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Cinecittà World: grandi sorprese per il ponte del 25 aprile

Cinecittà World: grandi sorprese per il ponte del 25 aprileRoma, 22 apr. (askanews) – Ricco programma di eventi e divertimento a Cinecittà World per il Ponte del 25 aprile. Il lungo weekend, dal 25 al 28 aprile, si prospetta più esplosivo che mai con le 40 attrazioni dislocate sulle 7 aree a tema cinematografico, i 6 spettacoli live al giorno, tra cui i nuovissimi “Incanto by Nogravity” e “Sognando Hollywood” e il Festival dei Gonfiabili per i più piccoli. Ma non solo.


Giovedì 25 aprile irrompono nel Parco le riprese a porte aperte dell’ottavo e nono capitolo della fortunata saga di Italia1 “Din Don”. Gli ospiti del Parco possono diventare attori per un giorno, prendendo parte ai film interamente girati ed ambientati nel suggestivo scenario del Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma. Chi desidera essere parte integrante di questa avventura può farlo presentandosi al Parco alle ore 10, un’ora prima dell’apertura, per una giornata speciale. Come dichiarato dall’Amministratore Delegato, Stefano Cigarini, “Cinecittà World è il parco del cinema e della TV: è l’unico parco al mondo dove entri come ospite ed esci attore”.


“Din Don – Viaggio di nozze a Cinecittà World”, prodotto da Sunshine Production, ha conquistato il pubblico italiano sin dal 2018. I protagonisti sono Enzo Salvi e Maurizio Mattioli che, nei loro iconici ruoli di preti sui generis, si cimenteranno nelle irresistibili avventure nel parco divertimenti del Cinema più famoso d’Italia. Nel secondo film “Din Don – Paesani Spaesati”, invece, i nostri eroi si ritroveranno catapultati nell’adiacente parco a tema Roma World, a vivere nell’accampamento dei legionari. Per la regia di Raffele Mertes, la pellicola annovera nel suo cast: Gabriele Carbotti, Andrea Dianetti, Crisula Stafida, Nicole Murgia, Marina Marchione, Angelica Massera e Marco Milano. Special guests: Corinne Clery, Massimo Ceccherini, Jonathan Kashanian (Grande Fratello), Nico Di Renzo (Pedro del duo comico Pablo e Pedro), Samira Lui (protagonista del Grande Fratello e da Tale e Quale Show), Gegia, Giulia Penna e Alessandro Di Carlo. Buone notizie anche per gli appassionati di danza: sabato 27 e domenica 28 aprile Cinecittà World celebra la giornata mondiale della danza con l’evento Rome Dance Competition. Nei suggestivi teatri del Parco si terrà la competizione che promuove e unisce il mondo dell’arte coreutica in un appuntamento di danza a 360°, con una due giorni di studio e di contest. I direttori artistici Andre De La Roche, Ilir Shaqiri, Piero Zinna e Simone Ginanneschi daranno vita a una kermesse di danza senza precedenti, con la partecipazione dei massimi esponenti del mondo televisivo e teatrale. Alessandra Celentano, Emanuel Lo, Anbeta Toromani, Milena Zullo, Alessio La Padula, Hektor Buddla, Simone Ginanneschi, Spillo, Federica Soncin, Orlando Moltoni, Miriam Alessio, Mark Magsino, non solo saranno osservatori e giurati, ma terranno anche lezioni per gli allievi provenienti da scuole di danza di tutto il territorio nazionale.


Per chi preferisce un fine settimana all’insegna del green, c’è Roma World, il Parco a tema dell’Antica Roma, immerso nella natura, dove vivere una giornata da antico romano, tra show di falconeria, spettacoli dei gladiatori, animali della fattoria, il tiro con l’arco e, perché no, un pranzo in Taberna tipicamente local.

Noemi torna con il singolo “Non ho bisogno di te”

Noemi torna con il singolo “Non ho bisogno di te”Milano, 22 apr. (askanews) – Noemi, cantautrice e voce tra le più amate del panorama italiano e conduttrice insieme a Ermal Meta dell’edizione 2024 del Concerto del Primo Maggio di Roma, annuncia il suo ritorno a distanza di due anni dalla sua ultima uscita discografica, e lo fa con un nuovo singolo; “Non ho bisogno di te” (Columbia Records/Sony Music) che sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 26 aprile 2024. Noemi tornerà a esibirsi live con nuove date estive sui palchi di diverse città italiane da maggio a settembre.


Scritta da Noemi, Golden Years e Drast, e prodotta da Golden Years e Drast, “Non Ho Bisogno Di Te” è un brano uptempo, una carica di energia che esplode in soli due minuti e mezzo, con un crescendo potente e influenze gospel, che racconta del raggiungimento di una piena consapevolezza di sé stessi e di una totale coscienza della propria identità raggiunta a seguito di una lunga e rigenerante metamorfosi. Il nuovo singolo di Noemi è un inno al coraggio, un’esortazione a non accontentarsi mai ricercando sempre il meglio per sé, senza avere paura di dire di no a tutto ciò che ci è ostile e superfluo, non necessario per la nostra crescita e realizzazione. “Non ho bisogno di te” canta dell’importanza di rinnovarsi, del sapersi evolvere per diventare la migliore versione di sé stessi rimanendo sempre aperti al cambiamento, curiosi nei confronti di ciò che ci circonda, famelici di vita. Noemi è stata protagonista di un percorso profondo e radicale che ha affrontato anche nel suo ultimo album pubblicato nel 2021, che l’ha portata a scoprire un’identità dal tratto netto, definito in quanto professionista e in quanto donna. Nel tempo ha imparato ad accettarsi e ad accettare anche quei lati di sé che non le piacciono perché fanno parte di lei; ha scoperto che per crescere, maturare ed evolversi è indispensabile lasciare andare le “zavorre” di cui non abbiamo bisogno. La spinta data dall’aver capito in parte se stessa, perché non si finisce mai di crescere, è una scintilla di consapevolezza che porta ad avere uno sguardo più a fuoco, che sa vedere il mondo con una sfumatura diversa sia a livello interiore sia nel rapporto con gli altri.


Noemi, parte del comitato artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila, parteciperà insieme alle grandi voci della musica italiana a due importanti appuntamenti live all’Arena di Verona, sabato 4 e domenica 5 maggio 2024. Da maggio a settembre Noemi sarà live con un tour, prodotto da Friends & Partners, che partirà dalla Valposchiavo (Svizzera) (3 maggio 2024, sConfini, Piazza Comunale), per proseguire a Porto Torres (SS) (18 maggio 2024, Feshta Manna, Piazza Torre Aragonese), a Valledoria (SS) (19 maggio 2024, Lungomare San Pietro a Mare), a Palermo (1 luglio 2024, al Sicilia Jazz Festival con l’orchestra Jazz Siciliana The Brass Group, Teatro di Verdura), a Roma (7 luglio 2024, al Roma Unplugged Festival, Villa di Massenzio), a Firenze (12 luglio 2024, all’Ultravox al Parco delle Cascine), a Montesilvano (PE) (22 agosto 2024 all’Arena del Mare), a Livorno (24 agosto 2024, Terrazza Mascagni), a Trasacco (AQ) (1 settembre 2024, Piazza Matteotti), a Monti (SS) (20 settembre 2024, allo Spazio G. Mameli), e ad Aymavilles (AO) (22 settembre 2024 al Festival Musicastelle, nella località Ozein alle ore 14:00).

Terminate le riprese di “Ricomincio da Taaac” film dal cuore green

Terminate le riprese di “Ricomincio da Taaac” film dal cuore greenMilano, 22 apr. (askanews) – Sono da poco terminate le riprese di “Ricomincio da Taaac”, il sequel del primo capitolo de Il Milanese Imbruttito dal titolo “Mollo tutto e apro un chiringuito”. Previsto in uscita in autunno e prodotto da Giovanni Cova per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video, “Ricomincio da Taaac” è un film “a km zero” per l’ottimizzazione della logistica e si è distinto per una produzione smaccatamente green e attenta in ogni aspetto alle tematiche ambientali, dimostrandosi una case history d’avanguardia sul tema dell’ecosostenibilità.


Le ambientazioni sono state scelte in prossimità del campo base e degli alloggi della troupe, limitando gli spostamenti a un raggio massimo di 100 metri e riducendo così significativamente le emissioni di CO2. Un’ottimizzazione logistica voluta e pianificata dalla produzione, che per oltre due terzi della lavorazione del film è riuscita a bilanciare le esigenze creative e artistiche con quelle della sostenibilità ambientale. Questo grazie alla disponibilità di un location partner come Portanuova, nucleo centrale del set, laboratorio di sperimentazione urbana focalizzato sulla sostenibilità ambientale, il benessere delle persone e la creazione di una comunità inclusiva in grado di generare impatto, e primo quartiere al mondo ad aver ottenuto la doppia certificazione di sostenibilità LEED® e WELL® for Community, la produzione del Film ha potuto realizzare una cittadella 100% green. L’attenzione al protocollo green si è sviluppata nel corso delle riprese su ogni aspetto produttivo, anche quelli apparentemente più semplici: l’uso quasi esclusivo del reparto fotografia di luci al LED, con un consumo bassissimo di energia elettrica; grazie a Portanuova, la possibilità di utilizzare la rete elettrica già presente in loco per il fabbisogno energetico riducendo al minimo l’utilizzo di generatori; la predisposizione di cestini trittici per la raccolta differenziata in tutti i punti – uffici, produzione, campo base, set; il reperimento da parte del reparto costumi di abiti di scena presso mercatini dell’usato, per agevolare il riutilizzo dei materiali; l’adozione da parte di tutta la troupe e del cast di borracce con acqua distribuita nei vari dispenser per evitare lo spreco di bicchieri e scarti in plastica.


“Ora che si sono concluse le riprese, possiamo dire che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e che possiamo ritenere ‘Ricomincio da taaac’ una sorta di spartiacque nella produzione cinematografica dal punto di vista dell’ecosostenibilità – afferma Giovanni Cova, Presidente di QMI. “A monte, i registi e gli autori, consapevoli degli accordi che come produzione abbiamo preso con Portanuova, hanno potuto scrivere, costruire e organizzare questo film facendo sopralluoghi e scegliendo le location del distretto per ottimizzare al massimo lo spazio d’azione. Per più di due terzi della lavorazione del film abbiamo potuto infatti girare e portare gli attori sul set dal campo base praticamente andando a piedi, grazie a Portanuova, quartiere capace di offrire un ricco ventaglio di location differenti in un campo ristretto, da piazza Gae Aulenti alla Biblioteca degli Alberi (BAM) e al Bosco Verticale. Tutto questo ci ha consentito di predisporre un piano di lavorazione in due blocchi: nel secondo, il più importante e centrale, abbiamo potuto fare a meno dei 4 camion del campo base con un grosso risparmio di CO2. Spero che questo possa essere un esempio per le prossime produzioni cinematografiche e che dimostri quanto sia ormai possibile ottimizzare l’esigenza artistica con quella ambientale”. “Ricomincio da Taaac” vede nel cast, tra gli altri, Germano Lanzoni, Brenda Lodigiani, Paolo Calabresi, Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò Rochelmeyer, Renato Avallone e tra le new entry Raul Cremona, Francesco Mandelli, Maurizio Bousso, è ancora diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi.


Social brand di proprietà di Shewants e creato da Marco De Crescenzio, Federico Marisio e Tommaso Pozza, “Il Milanese Imbruttito” dal web è diventato in pochi anni un fenomeno culturale e sociale che oggi conta 2 milioni di follower su Facebook, più di 770mila su Instagram, più di 500mila sul canale ufficiale YouTube e più di 220mila su TikTok. La prima trasposizione cinematografica, “Mollo tutto e apro un chiringuito”, uscito nel 2021, ha esordito subito sul podio del box office, risultando tra i maggiori incassi italiani nel periodo pandemico. “Ricomincio da Taaac” è un film prodotto da Giovanni Cova per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video; regia di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi; sceneggiatura di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Marco De Crescenzio, Andrea Fadenti, Federico Marisio, Andrea Mazzarella, Tommaso Pozza, Davide Rossi. Si ringrazia Portanuova, location partner del film. Nelle sale nell’autunno 2024.

”Fino al blackout” è il nuovo singolo inedito di Baby K

”Fino al blackout” è il nuovo singolo inedito di Baby KMilano, 22 apr. (askanews) – E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio “Fino al blackout”, il nuovo singolo inedito di BABY K (columbia.lnk.to/Finoalblackout).


Baby K non è solo il tag all’inizio di una canzone e nemmeno solo una hit estiva, è la cantautrice più cosmopolita del nostro paese (nata a Singapore ha viaggiato in lungo in largo prima di fermarsi per qualche anno in Gran Bretagna dove affondano le sue radici musicali e approdare poi in Italia). Nella sua carriera ha raccolto non solo successi radio e da classifica ma anche 5 dischi d’Oro, 17 dischi di Platino e soprattutto un Disco di Diamante grazie a “Roma – Bangkok”, unica canzone al femminile in Italia ad aver raggiunto questo traguardo (sono pochi gli artisti in generale che dalle certificazioni FIMI possono vantare di avere un disco di Diamante appeso in casa: Sia è l’unica donna internazionale che con Ed Sheeran e Luis Fonsi hanno ottenuto un Diamante per un singolo nel nostro paese mentre Jovanotti, Modà, Vasco Rossi, Ligabue e Renato Zero per un album).


Oggi, dopo quasi 13 anni di carriera durante la quale ha alternato rap, pop e reggaeton cercando sempre qualcosa di nuovo, nuove influenze e nuovi mondi da esplorare, Baby K torna con un nuovo singolo, “Fino al blackout”, che interpreta perfettamente la sua costante ricerca sonora e sposa la necessità di coniugare una musica che la rappresenti ad un testo che la racconti, come donna e come artista. Claudia Judith Nahum (questo il suo vero nome), firma di “Fino al blackout” testo e musica e per la prima volta la produzione insieme a Macs (negli anni aveva già avuto modo di collaborare in fase di produzione ma mai era arrivata ad una presenza così importante nella chiusura di un brano).


Solo qualche giorno fa Baby K aveva postato sui suoi social queste parole: “My loves ?? Mi sono presa una pausa dai social. Ho voluto lavorare in silenzio, perché è quando ci allontaniamo dal chiasso che lo spirito ha modo di comunicare con la nostra mente. La mia vita in musica è iniziata nel 2007 ed è stato un viaggio folle, stupendo, fatto di alti e bassi, evoluzioni, cambiamenti, lavoro, ricerca e risultati assurdi… e tutte queste cose mi hanno portato inevitabilmente a chiedermi oggi “cosa vuoi dire? “cosa vuoi rappresentare?” e la domanda più difficile: “Claudia, chi sei”? Quest’ultima è una domanda che mi pongo da quando sono piccola, che riporta alla mia mente ricordi di spostamenti tra culture e paesi diversi, il sentirsi sempre un alieno in cerca del suo vero contesto, allontanarsi ogni volta da amici e famiglia cercando di ricostruire il mio concetto di “casa” e di appartenenza. Lo stesso è accaduto con la musica. In questi mesi è stato prezioso per me muovermi dietro le quinte, per far tornare quel fuoco, quella fotta, quella voglia di apparecchiarsi il tavolo da sola e dire “f*anculo io sono questa”. Io non voglio seguire, io voglio creare perchè sentirsi diversi è un’arma, è la fonte, ti rende UNIC* e tu che leggi non dimenticarlo mai! Soprattutto io voglio condividerlo con chi mi segue, con chi mi ha aspettato, chi mi capisce davvero, con voi. Per questo, i social non bastano… ma ci arriverò poco a poco e “fidandomi di un battito”(cit.) Mi mancate, ma stiamo per ripartire. ??” Un messaggio questo che apriva da una parte la strada all’arrivo di nuova musica ma che dall’altra voleva dare la possibilità a Claudia di farsi conoscere come artista ma soprattutto come donna, una donna forte, indipendente, capace di dire a se stessa: “qualunque cosa succeda fuori da quella porta, il caos che il mondo sta vivendo, io sono pronta a tutto, sono pronta a ripartire da me stessa, ad andare avanti per la mia strada”.


Se è vero che le donne di oggi sono sempre più consapevoli di loro stesse, del loro ruolo e delle loro capacità, Baby K è oggi una donna che rivendica la propria indipendenza e l’amore per se stessa e la libertà di poter usare, come nelle migliori canzoni pop, parole apparentemente leggere per raccontare uno stato d’animo, una necessità (“Mettiti il rossetto stanotte, c’è profumo di caos, balliamo fino al Blackout”). Fin dal suo primo successo con “Femmina Alfa” (2010) passando per l’album “Una seria” (prodotto da Tiziano Ferro e Michele Canova Iorfida), “Kiss Kiss Bang Bang”, “Icona” e “Donna sulla Luna”, Baby K ha sempre cercato di coniugare la sua anima rap (lei cresciuta artisticamente in Inghilterra e approdata in Italia portando il suo mondo artistico in un paese dove in quegli anni il rap – ancor più femminile – non aveva ancora un mercato importante come quello di oggi) con quella più pop andando ogni volta sempre un pezzettino oltre le aspettative del pubblico e degli addetti ai lavori, portando in Italia stili e contaminazioni come nel caso di “Roma – Bangkok”, primo singolo reggaeton di grande successo nel nostro paese.

Tv, arriva The Real Housewives di Roma tra feste, circoli e attici

Tv, arriva The Real Housewives di Roma tra feste, circoli e atticiRoma, 22 apr. (askanews) – Dopo il successo internazionale del franchise di NBCUniversal e dell’edizione ambientata nell’upper class partenopea, arriva dal 24 aprile con i primi due episodi in anteprima streaming su discovery+ e su Real Time da mercoledì primo maggio, con il doppio appuntamento e premiere alle 21:20, “The Real Housewives di Roma” con il racconto della disinibita quotidianità di sei carismatiche casalinghe romane protagoniste della vita sociale e culturale della capitale, tra feste negli attici del centro storico, amicizie e rivalità negli esclusivi circoli sportivi sulle rive del Tevere e ospiti di sangue blu di griffatissimi vernissage.


Le sei facoltose protagoniste del docu-reality pronte a spalancare le porte delle loro splendide abitazioni sono Teresa Bolognese, travolgente, esigente ed amante di outfit griffatissimi e colorati, abbinati al collare del suo amato volpino che ringhia quando chiunque non degno delle sue attenzioni entra nel suo attico al centro di Roma in Via del Babuino. Anadela Serra Visconti di origine nobile è un medico estetico molto quotato e non c’è vip a Roma che non si fidi dei suoi preziosi ritocchini. Nicoletta Ricca Benedettini vive tra Cortina d’inverno, la Sardegna in estate e nei restanti mesi a Roma nei pressi di Piazza di Spagna. Ora in pensione dopo essere stata una tra i più importanti manager finanziari degli anni 80 e 90 Nicoletta si diverte ad andare a teatro, ascoltare musica pop in mezzo al suo salotto pieno di opere d’arte. La “ceciona upper class” per antonomasia e molto attiva sui social è invece Flora Pellino. Mamma di Ascanio di 13 anni e India di 7 e moglie di Germano con cui si è sposata, a sorpresa, alle Maldive. La Contessa Camilla Ancilotto, artista di fama internazionale di origine scandinava, è una vera romana doc che impartisce ordini e consigli ai suoi assistenti mentre cerca di organizzare una sua mostra personale. Quando a Roma tramonta il sole e si vuole vivere una serata di divertimento sicuro, Vanessa Ciampa è una garanzia, la più affascinante ed esclusiva pr di Roma. Vanessa è anche una mamma dal fisico scultoreo che frequenta uno dei più esclusivi circoli sportivi che si affacciano su Lungotevere. Le loro vite così completamente fuori dal comune, raccontano una città ricca di feste esclusive, lusso sfrenato e barche da sogno.

Tv, Su RaiPlay è Winx Club Time per i 20 anni delle fatine

Tv, Su RaiPlay è Winx Club Time per i 20 anni delle fatineRoma, 22 apr. (askanews) – Su RaiPlay è Winx Club TIME: per festeggiare i 20 anni di magia delle Winx la piattaforma streaming Rai, in collaborazione con Rai Kids, e in occasione della grande festa organizzata da Rainbow per la prossima edizione Comicon Napoli (dal 25 al 28 aprile, Mostra d’Oltremare), renderà disponibili dal 24 aprile tutte le 8 stagioni della serie Winx Club (per un totale di 208 episodi) e i film Winx Club – Il Mistero degli Abissi, Winx Club – Il segreto del regno perduto, Winx Club – La fenice d’Ombra, Winx Club – Il destino di Bloom, Winx Club – Battaglia per Magix, Winx Club – La vendetta delle Trix.


Le fatine ideate da Iginio Straffi in 20 anni di storia hanno avuto un successo globale, raggiungendo un pubblico sempre più ampio grazie alle loro avvincenti ed entusiasmanti avventure. Le Winx sono diventate un vero e proprio fenomeno evergreen tra i più seguiti a livello internazionale. Bloom, Stella, Flora, Aisha, Tecna e Musa hanno anticipato le tendenze e sono protagoniste di storie uniche, eroine ambasciatrici di valori universali come l’amicizia, la diversità, l’inclusività e di contenuti altamente educativi e di qualità. In 20 anni sono cresciute insieme ai loro fan e sono diventate un orgoglio italiano in tutto il mondo: Winx Club è infatti distribuito in oltre 150 paesi.


Su RaiPlay sarà possibile rivivere la magia delle loro avventure sin dalle prime stagioni fino all’ottava, disponibile interamente sulla piattaforma. Nella stagione 8, le fate di Alfea viaggeranno verso un nuovo pianeta di nome Lumenia, dove la regina affiderà loro il potere di Cosmix, per proteggere le stelle dell’universo magico. Con loro ci sarà anche una Lumen, creatura magica a forma di stella. Inoltre, l’offerta speciale dedicata ai festeggiamenti del 20esimo anniversario propone tutti i film con le incredibili vicende che hanno conquistato intere generazioni.

Dal 2 al 5 maggio a Roma torna il Moscerine Film Festival

Dal 2 al 5 maggio a Roma torna il Moscerine Film FestivalRoma, 21 apr. (askanews) – L’inclusione sarà protagonista nella terza edizione del Moscerine Film Festival, l’unico Festival di cinema interamente realizzato e dedicato a registi under 12. La terza edizione si terrà dal 2 al 5 maggio al Nuovo Cinema l’Aquila a Roma.


“Il Festival quest’anno sarà tradotto nella lingua dei segni, la Lis – spiega la direttrice artistica Nina Baratta – Negli spazi del Festival sarà inoltre dato largo spazio alla comunicazione aumentativa alternativa, che consente una comprensione immediata dei testi a chi ha diversità cognitive. Per noi è molto importante far arrivare il linguaggio cinematografico a tutte le bambine e i bambini”. La kermesse vanta una giuria di prestigio: da Maria Fares, produttrice e presidente della giuria, all’attrice Luciana Littizzetto, dalla vicedirettrice di Rai Kids Maria Mussi Bollini al compositore cinematografico Carlo Siliotto. E poi l’attrice Blu Yoshimi, Nicola Olivetti di Amazon Prime Video, l’attrice Liliana Mele, il giornalista Michele Santoro, la giovane attrice Giulietta Rebeggiani. Accanto a loro ci sarà poi una giuria di eccezione composta dagli ospiti della Casa di Oz, bambini e famiglie che incontrano la malattia, che decreteranno il loro film vincitore. Inoltre tutti i film saranno accessibili anche ai giovani pazienti degli ospedali pediatrici in Italia attraverso la piattaforma “Cinema in ospedale”: anche loro potranno votare la loro opera preferita.


A presentare il Festival quest’anno saranno i giovanissimi Giacomo Peirce, 10 anni, e Sergio Penna, 12 anni, insieme alla madrina del Moscerine l’attrice Margot Sikabonyi: il trio ci accompagnerà attraverso le diverse sezioni della manifestazione. Tra le categorie l’”Under 12″ è il cuore del Festival con i cortometraggi a tema libero della durata massima di 15 minuti. Quest’anno, oltre ai classici premi ci sarà quello offerto dalla società Tadàn Produzioni che permetterà al vincitore di produrre il proprio cortometraggio e il Premio Zalab che consentirà di distribuire l’opera vincitrice sulla piattaforma online www.zalabwiev.org. Nella categoria “Focus scuole” saranno proiettati i lavori, di massimo 15 minuti, realizzati dai bambini con professionisti e insegnanti sia all’interno delle scuole che in laboratori didattici, mentre la categoria “A scuola con le Moscerine” sarà dedicata alle classi e ai giovani registi che hanno aderito al percorso di educazione all’immagine dell’associazione culturale. Infine “Young Creator” è la categoria per i video formato cellulare, verticali, con una durata massima di 90 secondi. Ma il Moscerine Film Festival non è solo un concorso. Sono infatti tante le proposte e le iniziative dedicate ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado: il 2 e il 3 maggio parteciperanno circa 600 studenti suddivisi in attività come la masterclass sugli effetti speciali realizzata in collaborazione con EffectUs, il laboratorio di cinema di animazione “Giochiamo con l’immagine” realizzato con Moonchausen, il laboratorio di cinema organizzato da SpinOff, il lab “A scuola di cartoni” in collaborazione con Cartoon School.


Non mancheranno le proiezioni di opere non in concorso, come ad esempio il film di animazione “Totò Sapore”, con la presenza del regista Maurizio Forastieri e il corto “Ughetto Forno – il partigiano bambino” di Fabio Vasco, presente in sala insieme ai bambini attori protagonisti, o ancora di cortometraggi legati alle realtà partner come Vision2030, 48H Film Project, As Film Festival, scuola Vivaio di Milano, Premio Atena Nike, Pop Corn Festival del Corto, FRAPPP festival di cinema itinerante, Pigneto Film Festival e Roma Creative Contest. Sabato 4 maggio sarà la volta delle matinée dedicate ai bambini nella fascia 0-3 anni, in collaborazione con Rai Kids. Nel pomeriggio proseguiranno tutte le proiezioni dei film in concorso mentre il gran finale comincerà dalle 19 con lo Yellow Carpet e, a seguire, le premiazioni dei partecipanti. In tutte le giornate del Festival ci sarà la traduzione nella Lingua dei segni, la Lis, grazie ai fondi dell’Otto per mille del Chiesa Valdese e al V Municipio.


Il Moscerine Film Festival dedicherà la domenica 5 maggio a una giornata di festa in cui si susseguiranno attività dedicate ai bambini e ai ragazzi: saranno assegnati i premi dei partner e saranno proiettati in replica tutti i film in concorso per consentire a tutti i partecipanti di vedere il proprio lavoro proiettato sul grande schermo. La manifestazione è prodotta dall’associazione Moscerine in collaborazione con Tadàn, Cleverage, Siamo in diretta, Smile Vision.

Musica, “Le Pasticche” è il nuovo singolo di Gianluca Monaco

Musica, “Le Pasticche” è il nuovo singolo di Gianluca MonacoRoma, 20 apr. (askanews) – Gianluca Monaco lancia il suo nuovo atteso singolo “Le Pasticche”, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano, che unisce musica e poesia, narra una storia vera di amore e sofferenza all’interno di una struttura psichiatrica, illuminando temi raramente esplorati nella musica mainstream.


“In occasione del centenario della nascita del Prof. Franco Basaglia, pioniere della riforma psichiatrica in Italia, ho sentito il desiderio di portare alla luce riflessioni sulle dinamiche della psichiatria e della psicologia nel contesto italiano” dichiara il cantautore e psicoterapeuta Gianluca Monaco, aggiungendo: “Attraverso ‘Le Pasticche’, vorrei sensibilizzare il pubblico sul diritto ai sentimenti e alle relazioni in contesti spesso marginalizzati dalla società”. Il singolo è il risultato di una collaborazione con il rinomato produttore Pino Iodice, che ha curato e diretto gli arrangiamenti insieme a Luca Proietti al piano. Il tocco degli archi è stato magistralmente eseguito da Giorgio Tentoni, Marta Cosaro, Nicola Narduzzi e Rossella Zampiron, mentre le percussioni sono state affidate a Luca Scorziello. Il brano è stato registrato presso lo STUDIO8 di Roma.


“Le Pasticche” è un viaggio emotivo che sfida i pregiudizi e incoraggia un dialogo aperto sulla salute mentale, la discriminazione e l’inclusione. Con questo brano, Monaco si impegna a portare alla luce le sfaccettature più profonde della vita, spingendo il pubblico a riflettere e a non dimenticare.

”Paura del buio”, esce il nuovo singolo di Mr. Rain

”Paura del buio”, esce il nuovo singolo di Mr. RainRoma, 20 apr. (askanews) – Esce in tutte le radio il nuovo singolo di Mr Rain “Paura del buio”, il secondo estratto dal suo nuovo album “Pianeta di Miller” (Warner Music Italy), uscito lo scorso primo marzo debuttando ai vertici della classifica FIMI/GFK e al decimo posto nella classifica globale dei dischi di debutto di Spotify.


Mr. Rain spiega così il significato del brano, scritto a quattro mani con Lorenzo Vizzini: “È una dedica che faccio al me stesso di tanti anni fa, al bambino, l’adolescente che ero, introverso e che aveva ‘paura del buio’. Col passare del tempo ci si impara a conoscere sempre di più, a vedere i lati più nascosti e a gestire tutto ciò che si vive e che accade dentro ognuno di noi. Questa graduale consapevolezza aiuta ad avere maggiore coraggio e a non avere più ‘paura del buio’”.

Marefestival Premio Troisi, Il Postino compie 30 anni

Marefestival Premio Troisi, Il Postino compie 30 anniRoma, 20 apr. (askanews) – Il terzo film italiano più visto nel mondo compie 30 anni: Il Postino, girato nel 1994 e candidato a cinque premi Oscar nel 1996, rappresenta il testamento cinematografico di Massimo Troisi: l’ultima opera, la più riuscita e la più poetica dell’attore e regista che morì a soli 41 anni, poco dopo la fine delle riprese.


L’isola di Salina, che ha ospitato insieme con Procida, il set della pellicola, è pronta come ogni anno a celebrarlo: da venerdì 14 a domenica 16 giugno si svolgerà la XIII edizione di Marefestival Salina Premio Troisi, uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nell’arcipelago eoliano, che apre le porte alla stagione estiva con una tre giorni di cinema, cultura, intrattenimento, momenti dedicati ai grandi temi d’attualità e ospiti del panorama nazionale per commemorare l’artista napoletano. Anche per il 2024 la madrina della manifestazione, che nel 2023 è stata patrocinata dal Ministero della Cultura, sarà Maria Grazia Cucinotta, interprete del film: “Un appuntamento immancabile nella mia agenda – spiega l’attrice – perché continuo a girare il mondo e mi rendo conto che Il Postino è rimasto nel cuore della gente, in alcuni Paesi lo fanno vedere anche nelle scuole. Quando capita di riascoltare le note della colonna sonora di Luis Bacalov, vengono in mente le scene bucoliche, romantiche, profonde, piene d’amore. Massimo non è morto, vive attraverso le sue opere e noi ogni anno lo ricordiamo nell’isola che ha tanto amato”.


Nelle passate 12 edizioni sono stati consegnati 82 Premi Troisi a big del cinema: Matt Dillon, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Miriam Leone, Edoardo Leo, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò, Neri Parenti, Giorgio Pasotti, Massimo Dapporto, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Ricky Tognazzi, Serena Autieri, Lunetta Savino, Valeria Solarino, Simona Izzo, Pif… solo per citarne alcuni. Il festival è organizzato dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale (responsabile dell’organizzazione) insieme con Francesco Cappello, Giovanni Pontillo e Nadia La Malfa (conduttrice della kermesse): “Salina registra già un sold out in moltissime strutture ricettive – evidenziano gli organizzatori – grazie al richiamo del Festival che ogni anno, in un periodo di bassa stagione come il mese di giugno, accoglie centinaia di spettatori, artisti, giornalisti, autorità e rappresentanti istituzionali grazie ad una serie di consolidate partnership e alla promozione di eventi collaterali volti alla valorizzazione del territorio siciliano ed eoliano attraverso il potente strumento del cinema”.