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Sanremo, al via la finale. Bertè vince Premio intitolato alla sorella

Sanremo, al via la finale. Bertè vince Premio intitolato alla sorellaSanremo, 10 feb. (askanews) – Al via la serata finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Ad affiancare Amadeus, sul palco dell’Ariston, c’è l’amico Fiorello. La serata si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della banda dell’Esercito.


I primi ad esibirsi sono Renga e Nek. Trenta gli artisti in gara. All’inizio c’è solamente il televoto; poi, in una seonda fase, nella top5 subentra anche la giuria stampa e la giuria delle radio. Loredana Bertè ha vinto il Premio della Critica intitolata alla sorella Mia Martini.

Antonello Venditti celebra i 40 anni di Notte Prima degli Esami

Antonello Venditti celebra i 40 anni di Notte Prima degli EsamiMilano, 10 feb. (askanews) – Dopo l’anteprima del 19 maggio all’Arena di Verona, “Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”,partirà ufficialmente il 18, 19 e 21 Giugno 2024, dalle Terme di Caracalla a Roma, con tre grandi eventi.


A 40 anni dall’uscita del disco Cuore, Antonello Venditti celebra l’importante anniversario con tre concerti unici che prenderanno il via proprio il 18 Giugno, la notte prima degli esami di maturità. Venditti e la sua Superband porteranno live sul palco di Caracalla i brani dell’album Cuore insieme a molti altri grandi successi, diventati Storia della musica italiana nella loro attualità, e veri e propri inni generazionali. E anche dal palco del Teatro Ariston di Sanremo è arrivato l’omaggio al brano “Notte prima degli esami”, scelto da Gazzelle nella serata delle cover, cantato con Fulminacci. Entrambi gli artisti romani saranno ospiti di Antonello Venditti all’Arena di Verona il 19 Maggio.


“Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”, è prodotto e organizzato da Friends and Partners. I biglietti saranno in vendita dalle 12.00 del 15 febbraio, su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.

Sanremo, Amadeus: ondata anti-Napoli? Non bella, Geolier se ne freghi

Sanremo, Amadeus: ondata anti-Napoli? Non bella, Geolier se ne freghiSanremo, 10 feb. (askanews) – Questa ondata anti-Napoli “non la puoi combattere, Geolier se ne deve fregare, deve andare avanti. chi vincerà questa sera, chiunque esso/a sia, ritengo che abbia meritato”: così Amadeus risponde alla valanga di insulti sui social verso Geolier, che ieri ha vinto la serata dei duetti e dei social. “Non è bella questa cosa – ha aggiunto Ama – sappiamo che ci sono gli haters, ecco perché non leggo mai un commento quando posto una foto. So che ci sono i complimenti, mi fanno piacere, ma ci sono anche gli insulti ma non li leggo. Purtroppo questo fa parte dei social, fa parte dei vantaggi e degli svantaggi dei social”.

A Sanremo trionfa Geolier, serata di duetti tra emozioni e nostalgia

A Sanremo trionfa Geolier, serata di duetti tra emozioni e nostalgiaSanremo, 10 feb. (askanews) – La musica napoletana trionfa nella serata dei duetti e delle cover. A vincere, un po’ a sorpresa e tra i fischi del pubblico, è Geolier che ha duettato con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio. Il rapper napoletano si è esibito in un Medley con “Strade”, un grande omaggio all’hip hop, insieme a Guè (che è l’unico milanese) con cui ha cantato Brivido, Luchè per O’ primmo ammore, e poi ha chiuso con Gigi D’Alessio con Chiagne.


Una serata ricca di emozioni, tra musica anni Ottanta, momenti nostalgici, ballad, omaggi a De Andrà e Battisti, ma anche musica travolgente. La vibrante voce di Skin intrecciata a quella dei Santi Francesi in una commovente interpretazione del brano Hallelujah; la travolgente Annalisa in Sweet Dreams, in duetto con La Rappresentante di Lista; dal rock potente di Gianna Nannini, che esegue un medley di tre suoi grandi successi accompagnata da Rose Villain alla coppia Gazzelle-Fulminacci che incantano l’Ariston con Notte prima degli esami. E poi Roberto Vecchioni che canta con Alfa quasi a segnare un passaggio di consegne tra generazioni e l’invito contenuto nel brano “Sogna, ragazzo, sogna”. O Riccardo Cocciante al pianoforte che accompagna Irama in “Quando finisce un amore”.


I nastri tornano indietro agli anni Ottanta con i The Kolors che accompagnati da Umberto Tozzi fanno vincere l’operazione nostalgia. Atmosfera da discoteca anche per i Bnkr44 che cantano “Ma quale idea” con Pino D’Angiò che sale per la prima volta sul palco di Sanremo e dopo la malattia che gli ha danneggiato la voce. Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani si ritrovano sul palco e lui, come l’ultima volta in cui vinse al Festival e Fiorella arrivò seconda, si inginocchia di nuovo. C’è poi il commovente omaggio di Angelina Mango al padre, Pino, morto dieci anni fa, con l’interpretazione perfetta del brano “La rondine”, riarrangiata per l’occasione dalla stessa Angelina e dal fratello Filippo.


Sul palco dell’Ariston arrivano anche le istanze degli agricoltori. Un breve comunicato letto da Amadeus dopo mezzanotte (e che potrebbe suscitare polemiche) gli agricoltori chiedono solamente la difesa della propria dignità. “Noi agricoltori non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi – scrivono – ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione. Protestiamo quindi per difendere la DIGNITA’ di tutti gli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il GIUSTO VALORE alle nostre produzioni”. Sul finire, quasi alle 2 di notte, c’è un’ultima sorpresa sul palco dell’Ariston: il grande ritorno, dopo 27 anni, dei Jalisse – vincitori nel 1997 del Festival – che hanno cantato il celebre brano “Fiumi di parole”.


Di Serena Sartini e Alessandra Velluto

A Sanremo è la serata dei duetti e delle cover: emozioni e rock

A Sanremo è la serata dei duetti e delle cover: emozioni e rockSanremo, 9 feb. (askanews) – La vibrante voce di Skin intrecciata a quella dei Santi Francesi in una commovente interpretazione del brano Hallelujah; la travolgente Annalisa in Sweet Dreams, in duetto con La Rappresentante di Lista; dal rock potente di Gianna Nannini, che esegue un medley di tre suoi grandi successi accompagnata da Rose Villain alla coppia Gazzelle-Fulminacci che incantano l’Ariston con Notte prima degli esami. E’ la serata dei duetti: grandi emozioni, ritmo, ma anche ballad di altri tempi.


Come quella di Roberto Vecchioni che canta con Alfa quasi a segnare un passaggio di consegne tra generazioni e l’invito contenuto nel brano “Sogna, ragazzo, sogna”. O come quella di Riccardo Cocciante al pianoforte che accompagna Irama in “Quando finisce un amore”. I nastri tornano indietro agli anni Ottanta con i The Kolors che accompagnati da Umberto Tozzi fanno vincere l’operazione nostalgia: il medley inizia con Ti Amo, passando per Tu e per finire in Gloria. Tutto l’Ariston si alza in piedi a cantare e ballare. Atmosfera da discoteca anche per i Bnkr44 che cantano “Ma quale idea” con Pino D’Angiò che sale per la prima volta sul palco di Sanremo e dopo la malattia che gli ha danneggiato la voce. Il brano uscito nel 1981, un vero e proprio ‘cult’ dell’Italo Disco è tornato alla ribalta anche grazie ai social.


Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani si ritrovano e lui si inginocchia di nuovo.

Il grande ritorno di Kodo in Italia con Warabe, suono della vita

Il grande ritorno di Kodo in Italia con Warabe, suono della vitaRoma, 9 feb. (askanews) – Grande ritorno in Italia, stasera 9 febbraio a Senigallia e a Milano il 13 e 14 febbraio per Kodo e il nuovo spettacolo Warabe – il suono della vita: i percussionisti giapponesi più famosi al mondo, attraverso le profondità emozionanti del suono millenario del taiko, in un programma originale di musiche e danze, esaltano la loro sede, il luogo dalla natura incontaminata da cui è nato tutto, l’isola di Sado.


In giapponese, la parola “Kodo” ha un doppio significato. Può essere tradotta come il “battito del cuore”, la fonte primordiale di ogni ritmo. Tuttavia, il nome dell’ensemble è scritto con ideogrammi diversi, che significano “battito/tamburo” e “bambino”. Questo riflette il desiderio dei musicisti di suonare i tamburi con il cuore puro di un bambino. Definiti dal New York Times come l’ensemble che nel mondo “più si avvicina alla perfezione in musica”, per il suo 40esimo anniversario, Kodo ha creato due opere distinte basate sul nome dell’ensemble: “Tsuzumi”, incentrato sul tema del tamburo, che è stato in tournée in Europa nel 2022, mentre “Warabe” che è stato in tournée in tutto il Giappone da novembre 2021 a settembre 2022, e arriva adesso in Europa.


In “Warabe”, Kodo guarda al suo repertorio classico e all’estetica delle origini dell’ensemble. Questa produzione fonde forme semplici di espressione del taiko che esaltano il suono unico, la risonanza e la fisicità, che sono diventati sinonimo di Kodo – gli eterni figli del tamburo del cuore. “La crisi del Covid-19 ha cambiato completamente il modo di vivere di molte persone – racconta Yuichiro Funabashi, leader e regista dello spettacolo – abbiamo sperimentato notevoli ostacoli per riuscire a condividere il suono del taiko con il nostro pubblico, in Giappone e nel mondo. Ancora oggi continuiamo ad affrontare difficili sfide per proseguire nella nostra arte. Durante il periodo in cui non è stato possibile effettuare tournée, siamo rimasti nel nostro quartier generale, sull’isola di Sado, dove Kodo è stato fondato 40 anni fa con il motto ‘Vivere, imparare e creare’. Mentre eravamo impegnati nella creazione delle nuove opere sull’isola, si è andata rafforzando la convinzione che sostiene tutta la nostra attività artistica. Per secoli, la ricca natura e la cultura caratteristica dell’isola di Sado hanno favorito la nascita di una vasta gamma di arti performative. Queste forme d’arte sono ancora praticate oggi come parte intrinseca della vita dell’isola. Per “Warabe” abbiamo preso ispirazione da questo ambiente unico, che per noi è casa, per creare una musica nuova e piena di originalità. Il pubblico è parte integrante di ogni nostra performance. Siamo galvanizzati dalla loro presenza e speriamo sentano la nostra gratitudine a ogni colpo di tamburo”. .

”La Bussola-Il collezionista di Stelle” evento speciale al cinema

”La Bussola-Il collezionista di Stelle” evento speciale al cinemaRoma, 9 feb. (askanews) – Arriva al cinema il 12, il 13 e il 14 febbraio come evento speciale, distribuito da Adler Entertainment, il film documentario “La Bussola – Il collezionista di Stelle” di Andrea Soldani, presentato in anteprima assoluta alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma.


Prodotto da Lux Vide – società del gruppo Fremantle – con Rai Cinema, il film ripercorre la storia del celebre locale La Bussola, in Versilia, fondato e diretto da Sergio Bernardini che ha saputo fare del suo music club una meta centrale del panorama musicale italiano e internazionale. Gli anni della Versilia ruggente sono stati un periodo irripetibile, magico, al quale hanno contribuito in tanti. Un uomo però in particolare ha segnato quel periodo in cui la gioia di vivere e il boom economico spingevano a divertirsi e a guardare al futuro con fiducia. È Sergio Bernardini, un sognatore che con il suo intuito ha creato il firmamento della musica italiana ed è anche grazie al figlio Mario Bernardini che questo documentario ha preso vita.


Mina, Adriano Celentano, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio Battisti, Renato Carosone, Luigi Tenco sono solo alcuni degli artisti nati sul palco de La Bussola, un palco calcato tra gli anni ’60 e gli anni ’80 anche da personaggi come Vittorio Gassmann, Gigi Proietti, Walter Chiari, Paolo Villaggio, Alighiero Noschese, Renzo Arbore e grandi star internazionali del calibro di Louis Armstrong, Marlene Dietrich, Duke Ellington, Shirley Bassey, Chet Baker, Liza Minnelli… “La Bussola – Il collezionista di Stelle” racconta, attraverso repertori e interviste esclusive, il locale più importante della storia della musica italiana e l’uomo che, con il suo spirito imprenditoriale, rivoluzionò il jet-set del Bel Paese.

Rinviate ad aprile le date italiane del tour di Tony Hadley

Rinviate ad aprile le date italiane del tour di Tony HadleyMilano, 9 feb. (askanews) – Con grande rammarico, IMARTS – International Music And Arts, Tato Music e Tony Hadley, annunciano il rinvio delle date italiane del tour previste per febbraio 2024.


A seguito di un infortunio al ginocchio subìto da Tony Hadley in agosto infatti, è diventata indispensabile un’ulteriore operazione, programmata per la settimana del 12 febbraio. L’intervento comporterà per l’artista la necessità di evitare viaggi aerei per diverse settimane, rendendo impossibile mantenere gli impegni concertistici previsti. Tony Hadley, la cui carriera vanta decenni di successi e che si è sempre dimostrato vicino al pubblico italiano, esprime profondo dispiacere per l’accaduto e ringrazia i fan per il sostegno e la comprensione dimostrata. Queste le nuove date: 18 aprile, Roma – Auditorium del Roma Convention Center La Nuvola all’Eur, inserito nella rassegna di spettacoli EUR Culture per Roma, prodotta da EUR SpA 19 aprile, Carpi (MO) – Teatro Comunale 23 aprile, Cesenatico (FC) – Teatro Comunale 24 aprile, Mantova – Palaunical


Tony Hadley, Tato Music e il team di IMARTS – International Music And Arts si scusano per l’inconveniente e invitano tutti i fan a mantenere i biglietti già acquistati, validi per le nuove date. Manterranno la propria validità anche i meet&greet. L’artista non vede l’ora di tornare sul palco per condividere la sua musica e la sua straordinaria energia con il pubblico italiano. Per tutti coloro che avessero già acquistato i biglietti per le date di febbraio e trovassero impedimenti a partecipare alle nuove date, sarà possibile richiedere il rimborso presso il punto vendita o il sito di acquisto originale entro il 20 febbraio per la data di Carpi ed entro il 28 febbraio per le date di Mantova, Cesenatico e Roma.

La Rai: avviate verifiche legali sul caso Travolta a Sanremo

La Rai: avviate verifiche legali sul caso Travolta a SanremoMilano, 9 feb. (askanews) – La Rai avvierà una azione legate ma anche verifiche sul caso della pubblicità occulta delle scarpe di John Travolta. A confermarlo è il direttore dell’Intrattenimento di Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, a margine della conferenza stampa del festival di Sanremo. “Il contratto che abbiamo stipulato con Travolta, con la sua agenzia, la società Divina Luna – ha detto – prevede espressamente l’impegno da parte loro a non inserire in trasmissione e non portare sul palco elementi aventi direttamente o indirettamente valenza pubblicitaria e o promozionale anche con riferimento al vestiario e accessori utilizzati se non da Rai preventivamente autorizzati per iscritto”.


“La Rai ha avviato ogni opportuna verifica per fare luce sulla vicenda – ha concluso – e procederà nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità”.

Sanremo, Amadeus: Elena Cecchettin? “Massimo dolore, ma nessune scuse”

Sanremo, Amadeus: Elena Cecchettin? “Massimo dolore, ma nessune scuse”Sanremo, 9 feb. (askanews) – L’accusa di Elena Cecchettin sull’intervento di Mare fuori al Festival di Sanremo sul tema della violenza finisce in conferenza stampa all’Ariston. “Elena non sarà invitata – risponde Amadeus – naturalmente c’è massimo dolore per ciò che è accaduto a lei e alla sua famiglia. Noi crediamo che l’intervento di Mare Fuori sia stato un intervento bello, ma rispetto il parere di Elena”, conclude Amadeus. Chiamarla? “Non ho il numero e poi chiami qualcuno quando ti devi scusare, ma non quando non ti devi scusare”, chiude la polemica Amadeus.