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Live dei Negramaro, due nuove date al tour stadi 2024

Live dei Negramaro, due nuove date al tour stadi 2024Roma, 15 dic. (askanews) – Non si ferma il viaggio live dei Negramaro per l’estate 2024 che si arricchisce di due nuovi appuntamenti negli stadi: il 18 giugno al Bluenergy Stadium (Stadio Friuli) di Udine e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari, nella loro Puglia.

Cinque imperdibili appuntamenti negli stadi che vedranno la band infiammare i più importanti palchi d’Italia tra giugno e luglio del prossimo anno. Si parte il 15 giugno dallo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e si prosegue il 18 giugno al Bluenergy Stadium (Stadio Friuli) di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari. Dopo due decenni di successi e trionfi musicali, i Negramaro sono pronti a scrivere così un altro capitolo della loro storia, con nuovi imperdibili eventi live negli stadi nel 2024 che uniscono virtualmente il Sud e il Nord d’Italia, e la loro attesissima partecipazione al prossimo Festival di Sanremo.

I biglietti per le due nuove date, organizzate e prodotte da Friends&Partners e Magellano Concerti, saranno disponibili su TicketOne in presale per il fanclub dalle ore 18:00 di venerdì 15 dicembre. E per tutti da sabato 16 dicembre dalle ore 18:00 sempre su TicketOne.

Torna “Doc”, Argentero: nella terza stagione faccio conti col passato

Torna “Doc”, Argentero: nella terza stagione faccio conti col passatoRoma, 15 dic. (askanews) – Un passato difficile da recuperare a causa della memoria compromessa da uno sparo di pistola; un passato diverso da quello che gli hanno raccontato, e con cui bisogna fare i conti. Ma come dice lui stesso “Ogni ricordo è prezioso, vale la pena salvaguardarli tutti”. Torna la fortunatissima e attesa serie “Doc. Nelle tue mani”, con la terza stagione in onda su Rai 1, in prima serata, da giovedì 11 gennaio 2024. Otto appuntamenti, 16 puntate, protagonista sempre il dottor Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero.

“Qui è stato messo tutto il possibile per mantenere il livello di tensione narrativa delle prime due stagioni – dice Argentero -. Noi arriviamo da dei risultati eclatanti, difficilissimo pensare di ripetersi. Eppure, leggendo la storia, lavorandoci per 7 mesi, mi sento abbastanza sicuro di dire che gli spettatori si possono aspettare di ripartire con quella stessa emozione. E forse anche di aumentarla. Arriviamo tutti da un periodo molto complesso, la gestione del Covid ha lasciato cicatrici in tutti. Tutti noi ci troviamo ad affrontare una nuova versione di noi stessi, siamo tutti cambiati. Siamo tutti molto pronti a emozionare”. Nelle nuove puntate, Doc – reintegrato nel ruolo di primario – ha davanti grandi sfide: cercare di recuperare la memoria e fare i conti con il passato – a volte anche duro da accettare – e gestire un reparto cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione di una spending review nella sanità molto attuale, senza però rinunciare all’attenzione al paziente, sempre al primo posto.

La possibilità che Andrea recuperi la memoria è destabilizzante per le donne che gli sono vicine. Giulia, interpretata da Matilde Gioli, è la sua seconda in reparto. “La troviamo con una sorta di ritrovata serenità di fronte a questo incredibile accadimento e con una voglia di andare oltre e avanti. E’ chiaro che anche lei verrà molto destabilizzata dalla prospettiva che doc possa ricordarsi di quello che c’era tra loro – dice Gioli – Giulia aveva messo da parte quella storia e improvvisamente anche per lei è uno shock il riafforare il passato”.

Anche Agnese, interpretata da Sara Lazzaro, la ex moglie, si trova spiazzata di fronte a una memoria che riaffiora piano piano. “Le tre stagioni sono legate. Nella prima serie – dice – i ricordi spariscono e bisogna gestire il fatto che occorre andare avanti senza quella parte di memoria; la seconda stagione è stata segnata dall’esperienza del Covid che incide sulla vita di tutti i personaggi. Colpo di scena, ultimo atto, adesso quei ricordi con cui tutti ci eravamo riappacificati perché non tornavano più, invece improvvisamente tornano. Questo destabilizza un equilibrio che si era raggiunto”. Intanto, in reparto, Ricardo Bonvegna, interpretato da Pierpaolo Spollon, dopo la morte di Alba, dovrà gestire i nuovi specializzandi. “Dopo il Covid, dopo un anno difficile – sottolinea Spollon – bisogna fare i conti con ciò che è rimasto di noi. Dobbiamo ricostruirci, questa volta la ricostruzione parte non da basi solide ma da una novità, quindi è un ripartire a tutti gli effetti”.

Tra le new entry della terza stagione anche Giacomo Giorgio, nel ruolo di uno specializzando che arriva in reparto controvoglia costretto dal padre, noto oculista. “E’ stato come salire su un’alta velocità, non è un treno in partenza, ma un treno che viaggiava già spedito. All’inizio un po’ di timore – racconta – poi sono stato supersereno e divertito perché accolto benissimo”. I primi due episodi dell’attesissima terza stagione arrivano al cinema il 18 e 19 dicembre, in esclusiva negli UCI Cinemas e poi in prima serata su Rai 1 dall’11 gennaio per 8 serate. La serie, diretta da Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, è interpretata da Luca Argentero, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Giacomo Giorgio, Laura Cravedi, Elisa Wong, Giovanni Scifoni ed Elisa Di Eusanio. E’ prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.

Natale in cucina con Food Network

Natale in cucina con Food NetworkRoma, 15 dic. (askanews) – Ernst Knam e Frau Knam portano sullo schermo due ricette amatissime, per festeggiare il Natale con le mani in pasta: l’insalata russa e la foresta nera. Non poteva certo mancare a questo appuntamento la coppia più dolce della pasticceria italiana, lo Chef Ernst Knam e la food blogger Frau Knam, che il pubblico di Food Network ha imparato a conoscere grazie al suo programma “La pasticceria di Frau Knam”, interamente dedicato alle mille declinazioni del dolce ma tutte rigorosamente replicabili, anche dai meno esperti.

In occasione dello speciale dedicato al Natale, Frau Knam si cimenterà in una ricetta salata amatissima e che non può mancare nel menù natalizio: l’insalata russa. Il Natale è da sempre una festa che si trascorre in famiglia, a tavola, con le persone care, e il momento del dolce è quello più atteso, per l’occasione lo Chef Ernst Knam porta tavola un dolce golosissimo, cream tart foresta nera. L’appuntamento con la coppia più dolce della TV è sabato 16 dicembre, ore 16.30 su Food Network, canale 33.

All’Arcimboldi torna l’iconico Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina

All’Arcimboldi torna l’iconico Schiaccianoci dell’Accademia UcrainaMilano, 13 dic. (askanews) – Mai come quest’anno lo Schiaccianoci è una moda natalizia e dunque non poteva mancare su uno dei palchi più prestigiosi di Milano: dopo le date sold out dello scorso anno, a grande richiesta, il 16 e 17 dicembre 2023 al TAM Teatro Arcimboldi Milano prende di nuovo vita lo Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina di Balletto, per festeggiare l’atmosfera del Natale, con lo spettacolo iconico per eccellenza, quello che è di tradizione per tutte le feste di dicembre.

Si rinnova, così, come ormai ogni anno, l’appuntamento degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto, proprio con il balletto classico del periodo natalizio riproposto nella versione più tradizionale secondo la tecnica e i principi con i quali vengono formati gli studenti dell’ormai ben nota accademia meneghina. Anche quest’anno, sarà l’occasione per il pubblico milanese di vedere danzare, come solisti, insieme agli allievi, due étoile internazionali: Evelina Godunova, prima ballerina del Polish National Opera e Alejandro Virelles, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Berlino.

Il personaggio di Drosselmeyer sarà interpretato da Maurizio Tamellini, danzatore ed insegnante. Per la prima volta lo spettacolo sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana (OFI) composta da 40 elementi e diretta da Marco Dallara che, come l’Accademia, ha sede presso il Teatro Arcimboldi. Una sinergia tra due realtà che proprio nel Tam sono riuscite ad incontrarsi e a dare ancora più valore agli ideali di rinascita di questo meraviglioso teatro, voluti e concretizzati dalla direzione del teatro stesso.

La straordinaria carica interpretativa e la tecnica impeccabile dei primi ballerini, il preparatissimo corpo di ballo, gli straordinari solisti, l’emozione e il coinvolgimento delle note suonate dal vivo, le magnifiche scenografie, i costumi raffinati ed eleganti, daranno vita ad un’esperienza indimenticabile.

Flautissimo 2023, il finale al Teatro India di Roma con Valerio Aprea

Flautissimo 2023, il finale al Teatro India di Roma con Valerio ApreaRoma, 12 dic. (askanews) – La venticinquesima stagione di Flautissimo, il festival di parole, teatro e musica diretto da Stefano Cioffi, si appresta alla conclusione con il triplo “tutto esaurito” della prima assoluta del reading di Valerio Aprea “Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta” di Sandro Bonvissuto, in scena al Teatro India di Roma il 14 e 15 dicembre alle ore 21 e il 16 dicembre alle ore 19.

Il primo racconto scritto da Sandro Bonvissuto diventa un reading teatrale, magistralmente interpretato da Valerio Aprea. Nel pomeriggio di un giorno d’estate un padre insegna al figlio ad andare in bicicletta; le cose da bambini, dalle quali ci si congeda con lentezza, si infrangono su quell’istante in cui la vita chiede di diventare grandi in un solo momento. La voce narrante della vita interiore ci accompagnerà lungo il percorso che porta l’individuo nel punto in cui si comincia ad abbandonare la casa della propria infanzia per gettarsi nel mondo degli adulti. Il tutto avviene su di una strada che costeggia il mare, davanti allo sguardo di un padre, di pochi amici, e del sole che tramonta sull’orizzonte e su un’era della vita di ciascuno. Quando leggi Bonvissuto accade che all’inizio noti questa sua modalità di procedere per alternanza tra trama e digressione. Poi ti accorgi che digressione non è proprio il termine esatto perché in realtà quelli sono più degli approfondimenti su concetti che il racconto tocca in quei determinati punti. Ma sulle prime quegli approfondimenti non pare ti riguardino più di tanto, capisci che hanno tutta una loro dignità, ma probabilmente su fatti cari all’autore e che tu non cogli se non in modo semplicemente cognitivo. A un certo punto però ne arriva un altro e stavolta dici, no, un momento, questa cosa però non è niente male, cioè, ho capito che mi vuole dire, cosa mi sta indicando. Da quel momento è finita. Ci sei dentro fino al collo. Perché ti rendi conto che ognuno di quei momenti, di quelle riflessioni, ti riguarda eccome perché ti parla di questioni che realizzi di aver sempre pensato ma mai formulato; e lo fa con un meccanismo di vera e propria vivisezione di concetti e pensieri che ingrandisce al microscopio fino a vederne le particelle più piccole, le sottigliezze più inesplorate, generando così un’esplosione di contenuto e di senso di cui non puoi più fare a meno. Valerio Aprea

È sempre difficile, anzi, molto spesso inutile, percorrere la strada che porta a ritroso fino all’origine delle cose, ma se qualcuno avesse interesse nel sapere dove è iniziata la mia personale storia di scrittore, posso rispondere che tutto è cominciato con il racconto della bicicletta. È stata quella la prima volta nella quale ho scritto liberamente, solo perché mi andava di farlo e senza nessun obbligo. Ho composto quel testo in una casa che sta a viale Marco Polo, sopra ad una strana scrivania di mia costruzione, che univa trasversalmente due muri a 90 gradi. Quindi era un piano triangolare che finiva a punta nella congiunzione delle due pareti. E l’ho sentito e visto subito tutto per intero, anche se ci ho lavorato per diversi giorni consecutivi. Non so, quindi, se si possa ritenere redatto in un’unica soluzione, ma per me è stato così, perché per tutti quei giorni non ho pensato mai a nient’altro che a quelle pagine. Dopo di che una donna mi spinse a inviarlo ad un concorso per aspiranti scrittori che si svolgeva all’interno della mostra “Più Libri, Più Liberi” di Roma, al quartiere dirigenziale EUR. Così diedi retta a lei e inviai il mio cartaceo al comitato di giuria, e il racconto, diminuito nelle battute perché rientrasse nelle regole, venne riconosciuto e premiato con la pubblicazione (assieme ad altri) in un volumetto stampato per l’occasione da un piccolo editore che aveva sede a Roma. E quello fu in quel momento il giorno più bello della mia vita, pensai che la mia carriera di scrittore si fosse coronata del tutto, cominciata e conclusa in quei giorni, e nel migliore dei modi. E invece di lì a poco mi avrebbe investito una cascata di eventi che mi portarono al contratto editoriale con Einaudi senza nessuna preparazione, passai in un attimo dalla scrittura dilettantistica alle collane autoriali dell’editoria industriale del nord. Un po’ come se un ragazzino che gioca a pallone nel campetto della parrocchia con gli amichetti, fosse convocato a fare il provino dal Manchester United. Devo tutto alla storia della bicicletta. Che poi finì per fare parte dell’indice del mio primo libro Einaudi intitolato Dentro, perché, e questa è la frase finale di quel racconto, non avrebbe potuto essere altrimenti. Sandro Bonvissuto

”Il Concerto”, esce l’album live di Venditti e De Gregori

”Il Concerto”, esce l’album live di Venditti e De GregoriRoma, 12 dic. (askanews) – Venerdì 15 dicembre esce “Il Concerto” (Columbia Records /Sony Music), l’album live che fissa per sempre nel tempo il tour di VENDITTI & DE GREGORI, iniziato il 18 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma, proseguito nei più prestigiosi teatri e anfiteatri, e attualmente in corso nei palasport per il gran finale dopo oltre un anno di concerti. L’album live “IL CONCERTO” sarà disponibile in digitale e nelle versioni CD, vinile 180 grammi e vinile 180 grammi in edizione autografata e numerata, quest’ultima in esclusiva su Sony Music Store. Perle e grandi classici, duetti inediti, arrangiamenti originali: l’album live “IL CONCERTO” non è un semplice greatest hits dal vivo, ma una visione artistica sul modo di affrontare la musica, con introspezione, passione e un suono straordinario. Comprende una selezione di 17 brani, registrati in presa diretta durante diverse tappe del tour, che fanno rivivere le emozioni impresse nei ricordi di chiunque abbia visto questo live e sottolineano l’attualità del repertorio dei due artisti. Un disco che cattura l’essenza stessa della musica come linguaggio universale che parla al cuore e alla mente, unendo in un dialogo armonico stili musicali distinti.

Nel disco, prodotto da Alessandro Canini, così come sul palco, Antonello Venditti e Francesco De Gregori sono affiancati da un’unica grande band che unisce i musicisti che da anni collaborano con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino). Con loro anche Fabiana Sirigu e Roberta Palmigiani al violino e le coriste Laura Ugolini e Laura Marafioti. Una storia comune e diversa, quella di VENDITTI & DE GREGORI, entrambi capaci di segnare la canzone d’autore e la musica italiana. Dopo il debutto con l’album “Theorius Campus” (1972), le loro carriere si sono divise fino ad arrivare al tour che li ha visti percorrere insieme tutta l’Italia e che ora si concluderà nei palasport, l’ultima occasione per vedere sullo stesso palco i due artisti che hanno scritto la colonna sonora di intere generazioni. Di seguito le ultime date del tour VENDITTI & DE GREGORI (organizzato e prodotto da Friends & Partners): il 15 dicembre a Rimini, il 19 dicembre a Firenze e il 23 dicembre a Roma.

Musica, Laura Pausini World Tour in arrivo a Roma

Musica, Laura Pausini World Tour in arrivo a RomaRoma, 11 dic. (askanews) – Il Laura Pausini World Tour 2023/2024 arriva domani al Palazzo dello Sport di Roma per quattro imperdibili appuntamenti. Partito da Rimini lo scorso 8 dicembre, lo show internazionale dell’Artista reduce dalla vittoria di un Golden Globe, una nomination agli Oscar ed eletta Latin Recording Academy Person of the Year 2023, farà tappa nella capitale il 12, 13, 15 e 16 dicembre e la vedrà successivamente esibirsi nei palasport più prestigiosi di Italia, Europa, America Latina e Stati Uniti.

Una nuova tournée mondiale, la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo negli ultimi 30 anni, che si concluderà il 6 aprile 2024 al Madison Square Garden di New York, la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno.

”Io capitano” di Matteo Garrone tra i candidati ai Golden Globe

”Io capitano” di Matteo Garrone tra i candidati ai Golden GlobeRoma, 11 dic. (askanews) – “Io Capitano” di Matteo Garrone è stato scelto dall’Italia per la corsa all’Academy Award come Miglior film internazionale. Lo scrive la Rai su X, sottolineando che “Cohen Media Group ha acquisito tutti i diritti per la distribuzione in Nord America” del film che “sarà proiettato all’inizio del 2024”.

Sono Anatomy of a Fall (Francia), Fallen Leaves (Finlandia), Past Lives (Usa), Society of the Snow (Spagna), The Zone of Interest (Unitd Kingdom/Usa) gli altri candidati all’Academy Award come Miglior film internazionale.

Francesca Michielin esce con nuovo singolo “Solite chiacchiere”

Francesca Michielin esce con nuovo singolo “Solite chiacchiere”Roma, 11 dic. (askanews) – Si è conclusa da pochi giorni la diciassettesima stagione di X Factor che ha visto Francesca Michielin nelle vesti di conduttrice per il secondo anno consecutivo, ma per la cantautrice è già tempo di nuova musica: Solite Chiacchiere è il nuovo singolo fuori venerdì 15 dicembre su tutte le piattaforme digitali e in radio per Columbia Records/Sony Music Italy, già disponibile in pre-save e pre-add.

Nato dalla collaborazione con il polistrumentista, autore e produttore romano Matteo Montalesi, in arte Esseho, Solite chiacchiere è un ritorno alle origini indie-pop di Francesca Michielin, da sempre il suo marchio di fabbrica. “Solite Chiacchiere è una storia d’amore ma anche di autodeterminazione, un invito a reagire e ad alzare la testa. Parla di quanto sia fondamentale trovare il giusto equilibrio nelle relazioni, di quanto spesso ci si possa sentire intrappolati in un rapporto che ci tarpa le ali e ci limita, costantemente disturbati da un rumore di fondo che ci distrae e ci fa pensare di non essere mai abbastanza. Diventa quindi fondamentale trovare la forza di trasformare questi momenti difficili in occasioni di rinascita.” – racconta Francesca Michielin.

La produzione di Solite chiacchiere è stata affidata a Esseho e Marta Venturini, producer di spicco nel panorama pop e indipendente italiano, che hanno donato al brano un tocco allo stesso tempo potente e essenziale. Francesca Michielin porterà il nuovo singolo, oltre alle sue più amate canzoni del passato, sul palco del Concertone di Capodanno al Circo Massimo di Roma.

Ligabue, grande successo per il tour italiano

Ligabue, grande successo per il tour italianoRoma, 11 dic. (askanews) – Grande successo di pubblico e di critica per il tour italiano di Luciano Ligabue iniziato con 2 emozionanti concerti all’Arena di Verona (9 e 10 ottobre) e proseguito con 27 date nei principali palasport della Penisola. Dopo l’ultimo concerto italiano che si è tenuto il 9 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma, la tournée, prodotta e organizzata da Friends&Partners e Riservarossa, si concluderà con la 30ª tappa, il 28 dicembre all’Hallenstadion di ZURIGO (Svizzera). I biglietti sono disponibili su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.

Una scaletta diversa per ogni concerto, ricca di hit amate dal pubblico e impreziosita da alcuni brani contenuti nel nuovo album “DEDICATO A NOI”, certificato ORO. A rendere ancora più speciali i concerti del 18 novembre al Palazzo dello Sport di Roma e del 7 dicembre al Pala Florio di Bari, le straordinarie partecipazioni, rispettivamente, di Fiorella Mannoia e di Ermal Meta che hanno omaggiato Luciano Ligabue duettando con lui sulle note de “La metà della mela”, il singolo attualmente in radio.

Ad accompagnare Luciano Ligabue sul palco “IL GRUPPO”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso). RTL 102.5 è media partner del tour di Ligabue. Il 31 dicembre Luciano Ligabue sarà in concerto in Piazzale della Pace ad Alghero, protagonista del Cap d’Any 2023-2024.