Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo ChigiRoma, 4 mag. (askanews) – Nuova riunione a palazzo Chigi della cabina di regia per Milano-Cortina 2026. All’incontro, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, partecipano: il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Luca Pancalli del Comitato italiano paralimpico e, in collegamento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Beppe Sala.
Zaia ha sottolineato che questa Olimpiade sarà dedicata ai disabili. “Deve essere così, prova ne sia che ho voluto fino in fondo l’apertura delle paralimpiadi all’Arena di Verona, monumento conosciuto a livello internazionale. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il che significa che sarà il primo monumento a livello internazionale ad aver avuto un investimento del genere. Daremo il via a un modello nuovo di accessibilità”. E’ possibile che un giorno Olimpiadi e paralimpiadi si uniscano? “Deve essere così, dovremmo iniziare a usare i termini giusti: Olimpiadi e paralimpiadi 2026”.
La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del PnrrGenova, 4 mag. (askanews) – Al via i lavori della diga di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Oggi iniziamo i lavori che dureranno tre anni e mezzo. La diga verrà terminata a novembre 2026. Il cronoprogramma prevedeva la partenza dei lavori il 4 maggio, quindi non abbiamo oggi motivi per non confermare la scadenza”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale e commissario straordinario per la nuova diga del porto di Genova, Paolo Emilio Signorini, a margine della cerimonia di posa della prima pietra della nuova diga. “Ci vogliono centinaia di giorni grigi – ha sottolineato Signorini – per fare un giorno come questo. È stato fatto molto lavoro a Genova, in Comune, Regione, Arpal, Asl, in tutte le amministrazioni centrali, un lavoro straordinario durato tre anni e mezzo. La principale novità è il consolidamento dello strato di ghiaia che noi poniamo in basamento, una palificazione più lunga. Avevamo stimato un limo di 6 metri ma è di 12 metri, quindi ci sarà una palificazione più profonda”.
“Finalmente il giorno è arrivato: oggi è il giorno in cui, senza retorica, siamo al cospetto della storia. Cominciamo a costruire una nuova diga per il porto di Genova, la più importante infrastruttura portuale del Paese e credo che sia davvero l’ultima tappa di un risorgimento”, ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della cerimonia di posa della prima pietra. “La storia – ha sottolineato Toti – vuole che parta negli stessi giorni dei Mille da Quarto. Un secondo risorgimento che da Genova, come già successo, può scuotere davvero un pezzo importante dell’economia italiana e quindi del benessere di questo Paese. Siamo molto contenti: è stato un lavoro lungo, faticoso, ma è la dimostrazione che in questo Paese le opere si possono fare”. “Genova ha sofferto tanto e penso che si sarebbe volentieri risparmiata il ‘modello Genova’. Il crollo del ponte non è stato un incidente ma, da un dramma che ancora grida vendetta, Genova ha saputo rialzarsi in maniera incredibile e sarà una delle protagoniste dello sviluppo del Paese. Penso che tutta la comunità genovese e ligure debba esserne orgogliosa. Io accompagnerò i sogni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Grazie all’Italia del sì che è in questa sala. Ringrazio chi, senza ideologia, porta Genova al centro del mondo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “L’obiettivo – ha sottolineato Salvini – è di fare squadra. L’Italia è il Paese dove si osa, dove si crea. Abbiamo gli ingegneri migliori al mondo. Non servono gli spot, non serve la diga e basta. La diga è parte di un sistema”. Salvini ha anche colto l’occasione per rilanciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: “Così come la diga di Genova è un modello di ingegneria idraulica a livello europeo, il ponte sullo Stretto sarà un modello di ingegneria, di bellezza e di ricchezza a livello europeo”. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha poi incontrato i lavoratori precari del porto di Genova che lo avevano contestato questa mattina davanti a Palazzo San Giorgio. Il ministro, dopo aver parlato con alcuni rappresentanti sindacali, è stato salutato con applausi e strette di mano dai lavoratori, con cui si è fermato a parlare qualche minuto al termine della cerimonia. “Il lavoro – ha detto Salvini dal palco – è una priorità non solo il primo maggio ma anche il 4 maggio. Incontro volentieri i precari del porto di Genova perché i lavori della diga sono un’occasione di sviluppo, di lavoro e di ricchezza per tutti, per le imprese e gli operai”.
Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”Roma, 4 mag. (askanews) – “Di fronte a questa continua, incessante e calunniosa macchina del fango, confermo che, come già anticipato, domani presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica, chiedendo che i Magistrati si adoperino per individuare quanto prima i responsabili e far cessare questa ignobile ed illegale fuga di notizie”.
Lo dichiara l’avvocato di Silvio Berlusconi Giorgio Perroni, sottolineando che “ancora oggi appaiono sul Fatto Quotidiano due articoli che riportano il contenuto di atti di indagine, coperti da segreto istruttorio, compiuti nel procedimento penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Firenze, PP.MM. Tescaroli e Turco, nei confronti di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri”. E “addirittura – il giornalista afferma che è sua intenzione celebrare il trentennale dalle stragi del 1993 parlando dell’inchiesta fiorentina sui mandanti esterni con la pubblicazione di documenti inediti”. “È doveroso – ricorda ancora il legale di Berlusconi- ricordare, ancora una volta, che da almeno un quarto di secolo tutte le più insensate accuse di presunta mafiosità contro Silvio Berlusconi si sono sempre dimostrate false e strumentali, tant’è vero che ogni volta gli stessi inquirenti sono stati costretti a chiederne la archiviazione”.
Meloni vede Haftar: preoccupazione per conflitto in SudanRoma, 4 mag. (askanews) – Nell’incontro di oggi a Palazzo Chighi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha colto l’occasione per un confronto con il generale libico Haftar sulle situazioni di destabilizzazione della Libia e dei Paesi confinanti e ha espresso “particolare preoccupazione” per il conflitto in Sudan.
Haftar è in questi giorni a Roma per una serie di incontri, con al centro la questione della stabilità della Libia e del Nord Africa. Meloni era stata a Tripoli lo scorso 28 febbraio, ma non aveva incontrato il generale, la cui base è nell’area di Bengasi.
Ue, Mattarella: emergenze globali richiedono unità, solidarietà e uno sforzo congiuntoRoma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato nel capoluogo toscano dall’Istituto universitario europeo.
“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”. “L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.
A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.
Ue, Mattarella: continuare la costruzione europea, con coraggioRoma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato nel capoluogo toscano dall’Istituto universitario europeo.
“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”. “L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.
A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.
Berlusconi,Tajani:a convention Fi ci sarà,è lui leader centrodestraRoma, 3 mag. (askanews) – Nella convention di Forza Italia del prossimo weekend “ci sarà il ritorno” del leader Silvio Berlusconi. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani a “Stasera Italia” su Retequattro, precisando: “Vedremo in quale forma, ma ascolteremo la sua voce”.
Berlusconi, ha detto ancora Tajani, “è pieno d’idee, di consigli, ci guida, perché la guida del movimento politico Forza Italia si chiama Silvio Berlusconi, è lui che dà le indicazioni”. Berlusconi – ha detto ancora Tajani – “è il leader politico del centrodestra, padre anche di questa vittoria delle ultime elezioni” e “Forza Italia è parte integrante del Partito popolare europeo”.
Tajani ha anche detto che alle elezioni europee del 2024, Forza Italia si presenterà “con la sua bandiera, col suo simbolo, come parte del Ppe”.
Tensioni sul “decreto Fuortes”. Meloni lo porta domani in CdmRoma, 3 mag. (askanews) – Il decreto che dovrebbe sciogliere il “nodo” Fuortes (salvo sorprese) andrà domani in Consiglio dei ministri. E’ quanto apprende Askanews da diverse fonti di governo, al termine di una giornata di confronto intorno al provvedimento, che è stato già messo a punto.
L’atto, secondo quanto spiegato, fissa il limite massimo di 70 anni per il pensionamento dei sovrintendenti teatrali, come avviene per esempio anche per medici e dirigenti sanitari. La norma troverebbe immediata applicazione per il presidente del Teatro San Carlo di Napoli Stéphane Lissner, che 70 anni li ha appena compiuti. Il posto al vertice dell’istituzione, quindi, sarebbe offerto all’attuale amministratore delegato della Rai Fuortes, che, per le fonti, sarebbe disponibile ad accettarlo. L’uscita di Fuortes da viale Mazzini aprirebbe quindi la strada per il ricambio del CdA dell’azienda di servizio pubblico. Certo è che l’operazione non è completamente priva di possibili problemi. Innanzitutto Lissner ha già fatto sapere che non intende accettare il pensionamento e che è pronto a dare battaglia, anche legale. Per questo il governo avrebbe chiesto un parere all’Avvocatura per valutare tutte le possibili conseguenze. C’è poi il problema politico. Giorgia Meloni vuole chiudere la partita che si trascina ormai da un po’ di tempo. “O lo facciamo ora o si chiude la finestra, non lo facciamo più”, sottolinea una fonte governativa. Dall’altro lato, però, ci sarebbe stata la resistenza della Lega, che temeva una incetta di poltrone da parte di Fratelli d’Italia e, dunque, avrebbe manifestato la sua contrarietà al decreto. Però, secondo fonti parlamentari di Fratelli d’Italia, in serata risulta che il “nodo è sciolto”. Anche dal Pd sarebbe venuta la richiesta a Meloni di evitare uno scontro procedendo con il decreto. Una richiesta che non è stata accolta. Il quadro, dunque, al momento sembra stabilizzato ma si vedrà se nelle prossime ore ci sarà qualche colpo di scena: il Consiglio dei ministri è in programma domani alle 16.
Il leader del M5S Conte: Schlein? Dialogo possibile, ma vedremo le posizioni del PdRoma, 3 mag. (askanews) – “Diciamo che le sue idee le ha anticipate, abbiamo un nuovo segretario del Pd, c’è la possibilità di coltivare un dialogo anche in prospettiva sempre più intenso. Adesso però vedremo quali saranno le posizioni del partito, quelle che poi interessano, perché al di là delle posizioni personali a noi interessano le posizioni del Partito democratico”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, ha risposto, nel corso della registrazione di 5 minuti in onda su Rai 1, a una domanda sulla “svolta” a sinistra di Elly Schlein.
Lavoro, Meloni: dati Istat incoraggianti, clima fiducia impreseRoma, 3 mag. (askanews) – “Aumentano i contratti stabili e cresce l’occupazione. I dati forniti dall’Istat per marzo 2023 sono molto incoraggianti e frutto del clima di fiducia percepito dalle imprese in questi primi sei mesi di governo”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Una fiducia – aggiunge – che siamo intenzionati a ripagare continuando a dare risposte concrete per far ripartire l’economia nazionale. Andiamo avanti con ottimismo e determinazione”.