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L’attrice Anna Ammirati: “Donne senza reddito sono senza scelta”

L’attrice Anna Ammirati: “Donne senza reddito sono senza scelta”Roma, 14 giu. (askanews) – “Che bello poter dire oggi che l’identità femminile sia collegata alla dipendenza dal lavoro, perchè se si è indipendenti economicamente si può scegliere”: così Anna Ammirati, tra le interpreti del nuovo film di Gabriele Salvatores “Napoli-New York”, ha sottolineato durante il talk di On Air – Season 01, il festival diretto da Simona Gobbi che esplora attraverso il cinema e le serie Tv l’importanza di tematiche e messaggi sociali contenuti in film e serialità.


“Diversi anni fa la relazione con il padre di mia figlia arrivò al capolinea, succede, è la vita, una relazione anche importante può finire. Io sono stata fortunata, perché ero una giovane donna, una giovane madre e avevo un lavoro e quindi un reddito. Ho potuto scegliere, ero una donna libera perché lavoravo. Questo purtroppo in molte situazioni è il vero problema, ci sono soprattutto donne ovviamente che non possono scegliere di chiudere un matrimonio, una relazione che non funziona più per una questione economica. Senza reddito non puoi andartene, non puoi scegliere”, ha sottolineato l’attrice, 45 anni. Durante On Air – Season 01 è stato consegnato il Premio Marlù per il sociale a Giacomo Ferrara e sabato 15 giugno sarà la giornata con Marco Giallini e Claudia Gerini.

Cinema, in sala “Dall’alto di una fredda torre” con Scalera e Pesce

Cinema, in sala “Dall’alto di una fredda torre” con Scalera e PesceRoma, 14 giu. (askanews) – É al cinema, dopo essere stato presentato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, “Dall’alto di una fredda torre”.


È l’opera opera di Francesco Frangipane tratto dal suo omonimo spettacolo teatrale, scritto da Filippo Gili. Il regista presenterà il film, che vede protagonisti Vanessa Scalera, Edoardo Pesce, Anna Bonaiuto e Giorgio Colangeli, nelle sale italiane. Stasera a Roma al Cinema Lux alle 21, prima della proiezione e al Cinema Giulio Cesare dopo lo spettacolo delle 21. Domani a Bologna al Cinema Roma (elenco sul sito Lucky Red). La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato. Spetta ai figli decidere se comunicarglielo e, soprattutto, decidere chi tenere in vita. Una scelta drammatica, che li obbligherà a fare i conti con il loro passato e che porterà a galla i più feroci istinti.


“La cosa più entusiasmante di questo film è stata proprio questa: cercarla questa risposta impossibile, indagare l’ignoto, esplorare nell’animo più profondo dei personaggi di questa assurda vicenda e inevitabilmente in noi stessi provando il più possibile ad accomodare anche i nostri sensi di colpa e mettere a tacere i nostri fantasmi quotidiani” ha detto il regista.

Cinema, a Roma l’ottava edizione del Festival Cinema d’iDEA

Cinema, a Roma l’ottava edizione del Festival Cinema d’iDEARoma, 14 giu. (askanews) – Si terrà a Roma dal 16 al 21 giugno presso lo Spazio Scena in collaborazione con l’Ufficio Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio e LazioCrea, l’ottava edizione del Festival Cinema d’iDEA – International Women’s Film Festival, la manifestazione dedicata al cinema delle donne diretta da Patrizia Fregonese de Filippo, che quest’anno avrà come madrina l’attrice Romina Caruana. Sei giorni di festival, undici film in concorso di cui sette anteprime, cortometraggi, masterclass.


Cinema d’iDEA è il primo festival internazionale di cinema di Roma dedicato interamente alle registe donne. L’obiettivo è riequilibrare una grande mancanza nella società: lo sguardo delle donne. Testimonial delle prime due serate è l’attrice e cantante palestinese israeliana Mira Anwar Awad, prima cantante di etnia araba a rappresentare lo stato nelle competizione canore e da anni attivista per la pace. L’artista, che si esibisce spesso insieme alla cantante israeliana Noa, presenterà l’anteprima del documentario The Other dell’israeliana Joy Sela, un racconto che approfondisce le divisioni e le connessioni fra il popolo israeliano e quello palestinese, offrendo uno sguardo su come si riesca a superare la visione dell’altro come nemico o troppo diverso da sé attraverso l’incontro tra famiglie israeliane e palestinesi, rifugiati, ex combattenti e parenti che hanno perso i loro cari, ma non hanno perso l’umanità. Ad aprire il festival è un film irlandese di finzione, Verdigris accompagnato a Roma dalla regista Patricia Kelly, è la storia di un’amicizia tutta al femminile che tratta tematiche importanti come violenza di genere, empowerment, prostituzione giovanile e body shaming. Grande spazio è dedicato al cinema italiano. In anteprima verranno presentati: Le marocchinate di Damiana Leone, viaggio nella nostra storia a partire dagli episodi di violenza da parte dell’esercito coloniale francese contro la popolazione civile del Basso Lazio del ’44; What We Fight For di Sara Del Dot e Carlotta Marcucci, ritratto di tre donne iraniane che lottano per i proprio diritti. A chiudere la selezione italiana, l’acclamato documentario After the Bridge di Marzia Toscano e Davide Rizzo, che ribalta il punto di vista tradizionale attraverso il ritratto della madre di un terrorista jihadista, ucciso dopo un conflitto a fuoco con la polizia: era uno dei responsabili dell’attentato sul London Bridge del 2017 che provocò la morte di otto persone.


Dalla Nuova Zelanda arriva il documentario Red Mole: A romance di Annie Goldson, che porta sullo schermo l’appassionante storia della compagnia teatrale Red Mole, nata nell’ambiente della sottocultura neozelandese e poi sbarcata a New York nel 1979. A completare la selezione: l’atteso dramma familiare ceco girato in bianco e nero Heathens di Olga Dabrowska, interpretato da un cast d’eccezione; il doc turco Blue Id di Vuslat Karan e Burcu Melekoglu, sulla lotta per i diritti civili combattuta da una celebre attrice che vuole diventare un uomo; il finlandese Light, Light, Light di Inari Niemi, dolce racconto generazionale sullo sfondo della tragedia di Chernobyl, basato sul romanzo del 2011 dal titolo Valoa Valoa Valoa di Vilja-Tuulia Huotarinen, e con un cast quasi tutto al femminile; Lora di Natalia Alexandrova, documentario su Tonino Guerra raccontato dalla moglie Lora; Imposter di Shayda Frost, serie web comedy sulla percezione di sé e la fragilità femminile di una ragazza per arrivare al successo. Non solo lungometraggi ma anche tanti cortometraggi che saranno intervallati dalla presentazione del libro NI SIPELI: L’amore Libera di Cristina Vignato, la storia vera di un amore vero che va oltre i confini del tempo. Ospite d’eccezione di quest’anno che chiuderà la manifestazione sarà l’attrice Loretta Rossi Stuart, che annuncerà i vincitori assieme alla direttrice artistica Patrizia Fregonese de Filippo e alla madrina Romina Caruana.


La giuria di quest’anno è composta da: Bernadette Luciano, studiosa e docente di fama internazionale di Italian and European Studies presso l’Università di Auckland in Nuova Zelanda; il direttore della fotografia Gianni Mammolotti; la distributrice Claudia Bedogni; la regista, attrice, autrice e pittrice Liliana Paganini; la presidente delle Women in Film Tv and Media Italia Domizia De Rosa.

Salmo e Zucchero di nuovo insieme per “Overdose d’amore 2024″

Salmo e Zucchero di nuovo insieme per “Overdose d’amore 2024″Milano, 13 giu. (askanews) – Salmo e Zucchero “Sugar” fornaciari di nuovo insieme per “Overdose d’amore 2024” (EMI / Universal Music Italia – Columbia / Sony Music Italy), la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero disponibile in digitale da domani, venerdì 14 giugno, e dal 21 giugno in rotazione radiofonica.


“Overdose d’amore 2024” è il frutto del rapporto consolidato tra i due artisti negli ultimi anni, caratterizzato da una profonda stima reciproca. L’idea originaria di reimmaginare il celebre brano “Overdose (D’Amore)”, che quest’anno compie 35 anni dalla sua pubblicazione, è nata da Salmo e ha subito catturato l’attenzione e l’entusiasmo di Zucchero. «Salmo è un fenomeno – afferma Zucchero – Non solo per l’artista che è, ma come persona: intelligente, veloce, schietto, verace, ironico e grande comunicatore. Mi riconosco in lui, in quello che scrive e pensa e gli sono grato per i tributi che mi ha dedicato, prima con “Diavolo in Me” ed ora con “Overdose (D’Amore)”. Thank you my friend».


Animati dal grande desiderio di divertirsi e di realizzare qualcosa insieme ancora una volta, dopo aver condiviso più volte il palco, Salmo e Zucchero hanno unito le loro energie e il loro estro creativo dando vita a una nuova versione di “Overdose (D’Amore)” che rappresenta la perfetta fusione dei loro stili unici e delle loro personalità artistiche. «Sono molto felice di questa collaborazione. Zucchero è un artista incredibile, nel corso della sua carriera ha scritto canzoni senza tempo e ha lavorato con artisti in tutto il mondo. Ho grande stima di lui e sono grato del forte feeling artistico e umano che si è creato fin da subito – dichiara Salmo – Abbiamo fatto Capodanno insieme a Olbia e sono stati giorni bellissimi in amicizia, trovo che siamo molto affini – in studio e nella vita – e chissà quali altri progetti potremmo costruire. “Overdose (D’Amore)” è un brano attualissimo ancora oggi dopo 35 anni, e questa nuova versione è nata in modo naturale, da un incontro casuale che poi ci ha portati in studio a lavorare insieme. Mai come in questo momento c’è bisogno di un’Overdose d’Amore per tutto quanto il mondo».


Pilastro della scena rap, Salmo è in partenza – il 15 giugno a Fiera Milano Live (Rho) – con HELLRAISERS, il tour che lo vedrà protagonista dei festival estivi italiani insieme a Noyz Narcos, con cui ha pubblicato il joint album disco di platino “CVLT” e la repack “CVLT – Hellraisers”, uscita lo scorso 17 maggio. Dal 23 giugno Zucchero torna con tutta la sua energia e la sua straordinaria band negli stadi italiani con “Overdose d’amore”!


Il tour internazionale “Overdose D’Amore World Tour” ha debuttato lo scorso marzo alla Royal Albert Hall di Londra con 3 date di grande successo e toccherà l’Italia per 5 imperdibili eventi negli stadi (prodotti da Friends & Partners): 23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine; 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna; 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina; 2 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara; 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano. Per le speciali date negli stadi italiani, Zucchero trasformerà i suoi show in una grande festa in cui la sua energia contagiosa e le sue canzoni saranno protagoniste di 5 serate indimenticabili. Sarà l’occasione per assistere a uno spettacolo mozzafiato ricco di sorprese e di musica dal vivo. I biglietti per le date di Udine, Bologna e Milano sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Pescara su Ticketone.it, Ciaotickets e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Messina su Ticketone.it, Ciaotickets e Box Office Sicilia e nei punti di vendita abituali.

Vasco “regala” ai fan il remix inedito di “Bollicine”

Vasco “regala” ai fan il remix inedito di “Bollicine”Milano, 13 giu. (askanews) – Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi, ha celebrato i primi 40 anni di “Bollicine”, l’album più venduto dell’anno all’epoca della sua prima pubblicazione, con l’uscita di una speciale edizione rimasterizzata dello sfrontato disco di culto “Bollicine 40th RPlay special edition” (etichetta Carosello Records / distribuzione Universal Music). Sempre per festeggiare il quarantennale del disco, dal 14 giugno sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali l’inedito remix di “Bollicine” realizzato da Vince Pastano – chitarrista e produttore di Vasco – assieme a Marc Urselli in uscita in concomitanza con lo straordinario LIVE 2024 di Vasco con le 7 date evento a San Siro e le 4 date allo Stadio San Nicola di Bari tutte sold out. Il remix sarà inoltre disponibile in formato vinile 45 giri in tiratura limitata.


“Quando mi è stato chiesto di realizzare un remix di Bollicine, lì per lì ho esclamato: «Bellissimo!»; poi però mi sono venuti mille timori. Ho pensato di chiamare un collaboratore che potesse aiutarmi a ottenere un sound diverso, seppure inerente all’originale. Mi è venuto in mente il mio amico e collega Marc Urselli, ingegnere del suono che vive da 25 anni a New York e ha vinto vari Grammy Awards, collaborando con nomi come U2, Lou Reed e Beach Boys. Io non volevo un remix da producer e quindi abbiamo cercato di farlo da musicisti: abbiamo trovato una bella intesa e abbiamo osato addirittura inserire alcuni richiami a gruppi che ascoltiamo da una vita, oltre a una parte iniziale piuttosto tribal e al raffinato finale con gli archi. Il risultato è piaciuto molto a Vasco!” – cosi commenta Vince Pastano. L’emozione di “Bollicine”, ovviamente presente nella scaletta delle date 2024, in una nuova e inedita veste, un’emozione che si ripete e si rinnova con questo straordinario remix.

Torna Gazebo con l’inedito “From Pasha With Love”

Torna Gazebo con l’inedito “From Pasha With Love”Milano, 13 giu. (askanews) – Torna in radio Gazebo con l’inedito “From Pasha With Love” contenuto nell’EP disponibile dal 14 giugno anche in digitale, con le due versioni extended e le rispettive radio version.


“Ho vissuto la Guerra dei sei giorni nel 1967 perché mio padre lavorava all’Ambasciata Italiana ad Amman in quel periodo – racconta Paul Mazzolini in arte Gazebo nato a a Beirut – a 7 sette anni fu un’esperienza terribile vivere, sentire gli effetti delle bombe sulle case e sulle popolazioni e mi addolora vedere che nel 2024 c’é gente che cinicamente da una stanza dei bottoni decide del destino di civili innocenti, anziani, donne e bambini. Il titolo parla di Pasha (diminutivo di Pavel, Paolo) che chiude le sue lettere (o dovremmo forse dire sms, mail o whatsapp) alla sua amata Natasha con la frase da Pasha con amore, parafrasando un titolo di un romanzo di Ian Fleming. La canzone é nata all’indomani della guerra in Ucraina, una guerra che mi ha toccato e mi tocca profondamente visto che ho lavorato spesso in Russia ed in Ucraina, due stati che avevano tanta storia e tanta fratellanza in comune.” Il brano nasce come una rock ballad, scritto a Borgo Melograno da Gazebo, con l’aiuto dei musicisti della sua band, che gli hanno inviato i loro rispettivi contributi e di cui è stata realizzata anche una versione più dance e così é nata la Dance Opera Version (epopea da opera Dance) con l’aiuto di Roberto “Ruxxo”.

Tv, a Scilla la cerimonia di premiazione dei Maximo Awards

Tv, a Scilla la cerimonia di premiazione dei Maximo AwardsRoma, 12 giu. (askanews) – Una serata per celebrare l’eccellenza: il talento artistico e produttivo nell’audiovisivo italiano è stato protagonista della cerimonia di premiazione dei Maximo Awards, che si è svolta ieri sera all’Altafiumara Resort and SPA di Scilla nell’ambito dell’Audio-Visual Producers Summit 2024. Attrici, attori, registi, sceneggiatori e produttori sono saliti sul palco per ricevere il premio nato per valorizzare e promuovere la serialità italiana, sempre più competitiva e apprezzata dal pubblico sia sulle tv generaliste che sulle piattaforme.


Ad aprire la cerimonia, il Premio Speciale Calabria Film Commission è stato consegnato a Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, da Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission: un riconoscimento per onorare l’impegno istituzionale nella promozione del cinema italiano nel mondo e nella valorizzazione di professionisti e maestranze dell’audiovisivo. Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sul palco dei Maximo Awards ha poi ricordato il patrimonio naturale e culturale della Calabria, territorio con enormi potenzialità nella produzione audiovisiva, un grande set a cielo aperto. Il presidente ha quindi consegnato il premio Miglior Produttore a Matilde e Luca Bernabei per “Doc – Nelle tue mani 3”, una serie che, vincitrice di un Nastro d’Argento, dopo il successo delle prime stagioni è stata venduta in 12 paesi con un imminente remake negli Stati Uniti – esempio di una storia dal cuore italiano capace di entrare nel cuore di un pubblico internazionale. Dopo il Nastro d’Argento Serie dell’Anno, “La Storia” di Francesca Archibugi, tratta da uno dei più grandi romanzi del ‘900, ha vinto invece come Miglior Serie Drama, per aver saputo raccontare con intensità, emozione e implacabile verità una delle pagine più drammatiche del nostro passato: un cast in stato di grazia e una grandiosa produzione: a ritirare il premio è stato il produttore Roberto Sessa. E fra le serie più amate,”Non ci resta che il crimine – La Serie”, è la Miglior Serie Comedy, sequel della trilogia cinematografica di grande successo: il premio è stato consegnato alle produttrici Paola e Federica Lucisano da Massimiliano Bruno, interprete, regista e sceneggiatore, con Alessio Maria Federici, della serie e creatore della saga. E ancora, il regista Marco Pontecorvo ha vinto come Miglior Regista per “Per Elisa – Il caso Claps”, per la sensibilità e l’accuratezza con cui ha riportato l’attenzione, anche giudiziaria, su un caso di cronaca estremamente delicato; a consegnargli il premio proprio Gildo Claps, coraggioso e instancabile fratello di Elisa, nonché consulente della serie che ha già ottenuto un Nastro d’Argento speciale. Nel segno delle nuove frontiere il premio Miglior Excellence Innovazione è andato a “Everybody Loves Diamonds” diretto da Gianluca Maria Tavarelli che ha ritirato la statuetta: un unicum nel panorama nazionale per innovazione ritmo, mood e stile, e per il cast anche internazionale. Il riconoscimento Miglior Excellence Calabria Film Commission è stato attribuito a “Monterossi – La Serie 2” di Roan Johnson per la capacità di valorizzare paesaggi, cultura e patrimonio storico della regione Calabria, parte integrante del racconto, nei suoi aspetti più autentici e fuori da ogni cliché, il premio è stato consegnato al produttore Nicola Serra. La capacità di attraversare i confini nazionali e conquistare empaticamente una platea internazionale è la motivazione del premio al “Fabbricante di lacrime”, Miglior Film Teen Drama, un cult per il pubblico teen e un vero e proprio fenomeno. E per valorizzare il talento creativo, spesso invisibile dietro l’opera audiovisiva, i Maximo Awards riconoscono il valore dell’ideazione con il premio Miglior Creatore a Leonardo Marini e Cristina Cassar Scalia per “Vanina – Un vicequestore a Catania”, regia di Davide Marengo, la serie tratta dai romanzi di Cristina Cassar Scalia e tanto apprezzata dal pubblico.


I premi agli attori: Migliore Attrice di questa edizione è Rosa Diletta Rossi per aver interpretato una figura femminile, determinata e controversa, di grande complessità emotiva in”Maria Corleone”. Il premio come Miglior Attore è andato ad Alessio Boni, protagonista in “Il metodo Fenoglio – L’Estate fredda”, in un ruolo in cui ha saputo mettere in luce l’umanità, la pazienza e l’empatia di Pietro Fenoglio, il personaggio tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio.

Cinema, il 28 giugno nelle sale il primo docufilm su Alberto Sordi

Cinema, il 28 giugno nelle sale il primo docufilm su Alberto SordiMilano, 12 giu. (askanews) – Il 15 giugno Alberto Sordi avrebbe compiuto 104 anni. Per ricordarlo e festeggiarlo, il 28 giugno uscirà al cinema il primo e attesissimo docufilm con la storia inedita della sua vita privata dal titolo “Alberto Sordi secret”, tratto dall’omonimo libro scritto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, cugino dell’attore – che ne è anche il regista e sceneggiatore – e pubblicato da Rubbettino editore, giunto all’11esima ristampa. I ciak si sono svolti in alcuni luoghi cari all’Alberto nazionale come la capitale, il parco archeologico di Ostia antica e il borgo dove abitava Pietro Marchetti – “Il tassinaro”, Castiglioncello, Narni, Fabriano e la Repubblica di San Marino. Un progetto internazionale, anche in lingua inglese e spagnola, in cui per la prima volta i milioni di fan in tutto il mondo di Alberto Sordi scopriranno la sua vita familiare.


Il docufilm si compone di una parte documentaristica con gli interventi inediti di amici e parenti dell’attore tra i quali il regista Pupi Avati; l’annunciatrice e presentatrice tv Rosanna Vaudetti; la nipote di Totò Elena de Curtis; il re dei paparazzi Rino Barillari; Patrizia e Giada de Blanck; Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi); Tiziana Appetito e Alessandro Canestrelli (figli dei fotografi di scena di decine di film di Alberto Sordi, Enrico Appetito e Alessandro Canestrelli senior); Jason Piccioni (figlio del compositore e musicista Piero); l’attrice Piera Arico (moglie di Gastone Bettanini, grande amico e primo segretario-agente di Sordi fino al 1965) e la figlia Fiona Bettanini; il segretario di Stato per il Turismo, le Poste, la Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino Federico Pedini Amati; l’editore Cecilia Gremese; il direttore della fotografia Sergio D’Offizi; il sindaco di Sgurgola (paese in cui nacque la madre dell’Alberto nazionale, Maria Righetti) Antonio Corsi; il giornalista Luca Colantoni; il direttore del relais “Marchese del Grillo” Mario D’Alesio e la chef della struttura Emanuela Della Mora; Fabio Bianchi (già presidente dell’associazione Marchese del Grillo), foto di famiglia, video e audio originali. Questa parte si lega a un’altra dove la narrazione diventa racconto filmico in bianco e nero con personaggi vissuti realmente, in cui viene mostrata l’infanzia e l’adolescenza di Alberto Sordi negli Anni Venti e Trenta grazie alle interpretazioni di attori e attrici amati dal grande pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli, Daniela Giordano, Dado Coletti, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Emily Shaqiri, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Valerio Mammolotti, Moira De Rossi e a tre ragazzi di età diverse che impersonano l’attore (Marco Camuzzi, Flavio Raggi e Daniel Panzironi). C’è anche la partecipazione straordinaria del bassotto pet influencer con oltre 46 mila follower su Instagram Byron Righetti. Un biopic in cui nulla è fiction, frutto di fantasia, ma dove invece i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi. “Ho raccolto tutti i ricordi di quando, con me presente, Alberto parlava della sua infanzia e dell’adolescenza – afferma Igor Righetti – assieme a mio nonno e a mio padre e li ho raccontati attraverso scene filmiche che grazie al cast eccezionale emozioneranno e strapperanno il sorriso agli spettatori. Vedere Alberto bambino così determinato e disposto a enormi sacrifici pur di poter avverare il suo sogno di diventare l’attore più grande, o scoprire il suo rapporto conflittuale con il padre contrario alle sue ambizioni cinematografiche, faranno capire tanti aspetti della sua vita personale”.


Del resto è noto che l’attore fosse riservatissimo, non amasse l’ostentazione e la sua vita privata fosse blindata. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente – e con i suoi collaboratori – ha condiviso soltanto la sua vita professionale. Un docufilm lontano dai luoghi comuni, ricco di emozioni, aneddoti e curiosità, orgogliosamente e volutamente indipendente, in quanto realizzato senza alcun contributo pubblico. Farà scoprire Alberto Sordi fuori dal set, dalle interviste e dalle apparizioni televisive ufficiali. Si tratta di un progetto internazionale in quanto Alberto Sordi è ancora molto amato e conosciuto in tutta Europa, nel Sud e Centro America, in Russia, in Australia e negli Stati Uniti (nel ’55 il presidente americano Truman lo invitò a Kansas City per consegnargli le chiavi della città e la carica di governatore onorario come premio per la propaganda favorevole all’America promossa dal suo personaggio Nando Moriconi; nel ’79 ricevette la cittadinanza onoraria della città di Plains, in Georgia). Numerose le retrospettive a lui dedicate in tante città americane come New York (Carnegie Hall Cinema), Los Angeles e San Francisco. Una retrospettiva sulle sue opere è stata organizzata anche a Sidney. Un docufilm utile anche alle nuove generazioni perché la memoria storica di un grande attore come Sordi non vada perduta e, al contrario, rigeneri.


La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono di Igor Righetti, il direttore della fotografia è Gianni Mammolotti, scenografo e costumista Stefano Giovani, le musiche sono di Maria Sicari, una produzione Cameraworks, prodotto da Massimiliano Filippini. La creatività della locandina è di Mirko Fracassi.

Cinema, “Tutto chiede salvezza 2” in anteprima a Giffoni

Cinema, “Tutto chiede salvezza 2” in anteprima a GiffoniRoma, 12 giu. (askanews) – Il 19 luglio al via la 54esima edizione del Giffoni Film Festival (in programma fino al 28), con un evento speciale: al centro della giornata inaugurale, ci sarà il primo episodio della seconda stagione di “Tutto chiede salvezza”, l’acclamata serie Netflix.


Un’occasione per vivere l’evoluzione di una storia che ha toccato il cuore degli spettatori e che, proprio a Giffoni, ha esordito nel 2022. I juror avranno l’opportunità di esplorare i nuovi capitoli della vita di Daniele (Federico Cesari), immergendosi in una narrazione intensa e avvincente che scandaglia la complessità dell’animo umano, alla ricerca di salvezza. A raccontarsi e raccontare la serie saranno il regista Francesco Bruni, lo sceneggiatore Daniele Mencarelli, insieme ai protagonisti Federico Cesari, Fotinì Peluso e Drusilla Foer. Sono trascorsi due anni da quando abbiamo lasciato Daniele e la nave dei pazzi. Molte cose sono cambiate: Daniele e Nina sono diventati i genitori della piccola Maria e poco dopo la sua nascita si sono allontanati. Li ritroviamo che si contendono l’affidamento della bambina con il supporto delle rispettive e diversissime famiglie. Daniele, dopo l’intensa esperienza vissuta durante la settimana di TSO, ha scelto di diventare infermiere e, grazie all’intervento della dottoressa Cimaroli, sta per entrare come tirocinante nell’ospedale in cui era stato ricoverato. Ha cinque settimane per dimostrare al giudice che quello può diventare un impiego stabile, accreditandosi come un genitore affidabile. In questa nuova veste, Daniele conosce i nuovi pazienti della camerata, che lo costringono a riflettere sul suo eccesso di empatia verso il dolore degli altri e che rischiano di farlo deragliare di nuovo.


La serie, in 5 episodi, diretta da Francesco Bruni e da lui scritta insieme a Daniele Mencarelli e Daniela Gambaro, si avvale di un cast straordinario: Federico Cesari (Daniele Cenni), Fotinì Peluso (Nina), Vincenzo Crea (Gianluca), Vincenzo Nemolato (Madonnina), Lorenzo Renzi (Giorgio), Alessandro Pacioni (Alessandro), Samuel di Napoli (Rachid), Marco Todisco (Paolo), Ricky Memphis (Pino), Filippo Nigro (Dottor Mancino), Raffaella Lebboroni (Dottoressa Cimaroli), Bianca Nappi (Rossana), Flaure BB Kabore (Alessia), Lorenza Indovina (Anna), Arianna Mattioli (Antonella), Michele La Ginestra (Angelo), Vittorio Viviani (Armando), Giacomo Mattia (Giovanni). Con Valentina Romani (Angelica), Andrea Pennacchi (Mario), Drusilla Foer (Matilde) e con la partecipazione di Carolina Crescentini (Giorgia).

E’ tutto pronto per il Nameless Festival dal 14 al 16 giugno

E’ tutto pronto per il Nameless Festival dal 14 al 16 giugnoMilano, 12 giu. (askanews) – Al via l’edizione 2024 del Nameless Festival, dal 14 al 16 giugno tra i comuni di Annone di Brianza, Moltenoe Bosisio Parini (LC). Tre giorni di musica in cui si esibiranno oltre 100 nomi del panorama musicale italiano e internazionale.


L’evento di giovedì 13 giugno, il “105 Nameless Party”, è sold out. Un’edizione senza precedenti e ricca di novità, che ospiterà le performance su cinque palchi completamente rinnovati: JD Stage, Nameless Tent by Molinari, Live Stage by Garnier Fructis, Red Bull Unforeseen e Heineken The Offline Experience. Anche quest’anno Nameless Festival conferma di essere un evento trasversale, capace di offrire una varietà musicale senza eguali, che spazia dall’elettronica al rap, dal pop alla latin music, accogliendo i gusti di ogni tipologia di pubblico e permettendo di scoprire nuovi artisti.


Tante sono le novità che attendono i partecipanti. Il Festival, che ha sempre dato grandissima importanza al proprio pubblico, vero e proprio motore di miglioramento dal 2013 ad oggi, dopo essere stato il primo grande evento a introdurre il sistema dei token in Italia, ha scelto di abolirlo per consentire l’acquisto di prodotti e servizi in modo più facile e veloce attraverso il proprio smartwatch, smartphone o carta di pagamento. Quest’anno l’acqua sarà distribuita gratuitamente all’interno dell’area attraverso apposite postazioni di erogazione con cui il pubblico potrà riempire le proprie borracce. Un nuovo importante passo all’interno di un percorso che mira a ridurre quanto più possibile il proprio impatto sul territorio.


Altra novità di questa edizione sarà, infine, l’accesso gratuito alle aree parcheggio, ridisegnate al fine di migliorare la raggiungibilità dell’evento. «Questa decima edizione ha per me un significato importante – racconta Alberto Fumagalli, CEO & Founder – Quest’anno abbiamo deciso di mettere in campo tutti gli accorgimenti necessari per regalare un’esperienza unica a chi più di tutti se lo merita: il pubblico di Nameless. L’abolizione dei token, che ha reso il Festival completamente cashless, l’acqua e i parcheggi gratuiti (questi ultimi tutti su asfalto), le nuove esperienze food&beverage; insomma, tutte novità che puntano a perfezionare l’evento e a rendere indelebile il ricordo di chiunque vi partecipa. Ci tengo a ringraziare dal profondo del cuore ogni persona che in queste dieci edizioni ha acquistato il biglietto e ha riposto fiducia in questo progetto, nel team e in me, perché è grazie a loro se negli anni abbiamo potuto concretizzare il folle sogno che avevamo da ragazzini e creare quello che è di fatto diventato un Festival sostenibile, attento all’ambiente, multigenere e aperto a tutti. Tutta la fatica e il sudore spesi per organizzare ogni singola edizione vengono puntualmente ripagati quando vediamo la gente divertirsi, quando capiamo che la nostra passione per la musica viene condivisa dal pubblico. Ho sempre sperato di creare qualcosa di grande che potesse regalare gioia, libertà di essere se stessi, evasione e divertimento: Nameless è tutto questo e molto di più».


Il JD Stage, il palco principale del Festival, ospiterà venerdì 14 giugno i Justice, Boys Noize, Alesso, Benny Benassi, Il Pagante, EDMMARO e Albert Marzinotto. Il Nameless Tent by Molinari, dedicato interamente alla musica dance ed elettronica, vedrà invece esibirsi: Marlon Hoffstadt, Luca Agnelli, Maddix, Bad Boombox, cassö, Ahadadream, Greg Willen, Gino Ingrosso,Twolate e Shamanz. Attesi sul Live Stage by Garnier Fructis, dove la musica pop e rap sono protagoniste, saranno Angelina Mango, Il Tre, CLARA, AVA, Slings, Vale Pain, Silent Bob & Sick Budd, Sally Cruz, Still Charles, Rocket Pengwin e SONOFILI. La novità dell’edizione di quest’anno sarà l’aggiunta di un nuovo stage: il Red Bull Unforseen: uno spazio da 1000 mq che caratterizza i Festival più importanti al mondo e che finalmente torna in Italia con una line up dedicata, tra cui Hybrid Minds, Camo & Krooked, K Motionz, Koven, CK3 e Mother Inc, esperienze uniche e una ricca serie di sorprese tra cui un’esibizione speciale di Viki Gomez, atleta Red Bull e 3 volte campione mondiale di BMX Flatland. Sabato 15 giugno sarà invece il turno, sul JD Stage, di deadmau5, Steve Angello, Chase & Status, Kenya Grace, Kungs, Eiffel 65, Pino D’Angiò, Rudeejay e Albert Marzinotto. Le perfomance di Subtronics, Eptic, Wooli, EDMMARO, IMANU, HOL!, MILES, LEVEL UP, Estremo e Slimeyfaranno invece scatenare il pubblico del Nameless Tent by Molinari. Il Live Stage by Garnier Fructis ospiterà le incredibili esibizioni di NASKA, Tony Boy, Boro, Diss Gacha, Bello Figo, Nello Taver, TY1, FUCKYOURCLIQUE, Random e Naive. Sul Red Bull Unforeseen si alterneranno Claptone, Sam Divine, Low Steppa, Riva Starr, David Penn, SLVR, Reebs Degna conclusione del Festival la daranno, domenica 16 giugno, le performance di Hardwell, Dj Snake, Bizzarap, Annalisa, Merk & Kremont, PARISI, Damianito e Albert Marzinotto sul JD Stage. Sul Nameless Tent by Molinari si esibiranno invece Testpilot, SIDEPIECE, Sammy Virji, Dombresky, Jazzy, Jersey, Oppidan, Ian Asher, Padma San e Powl. Il Live Stage by Garnier Fructis vedrà scatenarsi Tony Effe, ANNA, Kid Yugi, Artie 5ive, Niky Savage, Nerissima Serpe + Papa V, Yung Snapp, Digital Astro, RRARI DAL TACCO, Suspect CB, ALDA e Sace & Wiser. Ospiti del Red Bull Unforeseen saranno Roger Sanchez, The Shapeshifters, Melvo Baptiste, Yasmin, Katie Goodman, SMILE If You Can e Nich All Us. Ai quattro palchi principali si aggiunge anche l’Heineken The Offline Experience.