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Cinema, arriva “Sbatti il mostro in prima pagina” restaurato in 4K

Cinema, arriva “Sbatti il mostro in prima pagina” restaurato in 4KRoma, 12 giu. (askanews) – Uscirà in sala il 4 luglio, distribuito da 01 Distribution in collaborazione con Minerva Pictures, “Sbatti il mostro in prima pagina”, diretto nel 1972 da Marco Bellocchio. Accolto al Festival di Cannes da lunghi applausi e standing ovation, il film sarà in anteprima al Cinema Ritrovato di Bologna il 27 giugno.


Si tratta della versione restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Surf Film, Kavac Film e Minerva Pictures, con la supervisione dello stesso Bellocchio; i negativi scena e suono originali sono stati digitalizzati da Augustus Color e restaurati presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Interpretato da Gian Maria Volonté nel ruolo del redattore capo Giancarlo Bizanti, “racconta una storia che attraversa una serie di eventi reali – ha scritto Gian Piero Brunetta nella sua Storia del cinema italiano – che hanno scosso in quegli anni la coscienza del Paese. Si va dai riferimenti a primi episodi terroristici, come le bombe alla Fiera campionaria di Milano del 1969, o di cronaca nera (la morte di Milena Sutter) a episodi di guerriglia urbana o a eventi traumatici come la strage di Piazza Fontana, la morte dell’anarchico Pinelli, o quella dell’editore Giangiacomo Feltrinelli”. Un film, prosegue Brunetta, che ha “la capacità di trasmetterci il senso di tensione sociale di temperatura ideologica in aumento e di lotta cieca e senza esclusione di colpi tra le varie forze organizzate, istituzionali e spontanee”.


Alberto Moravia riassumeva su L’Espresso la vicenda narrata nel film: “Un giornale gode fama di organo di informazione oggettivo, imparziale, indipendente, illuminato. Ciononostante, o forse appunto per questo, si tratta di una facciata menzognera dietro la quale si nasconde un proprietario che difende con piena consapevolezza gli interessi dei gruppi di potere e un direttore cinico e pronto a tutti i compromessi. Accade che proprio alla vigilia delle elezioni l’opposizione attacchi i gruppi finanziari che si servono del giornale. Allarmato, il proprietario convoca Bizanti, il direttore, gli chiede di sviare l’attenzione del pubblico dalla vera pista rappresentata dai finanziatori del quotidiano, verso la falsa pista di qualche fatto di cronaca apolitico. Per l’appunto, in quei giorni, una ragazzetta, Maria Grazia Martini, è stata ritrovata violentata e strangolata in un prato della periferia. Una lettera anonima inviata al giornale promette informazioni sull’assassino. Bizanti non perde tempo e si dà con alacrità al creare il diversivo del mostro. Bizanti ha fortuna. Incastra l’autrice della lettera, una povera donna gelosa, e le strappa il nome del presunto assassino, un ragazzo della contestazione. Bizanti non sperava tanto: ecco il mostro e, per giunta, situato, politicamente, a sinistra. A questo punto, però, un giovane redattore, Roveda, non se la sente di seguire il direttore nelle sue immaginose ricostruzioni”. Goffredo Fofi, co-sceneggiatore del film assieme a Sergio Donati, ha raccolto nel suo Il cinema italiano d’oggi (1984) la testimonianza di Marco Bellocchio: “La lavorazione di ‘Sbatti il mostro in prima pagina’ era iniziata con Sergio Donati come sceneggiatore e regista. Di comune accordo lui e il produttore avevano giudicato che Donati non era in grado di poter passare ancora alla regia, e così Franco Committeri si dette da fare per trovare uno che riprendesse il film. Io accettai perché m’interessava un’esperienza di questo genere; saltare su un treno già in marcia, vedere cosa si poteva fare come lavoro strettamente professionale, e anche trasformare il film, che era un giallo sul mondo del giornalismo milanese, in un film di taglio politico. Mi trascinai appresso Fofi e con lui riscrivemmo velocissimamente la sceneggiatura giorno per giorno, mentre si girava. Restarono gli ambienti, restarono quasi tutti gli attori, ma vennero aggiunti nuovi ruoli, tra cui quello fondamentale di Laura Betti, e la storia diventò completamente diversa”.


Questo il ricordo dello stesso Goffredo Fofi: “Il mio modello era il Fritz Lang dei piccoli film americani. Una storia veloce che mostrasse il funzionamento del potere dentro i mass-media a partire da un caso di manipolazione politica che era ricalcato su quello di Valpreda”. Gli interpreti del film sono Gian Maria Volonté (Giancarlo Bizanti), Fabio Garriba (Roveda), Carla Tatò (moglie di Bizanti), Jacques Herlin (Lauri), John Steiner (ingegner Montelli), Michel Bardinet (Vanzina, redattore de “Il Giornale”), Jean Rougeul (direttore de “Il Giornale”), Corrado Solari (Mario Boni), Laura Betti (Rita Zigai).

Spettacolo, successo per la I edizione di “Planetaria” di Accorsi

Spettacolo, successo per la I edizione di “Planetaria” di AccorsiRoma, 12 giu. (askanews) – Si è chiusa con successo la prima edizione di Planetaria – Discorsi con la Terra, il nuovo format ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili con la produzione di Superhumans e Fondazione Teatro della Toscana, che per tre giorni ha portato a Firenze, al Teatro della Pergola, workshop, panel, show per famiglie e spettacoli serali sul tema della crisi climatica portando sul palco alcuni dei più grandi nomi del panorama artistico e scientifico.


Accanto a Stefano Accorsi si sono alternati Vittoria Puccini, Valentina Bellè, Nicolas Maupas e Ludovica Martino, gli scienziati e divulgatori Claudia Pasquero, Direttrice Scientifica di Planetaria, Giulio Boccaletti e Stefano Mancusoconsulenti scientifici, l’antropologa Emanuela Borgnino e la zoologa Mia Canestrini. Un’esperienza immersiva che in questa edizione d’esordio ha coinvolto oltre 3.500 persone ed ha “invaso” tutti gli spazi del Teatro della Pergola, uno dei più antichi Teatri d’Italia, costruito tra il 1652 e il 1656. Dai sotterranei, alla Sala Poli e la Sala Ballo, allo storico palco della Sala Grande, Planetaria ha portato al pubblico domande e riflessioni per ripensare il rapporto col Pianeta e imparare a viverci in maniera costruttiva e sostenibile.


Stefano Accorsi, direttore artistico dell’evento, ha dichiarato: “I tre giorni di Planetaria mi hanno confermato che unire teatro e scienza per parlare della crisi climatica è la strada da percorrere per toccare il cuore della gente su un tema così importante. Abbiamo portato la Terra dentro il teatro ed è stata un’esperienza indimenticabile. Il pubblico della Pergola, col suo calore, ci ha confermato di essere sulla strada giusta. Siamo riusciti a coinvolgere tutte le generazioni, con gli spettacoli mattutini per i più piccoli, i talk pomeridiani e gli spettacoli serali per gli adulti, con la presenza sorprendente dell’Intelligenza artificiale. La sera, attori e scienziati hanno condiviso il palcoscenico del teatro creando un’alchimia memorabile: gli scienziati hanno arricchito gli attori con le loro conoscenze, gli attori hanno arricchito gli scienziati con le loro emozioni”. Star delle serate è stata poi la Sibilla, un Avatar di intelligenza artificiale sottoforma di un imponente totem a Led alto 7 metri, realizzata per l’occasione dall’Innovation partner Engineering e nata dall’incontro di competenze di AI generativa e realtà virtuale. Sibilla ha risposto ogni sera alle domande estemporanee del pubblico in sala sui temi ambientali più disparati, dai sistemi di comunicazione tra gli alberi, al ruolo delle emozioni nella lotta al climate change, fino a come l’umanità dovrebbe gestire e affrontare al meglio le sfide ambientali.

Esce “Ho voglia di te” il primo singolo di Jvli feat Emma e Olly

Esce “Ho voglia di te” il primo singolo di Jvli feat Emma e OllyMilano, 11 giu. (askanews) – Venerdì 14 giugno esce”Ho voglia di te”, il primo singolo di Jvli in uscita per Capitol Records/Universal Music.


Con importanti collaborazioni, varie certificazioni platino ed oro e numerosi successi raggiunti dal “dietro le quinte” (tra cui i più recenti “Apnea” con Emma, “Devastante” con Olly, “L’ultima poesia” con Ultimo e Geolier, “Tutta un’altra storia” con i Boomdabash) il giovane produttore JVLI, all’anagrafe Julien Boverod, per il suo esordio artistico con Capitol Records ha scelto al suo fianco due artisti con cui ha già più volte collaborato e con i quali ha creato un forte legame professionale e umano: Emma e Olly. “Ho voglia di te” ha il sapore di una hit fresca e immediata, una canzone da cantare a tutta voce in ogni situazione, in pieno stile Jvli che con il suo sound unico e la sua cifra stilistica ben definita rende peculiare e riconoscibile ogni suo brano.


«”Ho voglia di te” nasce a fine marzo, dopo il periodo di Sanremo – dichiara Jvli – mi sono trovato in studio con Paolo Antonacci e Olly, ed è nata in un pomeriggio. L’ho fatta sentire ad Emma perché mi sembrava perfetto per lei, dopo Apnea e Femme Fatale abbiamo instaurato un rapporto fantastico e questo brano ne è il coronamento. Olly poi, chi meglio di lui poteva accompagnarmi in questa nuova esperienza». Dopo aver svelato il ritornello sui social, per un’anticipazione esclusiva ai fan, “Ho voglia di te” di Jvli Emma Olly, scritto e composto da Paolo Antonacci, Federico Olivieri (in arte Olly) e Julien Boverod, verrà presentato in anteprima assoluta questa sera, martedì 11 giugno, in Piazza del Popolo a Roma durante una delle 4 serate dei Tim Summer Hits.

Cinema, lanciato il Reply AI Film Festival, i vincitori a Venezia

Cinema, lanciato il Reply AI Film Festival, i vincitori a VeneziaRoma, 11 giu. (askanews) – Il gruppo Reply, leader nella creazione di nuovi modelli di business abilitati dall’AI e dai Digital Media, ha lanciato la prima edizione del Reply AI Film Festival, una competizione internazionale aperta a chiunque desideri cimentarsi nella creazione di un cortometraggio, in cui si potranno utilizzare i tool di Intelligenza Artificiale disponibili sul mercato per realizzare le varie fasi della produzione: script, storyboard, immagini, filmati, effetti visivi e sonori e molto altr. Le opere, originali e della durata massima di 10 minuti, dovranno essere iscritte al concorso tramite la piattaforma dedicata, aiff.reply.com, entro il primo luglio 2024.


Il tema scelto per questa prima edizione è Synthetic Stories, Human Hearts, un titolo che valorizza l’incontro tra il talento umano e l’Intelligenza Artificiale: il più recente strumento tecnologico capace di ampliare la straordinaria capacità di narrazione dell’essere umano. “Questa è un’epoca in cui il talento delle persone si arricchisce di nuovi strumenti, consentendo la realizzazione di storie con immagini digitali che tuttavia raccontano esperienze ed emozioni profondamente umane”, ha commentato Filippo Rizzante, Chief Technology Officer di Reply. “Dopo il successo dell’edizione zero del Reply AI Film Festival come competizione aziendale interna abbiamo deciso oggi di aprirla a tutti, per coinvolgere un pubblico più ampio di giovani creativi appassionati di tecnologia e di professionisti del settore: si tratta non soltanto di un modo per valorizzare l’innovazione e la creatività, ma anche di un’opportunità per i giovani talenti di immergersi nelle nuove tecnologie, acquisire competenze avanzate e dare vita a nuove narrative”. Una giuria composta da esperti di cinema, arti visive e Intelligenza Artificiale valuterà le opere e selezionerà i dieci migliori cortometraggi all’interno delle quattro categorie in concorso: Narratives, Pilots, Documentaries ed Experimental. Grazie alla collaborazione con Mastercard, i finalisti saranno invitati a un esclusivo evento di première, organizzato da Reply e Mastercard, che si svolgerà durante l’81esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, per l’annuncio dei tre cortometraggi vincitori.


La competizione è parte delle Reply Challenges, un programma di competizioni tecnologiche e creative che testimoniano l’impegno profuso da Reply nello sviluppo di modelli formativi innovativi, capaci di coinvolgere le nuove generazioni. Oggi le Challenges di Reply contano una community di oltre 150.000 partecipanti.

Tv, in arrivo “Mermaid Magic” la nuova serie animata Rainbow

Tv, in arrivo “Mermaid Magic” la nuova serie animata RainbowRoma, 11 giu. (askanews) – Dal 22 agosto arriva su Netflix in tutto il mondo la sua nuova produzione animata Rainbow, “Mermaid Magic”. Ideata da Iginio Straffi e interamente prodotta dagli studi Rainbow, la serie si rivolge al target 9-12 anni anche se Rainbow si prepara a raggiungere fasce di pubblico teen e young adult.


“Mermaid Magic” è composta da dieci episodi di ventiquattro minuti ognuno, che uniscono storie avvincenti e animazione di grande qualità accompagnate da spettacolari effetti Cgi. La serie è un mix di magia, colori, azione, umorismo, che porta l’attenzione su temi come l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e dimostra che il potere dell’amicizia non ha confini. “Mermaid Magic combina elementi straordinari per offrire agli spettatori storie originali che hanno come protagoniste le sirene, da sempre nei sogni dell’immaginario collettivo, e che arrivano al pubblico con una grande caratterizzazione emotiva”, ha commentato Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow. “Per la prima volta assisteremo alle avventure di vere e proprie sirene guerriere, pronte a difendere i mari grazie alla magia e alla forza della loro amicizia. Abbiamo investito molto in questa nuova produzione per realizzare una storia di eccezionale qualità e con temi e valori aspirazionali per la nostra epoca”.


La serie è un’avventura fantasy ambientata nel mondo sottomarino di Mertropia, per vivere la storia della principessa sirena Merlinda e delle sue inseparabili amiche Sasha e Nerissa, due sirene guerriere che intraprendono un viaggio epico nel mondo di superficie per portare a termine la missione più importante di tutte: salvare il regno dal malvagio pirata Barbarossa, deciso ad annientare le forze del mare con l’aiuto dei suoi spaventosi Mostri Marini.

Elettra Lamborghini torna con “Dire Fare Baciare” feat Shade

Elettra Lamborghini torna con “Dire Fare Baciare” feat ShadeMilano, 11 giu. (askanews) – Da Venerdì 14 Giugno sarà disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme e in rotazione radiofonica “Dire Fare Baciare” il nuovo singolo di Elettra Lamborghini featuring Shade, l’hitmaker re del freestyle con all’attivo 12 dischi di platino e 4 dischi d’oro. Il brano in uscita su etichetta Capitol Records Italy (Universal Music Italy) da Venerdì 14 Giugno sarà disponibile ovunque.


“Dire Fare Baciare” segna il ritorno in musica in grande stile di Elettra Lamborghini, una delle artiste più acclamate della scena musicale contemporanea, tra le donne con record d’ascolti delle estati italiane che nei soli ultimi anni ha collezionato oltre 13 dischi di platino con hit come “Pistolero” “Pem Pem”,”Musica (e il resto scompare) solo per citarne alcune, il solo repertorio dei suoi brani più celebri supera 1,6 milioni di stream totali nel mondo e su YouTube sono oltre 500 milioni le views ai suoi videoclip ufficiali. L’artista multiplatino incontra per la prima volta e a sorpresa Shade, per un duetto elettrizzante e dal ritmo estremamente contagioso. Il brano è una summer hit che mescola sapientemente sonorità pop, latine, hip hop abbracciando il sound tipico dei mariachi del Messico, con quella giusta dose di ironia in grado di diventare l’ingrediente fondamentale per il nuovo tormentone estivo firmato Elettra Lamborghini e Shade. Il titolo, che riprende il celebre gioco per bambini, è preludio di un testo scherzoso e simpatico che ruota attorno alle dinamiche di coppia e che è in grado di strapparci un sorriso facendoci ballare per tutta l’estate. Un motivo decisamente spumeggiante che ben rispecchia l’inconfondibile grinta di Elettra che trova nella musica il suo vero “cuore pulsante”, nonché la sua forza espressiva più pura e autentica.


“Dire Fare Baciare”un’esplosione travolgente di vitalità allo stato puro che intende regalare gioia, felicità, e solo good vibes – dichiara Elettra Lamborghini- Il brano nasce proprio dalla voglia d’estate che è in ognuno di noi, un testo connotato da un forte dimensione solare e positiva. Condividere per la prima volta questa nuova avventura con Shade, artista che stimo da moltissimi anni, è per me motivo di grande soddisfazione. Shade è il compagno di viaggio perfetto per questo brano, un artista che condivide con me l’amore per la musica in tutte le sue forme, una penna riconoscibile e apprezzatissima da tutte le generazioni”. E Shade aggiunge: “La collaborazione è nata in modo davvero curioso e casuale: io ero molto indeciso su cosa fare quest’estate e lo stavo comunicando al mio management, che è lo stesso di Elettra. Proprio mentre il mio manager ascoltava il messaggio vocale, Elettra si trovata lì e lo ha sentito, così ha proposto di fare qualcosa insieme. Lavorare con lei è stato divertente e stimolante, perché è un’artista che sa essere professionale, senza però far mai mancare una parte scherzosa e giocosa in studio”. Grazie ad un ritornello diretto e vincente che rimane nelle orecchie sin dal primo ascolto, il singolo è uno straordinario duetto che arriva dritto al cuore. Scandito da una melodia dal sapor tropicale costantemente in levare il brano è una ventata di freschezza intrisa solo di good vibes in grado di catapultarci immediatamente nella dimensione di Elettra, una delle artiste più iconiche degli ultimi anni che con la sua disarmante semplicità è riuscita a conquistare l’affetto anche dei più piccoli, le sue canzoni sono ormai di fatto la colonna sonora immancabile delle vacanze italiane di molte famiglie.

”The Cage” tra i film più visti su Netflix (in top ten con De Sica)

”The Cage” tra i film più visti su Netflix (in top ten con De Sica)Roma, 10 giu. (askanews) – È uscito solo da qualche giorno su Netflix il nuovo film di Massimiliano Zanin ed è già entrato nella classifica dei film più visti sulla piattaforma. “The Cage – Nella gabbia”, boxing-movie adrenalinico ambientato nella spettacolare arena dell’MMA con protagonista Aurora Giovinazzo, è anche l’unico film italiano nella top ten assieme alla produzione Netflix “Ricchi a tutti i costi” con due campioni della risata come Christian De Sica e Angela Finocchiaro.


“Non era un film facile perchè serviva non solo una brava interprete ma anche un’attrice incredibilmente dotata dal punto di vista atletico per arrivare a delle scene di lotta credibili”, ha spiegato ad askanews il regista Max Zanin, commentando il grande successo ottenuto su Netflix dal suo film. “Aurora che in realtà è una campionessa mondiale di balli caraibici oltre che una delle migliori attrici della nuova generazione, ha lavorato per mesi in palestra assieme a Desiree Popper che interpreta la sua avversaria nel film e a Valeria Solarino nel ruolo delll’allenatrice seguite da Alessio Sakara, il Legionario e dal campione di boxe Patrizio Oliva”, ha ricordato Zanin.


“Queste ragazze hanno fatto un lavoro enorme e devo dire sono rimasto stupito nel non leggere il nome di Aurora Giovinazzo nelle candidature per il Nastro d’argento alla migliore attrice – ha poi fatto notare – Si fa un gran parlare di riscatto femminile e poi, quando c’è un film che davvero parla di questo attraverso una grande interpretazione, non gli viene dato il giusto peso!”. Filo conduttore della storia è anche e soprattutto la ricerca della libertà. Giovinazzo presta volto e corpo a Giulia, giovane lottatrice ritiratasi dopo un tragico incidente nella gabbia da combattimento, la quale sceglie di tornare a combattere mettendo in discussione la propria vita e la propria storia d’amore. La sua è un’interpretazione potente e “senza dubbio insolita almeno per il cinema italiano”, ha spiegato ancora il regista, dove abbiamo ottime interpreti femminili “bravissime a versare lacrime e a mostrare le fragilità ma molto più rare sono quelle capaci di esprimersi in ruoli di donne forti”.


“Ovviamente il fatto che il film sia tra i più visti su Netflix non fa che rafforzare l’impressione che tra il pubblico e la critica ci sia un solco sempre più profondo. Forse il fatto che nel mio film siano accostati temi come sangue e pugni al corpo femminile e che questo avvenga attraverso una scelta deliberata della protagonista, potrebbe aver urtato qualche animo sensibile”, ha denunciato Zanin. Nel film infatti si racconta una storia sportiva a tinte forti, senza risparmiare sugli effetti tra ferite e sangue a fiotti, parallelamente al racconto più intimo che mette in luce il percorso verso la libertà della protagonista. Un’uscita dalle gabbie che la vita e chi ci sta accanto ci costruiscono attorno senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Un tema attuale che ha a che fare e molto, con quanto succede troppo spesso quando una donna tenta di uscire da alcune situazioni, per esempio una storia d’amore che finisce.


“Mi sono reso conto di aver fatto un film decisamente femminista che in effetti sta piacendo molto al pubblico femminile. Mi hanno scritto molte ragazze dicendomi che stavano vivendo proprio una storia simile a quella raccontata nel film – ha rivelato il regista, che per anni è stato lo sceneggiatore di Tinto Brass – Inizialmente non capivo, credevo si riferissero allo sport, magari che avessero il sogno di fare le lottatrici professioniste, invece quello in cui molte si identificano è il rapporto tra la protagonista e il fidanzato possessivo che la tratta come una proprietà privata. Mi sembra un aspetto interessante sul quale fermarsi a riflettere. Molte donne si sentono chiuse nella gabbia di un rapporto amoroso all’interno del quale si sentono sminuite, svalorizzate, con le ali tarpate. E la protagonista di The Cage che ne esce a suon di pugni, facendo infine quello per cui si sente nata, sembra indicare a più di qualche ragazza una strada da percorrere”.

Cinema, dal 14 giugno torna il Figari International Short Film Fest

Cinema, dal 14 giugno torna il Figari International Short Film FestRoma, 10 giu. (askanews) – Dal 14 al 18 giugno a Golfo Aranci si terrà la quattordicesima edizione della kermesse dedicata ai cortometraggi e al mercato dell’audiovisivo, il Figari International Short Film Fest.


Quest’anno il Premio Beatrice Bracco, dedicato ai migliori interpreti nazionali di nuova generazione, che ha visto la presenza di attori come Alessandro Borghi, Linda Caridi e Salvatore Esposito, verrà consegnato al giovane talento Matteo Paolillo, protagonista della fortunata serie “Mare Fuori” e noto cantautore. Il Premio Guglielmo Marconi sarà invece assegnato al protagonista di altre fortunat serie tv tra le quali “DOC nelle tue mani” e “Blanca”: Pierpaolo Spollon attore eclettico, molto attivo sui social e autore anche del libro “Tutto non benissimo” edito Ribalta Edizioni. Protagonisti del Figari saranno poi i 30 titoli in concorso, selezionati fra gli oltre 1.500 pervenuti da tutto il mondo. Una selezione che prevederà delle sessioni di proiezione dal vivo, tutte le sere aperte al pubblico, per le quattro sezioni principali, Nazionale, Internazionale, Animazione, e Regionale. Fra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno il Premio Rai Cinema ed il Premio France TV, che consentiranno a due cortometraggi di essere acquistati e poi trasmessi dalle due emittenti.


A giudicare i cortometraggi, come ogni anno, una giuria composta da importanti nomi del panorama cinematografico italiano e straniero fra cui Eduardo Scarpetta, vincitore del David di Donatello 2022 per il film “Qui rido io” di Mario Martone e protagonista anche delle serie “Le fate ignoranti”, “La legge di Lidia Poet” e “I leoni di Sicilia”. Michela De Rossi, giovane protagonista del film internazionale “I molti santi del New Jersey” spin off della fortunata serie “I Soprano” e protagonista delle serie tv “Briganti” e “Django” di recentissima uscita. Kenan Music, regista e produttore bosniaco direttore del festival internazionale Omladinsky Film Festival Sarajevo e del mercato di cinema breve Hvar Film Festival; Christian Aviles, giovane regista iberico vincitore del premio Short of the Year 2023 consegnato dalla Short Film Conference, per il cortometraggio “Daydreaming so vividly about our spanish holidays”. Il 17 ed il 18 giugno si terrà anche l’ottava edizione del Figari International Short Film Market l’evento dedicato ai professionisti dell’industria cinematografica breve che quest’anno vedrà i maggiori player confrontarsi sul futuro del cortometraggio in Italia e sulla sua competitività a livello internazionale. Progetto speciale del mercato sarà anche Looking 4, dove registi e produttori internazionali avranno la possibilità di presentare i propri progetti di cortometraggio in fase di sviluppo e distribuzione a un parterre di importanti decision maker, con la speranza di vedere un domani i propri film prodotti, distribuiti o acquistati da una delle società coinvolte. Sarà possibile accedere a tutti gli eventi professionali del festival attraverso un accredito professionale acquistabile sul sito della manifestazione, mentre per assistere alle proiezioni serali, gratuite e aperte al pubblico, sarà possibile accedere fino ad esaurimento posti.

Su Rai 2 da mercoledì 12 giugno la docuserie “Piloti Caccia”

Su Rai 2 da mercoledì 12 giugno la docuserie “Piloti Caccia”Roma, 7 giu. (askanews) – Storie di ragazze e ragazzi, donne e uomini, che frequentano l’International Flight Training School, la scuola di volo italiana punto di riferimento in Europa e nel mondo per l’addestramento avanzato dei piloti destinati ai caccia di ultima generazione. Ma quali sono le caratteristiche per potere accedere al corso e chi sono i giovani e talentuosi piloti che ci riescono? Da mercoledì 12 giugno in seconda serata, su Rai 2 va in onda “Piloti Caccia – International Flight Training School”, una docuserie in quattro puntate che racconta un anno di vita all’interno dell’esclusiva scuola di addestramento avanzato al volo nella base militare di Decimomannu, in Sardegna, dove sono ospitati i giovani piloti provenienti da tutto il mondo che hanno deciso di dedicare anima e corpo per diventare tra i migliori piloti da caccia al mondo.


La docuserie li mostrerà alle prese con la vita quotidiana e in azione durante le missioni di addestramento più difficili: le incredibili riprese in volo consentiranno di apprezzare la difficoltà delle manovre e l’importanza di un addestramento intenso e continuo, finalizzato alla formazione di piloti in grado di gestire ogni tipo di scenario, anche di combattimento. Ma non solo. Scopriremo anche le loro storie personali e umane, fatte di sacrifici e rinunce ma anche di sentimenti,sogni, ambizioni, paure e speranze. Le interviste agli allievi e ai loro istruttori aiuteranno a capire le regole dell’addestramento e il rapporto che si stabilisce tra essi, fatto di fiducia, rispetto e vicinanza. Nata da una sinergia virtuosa fra Aeronautica Militare e Leonardo, l’”International Flight Training School” di Decimomannu è un’eccellenza italiana: solo i migliori possono accedervi ed è da qui che esce l’élite dei piloti destinati alle linee caccia di ultima generazione. I frequentatori e gli istruttori provengono da Spagna, Canada, Grecia, Belgio, Francia, Regno Unito, Qatar, Giappone, Arabia Saudita, Singapore, Germania, Austria, Svezia, e ovviamente Italia. La qualità di IFTS è data dalle più che consolidate tradizioni dell’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento al volo militare ma anche dall’eccellenza di mezzi, aerei e simulatori: il famoso M-346 costruito da Leonardo (denominato T-346A per l’Aeronautica Militare) è considerato ad esempio il miglior aereo da addestramento del mondo. “Piloti Caccia – International Flight Training School” è una docuserie prodotta da Panamafilm, in collaborazione con Aeronautica Militare, Leonardo, Difesa Servizi S.p.A. e con il contributo di CAE Defense & Security. La regia è di Annalisa Mutariello.

Angelina Mango debutta in vetta alla classifica col nuovo album

Angelina Mango debutta in vetta alla classifica col nuovo albumMilano, 7 giu. (askanews) – poké melodrama (LaTarma Records, distribuito da ADA Music), il primo album di inediti di Angelina Mango, uscito venerdì 31 maggio, è l’album più venduto e ascoltato della settimana, debuttando direttamente alla #1 posizione della classifica FIMI/Gfk.


Con oltre 300 milioni di stream audio e video in una settimana, poké melodrama conta quattro brani (“melodrama”; “la noia”; “che t’o dico a fa’”, “uguale a me” (feat Marco Mengoni) ai vertici nelle chart streaming e radio italiane ed è entrato nelle top chart global e di 23 paesi al mondo. Angelina Mango è l’unica artista italiana ad aver conquistato la #1 nel 2024 in Italia nelle classifiche album FIMI/Gfk, preceduta solo da Taylor Swift. poké melodrama riassume le diverse anime musicali della cantautrice: è un disco in cui la sua versatilità si manifesta con molteplici sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi. Inoltre, fotografa le diverse sfumature di Angelina, la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi, di indossare con innata naturalezza l’abito dell’urban, le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop fino a spingersi al rap e al drum and bass. In poké melodrama emerge la natura poliedrica di Angelina, la capacità di sperimentare e la volontà di celebrare il valore della complessità di ognuno di noi, facendo appello a tutte le peculiarità che ci caratterizzano.


Questo primo album è figlio di un lavoro di ricerca e di collaborazione, realizzato insieme a professionisti capaci di maneggiare sonorità differenti, per fare emergere quella vastità di elementi che vive in ognuno di noi. La versatilità di Angelina si manifesta a partire dalle collaborazioni e dalle voci con cui ha scelto di presentare questo suo primo lavoro, che spazia tra generi e registri differenti: dal cantautorato con artisti del calibro di Marco Mengoni, fino ad arrivare a Bresh, passando per l’elettronica e l’urban con Dani Faiv e Villabanks, per un album che traccia dopo traccia svela nuovi aspetti inediti della cantautrice. poké melodrama è un disco in cui non mancano la sperimentazione e la volontà di trovare delle peculiarità sonore attraverso incontri inusuali, infatti hanno contribuito alla ricerca del sound perfetto per questo disco produttori che sono tra le eccellenze del panorama musicale italiano, come Dardust, Edwyn Roberts, Alessandro La Cava, Cripo, Edwyn Roberts, Shune, Andry the Hitmaker, Okgiorgio, Zef, Strage e Cripo. Alla produzione del disco hanno contribuito inoltre anche Antonio Cirigliano – chitarrista di Angelina Mango – e Giovanni Pallotti (E.D.D.), che insieme ad Angelina ne ha curato anche la direzione artistica.


L’uscita di poké melodrama è stata anticipata da melodrama (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music), il singolo di Angelina Mango scritto dalla stessa cantautrice insieme a Federica Abbate, Alessandro La Cava e Nicola Lazzarin e prodotto da E.D.D. e Cripo. melodrama è un brano in cui l’elettronica si fonde con una ritmica reggaeton, creando un sound coinvolgente e caratteristico. “melodrama” è Angelina da piccola a casa che balla in salotto, chiude gli occhi e si immagina sul palco vivere fuori dagli schemi, lasciarsi convincere dai sogni. Insieme al brano è uscito anche il videoclip per la regia di Simone Peluso, una produzione Borotalco TV. Il videoclip riprende il significato del brano, alle immagini di Angelina immortalata tra le mure domestiche mentre si immagina su un palco sono accostati fotogrammi in cui il sogno si concretizza e Angelina si muove sinuosa ed energica.


L’album (https://angelinamango.lnk.to/pokemelodrama) è disponibile in formato vinile picture disc, vinile picture disc autografato, vinile nero, vinile nero autografato e in formato CD anche nella versione autografata. Dall’uscita di poké melodrama, Angelina sta incontrando il suo pubblico in una serie di affollatissimi instore, questi i prossimi appuntamenti: il 9 giugno a Quartucciu CA (CC Le Vele Millennium), il 10 giugno a Roncadelle BS (CC ELNÒS Shopping), l’11 giugno a Livorno (CC Parco Levante), il 12 giugno a Corciano PG (CC Quasar Village), il 15 giugno a Venezia (CC Nave De Vero) e il 18 luglio a Palermo (CC Conca D’oro). Angelina Mango ha rappresentato l’Italia con la noia all’Eurovision Song Contest 2024 a Malmö, brano con cui si è classificata settima e con cui ha trionfato alla 74ª edizione del Festival di Sanremo. la noia oltre ad aver raggiunto il triplo disco di platino e aver totalizzato oltre 146 milioni di stream audio/video, dopo le esibizioni di Angelina in occasione di Eurovision a maggio è entrata nella Top200 Global Chart di Spotify e nelle Top Chart e nelle classifiche Viral d’Europa (in paesi come UK, Spagna, Germania, Austria, Belgio, Portogallo, Olanda, Danimarca, Finlandia, Grecia, Islanda e Irlanda), nella top50 di Apple Music in 26 Paesi e nella top50 su iTunes di 18 Paesi nel mondo. Le performance de la noia sul palco di Malmö sono state viste da oltre 20M di persone tramite i profili ufficiali di Eurovision su IG e TikTok, mentre il suo profilo Instagram nel weekend di Eurovision ha raggiunto una reach record di oltre 6M. Angelina Mango ha aggiunto un ulteriore tassello al suo percorso con l’uscita de la noia feat. Álvaro De Luna (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music). La collaborazione tra Angelina e il giovane cantautore spagnolo – che vanta oltre 2 milioni di ascoltatori mensili, 13 dischi di platino e numerose hit che hanno raggiunto la vetta delle classifiche radiofoniche in Spagna – nasce dall’incontro dei due artisti in studio a Milano e vede per la prima volta in assoluto Angelina Mango cantare in lingua spagnola. Il brano al suo debutto è stato inserito nelle playlist dedicate alle nuove uscite di Italia, Spagna, Francia, Latino America, Svizzera, India, Bangladesh e Sri Lanka. Insieme a la noia feat. Álvaro De Luna è uscito il videoclip prodotto da Borotalco.tv per la regia di Giulio Rosati. A coronamento di un anno fatto di importanti successi, Angelina Mango aggiunge un nuovo tassello al suo percorso musicale scandito da grandi traguardi: in autunno sarà per la prima volta in tour in Europa con il suo “European club tour”, prodotto e organizzato da Live Nation. Una serie di show unici che porteranno Angelina in alcune delle principali città europee. La cantautrice è infatti attesa a Monaco Di Baviera all’Hansa 39 (30 ottobre), a Londra presso la 02 Academy Islington (3 novembre), a Bruxelles presso La Madeleine (4 novembre) e infine a Barcellona al Razzmatazz (11 novembre). Hanno registrato il tutto esaurito i live di Colonia, che a causa della grande richiesta dal Club Bahnhof Ehrenfeld si sposta al club Essigfabrik (1 novembre) con maggiore capienza e di Parigi (9 novembre – Les Etoiles), che raddoppia con una nuova data a Les Etoiles (8 novembre). Con nove dischi di platino, due dischi d’oro e oltre 500 milioni di stream audio e video in soli dodici mesi, Angelina Mango si è esibita live al Sea Star Festival di Umag (Croazia – 25 maggio) per dare inizio al suo tour nei principali festival in Italia e in Europa che proseguirà al Nameless Festival di Como (14 giugno), all’Isle of Wight Festival dell’Isola di Wight (UK – 22 giugno), al Castle On Air di Bellinzona (Svizzera – 26 giugno), al Gozo Festival di Santiago De Compostela (Spagna – 6 luglio), all’Ama Festival di Vicenza (13 luglio), all’Alguer Festival di Alghero (17 luglio), al Piccolo Festival di Bagheria (Palermo – 2 agosto) e infine al Brava Madrid Festival di Madrid (Spagna – 20 settembre). A ottobre inoltre comincerà “Angelina Mango nei club 2024”, il tour prodotto e organizzato da Live Nation che ha collezionato diversi sold out tra cui le date doppie di Roma all’Atlantico Live (11 e 12 ottobre), di Milano al Fabrique (17 aprile e 26 ottobre) e di Napoli presso la Casa della musica (14 e 15 ottobre), oltre ai live di Molfetta all’Eremo Club (BA, 16 ottobre), Nonantola al Vox Club (MO, 19 ottobre), Venaria Reale al Teatro Concordia (TO, 24 ottobre) e Firenze al Tuscany Hall (21 ottobre); Angelina è inoltre attesa a Padova al Gran Teatro Geox (22 ottobre) e per la terza data a Milano al Fabrique (27 ottobre), dove porterà sul palco un nuovo racconto di sé per mostrare la sua evoluzione personale e artistica.