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”Il sogno di Shakespeare” alla Sala Umberto di Roma il 19 febbraio

”Il sogno di Shakespeare” alla Sala Umberto di Roma il 19 febbraioRoma, 18 feb. (askanews) -Il sogno di una notte di mezza estate è tra le opere più celebri e rappresentative del teatro di Shakespeare, in questo caso è la ripresa dell’opera originale per proporla in una realtà più vicina agli spettatori. Un gruppo di artigiani si incontrano in un bosco per preparare uno spettacolo per le nozze del Duca, un classico: “La tragica commedia di Piramo e Tisbe” (atto I, scena II).


“Il sogno di Shakespeare” va in scena alla Sala Umberto di Roma il 19 febbraio, per il riadattamento di Savino Maria Italiano e Ivano Picciolo, le musiche I Nuovi Scalzi. Quegli artigiani siamo noi, la nostra compagnia che s’incontra in un luogo fuori dal teatro per preparare Il Sogno di una notte di mezz’estate per un grande evento: l’incontro con il pubblico. Un impedimento amoroso e un amore non corrisposto costringono quattro innamorati a fuggire dalla città per ritrovarsi in un bosco abitato da spiriti e fate. Il bosco, allegoria della vita, si scopre palcoscenico perfetto dove i personaggi fantastici Puck, Oberon e Titania possono divertirsi con i destini dei malcapitati. Come dèi con gli uomini o pupari con i loro pupi, gli abitanti del bosco muoveranno gli innamorati in un continuo e ripetuto scambio di ruolo prima di donar loro il giusto amore. Una giostra che gira al limite tra amore e fantasia, sogno e realtà, attore e personaggio, che metterà tutti a nudo al termine della rappresentazione.

Sold out l’unica tappa italiana della band AC/DC

Sold out l’unica tappa italiana della band AC/DCRoma, 16 feb. (askanews) – L’unica tappa italiana della leggendaria band AC/DC , prevista per sabato 25 maggio 2024 alla RCF Arena di Reggio Emilia, è da questo momento ufficialmente sold out.


La vendita dei biglietti ha registrato il ‘tutto esaurito’ nel giro di pochissime ore, un grande successo come si evince dalle parole di Claudio Trotta: “Dopo 9 anni dal clamoroso successo del concerto all’Autodromo di Imola lo straordinario interesse del pubblico italiano nei confronti degli AC/DC è sempre altissimo. La più grande hard-rock band di sempre supera sé stessa con una fenomenale vendita di 100.000 biglietti in poche ore. Felice di essere con loro dal 1991”. Barley Arts invita, soprattutto da questo momento in poi, a non affidarsi ai circuiti di Secondary Ticketing, evitando di dare linfa al mercato illegale di biglietti per eventi live. Sarà possibile effettuare un solo cambio di nominativo per biglietto a partire da giovedì 25 aprile.


I bambini fino ai 6 anni di età potranno accedere gratuitamente al concerto italiano; dai 7 anni compiuti potranno entrare con un biglietto intero e non saranno previste riduzioni. L’accreditamento allo show italiano per gli ospiti con disabilità è gestito dalla Onlus Mani Amiche. È possibile fare richiesta unicamente su ManiAmicheOnlus.org. Le richieste saranno elaborate seguendo l’ordine cronologico di ricezione fino a esaurimento posti all’interno dell’area prevista. Richieste inviate tramite altri canali (social o mail) non saranno prese in considerazione.


Frecciarossa è treno ufficiale della tappa italiana: chi ha un biglietto per il concerto potrà acquistare su Trenitalia.com i biglietti della Speciale Eventi con sconti dal 20% all’80% per raggiungere comodamente Reggio Emilia. Saranno previsti inoltre dei treni speciali i cui dettagli saranno diffusi al più presto, insieme a quelli inerenti i parcheggi.


È ora disponibile sugli store digitali Barley Arts x AC/DC, un’app gratuita per iOS e Android sviluppata da AJepCom che si popolerà presto di tutte le informazioni utili sul concerto italiano. Virgin Radio è radio ufficiale dell’unica data italiana degli AC/DC; Rockol è media partner.

Fuori “Capricorn” e “Gen-X Cops” dei Vampire Weekend

Fuori “Capricorn” e “Gen-X Cops” dei Vampire WeekendRoma, 16 feb. (askanews) – Sono usciti oggi, in digitale, “Capricorn” e “Gen-X Cops”, due inediti che segnano l’atteso ritorno dopo 5 anni dei Vampire Weekend. I brani anticipano l’album di inediti “Only God Was Above Us” in uscita il 5 aprile per Columbia Records in versione digitale e fisica su cd, vinile nero standard, doppio vinile nero e doppio vinile trasparente.


“Capricorn” e “Gen-X Cops” mostrano due aspetti distinti del nuovo disco: “Capricorn”, scritto da Ezra Koenig e prodotto da Ariel Rechtstaid e Koenig, inizia con una dolce melodia fino ad arrivare a un ritornello caratterizzato da chitarre distorte e batteria, “Gen-X Cops”, co-scritto da Koenig e Chris Tomson e prodotto da Rechtstaid, Koenig e Tomson, parte con una velocissima chitarra e prosegue con un beat vivace fino ad arrivare al ritornello che si chiude con la frase “Each generation makes its own apology”. Ogni nuovo brano è accompagnato da un video musicale costruito attorno a riprese di New York del 1988 ed è diretto da Steven Siegel, fotografo della copertina del nuovo album. Diretto dal collaboratore di lunga data e direttore creativo dei Vampire Weekend, Nick Harwood, “Capricorn” è un viaggio visivo nella New York dei tardi anni ’80 che mostra l’era affascinante ma sporca della città, prima di passare ai Vampire Weekend di oggi.


“Gen-X Cops”, diretto da Drew Pearce, prende una strada decisamente diversa verso l’autenticità, utilizzando le stesse pellicole usate da Siegel nel 1988 e rintracciando l’unico e autentico vagone della metropolitana degli anni ’70 sulla costa occidentale. Pearce e il direttore della fotografia Doug Emmett hanno quindi studiato meticolosamente i veri schemi di luce dei tunnel della metropolitana degli anni ’80 per costruire un sistema che li emulasse, e hanno girato il video con telecamere 8mm e 16mm per garantire la massima precisione. I Vampire Weekend saranno in tour negli Stati Uniti: le 39 date seguono lo show sold-out all’ombra delle eclissi solare, alcune date in festival precedentemente annunciate e 3 spettacoli serali seguiti da set mattutini a Berkeley, Bonner e New York.

Nameless Festival, sul palco anche Annalisa

Nameless Festival, sul palco anche AnnalisaRoma, 16 feb. (askanews) – Nameless Festival annuncia nuovi nomi che vanno a comporre la line up della prossima edizione, in programma dal 14 al 16 giugno tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini (LC). A salire sul palco saranno Annalisa, Artie 5ive, Bizarrap, Cassö, Digital Astro, Diss Gacha, Dombresky, Eptic, Il Pagante, Il Tre, Kid Yugi, Kungs, Luca Agnelli, Maddix, Naska, Nello Taver, Nerissima Serpe & Papa V, Silent Bob, Slings, Wooli e Yung Snapp.


I nuovi artisti si aggiungono a quelli già svelati nelle scorse settimane, che si alterneranno sui 5 palchi del Festival: Bad Boombox, Benny Benassi, Boys Noize, Chase & Status, Deadmau5, Dj Snake, Edmmaro, Hol!, Ian Asher, Imanu, Jazzy, Jersey, Justice, Kenya Grace, Level Up, Marlon Hoffstadt, Merk & Kremont, Pino D’Angiò, Sammy Virji, Subtronics e Testpilot. Con l’edizione 2024 Nameless Festival si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, iniziata ormai 10 anni fa. Tante le novità di quest’anno, tra cui l’abolizione dei token e acqua e parcheggi gratuiti.


Radio 105 è la radio ufficiale; sarà presente sul posto con i propri talent e coinvolgerà, attraverso i propri canali on air e social, tutto il mondo 105.

Il capolavoro di Yourcenar “Memorie di Adriano” diventa una serie tv

Il capolavoro di Yourcenar “Memorie di Adriano” diventa una serie tvRoma, 16 feb. (askanews) – “Memorie di Adriano”, bestseller capolavoro di Marguerite Yourcenar che racconta la vita del successore di Traiano, arriverà presto in tv.


Diventerà una serie televisiva scritta e sceneggiata da Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega per “Il desiderio di essere come tutti” e autore di sceneggiature per Nanni Moretti, Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Matteo Rovere, Daniele Lucchetti e Saverio Costanzo. Prodotta da Ilbe, società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi fondata da Andrea Iervolino e Monika Bacardi, racconta in sei puntate la storia dell’Imperatore Adriano. Fin dall’infanzia, si dipinge la vita di un uomo profondo e sensibile, consapevole del suo ruolo imperiale e del peso che porta con sé. Sullo schermo, una ricerca ossessiva della libertà, costruendo stati di grazia che rendono gli esseri umani uguali, al di là dei ruoli e delle convenzioni sociali. Diplomatico saggio e lungimirante ed essere umano contraddistinto da splendori e paure, Adriano difende il suo immenso amore per le arti per coprire la vergogna causata dal vuoto della sua giovinezza. E poi le sue passioni: una bisessualità naturale e completa, che era anche controversa ed egocentrica. I dolori e le tragedie, i sentimenti di profonda amicizia e il rispetto per l’umanità. Tutti temi che verranno esplorati nella serie, offrendo uno sguardo intimo sulla complessa psicologia dell’imperatore e sul suo impatto duraturo sulla storia e sulla cultura europea.


“Siamo entusiasti di annunciare questa nuova produzione che porta alla vita lo straordinario mondo di Marguerite Yourcenar attraverso la penna di Francesco Piccolo – ha dichiarato Andrea Iervolino, ceo del Gruppo Ilbe – siamo pronti a portare sullo schermo la storia avvincente e complessa dell’Imperatore Adriano, esplorando il suo spirito libero e le sue sfide personali in una serie che promette di far rivivere agli spettatori la storia di uno dei personaggi più influenti della storia dell’antica Roma. La vita di Adriano viene raccontata in un momento di grande cambiamento storico, di traumatiche rivoluzioni di valori avvenute tra la fine del paganesimo e l’inizio del Cristianesimo, un momento di transizione simile all’attuale panorama mondiale, costantemente sconvolto da profonde trasformazioni”. Dal capolavoro di Marguerite Yourcenar, che ha venduto 25 milioni di copie in tutto il mondo: ecco l’avventura umana del giovane Publio Elio Adriano, destinato a diventare imperatore e “signore di tutte le cose”. Un’esistenza in bilico tra passioni ordinarie e avvenimenti straordinari, tra fugaci fuochi dell’anima e amori assoluti, illusioni, vittorie e strazianti solitudini. Le forze e le debolezze di un genio, sovrano di un regno immenso, unico nella storia del mondo.

Musica, Il Volo annuncia quarto appuntamento di Tutti per uno

Musica, Il Volo annuncia quarto appuntamento di Tutti per unoRoma, 16 feb. (askanews) – Dopo aver presentato al Festival di Sanremo il brano “Capolavoro”, Il Volo annuncia un quarto appuntamento di Tutti per uno (un progetto di Michele Torpedine), il 13 maggio 2024, una nuova data del grande show all’Arena di Verona che li ha già visti trionfare lo scorso maggio con due serate evento su Canale 5.


L’anfiteatro più famoso d’Italia ospiterà dunque quattro imperdibili serate, organizzate e prodotte da Friends & Partners – 9, 11 (SOLD OUT), 12, 13 maggio – in cui il trio italiano più famoso al mondo porterà sul palco i nuovi brani del primo disco di inediti – in uscita nei prossimi mesi – e i più grandi successi della tradizione musicale italiana, accompagnati da tantissimi ospiti appartenenti a diversi mondi artistici nel panorama italiano e internazionale. Tutti per uno sarà un’importante occasione per festeggiare i 15 anni di carriera e di lunga amicizia che legano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto al loro grande pubblico, che potrà assistere alle molteplici sfaccettature dell’evoluzione artistica dei singoli componenti e alle diverse sfumature vocali del trio.


Le prevendite sono aperte dalle ore 16.00 di oggi esclusivamente per il fanclub e dalle 16:00 di sabato 17 febbraio saranno disponibili su Ticketone. I quattro show all’Arena di Verona saranno il preludio di 16 appuntamenti estivi – in partenza l’8 giugno da Roma – Terme di Caracalla – che porteranno Il Volo nelle più suggestive venue d’Italia tra luglio e settembre con il tour “Tutti per uno – Capolavoro”.

Rai1, fuori la colonna sonora di Makari firmata da Ralf Hildenbeutel

Rai1, fuori la colonna sonora di Makari firmata da Ralf HildenbeutelRoma, 16 feb. (askanews) – Da domenica 18 febbraio sarà disponibile in digitale la colonna sonora originale, firmata da Ralf Hildenbeutel ed edita da Edizioni Curci e Palomar, della terza stagione “Makari”, la serie tv con la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca, in onda da domenica 18 febbraio in quattro prime serate su Rai 1.


Dopo aver composto la colonna sonora delle prime due stagioni, Ralf Hildenbeutel, una delle figure chiave della scena elettronica di Francoforte dei primi anni ’90, torna a collaborare per la terza stagione della serie che vede nel cast Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili e Filippo Luna con Serena Iansiti, Eugenio Franceschini, Ninni Bruschetta e Tuccio Musumeci. La colonna sonora è impreziosita dal brano “Caccia al Tesoro”, che ha visto Ralf Hildenbeutel collaborare con Ester Pantano, coautrice e interprete del brano.


“Per la colonna sonora della terza stagione di “Makàri”, mi sono concentrato su diverse nuove tracce per i personaggi e le storie di questa terza stagione – dichiara Ralf Hildenbeutel – Nel corso del tempo si è sviluppato il tipico “suono Màkari”, quindi anche nella terza stagione ho mescolato strumenti tradizionali, come il mandolino, le percussioni o anche l’arpa, con suoni contemporanei. Inoltre, è stato un piacere poter collaborare con Ester Pantano (che interpreta Suleima nella serie), che è anche cantante e co-autrice del brano “Caccia al Tesoro”. La traccia è presente nella serie così come nell’album contenente la colonna sonora”. “Màkari” è una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti. Le sceneggiature, tratte dalle opere di Gaetano Savatteri edite in Italia da Sellerio Editore, sono firmate da Leonardo Marini, Salvatore De Mola, Attilio Caselli, Carlotta Massimi e Ottavia Madeddu. Soggetto di serie a cura di Leonardo Marini.

Fuori “Nei letti degli altri”, il nuovo album di Mahmood

Fuori “Nei letti degli altri”, il nuovo album di MahmoodRoma, 16 feb. (askanews) – È fuori ora “Nei letti degli altri”, il nuovo album di Mahmood, disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei formati fisici. Il singolo “Tuta gold” si riconferma campione di ascolti, al #1 posto in radio, negli streaming e su vevo.


L’artista ha appena annunciato il sold out – arrivato in solo 24 ore – del live al Forum di Milano (21 ottobre 2024) che raddoppia con una seconda imperdibile data, prevista per il 22 ottobre 2024. Si aggiungono inoltre nuovi appuntamenti nei palazzetti italiani: il 27 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma e il 31 ottobre al Palapartenope di Napoli. Intimo e introspettivo, “Nei letti degli altri” è una ricerca nella profondità misteriosa dei sentimenti. Lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni, è un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani; il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita, la metafora di una casa in cui potersi rifugiare, un posto sicuro in cui si sa che si può sempre far ritorno.


Con il nuovo album, Mahmood presenta nuovi lati di sé e del suo modo di fare musica, raccontandosi sempre più in modo autentico. Con una narrativa empatica, che parla anche per immagini, il disco presenta un’estetica accurata e sfaccettata che va all’essenza delle cose, esaminando nel profondo le meravigliose – a volte crudeli – dinamiche delle relazioni, assieme a tutto ciò che esse smuovono. Qualche giorno prima dell’annuncio – in vari angoli delle città di Milano, Roma e Napoli – sono apparsi dei materassi, a evocare il titolo e le atmosfere dell’album, con alcune frasi che hanno subito attirato l’attenzione dei fan. Scarica qui le foto e video.


L’album è frutto di un percorso e di una ricerca anche a livello di suoni e produzione, dove si ritrovano le influenze e le collaborazioni speciali che sono seguite ai viaggi all’estero di Mahmood. Dal sapore internazionale, “Nei letti degli altri” è una continua sperimentazione in cui, prendendo spunto da momenti di vita vissuta, l’artista tesse la trama dei propri brani facendoli vibrare in una dimensione artistica e sonora dalle molteplici contaminazioni.

Margherita Buy: in “Volare” ironizzo su una fobia mia e di molti

Margherita Buy: in “Volare” ironizzo su una fobia mia e di moltiRoma, 16 feb. (askanews) – La fobia di prendere l’aereo, una paura irrazionale condivisa da molte persone. Nasce da qui lo spunto per “Volare” esordio alla regia di Margherita Buy, presentato in anteprima all’ultima Festa del Cinema di Roma e dal 22 febbraio nelle sale (distribuito da Fandango). Una paura vissuta da Buy in prima persona, tornata con il resto del cast sul set per una presentazione speciale all’aeroporto di Fiumicino. E vissuta dalla protagonista che interpeta, AnnaBì, attrice costretta a rinunciare a tante opportunità per il terrore di prendere un aereo. Finché la figlia decide di partire per studiare negli Stati Uniti.


“Mi sembrava un argomento che riguardasse tante persone – ha detto l’attrice e regista – ho letto varie percentuali, credo che il 60% della popolazione mondiale abbia paura di volare, molte fingono di non averla, ma hanno paura. Quindi mi sembrava di parlare di una paura che è mia, di farla diventare una cosa un po’ ironica, prendermi in giro ma anche raccontare come si possono superare certe paure”. Da qui l’idea di iscriversi a un corso per vincere questa paura, dove incontrerà un variopinto gruppo di ansiosi come lei di salire su un aereo, che si faranno però forza a vicenda. Tra loro c’è anche Giulia Michelini: “Non ho tanta paura come il mio personaggio Roberta – ha raccontato l’attrice – ho una paura inconscia, come credo molti, di dire vediamo come andrà; si vuole sempre controllare tutto, invece in quel caso si perde il controllo delle cose, bisogna fidarsi”.


Buy, invece, ha fatto realmente il corso: “Mi ha aiutata a volare meglio e il film in fondo ad avere più fiducia nelle mie possibilità” ha detto. Nei panni di sua figlia, c’è Caterina De Angelis, sua figlia anche nella realtà. “È una sua fobia, come racconta nel film, c’è stato questo momento complicato in cui io ho deciso di andare a vivere fuori e lei si è trovata a dover gestire e affrontare questa paura e da lì è nata l’idea del film” ha dichiarato. Su una seconda regia Buy ancora non si sbilancia. “Mi sono divertita, spero vada bene questo film, così poi posso pensare a farne un altro” ha concluso.

”Open” di Daniel Ezralow al Teatro Olimpico di Roma dal 27 febbraio

”Open” di Daniel Ezralow al Teatro Olimpico di Roma dal 27 febbraioRoma, 16 feb. (askanews) – Torna con una nuova tournée italiana Open, lo spettacolo diretto e coreografato da Daniel Ezralow, che approda al Teatro Olimpico di Roma ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana da martedì 27 febbraio a domenica 3 marzo.


Brevi quadri fulminanti, ironici, spiazzanti, divertenti, realizzati con l’uso magistrale di luci, costumi e videoproiezioni, in cui la musica classica (Bach, Chopin, Strauss, Debussy, e molti altri) si mescola alla danza contemporanea. Una multimedialità ricca che si intreccia con i corpi e costruisce brevi e sofisticate storie che esaltano la cifra stilistica del coreografo americano. Un inno gioioso alla vita e a tutto ciò che essa porta inevitabilmente con sé: gioia, amore, rabbia, dolore. Lo spettacolo torna sui palcoscenici italiani con un cast totalmente rinnovato, in cui Ezralow si affida a giovani e talentuosi ballerini provenienti dalla factory di talenti di Amici di Maria De Filippi che daranno nuova energia e linfa vitale alle sue coreografie. Artisti che il pubblico italiano ha già amato e applaudito come Samuelino Antinelli, Claudia Bentrovato, Oliviero Bifulco, Miguel Chavez, Mimmina Ciccarelli, Rosa Di Grazia, Christian Stefanelli e la partecipazione straordinaria di Klaudia Pepa.


Open nasce a Los Angeles nel 2012 e debutta per la prima volta a Civitanova Marche nel novembre dello stesso anno per poi proseguire la tournée nei principali teatri italiani fino al 2014. Nel 2016 debutta negli Stati Uniti. Torna in scena, sempre applauditissimo, più volte fino al 2021 quando nuovamente viene accolto con grande entusiasmo sui palcoscenici italiani. Scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, è un patchwork di piccole storie con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment, fra intensità emotiva e maestria tecnica. “Abbiamo pensato di intitolare lo spettacolo Open perché è una parola che, con le sue quattro lettere molto bilanciate ha in sè tanta energia – ha raccontato Ezralow – vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Bisogna guardare al presente senza remore, con mente aperta. La vita è spesso pesante, ma abbiamo anche tanta energia positiva per risolvere i problemi. Open è un’apertura culturale ma anche stilistica.” Sul palcoscenico, in una scenografia semplice di quattro pannelli su cui vengono proiettati quadri visivi e vignette in movimento, i danzatori coniugano linguaggio neoclassico e modern dance. “L’arte – ha concluso Ezralow -, è l’unica arma che l’uomo possiede per superare momenti di crisi, perché dà gioia, voglia di vivere e senso alla vita. Ed è proprio nei momenti di crisi che, chi ce l’ha, tira fuori tutta la propria creatività. L’arte è una delle rare cose che non può andare indietro, ma solo avanti”. È l’invito che Ezralow rivolge al pubblico: apritevi al mondo, alla vita, all’amore, progettate di lasciarvi sorprendere.


Dopo Roma, la tournée proseguirà ad Assisi (4 marzo), Mantova (7 marzo), Bari (11 marzo), Pescara (12 marzo), Piacenza (14 marzo), Genova (15 marzo), Voghera (16 marzo), Varese (17 marzo) e Bologna (19 marzo).