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Schlein: siamo al fianco di Cgil, Cisl e Uil nelle battaglie per il lavoro e i diritti

Schlein: siamo al fianco di Cgil, Cisl e Uil nelle battaglie per il lavoro e i dirittiBologna, 6 mag. (askanews) – “Siamo al fianco di questa mobilitazione su una piattaforma unitaria, condividiamo molte di queste rivendicazioni e battaglie, soprattutto a pochi giorni dall’approvazione di un decreto” sul lavoro “che è una provocazione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella giornata indetta da Cgil, Cisl e Uil a Bologna ‘Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti’.

“Approvare il 1 maggio, per la Festa dei lavoratori, un decreto che dietro ha un taglio del cuneo che è largamente insufficiente e temporaneo, non strutturale è una provocazione” ha detto Schlein sotto il palco di Bologna. Il governo “nasconde lì dentro delle norme che aumentano la precarietà perché dicono che le causali dei contratti a termine possono essere stabilite addirittura nel confronto tra le parti, come se quelle parti avessero lo stesso potere. Fare queste scelte vuol dire rendere i lavoratori molto più ricattabili”. “Noi come Pd – ha aggiunto – siamo qui e portiamo avanti queste battaglie sia in Parlamento che nel paese. Ci stiamo battendo molto sia sulla questione dell’aumento dei salari che della necessità di un salario minimo”.

Tajani: Silvio Berlusconi è un grande leader, un grande statista

Tajani: Silvio Berlusconi è un grande leader, un grande statistaMilano, 6 mag. (askanews) – Un intervento di circa venti minuti, registrato anche con “un grande sforzo” dopo un mese di degenza al San Raffaele, a testimoniare che Silvio Berlusconi “è un grande leader, un grande statista”. Antonio Tajani apre così la seconda giornata della convention di Forza Italia che vive dell’attesa del contributo video del fondatore.

“Berlusconi farà un bell’intervento di una ventina di minuti, affermerà il ruolo di Forza Italia, la storia, il presente e anche il futuro”, ha spiegato il coordinatore azzurro. “Sarà una straordinaria sorpresa, solo un grande uomo, un grande statista e un grande leader politico dopo un mese di degenza ha la forza di rivolgersi ai suoi con un messaggio che rivendicherà la nostra identità: 30 anni di storia ma Fi guarda al futuro. È il nostro leader, la nostra guida, e lo sarà ancora a lungo. Lo sforzo che ha fatto dimostra la sua grandezza umana: un leader è così, altrimenti non si è leader. E Berlusconi è così: un grande leader, un grande statista”. Quello dell’ex premier “sarà un messaggio emozionante, da tutti i punti di vista. Lo ascolteremo in silenzio per poi festeggiarlo: gli arriverà certamente l’affetto di tutta la sua gente, il rispetto dei suoi alleati che non gli hanno mai fatto mancare vicinanza e solidarietà, sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini. E lui ricorderà la sua vicinanza con gli alleati”.

M5s, Pecoraro Scanio: vergognosa aggressione a Conte, solidarietà

M5s, Pecoraro Scanio: vergognosa aggressione a Conte, solidarietàMilano, 5 mag. (askanews) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital, esprime solidarietà a Conte e preoccupazione per la sicurezza dell’ex premier: “È gravissimo questo gesto violento che non ha nulla a che vedere con il dissenso. Piena solidarietà a Giuseppe Conte e un appello perché sia garantita la sicurezza dell’ex premier che spesso è esposto a campagne di denigrazione che posso influire su soggetti instabili”.

Covid, M5S denuncia: Conte aggredito da un no vax

Covid, M5S denuncia: Conte aggredito da un no vaxRoma, 5 mag. (askanews) – Il Movimento 5 stelle denuncia l’aggressione fisica subita dal leader stellato Giuseppe Conte a Massa, colpito da un cittadino che si sarebbe qualificato come “no vax”, poi allontanato dalle forze dell’ordine. “Quando ci si assume una responsabilità di governo – è il comento dell’ex presidente del Consiglio – si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti”.

“Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento – ha sottolineato Conte – che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico”. Immediata la solidarietà bipartisan e dei vertici istituzionali. A cominciare dalla premier: “Esprimo solidarietà al presidente del M5s Giuseppe Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici”, ha scritto in una nota Giorgia Meloni.

Il leader M5S Conte aggredito da un no vax mentre partecipava ad un evento a Massa

Il leader M5S Conte aggredito da un no vax mentre partecipava ad un evento a MassaRoma, 5 mag. (askanews) – Il Movimento 5 stelle denuncia in una nota l’aggressione fisica subita dal leader stellato Giuseppe Conte a Massa, colpito da un cittadino che si sarebbe qualificato come “no vax”, poi allontanato dalle forze dell’ordine. “Quando ci si assume una responsabilità di governo – è il commento dell’ex presidente del Consiglio – si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti”.

“Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento – ha sottolineato Conte – che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico”.

Meloni vedrà le opposizioni sulle riforme. Primo confronto con Schlein

Meloni vedrà le opposizioni sulle riforme. Primo confronto con SchleinRoma, 5 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvia il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali. L’appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche, riferisce una nota, è fissato per martedì 9 maggio alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del presidente. Potrebbe essere la prima occasione per un faccia a faccia diretto con la segretaria del Pd Elly Schlein.

Agli incontri partecipano anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini”. Questo il programma degli incontri: alle 12.30 componente +Europa; alle 13 gruppo per le Autonomie e componente Minoranze linguistiche; alle 13.45 gruppo Alleanza Verdi e Sinistra; alle 15.30 gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe; alle 17 gruppo Movimento Cinque Stelle; alle 18.30 gruppo Partito democratico.

Tajani: da Parigi pugnalata ma hanno capito gravità parole Darmanin

Tajani: da Parigi pugnalata ma hanno capito gravità parole DarmaninMilano, 5 mag. (askanews) – Le parole del ministro francese Darmanin sono state “una pugnalata alla schiena” ma ora a Parigi “hanno capito la gravità di quelle parole”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a La7 e a Rainews24 da Milano, dove si apre la convention di Forza Italia.

“L’Italia non può permettere a chicchessia di offenderla. L’offesa di Darmanin è stata rivolta al presidente del Consiglio, al governo e anche all’Italia perchè ha parlato anche di Italia. Sono convinto che questa scelta improvvida con parole inaccettabili non sia una scelta di tutto il governo francese o di Macron, ma è inaccettabile quello che è successo. Mi pare che ci sia stata di fatto una presa di distanza da parte del governo francese e dal ministro degli Esteri, ma il tema dell’offesa e dell’insulto gratuito, a freddo, senza alcuna motivazione, rimane: è stata una sorta di pugnalata alla schiena”, ha ribadito Tajani a La7.

Riforme, Meloni vedrà opposizioni, primo confronto con Schlein

Riforme, Meloni vedrà opposizioni, primo confronto con SchleinRoma, 5 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avvia il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali. L’appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche, riferisce una nota, è fissato per martedì 9 maggio alla Camera dei deputati, nella Biblioteca del presidente. Potrebbe essere la prima occasione per un faccia a faccia diretto con la segretaria del Pd Elly Schlein.

Agli incontri partecipano anche i vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini”. Questo il programma degli incontri: alle 12.30 componente +Europa; alle 13 gruppo per le Autonomie e componente Minoranze linguistiche; alle 13.45 gruppo Alleanza Verdi e Sinistra; alle 15.30 gruppo Azione-Italia Viva-Renew Europe; alle 17 gruppo Movimento Cinque Stelle; alle 18.30 gruppo Partito democratico.

Conte: su lavoro e dignità Governo lontano da principi Costituzione

Conte: su lavoro e dignità Governo lontano da principi CostituzioneRoma, 5 mag. (askanews) – Quello prospettato dal Governo sul reddito di citttadinanza, rimodulato nel nuovo reddito di inclusione è “un taglio che rappresenta una discriminatoria ‘punizione’ per chi ha una sola ‘colpa’: trovarsi in una difficoltà lavorativa ed economica che in un momento del genere può colpire davvero tutti”. Lo ha scritto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un intervento pubblicato dal quotidiano Avvenire.

“Una punizione – ha osservato l’ex presidente del Consiglio – in arrivo dallo stesso Governo che invece ha introdotto misure che rendono più facile la vita di evasori e corrotti. Lo stesso Governo incapace di aiutare i cittadini alle prese con l’impennata dei mutui e degli affitti e che non ha il coraggio di attingere dagli extraprofitti incamerati grazie alla crisi da grandi banche, società farmaceutiche e assicurative come proposto dal M5s in Parlamento. Un Governo che con una mano agita lo spettro della sostituzione etnica perché i nostri ragazzi non fanno più figli e con l’altra spazza la loro speranza di un futuro, di una casa e di una famiglia sotto il tappeto asfissiante di un futuro precario. Perché, è bene ricordarlo, la precarietà non fa figli”. “Dobbiamo in questo accogliere – ha proseguito Conte – l’accorato appello di Papa Francesco contro una precarietà che rimanda le scelte di vita dei giovani. Cadere nel vortice di contratti a tempo per una vita significa condannare i nostri ragazzi a non poter essere genitori e a essere figli a vita, chiusi nella prospettiva dell’infinita assenza di un proprio orizzonte di sviluppo”.

A giudizio del leader stellato “dopo l’articolo 11 sull’Italia che ripudia la guerra, la sensazione è che il Governo italiano abbia ormai completamente perso di vista anche i principi co- stituzionali in materia di lavoro e dignità. Per questo saremo al fianco di tutte le iniziative delle forze sociali, civiche e del terzo settore. E metteremo in campo anche una nostra manifestazione per proporre un’idea differente di lavoro: salario minimo, riduzione dell’orario di lavoro, sgravi alle imprese che riducono enormi divari di stipendio fra manager e dipendenti, tirocini curriculari adeguatamente retribuiti. È il momento di opporsi duramente a livello politico e sociale a una inaccettabile idea di Paese”, ha concluso Conte.

Napoli Campione, Berlusconi: vittoria meritata

Napoli Campione, Berlusconi: vittoria meritataRoma, 4 mag. (askanews) – “Una città in festa, una città che se lo meritava, complimenti, complimenti, complimenti. Una città incredibile che trascina anche noi dentro la sua gioia. Quindi anche noi diciamo: Forza Napoli, bravo Napoli, avanti tutta, questo deve essere l’inizio di una grande storia di vittorie! I napoletani, davvero, se lo meritano e noi siamo tutti con loro. Evviva, evviva, evviva! E lo dico col cuore, anche io che mi sono sempre considerato un napoletano nato a Milano”. Lo afferma in una nota il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.