Migranti, Meloni: molti Paesi europei guardano a modello AlbaniaBruxelles, 16 ott. (askanews) – “Ci sono molti Paesi europei che guardano al protocollo con l’Albania e alle politiche che l’Italia ha portato avanti in questi anni. Domani mattina siamo i promotori di un incontro tra Paesi ‘like-mindend’ in tema di immigrazione che pare sarà molto partecipato: c’è voglia di lavorare in modo pragmatico e vedere risultati come l’Italia ha dimostrato, grazie anche alla Commissione e di questo ringrazio Ursula von der Leyen. Quando i risultati arrivano altri capiscono, ci vogliono aiutare e allargare il perimetro di questo lavoro perchè è un problema europeo non italiano”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine del vertice Ue-Paesi del Golfo a Bruxelles.
Manovra, Schlein: solo 900 mln su sanità, da governo propagandaRoma, 16 ott. (askanews) – “Anche oggi il governo ci dà una buona dose di propaganda quotidiana: annuncia 3,7 miliardi in più sulla sanità pubblica, ma la verità è che per il 2025 mettono soltanto 900 milioni”. Lo dice la segretaria del Partito democratico Elly Schlein in un video sui social.
Soldi, precisa, “che si aggiungono al miliardo già stanziato. Quindi meno della metà di quello che hanno annunciato. Di certo non i 4 miliardi che noi chiedevamo di mettere per fare nuove assunzioni e abbattere per davvero le liste di attesa”.
Manovra, Schlein: dal governo il solito gioco delle tre carteRoma, 16 ott. (askanews) – Sulla manovra il governo fa “il solito gioco delle tre carte”. Lo afferma la segretaria del pPartito democratico Elly Schlein in un video sui social. Parlando della tassa sui cosiddetti extra-profitti delle banche e delle assicurazioni la leader democratica spiega: “Hanno annunciato di aver chiesto un grande sacrificio a banche e assicurazioni, ma a quanto pare si tratta solo della sospensione di detrazioni”.
Continua Schlein: “Traduco: si tratta di anticipo di tasse che sono già dovuto dalle banche dalle assicurazioni e che saranno loro puntualmente restituite tra il 2027 e 2029”. “Quindi – aggiunge – siamo al solito gioco delle tre carte come se gli italiani fossero stupidi. Ma non ci faremo prendere in giro”.
Shoah, Meloni: rinnovare l’impegno contro l’odio antisemitaRoma, 16 ott. (askanews) – “Primo Levi diceva: ‘Se comprendere è impossibile conoscere è necessario’. Parole che indicano, ancora oggi, la strada da seguire per mantenere viva la memoria di ciò che è successo e per rinnovare il nostro impegno contro l’odio antisemita, che ha trovato nuova linfa dopo la disumana aggressione perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023 contro il popolo israeliano”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione dell’81esimo anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma.
Shoah, Meloni: rinnovare impegno contro odio antisemitaRoma, 16 ott. (askanews) – “Primo Levi diceva: ‘Se comprendere è impossibile conoscere è necessario’. Parole che indicano, ancora oggi, la strada da seguire per mantenere viva la memoria di ciò che è successo e per rinnovare il nostro impegno contro l’odio antisemita, che ha trovato nuova linfa dopo la disumana aggressione perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023 contro il popolo israeliano”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione dell’81esimo anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma.
Manovra, Tajani: molto soddisfatto, sostiene crescita e ceto medioRoma, 16 ott. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, si è detto “molto soddisfatto” dalla manovra approvata dal Consiglio dei ministri, “perchè va nella giusta direzione di sostenere la crescita e di aiutare il ceto medio e basso”. Interpellato dalla stampa durante il punto stampa alla Farnesina con il ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, Tajani si è detto anche “molto soddisfatto che abbia prevalso il principio del libero mercato” e che il contributo della banche e delle assicurazioni sia frutto di un accordo raggiunto con “un lavoro concreto di dialogo”.
“E’ una manovra che va nella direzione di diminuire la pressione fiscale, di aiutare le fasce sociali medio-deboli”, ha spiegato Tajani, indicando tra i vari provvedimenti “la stabilizzazione del taglio al cuneo fiscale, la stabilizzazione delle riduzioni delle aliquote Irpef, la possibilità per le donne con due figli e più di avere delle decontribuzioni”. Su questo ultimo punto, ha aggiunto il vice presidente del Consiglio, “su nostra proposta, e di questo sono molto lieto, è stata allargata la platea delle donne che ne possono usufruire, aprendo anche alle donne partita Iva non coperte da flat tax”. Quindi Tajani ha rimarcato la propria soddisfazione per il contributo delle banche: “Sono molto soddisfatto che abbia prevalso il principio del libero mercato e della scelta di non imporre nuove tasse. Abbiamo ottenuto che l’azione delle banche a sostegno della manovra non fosse frutto di un’imposizione dall’alto e non fosse una tassa su extraprofitti. Non so cosa significhi extraprofitto, forse nei regimi dittatoriali si definisce extraprofitto. Invece grazie a un lavoro concreto di dialogo con banche e assicurazioni abbiamo avuto la possibilità di poter utilizzare 3,5 miliardi con un accordo”. Un accordo che “è un messaggio chiaro anche ai mercati, perchè un’imposizione avrebbe spaventato i mercati”. E su questo, ha proseguito, “siamo stati ascoltati innanzitutto dal presidente del Consiglio, che ringrazio, e dal ministro Giorgetti”.
Manovra da 30 mld, cuneo e Irpef strutturali. Da banche 3,5 mldRoma, 15 ott. (askanews) – Una manovra con interventi da 30 miliardi per il 2025 con un approccio “serio e responsabile” e che prevede la conferma dei principali interventi varati lo scorso anno a partire dal taglio del cuneo fiscale e dalla riduzione a tre delle aliquote Irpef. Misure che diventano strutturali. Dopo un lungo confronto con banche e assicurazioni, il governo conferma che dal settore arriverà un contributo pari a 3,5 miliardi che saranno destinati al finanziamento della sanità.
Dopo un Consiglio dei ministri durato circa un’ora e mezza, il governo ha dato il via libera alla manovra riservandosi di illustrare nel dettaglio gli interventi in una conferenza stampa del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti prevista per domattina alle 11. “Abbiamo varato la legge di bilancio, un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie e il rilancio della nostra Nazione” ha affermato la premier Giorgia Meloni in un post su X sottolineando che “come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini. Inoltre, rendiamo strutturale il taglio delle tasse sui lavoratori, e 3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla Sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti”.
Intanto stasera il Mef ha fornito le prime indicazioni sulle misure. Tra queste una “Carta per i nuovi nati” che riconosce 1000 euro ai genitori che rientrino in una soglia Isee di 40 mila euro. Vengono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali e rafforzato il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido “anche prevedendo – spiega il Mef – l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE”. Arriva anche il rifinanziamento per il 2025 con 500 milioni della carta “dedicata a te”. Sul fronte pensioni, la manovra conferma le misure già previste lo scorso anno. Quindi sarebbero confermati l’aumento degli assegni minimi, quota 103 per lasciare il lavoro e opzione donna. Nel ddl di bilancio sono stati inseriti anche incentivi destinati ai lavoratori pubblici e privati che pur raggiungendo l’età della pensione decidono di restare al lavoro.
Nel Mezzogiorno si confermano gli incentivi per l’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Restano anche la decontribuzione per le imprese localizzate nella Zes e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
Gli importi dei fringe benefits vengono confermati per tutti e sono maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Tra le misure fiscali si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori. Per quanto riguarda le coperture, oltre al contributo da 3,5 miliardi del settore bancario, di certo ci sono i 9 miliardi di spazio in deficit. Dai fondi per la riduzione della pressione fiscale e per l’attuazione della delega sono utilizzabili 5-6 miliardi. Considerevole il sacrificio chiesto ai ministeri che dovranno subire tagli agli stanziamenti per 3 miliardi di euro a cui si aggiunge un altro miliardo dai residui passivi. Gli enti locali dovranno assicurare circa 500 milioni. Ulteriori 500 milioni sono attesi dalla proroga delle concessioni del settore dei giochi. La manovra quest’anno segna l’avvio del riordino delle tax expenditures che verranno parametrate in base ai componenti del nucleo familiare. Arriva la stretta sui bonus edilizi che restano al 50% solo per gli interventi sulle prime case. Per gli altri si passa al 36%. Possibile che dall’operazione sulle detrazioni arrivino 2-3miliardi.
Manovra, Meloni: no nuove tasse, 3,5 mld da banche a sanitàRoma, 15 ott. (askanews) – “Oggi, in Consiglio dei Ministri, abbiamo varato la legge di bilancio, un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie e il rilancio della nostra Nazione. Come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini. Inoltre, rendiamo strutturale il taglio delle tasse sui lavoratori, e 3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla Sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il Consiglio dei ministri che ha dato via libera alla manovra.
“Con questo Governo – aggiunge – l’Italia guarda al futuro con una legge di bilancio che mette al primo posto il lavoro e il benessere degli italiani”.
M.O., Schlein a Meloni: noi sempre contro antisemitismo, voi noRoma, 15 ott. (askanews) – “Sentito il suo intervento tocca fare una specifica. Noi l’antisemitismo l’abbiamo sempre contrastato a differenza della giovanile del suo partito”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando alla Camera. “Ma sia chiaro che criticare il governo di estrema destra di Netanyahu, denunciare il massacro in corso di palestinesi, l’attacco alla missione Unifil… non vuol dire essere antisemiti, né mettere in discussione l’esistenza di Israele”.
Criticare Tel Aviv, ha aggiunto la Schlein, “vuol dire asserire un dato di fatto: Netanyahu sta allargando il conflitto in una pericolosa escalation regionale con l’unico obiettivo di preservare il suo destino politico personale”.
Conte a Meloni: io ora le spiego, lei però deve dimettersiRoma, 15 ott. (askanews) – “Oggi, Meloni, ha detto una cosa interessante, ovvero che si dimetterà nel momento in cui un esponente del Movimento 5 stelle le spiegherà il senso delle sue parole. Ci provo. Quando lei ha detto sì alla natalità voleva dire il raddoppio delle tasse sui pannolini e sui prodotti per l’infanzia. Quando ha detto cancellazione delle accise voleva dire aumento delle accise, quando ha detto aiuti ai pensionati e stop Fornero voleva dire tagli alle rivalutazioni delle pensioni. Quando ha detto blocco navale intendeva dire facciamo il blocco dei treni. Quando lei ha detto di voler dare ampio spazio al merito intendeva dire ‘riconosceremo il merito solo ai familiari e ai nostri amichetti’. Quando lei diceva no al regionalismo intendeva dire sì a una riforma che rafforzi le regioni fino a spaccare l’Italia. Quando lei predicava la lotta alla mafia intendeva dire facciamo la guerra ai campioni dell’antimafia come De Raho e Scarpinato. La smetta””. Così il presidente M5S Giuseppe Conte in sede di dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
“E gli investimenti in sicurezza dove sono? Dove sono i suoi post furenti. Ha visto che mancano 23mila unità fra carabineieri e poliziotti nelle nostre città? Rispetto al mio governo, nel 2019, sono aumentate del 23% le rapine in strada, e lei sta distraendo risorse economiche e umane oggi per mandare 16 migranti in Albania che poi ritorneranno, mentre ne arrivano mille in 24 ore a Lampedusa”, ha concluso.