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Meloni presiede il G7: ferma condanna per l’attacco dell’Iran

Meloni presiede il G7: ferma condanna per l’attacco dell’IranRoma, 2 ott. (askanews) – A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza e presieduto questo pomeriggio una conferenza telefonica dei leader del G7.


Nel corso della conversazione, riferisce Palazzo Chigi, “è stata reiterata la ferma condanna all’attacco iraniano contro Israele”.“In uno scenario in costante evoluzione – prosegue la nota – è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”.


“Nell`esprimere forte preoccupazione per l`escalation di queste ultime ore” i leader del G7 riuniti oggi in video conferenza ribadiscono che “un conflitto su scala regionale non è nell`interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, in cui si spiega che “i leader hanno concordato di mantenersi in stretto contatto”. 

Treni, Salvini: chiesto verifica su tutte centraline alimentazione

Treni, Salvini: chiesto verifica su tutte centraline alimentazioneRoma, 2 ott. (askanews) – Sulle cause del guasto che stamane ha bloccato la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, con ripercussioni in tutta Italia, “ci stanno lavorando gli ingegneri perché non è possibile spendere miliardi di euro per comprare nuove carrozze, nuovi treni pendolari, gli Intercity, l’Alta velocità e il Brennero e poi se uno alle 3 di notte a Roma pianta un chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone. Quindi ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro, quando ci sarà questa conclusione lo saprò e lo saprete”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini rispondendo alle domande dei cronisti in Transatlantico dopo il Question Time alla Camera.


“Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia a questo punto perché non è possible – ha concluso il ministro – che un errore di un privato possa fermare mezza Italia”.

Caos ferroviario a Roma, Salvini: errore di un’impresa privata, ne risponderà

Caos ferroviario a Roma, Salvini: errore di un’impresa privata, ne risponderàRoma, 2 ott. (askanews) – “I tecnici mi dicono che stanotte c’è stato un errore di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ai cronisti in Transatlantico rispondendo, dopo il Question Time alla Camera, a una domanda sulle cause del guasto che stamane ha bloccato la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma con ripercussioni in tutta Italia. A FS, ha aggiunto Salvini, “ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere”.

Treni, Salvini: errore di un’impresa privata, ne risponderà

Treni, Salvini: errore di un’impresa privata, ne risponderàRoma, 2 ott. (askanews) – “I tecnici mi dicono che stanotte c’è stato un errore di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ai cronisti in Transatlantico rispondendo, dopo il Question Time alla Camera, a una domanda sulle cause del guasto che stamane ha bloccato la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma con ripercussioni in tutta Italia.


A FS, ha aggiunto Salvini, “ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere”.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sui flussi di migranti

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sui flussi di migrantiRoma, 2 ott. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, ha approvato il decreto sui flussi di migranti regolari. “Intento del decreto è quello di semplificare il più possibile, avere tempi più celeri e dare regole certe aggirabili con maggiore difficoltà. Ci sarà la pre-compilazione delle domande rispetto ai click days per aumentare i tempi dei controlli. I click day saranno più di uno, per categorie di lavoratori, e questo permetterà sia la suddivisione per tipologie di lavoro, sia una gestione meno caotica. I sistemi informatici saranno inter-operativi e questo permetterà di dare immediatamente delle risposte di inammissibilità”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, presentando il decreto flussi approvato in Cdm. “La consegna per il collaudo del centro di Gjader” in Albania sarà “nei prossimi giorni, entro l’inizio della prossima settimana. Poi ci saranno 10-15 giorni per i tempi del collaudo e dalla seconda metà del mese Gjader potrà iniziare a funzionare” ha detto.

Medio Oriente, Meloni ha convocato la riunione del G7

Medio Oriente, Meloni ha convocato la riunione del G7Roma, 2 ott. (askanews) – “Nel condannare l’attacco iraniano a Israele” nel vertice di ieri sera a Palazzo Chigi “abbiamo condiviso la profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lanciato un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation. L’Italia continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7. Ho convocato per questo pomeriggio una riunione a livello dei leader”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in Consiglio dei ministri.


Intanto, “il tavolo di governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”. Nel vertice di ieri sera a Palazzo Chigi, ha spiegato Meloni, “è stata anche discussa la messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente Unifil”. “L’obiettivo è la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia ha invitato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’ONU. È altrettanto urgente giungere a un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735”, ha spiegato, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in Consiglio dei ministri.


Meloni ha riferito del vertice di ieri sera a cui hanno partecipato il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il ministro della Difesa Guido Crosetto; il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza; i vertici dei servizi segreti; il consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari.

M.O., Meloni: tavolo permanente governo, pronti a misure tempestive

M.O., Meloni: tavolo permanente governo, pronti a misure tempestiveRoma, 2 ott. (askanews) – “Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”. Lo ha detto – secondo quanto si apprende – la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in Cdm a proposito della situazione in Libano.


Nel vertice di ieri sera a Palazzo Chigi, ha spiegato, “abbiamo anche discusso della messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente Unifil”. 

Schlein: Salvini non fa funzionare ferrovie, pensa solo a venderle

Schlein: Salvini non fa funzionare ferrovie, pensa solo a venderleRoma, 2 ott. (askanews) – “Questo governo fa viaggiare l’Italia con almeno un’ora di ritardo, ogni giorno. Il Ministro Salvini si occupa di tutto tranne che dell’emergenza trasporti mentre sotto la sua guida la durata delle interruzioni di linea aumenta anno dopo anno e a pagare il prezzo più alto sono i passeggeri che devono fronteggiare disagi e disservizi quotidiani, i pendolari che devono raggiungere le aree interne, le lavoratrici e i lavoratori che subiscono crescenti aggressioni e tutto il comparto del trasporto ferroviario merci. Non si occupa di fare funzionare le ferrovie, pensa solo a come venderle”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Il guasto di oggi all’alba nel nodo di Roma, che ha causato oltre tre ore di stop con ripercussioni in tutta Italia dal Brennero a Palermo, è solo l’ennesima pagina dell’odissea quotidiana che vive ogni giorno chi si muove in treno”, conclude la leader dem.

Palazzo Chigi condanna l’attacco iraniano a Israele: “Profonda preoccupazione”

Palazzo Chigi condanna l’attacco iraniano a Israele: “Profonda preoccupazione”Roma, 1 ott. (askanews) – Alla luce dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie.


Alla riunione – fa sapere una nota di Palazzo Chigi – hanno partecipato il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari. “Nel condannare l’attacco iraniano a Israele, il Governo italiano – si legge nella nota diffusa al termine della riunione – esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation”.


“L’Italia – prosegue Palazzo Chigi – continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, l’Italia invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere in considerazione un rafforzamento del mandato della missione Unifil al fine di assicurare la sicurezza del confine tra Israele e Libano in attuazione delle vigenti risoluzioni dell’Onu”. “E’ altrettanto urgente – si legge ancora nel comunicato diffuso al termine della riunione d’urgenza – giungere ad un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735”.


“Nell’immediato – conclude Palazzo Chigi -, il Governo è impegnato nella messa in sicurezza dei cittadini italiani e dei militari del contingente Unifil. Il tavolo di Governo è stato convocato in forma permanente per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare tempestivamente le misure necessarie”.

M.O., Meloni convoca vertice urgente a P.Chigi con Crosetto e Tajani

M.O., Meloni convoca vertice urgente a P.Chigi con Crosetto e TajaniRoma, 1 ott. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’attacco missilistico lanciato dall’Iran contro Israele, ha convocato una riunione urgente a Palazzo Chigi con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani (in collegamento), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio come autorità delegata ai Servizi segreti Alfredo Mantovano, i vertici dei Servizi segreti e il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio. La riunione prenderà il via a breve.