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Nordio: l’abuso d’ufficio è un reato evanescente che complica le cose

Nordio: l’abuso d’ufficio è un reato evanescente che complica le coseMilano, 17 giu. (askanews) – “L’abuso d’ufficio era ed è ancora un reato così evanescente che complica soltanto le cose senza aiutare minimamente, anzi ostruendo le indagini perché intasano le procure della Repubblica di fascicoli inutili disperdendo le energie verso reati che invece dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenuto a Taormina al festival Taobuk per presentare il suo ultimo libro. “Tutti conoscevano le mie idee – ha aggiunto Nordio a proposito della recente riforma della giustizia -, sono stato chiamato per realizzare le mie idee. E questo è solo l’inizio”.

Tajani: completare la riforma della giustizia con la separazione delle carriere

Tajani: completare la riforma della giustizia con la separazione delle carriereRoma, 17 giu. (askanews) – “Il sostegno della famiglia Berlusconi ci incoraggia, ci sprona, ci spinge ad andare avanti per realizzare i grandi sogni di Silvio Berlusconi”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato dal Tg2. “Per quanto riguarda il collegio di Monza decideremo insieme agli alleati, vedremo quando si andrà al voto”, ha concluso Tajani: “Bisogna completare la riforma della giustizia, penso alla separazione delle carriere, dobbiamo ridurre la pressione fiscale, dobbiamo fare una grande riforma della burocrazia, realizzare delle infrastrutture e aumentare le pensioni minime fino a mille euro al mese”.

Prodi commosso ai funerali: con Flavia abbiamo condiviso cielo e terra

Prodi commosso ai funerali: con Flavia abbiamo condiviso cielo e terraBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridermi per l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi dopo due giorni di pura felicità, con alcuni dei nostri più cari amici”. Comincia così il ricordo che Romano Prodi ha voluto condividere dando l’addio all’amata moglie Flavia Franzoni, morta per un malore martedì scorso mentre percorreva un tratto del cammino di San Francesco. “Siamo stati 54 anni sempre insieme, nei lunghi momenti di gioia e anche del dolore”, ha detto l’ex premier nella chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna abbracciando la nipote Chiara: “a 54 anni anni vorrei aggiungere anche il ricordo degli altri due anni del corteggiamento e anche un po di più: mai mi sono pentito di aver tanto insistito”.

“Abbiamo sempre condiviso tutto: dalla presidenza dell’Iri e alla vita politica a Roma e a Bruxelles. A me ha sacrificato la sua carriera ma non ha rinunciato al suo continuo approfondimento della conoscenza del welfare con una presenza intellettuale discreta e raffinata”, ha detto Prodi, commosso e sforzandosi di sorridere al termine delle esequie: “Non pensate che la nostra lunga vita insieme sia stata solo una vita di scambi intellettuali o di preoccupazioni. Abbiamo vissuto insieme cielo e terra, anche terra. Tanta felicità fra di noi”. Il cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, ha ricordato Flavia Franzoni come una donna “generosa ma non accomodante” che con Achille Ardigò e scelse la sociologia vicina ai poveri, “quella che verifica e corregge le decisioni degli economisti, per esempio certi tagli alla spesa che provocano conseguenze spesso lasciate a chi viene dopo”. Flavia, ha spiegato il cardinale, “riportava ogni cosa al senso profondo delle cose, in politica, nelle relazioni occasionali e in quelle profonde, familiari. Era come se lei avesse la bussola. Ci si può smarrire, senza un orientamento così. Ma anche ritrovare, certo, definitivamente”.

Sull’altare anche don Luigi Ciotti e il nipote don Matteo Prodi. Poco più in là gli amici e compagni nelle istituzioni Parisi, Clò e Bianchi. Gli ex presidenti del Consiglio, Mario Draghi, Mario Monti e Massimo D’Alema hanno portato un abbraccio alla famiglia. Poi economisti e imprenditori, tra cui Profumo, Moretti, Montezemolo e Cimbri. Il Pd al gran completo con la segretaria Schlein, Bonaccini, Letta, Veltroni, Bersani e Provenzano. Per il governo la ministra Bernini e il viceministro Bignami. Giorgia Meloni ha mandato una corona di fiori per ringraziare “una persona che ha vissuto a fianco di chi ha dato molto alle istituzioni italiane”. Sul sagrato anche Gianni Morandi, il cantate preferito di Flavia.

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di Marina

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di MarinaRoma, 16 giu. (askanews) – Forza Italia va avanti unita, nel segno di Silvio Berlusconi e con la “benedizione” di Marina.

A due giorni dai funerali di Berlusconi, i vertici del partito si presentano in conferenza stampa dando un messaggio di compattezza: accanto al coordinatore Antonio Tajani ci sono i capigruppo alla Camera Paolo Barelli e al Senato Licia Ronzulli e il capo delegazione al Parlamento Ue Fulvio Martusciello. “Tutto il movimento è unito attorno al nome di Berlusconi”, assicura Tajani, che prima della conferenza stampa ha ricevuto una telefonata di Marina, che ha quindi voluto dissipare dubbi e timori di un ‘disimpegno’ della famiglia. “Mi ha chiesto – ha spiegato – di ringraziare tutta Fi per le manifestazioni di grande affetto per suo padre e mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, stima, affetto, vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia che è una delle maggiori realizzazioni di Silvio Berlusconi”. D’ora in poi, ammette Barelli, il cammino “non sarà semplice” ma tutto il partito sente “il peso e la responsabilità” di portare avanti un progetto “vincente”. Anche Ronzulli – leader della ‘minoranza’ interna – garantisce lealtà: “Dobbiamo praticare l’unità senza farci condizionare da chi vorrebbe un partito litigioso e debole, non sarà così perchè lo dobbiamo a Berlusconi”.

Come andare avanti lo spiega, statuto alla mano, il ministro degli Esteri e vice premier. Giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza di Forza Italia che convocherà il Consiglio nazionale, che sarà chiamato a eleggere il presidente reggente, con tutta probabilità lo stesso Tajani. Questo dovrà guidare il movimento fino al prossimo congresso nazionale, che non si terrà prima del 2024. Non previsto, al momento, un nuovo incarico per Marta Fascina, che “è deputata e compagna di vita di Silvio Berlusconi, non c’è bisogno di ritagliarle spazi formali”. Mentre si mette in moto la macchina congressuale, sono confermate tutte le iniziative politiche, così come il sostegno “leale e costruttivo” al governo. Per ricordare Berlusconi (il cui nome “sarà sempre non nostro simbolo”) il prossimo 29 settembre, giorno della sua nascita, sarà organizzata una tre giorni nazionale a Paestum. “Andremo avanti – ha ribadito Tajani – non abbiamo timore del confronto perchè siamo portatori di un grande disegno di un signore che ci guarda dall’alto e che rimarrà sempre e comunque la nostra guida politica e il punto di riferimento, anche umano e morale”.

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in Parlamento

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in ParlamentoRoma, 16 giu. (askanews) – “Garantire da parte dei rappresentanti del Governo un’assidua e costante presenza nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari”. E’ quanto si legge in una lettera che il capo di gabinetto del ministro per i Rapporti con il Parlamento Massimiliano Lucà ha inviato ai colleghi.

Il senso è quello di garantire un iter spedito e ordinato dei provvedimenti, in particolare nei lavori in commissione. Dunque l’indicazione è quella di fornire “al Gabinetto e al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento un prospetto settimanale il più completo possibile circa la presenza dei rappresentanti del Governo nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari in relazione alla discussione dei provvedimenti, degli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo di rispettiva competenza”. Tale prospetto sarà ritenuto “vincolante e suscettibile di variazioni solo in casi di assoluta necessità”. Sul tema sarà anche inviato “su sua richiesta, un rapporto mensile in materia” alla presidente del Consiglio. Per quanto riguarda gli emendamenti dei ministeri, l’intenzione è “individuare di volta in volta un termine ultimo per la presentazione” che sia “compatibile con l’ordinato svolgimento dei lavori parlamentari”. Comunque “l’autorizzazione alla presentazione di emendamenti del Governo da parte del Ministro è subordinata, oltre che al rispetto dei termini”, “alle valutazioni politiche e procedurali di competenza, anche sotto il profilo dell’ammissibilità”. Per lo stesso motivo, “le proposte emendative veicolate tramite i gruppi parlamentari e i relatori devono essere comunque trasmesse al ministro”.

Mattarella al nuovo ambasciatore russo: la brutale invasione dell’Ucraina è gravissima violazione del diritto

Mattarella al nuovo ambasciatore russo: la brutale invasione dell’Ucraina è gravissima violazione del dirittoRoma, 16 giu. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, per la presentazione delle Lettere Credenziali, il nuovo ambasciatore della Federazione Russa, signor Alexey Vladimirovich Paramonov.

Nel colloquio, il presidente Mattarella – riferisce una nota – “ha ribadito ancora una volta la ferma condanna per la brutale invasione perpetrata dalle forze armate russe, che rappresenta una gravissima violazione del diritto internazionale, nonché della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Era presente all’incontro il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.

Romano Prodi ricorda la moglie Flavia e i suoi “ultimi sorrisi”: abbiamo vissuto insieme cielo e terra

Romano Prodi ricorda la moglie Flavia e i suoi “ultimi sorrisi”: abbiamo vissuto insieme cielo e terraBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridere l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi, dopo due giorni di pura felicità, con la compagnia dei nostri più cari amici”, Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali in San Giovanni in Monte a Bologna, la moglie Flavia Franzoni, morta martedì scorso durante un cammino lungo il sentiero di San Francesco.

“Mi scuso se tanti non sono potuti essere con noi qui – ha aggiunto Prodi – Ma Flavia avrebbe voluto avere tutti qui, solo nella sua parrocchia. Le autorità civili ci hanno offerto alternative più spaziose ma Flavia avrebbe voluto venire solo qui, dove è sempre stata con me, Giorgio e Antonio, e gli amatissimi nipoti”. “Non pensate che la nostra vita insieme sia stata solo fatta solo di scambi intellettuali: abbiamo vissuto insieme cielo e terra, anche terra. Con felicità tra di noi, con gli amici e nelle vacanze con tutta la tribù”, ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali la moglie Flavia. E “proprio alla vigilia della partenza per Assisi, mentre camminavamo come sempre, per le vie di Bologna – ha aggiunto Prodi – ci siamo chiesti se dal paradiso si possa eventualmente vedere piazza Santo Stefano. Io credo proprio di sì”.

Prodi ricorda Flavia: con lei 2 giorni di felicità, suoi ultimi sorrisi

Prodi ricorda Flavia: con lei 2 giorni di felicità, suoi ultimi sorrisiBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridere l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi, dopo due giorni di pura felicità, con la compagnia dei nostri più cari amici”. Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali in San Giovanni in Monte a Bologna la moglie Flavia Franzoni, morta martedì scorso durante un cammino lungo il sentiero di San Francesco.

“Mi scuso se tanti non sono potuti essere con noi qui – ha aggiunto Prodi -. Ma Flavia avrebbe voluto avere tutti qui, solo nella sua parrocchia. Le autorità civili ci hanno offerto alternative più spaziose ma Flavia avrebbe voluto venire solo qui, dove è sempre stata con me, Giorgio e Antonio, e gli amatissimi nipoti”.

Bologna, l’ultimo saluto di Prodi alla moglie Flavia Franzoni

Bologna, l’ultimo saluto di Prodi alla moglie Flavia FranzoniBologna, 16 giu. (askanews) – Si è aperta alle 9 nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna la camera ardente di Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, scomparsa martedì all’età di 76 anni durante una camminata con il marito e alcuni amici sul sentiero di San Francesco tra Perugia e Assisi. I funerali sono celebratidal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Tante le persone che sono arrivate per portare un ultimo saluto a Flavia Franzoni, tanti amici di famiglia e parenti che sono stati accolti sul sagrato della chiesa dall’ex premier assieme ai figli Giorgio e Antonio. Sono presenti, tra gli altri, l’ex ministro ed ed ex segretario del Partito democratico Enrico Letta, l’ex ministro dell’Industria nel governo Dini, Alberto Clò. In San Giovanni in Monte sono arrivati anche l’imprenditore Luigi Abete, l’ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annamaria Artoni, l’economista Alberto Quadrio Curzio, l’ex tesoriere del Pd di Bologna, Mauro Roda, il medico sportivo Francesco Conconi. Nell’immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stata ripresa un passaggio del libro dei Proverbi dell’Antico Testamento: “Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste”. Lo stesso passaggio letto durante la messa delle esequie. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato una corona di fiori per i funerali di Flavia Franzoni, la moglie dell’ex premier Romano Prodi. I fiori sono stati consegnati e portati all’altare della chiesa di San Giovanni in Monte da due carabinieri in alta uniforme.

Flavia Franzoni era una “donna molto umile, molto attenta e molto impegnata. Abbiamo condiviso con lei tanti momenti, in questa simbiosi forte, profonda, di amore con Romano”, ha detto il fondatore e presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che è arrivato a Bologna nella Chiesa di San Giovanni in Monte per portare il proprio cordoglio all’ex premier Romano Prodi. Flavia Franzoni è morta martedì, mentre i due sposi stavano percorrendo con amici un tratto del cammino di San Francesco tra Perugia e Assisi. E, il sentiero di San Francesco, secondo il fondatore del Gruppo Abele “era un po’ lo spirito di quella famiglia: molto creativa, molto vera, molto sobria, molto autentica. Prodi – ha aggiunto il sacerdote – è un uomo che la politica l’ha vissuta proprio come servizio per il bene comune. Va un po’ in contrasto in questo momento tutto questo”. Don Luigi Ciotti concelebra la messa delle esequie che sarà presieduta dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi.

Prodi, l’ultimo saluto alla moglie Flavia, aperta camera ardente

Prodi, l’ultimo saluto alla moglie Flavia, aperta camera ardenteBologna, 16 giu. (askanews) – Si è aperta alle 9 nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna la camera ardente di Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, scomparsa martedì all’età di 76 anni durante una camminata con il marito e alcuni amici sul sentiero di San Francesco tra Perugia e Assisi. I funerali saranno celebrati alle 11,30 dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Tante le persone che sono arrivate per portare un ultimo saluto a Flavia Franzoni, tanti amici di famiglia e parenti che sono stati accolti sul sagrato della chiesa dall’ex premier assieme ai figli Giorgio e Antonio. Sono presenti, tra gli altri, l’ex ministro ed ed ex segretario del Partito democratico Enrico Letta, l’ex ministro dell’Industria nel governo Dini, Alberto Clò. In San Giovanni in Monte sono arrivati anche l’imprenditore Luigi Abete, l’ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annamaria Artoni, l’economista Alberto Quadrio Curzio, l’ex tesoriere del Pd di Bologna, Mauro Roda, il medico sportivo Francesco Conconi. Nell’immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stata ripresa un passaggio del libro dei Proverbi dell’Antico Testamento: “Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste”. Lo stesso passaggio che verrà letto durante la messa delle esequie.