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La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli

La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli


La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Permane la condanna dell’utero in affitto, stabilita dalla legge 40, e ribadita più volte da diverse sentenze della Corte Costituzionale. Recentemente anche la Corte di Cassazione, il 30 dicembre 2022, in Sezioni Unite, con la sentenza n.38162 ha affermato con chiarezza che tale pratica “offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, assecondando un’inaccettabile mercificazione del corpo, spesso a scapito delle donne maggiormente vulnerabili sul piano economico e sociale”. Lo sottolinea il ministro per le pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, nell’odierno question time al Senato, sottolineando che non sono in discussione i diritti dei bambini ma che nella stessa sentenza la Cassazione ha poi indicato: “L’automatismo del riconoscimento del rapporto di filiazione con il genitore di intenzione sulla base del contratto di maternità surrogata e degli atti di autorità straniere che riconoscono la filiazione risultante dal contratto, non è funzionale alla realizzazione del miglior interesse del minore, attuando semmai quello degli adulti che aspirano ad avere un figlio a tutti i costi”.

“La Corte – ha chiarito il ministro – ha quindi escluso ogni automatismo nella trascrizione degli atti di nascita prodotti all’estero a seguito di procedure di utero in affitto, sottolineando come la trascrizione automatica non sia in funzione dei diritti del minore, ma di quelli dell’adulto. Richiamando precedenti sentenze in merito, sia della stessa Cassazione che della Corte Costituzionale, la pronuncia della Cassazione dello scorso dicembre individua quindi nell’adozione in casi particolari, prevista dall’art.44, della L. 184 del 1983, il percorso da seguire per eventualmente assicurare il rapporto genitoriale del minore con il partner del genitore biologico. Il governo nei propri atti è dunque tenuto al rispetto del quadro normativo che ho illustrato, sul quale è facoltà del legislatore eventualmente intervenire”.

La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco

La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco


La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco – askanews.it



La cucina italiana candidata a bene immateriale dell’Unesco – askanews.it
















Roma, 23 mar. (askanews) – La cucina italiana è la candidatura ufficiale del governo italiano quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023. Il governo ha deciso, su proposta dei ministri dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e della Cultura Gennaro Sangiuliano, di candidare, per l’anno in corso, la pratica della cucina italiana nella Lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità dell’Unesco. La decisione è attesa nel 2025.

Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20%

Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20%


Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20% – askanews.it



Pd,Bonaccini:da Schlein ventata di energia positiva,siamo al 20% – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Alle politiche abbiamo preso il 19% circa, nei sondaggi eravamo scesi al 15%. Oggi i sondaggi ci consegnano un Pd che torna attorno al 20% e io di questo sono molto soddisfatto”. Lo ha detto il presidente Pd Stefano Bonaccini parlando a ‘Tagadà’ su La7.

“Chi ha il compito di studiare questi flussi – ha sottolineato – dice che c’è parecchio di non voto, parte di delusi M5s, qualcuno che era stato deluso dal Pd… E’ molto importante, questa ventata di energia che Elly ha portato è un fatto molto positivo”.

Ue, Schlein (Pd): sì a riforma Patto di stabilità, serve pù flessibilità

Ue, Schlein (Pd): sì a riforma Patto di stabilità, serve pù flessibilità


Ue, Schlein (Pd): sì a riforma Patto di stabilità, serve pù flessibilità – askanews.it



Ue, Schlein (Pd): sì a riforma Patto di stabilità, serve pù flessibilità – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Sosteniamo fortemente il tentativo di riforma” del Patto di stabilità e crescita “per introdurre degli elementi di maggiore flessibilità. Sarebbe assurdo tornare indietro dopo quello che è accaduto durante la pandemia, dove il grande impegno della Commissione ha fatto sì che si aprisse una nuova fase per l’Unione europea”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, in un punto stampa a Bruxelles. La riforma del Patto di stabilità “vede l’impegno diretto di un commissario europeo, Paolo Gentiloni, con cui ho avuto l’occasione di confrontarmi poco fa”, ha aggiunto.

Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti

Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti


Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti – askanews.it



Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Per quel che riguarda la farina da insetti, pensiamo che serva una etichettatura specifica e delle scaffalature apposite in cui sia visibile la provenienza”. Lo ha detto il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso di una conferenza stampa per presentare i decreti che riguardano le raccomandazione sulla immissione in commercio delle farine di insietti. Poi ha spiegato: “Dobbiamo rafforzare la capacità di discernimento delle persone. Abbiamo tentato di affrontare l’argomento seguendo le direttive europee, ma il tema riguarda il nostro modello di consumo”. Il ministro ha quindi aggiuto: “Con questo provvedimento garantiamo ai cittadini italiani la consapevolezza di quello che mangiano. Se l’Europa ha autorizzato l’utilizzo di farine derivanti da insetti i cittadini devono sapere e conoscere”, ha aggiunto.

Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni

Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni


Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni – askanews.it



Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Come abbiamo già detto, il Pd è disponibile a ridiscutere, per arrivare ad un testo comune con le opposizioni, la proposta presentata ad inizio legislatura, che prevede un ruolo centrale della contrattazione collettiva più rappresentativa per la fissazione del salario minimo di ogni settore che non può essere comunque inferiore a 9,50 euro l’ora. Combattere la povertà e lo sfruttamento è una priorità del Partito Democratico”. Lo dichiara il deputato del Pd Marco Sarracino, membro della commissione Lavoro della Camera.

“Ieri – afferma Sarracino- alla Camera si è finalmente avviata la discussione sulle proposte di legge per il salario minimo presentate dal Pd e dalle altre forze di opposizione. L’esigenza di individuare strumenti nuovi per combattere la piaga del lavoro povero e di rafforzare la contrattazione collettiva contrastando i contratti pirata, è patrimonio comune e rappresenta una novità che fa ben sperare per raggiungere un obiettivo così importante. Del resto, nonostante se ne parli da tempo, non si è giunti purtroppo ad approvare una legge sul salario minimo neanche quando sembrava ci fossero condizioni favorevoli, sia con il Presidente Conte nelle sue due epserienze di Governo sia con l’esecutivo Draghi quando si era in una fase avanzata di dialogo con le forze sociali. Ma in questa legislatura si può e si deve voltare pagina.”

Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune”

Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune”


Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune” – askanews.it



Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune” – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Sta per cominciare finalmente la discussione in Parlamento sul salario minimo legale, e ci sono diverse proposte una di queste è la nostra: allora mi rivolgo a tutte le opposizioni in particolare a Conte a Schlein, perché ne abbiamo discusso insieme a Rimini al congresso della Cgil”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra in un video sui social.

“Elly in quella sede – prosegue il leader di SI – ha proposto di chiuderci in una stanza finché non troviamo una proposta convincente per fare una battaglia comune . Allora cominciamo adesso, perché ci sono in Italia più di 4 milioni di persone che lavorano in condizioni di povertà” . “Povertà e lavoro non possono stare più – conclude Fratoianni – nella stessa frase, lavoriamo insieme, è arrivato il momento di cambiare il Paese”.

Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino

Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino


Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino – askanews.it



Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino – askanews.it



















Bruxelles, 23 mar. (askanews) – Sui migranti “io dico, e dico anche al governo italiano che celebra la grande attenzione che ottiene su questo tema, che questa è la strada sbagliata, fanno le domande sbagliate all’Unione europea. Dovrebbero invece chiedere una maggior condivisione della responsabilità dell’accoglienza, e di superare quindi il regolamento di Dublino”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha partecipato questa mattina al pre-vertice del Partito socialista europeo (Pse) a Bruxelles. L’Italia, ha aggiunto, dovrebbe chiedere “una missione europea di ricerca e soccorso in mare, perché dove non ci sono, dove non arrivano purtroppo le motovedette della guardia costiera e le ONG, vediamo tragedie e stragi in mare”.

Migranti, Cei: la tragedia del naufragio di Cutro è una ferita aperta

Migranti, Cei: la tragedia del naufragio di Cutro è una ferita aperta


Migranti, Cei: la tragedia del naufragio di Cutro è una ferita aperta – askanews.it



Migranti, Cei: la tragedia del naufragio di Cutro è una ferita aperta – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “La recente tragedia di Cutro”, rappresenta una “ferita aperta che mostra la debolezza delle risposte messe in atto. Il limitarsi a chiudere, controllare e respingere non solo non offre soluzioni di ampio respiro, ma contribuisce ad alimentare irregolarità e illegalità. Servono invece politiche lungimiranti – sul piano nazionale e su quello europeo – capaci di governare i flussi di ingresso attraverso canali legali, ovvero vie sicure che evitino i pericoli dei viaggi in mare, sottraggano quanti sono costretti a lasciare la propria terra a causa della fame e della violenza alla vergogna dei centri di detenzione e diano loro prospettive reali per un futuro migliore”. E’ quanto si afferma nel documento finale dei lavori del Consiglio permanente della Cei.

I vescovi italiani tornano, quindi, a dire che “i corridoi umanitari rappresentano al contempo un meccanismo di solidarietà internazionale e un potente strumento di politica migratoria. Nel ribadire che il diritto alla vita va sempre tutelato e che il salvataggio in mare costituisce un obbligo per ogni Stato, – si conclude – i Vescovi hanno quindi ricordato quanto sia strategica per il bene comune un’accoglienza dignitosa che abbia nella protezione, nell’integrazione e nella promozione i suoi cardini”.

La Camera dice sì alla commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

La Camera dice sì alla commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori


La Camera dice sì alla commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori – askanews.it



La Camera dice sì alla commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – L’Aula della Camera ha approvato all’unanimità con 245 voti a favore e nessun contrario l’istituzione della commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Alla seduta erano presenti i familiari di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.

I familiari di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori hanno seguito dalla tribuna della Camera le dichiarazioni di voto sull’istituzione della commissione bicamerale d’inchiesta sulle due ragazze scomparse. “Oggi sono presenti in Aula ed è forse giunto il momento in cui questo Parlamento rivolgesse le scuse per il tanto, troppo tempo per arrivare fino qui” e per esprimere un “grande abbraccio per il dolore senza risposta che hanno avuto” e “un forte ringraziamento per la fiducia che continuano ostinatamente a riporre nelle istituzioni” e che più che “mai abbiamo il dovere di ripagare”, ha detto il capogruppo del M5S Francesco Silvestri, tra gli applausi dei parlamentari.