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Torna dal 23 settembre Reel Rock 18 Italia, rassegna film di arrampicata

Torna dal 23 settembre Reel Rock 18 Italia, rassegna film di arrampicataMilano, 26 lug. (askanews) – Giunta alla sua 6a edizione, REEL ROCK 18 World Tour Italia, la rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo dell’arrampicata, torna in un tour che toccherà 10 città italiane fino al 3 ottobre.


Il tour prenderà il via il 23 settembre con la serata di apertura di Trieste dove il Reel Rock farà tappa per la prima volta, fortemente voluta e organizzata in collaborazione con Olimpyc Rock, Gravità Zero e Anticaduta. Presente in Italia dal 2018, Reel Rock è il festival nato per celebrare sul grande schermo il mondo dell’arrampicata, disciplina olimpica da Tokyo 2020.


Quattro corto e medio metraggi, di genere e in luoghi diversi, incentrati sulla tematica dell’arrampicata outdoor: storie avvincenti che celebrano le imprese umane, spingendosi oltre i confini della narrazione e dell’ispirazione con film che vedono la partecipazione di grandi climber come Josh Wharton, Vince Anderson e Sachi Amma. Uno sguardo unico sulla continua sfida tra l’uomo e la roccia e non solo, in grado di appassionare una community sempre più ricca di amanti del climbing e spingere atleti in tutto il mondo a spostare più in alto gli obiettivi da raggiungere.


Il film “Climbing Never Die” segue il viaggio del giornalista Matt Groom nell’Ucraina devastata dalla guerra, dove scopre una comunità unita dall’amore per l’arrampicata, ma profondamente segnata dal conflitto. Per il secondo anno di seguito prosegue l’esplorazione di storie in cui l’arrampicata si interseca con questioni globali, un tema già esplorato lo scorso anno con “Resistance Climbing”, il pluripremiato film girato in Cisgiordania prima della guerra tra Israele e Hamas del 2023, che ha rivelato il potenziale dell’arrampicata nel trascendere i conflitti.


“Portando sul grande schermo questi due film – sottolinea Alessandra Raggio, Ceo di Itaca the Outdoor Community – Reel Rock sottolinea il potere dell’arrampicata, che va oltre le prestazioni atletiche, diventando veicolo di pace, resilienza e speranza in contesti difficili”.

Cinema, “Sospesi”: il primo film dei ragazzi di San Patrignano

Cinema, “Sospesi”: il primo film dei ragazzi di San PatrignanoRoma, 26 lug. (askanews) – È stato presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival, “Sospesi”, il primo film scritto, diretto e interpretato dai ragazzi e dalle ragazze di San Patrignano. Prodotto da Vera Film e San Patrignano, in collaborazione con Giffoni Film Festival e Morgana Studio, il film nasce nell’ambito nel progetto SanPa Cine Lab, laboratorio di cinematografia sperimentale diretto da Paolo Ruffini, che per cinque mesi ha insegnato ai partecipanti i fondamentali del linguaggio cinematografico e le tecniche di base di filmmaking, fornendo loro tutti gli strumenti per realizzare un vero a proprio corto d’autore.


Un percorso nato con l’obiettivo di permettere ai partecipanti di esplorare nuovi modi per ascoltarsi ed esprimersi attraverso un mezzo evocativo come il cinema, che ha coinvolto 28 persone in percorso a San Patrignano, divise in due classi: quella degli “attori” guidata dal docente di recitazione Gabriele Colferai, e quella dei “pensatori” guidata dal docente di sceneggiatura Stefano Ascari. Nella fase di shooting il gruppo di lavoro si è esteso a una sessantina di persone, che hanno ricoperto e firmato tutte le figure professionali della filiera produttiva, dalla regia alla fotografia, dalla produzione alla recitazione, fino al trucco e ai costumi, coadiuvate dalla troupe esterna di Vera Film e di Morgana Studio, entrambe in ruoli di supporto alla troupe principale. “Questa è la vera anomalia, la più incredibile, rispetto ai laboratori che sono stati fatti altrove – ha raccontato Paolo Ruffini, direttore artistico del SanPa Cine Lab e produttore del corto con la sua Vera Film – anomalia è proprio il fatto che tutte le figure professionali sono state ricoperte da ragazzi e ragazze che sono in percorso. Il direttore fotografia del corto si chiama Valentino ed è un ragazzo di vent’anni che vive qua. In altri ambiti, prima di muovere la macchina da presa passano due anni. Qua è successo tutto nell’arco di cinque giorni. E questa cosa, combinata con una serie di alchimie che esistono solo a San Patrignano, ha reso possibile la magia”.


Il risultato è una produzione cinematografica unica che è stata scritta, realizzata e interpretata dalle persone della comunità, e girata interamente all’interno di San Patrignano: 17 location tra cui un palazzetto per l’equitazione, una piscina semiolimpionica, un teatro, l’immensa sala da pranzo, la lavanderia, il canile, il deposito del fieno, e ancora, le vigne, gli allevamenti, il laboratorio delle decorazioni, hanno fatto da sfondo alle riprese che hanno coinvolto circa 800 comparse, tutte appartenenti alla comunità, in più di 60 scene per un totale di oltre 330 ciak battuti. Una macchina produttiva immensa, paragonabile alle grandi produzioni cinematografiche, resa possibile dall’insostituibile supporto – fisico, artistico, tecnico – di tutta la comunità San Patrignano. Alla sceneggiatura hanno lavorato tutti i ragazzi del corso, decidendo insieme di non raccontare storie di droghe o di dipendenza ma di mettere in scena spaccati evocativi della loro vita attuale. Il risultato sono quattro storie d’amore incrociate, quattro storie che ruotano attorno al concetto della sospensione dell’amore, come momentaneamente sospesa è la vita all’interno della comunità. Il titolo “Sospesi”, dal forte valore metaforico, evoca infatti aspetti connessi alla vita all’interno di San Patrignano, una collettività di persone che, per il proprio bene, ha scelto di mettere in pausa la propria ordinarietà, abbracciando un percorso di riscatto sociale e umano. Un percorso che, per il suo corretto svolgersi, implica una momentanea sospensione di tutto ciò che scandisce la quotidianità dei singoli, a favore e a servizio di una quotidianità diversa: quella della comunità.


Il film, della durata di 36 minuti – è girato interamente in bianco e nero, e ancora una volta la decisione è stata dei ragazzi e delle ragazze di San Patrignano. Una restituzione iconografica delle emozioni che il titolo può solo evocare: sospensione, transitorietà, dualismo. “Qui c’è un senso di umanità, di solidarietà, di unione, di partecipazione, di rispetto per il lavoro proprio e degli altri che non trovi da nessuna parte – ha detto Ruffini – noi abbiamo trasferito questa attitudine al mondo del cinema, nel quale vigono regole analoghe, però con un plusvalore dato dalla spontaneità, dalla bellezza, dalla verità. Un valore, quasi una sacralità, che io non sono abituato a vedere in tanti altri ambienti. C’è una cosa che mi commuove a pensarci. Il motivo di tutto ciò. Quando mi chiedono: ‘Perché hai fatto questa cosa?’. Il motivo è questo: lo faccio perché è esattamente il lavoro che vorrei io. È ciò che cerco in ogni in ogni cosa che faccio. Qualcosa che non ho mai trovato. Questo restituisce a pieno il senso della parola ‘comunità’”


“Un progetto in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno messo anima e cuore – ha raccontato la presidente di San Patrignano Vittoria Pinelli – si sono gettati in questo progetto con entusiasmo ed enorme energia, scoprendo talenti e qualità che non tutti loro sapevano di avere. Nel pieno spirito della comunità è stato loro chiesto di mettersi alla prova, di fare gruppo per un risultato che sarebbe dipeso non dall’impegno di un singolo, ma dall’insieme delle loro forze e il risultato è stato davvero incredibile, sia dal punto di vista dell’affiatamento del gruppo e della disponibilità di ognuno, che per la realizzazione finale”.

Dal 1 al 13 agosto la XVI edizione di Villa Pennisi in Musica

Dal 1 al 13 agosto la XVI edizione di Villa Pennisi in MusicaRoma, 25 lug. (askanews) – Dal primo al 13 agosto la città di Acireale si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per ospitare Villa Pennisi in Musica, l’unico Festival in Europa che da sedici anni accosta al grande repertorio cameristico, l’architettura, il design, la fotografia e l’eco-sostenibilità. Una kermesse rara nel suo genere che ospita ogni anno centinaia di giovani artisti e musicisti di fama internazionale impegnati nelle esclusive masterclass e nei concerti serali.


Tra le prestigiose partecipazioni di questa edizione spiccano Beatrice Rana, tra le più affermate pianiste della sua generazione, e Salvatore Quaranta, primo violino del Maggio Musicale Fiorentino, raffinato esecutore solista. Il Duo Baldo – che coniuga virtuosismo, abile comicità fisica e satira musicale, Gianluca Campo, primo flauto del Teatro La Fenice, il giovanissimo Quartetto Klem, vincitore del Concorso Pietro Marzani 2023. Non poteva mancare un omaggio speciale alla musica di Ezio Bosso – amico della prima ora del Festival da lui stesso considerato come “un giardino segreto” – del quale verranno eseguiti diversi suoi brani interpretati da grandi interpreti della scena classica e in anteprima assoluta la sua Sonata per violino e pianoforte. “Sono fiero ed orgoglioso di presentare la sedicesima edizione di Villa Pennisi in Musica”, ha detto David Romano, Direttore Artistico del Festival, “nell’apparato didattico che da sempre ci contraddistingue, oltre all’ormai famoso archLAB che vede il fulcro della sua attività nella costruzione della camera acustica ReS già vincitrice del Peter Lord Award del 2015, oltre alle masterclass, con la quasi totalità dei docenti di Avos Project, che vedono quest’anno il ritorno di Salvatore Quaranta, primo violino del maggio e di Gianluca campo primo flauto del teatro La fenice di Venezia, la vera novità è il photoLAB affidato alle sapienti mani di Flavio Ianniello, una imperdibile opportunità per chiunque di affrontare un percorso formativo per la fotografia”.


“Alcuni concerti – ha spiegato – sono in collaborazione con Avos Project, con un brano scritto appositamente per il nostro festival da Carlo Boccadoro e la ormai presenza costante ed amichevole di Beatrice Rana che quest’anno ha chiesto ed ottenuto la possibilità di essere sul palcoscenico della villa con due giovanissime musiciste, per condividere con loro emozioni e musica. Del mio amico Ezio in cartellone troverete ‘EsoConcerto’, ‘il Quartetto Mille e una cometa’ e la prima esecuzione della sua “Sonata per violino e pianoforte. Tutto sempre a ingresso libero”. La città siciliana, durante le due settimane di Festival, diventa un vero “cantiere musicale” che unisce una scuola di perfezionamento (ArchiLab e MusicLab), nella quale sono affrontati tutti gli aspetti relativi alla formazione di professionisti della musica dal vivo e dell’architettura, a un Festival di Musica denso di eventi, tutti a ingresso gratuito, dove si abbattono i limiti di genere aprendo un canale di comunicazione tra il pubblico della “classica” e quello della musica popolare, con grandi ospiti della scena internazionale.


Villa Pennisi in Musica nasce sedici anni fa grazie alla generosità della Famiglia Pennisi che mette a disposizione i meravigliosi spazi della casa che fu del grande compositore Francesco Pennisi. Il Festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Acireale, la collaborazione di Avos Project e il prezioso contributo di AIS Catania e Cantine Primaterra Le iscrizioni ai LAB didattici sono aperte e scadono il 20 luglio. Tutte le infosu vpmusica.com

Cinema, si gira “Squali”, con Lorenzo Zurzolo e James Franco

Cinema, si gira “Squali”, con Lorenzo Zurzolo e James FrancoRoma, 24 lug. (askanews) – L’8 luglio sono iniziate le riprese di “Squali” film liberamente tratto dal romanzo “Gli Squali” di Giacomo Mazzariol che vede come protagonista Lorenzo Zurzolo (Baby, Sconnessi, Morrison, La Storia), accanto a James Franco (Spider-Man, 127 ore, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, Zeroville), star di fama mondiale che ha vinto un Oscar per la sua interpretazione di Aron Ralston in “127 ore,” oltre ad essere stato candidato ai Golden Globe, BAFTA, SAG Awards in più occasioni della sua carriera. Completano il cast giovani attori tra cui Francesco Centorame (Skam Italia, C’è ancora domani ), Ginevra Francesconi (Il mio nome è vendetta, Un’estate fa), Francesco Gheghi ( Mio fratello rincorre i dinosauri, Il filo invisibile), Greta Fernàndez (Elisa y Marcela, La prossima pelle), Federica Baù (Dante fuga dagli inferi, DOC – nelle tue mani) Gabriele Rollo (Quell’estate con Irene, Lolita Lobosco)


Dietro la macchina da presa esordisce nel suo primo lungometraggio Daniele Barbiero (Mirror, Radice di 9, Clan) con la sceneggiatura di Mauro Graiani; il film è prodotto da Camaleo in associazione con Eagle Pictures e vede la collaborazione di una coproduzione internazionale spagnola – Neo Art Producciones – e polacca – Agresywna Banda e sarà distribuito da Eagle Pictures. I costumi saranno ideati da Massimo Cantini Parrini per due volte candidato agli Oscar con all’attivo 5 David di Donatello, 4 Nastri D’argento e numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Le riprese si protrarranno per sei settimane tra il Veneto e il Lazio. A tutti è capitata la sensazione di doversi muovere per forza ed entro un tempo stabilito. In particolare, dopo la maturità, quando ci si ritrova a dover prendere una decisione fondamentale: che strada intraprendere? Ma soprattutto quando è il momento in cui ci si sente pronti a fare questa scelta? Questa è la domanda che si pone Max (Lorenzo Zurolo), un ragazzo della provincia veneta di 19 anni che insieme al suo gruppo di amici ha già pianificato il viaggio in Spagna dell’estate più importante della sua vita, l’estate che della libertà dopo l’esame di maturità. Ma, una sera, arriva improvvisamente una mail di Robert Price (James Franco), fondatore di un incubatore di sturt-up a Roma che ha notato e vuole sviluppare l’App che Max ha ideato per aiutare i suoi coetanei a scegliere cosa fare nel loro futuro, partendo dalla facoltà da scegliere. Senza rendersene conto si trova su un treno verso la Capitale pronto a rincorrere un’opportunità che potrebbe cambiare ogni cosa.


Accade tutto troppo velocemente. In un attimo perde la spensieratezza della sua giovane età e si trova catapultato nelle regole del mondo degli adulti. La vita lo obbliga a dover decidere, in un continuo movimento, proprio come fanno gli squali, che non possono stare mai immobili, altrimenti muoiono. Quei ragazzi sono squali: non sono cattivi, sono solo affamati e non possono rimanere fermi. Soldi, status sociale, fama sembra tutto lì a portata di mano. Gli amici di sempre tra cui il suo migliore amico Filippo (Francesco Centorame) e il suo amore adolescenziale Anna (Ginevra Francesconi) trascorrono le vacanze godendosi “il loro tempo” e facendo i conti con i loro dubbi irrisolti mentre Max dovrà capire ciò che realmente desidera. Quale sarà il suo futuro?

Esplode la Max Pezzali Mania, raddoppinano le date di Roma

Esplode la Max Pezzali Mania, raddoppinano le date di RomaMilano, 24 lug. (askanews) – La festa di Max Pezzali non si ferma! Max forever – Questo Pala non è un Albergo registra il tutto esaurito per le date di Roma (24, 25 e 26 gennaio 2025 @ Palazzo dello Sport) e raddoppia con nuovi appuntamenti nella Capitale che si terranno il 28 e il 29 gennaio al Palazzo dello Sport. Il successo delle date romane si aggiunge ai sei sold out delle date milanesi di Max Forever – Questo Forum non è un Albergo (28, 29, 30 dicembre 2024 e 3, 4, 5 gennaio 2025 @Unipol Forum, Milano).


I biglietti per le nuove date di Max Forever – Questo Pala non è un Albergo saranno disponibili online su www.vivoconcerti.it da giovedì 25 luglio 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da martedì 30 luglio 2024 alle ore 11:00. Max Pezzali consolida il suo legame con Roma, regalando degli show imperdibili al Palazzo dello Sport che, ancora una volta, saranno un viaggio emozionante attraverso le tappe più importanti della sua carriera. Con uno nuovo show completamente rinnovato Roma si prepara a vivere momenti di grande spettacolo e festa, sotto la guida di uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano e di maggior successo per i concerti dal vivo.


Con la stagione live 2022/2023 Max Pezzali ha totalizzato: un doppio appuntamento allo stadio San Siro, un tour invernale di oltre 30 date interamente sold out nei palazzetti e un travolgente Circo Massimo – con oltre 520mila presenze complessive. Il suo primo tour negli stadi Max Forever (Hits Only) ha registrato il tutto esaurito per la data di Trieste, oltre 38 mila persone allo Stadio Olimpico di Torino, oltre 63mila allo Stadio Olimpico di Roma e oltre 168 mila con la tripletta allo Stadio San Siro di Milano, per un totale di oltre 400 mila biglietti venduti. Max Pezzali è pronto a tornare con le date invernali pensate appositamente per entrare ancora di più nel cuore del pubblico e lasciare un’impronta indelebile in chiunque lo venga ad ascoltare.

E’ morto a 90 anni John Mayall, leggenda del blues britannico

E’ morto a 90 anni John Mayall, leggenda del blues britannicoRoma, 24 lug. (askanews) – E’ morto, all’età di 90 anni John Mayall, il pioniere del blues britannico il cui collettivo musicale degli anni ’60, i Bluesbreakers, portò alla ribalta chitarristi come Eric Clapton, Peter Green (fondatore dei Fleetwood Mac) e Mick Taylor, che sostituì Brian Jones nei Rolling Stones. L’annuncio su Facebook da parte della sua famiglia che ha scritto: “è morto pacificamente nella sua casa in California”. “I problemi di salute che hanno costretto John a porre fine alla sua epica carriera in tournée hanno finalmente portato la pace per uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo”.


Soprannominato “il padrino del blues britannico” e arrangiatore di alcuni dei più grandi del genere dell’epoca. Dalle file dei Bluesbreakers uscirono i protagonisti di gruppi storici tra cui i Cream, i Fleetwood Mac, i Rolling Stones e molti altri. Tra il 1966 e il 1969 in particolare il gruppo vide un ricambio di talenti impressionante (oltre ai predetti chitarristi, i bassisti Jack Bruce e John McVie, i batteristi Mick Fleetwood e Ainsley Dunbar) – ricambio facilitato anche dalla combinazione di paghe non principesche e forzata rinuncia all’alcool imposta dal leader.


All’età di 30 anni, nel 1963, Mayall si trasferì a Londra dal nord dell’Inghilterra abbandonando la sua professione di grafico per abbracciare una carriera nel blues, lo stile musicale nato nell’America nera. Negli anni ’60, trasferitosi in California registrò numerosi album storici tra cui “Crusade”, “A Hard Road” e “Blues From Laurel Canyon”. Ne seguirono altre decine negli anni ’70 e fino al suo ultimo, “The Sun Is Shining Down”, nel 2022. Mayall è stato insignito di un OBE, Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, nel 2005.

Riccardo Cocciante live all’Arena di Verona il 29 settembre

Riccardo Cocciante live all’Arena di Verona il 29 settembreMilano, 24 lug. (askanews) – Riccardo Cocciante, uno dei più prolifici artisti e compositori di successo non solo in Italia ma in tutto il mondo, torna in concerto con uno straordinario appuntamento il 29 settembre 2024 all’Arena di Verona, prodotto da Vivo Concerti. L’artista, che durante la sua carriera si è confrontato con una grande quantità di espressioni musicali, si esibirà sul palco di una delle cornici storiche più amate dalla musica dal vivo per celebrare il 50° anniversario dell’album “Anima”, disco che ha segnato intere generazioni e la cultura musicale italiana, contenente le indimenticabili “Bella senz’anima” e “Quando finisce un amore”.


Sarà l’occasione per emozionarsi con l’intramontabile musica di Riccardo Cocciante che, dopo il successo indiscusso del tour per il ventennale dell’opera popolare Notre Dame de Paris, tornerà a cantare sul palco di uno degli anfiteatri romani più celebri d’Italia. Sarà accompagnato da una super band ed eseguirà non solo i brani dell’album “Anima” ma anche tutti i più grandi successi che fanno parte della sua discografia che vanta in tre lingue più di 40 album all’attivo nel panorama internazionale. I biglietti saranno disponibili online da giovedì 25 luglio alle ore 14:00 e poi in tutti i punti vendita autorizzati da martedì 30 luglio alle ore 14:00. Per ulteriori informazioni: www.vivoconcerti.com


L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

I Negrita sorprendono i fan con l’inedito “Zingara & Spirito”

I Negrita sorprendono i fan con l’inedito “Zingara & Spirito”

Milano, 24 lug. (askanews) – Nello spirito dei festeggiamenti dei 30 anni di carriera, che culminerà con un unico concerto evento a Milano, all’Unipol Forum il 27 settembre, i Negrita sorprendono i fan con una pubblicazione speciale: da oggi, sulle principali piattaforme digitali, è disponibile “Zingara & Spirito” (https://udsc.lnk.to/ZingaraSpirito) una canzone scritta nel 1993 e mai pubblicata prima. Questo brano anticipa l’uscita di “Negrita TRENTA” (Universal), una speciale box celebrativa che vedrà la luce il 13 settembre, pensata per essere un vero e proprio cimelio per i fan di lunga data, ma anche per chi ha scoperto i Negrita da poco e vuole avvicinarsi alla loro storia.


“Negrita TRENTA” è una box deluxe, in edizione numerata e limitata a sole 500 copie, che celebra questo importante traguardo con una collezione esclusiva di memorabilia e musica. A rendere davvero speciale la box è il demo tape del 1993 con due esclusivi inediti, una vera e propria rarità per i fan, un pezzo di storia che ci riporta ai primi passi della band. Utilizzato dai Negrita per farsi conoscere dalle etichette discografiche e dai locali in cui poter suonare, il nastro contiene, oltre ai due inediti tra cui “Zingari & Spirito”, i brani in versione “grezza” di quello che poi sarebbe diventato il primo disco “Negrita” con il primo singolo, “Cambio”. Come raccontano i Negrita: “Prima dell’arrivo dell’era digitale, era ‘Demo’ o ‘Demo Tape’ il nome che si dava a questo genere di audiocassette, auto-prodotte e registrate in proprio dalle band emergenti con l’obiettivo di farsi conoscere. La Demo, appunto, ‘dimostra’ il sound e il potenziale della band. Registrato nel 1993 in uno studio arrangiato nella nostra sala prove, questo nastro riproduce una selezione di quella che agli inizi era la scaletta dei nostri concerti. Cercare di fare colpo su platee occasionali ci insegnava ogni sera che il pubblico va coinvolto e, se possibile, travolto, più che intrattenuto. Su questa consapevolezza la nostra formula si modulò intorno a un suono energico, aggressivo ed estroso.”


L’inedito “Zingara & Spirito”, primo estratto dal box, rappresenta una testimonianza del periodo iniziale della band, catturando l’essenza grezza e autentica del loro sound degli anni ’90. La canzone è caratterizzata proprio dal suono roboante e grintoso tipico dell’identità dei Negrita. A proposito del brano la band dice: “Zingara & Spirito è una delle nostre primissime composizioni. Ma il suono è già Negrita al cento per cento. Testata tante volte ai concerti nei club, chissà perché non è poi finita nel primo album… Ma dal vivo riscuoteva sempre il suo bel successo. Ci son voluti trent’anni, ma finalmente ecco arrivare il suo momento.” La box include inoltre il disco in vinile oro, un poster originale autografato dalla band, una toppa di stoffa ricamata con il logo Negrita ed un libretto con foto mai pubblicate. Ma le novità non si fermano qui perché nel futuro dei Negrita c’è un nuovo progetto discografico che arriva a distanza di 5 anni dall’ultimo lavoro e il cui primo assaggio potrà essere ascoltato in autunno.


Il viaggio dei Negrita per celebrare tre decenni di musica culminerà in una grande festa il 27 settembre 2024, quando la band salirà sul palco dell’Unipol Forum di Milano per un concerto unico e indimenticabile. Questa serata sarà un viaggio attraverso tre decenni di successi, ricordi e melodie che hanno definito il sound rock in Italia. La setlist comprenderà tutte le hits della loro carriera e qualche sorpresa, riflettendo non solo la storia musicale dei Negrita, ma anche la loro evoluzione e il loro impegno costante nell’esplorazione di nuovi orizzonti musicali. I biglietti e VIP PACK per questa imperdibile occasione sono disponibili su Vivaticket. Il concerto è organizzato da MC2 Live. Radio Capital e Rockol sono media partner dell’evento.

Eminem re delle classifiche con “The Death of Slim Shady”

Eminem re delle classifiche con “The Death of Slim Shady”Milano, 23 lug. (askanews) – 25 anni dopo l’iconico “The Slim Shady LP”, il nuovo album di Eminem “The Death of Slim Shady (Coup de Grâce)” debutta direttamente al 1° posto della popolare classifica americana degli album Billboard 200.


Si tratta della 11esima numero 1 dell’artista nella medesima classifica ed è il debutto più alto negli USA per un disco rap quest’anno. Eminem ha fatto una sorprendente apparizione a Londra durante un evento promozionale lo scorso 18 luglio assieme ai vecchi collaboratori e mentori Snoop Dogg e Dr Dre.


“The death of Slim Shady è un concept album, dunque, se ascoltate le tracce non nell’ordine in cui sono state pensate, potreste non capire il tutto.” – ha raccontato Eminem. L’album è stato anticipato da un folle trailer cupo, dark e “demoniaco”, nella tradizione dei migliori film horror e dai singoli “Houdini”, in testa a tutte le classifiche mondiali e “Tobey” con Babytron e Big Sean, di cui è stato recentemente pubblicato il videoclip.


Se nel video di “Houdini” l’artista si travestiva da Robin e omaggiava gli esordi di Slim Shady, nella clip di “Tobey” arriva ad uccidere il suo “doppio” con una motosega. “Houdini” continua ad essere tra i brani più ascoltati al mondo e presente in tutte le classifiche globali. In Inghilterra è già uno dei singoli più venduti dell’anno, debuttando direttamente alla #1 e configurandosi come il primo singolo solista di Eminem ad andare alla prima posizione dai tempi di “Like Toy Soldiers” 19 anni fa. Il brano è andato alla #1 posizione nelle classifiche in Australia, Austria, Germania, Islanda, Lettonia, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Svizzera, UK e top10 in Canada e Stati Uniti.


In Italia “Houdini” è tra i 20 brani più trasmessi in radio, mentre il videoclip ha ottenuto visualizzazioni record su YouTube: attualmente oltre 106 milioni, dopo aver segnato il miglior debutto sulla piattaforma per un video rap nel 2024.

”Bad boy” è il nuovo singolo di Finesse ft. Shiva, Capo Plaza e AVA

”Bad boy” è il nuovo singolo di Finesse ft. Shiva, Capo Plaza e AVAMilano, 23 lug. (askanews) – Si intitola “Bad boy” (Epic Records/Sony Music Italy) il nuovo singolo di Finesse, talentuoso producer multiplatino nominato ai Grammy che torna con un brano al fianco di tre grandi nomi del rap italiano: Shiva, Capo Plaza e AVA. “Bad boy” arriva dopo il grandissimo successo di Gelosa feat. Shiva, Sfera Ebbasta e Guè, la super hit pubblicata a febbraio 2023, primo singolo ufficiale di Finesse, che ha conquistato 5 dischi di Platino, con oltre 125,7 milioni di stream solo su Spotify. Dopo un primo annuncio in cui Finesse ha svelato soltanto il titolo del singolo e la sua data d’uscita, lasciando il mistero sui featuring del pezzo e invitando i fan ad indovinarli prima del giorno della release, in questi giorni l’artista e producer ha voluto rivelare i volti degli artisti che lo accompagneranno in “Bad boy” attraverso diversi spoiler su Instagram, cominciando da Capo Plaza, per poi presentare AVA e Shiva.


Oltre ai social, anche alcune città italiane hanno supportato l’annuncio attraverso billboard digitali, dapprima mostrando solo la collana del produttore, e successivamente svelando tutti i dettagli relativi alle collaborazioni. Finesse è pronto a tornare e lo fa in grande stile: in “Bad boy” riesce a riunire la mitica coppia di golden boys del rap italiano, Shiva e Capo Plaza, a distanza di 5 anni dal loro ultimo feat, e coinvolge anche AVA. Caratterizzato da un beat dalle sfumature latinoamericane, il brano racconta di un amore complicato in cui lei è tanto bella quanto lui è un bad boy.


Dopo le numerose collaborazioni con artisti del calibro di Bad Bunny, Nicki Minaj e NLE Choppa, che hanno riconfermato il suo ruolo di producer di riferimento a livello globale, per Finesse BAD BOY rappresenta un nuovo tassello del suo incredibile percorso artistico e arriva dopo la hit Gelosa, che, a sole 24 ore dall’uscita, ha esordito direttamente sul podio della Top50 Spotify, dove per diversi mesi è rimasta costantemente ai vertici. Il videoclip ufficiale del brano, pubblicato il 13 marzo 2023, in soli tre giorni dall’uscita ha conquistato la posizione #1 nella sezione tendenze per la musica su YouTube e ad oggi totalizza oltre 30 milioni di views. I suoi ultimi lavori lo vedono coinvolto nella produzione di SLUT ME OUT insieme a NLE Choppa, brano che conta oltre 356,7 milioni di stream su Spotify e che ha presenziato nella Top50 USA, con più di 140 milioni di views su TikTok, oltre a Syrup di Shiva (33,6 milioni di stream) e a Syrup RMX di Tony Boy. Di recente, ha prodotto Desnuda di Blaco, al fianco di Michelangelo, e First day out dell’amico Shiva, co-prodotta insieme a Adam11. Producer di moltissimi brani di successo, lo vediamo anche al fianco di Sfera Ebbasta nell’album “X2VR” per la traccia G63 feat. Shiva e Lazza, prodotta con Drillionaire, che ha raggiunto 36,3 milioni di stream e 2,3 milioni vi visualizzazione per il videoclip, oltre che nel disco di Geolier “DIO LO SA” nel pezzo IDEE CHIARE feat. Lazza e Dat Boi Dee.


Finesse continua così a dimostrare il suo talento da producer, contribuendo a dar forma al panorama urban di questi anni: con la sua musica porta nel mainstream italiano influenze d’oltreoceano e crea un ponte tra il nostro Paese e il resto del mondo. Grazie al suo lavoro di continua ricerca in studio e alla sua visione unica, che condivide con alcuni dei più grandi nomi del rap, dà vita a brani che puntualmente conquistano i vertici delle classifiche, riscuotendo un enorme successo di pubblico e aprendo nuove strade musicali, in Italia e all’estero.