Autonomia, Schlein: è orrido baratto Meloni con presidenzialismoRoma, 15 lug. (askanews) – Con il progetto dell’autonomia differenziata “il governo sta lavorando per aumentare i divari territoriali. Questi divari, se acuiti, diventano barriere razziste, classiste e sessiste”. A dirlo è la segreteria del PD Elly Schlein, durante il suo intervento all’iniziativa organizzata dal partito a Napoli contro l’autonomia differenziata.
Per la Schlein il governo “con arroganza ha suggellato un patto di potere con un orrido baratto e cioè il presidenzialismo per l’Autonomia differenziata’”.
Fi, Tajani: siamo la dimora per i moderati, anche per delusi PdRoma, 15 lug. (askanews) – “Dobbiamo diventare sempre più punto di riferimento di un mondo di centro, il grande mondo dei moderati che stanno perdendo sempre più i loro capisaldi. Penso a quello che è successo a sinistra, il Pd è sempre più una forza che si sposta a sinistra e lascia ampi spazi deludendo elettori ex democristiani ed ex socialisti che non intendono sostenere un partito di sinistra. A tutti questi elettori a tutti coloro che si riconoscono in questi valori non vogliamo offrire una casa ma una dimora dove possano sentirsi protagonisti e garanti della stabilità del Paese”. Lo ha detto Antonio Tajani nel suo discorso al Consiglio nazionale subito dopo l’elezione a segretario di Fi.
“Vogliamo essere garanti della stabilità del governo, vogliamo essere – ha aggiunto – il centro del centrodestra. Siamo alleati ma siamo diversi dai nostri alleati, non intendiamo rinunciare alla nostra identità ma far sì che la nostra identità rafforzi l’azione di governo. A tutti coloro che vogliono entrare in questa dimora vogliamo offrire partecipazione a un progetto politico”.
Tajani: garantismo valore fondante Fi, non siamo contro magistratiRoma, 15 lug. (askanews) – “Portiamo sui tavoli del governo le nostre idee, le nostre proposte, i nostri valori”, “dobbiamo concludere la nostra rivoluzione liberare” e “dovremo andare avanti su un principio fondamentale per noi che è il garantismo. Lo voglio dire in maniera molto chiara: essere garantista non significa essere deboli o conniventi con chi compie dei crimini, ma essere figli della nostra cultura giuridica perché noi siamo la patria di Cesare Beccaria”, “essere garantisti non significa essere contro i magistrati, non significa essere deboli nei confronti della criminalità organizzata, noi fortemente impegnati contro le mafie senza alcun tentennamento”. Lo ha detto Antonio Tajani nel suo discorso al Consiglio nazionale subito dopo l’elezione a segretario di Fi.
“Quando chiediamo la separazione delle carriere non c’è nulla contro i magistrati”, ha aggiunto.
Tajani eletto all’unanimità segretario nazionale di Forza ItaliaRoma, 15 lug. (askanews) – Antonio Tajani è stato eletto all’unanimità segretario nazionale di Forza Italia durante la riunione del Cn che si sta svolgendo all’hotel Parco dei principi di Roma.
L’elezione è stata accompagnata da un lungo applauso. Quella che raccolgo, ha detto Tajani “è una eredità quasi impossibile da raccogliere”, “siamo al governo lealmente senza alcuno spirito di compiacenza nei confronti di altri ma con lealtà, serietà e responsabilità al servizio del governo, dell’Italia e dei cittadini”. “Posso garantire il mio impegno, la mia determinazione e la mia volontà di trasformare i sogni” di Silvio Berlusconi “in realtà e per farlo avrò bisogno di tutti quanti voi, mi considero prima di essere il segretario nazionale un militante di Forza Italia”. Fi/Fi, Tajani: ultimo sondaggio dice che siamo all’11% Così nel discorso dopo elezione a segretario “L’ultimo sondaggio che ho ricevuto ci dice che siamo all’11%”.
Schlein: da Nord a Sud il Pd si batterà per fermare il Governo sull’autonomia differenziataNapoli, 15 lug. (askanews) – “Noi diciamo no a questa autonomia differenziata, siamo qui per dirlo con tutto il Pd con una voce sola da Nord a Sud il nostro partito si batterà per fermare l’autonomia differenziata di questo governo”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, parlando all’incontro organizzato a Napoli contro il progetto di autonomia differenziata del governo Meloni.
“Siamo molto felici di questa due giorni importante del partito democratico, siamo qui per dire insieme a tutte le persone che hanno partecipato, dai nostri amministratori ad esperti costituzionalisti, rappresentanti delle forze sociali, sindacali, delle imprese, qui per dire no al progetto di autonomia differenziata di Calderoli e del Governo di Giorgia Meloni” conclude la segretaria Dem.
L’inno nazionale e quello europeo aprono il Consiglio nazionale di Forza ItaliaRoma, 15 lug. (askanews) – Al via con l’inno di Mameli e con l’inno europeo i lavori del Consiglio nazionale di Forza Italia riunito all’hotel Parco dei Principi di Roma che porterà all’elezione di Antonio Tajani come presidente. La riunione comincia con oltre mezz’ora di ritardo rispetto al programma. “Come sapete c’è uno sciopero dei voli, stiamo facendo le ultime registrazioni”, ha spiegato il ministro degli Esteri. “Questo è il primo Consiglio nazionale che si svolge senza la presenza del nostro leader Silvio Berlusconi, credo che sia meglio dedicare a lui invece che un minuto di silenzio, un minuto di applausi” ha detto. Dalla platea, oltre all’applauso, sono partiti anche dei cori ‘Silvio, Silvio’. Poi Tajani ha detto “io credo che Forza Italia non potrà mai più avere un presidente per questo propongo al Consiglio nazionale di modificare in ogni articolo che lo prevede, la parola presidente con la parola segretario nazionale. Perché c’è solo un presidente”. La proposta è stata approvata.
Fi, in apertura lavori Tajani legge lettera figli BerlusconiRoma, 15 lug. (askanews) – “Non è facile iniziare questa giornata ma voglio prima dell’insediamento dell’ufficio di presidenza dirvi che ieri sera ho ricevuto una lettera molto affettuosa e cordiale, piena incoraggiamento nei miei confronti da parte della famiglia Berlusconi”. Lo ha detto Antonio Tajani avviando i lavori del Consiglio nazionale di Forza Italia.
Questo il testo letto alla platea dal ministro degli Esteri. “Carissimo, grazie per l’appoggio e la vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà e grazie per tutto ciò che da oggi farete per continuare a far vivere gli ideali di libertà, di progresso e democrazia che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e le sue azioni. Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro”.
Autonomia, Schlein: Governo ha voluto scavalcare Camere e territorioNapoli, 15 lug. (askanews) – “E’ un progetto che ha voluto scavalcare il Parlamento, scavalcare i territori e che gioca con i diritti fondamentali delle persone, quelli dell’accesso a una sanità di qualità per tutti, una sanità pubblica che noi vogliamo difendere”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, a margine di un incontro organizzato alla Fondazione Foqus di Napoli contro il progetto di autonomia differenziata del governo Meloni. “E’ un progetto che vuole dividere ulteriormente il Paese aumentando le diseguaglianze. – continua – Noi non lo possiamo accettare perché crediamo che non ci sia riscatto per l’Italia senza il riscatto del Sud”.
Per la Schlein, il progetto di autonomia, mette a rischio “anche la scuola, per l’accesso all’istruzione che è determinante per il nostro futuro, del diritto al futuro delle nuove generazioni, la prima grande leva di emancipazione sociale. Così come è una minaccia all’accesso ai servizi fondamentali come il trasporto pubblico locale”.
Delmastro torna a parlare del suo caso:”la penso come Meloni”Roma, 15 lug. (askanews) – “Dall’imbarazzo di qualunque persona di buon senso di parlare di una mia posizione persionale mi ha tolto la presidente del Consiglio: la penso esattamente come lei. Continuerò ad affrontare nelle sedi opportune questa vicenda,confidando che emergerà la mia assoluta estraneità ai fatti”. Lo dice al Corriere della Sera il sottodegretario Fdi alla Giustizia Andrea Delmastro, sull’incolpazione coatta richiesta dal Gip di Roma al pm che lo violeva archiviare sulla rivelazione di segreti d’ufficio relativi al fascicolo Cospito.
“Non ho mai frazionato – dice Delmastro- il pensiero di Giorgia Meloni. L’ho sempre condiviso nella sua totalità”. Quanto a Pd e opposizioni che disertano i lavori parlamentari quando si presenta in aula o commissioni a rappresentare il Governo, “spiace sempre – taglia corto- la mancanza di confronto”. Mentre negli altri casi che imbarazzano Fdi e palazzo Chigi, a partire da Santanchè e La Russa “non ne parlo”, torna al silenzio Delmastro.
Barelli(Fi):Forza Italia sta con Nordio, sul concorso ha ragioneRoma, 15 lug. (askanews) – “Non abbiamo una posizione iderologica ma sono d’accordo con Tajani:sul piano giuridico Nordio ha ragione”. Lo dice a Repubblica il capogruppo di Foraa Italia alla Camera Paolo Barelli, sulla riforma del reato di concorso esterno in associazione mafiosa prospettata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio e contrastata da Anm Matteo Salvini e dal partito della Premier Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia.
“Ci sono aspetti specifici, tecnici e delicati a volte oggetto di equivoco nel dibattito – dice Barelli sul concorso esterno in mafia- tutti da valutare”. Mentre politicamente sulla riforma della Giustizia,la linea di Forza Italia al fianco di Nordio è chiara. ” Forza Italia – afferma il capogruppo Fi- chiede da sempre la riforma della Giustizia, ha condiviso la scelta di Nordio come ministro della Giustizia e rimane ferma nell’idea che sia necessaria al Paese. E su questo anche Salvini è d’accordo”. Quanto ai pericoli per la democrazia connessi alla riforma Nordio paventati dall’Anm, “noi – replica Barelli- rispettiamo il loro parere ma ce ne sono anche altri che anche contano: quelli della politica. Per noi questo è un confronto, non uno scontro. Il presidente Sergio Mattarella fa bene a vigilare che nessuno strumentalizzi la discussione in atto. Noi sosteniamo Nordio ma comunque il progetto di riforma oggetto di confronto deve poter essere discusso in Parlamento: è necessità del Paese”.