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Tornano in Italia gli Evanescence, live a Milano il 12 giugno

Tornano in Italia gli Evanescence, live a Milano il 12 giugnoMilano, 24 dic. (askanews) – Tornano in Italia gli Evanescence: l’iconica rock band sarà protagonista di un’unica data che si terrà a Milano mercoledì 12 giugno 2024 al Fiera Milano Live 2024, prodotta e organizzata da Vivo Concerti.

I biglietti disponibili in prevendita esclusiva Vivo Club, online su vivoconcerti.com a partire da martedì 19 dicembre 2023 alle ore 15:00 e in tutti i punti vendita autorizzati a partire da domenica 24 dicembre 2023 alle ore 15:00. Gli statunitensi pluripremiati ai Grammy Awards Evanescence nascono nella metà degli anni ’90 e lasciano un segno in tutto il mondo: per la prima volta l’attenzione pubblica è sulle donne del rock. La band debutta nel 2003 con “Fallen”, l’album che ne consacra il successo e che rimane per 43 settimane nella classifica Billboard Top 10, vendendo più di 17 milioni di copie nel mondo. Il disco, inoltre, arriva secondo nelle classifiche di Germania, Francia, Svizzera e terzo nelle classifiche italiane e belga. La miscela di sonorità gothic e hard rock diventa uno dei casi più degni di nota nella stagione musicale dell’epoca, anche grazie alla hit globale “Bring me to life” che raggiunge la #5 posizione in classifica nella Billboard Hot 100 e il #1 posto nella classifica dei singoli U.K. Per celebrare il 20° anniversario di “Fallen” a novembre 2023 viene pubblicata una versione rimasterizzata dell’album, Fallen (Deluxe Edition / Remastered 2023).

Fiorello su Gesù che diventa Cucù nella canzoncina di Natale

Fiorello su Gesù che diventa Cucù nella canzoncina di NataleMilano, 22 dic. (askanews) – Gran finale per questa prima parte di stagione per il Mattin Show dei record. Fiorello, Biggio, Casciari e tutta la banda si congedano per il momento dopo 35 episodi con una puntata speciale all’insegna di balli, canzoni e straordinarie esibizioni acrobatiche, nella puntata del 22 dicembre, dalle ore 7.00 in diretta su Rai2. Ma prima di darci appuntamento al 15 gennaio, non poteva mancare anche oggi la rassegna stampa più improbabile d’Italia. Si parte da una notizia dal sapore tipicamente natalizio: “In una canzoncina di Natale, Gesù è diventato cucù”, legge Fiorello. “Il politicamente corretto sta diventando surreale!”, riflette. “2024 anni fa Gesù è stato qua. Me lo immagino lassù, alla destra del Padre, mentre ci guarda e dice: ‘Papà che stanno dicendo? Posso tornare?’. Gesù, torna ti prego, noi ti aspettiamo a braccia aperte! Ma non andare da Fazio, vieni prima da noi! Mi raccomando Salvatore”. E alla notizia dei vescovi in rivolta dopo il via libera alle benedizioni gay, lo showman commenta: “Come si fa a dire che non si possono benedire degli esseri umani?! Mi rivolgo direttamente al cardinale Gerhard Müller. Müller, ti mando un gay pride sotto casa, ma non un gay pride normale, uno brasiliano! La benedizione deve essere per tutti…Tranne che per Casciari!”, conclude ridendo.

Il cantante Ultimo destina fondi del suo brano all’Unicef

Il cantante Ultimo destina fondi del suo brano all’UnicefRoma, 21 dic. (askanews) – Niccolò Moriconi, il cantautore romano che da sempre è dalla parte degli “ultimi”, ha scelto di donare a Unicef i diritti d’autore di un brano a tema natalizio, che vede protagonisti proprio i bambini, un invito a non smettere mai di sorprendersi e credere nei sogni, cercando negli altri un po’ di se stessi e rimanendo incantati davanti alle cose semplici, come la neve che cade all’improvviso.

Si intitola Non lasciare le mie mani, testo e musica di Ultimo, che lascia l’interpretazione alle voci angeliche del coro della scuola di musica Cluster, da lui diretti e protagonisti anche del videoclip. I diritti d’autore relativi al brano saranno devoluti a Unicef e destinati ai bambini nelle emergenze con particolare attenzione a quelli nei conflitti. Le attività di Ultimo a sostegno di UNICEF e dei bambini meno fortunati in tutto il mondo rappresentano una parte fondamentale della vita e della missione del cantautore romano, che con i suoi testi e la sua musica riesce a parlare ai cuori di milioni di persone, soprattutto dei più giovani, con grande sensibilità e appassionato impegno.

Il sodalizio con il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha inizio nel 2019, quando Ultimo riceve la nomina di Goodwill Ambassador di UNICEF Italia in occasione di un incontro con i bambini della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo “Gandhi”, nel quartiere romano di San Basilio. A febbraio 2020, dopo aver donato parte degli incassi del suo tour negli stadi per i progetti di sviluppo nel Paese, il cantautore realizza la sua prima missione sul campo a fianco di Unicef in Mali e nel dicembre dello stesso anno incontra a Roma una rappresentanza di donne italiane e straniere con i loro bimbi, portando con sé uno speciale regalo di Natale: una pergamena con il testo della canzone “7+3”, dedicata alle madri che vivono in condizioni di vulnerabilità e che continuano a lottare per il futuro dei propri figli. Ad aprile 2021, Ultimo rinnova il suo impegno a favore dei progetti Unicef in Mali con “Buongiorno vita – L’evento”, trasmesso in streaming dal Colosseo di Roma, sua città Natale. Ad aprile 2022 incontra e si esibisce di fronte ai bambini e alle famiglie ucraine ospiti presso l’associazione Fonte di Ismaele di Roma. In segno di vicinanza, dona loro il suo pianoforte personalizzato a mano.

Cinema, accordo sul primo contratto nazionale degli attori

Cinema, accordo sul primo contratto nazionale degli attoriRoma, 20 dic. (askanews) – Raggiunto l’accordo per la stesura del primo contratto collettivo nazionale di lavoro delle attrici e degli attori del settore cine-audiovisivo. Lo comunicano Anica, Apa e ape e le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, riunite oggi presso la sede Anica a Roma.

L’ipotesi di contratto oggi siglato – il primo nella storia del comparto per quanto riguarda interpreti, attrici ed attori – verrà sottoposto alle assemblee dei lavoratori per la definitiva approvazione, da sottoscrivere entro il corrente anno. L’obbiettivo delle parti è dotare il settore della produzione cine-audiovisiva di un Ccnl che regolamenti il lavoro di attrici e attori, valorizzandone la professione e garantendo loro tutele e garanzie. Nel contratto vengono individuate, tra l’altro, le forme contrattuali (prevedendo un doppio binario: subordinato ed autonomo), i minimi salariali e le modalità operative con cui la prestazione si espleta. Oltre a ciò vengono regolate materie circa l’utilizzo della AI, la promozione delle pari opportunità e la prevenzione della violenza di genere (anche attraverso l’utilizzo dell’intimacy coordinator) e si afferma la non discriminazione per le persone LGBTQ +, lo sviluppo di un sistema assicurativo a sostegno della previdenza e sanitario e infine viene sancita la rappresentanza sindacale, con un protocollo specifico di filiera da attuarsi entro il primo marzo 2024.

Il Ccnl si dota di un sistema di monitoraggio che ne accompagni l’attuazione, individuando le criticità e le buone pratiche, anche nell’ottica di apportare nella successiva tornata contrattuale le modifiche ed i miglioramenti che verranno ritenuti dalle parti utili e necessari.

”Dostoevskij” dei Fratelli D’Innocenzo in anteprima alla Berlinale

”Dostoevskij” dei Fratelli D’Innocenzo in anteprima alla BerlinaleRoma, 20 dic. (askanews) – Sarà presentata in anteprima mondiale alla 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino la serie Sky Original “Dostoevskij”, ideata, scritta e diretta dai Fratelli D’Innocenzo. Talenti rivelazione del cinema italiano degli ultimi anni, Fabio e Damiano D’Innocenzo hanno legato il loro nome alla Berlinale già ai tempi del loro esordio con “La terra dell’abbastanza”, presentato nella sezione Panorama del Festival nel 2018, per poi arrivare a vincere con la loro opera seconda, “Favolacce”, selezionata per il concorso del 2020, l’Orso d’Argento per la Sceneggiatura. “Dostoevskij”, una produzione Sky Studios prodotta con Paco Cinematografica, sarà presentata nella sezione Berlinale Special del festival, vetrina dedicata alle ultime produzioni di grandi registi e di opere cinematografiche legate ad argomenti di attualità.

La serie è un noir con protagonista Filippo Timi (Vincere, I delitti del BarLume, Favola, Le otto montagne) nei panni di un brillante e tormentato detective dal passato doloroso. Con lui nel cast Gabriel Montesi (Favolacce, Siccità, Romulus, Christian), Carlotta Gamba (America Latina, Dante) e Federico Vanni (Chiara Lubich – L’Amore vince su tutto, Io sono l’abisso). “Siamo grati alla Berlinale per aver selezionato ‘Dostoevskij’ alla 74esima edizione del festival. Berlino per noi è casa. Ma non sempre a casa si viene accolti. Anzi, è proprio a casa che devi dimostrare di essere ancora tu. Dal nostro esordio con ‘La terra dell’abbastanza’ e la successiva vittoria dell’Orso d’argento con ‘Favolacce’ siamo cambiati moltissimo, eppure, con ‘Dostoevskij’, ci avete ancora una volta riconosciuti. Grazie per averci aperto la porta di casa: questa porta che fa ancora lo stesso suono”, hanno dichiarato i Fratelli D’Innocenzo.

“Dostoevskij” è una serie Sky Original in 6 episodi, una produzione Sky Studios prodotta con Paco Cinematografica. L’uscita della serie è attesa prossimamente su Sky e in streaming su NOW. NBCUniversal Global Distribution è il distributore internazionale che si occuperà delle vendite per conto di Sky Studios. Enzo Vitello è un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all’inquietante verità. Un poliziotto e un assassino, entrambi intangibili, sfuggenti, entrambi fantasmi, che procedono al buio nel buio della coscienza, che si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme una solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba. Dostoevskij segue l’indagine più complessa di tutte: il vero crimine è vivere?

Filmmaster riafferma ruolo partner Royal Commission of Riyadh City

Filmmaster riafferma ruolo partner Royal Commission of Riyadh CityRoma, 20 dic. (askanews) – Un anno di intenso lavoro sul campo a Riyadh ha visto il team di Filmmaster trasformare ancora una volta i numerosi luoghi e spazi pubblici della capitale saudita – King Abdullah Financial District (KAFD), il JAX District, Wadi Hanifa, Salam Park e Wadi Namar – in luoghi magnifici. Il team di Filmmaster ha contribuito a creare esperienze di altissimo livello ad oltre 3 milioni di visitatori, un programma dinamico e diversificato di Community Engagement che comprendeva centinaia di tour immersivi, workshop e attività per le famiglie.

Inoltre, il team Filmmaster ha ideato e realizzato gli eventi di apertura e chiusura del Festival, le anteprime VIP, le conferenze stampa e gli eventi speciali. Dietro le quinte, l’agenzia si è occupata anche della pianificazione media, del centro media, del sito web, della biglietteria, della formazione dello staff, della logistica. Il lavoro di Filmmaster ha contribuito a trasformare la capitale saudita in una straordinaria e spettacolare galleria d’arte a cielo aperto, consolidando ulteriormente la posizione della società leader nella creazione di eventi mondiali.

Il Festival in numeri: 16 giorni; 5 hub; 120 opere d’arte; 684 eventi di Community Engagement (conferenze, visite guidate, workshop); 300 guide; 1.000 + di staff sul campo; 3,25 milioni di visitatori. Ancora una volta, il Festival ha battuto una serie di Guinness World Record, tra cui: maggior numero di luci in uno spettacolo di luci su un singolo edificio; maggior numero di luci utilizzate in uno spettacolo temporaneo di luci e suoni; il più grande display interattivo con mappe di proiezione; il più grande skatepark temporaneo; il più grande drone-show.

“È stato un privilegio collaborare con la Royal Commission of Riyadh City, sono molto orgoglioso del team Filmmaster e del nostro contributo al successo di Noor Riyadh 23”, ha dichiarato Antonio Abete, presidente di Filmmaster. “L’esperienza di successo di Filmmaster in Medio Oriente e il nostro impegno per una crescita significativa in Arabia Saudita risalgono al 2009, ciò evidenzia la determinazione e la comprovata capacità della nostra azienda di soddisfare e superare le richieste di clienti ambiziosi, alla ricerca di innovazione creativa, eccellenza nella consegna e valore”. Filmmaster è una delle società più note e affermate al mondo nella creazione e produzione di eventi, live show e cerimonie. Con oltre 45 anni di attività e uffici in Europa e Medio Oriente, i suoi professionisti sono in grado di inventare e trasformare in realtà eventi live indimenticabili, unendo creatività unica ed innovazione con un impareggiabile project management al servizio degli obiettivi dei clienti più diversi. La società, grazie alla sua grande esperienza, è uno dei pochi operatori al mondo accreditati per la creazione e produzione di cerimonie olimpiche, ed è tra le più premiate nella storia dei BEA – Best Event Awards.

Cinema, al via terza edizione di OFFI, Ostia Film Festival italiano

Cinema, al via terza edizione di OFFI, Ostia Film Festival italianoRoma, 20 dic. (askanews) – Fino al 22 dicembre a Ostia si celebra l’arte cinematografica con la terza edizione di OFFI, Ostia Film Festival italiano. La rassegna omaggia il cinema nazionale in tutte le sue forme con un programma di proiezioni e anteprime di film, documentari e videoclip, con un’attenzione particolare per il sociale, l’ambiente, lo sport, la romanità e un omaggio ai grandi del passato. Tanti gli artisti, registi, produttori, talenti del territorio e ospiti illustri che parteciperanno. Oltre agli incontri con il pubblico (ingresso libero), è prevista la consegna di premi speciali nelle varie categorie.

L’evento inizia oggi al Cineland: alle ore 19 con la proiezione del film evento “Giorni Felici”, diretto da Simone Petralia e interpretato da Franco Nero ed Anna Galiena. Il Festival continua il 21 e 22 dicembre al Teatro del Lido di Ostia. Giovedì, alle ore 19, ad aprire il Festival sarà Caffa, il rapper romantico di Ostia scoperto da Claudio Cecchetto con il suo videoclip “Testacoda”, regia di Flavio Remedia. Si prosegue con il cortometraggio “L’inutilità della bellezza” di Domiziano Piscolla e il trailer del docufilm presentato in anteprima nazionale “Gotico Padano – Sulle tracce di Buono Legnani il Pittore delle Agonie” dei registi Roberto Leggio e Gabriele Grotto, presenti in sala. Sarà poi la volta del cortometraggio “Bob and Weave”, regia di Adelmo Togliani, che vede la presenza del regista, del campione di pugilato Emanuele Blandamura, insieme ai giovani Simone Casanica e Roberto Manieri. Doppietta per Alessio Di Cosimo: verrà proiettato il suo Docufilm “Come un padre” dedicato a Carletto Mazzone e il documentario “Barber Ring”, la storia di sport e riscatto del campione di boxe di Ostia Manuel Ernesti, dal disagio delle periferie ai ring di tutto il mondo. Tra i presenti, anche il giovanissimo enfant prodige di Ostia Tiziano Menichelli e il regista Davide Gentile per il suo “Denti da Squalo”, la pellicola con Virginia Raffaele e Claudio Santamaria.

Venerdì, a partire dalle ore 17, serata conclusiva con la proiezione e la premiazione di opere prime, documentari, cortometraggi e videoclip. Tantissimi i partecipanti, tra cui: “My wonderland” il videoclip di Claudio Orfei, i cortometraggi “Dive” di Aldo Iuliano, “Chi è” di Francesco De Marinis e “Grazie le faremo sapere” di Roberto Di Fabio. In gemellaggio con Filmare, anche i cortometraggi vincitori del Festival a tutela dell’ambiente: “La Pescatora” di Lucia Lorè, “Anche il riccio respira” di Domenico Pietropaolo con Andrea Pannofino e “Asfissia” di Giorgia Fantozzi e Maurizio Manco. E ancora, “Happyhour” di Fabrizio Benvenuto, “Il Provino” di Pierfrancesco Campanella con protagonista Francesca Nunzi. Presentato anche il promo della serie “Fake” per la regia di Mariano Lamberti. Alle ore 19, a dieci anni dalla sua scomparsa, il festival renderà omaggio a Franco Califano, alla presenza di tanti amici e personalità che hanno conosciuto il grande artista, tra cui Gianfranco Butinar e Alberto Laurenti. A seguire, la proiezione del documentario “Tutto in un tempo piccolo” presentato dai registi Roberto Cipullo, Massimo Cinque e l’attore Francesco Montanari. A chiudere la kermesse sarà la presentazione del libro Per fortuna e purtroppo, il successo alla quarta ristampa dell’autore e giornalista Emanuele Carioti. Immancabili gli omaggi alle donne nell’arte che vedrà alcune grandi artiste premiate.

La direzione artistica di OFFI, Ostia Film Festival italiano è affidata a Francesca Piggianelli, Presidente dell’associazione culturale Romarteventi, e Giampietro Preziosa di Inthelfilm. La manifestazione è realizzata con il contributo della Direzione Cultura e Lazio Creativo della Regione Lazio e gode del patrocinio della Direzione SIAE, Roma Lazio Film Commission, Panalight, FPI, oltre al riconoscimento della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. L’ingresso a tutte le proiezioni è libero per il pubblico.

”A cena con gli dei” è il nuovo singolo di Biagio Antonacci

”A cena con gli dei” è il nuovo singolo di Biagio AntonacciRoma, 19 dic. (askanews) – Anticipato ieri da un breve annuncio sui suoi canali social, Biagio Antonacci torna venerdì 29 dicembre con un nuovo singolo “A cena con gli dei”, un brano uptempo in perfetto stile Antonacci che anticipa l’uscita dell’album di inediti previsto per il 12 gennaio 2024 (pubblicato su etichetta Iris e distribuito da Epic Records/Sony Music Italy).

È Antonacci a raccontare il suo nuovo singolo, una canzone potente che parla di relazioni e di consapevolezza: “A cena con gli dei è una canzone che parla di inizi, di come sia difficile lasciare andare e di quanto l’ego personale influisca sul processo di consapevolezza. Quando un rapporto finisce restiamo meravigliati. Pensiamo di aver dato il massimo e dunque chi può essere meglio di noi? Solo degli dei”, come Biagio canta in “voglio comprarti un leone ma non si può fare, o non morire d’amore ma non si può fare, volevo farlo davvero”. Antonacci prosegue poi: “Quando inizia il processo della consapevolezza, che passa anche da una dolorosa solitudine come canto in “la solitudine spreca il tempo di una persona normale”, capisci che spesso le relazioni sono dei ‘regimi’, fatte di regole. Quando si innescano queste dinamiche qual è la naturale reazione? Spostarsi verso il confine di un rapporto che diventa un terreno minato (“Io sottomesso al regime, mi sposto verso il confine, se cado dentro le spine, se salto sopra le mine, non mi venire a cercare”.) Ormai è tardi, tu sei già a cena con gli dei”.

Nell’ultimo anno Biagio Antonacci ha portato la sua musica nei palazzetti di tutta Italia con il Palco Centrale Tour e nelle location più belle del nostro Paese con Biagio Antonacci Estate 2023, una serie di date che hanno permesso al cantautore di ripercorrere i più grandi successi della sua trentennale carriera.

Alfa in attesa di Sanremo annuncia il suo primo tour nei palazzetti

Alfa in attesa di Sanremo annuncia il suo primo tour nei palazzettiMilano, 19 dic. (askanews) – Alfa annuncia oggi “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato tour”, il suo primo tour nei palazzetti.

Nuove date, la partecipazione al Festival di Sanremo, un nuovo progetto discografico, fanno presagire che il 2024 sarà un anno molto importante per Alfa, un cantautore che nella musica ha trovato il suo modo di crescere, mettendo sempre l’amore al centro delle sue canzoni. Prodotto da Artist First, “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato tour” partirà con il concerto già annunciato al Milano Mediolanum Forum, e toccherà successivamente le città di Padova, Torino, Napoli, Bari e Firenze. I biglietti del tour saranno disponibili in prevendita dalle ore 14.00 di domani mercoledì 20 dicembre su TicketOne al link https://www.ticketone.it/artist/alfa/ . Di seguito le date del tour:

24 febbraio 2024 – Milano – Mediolanum forum 05 aprile 2024 – Padova – Kioene arena 06 aprile 2024 – Torino – Pala Alpitour 16 aprile 2024 – Napoli – Palapartenope 19 aprile 2024 – Bari – Palaflorio 21 aprile 2024 – Firenze – Nelson Mandela forum Alfa sta lavorando con Artist First da mesi per rendere indimenticabile questo tour e, promette, “sarà uno show con un’idea e un concept mai visti prima in Italia. Una sorpresa assoluta!”.

Radio Zeta sarà la radio ufficiale di “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato tour”.

Finite le riprese di “E se mio padre” con Ghini, Gerini e Abbrescia

Finite le riprese di “E se mio padre” con Ghini, Gerini e AbbresciaRoma, 19 dic. (askanews) – Sono appena terminate le riprese di “E se mio padre”, opera prima diretta da Solange Tonnini, interpretata da Massimo Ghini, Claudia Gerini, Dino Abbrescia, Renato Marchetti, Margherita Pantaleo, Theodore Max Gravina, Teresa Campus, Leonardo Ghini, Aurora Calabresi, Marco Valerio Montesano, Luca Scapparone, Sara Sartini, Filippo Laganà e Michele Bevilacqua. Le riprese si sono svolte tra il litorale laziale, in particolare le città di Anzio e Nettuno, e Roma.

Metà anni Ottanta. La dodicenne Aida ha capito già da tempo che c’è qualcosa di oscuro sul conto di suo padre Adriano: le sue ripetute e prolungate assenze, i frequenti viaggi in giro per l’Europa e il lavoro in una ditta di import-export non meglio specificato non gliela contano giusta. Ma solo quando arriva in prima media e incontra Daniel, il suo nuovo compagno di banco aspirante fotoreporter, capisce che forse è il caso di approfondire la questione. Chiedere spiegazioni, però, non servirebbe a nulla: troppe volte le è stato detto che è ancora piccola per capire. I due ragazzini si improvvisano, dunque, investigatori e cominciano un’indagine minuziosa che coinvolge a loro insaputa tutti i parenti di Aida, in una ricerca che unisce a doppio filo le vicende familiari con quelle di cronaca nera di cui è stato protagonista il nostro paese tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Adriano, nella mente dei ragazzi, diventa così una volta un terrorista rosso, poi un killer, un massone della P2, una spia, un latitante… Finché un giorno le indagini arrivano al dunque. Il film, prodotto da Giovanni Amico e Twister Film con A.B. Film, in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno di Lazio Cinema International nell’ambito del PR FESR+ Lazio 2021-2027, si avvale della sceneggiatura firmata dalla stessa regista con Gianni Cardillo e Mario Cambi.