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Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di Roma

Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di RomaRoma, 16 mag. (askanews) – Spettacoli, iniziative culturali e l’obiettivo di essere un luogo di incontro e aggregazione per il pubblico: presentata la nuova stagione del Teatro Manzoni di Roma diretto da Pietro Longhi. Una stagione con Manzoni Prosa, Scrittori In Scena, Manzoni Idee, Manzoni Eventi e Manzoni Da Favola: accanto a una programmazione teatrale che spazia dalle commedie più frizzanti e moderne a racconti tragicomici e viaggi intensi attraverso le note di grandi interpreti, il Manzoni propone presentazioni di libri con i più importanti autori del panorama letterario, rassegne di drammaturgia e appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, la filosofia.


Saranno Rocío Munoz Morales e Pietro Longhi a aprire la stagione della Prosa 2024/25 con “Il cappotto di Janis” di Alain Teulié, pièce sull’incontro tra due persone che non sarebbe mai potuto avvenire, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 3 al 20 ottobre 2024). A seguire, fuori abbonamento, Melania Giglio sarà la grande Amy Winehouse (L’amore è un gioco a perdere) in uno spettacolo da lei scritto su un’artista unica nella sua vocalità, innamorata della musica, ma votata all’autodistruzione, con la regia di Daniele Salvo (dal 22 al 27 ottobre 2024). Arrivano poi le “Donne in pericolo” di Wendy MacLeod con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio, una commedia in cui la determinazione delle donne e la loro capacità di fare squadra fanno da padrone, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 7 al 24 novembre 2024). Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? Atmosfere invernali con lo spettacolo “Lapponia” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino, scritto da Marc Angelet e Cristina Clemente, versione italiana di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 28 novembre al 15 dicembre 2024). Dal 9 al 26 gennaio 2025 sarà la volta di “Letizia va alla guerra – La suora, la sposa e la puttana” con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo. Tre grandi donne, due guerre mondiali: un racconto tragicomico di tenerezza e verità, in uno spettacolo – drammaturgia di Agnese Fallongo, ideazione e regia di Adriano Evangelisti e coordinamento creativo di Raffaele Latagliata – che chiude la trilogia già avviata nelle stagioni precedenti con I Mezzalira e Fino alle Stelle. Edy Angelillo, Blas Roca Rey e Milena Miconi saranno sul palco con “La ciliegina sulla torta”, commedia sfacciata e piccante sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche, scritta e diretta da Diego Ruiz (dal 30 gennaio al 16 febbraio 2025) mentre Massimo Giuliani e Federica Cifola saranno marito e moglie in crisi nella commedia graffiante e piena di colpi di scena “Rappresaglie” di Éric Assous, per la regia di Silvio Giordani (dal 20 febbraio al 9 marzo 2025).


In un’avventura fantastica che ripercorre parte della storia del nostro paese, Giorgio Lupano sarà un uomo nato già anziano con lo spettacolo “La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button” di Francis Scott Fitzgerald, elaborazione teatrale di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 13 al 30 marzo 2025). Il grande chitarrista Giandomenico Anellino e Pietro Longhi daranno invece vita a un viaggio attraverso la musica di uno dei più grandi artisti italiani con “Meraviglioso – In volo tra le note di Domenico Modugno”, drammaturgia di Melania Giglio, per la regia di Daniele Salvo (dal 3 al 20 aprile 2025) mentre Gabriele Pignotta chiuderà il calendario con un nuovo spettacolo ancora da definire (dall’8 maggio al 1 giugno). Ripartiranno in autunno le iniziative Scrittori in Scena e Manzoni idee, dirette da Alessandro Vaccari, nate da un’idea di Carlo Alighiero, indimenticabile regista, attore e fondatore nel 1985 insieme a Pietro Longhi del Teatro Manzoni, a cui si deve la volontà di aprire alle esperienze extra-teatrali. Maurizio De Giovanni, Gianrico Carofiglio, Patrick Zaki, Mario Calabresi, Giuliano Amato, Pierluigi Battista, Luigi Contu, Emilia Costantini, Chiara Tagliaferri insieme a Loredana Lipperini, Tea Ranno e alle tante scrittrici e giornaliste protagoniste della campagna UNITE – Azione Letteraria, evento a cura di Loretta Cavaricci, per raccontare abusi e femminicidi. Sono solo alcuni dei nomi che hanno popolato in questa stagione il palco del Manzoni. Per la prossima stagione è già prevista la partecipazione di molti altri protagonisti del mondo culturale italiano e di altri paesi.


Per Manzoni idee torneranno poi gli appuntamenti, ormai consolidati, con Alessandro Alfieri giornalista, filosofo della popular culture e professore di Teoria e metodo dei mass media e i coinvolgenti incontri con il professore di Estetica Giuseppe Di Giacomo, grande affabulatore che esplorerà il rapporto tra estetica, arti visive e altre discipline. Il calendario del Teatro Manzoni si arricchisce di una serie di eventi culturali e serate speciali che abbracciano l’arte in tutte le sue forme: performance musicali, spettacoli di danza, rassegne cinematografiche e teatrali e appuntamenti con la storia alla scoperta di personaggi eroici e al contempo dimenticati. Come la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, con la collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2024: otto appuntamenti, per conoscere testi contemporanei inediti, provenienti da diversi paesi, con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo confronto col pubblico e addetti ai lavori e che vede il coinvolgimento diretto delle rispettive ambasciate.


La programmazione degli spettacoli per famiglie è ormai l’appuntamento consolidato del sabato e della domenica, con la programmazione di “Un Teatro Da Favola” a cura di Pietro Clementi. Storie fantastiche e avventurose, popolate dai personaggi più amati dai bambini, con divertimento assicurato per grandi e piccini.

Marco Carta torna con il nuovo singolo “Voragine”

Marco Carta torna con il nuovo singolo “Voragine”Milano, 15 mag. (askanews) – Dopo l’estate 2022 con il brano “Sesso Romantico”, il successo al festival internazionale Kenga Magjike con “(Forse) Non mi basti più”, il singolo “Supernova” che l’ha visto protagonista in un lungo tour per tutto il 2023, Marco Carta torna con il nuovo singolo “Voragine” (Dischi dei sognatori /Ada Music Italy), disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 17 maggio 2024.


Voragine scritto e prodotto da LE ORE, insieme a Marco Carta e Marco Rettani, conferma la necessità dell’Artista di essere completamente “dentro” ogni singola nota e verso di questo nuovo brano che, come i precedenti, lo vede protagonista alla composizione e scrittura. Marco sottolinea: “Mi piace pensare alla musica come alla relazione più duratura della mia vita: in oltre quindici anni ne abbiamo passate tante, abbiamo toccato il cielo e abbiamo imparato a ripartire da zero, ci siamo scelti, maledetti, amati, guardati da lontano, ma lasciati mai e sono grato per ogni singola notte che sembrava l’ultima, perché l’ho vissuta ogni volta come se lo fosse, non risparmiandomi. “Voragine” è la fotografia di quei momenti con il cuore in mano, quando i ricordi insieme rendono impossibile lasciarsi davvero, perché basterà un sapore, una nota a far tornare tutto com’era, com’è sempre stato, come voglio che sia”.


Voragine accompagna anche il “Voragine Tour”, una serie di diversi appuntamenti dal vivo che confermano il ritorno di Marco Carta sul palco dopo il grande riscontro del tour 2023. Queste le prime date di “Voragine Tour”: 13 giugno – Tito PZ 8 luglio – Serino AV 16 luglio – Pimentel SU 5 agosto – Cuglieri OR 7 agosto – Ruoti PZ 10 agosto – Villa S. Maria CH 8 settembre – Burcei SU

Teatro, debutta il 20 maggio “La scorta di Enrico” cn Luca Telese

Teatro, debutta il 20 maggio “La scorta di Enrico” cn Luca TeleseRoma, 15 mag. (askanews) – Debutta il 20 maggio alla Sala Umberto di Roma “La scorta di Enrico. Quando i supereroi lavoravano per il Pci”, lo spettacolo di e con Luca Telese, liberamente tratto dal suo bestseller La scorta di Enrico (Solferino Editore).


Lo show racconta, attraverso la vita e la drammatica morte di Enrico Berlinguer – leader tra i più amati e rimpianti d’Italia – la storia di un popolo, quello “della sinistra”: in un certo senso, la storia stessa del nostro paese. Luca Telese fa parlare gli uomini che hanno accompagnato Berlinguer nella sua vita e nella sua missione. Accanto a loro i fatti, i testimoni, i documenti senza rinunciare alla densità dei sentimenti legato alle grandi narrazioni, a scorci preziosi sul Berlinguer privato e ricostruzioni di eventi che hanno scosso il mondo, dalla primavera di Praga al golpe cileno, al delitto Moro, il terremoto in Irpinia, i funerali di Andropov; e in questa temperie le scelte e le parole di un uomo che seppe attraversare un tempo difficile “senza mai perdere gli ideali della propria giovinezza”. Così, nei 75 minuti di questa emozionante narrazione si sorride, si ricorda, si inghiottono lacrime e si trova ispirazione per il futuro: “Non c’è apologia, e nemmeno agiografia in questo racconto: solo un’asciutta e preziosa esattezza, in cui la normalità di quella classe dirigente, rispetto alla irresponsabile follia di quella presente, sembra davvero un bene rifugio” scrive Luca Telese, che, unendo la sua voce a quelle degli uomini della scorta, dei figli di Enrico, dei preziosi archivi dell’epoca, costruisce il racconto corale di una stagione insieme perduta e attualissima. Perché la storia non è finita e le sfide che non solo la sinistra ma l’Italia tutta si trova davanti arrivano dritte da quei giorni: «quello emesso dalla scorta di Berlinguer non è il sospiro nostalgico per un passato che non tornerà mai: è il seme di una storia che oggi può far nascere nuovi frutti con il suo esempio. Una, dieci, mille, scelte di vita”.

Sicilia, Marefestival “Premio Troisi” a Salina dal 14 al 16 giugno

Sicilia, Marefestival “Premio Troisi” a Salina dal 14 al 16 giugnoRoma, 15 mag. (askanews) – Stellare anche quest’anno il parterre di protagonisti della XIII edizione del Marefestival Premio Troisi che riunirà a Salina, da venerdì 14 giugno a domenica 16 giugno, illustri personalità del cinema, della comicità e della musica in ricordo dell’attore napoletano che mosse i primi passi proprio da comico per poi diventare un’importante firma del grande schermo: Francesco Pannofino, Carla Signoris, Barbara Bouchet, Sergio Friscia, il cantautore Alberto Urso i primi ospiti, che si aggiungono a Maria Grazia Cucinotta, madrina da sempre della manifestazione e interprete dell’ultimo capolavoro troisiano “Il Postino” girato sull’isola e che compie 30 anni. Il festival sarà preceduto da una serata-anteprima, giovedì 13 giugno, nella terrazza del porto turistico Capo d’Orlando Marina.


Francesco Pannofino, attore e doppiatore di altissimo livello, dopo una lunga gavetta diventa una delle voci più importanti per numerosi divi di Hollywood, da Hanks a Washington, da Clooney a Banderas e recita in varie fiction tv fino al debutto nel 2000 nel grande schermo con “Liberate i pesci!” di Cristina Comencini; da quel momento un susseguirsi di tantissimi film di successo, diretto da importanti registi, alternando sapientemente impegni in teatro e tv. Carla Signoris, uno dei volti più amati dal pubblico, si è sempre divisa tra teatro, tv e cinema, lavorando al fianco di nomi del calibro di Salvatores, Mazzacurati, Ozpetek, Brizzi, Soldini e tanti altri. Anche doppiatrice, conduttrice e scrittrice (ha pubblicato tre romanzi con Rizzoli), ha ottenuto una candidatura ai David e vinto due Nastri d’Argento e numerosi altri premi.


Barbara Bouchet, una delle attrici più apprezzate della prima generazione della cosiddetta commedia sexy all’italiana, che ha avuto grande risonanza tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, ha girato oltre 80 film e moltissimi sceneggiati televisivi, rimanendo da sempre icona di bellezza e stile; la sua più recente interpretazione è nel ruolo della contessa Wiendemar in “Diabolik – chi sei?” (2023), firmato dai Manetti Bros. Sergio Friscia, attore al cinema e in tv, showman, colonna radiofonica di RDS ogni giorno al fianco di Anna Pettinelli, ma anche amatissimo in tv grazie a “I fatti vostri” e di recente con “Striscia la Notizia”; una personalità artistica poliedrica che gli consente di alternare con successo ruoli impegnati nelle fiction tv come “Il capo dei capi”, “Squadra antimafia”, “Il delitto Mattarella”, ma anche tanta comicità al teatro e al cinema grazie alle sue interpretazioni ne “Il Professor Cenerentolo” con Leonardo Pieraccioni, “L’ora legale” con Ficarra e Picone, fino al più recente “Succede anche nelle migliori famiglie” di Alessandro Siani.


Alberto Urso, vincitore di Amici nel 2019 e in gara a Sanremo 2020, renderà omaggio alle musiche de “Il Postino”. Il Premio Troisi è organizzato dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale (direttore organizzativo) insieme con Francesco Cappello (direttore tecnico), Giovanni Pontillo (autore) e Nadia La Malfa, (conduttrice).

”Pulcinella Special Award”, Cartoons premia talento Juanjo Guarnido

”Pulcinella Special Award”, Cartoons premia talento Juanjo GuarnidoRoma, 14 mag. (askanews) – Cartoons On The Bay assegna a Juanjo Guarnido il Pulcinella Special Award 2024. Cartoonist di fama mondiale, Guarnido è nato a Granada nel 1967. Entrato giovanissimo nei Walt Disney Studios, la sua carriera è costellata da grandi successi. Un talento che trova la sua piena espressione in “Blacksad: Somewhere within the Shadows” (2000) e nei numeri successivi della collana. L’artista sarà uno degli ospiti speciali dell’edizione 2024 di Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts (29-05/02-06), che vedrà la Spagna come paese ospite, in collaborazione con l’Instituto Cervantes Roma. La premiazione avverrà sabato 1° giugno alle 18.00 all’Aurum di Pescara, sede del Festival.

”Il contadino cerca moglie”, lo speciale per conoscere i protagonisti

”Il contadino cerca moglie”, lo speciale per conoscere i protagonistiRoma, 14 mag. (askanews) – Si torna a coltivare l’amore nella nuova edizione de “Il contadino cerca moglie”, il docu-reality prodotto da Fremantle per Warner Bros Discovery: nove contadini single, provenienti da zone diverse dell’Italia, tutti alla ricerca della loro anima gemella. In attesa di vedere il programma, in onda nel prossimo autunno, mercoledì 15 maggio alle 21.25 su NOVE – e sempre disponibile in streaming su discovery+ -, arriva la puntata speciale dove scopriremo “I Protagonisti” di questa nuova stagione.


Anche quest’anno sarà Gabriele Corsi ad accompagnare i 9 partecipanti in questo viaggio alla ricerca dell’amore. Riusciranno i contadini e la contadina a innamorarsi e a far appassionare alla campagna le loro future dolci metà grazie anche all’aiuto del confidente e consigliere, Gabriele Corsi?


Annamaria, Mauro, Roberto, Marco, Giuseppe, Davide, Loris, i fratelli Marco e Mattia sono i protagonisti di questa avventura alla ricerca della loro dolce metà. Annamaria, 26 anni di Volterra, una principessa sul trattore che vive in una riserva naturale tra cervi, cavalli, daini accanto ad un castello del 1400.


Mauro, 35 anni di Olgiate Comasco gestisce con la sua famiglia un’azienda che sorge a pochi passi dal lago di Como: doveva fare il ciclista e si è ritrovato a fare il contadino senza nessun rimorso e rimpianto. Roberto, 24 anni di Preone in provincia di Udine, è un giovane allevatore montanaro che gestisce insieme al fratello e alla madre un’azienda agricola.


Marco, 43 anni di Magliano de’ Marsi in provincia dell’Aquila, gestisce un’azienda agricola che si chiama La Rinascita per ricordarsi sempre che non bisogna arrendersi alle difficoltà. Giuseppe, 31 anni di Loreto Aprutino, è un contadino eclettico e naive che da 4 anni, stanco della vita di città, si è trasferito in campagna, abbandonando la sua professione di avvocato. Davide, 29 anni di Grone in provincia di Bergamo, anche lui ha deciso di stravolgere la sua vita e dalla città si è trasferito in montagna, allevando vacche. Loris, il contadino poeta, romagnolo di 48 anni, proviene da una famiglia di produttori di frutta a Carpineta, paesino nelle colline cesenati. Ed infine i fratelli Paris, Marco 32 anni e Mattia di 27 anni, di Montefalco in provincia di Perugia. Marco ha deciso di investire tutti i suoi risparmi per realizzare il suo grande sogno: dar vita alla fattoria e occuparsi degli animali. Mattia, il più giovane della famiglia, invece è il responsabile di tutte le coltivazioni e delle terre dell’azienda. I 9 contadini, attraverso le loro schede e i loro racconti, si faranno conoscere e avranno modo di fare un appello invitando le single e i single di città ad abbandonare la loro vita frenetica e a raggiungerli in campagna. Coloro che sono interessati a rivoluzionare la propria routine e ad intraprendere una nuova avventura, potranno scrivere a uno di loro e una volta scelti, avranno l’occasione di trascorrere un periodo in fattoria e, chissà, forse trovare l’amore della loro vita. Sono APERTE LE CANDIDATURE su nove.tv/casting. “Il contadino cerca moglie – I Protagonisti” è prodotto da Fremantle per Warner Bros. Discovery. La prima puntata del programma sarà disponibile su Nove dal 15 maggio e accessibile in streaming su discovery+. Le candidature sono aperte nove.tv/casting.

Concerto dei giovani detenuti insieme a Lazza al carcere di Bollate

Concerto dei giovani detenuti insieme a Lazza al carcere di BollateMilano, 14 mag. (askanews) – Musica e parole nel carcere di Bollate dove mercoledì 8 maggio alcuni giovani detenuti hanno tenuto un concerto durante il quale hanno presentato il lavoro realizzato all’interno dello studio di registrazione della casa di reclusione, sotto gli occhi di Lazza, Jack the Smoker, Nitro e Damianito che in chiusura hanno performato alcuni dei loro brani più famosi, in conclusione di un vero e proprio evento.


L’iniziativa, in collaborazione con il carcere di Bollate, è stata organizzata e finanziata da E Ventures, Me Next, con l’aiuto della società di produzione Next Show, supportata da Neverest, e la Cooperativa Articolo 3, che promuove il genere rap come forma creativa di espressione di sé e di riscatto sociale. Lazza, Jack The Smoker, Nitro e Damianito si sono esibiti con alcuni dei loro maggiori successi in scaletta, per celebrare il lavoro di alcune persone detenute che, in apertura e chiusura, hanno portato per la prima volta sul palco gli inediti incisi durante l’anno nello studio di registrazione di Bollate. La Cooperativa Articolo 3, in collaborazione con Rude Records, ha infatti creato uno studio di registrazione ad uso interno.


I due partner hanno organizzato un laboratorio lungo un anno, tenuto dal team dell’etichetta discografica, che ha permesso alle persone detenute di allargare la loro visione sulla musica e approfondire le dinamiche dell’ecosistema musicale. Il live è stato un tassello di un percorso che potrebbe portare, un domani, la loro passione a raggiungere un livello professionale, nei diversi ambiti che ruotano intorno all’industria musicale. Un’occasione, il corso, per conoscere al meglio anche il dietro le quinte del music business.


Gli artisti e tutti i partner che hanno realizzato, organizzato, finanziato e comunicato l’iniziativa hanno collaborato pro bono. L’iniziativa si inserisce all’interno delle molteplici attività che l’istituto penitenziario milanese organizza a livello culturale per “abbattere i muri” e perseguire l’integrazione con il territorio. Questi risultati sono possibili anche grazie alle numerose partnership che il carcere sviluppa costantemente con realtà all’esterno dell’istituto, strutture che si impegnano per supportare percorsi virtuosi professionali e personali.


“Ringrazio Lazza, Jack The Smoker, Nitro, Damianito e tutti i partner per la splendida iniziativa che hanno organizzato – commenta Giorgio Leggieri, Direttore del Carcere di Bollate – si è trattato di un importante momento di condivisione che ha permesso ai detenuti di vivere due ore di musica con spensieratezza ed entusiasmo. Questo evento, inoltre – prosegue Leggieri – è stato un momento simbolico fortemente evocativo del modello detentivo di integrazione con il territorio e con i suoi protagonisti che l’istituto di Bollate persegue da sempre”.

Geolier esce il 7 giugno col nuovo album “Dio lo sa”

Geolier esce il 7 giugno col nuovo album “Dio lo sa”Milano, 14 mag. (askanews) – Aveva promesso di uscire con un album prima delle 3 date al Maradona e quale posto migliore per iniziare a spoilerare questa prossima grande uscita se non proprio lo stadio partenopeo?


È stato prima del match Napoli – Bologna di sabato che alcuni giocatori della squadra, come ripreso dai social del Club, hanno indossato una maglia con la scritta “Geolier, Dio lo sa, 7 giugno”. Sono questi il titolo e la data di uscita del terzo e nuovo album dell’artista entrato ormai di diritto tra i più grandi esponenti della scena rap nazionale. “Dio lo sa” (Warner Music Italy) è da oggi disponibile nei vari formati Cd e Doppio vinile in pre-order.


Geolier ha sempre detto di essere un prodotto di Napoli e, fedele alle sue radici e al forte attaccamento alla maglia della sua città, ha deciso di stupirci rivelando l’uscita del suo nuovo disco in modo totalmente inaspettato e spettacolare, grazie anche a un’operazione figlia della collaborazione costante con tutta la squadra e dell’amicizia che li lega. Il rapper aveva già pronunciato le parole “DIO LO SA” sul palco del Primo Maggio, alla fine di un sentito discorso sulla presenza ancora oggi di tante diseguaglianze sociali, che aveva colpito particolarmente pubblico e critica


L’annuncio del disco arriva dopo la pubblicazione, avvenuta venerdì, del singolo “El pibe de oro” (Warner Music Italy – un vero esercizio di stile, prodotto da Poison Beatz, che è proprio solo dei Rapper con la R maiuscola – e da “L’Ultima Poesia” – brano certificato platino, che lo vede narrare insieme a Ultimo la fine di un amore senza cui però non si riesce a stare. E se l’ultimo pezzo uscito è un banger potente che lo conferma ancora una volta come fuoriclasse del rap italiano, con un flusso continuo di parole incastonate tra loro, con il precedente Geolier ci dà prova di essere un artista poliedrico, capace di passare in qualsiasi momento da un’apertura melodica, come quella che avevamo visto anche con “I p’ me, tu p’ te” a Sanremo, al rap nudo e crudo. Tutto questo dimostra continuamente la grande consapevolezza del rapper di Secondigliano. Nell’attesa di svelare di più su quello che è senza dubbio uno dei dischi più attesi del 2024, Geolier si prepara al suo prossimo tour, prodotto da Magellano Concerti, che inizierà tra poco più di un mese e lo vedrà esordire live il 15 giugno allo Stadio di Messina, per poi approdare il 21, 22 e 23 giugno allo Stadio Maradona di Napoli e continuare fino al 16 agosto al Red Valley, passando dal Rock In Roma (28 giugno), Nosound Fest a Servigliano (29 giugno), Lucca Summer Festival (5 luglio), Fiera Milano Live (6 luglio), Sonic Park a Stupinigi TO (12 luglio) e Oversound Music Festival a Gallipoli (12 agosto).

Nella società produzione Be Water entrano nuovi soci (tra cui Borghi)

Nella società produzione Be Water entrano nuovi soci (tra cui Borghi)Roma, 13 mag. (askanews) – Be Water, società di produzione e distribuzione di contenuti artistici, culturali e giornalistici nata nel 2021, annuncia l’ingresso di nuovi soci. A Guido Brera, Filippo Sugar, Barbara Salabè, Mario Calabresi, Mattia Guerra e Saverio Costanzo, soci di Be Water già precedentemente annunciati, si uniscono ora Stefano Bises, Alessandro Borghi, Claudio Erba, Riccardo Haupt e Cecilia Sala.


Guido Brera, socio fondatore di maggioranza di Be Water insieme a Filippo Sugar, commenta: “Sono convinto che il cambio paradigmatico della percezione di vero o falso, di bene e male, di origine e storia, di povertà e ricchezza, chieda nuove forme di racconto capaci di proporre una visione sia olistica dei contenuti, sia contemporanea dei linguaggi, della durata e della tecnologia. Con Be Water vogliamo costruire una media company moderna, in grado di catalizzare idee, temi, provenienze, ed esperienze diverse eppure affini”. “Per fare questo – prosegue – negli ultimi due mesi Be Water ha aperto le proprie porte a talenti desiderosi di investire in un sistema di connessioni ideali, partecipativo e polifonico, dando vita così a una compagine azionaria compatta ed eclettica unica nel nostro panorama: Barbara Salabè, tra i manager più capaci e completi nella costruzione di squadre e progetti pioneristici nel mondo dei media; Mario Calabresi, giornalista straordinario, nostro primo compagno di viaggio e co-fondatore di Chora, oggi CEO di Be Content, la società che raggruppa le attività Chora e Will (podcast, digital media e journalism), affiancato dal COO, Riccardo Haupt, che con il team di Will ha costruito una comunità di oltre 2 milioni di giovani tra i 18 e 35 anni; Mattia Guerra, AD della nostra società di produzione e distribuzione Be Water Film, brillante produttore cinematografico e televisivo, già creatore della linea produttiva di Lucky Red; Filippo Sugar, Presidente e CEO di Sugarmusic tra i più importanti editori musicali in Europa che ha contribuito a definire la cultura musicale italiana nel mondo spaziando da Andrea Bocelli, Ennio Morricone, Nino Rota e Paolo Conte fino a Madame e Sangiovanni; Saverio Costanzo, regista riconosciuto e acclamato dalla scena internazionale; Alessandro Borghi, attore tra i più talentuosi e amati del cinema europeo; Stefano Bises, sceneggiatore di importanti serie televisive dell’ultimo decennio; Cecilia Sala, autorevole firma del giornalismo indipendente d’inchiesta e di guerra e infine Claudio Erba, fondatore di Docebo, tra le più grandi piattaforme di e-learning al mondo e recentemente quotata al Nasdaq”.


“Quando penso a Be Water – dichiara da parte sua Barbara Salabè, Executive Chairman di Be Water – mi viene in mente una girandola, in cui ogni parte fa girare l’altra. Forse perché la nostra squadra gli somiglia: i piedi ben piantati a terra e i pensieri senza briglie. Noi di Be Water vogliamo costruire assieme ai nostri ascoltatori, spettatori e consumatori una comunità nella quale potersi riconoscere attraverso tre parole: audio, video, live. Chora e Will, quindi podcast, video e brevi formati giornalistici, creano IP contemporanei, rilevanti e immaginifici, con una loro autonomia produttiva e di pubblico. Sono loro la sorgente, la fucina, il sensore delle domande, delle aspirazioni”. “Il compito di Be Water Film – conclude – sarà anche quello di trasformare le storie frutto delle inchieste in veri e propri prodotti di finzione, cioè sviluppare, produrre e distribuire film e serie in linea con la nostra missione narrativa, che naviga nel solco della realtà fattuale. Anche l’immenso bacino di storie e personaggi del mondo musicale di Sugar sarà di ulteriore ispirazione per le nostre produzioni. A seguire con Be Water Live porteremo sulla scena i temi e i personaggi più popolari per farli incontrare con il loro pubblico. Unire in un unico volano mercati, talenti, personaggi e pubblico, ne sono certa, permetterà a Be Water di superare gli ostacoli di un mercato oggi molto segmentato e parcellizzato con una particolare attenzione a un mondo giovanile, così affamato di risposte alle loro inquietudini”.

Gli album di Adriano Celentano in versione vinile Greenyl

Gli album di Adriano Celentano in versione vinile GreenylMilano, 13 mag. (askanews) – La contemporaneità dei temi che Adriano Celentano ha da sempre trattato e che oggi sono più che mai di stretta attualità – dall’ecologia all’inquinamento, dall’importanza di combattere l’indifferenza e la discriminazione, alle sue lotte contro il materialismo della società consumistica – diventa oggetto di un’importante campagna di Universal Music Italia, che vuole rendere omaggio ad Adriano Celentano, artista unico, straordinario prezioso e sempre contemporaneo, pubblicando in Greenyl (un innovativo tipo di vinile ecologico e sostenibile) alcuni dei suoi album più significativi: in particolare, quelli che hanno affrontato ante litteram gli argomenti chiave del nuovo millennio.


A partire dal prossimo 7 giugno, infatti saranno disponibili in vinile green e in versione limitata sei album tra i più iconici e significativi del repertorio di Celentano. Il ragazzo della via Gluck (1966), capolavoro della musica italiana e opera creata da Adriano Celentano per sensibilizzare i temi ambientalisti all’epoca ignorati, anche in ambito musicale; Azzurro (1968), tra i più famosi e amati, atto fondativo del connubio più celebre della storia musicale italiana, quella tra Celentano e Paolo Conte; Le robe che ha detto Adriano (1969), preziosa antologia che, anticipando i tempi, sviluppa temi mai affrontati prima, come quello della fede nei brani “Mondo in mi 7a”, “L’uomo nasce nudo”, “Chi era lui” e quello della guerra in “Napoleone, il cowboy e lo zar”. E ancora, I mali del secolo (1972), album in cui l’artista firma interamente testi e musiche, sempre con la sua grande sensibilità e interesse verso tematiche nuove e originali; Yuppi Du (1975), colonna sonora dell’omonimo film scritto, diretto e interpretato da Adriano Celentano, pellicola presentata a Cannes con grande successo di pubblico e critica e oggi considerata un culto, con la partecipazione di Charlotte Rampling; Svalutation (1976) considerato anche in questo caso tra l’altro, una vera e propria canzone politica per il testo della title-track sempre all’insegna di una spiccata originalità musicale e di testo da parte dell’autore e interprete, Adriano Celentano. Il Greenyl è un supporto fonografico innovativo, nato con l’intento di ridurre l’impatto ambientale della produzione di dischi in vinile (che negli ultimi anni ha subìto un’impennata a causa dell’enorme richiesta di collezionisti e appassionati) senza però intaccare in alcun modo il tipico suono caldo e definito che li caratterizza da sempre. Un disco ecologico e sostenibile, realizzato senza PVC e con il 99% di plastica riciclata certificata; l’80% dell’energia utilizzata per fabbricarlo, inoltre, proviene da pannelli solari.