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Come sta oggi Silvio Berlusconi

Come sta oggi Silvio Berlusconi


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Come sta oggi Silvio Berlusconi




















Roma, 10 apr. (askanews) – “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate”. Lo dicono nel bollettino sanitario odierno Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, medici (e docenti universitari) del San Raffaele che seguono le cure al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, precisano i sanitari del San Raffaele. L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia.

Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento

Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Berlusconi, San Raffaele: progressivo e costante miglioramento



















Roma, 10 apr. (askanews) – “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate”. Lo dicono nel bollettino sanitario odierno Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, medici (e docenti universitari) del San Raffaele che seguono le cure al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

“Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, precisano i sanitari del San Raffaele. L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia.

Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla

Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Berlusconi, fonti ospedaliere: ha passato una notte tranquilla




















Roma, 10 apr. (askanews) – Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha passato “una notte tranquilla”. Lo riferiscono fonti ospedaliere del San Raffaele di Milano, che per ora non hanno diffuso un bollettino sanitario ufficiale.

L’ex premier è ricoverato da mercoledì scorso in seguito a “complicanze” polmonari della sua patologia principale che, secondo quanto è stato spiegato dai sanitari che lo hanno in cura, è una forma di leucemia. Alberto Zangrillo, suo medico curante e primario della rianimazione del S. Raffaele, ha precisato sabato scorso ai cronisti di non voler alimentare “ottimismo” né “pessimismo” ma che in ogni caso a suo giudizio il paziente sta reagendo bene alle cure che gli vengono somministrate.

Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione

Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Mattarella: la Polizia incarna i principi della Costituzione



















Roma, 10 apr. (askanews) – “Celebriamo, quest’anno, il 75mo anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Mi è grato esprimere, a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo, la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al prefetto Lamberto Giannini, capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica Sicurezza.

“Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive.La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Ogni giorno – ha affermato il presidente Mattarella – le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Ogni giorno prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol. Coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri”.

“La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. Ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri”, ha concluso Mattarella.

Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie

Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Zangrillo su Berlusconi: sta rispondendo bene alle terapie




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi è affetto da una “patologia grave” (la leucemia) e da una “complicanza” (la polmonite) ma “sta rispondendo bene alle terapie”. Questo in sintesi il messaggio lanciato da Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele dove è ricoverato il leader di Forza Italia.

Parlando con i cronisti che lo attendevano fuori dalla struttura sanitaria, come riportato in una ripresa video pubblicata fra gli altri dal sito del Corriere della sera, il medico non ha risposto a chi gli ha chiesto di riferire il contenuto di eventuali scambi di battute con Berlusconi ed ha polemizzato per i pareri di tecnici di settore sul decorso della malattia e sull’ipotesi che Berlusconi non possa più tornare a fare politica viste le sue condizioni di salute. Zangrillo ha spiegato di aver letto “cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo. I medici seri si riferiscono soprattutto a una conoscenza obiettiva del quadro clinico del loro malato, abbiamo una strategia terapeutica molto precisa. Le fughe in avanti, le fughe indietro, il pessimismo e l’ottimismo non rispondono ai criteri di obiettività a cui un medico serio è chiamato”.

Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie

Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Berlusconi, Zangrillo: sta rispondendo bene alle terapie




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi è affetto da una “patologia grave” (la leucemia) e da una “complicanza” (la polmonite) ma “sta rispondendo bene alle terapie”. Questo in sintesi il messaggio lanciato da Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele dove è ricoverato il leader di Forza Italia.

Parlando con i cronisti che lo attendevano fuori dalla struttura sanitaria, come riportato in una ripresa video pubblicata fra gli altri dal sito del Corriere della sera, il medico non ha risposto a chi gli ha chiesto di riferire il contenuto di eventuali scambi di battute con Berlusconi ed ha polemizzato per i pareri di tecnici di settore sul decorso della malattia e sull’ipotesi che Berlusconi non possa più tornare a fare politica viste le sue condizioni di salute. Zangrillo ha spiegato di aver letto “cose assolutamente fantasiose che non rispondono ad alcun criterio obiettivo. I medici seri si riferiscono soprattutto a una conoscenza obiettiva del quadro clinico del loro malato, abbiamo una strategia terapeutica molto precisa. Le fughe in avanti, le fughe indietro, il pessimismo e l’ottimismo non rispondono ai criteri di obiettività a cui un medico serio è chiamato”.

Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita

Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita




















Roma, 8 apr. (askanews) – “L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di buona Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è stata imboccata”. Così Gianni Letta, parlando con i cronisti, dopo aver incontrato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi. “Mi ha detto ‘è dura ma non mollo, ce la farò anche questa volta’. Voi lo conoscete, ogni volta che si è dato un obiettivo l’ha raggiunto, Anche questa volta credo che sia su quella strada”, ha aggiunto Letta.

Come sta Silvio Berlusconi

Come sta Silvio Berlusconi


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Come sta Silvio Berlusconi




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24. “Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri.

Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24.

“Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri. Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio.

Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando




















Roma, 7 apr. (askanews) – Elly Schlein lancia la sua scommessa, la leader Pd vara una segreteria che affida i posti-chiave a figure appena entrate nel partito e dimostra, ancora una volta, di voler davvero voltare pagina. La coordinatrice della segreteria sarà Marta Bonafoni, solo da pochi giorni iscritta ai democratici, l’organizzazione andrà a Igor Taruffi, assessore in Emilia Romagna che viene da Sel, il suo caposegreteria sarà Gaspare Righi, suo braccio destro da anni che l’ha seguita anche nel percorso fuori dal partito, mentre il capo della comunicazione sarà il suo portavoce Flavio Alivernini, in passato collaboratore di Laura Boldrini ai tempi della presidenza della Camera. Una scelta coerente con quella “linea chiara” più volte promessa dalla segretaria. Entra la minoranza di Stefano Bonaccini, ma con vivaci mal di pancia di alcuni, a cominciare da Base riformista di Lorenzo Guerini. Restano invece fuori Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che infatti protestano.

Certo in segreteria non manca una robusta rappresentanza delle varie “aree”, il termine più elegante per definire le correnti. C’è Giuseppe Provenzano agli Esteri, gli orlandiani Marco Sarracino (Sud e coesione territoriale) e Antonio Misiani (Economia), senza contare il tesoriere Michele Fina. Articolo 1 ottiene addirittura due posti, con Alfredo D’Attorre e Cecilia Guerra (Lavoro), mentre per l’area di Dario Franceschini c’è Marina Sereni (Salute). Gli “ulivisti” che hanno ormai abbandonato Bonaccini entrano con Irene Manzi (Scuola), mentre resta fuori Pina Picierno per molti giorni accreditata come possibile vice-segretaria. Quindi, i bonacciniani Alessandro Alfieri (Riforme e Pnrr), Debora Serracchiani(Giustizia) e Andrea Baruffi (Enti locali). E’ evidente, però, la voglia di rinnovamento, di un Pd più aperto all’esterno, ai movimenti, al civismo. Una scelta coraggiosa se si considera la storia del Pd e le dinamiche delle varie correnti, che infatti qualche perplessità la fanno trapelare, anche se sottovoce. Solo Cuperlo e De Micheli, appunto, si espongono per contestare l’esclusione dalla segreteria. Bonaccini ha convocato i suoi stamattina per ottenere un poco convinto via libera alla gestione unitaria. Lorenzo Guerini, tra gli altri, si è detto convinto che l’impianto della segreteria fosse poco chiaro e avrebbe preferito restare fuori. Ma il presidente Pd, raccontano, avrebbe ribadito che questo è il momento di dare una mano, sottolineando che gli elettori Pd non capirebbero smarcamenti in un momento tanto delicato.

Solo mugugni, al momento, ma che fanno capire quanto la scommessa della segretaria sia ambiziosa. La Schlein cambia pelle al partito, imprime una svolta netta e lo fa sull’onda del successo delle primarie e della crescita nei sondaggi di queste settimane. Un primo test elettorale ci sarà tra qualche settimana, con le amministrative, ma il vero esame saranno le europee del prossimo anno. Sarà lì il primo vero esame per la neo-segretaria che oggi ha ribadito di voler essere “un problema per il governo di Giorgia Meloni”.