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Mascagni Festival 2024: Sandrelli, Alessio Boni e Noemi tra gli ospiti

Mascagni Festival 2024: Sandrelli, Alessio Boni e Noemi tra gli ospitiRoma, 6 mar. (askanews) – Il Mascagni Festival 2024 cala i primi assi. Tra gli ospiti attesi alla V edizione: Stefania Sandrelli, Alessio Boni, Noemi e la Banda dell’Esercito Militare Italiano. Il Festival dedicato al compositore livornese presenta in anteprima nella conferenza stampa presso l’Accademia Nazionale di santa Cecilia a Roma, alcuni eventi che animeranno la rassegna estiva a Livorno.


Cavalleria rusticana vista attraverso gli occhi di Santuzza, che vive l’orgoglio di un amore ferito e tradito, la disperazione di una donna che ha perso il proprio uomo, la cupezza di un giorno senza sole, il timore di non riuscire più ad essere felice. Vuole raccontare questo il reading teatrale “Relazioni Pericolose”, interpretato da Stefania Sandrelli, prima nazionale che aprirà il prossimo 2 agosto la quinta edizione del Mascagni Festival. Il festival andrà in scena dal 2 agosto al 22 settembre a Livorno. Un’apertura dedicata alla donna, perché Santuzza denuncia con forza la sofferenza che è costretta a subire, ma non è mossa da desideri di vendetta, ma di giustizia. “Sono molto emozionata e contenta all’idea di interpretare Santuzza e spero di farlo nella maniera migliore possibile – ha spiegato Stefania Sandrelli – Lei ha avuto la forza di battersi, senza mettere niente in discussione, per la giustizia. E proprio questa sete di riscatto è la cosa che mi ha avvicinato maggiormente a lei, e che mi ha fatto amare il suo personaggio. Per questo la sento come una responsabilità il doverlo interpretare, e voglio metterci tutta la mia passione e il mio impegno” La città labronica diventerà ancora una volta palcoscenico a cielo aperto per l’importante rassegna internazionale dedicata alle opere e alla vita del compositore Pietro Mascagni, sotto la direzione artistica di Marco Voleri e prodotto dal dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro Goldoni.


La prima assoluta dello spettacolo sarà parte integrante della manifestazione “Effetto Venezia”, l’originale manifestazione estiva labronica che quest’anno sarà dedicata al tema del cinema, organizzata da Fondazione LEM. “Questa manifestazione – ha spiegato Simone Lenzi assessore alla Cultura per il comune di Livorno – si tiene in una delle parti più caratteristiche della nostra città, detta appunto Venezia, per i tanti canali che l’attraversano. È un modo per valorizzarla e farla conoscere anche ai turisti e lo facciamo unendo una sinergia di forze, che permettono la realizzazione dei vari eventi”. “Siamo giunti alla quinta edizione di un Festival che sta registrando grande interesse internazionale” dichiara il direttore artistico Marco Voleri. “La forza di una figura come quella di Pietro Mascagni ed il suo Teatro indica la via per lavorare con costanza e passione, al fine di restituire a Livorno e al mondo un festival dedicato al suo compositore più famoso, atteso da troppi anni. La nuova programmazione è un voluto mix tra tradizione ed innovazione, caratteristica mascagnana a cui mi ispiro ogni volta che penso al programma del festival che porta il suo nome e sono particolarmente lieto di annunciare per l’edizione 2024 il rinnovato patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni”.


E alla conferenza a rappresentare il Comitato c’era proprio Francesca Albertini Mascagni. “Pietro Mascagni è stato sempre un precursore dei tempi – ha spiegato – anche lui all’inizio partecipò ad un concorso di talenti per farsi conoscere, vinse e da li iniziò la sua grande carriera che lo avrebbe portato in giro per il mondo. La passione e la determinazione che lo ha sempre caratterizzato, lo ha portato perciò non solo a diventare famoso, ma anche ad essere un esempio da seguire, per tante generazioni”. E anche quest’anno l’incantevole cornice della Terrazza Mascagni ospiterà alcuni degli eventi principali del Festival: il primo è per il 23 agosto con Amici di Bohème. Nel cuore della fervente Italia musicale del XIX secolo, due giovani talenti, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini, si incontrarono al conservatorio di Milano, dando vita a un’amicizia che avrebbe segnato la storia della musica italiana. In scena Pietro Mascagni sarà interpretato dall’attore Alessio Boni, mentre Marcello Prayer vestirà i panni di Giacomo Puccini.


Spazio alla contaminazione pop nella serata del 24 agosto, con l’atteso concerto della cantante romana Noemi. Altro appuntamento da segnalare quello del 25 agosto con la Banda dell’Esercito Militare Italiano diretta dal M° Magg. Filippo Cangiamila, che renderà omaggio al genio di Pietro Mascagni e alla città con ardenti arrangiamenti veristi. Quest’evento segna un’eccezionale occasione per celebrare il 60° anniversario della fondazione della Banda, nata nel 1964, complesso musicale istituzionale rappresentativo della Forza Armata. La quinta edizione del Mascagni Festival vedrà per la prima volta la rappresentazione di una produzione operistica al Teatro Goldoni di Livorno: il 20 settembre (con replica la domenica 22 settembre) andrà in scena il dittico Cavalleria rusticana/Gianni Schicchi, realizzato in occasione del centenario pucciniano. La regia è a cura di Giandomenico Vaccari, mentre Marcello Mottadelli dirigerà l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno. L’immagine dell’iconico manifesto scelta per quest’anno, è opera dell’illustratrice Costanza Lettieri: “Ho cercato di creare un’immagine con più livelli di lettura -spiega- il più immediato è il ritratto come icona del Festival. La figura di Mascagni diventa però anche il contenitore del mondo sommerso e profondo dell’opera e, non ultimo, della potenza del richiamo al luogo d’origine: Livorno, aperta sul mare come la sua più poetica piazza”.

Ciak per Ricomincio da Taaac, secondo film de Il Milanese Imbruttito

Ciak per Ricomincio da Taaac, secondo film de Il Milanese ImbruttitoRoma, 6 mar. (askanews) – Al via a Milano le riprese di “Ricomincio da Taaac”, secondo film de “Il Milanese Imbruttito”, a tre anni da “Mollo tutto e apro un chiringuito”. Il sequel vede protagonista ancora Germano Lanzoni nei panni dell’iconico “Signor Imbruttito”, milanese purosangue ormai entrato nell’immaginario collettivo non solo lombardo ma di tutta Italia, sopravvissuto alla poco fortunata avventura in Sardegna del primo capitolo. Ad affiancarlo, tutti i personaggi del mondo Imbruttito, come il Giargiana, la Wife, il Nano, l’Imbruttita.


“Ricomincio da Taaac”, previsto nelle sale nel prossimo autunno, vede nel cast, tra gli altri, Brenda Lodigiani, Paolo Calabresi, Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò, Renato Avallone e tra le new entry Raul Cremona, Francesco Mandelli, Maurizio Bousso e Martina Bonan, è ancora diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi ed è prodotto da Giovanni Cova per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video. Il set, che si concluderà a fine marzo, questa volta si svolgerà interamente nel territorio lombardo, toccando diversi luoghi della città di Milano, in particolare il quartiere Portanuova, cuore pulsante e rappresentativo del capoluogo lombardo, che si presenta come una vivace e dinamica espressione di POP Culture, con l’obiettivo di diventare una vera e propria piazza di intrattenimento per il pubblico, oltre che simbolo di una grande riqualificazione architettonica urbana di carattere culturale, sociale e ambientale. Grazie a una partnership con COIMA, gruppo specializzato nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, faranno da cornice alle riprese le suggestive e iconiche location piazza Gae Aulenti, Biblioteca degli Alberi (BAM) e Bosco Verticale. Previste inoltre riprese anche sui Navigli e presso l’Abbazia di Chiaravalle, oltre a un excursus a Bellagio sul lago di Como.


Social brand di proprietà di Shewants e creato da Marco De Crescenzio, Federico Marisio e Tommaso Pozza, “Il Milanese Imbruttito” dal web è diventato in pochi anni un fenomeno culturale e sociale che oggi conta due milioni di follower su Facebook, più di 770mila su Instagram, più di 500mila sul canale ufficiale YouTube e più di 220mila su TikTok. La prima trasposizione cinematografica, “Mollo tutto e apro un chiringuito”, uscito nel 2021, ha esordito subito sul podio del box office, risultando tra i maggiori incassi italiani nel periodo pandemico. “‘Ricomincio da Taaac aggiunge nuove sfumature e angolature a un personaggio che, da un apparente profilo di maschera contemporanea, offre una riflessione ironica e sagace sui tempi che stiamo vivendo – ha dichiarato Giovanni Cova, produttore e Presidente di QMI. “Nella nostra narrazione, inoltre, la città di Milano non è una semplice location ma è diventata ormai una vera e propria protagonista, con le sue peculiarità, le sue contraddizioni, i suoi luoghi famosi e gli angoli nascosti, il suo continuo divenire e le eterogenee anime che ogni giorno la abitano e la vivono e che nelle sue dinamiche sociali e nei cambiamenti linguistici diventa comunque uno specchio dell’Italia intera e della nostra epoca”.


“Siamo felici che ci sia stata data la possibilità di intraprendere un nuovo viaggio nel mondo del Milanese Imbruttito” hanno affermato i coproduttori Ramaya Productions. “Seppur il film sia ambientato interamente a Milano, il ‘nostro eroe’ si troverà ad affrontare un ambiente ancora più sconosciuto e inesplorato rispetto alla sua precedente avventura in Sardegna”. “È per noi un orgoglio e traguardo poter approdare nuovamente al cinema e nelle piattaforme di streaming con il secondo lungometraggio del progetto “Il Milanese Imbruttito” – ha detto Tommaso Pozza, ceo di Shewants/Il Milanese Imbruttito. “Un percorso che dura più di 10 anni sui social, in costante evoluzione e che vedrà ancora protagonista il cast dei nostri attori-eroi alle prese con nuove avventure, questa volta interamente nella “city”. Siamo sicuri che ci sarà da ridere!”.

Elio e le Storie Tese tornano in tour quest’estate a grande richiesta

Elio e le Storie Tese tornano in tour quest’estate a grande richiestaMilano, 5 mar. (askanews) – Dopo il successo del tour nei teatri, con oltre 40 date esaurite, questa estate a grande richiesta Elio e le Storie Tese portano di nuovo sui palchi italiani lo spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”.


“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta «Senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa». Elio e le Storie Tese, vestiti di bianco, su una scenografia studiata nel dettaglio, con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché in fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi.


Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari dagli Elio e le Storie Tese. Queste le date: 26 giugno, Roma, Villa Ada nell’ambito di Villa Ada Festival 29 giugno, Bologna, Sequoie Music Park 30 giugno, Verona, Teatro Romano, nell’ambito di Rumors Festival 6 luglio, Collegno (TO), Parco Della Certosa Reale, nell’ambito di Flowers Festival 8 luglio, Pistoia, Piazza Duomo nell’ambito di Pistoia Blues Festival 12 luglio, Palmanova (UD), Piazza Grande 13 luglio, Montebelluna (TV), Stadio San Vigilio, nell’ambito di Mattorosso Music Festival 20 luglio, Sarzana (SP), Piazza Matteotti, nell’ambito di Moonland Festival 24 luglio, Caserta, Belvedere di San Leucio 26 luglio, Taranto, Villa Peripato nell’ambito di Iod Festival 27 luglio, Melpignano (LE), Palazzo Marchesale 30 luglio, Lanusei (NU), Area Spettacoli Istituto Salesiano, nell’ambito di Rocce Rosse Festival 31 luglio, Alghero (SS), Anfiteatro Ivan Graziani, nell’ambito di Festival Abbabula


I biglietti sono disponibili sui circuiti di prevendita abituali. Il tour è prodotto da Hukapan e Imarts. Costumi a cura di Paolo Marcati. Realizzazione costumi Sartoria Contemporanea di Luca Rondoni.

8 marzo, Vasco Rossi regala una canzone a Denise Faro e alle donne

8 marzo, Vasco Rossi regala una canzone a Denise Faro e alle donneRoma, 5 mar. (askanews) – Una canzone per Denise Faro, la cantante italiana, e per tutte le donne. È il brano che Vasco Rossi pubblica per la festa dell’8 marzo. “Libera e se mi va”, è un omaggio alle donne. Che devono essere libere di dire no. Molto più che una dedica. Tra le righe si leggono l’ironia e la provocazione rivolta agli uomini, devono imparare a essere empatici, mettersi, cioè, nei panni degli altri e accettare la loro volontà.


Non è la prima volta che Vasco sente e descrive esattamente quello che vivono le donne in diversi momenti della loro età. Qualche anno fa in “Vuoto a perdere”, per la voce di Noemi, raccontava di una donna alle prese con il cambiamento del proprio corpo e in cerca del suo nuovo fascino. Nel 2020 Irene Grandi portava a Sanremo “Finalmente io” che parla di un ulteriore passo verso la libertà della donna, la sua piena accettazione di sé. “Libera e se mi va” chiude l’ideale trilogia, sfumature di donne una diversa dall’altra, ma tutte in evoluzione. Oggi la donna è più che mai liberata e pronta … a tutto. Tocca agli uomini ora, seguirla (non inseguirla…). Superare il proprio egoismo per amare, e essere amati, liberi e.. “se mi va, se ti va”. Antesignano l’appello We2 del 2018 “Uomini, ancora uno sforzo, per esserlo davvero”.


Denise “è fresca, sorridente e simpatica” – dice di lei Vasco che l’ha conosciuta a Los Angeles, – “rappresenta perfettamente il tipo di ragazza coraggiosa e decisa a inseguire il proprio sogno a Los Angeles.” Cantante e performer, nel 2019 ha aperto i concerti di Vasco a San Siro. Canta in inglese, spagnolo e, ora, anche in italiano. È già di suo “tante donne in una”. Deve ancora realizzare che Vasco le ha regalato una canzone: “Oggi sto vivendo un sogno, sono in studio con lui a registrare una canzone che mi rispecchia a pieno, che parla di uno stato d’animo che capisco e provo, lui mi ha capita. LIBERA E SE MI VA, non poteva esserci titolo migliore per una canzone che racconta di come si sente una donna quando è “libera di amare” e di quanto in fondo l’amore stesso, amare ed essere amati, sia quello che ci fa stare bene davvero, sia la nostra libertá più grande”.

Cartoons On The Bay: a regista John Musker Pulcinella Award a carriera

Cartoons On The Bay: a regista John Musker Pulcinella Award a carrieraRoma, 5 mar. (askanews) – In oltre quarant’anni di attività nel campo dell’animazione ha firmato capolavori Disney come “La Sirenetta”, “Aladdin”, “Hercules”, fino ai più recenti “La principessa e il ranocchio” e “Oceania”, ottenendo due candidature all’Oscar. Al regista e sceneggiatore americano John Musker “Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts”, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com con la direzione di Roberto Genovesi, assegnerà il premio Pulcinella Award alla Carriera nel corso della 28esima edizione che si terrà a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno.


Nato a Chicago nel 1953, Musker esordì nel 1981 come animatore in “Red e Toby – Nemiciamici”. A “Cartoons on the Bay 2024”, dove sarà protagonista di una retrospettiva e di una master-class, il regista presenterà in anteprima italiana “I’m Hip”, suo ultimo lavoro entrato nella shortlist dell’Academy nella categoria Cortometraggi animati.

Dal 12 al 17 marzo la 19esima edizione di Cortinametraggio

Dal 12 al 17 marzo la 19esima edizione di CortinametraggioRoma, 5 mar. (askanews) – Si alza il sipario sulla 19esima edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti, presieduto dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, che si terrà a Cortina D’Ampezzo dal 12 al 17 marzo 2024.


Tanti gli appuntamenti che animeranno Cortina, in cui gli addetti ai lavori cercheranno di fare il punto sulle nuove forme artistiche e produttive dell’audiovisivo. Fra questi: gli incontri con le piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn; l’incontro con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; l’incontro con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base e i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren e Paolo Genovese; l’appuntamento con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting Chiara Polizzi; l’incontro con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto e l’attrice Morena Gentile. E ancora gli incontri con le istituzioni partner che contribuiscono alla realizzazione di questa edizione, come quelli con le Capitanerie Di Porto – Guardia Costiera; la Polizia di Stato; l’Aeronautica Militare; l’ANPIT (Associazione Nazionale Per l’Industria e il Terziario) e le Film Commission (Triello delle Film Commission Veneto, Marche e Campania). Non mancheranno poi gli omaggi al grande cinema, come la proiezione speciale del celebre capolavoro di Visconti Il Gattopardo in versione restaurata alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite. Tanti i corti in concorso provenienti da tutta Italia: dalla vera storia di emancipazione femminile di Vera Munzi e Caterina Savadori Anemos al divertente affresco di un rapporto madre-figlio di Giuseppe Brigante Ignoti, fino all’ emozionante storia di frontiera Eldorado di Mathieu Volpe.


Particolarmente ricca anche la nuova sezione “Made In USA” dedicata al cinema americano, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e con Maria Cristina Heller, che vedrà la partecipazione di tantissimi corti fra cui: Ovejas Lobos di Alex Fischman Cárdenas, Thirstygirl di Alexandra Qin e Whiteness at work di Peter Nelson, solo per citarne qualcuno. Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi Remo di Marco Simon Puccioni e Piccole cose di valore non quantificabile di Paolo Genovese. Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo. A chiudere la manifestazione sarà la cerimonia di premiazione in cui verranno assegnati, fra gli altri: il premio Cortinametraggio in collaborazione con Enel per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda; il Premio Miglior Sceneggiatura conferita da Andromeda Film; il premio San Benedetto I mestieri dello spettacolo; il premio speciale WeShort.


I giurati che decideranno a chi conferire i premi saranno: Valeria Fabrizi, Giulio Base, Gianluca Curti, Rocío Muñoz Morales, Mattia Napoli e Nicola Prosatore per il Miglior Corto Assoluto; Valerio Vestoso, Tommaso Renzoni e Marina Marzotto per la Miglior Commedia; Moira Mazzantini, Morena Gentile, Alessio Piccirillo, Pierluigi Manzo e Chiara Polizzi per il Miglior Attore/Attrice; Ludovica Martino, Adriano Moretti, Antonio Bannò e Ludovica Coscione per la sezione Young; Stefano Reali presidierà, invece, la giuria del pubblico; David Warren, Leo Gira, Enzo d’Alò, Maricla Affatato, Danny Lemmo e Ludovica Coscione per la sezione Made In USA; Stefano Curti; Massimiliano Giometti e Michele Zanella per la sezione tecnica; Alessandra Magliaro, Pamela Ferlin, Barbara Tarricone, Antonella Matranga, Alvaro Moretti, Francesco Alò e Josephine Alessio per il Premio Stampa.

Io Capitano di Garrone vince il Moviemov Italian Film Fest a Bangkok

Io Capitano di Garrone vince il Moviemov Italian Film Fest a BangkokRoma, 5 mar. (askanews) – Il candidato all’Oscar “Io Capitano” di Matteo Garrone conquista il pubblico del Sudest asiatico e vince la tredicesima edizione del Moviemov Italian Film Fest, la manifestazione ideata nel 2010 da Goffredo Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale Playtown Roma che, dopo tre edizioni in streaming nelle sale virtuali delle Filippine e della Thailandia, si è svolta in presenza a Bangkok dal 27 febbraio al primo marzo con, a seguire, una giornata industry.


Anche quest’anno il festival itinerante, nato grazie al sostegno della Direzione Generale per il Cinema del Ministero della Cultura, al supporto dell’Ambasciata italiana a Bangkok, della Camera di Commercio Italo-tailandese e con la collaborazione dell’Istituto per il Commercio Estero, ha portato con successo il cinema italiano nel Sud-est asiatico con proiezioni e incontri che hanno coinvolto alcuni dei maggiori protagonisti del panorama cinematografico italiano, a partire dal film di Matteo Garrone che prosegue la sua corsa alla conquista del pubblico internazionale e con il suo messaggio dirompente ha letteralmente affascinato gli spettatori della capitale tailandese vincendo il premio assegnato dal pubblico. “Siamo particolarmente felici di questo ritorno a Bangkok – hanno affermato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli organizzatori del festival – abbiamo trovato entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico e interesse da parte degli addetti ai lavori. La vittoria di ‘Io capitano’ dimostra che il nostro cinema riesce a superare i confini nazionali grazie a storie universali come quella del viaggio affrontato dal giovane protagonista del film diretto da Matteo Garrone”.


Sempre sold-out le proiezioni italiane con il 90% di occupazione delle sale. Proiettata in apertura con grande successo anche la commedia che ha battuto ogni record d’incasso in Italia “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi accompagnata da uno dei suoi protagonisti, Vinicio Marchioni, ospite del festival anche per presentare “Ghiaccio”, film d’esordio di Alessio De Leonardis e Fabrizio Moro. Ma anche “Comandante” di Edoardo De Angelis, “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano, “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia e “Mia” di Ivano De Matteo, accompagnato dall’attrice Milena Mancini, risultato secondo come gradimento degli spettatori dopo il film di Garrone. Tra gli ospiti più attesi il regista Ferzan Ozpetek, omaggiato con una retrospettiva dei suoi film più amati in Asia e tornato a Bangkok insieme a una delle sue attrici Paola Minaccioni, dopo 12 anni e dopo aver vinto le prime due edizioni del festival con “Mine vaganti” (2012) e “Magnifica presenza” (2012), anche per presentare in anteprima il restauro in 4K della sua opera prima “Il bagno turco – Hamam”.


Ad arricchire il programma della manifestazione anche numerose attività dedicate all’industria e volte a favorire la costruzione di una piattaforma d’incontro per la promozione culturale e commerciale del nuovo cinema italiano all’estero e in particolare nel Sud-est asiatico ed attività di formazione con le università di cui è stato protagonista, con una masterclass con gli studenti, l’attore Vinicio Marchioni.

Al Riviera International Film Festival (Riff) una giuria da Oscar

Al Riviera International Film Festival (Riff) una giuria da OscarRoma, 5 mar. (askanews) – Rivelati i primi nomi confermati delle giurie ufficiali dell’ottava edizione del Riviera International Film Festival (Riff) che si terrà dal 7 al 12 maggio a Sestri Levante; saranno chiamati a valutare i lungometraggi internazionali di registi under 35 e il concorso dedicato ai documentari a tema ambientale.


Presidente della giuria Film sarà Andrew Dominik, regista, tra gli altri, di L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford e del controverso Blonde sulla vita di Marilyn Monroe. Insieme a lui due Premi Oscar: il montatore Pietro Scalia, vincitore in carriera di due statuette e altrettante nomination, tra i suoi film più recenti Ferrari di Michael Mann e la regista Eva Orner, vincitrice dell’Academy Awards per il suo documentario Taxi to the Dark Side, che presiederà la giuria Documentari. Per la prima volta in Riviera anche l’importante produttore Clayton Townsend che, oltre ad aver prodotto alcuni tra i più grandi successi di Oliver Stone, come Ogni maledetta domenica, Assassini nati, JFK – Un caso ancora aperto e Nato il 4 luglio, ha riscosso grande successo con commedie americane come 40 anni vergine, Molto incinta e Tre scapoli e un bebè. Tra i giurati anche la fotografa Veronica Gaido, la regista norvegese Erika Calmayer vincitrice della scorsa edizione del RIFF 2023 e Jan Pachner, segretario generale della One Ocean Foundation, importante fondazione per la protezione del Mediterraneo.


In attesa di scoprire i nomi degli altri giurati, di tutti gli ospiti e dei film che saranno presentati, il Riviera International Film Festival, forte dell’incredibile successo della scorsa edizione che ha contato oltre 8mila presenze, torna con il suo format ormai collaudato che alle tantissime proiezioni, sia delle opere in corso che di anteprime evento di film prossimamente sul grande schermo o sulle principali piattaforme, affianca talk con i protagonisti del cinema italiano e internazionale, masterclass con eccellenze della settima arte e, ancora, ampio spazio alle serie tv di maggior successo con panel dedicati e alla presenza dei cast. Il Riff 2024 vedrà anche la nascita di una nuova sezione di competizione internazionale di corti. “Sono certo che l’edizione 2024 sarà sorprendente e straordinaria come e anche più di quelle realizzate fino ad oggi – ha dichiarato il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti – i primi nomi illustri dei giurati testimoniano la crescita di questa manifestazione e la sua centralità nel panorama nazionale e internazionale grazie al lavoro degli organizzatori, che Regione sostiene con orgoglio. Grazie al Riff, la Liguria e Sestri Levante diventano crocevia di grandi artisti, attori di fama mondiale, appassionati di cinema, documentari, serie tv con critici e addetti ai lavori. Una kermesse che contribuisce a portare alto il nome della Liguria in Italia e nel mondo e ad affermare il nostro territorio come meta turistica legata a eventi culturali di grande livello”.


Il Riviera International Film Festival è sostenuto da Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi srl, Associazione Albergatori Sestri Levante, Consorzio Sestri Levante In e Regione Liguria, main sponsor Duferco Energia e Redelfi.

Musica, “Diamanti grezzi” di Clara certificato disco d’oro

Musica, “Diamanti grezzi” di Clara certificato disco d’oroRoma, 4 mar. (askanews) – “Diamanti grezzi”, il brano di Clara presentato alla 74º edizione del Festival di Sanremo, ottiene oggi la certificazione di disco d’oro e conferma l’artista come una delle maggiori rivelazioni dell’ultima edizione della kermesse.


Il singolo “Diamanti Grezzi”, tra le canzoni più apprezzate del Festival, resta stabile in TOP15 nelle classifiche Fimi/gfk dei singoli più venduti e Spotify Italia, con oltre 16 milioni tra stream e views. “Diamanti Grezzi” è presente nell’album d’esordio di Clara, “Primo”, uscito il 16 febbraio e tutt’ora in TOP10 della classifica Fimi/gfk degli album e di CD/vinili. Al suo interno, oltre alla hit “Origami all’alba” (triplo disco di platino) e “Boulevard”, canzone vincitrice di Sanremo Giovani 2023, si trova anche “Ragazzi Fuori”, brano realizzato e cantato da CLARA per la colonna sonora della quarta stagione di Mare Fuori, attualmente in TOP50 Fimi/gfk dei singoli più venduti. “Diamanti Grezzi”, scritta da Clara Soccini, Alessandro La Cava e Francesco “Katoo” Catitti, che ha curato anche la produzione, racconta il tema della ri-scoperta continua e quotidiana di se stessi, in un messaggio universale che unisce tutte le generazioni.

Musica, “Due altalene” di Mr. Rain è certificato oro

Musica, “Due altalene” di Mr. Rain è certificato oroRoma, 4 mar. (askanews) – “Due altalene”, il brano con cui Mr. Rain ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 è certificato oro, mentre il suo terzo disco dal titolo “Petrichor”, uscito nel 2021 è disco platino. L’artista con all’attivo 19 dischi di platino e 7 dischi d’oro ha pubblicato lo scorso venerdì il nuovo album di inediti dal titolo “Pianeta di Miller” (Warner Music Italy), scritto e interamente prodotto da Mr. Rain.


“Pianeta di Miller” è un pianeta formato solo da acqua, da sempre l’elemento ‘naturale’ di Mr. Rain: il disco, un viaggio introspettivo e sincero attraverso tutti i mondi e le anime di Mr. Rain, è una esplicita citazione del film Interstellar, dove MR.RAIN, come il protagonista del film, viaggia ad una velocità diversa, più lenta. “Pianeta di Miller, a differenza dei dischi precedenti – spiega Mr. Rain – dove ogni canzone a livello musicale, era legata da un filo e appartenevano tutte allo stesso mondo, questo è un album dove ho cercato di sperimentare diverse sfumature di quello che posso e che voglio fare anche nei miei lavori futuri. Brani come Supereroi, Due altalene e Vite precedenti sono più ‘classici’, La fine del mondo con Sangiovanni o Un milione di notti con Clara li considero ‘ibridi’, ho provato cioè ad uscire dalle sonorità che sono nelle mie corde e così anche in Immortali e Figli della notte”.


“Credo che questo sia il mio disco più eterogeneo a livello musicale e dove mi sono divertito di più, ho ritrovato la curiosità di fare musica provando a spaziare tra diversi generi musicali. Pianeta di Miller è anche il mio progetto più suonato, gli strumenti sono quasi tutti dal vivo perché volevo valorizzare ogni singolo strumento. Alcune parti le ho suonate io stesso, altre i musicisti, era importante per me che arrivasse il calore della musica che mi porterò anche nei live”.