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Migranti, Occhiuto: Italia può essere orgogliosa della Calabria

Migranti, Occhiuto: Italia può essere orgogliosa della CalabriaRoma, 7 mar. (askanews) – “La Calabria nel 2022 ha accolto 18mila migranti, lo abbiamo fatto senza far polemiche e senza parlare alla pancia dei calabresi. Lo hanno fatto i sindaci rimboccandosi le maniche, lo abbiamo fatto senza il necessario supporto da parte dei governi nazionali”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, durante la registrazione di “Porta a Porta”, in onda questa sera su Rai 1.
“Questa solidarietà la Calabria la sta dimostrando ampiamente anche in questi giorni, l’Italia può essere orgogliosa della nostra Regione. Quella tra la Turchia e la Calabria è una rotta che si è consolidata negli ultimi due anni nell’indifferenza generale, nell’indifferenza delle istituzioni europee, e anche in quella delle Ong, che non hanno mai presidiato questo tratto di mare. L’Ue ha investito molte risorse in Turchia per arginare i flussi nella rotta balcanica, questi flussi si sono semplicemente spostati, e adesso dalla Turchia arrivano in Calabria”, ha sottolineato Occhiuto.

Pnrr, Toti: semplificare ulteriormente le pratiche burocratiche

Pnrr, Toti: semplificare ulteriormente le pratiche burocraticheGenova, 7 mar. (askanews) – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha partecipato oggi pomeriggio alla cabina di regia sul Pnrr convocata dal governo con i ministri per gli Affari Europei e le Politiche di coesione Raffaele Fitto e per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli.
“È stato un incontro – afferma Toti – positivo. Abbiamo condiviso con i ministri Fitto e Calderoli una serie di obiettivi comuni del sistema degli enti locali così come del governo del Paese. In particolare la necessità di semplificare ulteriormente tutte le pratiche burocratiche per realizzare non solamente il Pnrr in questa fase di revisione ma anche il piano energetico europeo e nazionale”.
“Dall’altro lato – spiega il governatore ligure – abbiamo sottolineato le esigenze del sistema delle Regioni: avere una maggiore possibilità di assistenza amministrativa per la realizzazione dei progetti, attraverso l’assunzione di quadri specializzati, in termini sia di norme sia di copertura di bilancio, arrivare rapidamente ad una suddivisione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, che sono il motore anche per altri fondi europei in modo tale che le Regioni, compresa la Liguria, possano iniziare a programmare tutti quei progetti del prossimo quinquennio relativi al dissesto idrogeologico, alla difesa del suolo, alla messa in sicurezza degli edifici come scuole e ospedali. È un momento complesso del Paese ma le risorse da spendere sono molte e dobbiamo lavorare per farlo in fretta”.

Migranti, Occhiuto: sciacalli strumentalizzano morti per attacco governo

Migranti, Occhiuto: sciacalli strumentalizzano morti per attacco governoRoma, 7 mar. (askanews) – “Come molti calabresi, ho sotto agli occhi il dramma di ciò che è accaduto a Cutro. Ho visto bambini deceduti che sono stati riconosciuti dopo qualche giorno, e che nella bara al posto del nome avevano un codice. Non voglio fare polemiche, ma credo sia sciacallaggio strumentalizzare i morti per addossare responsabilità al governo”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, durante la registrazione di “Porta a Porta”, in onda questa sera su Rai 1.
“Di certo, però, qualcosa non ha funzionato nei soccorsi. È il sistema che non funziona. Frontex è più calibrato a operazioni di polizia che a quelle di soccorso. Quando qualche anno fa ci fu una tragedia immane a Lampedusa, si fece Mare Nostrum. Il limite di Mare Nostrum è stato che era un programma nazionale, ma troppo poco spesso in Europa si parla di accoglienza, e troppo poco spesso si parla di potenziare i sistemi per soccorrere i migranti. L’Europa si deve occupare dei soccorsi e quindi, successivamente, anche del ricollocamento. Va approfondito il ruolo di Frontex, che ad oggi non svolge un’azione specifica per soccorrere donne e bambini che muoiono in mare”, ha sottolineato Occhiuto.

Palazzo Chigi apprezza Piantedosi: nessuna carenza in soccorsi

Palazzo Chigi apprezza Piantedosi: nessuna carenza in soccorsi

“Cordoglio per tragedia. Naufragio causato da scafisti”

Roma, 7 mar. (askanews) – “Palazzo Chigi si unisce al cordoglio espresso in Parlamento dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per la tragedia del naufragio di Cutro, ed esprime il suo plauso per l’esposizione puntuale dei fatti”. E’ quanto si legge in una nota della Presidenza del Consiglio.
“In attesa dell’esito delle indagini della magistratura – prosegue la nota – da tale esposizione è emerso con chiarezza che, al momento della segnalazione di Frontex, l’imbarcazione non presentava problemi di navigazione. Il naufragio non può quindi essere responsabilità della Guardia Costiera né della Guardia di Finanza che hanno operato con correttezza. Come ha sottolineato il ministro Piantedosi, non ci sono state carenze nelle operazioni di soccorso, la tragedia è stata pertanto causata dal comportamento criminale degli scafisti”.

Migranti, incontro Meloni-Salvini: “piena sintonia”

Migranti, incontro Meloni-Salvini: “piena sintonia”Roma, 7 mar. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si sono incontrati a Palazzo Chigi per fare il punto sul dossier immigrazione. E’ quanto fanno sapere fonti della maggioranza.
Il colloquio “cordiale e concreto”, spiegano le fonti, “è stata l’occasione per fare il punto della situazione con particolare riferimento al dossier-immigrazione. È stata confermata piena sintonia, anche in vista di nuovi provvedimenti che saranno all’attenzione del prossimo Consiglio dei Ministri di giovedì”, concludono le fonti assicurando la “compattezza” della coalizione.

Autonomia, Solinas: attualizzata e difesa con atti concreti

Autonomia, Solinas: attualizzata e difesa con atti concretiRoma, 7 mar. (askanews) – “L’autonomia deve essere attualizzata e difesa con atti concreti, non invocata a intermittenza e lasciata, nei fatti, sottomessa alle derive centralistiche care alla sinistra”. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, risponde alle critiche avanzate dalle forze di opposizione in Consiglio Regionale in merito al ddl sull’autonomia differenziata.
“La Sardegna deve vivere la propria autonomia, declinarla in base alle sfide e ai cambiamenti e tradurla in una resistenza culturale che non è isolamento ma piena condivisione e partecipazione. Nuove prospettive legislative possono ampliare i confini dell’autonomia sarda, e dovrebbero vedere impegnate tutte le forze politiche in uno sforzo unitario. Dobbiamo proseguire nel percorso avviato sulle entrate, che grazie agli accordi da me sanciti con il Governo ha portato a maggiori introiti alla casse regionali per 480 milioni annui, nonché all’assegnazione di 1 miliardo e 600 milioni per la realizzazione di nuove opere pubbliche”, ha sottolineato.
“Vedo invece l’opposizione poco incline all’elaborazione di proposte e più attratta dallo sterile scontro politico, che considero peraltro legittimo e rispettabile. L’annunciato dibattito in aula sarà l’occasione per ricercare nuovi punti in comune per rilanciare la nostra battaglia autonomistica non solo nel Parlamento nazionale ma anche a Bruxelles, per ottenere una revisione profonda della normativa europea, per renderla più rispondente alle sfide dei nostri territori che le crisi quali quella attuale evidenziano e aggravano”, ha detto.

Schifani: bene assoluzione Lombardo, nessun ombra mafia su Regione

Schifani: bene assoluzione Lombardo, nessun ombra mafia su RegioneRoma, 7 mar. (askanews) – “La definitiva assoluzione di Raffaele Lombardo dalle accuse di concorso esterno e di corruzione elettorale aggravata dall’avere favorito la mafia è una doppia buona notizia. Da un lato perché la sentenza della Cassazione cancella ogni possibile ombra sul fatto che un ex presidente della Regione Siciliana possa essere sceso ad accordi con la mafia, dall’altro perché restituisce, a tredici anni dall’avvio dell’inchiesta e dopo un iter molto complesso e travagliato, serenità a una persona perbene e alla sua famiglia”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Piantedosi, Schlein: Meloni venga in Parlamento a spiegare

Piantedosi, Schlein: Meloni venga in Parlamento a spiegareRoma, 7 mar. (askanews) – Il Pd si augura che Giorgia Meloni riferisca in aula alla Camera sul naufragio di Cutro e comunque “non mancheranno occasioni per fare luce”, a cominciare dal “‘question time’ della presidente del Consiglio. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti alla Camera. Peraltro, ha aggiunto, “sarebbe utile capire anche dal ministro Salvini cosa pensa di questa vicenda, perché la Guardia costiera fa capo al suo ministero”.
“Noi – ha sottolineato – non faremo un passo indietro su questo. Le vittime di quella strage, i loro familiari, ma anche tutte le persone che a Crotone sono intervenute per salvare vite meritano una risposta. Speriamo che presto Giorgia Meloni torni in quest’aula. Presto ci sarà il ‘question time’ della Pd, non mancherà occasione per fare luce su quello che è successo”.

Rdc, Schlein: Meloni non usi Cdm a Cutro per riformarlo

Rdc, Schlein: Meloni non usi Cdm a Cutro per riformarloRoma, 7 mar. (askanews) – Il governo deve evitare di approvare la riforma del reddito di cittadinanza proprio nel consiglio dei ministri che si terrà a Cutro. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti alla Camera: “Dopo il silenzio e l’assenza (sul naufragio dei migranti, ndr) Giorgia Meloni decide di svolgere a Cutro un consiglio dei ministri, giovedì”.
“Voglio sperare – ha proseguito – che il governo non abbia in testa di portare a questo consiglio dei ministri a Cutro la riforma del reddito di cittadinanza, ignorando il fatto che si tratta di una delle province con le maggiori criticità relative ai redditi, ai consumi, con gli indicatori più bassi di qualità della vita. Un’ulteriore sberla alle fasce più povere proprio in un luogo dove la povertà è più diffusa. Non sarebbe tollerabile”.

Piantedosi, Schlein: occasione sprecata, non risponde a domande

Piantedosi, Schlein: occasione sprecata, non risponde a domandeRoma, 7 mar. (askanews) – L’informativa del ministro Matteo Piantedosi alla Camera è “un’occasione sprecata”, perché non è stata data risposta ad “alcune domande molto precise”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando alla Camera con i giornalisti: “Anche oggi un’occasione sprecata per rispondere ad alcune domande molto precise che abbiamo fatto: chi ha deciso che intervenisse la Guardia di finanza anziché la Guardia costiera?”.
“E soprattutto – ha aggiunto – non si capisce perché, secondo la ricostruzione del ministro, per due occasioni durante quella notte mezzi della Guardia di finanza sono usciti per cercare questa barca e sono tornati indietro per le condizioni avverse del mare. Allora non si capisce perché la barca avrebbe dovuto reggere condizioni che nemmeno le imbarcazioni della Guardia di finanza erano in grado di reggere”.
(segue)