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Zuppi:Chiesa mai contro diritti.Fine vita?Sacrosanto no a dolore

Zuppi:Chiesa mai contro diritti.Fine vita?Sacrosanto no a dolore


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Zuppi:Chiesa mai contro diritti.Fine vita?Sacrosanto no a dolore – askanews.it


Zuppi:Chiesa mai contro diritti.Fine vita?Sacrosanto no a dolore – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – “La Chiesa è contro i diritti? Assolutamente no. Il diritto della persona è una roba che sentiamo proprio nostra… La legge sull’aborto, la 194, penso che è stata una legge dolorosa ma che garantisca… e nessuno la mette in discussione. La parte dissuasiva, di evitare una sofferenza alla donna è una cosa che si può applicare di più”. Lo ha detto il cardinale Matteo Maria Zuppi presidente della Cei intervistato a Tempi radicali il festival di Domani a Modena.

“Sul fine vita è una discussione in cui farei tesoro delle esperienze in Europa, il diritto che abbiamo è quello di non soffrire, le cure palliative nel nostro paese hanno ancora una percentuale di diffusione bassa, la Chiesa non è per il dolore, è sacrosanto togliere il dolore” ha concluso.

Il ministro della Salute Schillaci: un consumo moderato di vino è benefico

Il ministro della Salute Schillaci: un consumo moderato di vino è benefico


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Il ministro della Salute Schillaci: un consumo moderato di vino è benefico – askanews.it


Il ministro della Salute Schillaci: un consumo moderato di vino è benefico – askanews.it



















Roma, 2 apr. (askanews) – “Il consumo basso o moderato di vino, integrato in un modello di dieta mediterranea, è associato ad effetti benefici sulla salute; ciò che dobbiamo invece contrastare sono gli abusi e gli eccessi di superalcolici”, “che nulla hanno a che vedere con un consumo moderato”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo a Vinitaly al convegno ‘Vino e Salute’ organizzato da Coldiretti e Filiera Italia. “Siamo impegnati insieme agli altri ministeri interessati a promuovere nelle scuole una dieta sana”, ha detto il ministro.

“Da parte nostra è costante l’impegno a diffondere nei cittadini la cultura del bere in modo responsabile. Ma promuovere questa consapevolezza è cosa ben diversa dall’apporre un’etichetta, come quella proposta dall’Irlanda, che non fa differenza tra una bottiglia di vino e di liquore, che sappiamo essere differenti”, ha insistito Schillaci.

Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione

Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione – askanews.it


Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione – askanews.it



















Roma, 2 apr. (askanews) – “E’ sacrosanto difendere l’ambiente, ma l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione”. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il suo intervento a un evento organizzato da Coldiretti, nell’ambito di Vinitaly. “Noi, grazie a Dio, ne abbiamo già una, non abbiamo bisogno di quella che ci dice che c’è soprattutto l’ambiente, dimenticandosi dell’uomo. Perché il vero difensore dell’ambiente è l’uomo, che ha il dovere di rispettarlo”, ha insistito il ministro, ricordando che “la natura è stata creata con l’uomo che ne fa parte ed è al centro” di essa. “Credo che non ci sia un agricoltore che non sia difensore della natura e dell’ambiente, credo che l’agricoltore sia il miglior difensore di natura e ambiente”.

Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente”

Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente”


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente” – askanews.it


Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente” – askanews.it




















Verona, 2 apr. (askanews) – “In Italia c’è bisogno di immigrazione legale per dare supporto ad alcuni settori, e il primo nemico dell’immigrazione legale è quella clandestina. Bisogna dare la possibilità alle persone di scegliere se emigrare, non devono essere costretti a farlo rischiando la pelle”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida nel corso del suo intervento a Veronafiere in occasione della cerimonia di inaugurazione della 55esima edizione di Vinitaly.

In merito ad eventuali nuovi misure da introdurre oltre al Decreto flussi, il ministro ha spiegato che “sui flussi è evidente che c’è la volontà di organizzarli seriamente, quello che non è stato fatto in questi anni, cercando di raccordersi con le nazioni di provenienza per fare formazione sul lavoro, linguistica e civica per permettere una reale integrazione”. “I nostri imprenditori agricoli hanno bisogno di manodopera esterna laddove manchi quella interna” ha ricordato, evidenziando che “questo va in parallelo al fatto di mettere chi può lavorare nelle condizioni di capire che non è svilente lavorare nell’agricoltura e nell’allevamento: lo dico a tutti quelli che pensano di poter stare sul divano e ricevere il reddito di cittadinanza perché il lavoro fatto nei campi è un lavoro indegno”. “Chi non vuole andare a lavorare – ha concluso – non può andare a gravare sulle spalle degli altri”.

Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi

Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it


Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it



















Monza, 2 apr. (askanews) – “Per me è un complimento, sono uno di voi”. Sergio Mattarella ha risposto così ai ragazzi di PizzAut, che gli hanno gridato “Mattarella uno di noi”, e gli hanno regalato un grembiule con la stessa scritta, durante l’inaugurazione della sede di Monza. “Vi ringrazio di avermi invitato per l’inaugurazione di questo bellissimo spazio. La pizza era squisita. Non sarei stato capace né a farla né a portarla in tavola , avete una professionalità davvero di alto livello. Lavorate in maniera eccellente”, ha detto ai ragazzi autistici che gestiscono la pizzeria. Un saluto particolare al fondatore: “Voglio ringraziare Nico Acampora, quello che lui ha sognato tempo addietro tutti lo ritenevano impossibile, inverosimile. E invece questo è un luogo dove si lavora come negli altri luoghi. Nessuno è uguale a un altro ha concluso Mattarella – tutti hanno la possibilità di esprimersi e Acampora vi ha dato questa possibilità”.

Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice

Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice – askanews.it


Appalti, Schlein: con gli edili contro il nuovo Codice – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – “Dobbiamo stare al fianco della lotta degli edili” contro le modifiche “vergognose” al codice degli appalti volute dal governo, “non arretreremo di un millimetro mentro loro alzano le soglie per gli affidamenti e per non fare le gare europee”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, durante una iniziativa del partito a Modena.

“Non è accettabile la logica degli appalti a cascata, dobbiamo tenere alti i presidi di legalità e rispetto delle regole”, ha assicurato la leader del Pd. E poi ha raccolto l’invito di Bonaccini a una mobilitazione per la sanità pubblica, contro “il disegno di privatizzazione” perseguito a suo dire dalla destra: “Sono battaglie da fare sia nelle istituzioni che nelle strade e nelle piazze: faremo le barricate contro la privatizzazione della sanità”, ha concluso Schlein.

Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro

Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro – askanews.it


Schlein: il governo dice enormità per non rispondere su Pnrr e Cutro – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – Le uscite quotidiana di esponenti del governo e della maggioranza servono a “non rispondere” su Pnrr e strage di Cutro. Lo afferma Elly Schlein, segretaria del Pd, ospite del festival di “Domani” a Modena.

Oltre alle parole di Ignazio La Russa sulla strage delle Fosse Ardeatine, nota Schlein, “ci sono anche quelle di Tajani sulle donne come forni che sfornano patate, quelle di un altro ministro su bambini e frigoriferi, la notizia di una proposta di legge di FdI per evitare il ‘forestierismo’… è anche difficile svolgere il nostro ruolo con una maggioranza e un governo dicono un’enormità, fanno affermazioni gravi, per non rispondere a due semplici domande che facciamo da settimane: a che punto è l’attuazione del Pnrr, che è una opportunità per tutto il Paese; e non ci hanno ancora detto quale è la dinamica dei fatti della strage di Crotone in cui sono morte decine di persone: chiediamo piena luce e perché non è intervenuta la Guardia Costiera”.

Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato

Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato – askanews.it


Fosse Ardeatine, Schlein: scuse La Russa non bastano, inadeguato – askanews.it




















Milano, 1 apr. (askanews) – Ignazio La Russa ha le caratteristiche per essere la seconda carica dello Stato? “No”, risponde seccamente la segretaria del Pd Elly Schlein, ospite del festival di “Domani” a Modena, rispondendo ad una domanda sulle scuse del presidente del Senato dopo le parole di ieri a “Libero” su via Rasella, Fosse Ardeatine e Resistenza.

“L’ho detto anche ieri, le parole di La Russa sono del tutto inaccettabili soprattutto nel ruolo che ricopre”, ribadisce Schlein. Che aggiunge: “Non bastano le scuse, non è neanche la prima volta, è una storia quotidiana, un tentativo di riscrivere la storia, cercando di negare il contributo della Resistenza e dell’antifascismo alla scrittura della Costituzione in cui tutti, soprattutto chi ha ruoli istituzionali, si dovrebbero riconoscere”.

La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti

La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it


La Russa: su via Rasella ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it



















Roma, 1 apr. (askanews) – “Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi – aggiunge – quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire ‘non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana’. Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso”.

Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti

Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><title>Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it


Fosse Ardeatine, La Russa: ho sbagliato a non parlare di nazisti – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – “Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi – aggiunge – quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire ‘non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana’. Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso”.