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8 marzo,Meloni cita Schlein:chi ci sottovaluta non ci vede arrivare

8 marzo,Meloni cita Schlein:chi ci sottovaluta non ci vede arrivareRoma, 7 mar. (askanews) – “C’è una buona notizia in quello che può sembrare un pregiudizio: voglio dire alle donne che il fatto di essere sottovalutate può essere un grande vantaggio perchè spesso non ti vedono arrivare”. Così Giorgia Meloni cita un’espressione già usata da Elly Schlein in occasione della sua elezione a segretaria del Pd, parlando delle conquiste fatte dalle donne nei posti di potere.
La presidente del Consiglio ha partecipato oggi a Montecitorio insieme al Presidente della Camera all’evento per il nuovo allestimento della Sala delle donne che si trova al piano nobile del Palazzo, un corridoio in cui sono state affisse le fotografie di tutte le donne che hanno ricoperto ruoli istituzionali nella storia d’Italia, oggi è stato aggiunto il ritratto della premier.
“Ma non dobbiamo essere vittime del pregiudizio – ha aggiunto Meloni – non dobbiamo accettare il ruolo che hanno definito per noi, questo tabù colpisce anche le donne, anche io a volte mi sono fatta convincere che il mio posto era un’altro”.

8 marzo,Meloni:_obbiettivo ora prima donna a guida Cda azienda di Stato

8 marzo,Meloni:_obbiettivo ora prima donna a guida Cda azienda di StatoRoma, 7 mar. (askanews) – “Mi piacerebbe immaginare anche in grandi società partecipate un donna alla guida del Cda, che non c’è mai stata”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Montecitorio dove in occasione dell’8 marzo insieme al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, è stato presentato il nuovo allestimento della Sala delle Donne, con la foto del Presidente del Consiglio.
“Avere la prima donna a guida di un Cda di un’azenda di Stato è primo obiettivo che mi do, la competizione sta nella qualità non nella quantità”; ha aggiunto Meloni.

Migranti, Meloni: Italia non può più rimanere sola

Migranti, Meloni: Italia non può più rimanere solaRoma, 6 mar. (askanews) – “L’Italia non può rimanere più sola ad affrontare il fenomeno dell’immigrazione clandestina”. Lo scrive la presidente del consiglio Giorgia Meloni su Facebook.
“Non vogliamo più – aggiunge – ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro: è nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano. Per questo motivo, nel Consiglio dei ministri di giovedì e nel prossimo Consiglio europeo, il Governo italiano continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani e le morti in mare”.

Meloni porta il Governo a Cutro,verso nuove norme contro scafisti

Meloni porta il Governo a Cutro,verso nuove norme contro scafisti

Giovedì riunione del Cdm a Crotone. La premier renderà anche omaggio alle vittime del naufragio

Roma, 6 mar. (askanews) – Un gesto simbolico ma anche primi provvedimenti concreti. Così a Palazzo Chigi raccontano la visita di Giorgia Meloni, giovedì pomeriggio, a Cutro, la cittadina in provincia di Crotone dove è avvenuto il naufragio della barca in cui hanno perso la vita più di 70 migranti.
A Cutro la premier riunirà il Consiglio dei ministri al Palazzo comunale nel pomeriggio, cosa che permetterà l’arrivo anche al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che giovedì mattina è a Bruxelles per la riunione dei titolari degli Interni. La seduta, assicurano fonti di governo, non sarà solo una “presenza” ma vedrà alcuni provvedimenti concreti, che saranno “l’inizio di un percorso articolato sul tema dei migranti”. Sui contenuti è in corso un confronto tra i ministeri competenti e Palazzo Chigi ma, secondo quanto si apprende, il focus resta quello di colpire gli scafisti. Nel corso del pomeriggio, secondo quanto spiegato, Meloni farà anche una visita di valore “simbolico”, per rendere omaggio alle vittime.
La polemica sul governo e in particolare contro Piantedosi però rimane altissima, alla vigilia del doppio passaggio parlamentare del titolare del Viminale. Domani e mercoledì, infatti, sarà alla Camera e al Senato per riferire su quanto accaduto. Il ministro è ormai da giorni nell’occhio del ciclone per le parole dette subito dopo la tragedia: “La disperazione – era stata la sua dichiarazione – non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli”. Al momento da parte delle opposizioni non pare in campo l’ipotesi della presentazione di una mozione di sfiducia, ma nel corso del dibattito sono preannunciati interventi molto duri, con la conferma della richiesta di dimissioni.
A difesa di Piantedosi oggi si è espresso il ministro degli Esteri Antonio Tajani secondo cui l’attacco al titolare del Viminale “è solo speculazione politica”, mentre Palazzo Chigi ha smentito che ci siano “divergenze sulla linea interna al Governo sull’immigrazione”, così come il fatto che il ministro sia stato convocato da Meloni.
La parola d’ordine adesso è far stemperare la polemica e rilanciare su due fronti. Da un lato ribadire la richiesta di un intervento europeo (cosa che la premier ha già fatto scrivendo una lettera a Bruxelles, a cui dovrebbe arrivare presto una risposta) e dall’altro inasprire la lotta ai trafficanti. Questo evitando altri “scivoloni” su un fatto che, ha ricordato anche questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “ha commosso l’intero Paese”. Il capo dello Stato lo scorso 2 marzo si era recato a Cutro per rendere omaggio alle vittime, un’iniziativa che era stata letta come un ‘richiamo’ all’esecutivo. E oggi, parlando a Potenza, Mattarella ha ricordato l’accoglienza messa in campo dall’Italia per i profughi afghani appena due anni fa. “Li abbiamo tutti accolti qui, non abbiamo lasciato nessuno”, ha ricordato, sottolineando che quel ricordo “ci fa comprendere il perchè intere famiglie, persone che non vedono futuro, cercano di lasciare, con sofferenza, la loro terra per avere una possibilità di futuro altrove”. Oggi, dopo la tragedia del naufragio sulle coste calabresi, ha concluso, “il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti, dell’Italia per la sua parte, dell’Ue e di tutti i Paesi che ne fanno parte”. Un monito che Meloni non può né vuole ignorare.

Mattarella loda capacità accoglienza:ora scelte concrete Italia-Ue

Mattarella loda capacità accoglienza:ora scelte concrete Italia-Ue

“Chi non ha futuro nella propria terra cerca altrove”. Giovedì Cdm a Cutro

Roma, 6 mar. (askanews) – Per tornare a parlare della strage dei migranti a Cutro, mentre ancora non si conosce il numero definitivo delle vittime del naufragio davanti alle coste calabresi, il Presidente della Repubblica ricorda l’accoglienza e l’aiuto che il nostro paese seppe dare agli afghani in fuga dal regime talebano: “quei profughi ci hanno fatto tornare alla mente quanto il nostro paese ha fatto due anni fa per portare in Italia tutti i cittadini afghani che avevano collaborato con la nostra missione: li abbiamo tutti accolti qui, non abbiamo lasciato nessuno”.
Solo un riferimento storico ma che associato a quanto avvenuto qualche giorno fa: “un evento tragico, che ha commosso l’intero paese” serve a chiarire il punto di vista del Colle su quella che dovrebbe essere la linea di condotta dell’Italia ma anche dell’Europa. “Il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti, dell’Italia per la sua parte, dell’Ue e di tutti paesi che ne fanno parte, questa – ha scandito il capo dello Stato – è la risposta vera da dare a quello che è accaduto”. ì Il primo atto del governo sarà riunirsi a Cutro giovedì prossimo per la riunione del Consiglio dei ministri, questa la decisione annunciata dalla premier Giorgia Meloni e ufficializzata questa mattina.
Oggi Sergio Mattarella era a Potenza, dove ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico e del 40esimo anniversario dalla fondazione dell’università della Basilicata, per l’occasione è intervenuta anche una studentessa iraniana Pegah Moshir Pour, laureata in ingegneria edile- architettura proprio qui in Italia. Le sue parole hanno ispirato il richiamo del Presidente alla difesa della libertà e dei diritti umani in Iran come in ogni parte del mondo. “I diritti umani e la libertà non sono effettivi se non appannaggio di tutti – ha sottolineato – e il mondo intero è sempre più una comunità interconnessa dentro la quale la mancanza di libertà o dell’esercizio dei diritti in un luogo colpisce tutti, ovunque”.
Ecco perchè le immagini del naufragio di Cutro “ci fanno tornare alla mente le immagini televisive della grande folla di afghani all’aeroporto di Kabul che imploravano un passaggio aereo, questo ci fa comprendere il perchè intere famiglie, persone che non vedono futuro, cercano di lasciare, con sofferenza, la loro terra per avere una possibilità di futuro altrove”.
La visita all’ateneo e l’intervento del rappresentante degli studenti è uno spunto anche per ricordare che questo è “un luogo in cui si esercita la democrazia, in cui si sviluppa la libertà, è questa la funzione della trasmissione del sapere” ma bisogna ammettere che molte sfide sono ancora da raccogliere affrontare e superare nel nostro paese”, ha aggiunto Mattarella condividendo l’appello degli studenti alla politica a “fare presto”.
“Fare presto è un elemento essenziale di richiamo per il nostro paese perchè i ritmi della vita cambiano sempre più velocemente e le risposte, per essere efficaci, devono essere tempestive altrimenti giungono in ritardo, inutilmente”, ha osservato il capo dello Stato.

Mattarella:violazione diritti umani ovunque avvenga colpisce tutti

Mattarella:violazione diritti umani ovunque avvenga colpisce tutti

“La libertà non è effettiva se il loro esercizio non è appannaggio di chiunque”

Roma, 6 mar. (askanews) – “Le violazione dei diritti umani colpiscono tutti, in ogni parte del mondo”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervento all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della Basilicata.
“I diritti umani e la libertà non sono effettiva se non appannaggio di tutti e il mondo intero è sempre più una comunità interconnessa dentro la quale la mancanza di libertà o dell’esercizio dei diritti in un luogo colpisce tutti ovunque”, ha aggiunto il Capo dello Stato.

Meloni a Palazzo Chigi, in settimana vede Rutte e Netanyahu

Meloni a Palazzo Chigi, in settimana vede Rutte e Netanyahu

Ancora non fissato Cdm che dovrebbe tenersi a Cutro. Possibile incontro con Piantedosi prima informativa di domani

Roma, 6 mar. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi dopo la doppia missione in India ed Emirati arabi.
In agenda, questa settimana, ci sono due incontri internazionali. Mercoledì, secondo quanto si apprende, riceverà alle 15.30 il primo ministro olandese Mark Rutte mentre venerdì incontrerà a pranzo il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Oggi Meloni dovrebbe anche incontrare il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, mentre al momento non è stato fissato il Consiglio dei ministri che, secondo quanto annunciato dalla stessa premier, dovrebbe tenersi a Cutro, luogo del naufragio in cui sono morti oltre 70 migranti.

Conte:da premier mai ricevuto spinte M5s non trasparenti su Russia

Conte:da premier mai ricevuto spinte M5s non trasparenti su RussiaRoma, 6 mar. (askanews) – “Io da premier non ero leader del M5S, ma non ho mai ereditato rapporti non trasparenti” con la Russia. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una lezione svolta nell’ambito di un Master della Business School del Sole 24 Ore.
“C’era una sensibilità, nella Lega forse ancora più forte, per sbloccare questi rapporti con la Russia. Sia per un fatto culturale sia per un fatto commerciale: molte imprese vedevano l’importanza del rapporto commerciale con la Russia. Senza mai aver ricevuto istanze oblique, l’idea era cercare di aiutare loro, ma il presupposto era che loro dovrebbero aiutare noi, a superare un isolamento che non era reciprocamente vantaggioso. Ma questo non mi ha mai spinto e non mi è stato mai chiesto di non rinnovare le sanzioni, sono state sempre rinnovate quando ero al Governo”.

Attività di governo del 1 marzo 2023

Attività di governo del 1 marzo 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
ESERCITATA LA GOLDEN SHARE DEL GOVERNO NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 1 marzo 2023, alle ore 11.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.42.Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un’operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 1 MARZO 2023
NOMINE. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla dottoressa Barbara Casagrande, dirigente dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e trasporti.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM del 01/03/2023
-RAPPRESENTANZE PERMANENTI PRESSO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato l’attribuzione alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), in Parigi, della competenza per l’Ufficio internazionale delle esposizioni (Bureau International des expositions).
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato dieci leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare: la legge della Regione Basilicata n. 1 del 09/01/2023, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000, n. 57 (Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. n. 332/1928)”; la legge della Regione Toscana n. 1 del 07/01/2023, recante “Potenziamento dell’intervento regionale a sostegno dell’economia toscana attuato tramite la società Sviluppo Toscana S.p.A. Modifiche alla l.r. 28/2008”; la legge della Regione Toscana n. 2 del 07/01/2023, recante “Disposizioni in materia di personale delle strutture di supporto agli organi di governo ed organismi politici della Regione. Modifiche alla l.r. 1/2009”; la legge della Regione Calabria n. 1 del 12/01/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 5 aprile 2008, n. 8 (riordino dell’organizzazione turistica regionale)”; la legge della Regione Calabria n. 2 del 12/01/2023, recante “Modifiche e integrazioni della legge regionale 4 agosto 2022, n. 30 (disposizioni in materia di vincolo idrogeologico)”; la legge della Regione Calabria n. 3 del 12/01/2023, recante “Modifiche all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, N. 47 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012)”.la legge della Regione siciliana n. 1 del 11/01/2023, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2023”;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 16/01/2023, recante “Proroga dei termini di rendicontazione dei contributi provinciali 2019-2020”;la legge della Regione Basilicata n. 2 del 26/01/2023, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2021 dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano”;ìla legge della Provincia autonoma di Trento n. 1 del 23/01/2023, recante “Modificazioni della legge provinciale sull’handicap 2003 e delle altre leggi provinciali dove ricorre il termine handicap, per sostituirlo con il termine disabilità”.

Attività di governo del 23 febbraio 2023

Attività di governo del 23 febbraio 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
Via libera alla revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 23 febbraio 2023, alle ore 18.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.50.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il testo delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste. Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite; misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti; rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno; valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione. Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire: la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi; la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”. Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 23 FEBBRAIO 2023
RAFFORZATA E PROROGATA LA PROTEZIONE SPECIALE PER LE PERSONE PROVENIENTI DALL’UCRAINA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina.Il testo stabilisce la proroga delle misure di assistenza e accoglienza già disposte in favore della popolazione ucraina, fino al 31 dicembre 2023.
In particolare, è disposta la prosecuzione delle attività di: accoglienza diffusa svolta mediante i comuni, gli enti del terzo settore, i centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni iscritte nel registro già previsto dal Testo unico sull’immigrazione e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione;servizio sociale offerto dai comuni ospitanti un numero significativo di beneficiari di protezione temporanea, per i quali è previsto lo stanziamento di un contributo forfettario nel limite di ulteriori 40.000.000 di euro anche per l’anno 2023, ai fini del rafforzamento dell’offerta dei servizi.Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2023, fatta salva la cessazione della protezione temporanea, la durata dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino ad ora rilasciati ai cittadini ucraini.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 23/02/2023
-RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI O PROTOCOLLI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali.
1)Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Senegal, fatto a Dakar il 4 gennaio 2018.
Il Trattato si inserisce nell’ambito degli strumenti finalizzati all’intensificazione ad alla puntuale regolamentazione dei rapporti di cooperazione posti in essere dall’Italia con i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, con i quali si persegue l’obiettivo di migliorare la cooperazione giudiziaria internazionale e di rendere più efficace, nel settore giudiziario penale, il contrasto alla criminalità. Il testo interviene in molteplici settori, quali la ricerca e l’identificazione di persone; la notifica e trasmissione di atti e documenti relativi a procedimenti penali; la citazione di persone coinvolte a vario titolo in procedimenti penali; il trasferimento di persone detenute al fine di rendere testimonianza; l’esecuzione di ispezioni giudiziarie, perquisizioni, congelamento di beni e sequestri; le intercettazioni telefoniche e ambientali con finalità probatorie.
2) Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021 Nell’ambito delle relazioni amichevoli fra i due Stati, il provvedimento consente la ridefinizione dell’assetto di alcune frequenze radio-televisive, per consentire la realizzazione del 5G in Italia.
-ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e dei ministri di volta in volta competenti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee.I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti. Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori; Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere;Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
-VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha deliberato:il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di un impianto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità, ubicato nel comune di Pescopagano (PZ), con opere di connessione localizzate nei comuni di Calitri (AV), Bisaccia (AV) e Cairano (AV), nel rispetto delle prescrizioni di cui al parere n. 14 del 24 giugno 2022 della Commissione tecnica PNRR – PNIEC; il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di potenziamento (repowering) del parco eolico e relative opere di connessione, in esercizio nei comuni di Forenza e Maschito (PZ) a condizione che siano rispettate le prescrizioni espresse nel parere n. 103 del 7 giugno 2021 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS (CT-VIA).
-DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato: la proroga, fino al 31 dicembre 2023, dello stato di emergenza già deliberato in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;l’ulteriore stanziamento di 28.200.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si verificati nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 al 27 novembre 2022 e il giorno 3 dicembre 2022 nel territorio della città metropolitana di Messina. Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 3.700.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco, nel comune di Maratea (PZ). Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 1.030.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
-INFORMATIVA SULLE RISORSE IDRICHE
Il Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione dei bacini idrici italiani. Sul punto sono intervenuti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani e Raffaele Fitto. Il Consiglio dei Ministri ha quindi convenuto sulla calendarizzazione, il prossimo 1° marzo, di un primo incontro interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al quale parteciperanno i rappresentanti dei ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture, dell’agricoltura, per gli affari europei e il PNRR e per la protezione civile.Il tavolo valuterà le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lunga scadenza, con l’obiettivo di affrontare un’eventuale emergenza idrica correlata alle ridotte precipitazioni. Si terrà conto della scarsa percentuale d’impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili e della necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini.
-ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023
Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei Ministri in relazione all’individuazione, nei prossimi 14 e 15 maggio, delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.
-GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l’accettazione della rinuncia della Regione Liguria al ricorso per l’illegittimità costituzionale dell’articolo 19, comma 1, lettera b), nn. 1 e 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2022, n. 142.
-CONFERIMENTO CITTADINANZA ITALIANA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana al Sig. Andy Diaz Hernandez, nato a L’Avana (Cuba), ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in considerazione dell’attivazione della procedura da parte del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che ha segnalato l’atleta di salto triplo per gli ottimi risultati conseguiti nella propria disciplina sportiva. Sulla proposta sono stati acquisiti il concerto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il gradimento dell’interessato.
-NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato: su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, la nomina dell’avv. Marco Bonamico quale subcommissario unico per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 159 del 2007, in sostituzione dell’attuale subcommissario; su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza e collocamento in posizione di disponibilità dei dirigenti superiori della Polizia di Stato, dott. Francesco Montini e dott.ssa Rosa Maria Iraci, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato, dott.ssa Maria Teresa Sgaraglia e il collocamento in posizione di fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dott. Giovanni Busacca, ai fini del conferimento delle funzioni di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi”; su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità al dottor Antonio Sangermano magistrato ordinario.
-NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato le nomine e il movimento di prefetti riportato nella tabella seguente.Dott. Michele Di Bari è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Venezia, cessando dalla disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”; Dott. Paolo Canaparo da Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, è collocato a disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016; Dott.ssa Roberta Lullida Vibo Valentia, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; Dott.ssa Maria Forte da Siena, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche migratorie – Autorità fondo asilo migrazione e integrazione presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; Dott.ssa Matilde Pirrera da Enna, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Siena; Dott.sa Maria Carolina Ippolito da Crotone, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Enna; Dott. Fabrizio Stelo da Oristano, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Teramo; Dott. Vittorio Pisani (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dott. Filippo Santarelli (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario del Governo per la Provincia di Trento.
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato trentotto leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 16 del 23/12/2022 “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2023”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, risultano prive di copertura finanziaria, violando l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 17 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2023-2025”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria; la legge della Regione Molise n. 27 del 31/12/2022 “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione. Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare la legge della Regione Puglia n. 32 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023 e Bilancio pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2023)”, in quanto talune disposizioni in materia di legge elettorale, violano l’articolo 126, terzo comma, della Costituzione.Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Emilia Romagna n. 23 del 27/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”; la legge della Regione Abruzzo n. 37 del 27/12/2022 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’implementazione del Progetto OptiTrans – Optimisation of Public Transport Policies for Green Mobility, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, modifiche a leggi regionali e ulteriori disposizioni”;la legge della Regione Abruzzo n. 47 del 28/12/2022 “Conferimento ai Comuni delle funzioni amministrative in materia di legittimazione degli usi civici”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 21 del 28/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-2025”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 22 del 28/12/2022 “Legge di stabilità 2023”; la legge della Regione Lazio n. 20 del 27/12/2022 “Rendiconto generale della regione Lazio per l’esercizio finanziario 2021”;la legge della Regione Campania n. 18 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale 2023”;la legge della Regione Campania n. 19 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania”;la legge della Regione Lombardia n. 33 del 28/12/2022 “Disposizioni per l’attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – Collegato 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 19 del 29/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 20 del 29/12/2022 “Legge di stabilità provinciale 2023”;la legge della Regione Valle Aosta n. 32 del 21/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2023/2025). Modificazioni di leggi regionali”;la legge della Regione Valle Aosta n. 33 del 21/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2023/2025”;la legge della Regione Liguria n. 15 del 28/12/2022 “Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”;la legge della Regione Liguria n. 16 del 28/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”; la legge della Regione Liguria n. 17 del 28/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2023-2025”; la legge della Regione Lombardia n. 34 del 29/12/2022 “Legge di stabilità 2023-2025”; la legge della Regione Puglia n. 33 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023 e pluriennale 2023-2025”;la legge della Regione Siciliana n. 19 del 29/12/2022 “Disposizioni finanziarie discendenti dalla decisione della Corte dei Conti del 3 dicembre 2022 sul Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020. Disposizioni varie”;la legge della Regione Toscana n. 44 del 29/12/2022 “Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 45 del 29/12/2022 “Legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 46 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario 2023 – 2025”;la legge della Regione Toscana n. 47 del 29/12/2022 “Proroga dei termini con riferimento agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per il perdurare degli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria COVID-19. Modifiche alla l.r. 31/2020”;la legge della Regione Toscana n. 48 del 29/12/2022 “Terme di Montecatini S.p.A. Acquisizione al patrimonio regionale degli immobili denominati “Terme Tettuccio”, “Terme Regina” e “Terme Excelsior”;la legge della Regione Lombardia n. 35 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”; la legge della Regione Marche n. 31 del 30/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio 2023-2025 della Regione Marche (Legge di stabilità 2023)”; la legge della Regione Marche n. 32 del 30/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”; la legge della Regione Molise n. 23 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dalla fornitura dell’abbonamento alla Banca Dati De Jure, di durata triennale, resi dalla casa editrice Giuffrè Editore S.p.A, negli anni 2017 – 2020”; la legge della Regione Molise n. 24 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii, derivante da servizi di bonifica antimurrina ed antiofidica resi dalla ditta ISSAN di Michele Testa, corrente in Isernia, Viale dei Pentri 135, dal mese di luglio 2020 al mese di dicembre 2020 e per l’intero anno 2021 presso il sito di proprietà regionale Selva del Campo in agro del Comune di Campochiaro (CB)”; la legge della Regione Molise n. 25 del 31/12/2022 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023”; la legge della Regione Molise n. 26 del 31/12/2022 “Modifica dell’articolo 18 della legge regionale 10 maggio 2019, n. 4 (Legge di stabilità regionale 2019)”; la legge della Regione Molise n. 28 del 31/12/2022 “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 2021 a favore dell’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale europeo”; la legge della Regione Marche n. 29 del 30/12/2022 “Modifiche alle leggi regionali 14 maggio 2012, n. 13 (Riordino degli Enti di gestione dei Parchi Naturali Regionali. Modifiche alla legge regionale 28 aprile 1994, n. 15 “Norme per l’istituzione e la gestione delle Aree Protette Naturali”) e 7 febbraio 2019, n. 2 (Disposizioni per l’Ente parco regionale del Conero) e 2 settembre 1997, n. 57 (Istituzione del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi)”; la legge della Regione Marche n. 30 del 30/12/2022 “Disposizioni urgenti in materia di sistema regionale di certificazione delle competenze”.