quali strategie e azioni possono essere messe in campo per gestire la prossima stagione estiva”.
“A dicembre – aggiunge l’assessore a Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori – avevamo sollecitato la massima cautela nell’utilizzo delle risorse idriche e abbiamo chiesto al Governo di prorogare lo stato di emergenza per la siccità nel nord Italia”. “A gennaio – continua – Regione Lombardia ha avviato le interlocuzioni con i gestori dei laghi regolati per trattenere più risorsa possibile nei grandi laghi regolati (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda) e chiesto agli operatori idroelettrici di attivarsi a trattenere più risorsa possibile negli invasi montani”. “In tal senso – sottolinea Sertori – Terna spa, gestore nazionale del sistema elettrico, stante il contesto di criticità, ha già confermato massima disponibilità a una gestione coordinata degli invasi idroelettrici per fronteggiare la crisi idrica”.

Naufragio migranti, Ghio (Pd): da Piantedosi parole irricevibili

Naufragio migranti, Ghio (Pd): da Piantedosi parole irricevibiliGenova, 28 feb. (askanews) – “Le parole del ministro dell’Interno Piantedosi, dopo il naufragio avvenuto a Crotone, sono irricevibili”. Lo afferma in un a nota la deputata ligure del Pd Valentina Ghio.
“Dimostrano – prosegue la deputata dem – la totale mancanza di conoscenza delle motivazioni che ci sono dietro alle migrazioni: quella disperazione che spinge madri, uomini, donne e bambini a mettere a rischio la propria vita e quella dei propri figli perché impossibilitati a trovare le risorse per vivere, fuggendo da fame, guerre, persecuzioni”.
“Il governo con queste affermazioni disumane – sottolinea Ghio – scarica la colpa delle morti in mare a chi, vivendo in condizioni di estrema difficoltà, cerca una vita migliore, dimostrando la mancanza di idee nel pianificare le politiche migratorie in grado di evitare queste tragedie e sviluppare processi economici utili per il nostro Paese. Siamo di fronte a una totale mancanza di pietà e rispetto per la vita umana”.
“Piuttosto Piantedosi – conclude la deputata del Pd – ora spieghi e chiarisca come mai, nonostante l’imbarcazione con i migranti sia stata avvistata ore prima del naufragio, non siano partiti i soccorsi per tempo, cosa che avrebbe potuto evitare l’ennesima tragedia. Verso le donne e gli uomini che affrontano il mare per salvare i propri figli da fame e violenza, servono soluzioni non insulti”.

Terzo Polo,Renzi: stop riformisti in Pd,per noi spazio fantastico

Terzo Polo,Renzi: stop riformisti in Pd,per noi spazio fantasticoRoma, 28 feb. (askanews) – “Per chi crede nel riformismo anziché massimalismo, nel creare lavoro anziché nei sussidi, nel firmare le leggi sui diritti civili anziché nel farci i convegni, nell’aumentare lo stipendio a operai e professori anziché organizzare le proteste, oggi lo spazio che si apre è fantastico”. Così il leader di Iv Matteo Renzi sulla sua e-news all’indomani della vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd.
Per Renzi, “vengono giù – all’improvviso, tutti insieme – gli alibi di chi ancora pensava di poter coltivare il riformismo dentro il Pd”. L’ex premier si dice “entusiasta. Perché si compie un passaggio fondamentale per la costruzione del nuovo progetto”.

Naufragio migranti, Meloni: falso che causa sia decreto su Ong

Naufragio migranti, Meloni: falso che causa sia decreto su OngRoma, 27 feb. (askanews) – “Credo che quello che è accaduto” con il naufragio della nave di migranti “dimostri quello che diciamo da sempre perché tra le tante falsità che ho sentito in queste ore c’è quella secondo la quale queste persone sarebbero naufragate a causa dei provvedimenti del governo sulle Ong: solo che quella tratta non è coperta dalle organizzazioni non governative e questo dimostra, banalmente, che il punto è che più gente parte più gente rischia di morire”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella registrazione della puntata di “Cinque minuti” in onda stasera su Rai1.

Naufragio migranti, il Pd chiede informativa urgente Piantedosi

Naufragio migranti, il Pd chiede informativa urgente PiantedosiRoma, 27 feb. (askanews) – Il Partito democratico ha chiesto in aula alla Camera una informativa urgente del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sulla tragedia del naufragio dell’imbarcazione dei migranti nello Ionio. “Vorremmo chiedere – ha spiegato la presidente dei deputati democratici Debora Serracchiani prendendo la parola a fine seduta – di poter avere una informativa urgente del ministro Piantedosi sulla vicenda. Veramente lo dico senza tono polemico ma credo che fare chiarezza sia utile e importante, non soltanto per le tante persone che sono morte, ma credo che lo dobbiamo alla nostra comunità, alla comunità internazionale. E’ importante che sia fatta chiarezza, anche perché tutti insieme abbiamo chiesto un maggiore impegno da parte dell’Europa”.
“Noi – ha proseguito la capogruppo del Pd – abbiamo posizioni politicamente diverse, abbiamo contestato e continueremo a farlo il decreto approvato la scorsa settimana, il cosiddetto decreto Ong sui flussi migratori. Ma siamo di fronte a una tragedia immensa e crediamo che su questo debba essere fatta la massima chiarezza per capire cosa non abbia funzionato, cosa è successo, affinché non accada più, no accadano queste tragedie sulle nostre coste”.
“Ricordo – ha detto ancora Serracchiani rivolgendosi al presidente dell’assemblea Lorenzo Fontana – che avevamo già chiesto una informativa urgente del ministro Piantedosi sulla questione dell’allarme terroristico e del cosiddetto attacco allo Stato, le chiederemmo di poter estendere questa informativa, qualora vi fossero le condizioni per poterla fare insieme, e quando viene il ministro poter trattare questi due temi”.

Pd, Schlein: lavoro per unità partito, ma su linea chiara

Pd, Schlein: lavoro per unità partito, ma su linea chiaraRoma, 27 feb. (askanews) – Elly Schlein intende “lavorare per la massima unità di questo partito”. La neo-segretaria Pd lo ha detto parlando al Nazareno. “La responsabilità che sentiamo è quella di tenere insieme questa comunità democratica, avere cura della sua storia, dei suoi valori e di proiettarli al futuro. E mentre teniamo insieme questa storia teniamo insieme le culture che hanno forgiato questo spartito”.
“Io – ha ricordato – sono nativa democratica, riuscire a tenere insieme è per noi fondamentale oggi che c’è bisogno di lavorare tutte e tutti per il rilancio. Da questo punto di vista tenere insieme la comunità è fondamentale”. Tutto questo, ha precisato, “senza però rinunciare a una linea politica chiara, comprensibile, che è quella che le persone che sono venute a votare alle primarie hanno deciso di scegliere”.

Pd, Bardi: auguri a Schlein, ma centrodestra unico riferimento moderati

Pd, Bardi: auguri a Schlein, ma centrodestra unico riferimento moderatiRoma, 27 feb. (askanews) – “La vittoria di Elly Schlein segna una data spartiacque nella breve storia del Pd. Faccio gli auguri alla neo segretaria, rivolgo i complimenti al mio collega Bonaccini per il suo impegno, ma – come ho già detto in precedenza – la piattaforma di Elly Schlein è caratterizzata dal suo radicalismo, è espressione dei grandi centri urbani, soprattutto del Nord Italia e rappresenta una moda di importazione estranea alla cultura moderata del nostro paese e in particolare del Sud. Il centrodestra dopo ieri sera diventa il punto di riferimento della stragrande maggioranza degli italiani, dato lo spostamento del Pd verso sinistra e la coalizione di centrodestra si pone come il naturale interlocutore di chi non appartiene a una cultura politica radicale ed estremista. Giorgia Meloni da presidente del consiglio sta mostrando tutte le proprie qualità istituzionali e moderate, ponendosi come punto di riferimento di tutto il paese, sia in patria che all’estero e questo modello vogliamo replicarlo – con le dovute proporzioni – anche in Basilicata”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Schlein prima leader donna del Pd, oggi il passaggio di consegne

Schlein prima leader donna del Pd, oggi il passaggio di consegneMilano, 27 feb. (askanews) – Elly Schlein ribalta il voto dei circoli e diventa la prima donna segretaria nella storia del partito democratico. Con il 53,8 per cento dei voti, dato ancora non definitivo, ha staccato il suo rivale Stefano Bonaccini al 46.2 per cento, prevalendo soprattutto nelle grandi città e nelle Regioni del nord, come la Lombardia, dove ha raggiunto il 65%, e del Centro Italia, ma anche nella Sicilia. E’ la prima volta che il voto delle primarie ai gazebo, al quale partecipa anche chi non ha la tessera Pd, ribalta quello degli iscritti.
La vittoria di una donna giovane, 37 anni, che si definisce “ecologista, femminista e di sinistra”, ha le premesse per provocare un profondo cambiamento nel partito democratico. “Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”, sono state le prime parole della Schlein. Che ha aggiunto: “Saremo un bel problema per il governo Meloni”. L’elezione della nuova leader del pd, che si è iscritta al partito solo prima della sua candidatura alle primarie, viene considerata “un fatto politico di grande rilievo”, come ha detto lo storico dirigente del Pd Goffredo Bettini, che “dà il segno di una radicale innovazione”, è un “inequivocabile segnale” di una “spinta più a sinistra” del partito e che appare destinata ad avere ripercussioni nell’assetto dell’intero centrosinistra, sia nel Terzo Polo sia nel Movimento 5 Stelle.
E’ stato Stefano Bonaccini, battuto dal voto “aperto” degli elettori del pd, dopo la vittoria tra gli iscritti, a congratularsi con la sua avversaria nella corsa alla leadership: “Da domani tutti a dare una mano a Elly, per il rilancio del Pd”, ha detto, riconoscendo che “Elly è stata in grado di interpretare il cambiamento”.
Alla Schlein sono giunti già ieri sera gli auguri della premier Meloni: “Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro”.
Tra i suoi sostenitori, il primo a parlare è stato Dario Franceschini, ex segretario del partito e più volte ministro della Beni culturali, che ha parlato di “Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo” e dell’inizio “davvero una nuova storia”. Nel suo discorso dopo la vittoria alle primarie dal suo comitato elettorale, Schlein ha ribadito il suo programma di “difesa dei più poveri, dei lavoratori sfruttati, per difendere la scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a un’aggressione squadrista. Saremo qui a fare le barricate contro ogni taglio sulla sanità pubblica”.
In attesa del passaggio di consegne, dal segretario uscente Enrico Letta, che gli ha fatto gli auguri affermando che “Riuscirà laddove io non ce l’ho fatta”, Schlein ha chiamato il partito all’unità: “Da domani lavoreremo insieme, lavoreremo per l’unità, non possiamo permetterci altro”. “Il mio impegno – ha detto – sarà quello di essere la segretaria di tutte e di tutti, indistintamente. Questa è la responsabilità che abbiamo. Solo così lavoreremo insieme per tornare a vincere presto insieme. Questo chiedo anche a loro di fare. Mi spetta una grande responsabilità, quella di tenere insieme la nostra comunità”.

Naufragio migranti, Piantedosi: traversate si rivelano tragiche

Naufragio migranti, Piantedosi: traversate si rivelano tragicheRoma, 26 feb. (askanews) – “Ho voluto portare una testimonianza simbolica sul posto” dove è accaduto il tragico naufragio davanti alle coste di Crotone, “mi chiedo come sia possibile che vengano organizzate traversate di questo tipo, come sia possibile spingersi fino al punto di coinvolgere donne e bambini in traversate che si rivelano tragicamente pericolose”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al termine dell’incontro in prefettura a Crotone, dopo il tragico naufragio di migranti davanti alle coste calabresi.

Naufragio migranti, Meloni: impegno governo è impedire tragedie

Naufragio migranti, Meloni: impegno governo è impedire tragedieRoma, 26 feb. (askanews) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime “il suo profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini”.
“E’ criminale – afferma il presidnete del Consiglio in una nota – mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse. E’ disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro. Il Governo – conclude il premier – è impegnato a impedire le partenze, e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza. Si commenta da sé l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di una immigrazione senza regole”.