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Schlein in piazza antifascista abbraccia Conte: lavorare insieme

Schlein in piazza antifascista abbraccia Conte: lavorare insiemeFirenze, 4 mar. (askanews) – La stretta di mano con Dario Nardella, sindaco di Firenze e coordinatore della mozione Bonaccini, il colloquio con il leader della Cgil Maurizio Landini, ma soprattutto l’abbraccio e il faccia a faccia con il leader M5s Giuseppe Conte. Riparte da qui il Pd dell’era Elly Schlein, dalla piazza antifascista – dove non mancano le bandiere del Pd insieme a quelle del Movimento Cinquestelle, della Sinistra e dell’Anpi, oltre a quelle degli organizzatori, la Cgil – e da un confronto aperto con le altre opposizioni per individuare battaglie comuni, per “lavorare insieme”. La neo segretaria ha voluto essere presente a Firenze per partecipare alla manifestazione antifascista, promossa dalla Cgil, dopo il pestaggio di alcuni studenti del liceo Michelangelo da parte di giovani di Azione studentesca. Un corteo lunghissimo – 40mila persone secondo gli organizzatori – che si è mosso da piazza Santissima Annunziata per raggiungere piazza Santa Croce e dove non sono mancati i fischi alle bandiere del Pd da parte di alcuni gruppi di antagonisti che hanno inneggiato all’anarchico Alfredo Cospito con uno striscione chiarissimo: “Per Alfredo, contro il 41 bis”.
Tre piazze in città per Schlein e un unico messaggio: il Pd “ci sarà” laddove serve, che si tratti di difendere la scuola pubblica che non può essere “di serie A e di serie B” e dove “gli insegnanti devono essere pagati di più, ma tutti”, o la Costituzione, anche dal “pericoloso disegno di legge per l’autonomia differenziata del ministro Calderoli”. In piazza della Signoria Schlein incontra Nardella e fa un pezzo di strada a piedi insieme a lui; nei dintorni di piazza Santissima Annunziata, da dove parte il corteo della manifestazione, incrocia Landini con cui si trattiene a colloquio e infine tutti si ritrovano in piazza Santa Croce dove è allestito il palco. Lì sotto il palco l’abbraccio, la stretta di mano e il faccia a faccia – mentre la piazza canta “Bella ciao” – tra la segretaria Dem e il leader M5s Giuseppe Conte, alla ricerca di un confronto nuovo tra il Pd, uscito dal congresso con la vittoria inaspettata di Schlein alle primarie, e i Cinquestelle chiusi a ogni dialogo con il vecchio gruppo dirigente Dem, ma ora chissà. Conte premette che la posizione del Movimento “non dipende dalle scelte di vertice che vengono fatte in casa altrui” ma il clima è cordiale e il colloquio, con parole sussurrate all’orecchio nella confusione della manifestazione, non appare frettoloso e contempla anche lo scambio reciproco di una maglietta in difesa della scuola e della Costituzione.
Da parte sua Schlein promette che “i metodi violenti non passeranno, i metodi squadristi non passeranno” e “siamo qui oggi e continueremo ad essere come Partito democratico in tutti i luoghi in cui è necessario stare a difesa della nostra Costituzione”. Poi sul capitolo alleanze – in piazza a Firenze ci sono anche Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni, Roberto Speranza oltre ad esponenti Dem come la stessa Debora Serracchiani e a una delegazione di Italia Viva ma non, come noto, di Azione che non ha aderito alla manifestazione – Schlein tende una mano alle altre opposizioni: “Su alcune battaglie fondamentali – dice – noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese per organizzare un’opposizione. Noi ci saremo su temi concreti, credo che abbiamo molti spunti per fare un buon lavoro comune”.
Infine sia Conte che Schlein vengono accolti da Landini sul palco – dove nessun leader parla, lasciando la parola a insegnanti, genitori e studenti oltre che rappresentanti dei sindacati e dell’Anpi -, il segretario della Cgil è aperto al dialogo ma non firma cambiali in bianco. Intanto nel retro palco viene scattata la foto della giornata con Conte, Schlein, Fratoianni, Bonelli, oltre a Landini nel ruolo di padrone di casa e in qualche modo ‘regista’ dell’abbraccio tra i due leader di partito: prove generali di un nuovo centrosinistra più di sinistra.

Autonomia, Schlein: disegno Calderoli pericoloso, difendiamo Carta

Autonomia, Schlein: disegno Calderoli pericoloso, difendiamo CartaFirenze, 4 mar. (askanews) – “L’aggressione squadrista dell’altro giorno è tanto più grave perché avvenuta davanti ad un luogo della conoscenza e del sapere, e devo dire che è straordinario vedere la risposta delle giovani generazioni a difesa della scuola e dei luoghi del sapere, a difesa di un presidio di cultura antifascista. Siamo qui per questo, siamo molto felici di esserci, e continueremo ad essere come Partito democratico in tutti i luoghi in cui è necessario stare a difesa della nostra Costituzione così come la difenderemo a dispetto a questo disegno pericoloso di autonomia differenziata che Calderoli forzando sta portando avanti scavalcando le Regioni, scavalcando il Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i giornalisti alla manifestazione antifascista di Firenze.
“Abbiamo sentito l’altro giorno che ha detto che ha avuto il via libera della Conferenza unificata, è una bugia perché ci sono delle Regioni che hanno votato contro l’autonomia differenziata, ed i Comuni e le Province hanno mostrato delle gravi criticita’, quindi il ministro sta forzando la Costituzione, il governo vuole continuare ad aumentare le diseguaglianze territoriali che il Sud e le aree interne e montane di questo Paese hanno già pagato abbastanza. Noi saremo in tutti i luoghi dove occorre invece contrastare le diseguaglianze sociali, quelle territoriali, di genere e generazionali, ed è un grande piacere essere in una piazza così piena, vuol dire che c’è ancora vita e che quei metodi squadristi non passeranno”, ha concluso.

Pestaggio Firenze, Schlein: no a scuola che ha in testa governo Meloni

Pestaggio Firenze, Schlein: no a scuola che ha in testa governo MeloniFirenze, 4 mar. (askanews) – “Quella che si è mostrata oggi alla manifestazione antifascista di Firenze “e’ una scuola molto diversa da quella che ha in testa il governo di Giorgia Meloni. Hanno già chiarito che le scuole vorrebbero che diventassero luogo di maggiori diseguaglianze perche’ prima ancora di dirci che cosa investiranno nella scuola pubblica hanno detto che le scuole dovrebbero cercarsi finanziamenti privati”. Lo ha detto la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti alla manifestazione.
“E’ l’idea di scuole di serie A magari nelle città che già stanno bene, per le figlie ed i figli che già stanno bene, e scuole di serie B magari delle aree più marginalizzate del Paese dove vadano magari le figlie ed figli delle famiglie piu’povere perche’ rimangano pover per altre cinque generazioni. Noi diciamo no perché siamo qui anche a difesa dell’articolo 3 della Costituzione che parla di eguaglianza sostanziale e formale. Altro che gabbie salariali, vorremmo una scuola dove il diritto allo studio che chiedono le ragazze ed i ragazzi che hanno riempito oggi questa piazza sia effettivo, un diritto allo studio che non veda gli idonei non beneficiari di borse di studio, un diritto di inclusività che garantisce a tutte le studentesse e gli studenti uguali diritti ed opportunità di partenza perché hanno messo il merito nel nome del ministero prima di dire che ad ogni bambina e bambino d’Italia va garantito uguale diritto d’accesso ad una istruzione di qualità, perché questo dice la nostra Costituzione”, ha osservato.

Pestaggio Firenze, Schlein: metodi squadristi non passeranno

Pestaggio Firenze, Schlein: metodi squadristi non passerannoFirenze, 4 mar. (askanews) – “E’una giornata meravigliosa, una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei valori costituzionali, non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista la migliore risposta è esattamente questa, questa straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci puo’ essere perché il messaggio di oggi da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola come presidio di cultura antifascista, come primo grande luogo di emancipazione sociale, di contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa”. Lo ha detto la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Firenze alla manifestazione antifascista.

Pestaggio Firenze, Schlein in piazza S. Croce a manifestazione

Pestaggio Firenze, Schlein in piazza S. Croce a manifestazioneFirenze, 4 mar. (askanews) – La neo segretaria del Pd, Elly Schlein, è giunta, accolta da applausi, in piazza Santa Croce a Firenze dove c’è il palco della manifestazione in difesa della scuola e della Costituzione dopo il pestaggio di Firenze. Con lei sul palco il leader M5s Giuseppe Conte, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il sindaco di Firenze, Dario Nardella e vari esponenti dem tra cui Laura Boldrini e Walter Verini. Presenti anche Roberto Speranza, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto.
Schlein si è intrattenuta a parlare con alcuni studenti del liceo Michelangelo – la scuola dei ragazzi vittime del pestaggio fascista – che la attendevano in piazza S.Croce.

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e Piantedosi

Pestaggio Firenze, Bonelli in piazza: dimissioni Valditara e PiantedosiFirenze, 4 mar. (askanews) – “Di fronte al degrado della scuola pubblica, agli edifici scolastici che cadono a pazzi, al precariato degli insegnanti, abbiamo un ministro che non condanna la violenza fascista ma minaccia di provvedimenti una dirigente che si richiama ai valori della Costituzione”. Lo dice il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, presente alla manifestazione di Firenze in difesa della Scuola e della Costituzione.

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, Schlein

Pestaggio Firenze, corteo al via. In piazza Landini, Conte, SchleinFirenze, 4 mar. (askanews) – In piazza Santissima Annunziata a Firenze sta per partire il corteo della manifestazione “Per la scuola, per la Costituzione” che arriverà a piazza Santa Croce dove è allestito il palco dell’iniziativa antifascista dopo il pestaggio di alcuni studenti ad opera di giovani di Azione studentesca. In piazza bandiere dell’Anpi, della Cgil, del Pd, del PCI, del Movimento Cinquestelle. In piazza il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Acclamato dai militanti il presidente M5s Giuseppe Conte che si è intrattenuto con i manifestanti tra selfie e strette di mano. La segretaria del Pd Elly Schlein già giunta a Firenze rilascerà dichiarazioni al termine del percorso della manifestazione. In piazza anche esponenti dell’Alleanza Verdi Sinistra a cominciare da Nicola Fratoianni.

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in Basilicata

Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in BasilicataRoma, 4 mar. (askanews) – “Il Mezzogiorno, nelle intenzioni del Governo Meloni, come noto, è chiamato a diventare un hub energetico continentale. Una strategia questa che ci vede convinti sostenitori e all’interno della quale la Basilicata sta valorizzando il suo ruolo di naturale protagonista. Il governo regionale ha come noto una precisa strategia energetica, centrata sul favorire la produzione di energia rinnovabile, prevedendo innanzitutto l’utilizzo delle aree industriali dismesse, accelerando l’implementazione dei progetti ‘no oil’ proposti dalle Compagnie estrattive, impegnandoci per superare stratificati ritardi nelle autorizzazioni che hanno ritardano lo sviluppo di un sistema industriale: una criticità in via di soluzione grazie all’impegno dell’assessore all’ambiente Cosimo Latronico. La sfida dell’accelerazione dei processi amministrativi non può non essere raccolta insieme con una particolare attenzione alla tutela del territorio e del paesaggio. Queste politiche hanno un senso, intendo ribadirlo, se al contempo una quota di questa energia prodotta in Basilicata resta in Basilicata, nella disponibilità delle comunità locali. Vale per le concessioni petrolifere, deve valere anche per le fonti rinnovabili”. Lo ha affermato ieri il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel corso dell’evento organizzato da Confindustria a Matera.

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giusta

Ucraina, Meloni: Emirati disponibili a ruolo per pace giustaAbu Dhabi, 4 mar. (askanews) – Durante il colloquio con il presidente degli Emirati arabi si è parlato di Ucraina, “anche questa è una nazione che può giocare un ruolo, ci siamo confrontati sulla situazione e crediamo che possano contribuire a facilitare questo percorso che per noi deve sempre partire dal presupposto di una pace giusta per il popolo ucraino. Mi pare che lo sceicco fosse consapevole e ci fosse la loro disponibilità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa ad Abu Dhabi al termine della visita in India ed Emirati Arabi.

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con Costituzione

Autonomia, Zaia: è progetto in linea con CostituzioneGodega Sant’Urbano (Tv), 4 mar. (askanews) – Autonomia? “Il Governo e la presidente del Consiglio sono stati di parola. La coerenza della presidente Meloni c’è fino in fondo” rispetto a questo tema. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell’Inaugurazione dell’Antica Fiera di Godega di Sant’Urbano.
Le Regioni del Sud sono contrarie? “Certo, le Regioni governate dal Centrosinistra ovvero la Campania e la Puglia perché la Calabria ha dato l’ok, la Sicilia ha dato l’ok, la Basilicata ha dato l’ok, il Molise ha dato l’ok. Contrario quindi non è il Sud ma è il Centrosinistra al Sud” ha aggiunto Zaia.
“L’autonomia – ha proseguito – è un progetto costituzionale, rispettoso della Costituzione e quando si offende il progetto, a mio avviso si manca di rispetto al Capo dello Stato che nulla ha avuto da ridire anzi conferma che tutto questo è in linea con la Costituzione”.
“L’autonomia – ha concluso il governatore – o la facciamo per scelta noi oggi oppure qualcuno la dovrà fare per necessità”.