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Sanremo, ci saranno Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti

Sanremo, ci saranno Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola CinquettiRoma, 15 gen. (askanews) – Giorgia, Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti sul palco dell’Ariston. Lo ha annunciato Amadeus a Milano durante l’anteprima degli ascolti.

Quest’anno Sanremo celebrerà gli anniversari di tre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, 30, 40 e 60 anni dopo. Mercoledì 7 febbraio Giorgia canterà “E poi”, presentata a Sanremo trenta anni fa, nel 1994; giovedì 8 febbraio sul palco dell’Ariston sarà la volta di Eros Ramazzotti con “Terra Promessa”, la canzone che quaranta anni fa lo ha visto vincitore nella categoria Nuove Proposte; nella serata finale di sabato 10 febbraio Gigliola Cinquetti salirà sul palco con “Non ho l’età”, con la quale ha vinto il Festival sessanta anni fa, nel 1964.

Festival Canzone Cristiana, conducono Brachino e Fabrizio Venturi

Festival Canzone Cristiana, conducono Brachino e Fabrizio VenturiRoma, 14 gen. (askanews) – Anche il giornalista Claudio Brachino sarà tra i conduttori della terza edizione del Festival della Canzone Cristiana www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it, che si terrà a Sanremo dal 7 al 9 febbraio 2024, nel Teatro F.O.S. Federazione Operaia Sanremese, in concomitanza del Festival della Canzone Italiana.

Ad annunciare la conduzione di Brachino è stato il Direttore artistico Fabrizio Venturi, il quale lo affiancherà nella tre giorni della manifestazione musicale cristiana, insieme al terzetto femminile composto da Susanna Messaggio, Daniela Fazzolari e Francesca Lovatelli Caetani. Fabrizio Venturi ha anche annunciato che sarà il Maestro Vince Tempera, più volte Direttore d’orchestra del Festival della Canzone Italiana, il Presidente della Giuria della terza edizione del Sanremo Cristian Music Festival 2024, che si terrà dal 7 al 9 febbraio 2024, dalle ore 15 alle ore 18.30, e sarà trasmesso in diretta televisiva nazionale su Bom Channel, canale 68 del digitale terrestre, canale 5058 di Sky, sull’App Bom Chanell e su LaC TV, canale 11 del digitale terrestre (Calabria e Sicilia orientale), canale 411 Tivùsat, canale 820 Sky e sull’App LaC Play, sul web sul sito del Festival della Canzone Cristiana www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it e in diretta radiofonica su Radio Mater.

Alla kermesse più importante della Christian music italiana parteciperanno 24 concorrenti, i quali canteranno canzoni il cui contenuto è di ispirazione cristiana. Ai vincitori saranno assegnati i pregiati trofei creati dal prestigioso Maestro Michele Affidato, lo stesso orafo che realizza i premi per i vincitori del Festival della Canzone italiana. Parteciperanno ospiti illustri del mondo musicale, dello spettacolo e della cultura italiana, tra cui la star internazionale Christian music Noel Robinson, Finaz di Bandabardò, Carlo Famularo interprete di “Un posto al sole”, i tre tenori “Il mito” e molti altri che verranno annunciati nei prossimi giorni.

Il Festival della Canzone Cristiana vuole essere fervida testimonianza musicale dei valori cristiani mediante un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio, che fa proprio il linguaggio più potente che Dio ha donato all’uomo, che è la musica. Seguirà il Convegno dal titolo “Sanremo Cristian Music Festival – Musica e Spiritualità per il Dialogo e la Pace di tutto il genere umano”, organizzato da Fabrizio Venturi e Biagio Maimone del Festival della Canzone Cristiana in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano.

Al Sistina Chapiteau Milano “Il Marchese del Grillo” con Max Giusti

Al Sistina Chapiteau Milano “Il Marchese del Grillo” con Max GiustiRoma, 14 gen. (askanews) – Dopo il grande successo di pubblico e critica “Il Marchese del Grillo”, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il travolgente talento di Max Giusti, arriva a Milano dove sarà in scena al Sistina Chapiteau dal prossimo venerdì 26 gennaio. La Commedia Musicale, tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

“Sono orgoglioso di interpretare ‘Il Marchese del Grillo’ a Milano, perché Milano è stata per tanti anni la mia compagna di tantissime avventure”, afferma Max Giusti. “Negli anni ho visto anche un’enorme trasformazione: Milano in questo ci dà un grande insegnamento, le città migliorano e cambiano ed io qui mi sento sempre un po’ un passo avanti”. Tanti i personaggi indimenticabili che popolano la Commedia Musicale, tra gli altri il fedele servitore del Marchese, Ricciotto (Marco Valerio Montesano), lo zio prete (Giulio Farnese), Papa Pio VII (Edoardo Sala), la Marchesa madre (Monica Guazzini), Olimpià (Emanuela Puleo), il Capitano Blanchard (Francesco Miniaci). E ancora Genuflessa (Ilaria Fioravanti), Aronne Piperno (Gerry Gherardi), l’amministratore (Matteo Montalto), Camilla (Ambra Cianfoni), Rambaldo (Giacomo Genova). Un omaggio alla gloriosa tradizione della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna. Nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, il Marchese Onofrio del Grillo farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara. Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, narra la vicenda ispirata a una figura storica realmente esistita nella Roma degli inizi del XIX secolo.

Visioninmusica, la rassegna a Terni riparte il 19 gennaio

Visioninmusica, la rassegna a Terni riparte il 19 gennaioRoma, 14 gen. (askanews) – Visioninmusica si accinge a celebrare due anniversari di rilievo: il ventennale dell’omonima rassegna musicale organizzata a Terni con la direzione artistica di Silvia Alunni e il trentennale della carriera di Francesco Baccini che inaugurerà la stagione 2024 dei concerti all’Auditorium Gazzoli di Terni venerdì 19 gennaio, alle ore 21, con il progetto Archi e frecce.

In tale occasione, il celebre cantautore genovese rileggerà in chiave cameristica i suoi classici più famosi, accompagnato dagli archi delle Alter Echo String Quartet, formazione crossover femminile, e dal chitarrista e bassista Michele Cusato. “Nella mia carriera ho sempre avuto delle band rock. Per questo progetto dedicato ai trent’anni di musica mi sono regalato un quartetto d’archi” dichiara Francesco Baccini. Uno spettacolo unplugged ironico e al tempo stesso intimista che unisce due mondi musicali: la vena rock del Baccini che tutti conoscono e il lato classico della sua formazione musicale giovanile.

Il repertorio in programma conta numerosi brani, dagli immancabili Le Donne di Modena e Ho voglia di Innamorarmi alle composizioni meno conosciute e raramente eseguite dal vivo, oltre a due omaggi, per Fabrizio De André e Luigi Tenco, e a un brano inedito. Con Baccini sul palco saliranno Michele Cusato (chitarre, basso e arrangiamenti) e le affascinanti e talentuosissime componenti dell’Alter Echo String Quartet, formazione che nasce sui palchi prestigiosi della lunga tournée Opera Seconda dei Pooh e collabora con grandi artisti come Andrea Bocelli, Sting, Mario Biondi, Roby Fachinetti, Francesco De Gregori, Giovanni Allevi, Morgan, Francesco Renga, Raphael Gualazzi, Baustelle, PFM, Massimo Ranieri, Gianni Ciardo, Jerry Calà, Gigi Proietti, Andrea Griminelli. Il quartetto, che in passato è stato anche diretto da Andrea Morricone ed è stato ospite d’onore in prestigiosi eventi di moda (Dolce&Gabbana, Gucci Italia, Bulgari, Porsche, Mercedes) e spot (TIM 2017), è composto da Marta Taddei (primo violino), Neoemi Kamaras (secondo violino), Roberta Ardito (viola) e Rachele Rebaudengo (violoncello).

In sala “Upon Entry”, l’arrivo choc di venezuelani emigrati negli Usa

In sala “Upon Entry”, l’arrivo choc di venezuelani emigrati negli UsaRoma, 14 gen. (askanews) – Dopo essere stato presentato in anteprima alla 16esima edizione del Festival del cinema spagnolo e latinoamericano, uscirà al cinema il primo febbraio distribuito da EXIT Media, “Upon Entry – L’arrivo”, la pluripremiata opera prima della coppia hispano-venezuelana Alejandro Rojas e Juan Sebastián Vásquez.

Basato sulle esperienze biografiche dei registi come venezuelani emigrati, il film racconta la storia di una coppia composta da Elena (interpretata dall’attrice spagnola Bruna Cusí, vincitrice del Premio Goya 2018 come Miglior attrice rivelazione per Estate 1993 di Carla Simón) e Diego (interpretato dall’attore argentino Alberto Ammann, divenuto celebre per il film di culto Cella 211 di Daniel Monzón, con cui si è aggiudicato il premio come Miglior attore rivelazione ai Premi Goya 2010, e per aver interpretato Pacho Herrera nella serie Netflix Narcos). Lei è catalana, lui venezuelano. Dopo aver convissuto a Barcellona decidono di trasferirsi negli Stati Uniti con il sogno di una nuova vita. Ma già nell’area immigrazione dell’aeroporto di New York affiorano i primi problemi con le autorità.

La giovane coppia, infatti, viene sottoposta ad un estenuante interrogatorio da parte degli agenti di frontiera, interpretati da Ben Temple (Nessuno vuole la notte, Isabel Coixet, 2015; I Want To Be A Soldier, Christian Molina, 2010) e da Laura Gómez (Orange Is The New Black, Netflix), che cercano di scoprire se la coppia ha qualcosa da nascondere, mettendo così a repentaglio il loro sogno. “Upon Entry – L’arrivo” è un thriller psicologico avvincente e carico di suspence che denuncia l’abuso di potere e l’insensatezza di una certa burocrazia. Attraverso un incedere narrativo serrato dettato da un montaggio virtuoso, il film restituisce tutta la vulnerabilità e il senso di impotenza che si prova di fronte a certe situazioni.

Un esordio audace che diviene metafora sociale di un sistema ingiusto che si sta espandendo sempre di più in tutto il mondo.

Alle dieci date sold-out al Forum i Club Dogo aggiungono San Siro

Alle dieci date sold-out al Forum i Club Dogo aggiungono San SiroMilano, 13 gen. (askanews) – Il sogno di ogni zanza si è avverato, nel modo più clamoroso possibile: dopo 10 Mediolanum Forum sold-out nel giro di poche ore, e dopo l’ondata di entusiasmo e affetto che li ha travolti dopo la pubblicazione dell’album della reunion “Club Dogo” (uscito venerdì 12 gennaio via Island Records e già uno dei più ascoltati della settimana dopo appena poche ore, arriva un annuncio senza precedenti. I Club Dogo, infatti, culmineranno la loro lunga residency milanese con un concerto-evento in quello che è il tempio per eccellenza della musica milanese: lo stadio di San Siro. Non una semplice data aggiuntiva, ma uno show irripetibile e unico nel suo genere; una sorpresa fortemente voluta dal gruppo per ringraziare i fan del sostegno dimostrato per oltre vent’anni. L’appuntamento è per il 28 giugno 2024 allo stadio di San Siro. Le prevendite saranno disponibili in tutti i circuiti autorizzati a partire da domani, sabato 13 gennaio, alle ore 14.00. https://bit.ly/ClubDogoSanSiro Il concerto è organizzato da Vivo Concerti e Friends & Partners.

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”Milano, 13 gen. (askanews) – Dopo 4 anni di attesa, è finalmente disponibile “yes, and?”, il nuovo singolo di Ariana Grande, artista multi-platino, vincitrice di un Grammy Award e superstar internazionale. “yes, and?” è stato registrato a New York, ed è stato scritto e prodotto da Ariana Grande, Max Martin e Ilya Salmanzadeh.

L’artista aveva annunciato l’uscita del singolo attraverso il suo profilo Instagram, suscitando un’immediata ondata di curiosità ed entusiasmo da parte dei fan che aspettavano questo momento da lungo tempo. “yes, and?”, infatti, è il primo progetto musicale inedito di Ariana Grande dalla pubblicazione nel 2020 di “positions”, album certificato disco d’oro in Italia e che conteneva al suo interno il singolo omonimo, “34+35”, entrambi disco d’oro in Italia, e “pov”. Nell’estate 2023, per celebrare il decimo anniversario dall’uscita del suo album d’esordio, ha pubblicato l’edizione speciale “Yours Truly (Tenth Anniversary Edition)”.

RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia

RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’ItaliaRoma, 12 gen. (askanews) – RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia, con una presenza costante in diretta 24 ore su 24, e conquista, nel giorno medio, 6.025.000 persone nel 2023. Secondo l’ultima rilevazione TER, basata sui dati annui del 2023, RTL 102.5 è la preferita degli italiani. Nel dettaglio sono 8.395.000 gli ascoltatori delle emittenti del Gruppo RTL 102.5: 1.333.000 per Radiofreccia, 1.037.000 per Radio Zeta.

“Ringraziamo gli oltre 8 milioni di italiani che, ogni giorno, ascoltano le radio del Gruppo RTL 102.5. Il nostro sistema radiofonico è perfettamente mirato, comprendendo l’ammiraglia generalista RTL 102.5, la radio dei giovani Radio Zeta e Radiofreccia, anima rock del gruppo. Tre target distinti per il mercato pubblicitario. RTL 102.5 Play è la nostra piattaforma, che ospita tutte le radiovisioni del gruppo, i siti, i nostri eventi, tutti gli ospiti che sono in onda nei nostri programmi e tanti contenuti esclusivi”, racconta Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5. “Il Gruppo RTL 102.5 propone per il 2024 una nuova strategia commerciale che coinvolge l’intero sistema RTL 102.5, attivando tutti i tuochpint dalla radio al digital al social per arrivare agli eventi live. I nostri canali social vanto 4,3 milioni di followes con un tasso di coinvolgimento del 2.3%. Siamo pronti, anche nel 2024 ad affrontare il mercato andando sempre di più a integrare la comunicazione editoriale con quella commerciale offrendo ai Brand nuove proposte di comunicazione ad hoc, coinvolgendo attivamente gli ascoltatori e stimolando la loro attenzione”, conclude Suraci.

La prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di “Kaiser Karl”

La prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di “Kaiser Karl”Roma, 12 gen. (askanews) – Disney+ ha svelato la prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di Karl Lagerfeld in “Kaiser Karl” (titolo provvisorio), la nuova serie originale francese, in arrivo sulla piattaforma streaming nel 2024, che racconta l’ascesa di Lagerfeld nel mondo dell’alta moda parigina degli anni ’70.

L’anno è il 1972. Lagerfeld, a trentotto anni, è uno stilista poco conosciuto. Dopo aver incontrato ed essersi innamorato di Jacques de Bascher, si trova a competere con Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, a capo del più prestigioso brand di moda in circolazione. Inizia così la storia di “Kaiser Karl”, un mix di romanticismo, ambizione e instancabile ricerca di affermazione. “Kaiser Karl” è stata creata e adattata per la televisione da Isaure Pisani-Ferry (Rapinatori: la serie, Vampiri), Jennifer Have (Unfaithful, The Red Band Society) e Raphaelle Bacqué, autrice dell’omonima biografia, pubblicata da Albin Michel nel 2019 e tradotta in sei lingue. La serie originale è diretta da Jérôme Salle (Kompromat,, Totems) e Audrey Estrougo (Tout va Bien, Authentik).

Il team artistico riunisce i direttori della fotografia Mélodie Preel (la versione francese di In Treatment) e Mahdi Lepart (L’Absente, Grown Ups), la costumista Pascaline Chavanne, l’hair artist Sébastien Quinet (The French Dispatch) e la truccatrice Valerie Chapelle (Illusioni perdute), oltre ai compositori Sacha ed Evgueni Galperine (The Undoing, Oussekine). “Kaiser Karl” è girato in Francia. I produttori esecutivi sono Gaumont e Jour Premier.

Musica, Le Folli Arie tornano con Desperado

Musica, Le Folli Arie tornano con DesperadoRoma, 12 gen. (askanews) – Prosegue la serie di video-cover acustiche, anticipazione dell’uscita del nuovo album della band art-rock milanese Le Folli Arie, una delle realtà più interessanti del panorama indipendente italiano, con all’attivo numerosi eventi in live-club prestigiosi, l’apertura di diverse date dei tour 2019 e 2023 de Le Orme; la loro “Salto nel buio” è inclusa nell’album “Le Orme & Friends” (2023).

Un ritorno atteso il loro, con l’uscita il 15 gennaio di “Desperado”, video-cover in omaggio agli Eagles al cui repertorio la band è particolarmente legata; un brano che è una metafora della vita del musicista, simile a quella di un fuorilegge del Far West, il desperado, appunto, che vive girovagando ai margini della società cosiddetta “produttiva”, lottando strenuamente per restare libero e fedele alla propria arte e al proprio talento. Una suggestiva versione acustica, voce e piano, volutamente minimal e particolarmente emozionante e intensa, prodotta dal frontman della band Simone Corazzari insieme a uno dei maggiori producer italiani, Lorenzo Cazzaniga (Claudio Baglioni, Negramaro, Lucio Dalla, Fabrizio De André, Ray Charles, Sting, Mina, PFM, Pooh, Vasco Rossi,…), presenza fissa nei lavori della band.

Il videoclip, ad opera di Francesco Riva (girato presso il Rock on the Road di Desio -MB); ci catapulta in un’atmosfera country, a tratti vintage, un fumoso saloon in cui si gioca la mano di poker più importante, quella contro o a favore di se stessi. Simone “bianco” gioca contro Simone “nero” una partita decisiva, ricordandoci con una sola potente immagine come oggi sia sempre più difficile restare connessi alla voce autentica della nostra Anima. Continuamente distratti dal rumore del mondo circostante, ogni giorno più malato e decadente, vaghiamo senza meta, fin quando non comprendiamo che la nostra missione più importante è guardarci dentro; solo così si possono compiere scelte difficili, facendo dialogare le diverse parti di noi, Luce e Oscurità, bianco e nero. Scelte apparentemente illogiche o folli per i più, ma che rappresentano l’unica strada per la realizzazione della nostra natura e, quindi, per il raggiungimento della felicità. Mentre si svolge la partita della vita, qualche tavolo più in là, un curioso e sornione Massimiliano Masciari (bassista de Le Folli Arie) osserva la scena, in compagnia del pianista ospite, Pierluigi Salami, a rappresentare gli spettatori, più o meno attivi, che ci osservano e accompagnano nel nostro viaggio di consapevolezza. La partita finirà con un colpo di scena.