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Cop28, Giovanni Allevi torna alla musica per il Pianeta

Cop28, Giovanni Allevi torna alla musica per il PianetaRoma, 7 dic. (askanews) – Giovanni Allevi torna alla musica per l’ambiente. Domani, 8 dicembre, in occasione della Giornata dei Giovani, verrà presentato alla COP 28 a Dubai il brano inedito “Tomorrow”, dedica dell’amato compositore ai giovani attivisti di Youth4Climate. Nel corso dell’importante evento internazionale, Earth Day (di cui il Maestro è Ambassador dal 2018) e Nazioni Unite introdurranno il videoclip del brano, in cui si vede Allevi immerso nella straordinaria cornice dei Fori Imperiali di Roma di fronte al Colosseo.

“Tomorrow” è una ballad per pianoforte solo, lenta e meditativa, in cui il tocco del Maestro raggiunge le corde più profonde dell’animo umano, perché per dirlo con le parole dello stesso compositore filosofo, “Non dobbiamo aver paura della nostra fragilità. Una condizione dell’animo umano in cui ci si riconosce nei momenti di sconforto, ma che a partire dalle note di Tomorrow, si apre alla speranza di una soluzione, alla vittoria sui nostri draghi interiori”. Giovanni Allevi ha composto e registrato “Tomorrow” durante il difficile periodo di malattia che lo ha tenuto fuori dalle scene per quasi 2 anni, e attraverso le note meditative di questa romantica ballad, si riconnette oggi con i milioni di fan di tutto il mondo. E’ già annunciato il suo grande ritorno dal palco dell’Ariston al prossimo Festival di Sanremo 2024. Il suggestivo videoclip presentato domani a Dubai è inserito nel programma di iniziative che Earth Day, insieme il Ministero dell’Ambiente, ha promosso a sostegno della Youth4Climate, l’evento che dalla COP26 Milano-Glasgow ha avuto il merito di mettere i giovani al centro del dibattito climatico.

Scala: Liliana Segre arrivata al teatro, accolta da sindaco e prefetto

Scala: Liliana Segre arrivata al teatro, accolta da sindaco e prefettoMilano, 7 dic. (askanews) – La senatrice Liliana Segre è giunta al teatro della Scala per assistere alla Prima dove tra poco andrà in scena il Don Carlo di Verdi. La senatrice è stata accolta all’ingresso del teatro scaligero dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal prefetto cittadino Claudio Sgaraglia. La senatrice, 93enne, era finita ieri, suo malgrado, al centro di una polemica, poi rientrata, sulla disposizione delle poltrone del palco reale da assegnare agli invitati istituzionali, in mancanza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Segre assisterà alla Prima dal palco reale in prima fila assieme al sindaco e al presidente del Senato Ignazio La Russa.

Cinema Digital Media Fest: un trionfo di creatività e talento

Cinema Digital Media Fest: un trionfo di creatività e talentoRoma, 7 dic. (askanews) – Presso la Casa del Cinema, all’interno di Villa Borghese, si è svolta la serata di premiazione dell’XI Digitla Media Fest, il festival che ha coinvolto numerosi creativi da tutto il mondo. L’evento, introdotto dalla direttrice Janet De Nardis, è stato presentato da Savino Zaba e Silvia Salemi, che hanno sapientemente intrattenuto il pubblico per quasi due ore.

Tra i personaggi che hanno preso parte alla serata: Vincent Riotta, Eleonora Albrecht, Dino Abbrescia, Susy Laude, Daniele Cipri, Eleonora Ivone, Francesca Ceci, Francesca Silvia, Stefano De Sando, Manuela Pasqualetti, Fabrizio Bianchetti, Antonio Giuliani, Marco Passiglia, Ludovico Fremont, Simone Gallo, Alina Person, Stefania Casini, Agostino Penna, Nicola Pecci, Antonio Flamini, Anna Elena Pepe, Andrea Doria, Ilaria Battistelli, Garmy Sall, Marcello Cirillo, Alessandro Parrello, Nino Lettieri Tantissimi i creativi stranieri arrivati da ogni parte del mondo. “Questa edizione del Digital Media Fest la considero piena di conferme. Ho la consapevolezza di avere lasciato un’eredità di affetti, stima e amicizia. Ho avuto la conferma che credere veramente in qualcosa, porta ad avere dei buoni risultati e permette di poter guardare al futuro positivamente sapendo di lasciare a chi verrà dopo un esempio concreto. Sono felice di aver percorso questi undici anni con tanti dei miei studenti e tante persone che hanno voluto fortemente imparare da quello che con fatica ho costruito insieme a molti professionisti” dichiara Janet De Nardis, aggiungendo: “Credo che il mercato dell’audiovisivo in questo decennio abbia attraversato delle grandi trasformazioni che oggi permettono anche ai più giovani con meno mezzi di essere competitivi e di farsi notare con le loro idee. Lo dico nonostante io abbia la consapevolezza che affrontiamo un momento di grandissima crisi soprattutto nell’assetto cinematografico. Sono immensamente grata a tutti quelli che hanno creduto nella follia di un Festival che guardava a qualcosa che ancora sembrava non esistere ma che oggi è realtà”.

Categoria Webserie: Menzione speciale per la BEST COMEDY – INTERNATIONAL WEB SERIES: Pandemials Best Soundtrack: With Grace, Amazing Grace Series season 3 Best Costume Design: Tricks And Recipes Best Original Idea: THE CAB’ SEASON 2 Best Oriented Social Movie: Ad Maiora che vince il premio StadionVideo consistente in sottotitolazione per 30 minuti e relativo DCP per il prossimo lavoro Best Screenplay: Less Than Kosher Best Cinematography: Useless – Baltringue Best Actress: Grace Truman – With Grace, Amazing Grace Series 3 Best Actor: Jesùs Oro – Love Best Director: Existem Lobos No Sotao Di Eduardo Gil Best International Webserie: The Cab Season 2 La webserie AD MAIORA vince la selezione diretta per IL MARSEILLE WEB FEST, DIE SERIALE IN GERMANIA, BRITISH WEB AWARDS E RIO WEBFEST. Il vertical video ABORDO va in finale al MIAMI WEB FEST E BILBAO SERIESLAND Il vertical video IS IT TOO WEIRD FOR SOCIAL MEDIA? vince la selezione diretta per il LIMA WEBFEST E ASIA WEB AWARDS Il vertical VIDEO LUKE. MY VIRTUAL SELF per T.O. WEBFEST (TORONTO) – E MEDITERRANEAN FILM FESTIVAL CANNES Il PILOT OKUS KERO sarà finalista al CUSCO WEBFEST La webserie TOKENS SEASON2 vince la selezione diretta al festival Tulipani di Seta Nera Categoria Cortometraggi: Premio Roma Lazio Film Commission a IL BALLO di Susy Laude

Menzione Speciale: Best Digital Media Fest Young Actress a Elisa Pierdominici per l’opera LONTANIA Best Oriented Social Movie: Ex Aequo Amina che vince il premio VIDEOLUCE sottotitolazione per il video di 30 minuti in: (valore totale 1200 euro) inglese, francese e italiano per non udenti

Miss Agata che vince il premio PANALIGHT del valore di 5.000 Euro in attrezzature. Best Original Idea: Bulimia Di Follower che vince il premio Lumex Academy che consiste in un corso completo su effetti visivi con nekex Best Supporting Actor: Yahya Ceesay Di Miss Agata Best Supporting Actress: Daniela Morozzi Per Segni Molto Particolari che vince il premio da Andrea Tomassini che offre una colonna sonora per un video della durata massima di 30 minuti. il premio ha un valore commerciale di 3.000 euro. Best Actor: Giulio Brizzi – Fake Shot Best Actress: Beatrice Bartoni – Fake Shot Best Soundtrack: Il Ballo Best Set Design: Il Ballo Best Cinematography: Story of Your Life che vince il premio VIDEOLUCE sottotitolazione per il video di 30 minuti in: (valore totale 1200 euro) inglese, francese e italiano per non udenti Best Original Screenplay: The Final Cut Best Director: Fake Shot che vince il premio LUMEX FILM che mette a disposizione l’attrezzatura per valore 3.000 euro Best ShortMovie: Amina che vince il premio PANALIGHT del valore di 5000 euro in attrezzatura Categoria Fashion Film Best Sound Design: Wagons Best Original Idea: On The Rocks Best Cinematography: The Button Shop Best Director e Best Foreign Fashion Film: Equilibrio Best Italian Fashion Film: The Button Shop Categoria Vertical Video Best Vertical Video: Abordo che vince il premio StadionVideo consistente in sottotitolazione per 30 minuti e relativo DCP per il prossimo lavoro Categoria Virtual Reality Best Virtual Reality: Between

Al Teatro Ghione di Roma in scena “A Christmas Carol”

Al Teatro Ghione di Roma in scena “A Christmas Carol”Roma, 7 dic. (askanews) – Al Teatro Ghione di Roma, dal 7 al 9 dicembre, A Christmas Carol,di Charles Dickens, regia di Valentina Cognatti, adattamento Martina Grandin, con Gigi Palla. Tratto da uno dei più celebri e commoventi racconti di Charles Dickens, “A Christmas Carol” è lo spettacolo di Natale proposto da Margot Theatre. La neve, il freddo, il fascino e il degrado della Londra vittoriana, dominata dalla povertà, dalla misera, dall’analfabetismo si costruiscono sulla scena tra musiche e atmosfere suggestive, che emozionano il pubblico e lo portano a riflettere sulle contraddizioni di un’epoca passata, evocando, nei colori e nelle immagini, simboli e scenari che hanno reso nei secoli il “Canto di Natale” una delle storie più conosciute e amate della letteratura europea.

Uno spettacolo per tutte le età: insieme una storia poetica e divertente sulla possibilità di cambiare il proprio destino, una riflessione sull’uomo e sul difficile rapporto con il tempo tra il ricordo del passato, l’accettazione del presente e le aspirazioni del futuro e una denuncia all’ipocrisia della società vittoriana nel nitido affresco di una Londra avvolta nel gelo di dicembre. Ma, soprattutto, è uno spettacolo sul Natale, sul suo significato e sulla magia ineludibile che sprigiona, capace di produrre su un pubblico di qualsiasi età, formazione e provenienza un sorriso di commozione inevitabile e universale, lo stesso sorriso nel quale sembra nascondersi il segreto del fascino profondo e sincero di questo racconto.

Sanremo, Amadeus: Roberto Bolle super ospite della finale

Sanremo, Amadeus: Roberto Bolle super ospite della finaleRoma, 6 dic. (askanews) – Sarà una grande “stella” a illuminare la serata finale del Festival. Sul palco del Teatro Ariston arriva sabato 10 febbraio come super ospite l’étoile Roberto Bolle. Lo ha annunciato questa sera al TG1 delle 20.00 il Direttore Artistico Amadeus.

Ambasciatore della danza, dalla classica alla contemporanea, Bolle è riuscito negli anni, grazie al suo impegno e alla sua travolgente passione, ad avvicinare persone di ogni età a questa straordinaria espressione d’arte. “La presenza dell’étoile Roberto Bolle – dichiara il direttore artistico – impreziosisce la serata finale della 74°edizione del Festival di Sanremo. Sono onorato della sua partecipazione, ringrazio Roberto per aver accettato il mio invito. È giusto che il mondo della danza classica ai massimi livelli sia presente in un teatro iconico, dal punto di vista pop, e che i due mondi si possano incontrare”.

“Sono entusiasta di questo invito di Amadeus – dichiara Bolle dalla sala ballo a Londra – che ringrazio profondamente di questa opportunità importante di portare la danza nel tempio del pop. Da sempre, avvicinare quest’arte al cuore delle persone è la mia grande missione e questo invito non poteva essere più gradito. C’è una forte assonanza tra questo straordinario Sanremo, che grazie al suo direttore artistico e conduttore, ha saputo unire le generazioni appassionando e ri-appassionando i giovani e creando ponti artistici, musicali e culturali e quello che ogni giorno cerco di fare io per la danza: appassionare con un’arte antica cuori di tutte le età”.

Matera Fiction consegna la Targa d’oro a Patti Smith

Matera Fiction consegna la Targa d’oro a Patti SmithRoma, 6 dic. (askanews) – In occasione del concerto che la grande rock star statunitense ha tenuto presso l’Auditorium Gervasio di Matera, ieri 5 dicembre, Matera Fiction, ha consegnato la targa d’oro per le colonne sonore a Patti Smith con la seguente motivazione: “Targa d’oro a Patti Smith per le sue canzoni e le colonne sonore nei film che si sono imposte sulla narrazione contribuendo a portare le scene ad un livello più alto. Dalla bellissima ninna nanna molto evocativa scritta dall’artista per Noah di Aronofsky al Rock n’ Roll Nigger nel film Natural Born Killers di Oliver Stone. Canzone che apre le porte alla dolcezza malata e visionaria della protagonista”. I suoi dischi sono leggendari e hanno conquistato il mondo: Radio Ethiopia, Horses, Easter, Wave e le canzoni indimenticabili come Redondo beach, Rock ‘n’ Roll nigger, Frederick e la bellissima Because the night, dove la poesia di Patty Smith si mescola al rock di Bruce Springsteen. Il Matera Fiction ha inoltre organizzato un tour per Patti Smith nei luoghi dove è stato girato il vangelo secondo Matteo.

Alla Prima della Scala presidente del Senato, vicepremier e 3 ministri

Alla Prima della Scala presidente del Senato, vicepremier e 3 ministriMilano, 6 dic. (askanews) – E’ tutto pronto per l’inaugurazione, il 7 dicembre, della Stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala di Milano. Per il Don Carlo di Giuseppe Verdi le porte si apriranno alle 17 e alle 18 il direttore musicale del Piermarini, Riccardo Chailly darà il via alla serata con l’esecuzione dell’Inno nazionale. Nel frattempo è iniziata la coda per i 144 posti del loggione: il primo appello ufficiale è previsto per le 18 di oggi, 6 dicembre, mentre la vendita sarà giovedì 7 dicembre alle 13.

La versione in quattro atti in italiano, che ebbe la sua prima rappresentazione proprio alla Scala nel 1884, dura tre ore, a cui si aggiungono i due intervalli di 30 minuti ciascuno dopo il il primo e dopo il secondo atto. Se Riccardo Chailly festeggia la sua decima inaugurazione di stagione, le voci Anna Netrebko (Elisabetta di Valois) e Francesco Meli (Don Carlo) raggiungono le sei, mentre Luca Salsi (Rodrigo, Marchese di Posa) è alla sua quarta. Primo 7 dicembre invece per Michele Pertusi (Filippo II) e Elina Garanca (Principessa d’Eboli). Assenti Presidente della Repubblica e presidente del Consiglio, in sala ci saranno il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il vicepresidente del Consiglio e ministro a Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la ministra per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, i sottosegretari alla Cultura, Gianmarco Mazzi e Vittorio Sgarbi. La decorazione floreale del palco centrale sarà ispirata alle nature morte dell’arte fiamminga con una palette di colori caldi composta da dalie, ranuncoli, anemoni giapponesi.

Presenti anche il neo prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, i senatori a vita Liliana Segre e Mario Monti, il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone. Presente anche l’Ad della Rai, Roberto Sergio. Dalle 17.45 del 7 dicembre l’azienda di Stato seguirà lo spettacolo con una diretta su Rai1, ripreso, per la priva volta in 4K da Rai Cultura. Numerose le personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura che hanno annunciato la loro presenza alla Prima del Teatro alla Scala del 7 dicembre: il soprano Raina Kabaivanska (che è stata Elisabetta nel 1964 con Gabriele Santini e nel 1969 con Claudio Abbado), le cantanti Ornella Vanoni e Patti Smith, l’artista Francesco Vezzoli che ha partecipato alla mostra “Fantasmagoria Callas” presso il Museo Teatrale curata dal Direttore Artistico del Maxxi di Roma Francesco Stocchi, anch’egli presente. Sono attesi inoltre il Presidente della Triennale Stefano Boeri, l’architetto Mario Botta che ha completato con la nuova torre di via Verdi il progetto di ampliamento dell’edificio storico del Piermarini, e l’editore Luca Formenton. Tra i numerosi volti del giornalismo spiccano Natalia Aspesi e Corrado Augias.

Il mondo del Teatro è rappresentato dall’attrice Andrea Jonasson, il direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi, la direttrice del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah e la scenografa Margherita Palli. Particolarmente nutrita la pattuglia dei Teatri d’Opera con il direttore generale dell’Opèra di Parigi, Alexandre Neef, il direttore generale e artistico della Monnaie di Bruxelles, Peter de Caluwe, il direttore artistico del Real di Madrid Joan Matabosch e i Sovrintendenti dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro, dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone, del Carlo Felice di Genova, Claudio Orazi, del Regio di Torino, Mathieu Jouvain, del Comunale di Bologna, Fulvio Macciardi. Con loro gli ex sovrintendenti del Teatro alla Scala Carlo Fontana e Alexander Pereira. Anche quest’anno il Sovrintendente ha voluto dare evidenza anche il 7 dicembre al balletto scaligero: seduti al suo fianco ci saranno le étoile Nicoletta Manni e Roberto Bolle, e in sala troveranno posto i primi ballerini Antonella Albano, Martina Arduino, Alice Mariani, Virna Toppi, Marco Agostino, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola Del Freo e Antonino Sutera.

Tra sala e foyer saranno oltre un centinaio i giornalisti accreditati, provenienti oltre che dall’Italia, anche da Austria, Canada, Francia, Germania, Israele, Lettonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Imponente il dispositivo tecnico messo in campo dalla Rai: dieci telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti. Un gruppo di lavoro di 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video. Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta oltre che su Rai1, anche su Radio3, su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay: oltre tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli. Tanti i broadcaster che trasmetteranno l’evento in diretta da Milano grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com: da Arte per Austria, Belgio, Francia, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo, alla Svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Ceskß Televize. Dall’Europa al Giappone, dove la NHK manderà in onda Don Carlo (in differita) in formato 4K HDR. La Prima della Scala sarà fruibile in tutto il mondo sulla piattaforma Medici Tv e sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Spagna, Svizzera, America Latina, Australia e Nuova Zelanda e in un network di quindici sale italiane.

”Storia di un impiegato”, disco di Faber riletto da De Andrè

”Storia di un impiegato”, disco di Faber riletto da De AndrèRoma, 5 dic. (askanews) – Dopo un tour di successo in tutta Italia e un film documentario presentato alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il progetto di Cristiano De Andrè dedicato al concept album di Faber “Storia di un impiegato”, si arricchisce di un nuovo tassello: il 15 dicembre esce in cd e in digitale l’album live “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato” (prodotto da Cristiano De André, Intersuoni e Nexo Digital, distribuzione Warner Music Italy).

Questa nuova uscita discografica arriva a coronamento di un lungo percorso di rilettura dello storico album, che torna così a smuovere le coscienze in occasione del 50° anniversario dalla sua pubblicazione nel 1973. Le nove tracce dell’album sono estratte dall’omonimo film documentario “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”, diretto da Roberta Lena (distribuito nelle sale da Nexo Digital e attualmente disponibile sulla piattaforma in streaming nexoplus.it e sui canali di Nexo TV “House of Docs” e “Le Vite degli altri”), che a sua volta raccontava il celebre tour di Cristiano De André iniziato nel 2018, una vera e propria opera rock che ha fatto rivivere a migliaia di persone il concept album sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore.

Questo omaggio unico a Fabrizio De André è più di una semplice riproposizione di brani senza tempo. È il tributo profondo e personale dell’unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano. Arrangiare “Storia di un impiegato” ha significato per Cristiano De André riportare in auge i figli della rivoluzione pacifista: l’utopia, l’anarchia, il Sogno, da una parte, il Potere, la paura, l’inabissamento delle qualità individuali a discapito delle esigenze globali, dall’altra. La produzione e gli arrangiamenti delle sezioni musicali introduttive di ogni traccia sono di Cristiano De André e Stefano Melone. Chi ha avuto la fortuna di assistere al tour di Cristiano De André, può ora rivivere quell’emozione grazie a questo album live, che porta avanti in modo eccellente la fiamma della poesia e della musica italiana.

MArteLive – Lo spettacolo totale al Qube di Roma

MArteLive – Lo spettacolo totale al Qube di RomaRoma, 5 dic. (askanews) – Il 12 e 13 dicembre torna a Roma MArteLive – lo spettacolo totale: nelle sale del Qube (via di Portonaccio 212) la grande kermesse con una line up in costante aggiornamento con più di 30 ospiti nazionali e internazionali, oltre 300 artisti emergenti (selezionati nelle 5 regioni del centro Italia) che si sfideranno nelle 16 sezioni artistiche simultaneamente attive tra musica, teatro, danza, circo contemporaneo, pittura, fotografia, artigianato artistico, graficart, live painting e street-art, proiezioni, installazioni, reading e video-arte.

Il Qube di Roma si trasformerà nelle due serate in un viaggio esperenziale nel mondo dell’arte a 360 gradi con oltre 100 spettacoli di performing art distribuiti nei suoi tre piani, oltre 50 proiezioni fra video arte, cortometraggi, videoclip, più di 100 esposizioni di arte, reading estemporanei il tutto rigorosamente live per un’esperienza unica e veramente irripetibile. Tra gli ospiti confermati, il 12 dicembre sul main stage del Qube Daniela Pes musicista e cantautrice sarda vincitrice nel 2023 della Targa Tenco come Miglior Opera prima dopo aver già ricevuto il premio Andrea Parodi nel 2017 (premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.

A seguire sul palco arriverà Meg autrice, cantante e produttrice che negli anni è diventata il simbolo del cantautorato alternativo e sperimentale e vanta una carriera eclettica ricca di contaminazioni tra diversi stili e mondi, uniti sempre tra di loro dalla musica elettronica. Dopo il suo live, sarà la volta del produttore e performer di fama internazionale Clap! Clap! e infine Hugo Sanchez dj romano fra i nomi più importanti della scena alternativa. Nel corso della sua carriera Sanchez ha ottenuto residenze come DJ nei più importanti club italiani ed europei ed è uno dei massimi esponenti del Tropicantesimo, uno dei rituali più affascinanti del clubbing italiano. Sul palco B si alterneranno Andrea Poggio con il suo progetto solista dopo essere stato la voce dei Green Like July,Ceneri cantautrice friulana classe 2000, Montoya nato in Colombia, ma dal 2001 stabile in Italia, un musicista di formazione classica, produttore, compositore, ricercatore e creativo, per 5 anni nel dipartimento musicale di Fabrica/gruppo Benetton e Rares che, dopo aver studiato Musica Elettronica al Conservatorio di Bologna, ha dimostrato di saper volgere e rivolgere la forma canzone a modo suo, uscendo sempre vincente dal confronto tra il passato e il presente. In tutti i suoi lavori l’eco della tradizione melodica anni ’60 è sempre bilanciato e in perfetto equilibrio con le sonorità elettroniche, con i synth più sintetici e i beat elettronici.

Sarà presente poi Altea, cantante e autrice della provincia di Lecce. Si affaccia al mercato discografico nel 2021 nell’album di esordio del collettivo Thru Collected. Vanta già collaborazioni con Meg, Giuse TheLizia e Giovanni Truppi, oltre a partecipazioni in importanti festival. Seguirà Fluente, nome d’arte di Sofia Briscese, 22enne che, con Luca Jacoboni, avvia un percorso di ricerca lirica, sonora e interiore. La sua musica e’ fluida, liquida, penetrante e libera, la sua voce ricca e le sue parole nascondono con profondità la sua età che riemerge nelle sue melodie colorate di presente. Il 13 dicembre attesi ospiti saranno i Casino Royale feat Marta del Grande, una delle formazioni più longeve ancora in attività in Italia con al loro attivo una quindicina di lavori tra album in studio e dal vivo e attualmente in forza con il nuovo ‘EP “Polaris”. Il dj set sarà nelle mani di Godblesscomputers (alias Lorenzo Nada). Nel 2011 prende vita Godblesscomputers, moniker di un progetto musicale che, ispirato da ritmiche e stilemi della musica black, avanza in territori elettronici, mantenendo però fedele il groove e il calore originario del suo suono. A seguire DJ Gruff, noto anche come Gruffetti o Lowdy N.C.N.è un rapper, disc jockey, beatmaker e turntablist italiano conosciuto per la sua originalità nell’interpretare le tecniche dello scratch e del rap. Ha fatto parte di diversi gruppi come i The place to be, i Casino Royale, i Radical Stuff e gli Isola Posse All Stars. È tra i fondatori dei Sangue Misto con cui ha realizzato l’album SxM nel 1994, considerato una pietra miliare dell’Hip hop italiano. Nel 2014, l’incontro con il trombonista Gianluca Petrella dà origine ad una collaborazione sperimentale dove rap, scratch e jazz si incontrano in un sodalizio artistico che sfocia poi nel 2019 nell’album August11th di DJ Gruff & RayZa prodotto con Gianluca Petrella e con vari featuring.

Sul Palco B si esibiranno invece Mòn, band romana dal sound tipicamente internazionale, frutto di una caleidoscopica ricerca, Alice Robber, Rip, Svegliaginevra e Cmqmartina che, dopo il successo del lungo COOL TOUR estivo, prosegue il tour nei club presentando il terzo disco “Vergogna”. Sveglia Ginevra ha scelto lo Spettacolo Totale di MArteLive a Roma per presentare in anteprima il nuovo album “Nessun Dramma live” in uscita per Columbia Records/Sony Music Italy. Non solo musica al MArteLive anche street art con alcuni tra i migliori artisti della scena contemporanea nazionale: Alice Pasquini, street artist, pittrice, illustratrice e scenografa, ha sviluppato nel tempo diversi filoni di ricerca, dalla narrazione della vitalità femminile alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti. Considerata una figura femminile di spicco nel panorama della street art, attiva e operativa in ambito internazionale, nel corso della sua carriera ha realizzato opere murarie per le strade di diverse città italiane e straniere. Solo, Diamond e Moby Dick invece si esibiranno live insieme agli artisti emergenti selezionati tramite il contest. Nato nel 2001 da un’idea del direttore artistico Peppe Casa, MArteLive è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma nell’ambito del progetto Insieme Siamo Arte realizzato da Città metropolitana di Roma Capitale e ATCL. Sin dalla prima edizione, è concepito e pensato comeuno spettacolo totale in cui tutte le arti e gli artisti che le rappresentano entrano in una sinergia empatica: MArteLive è il girotondo delle muse, lo scambio tra un linguaggio estetico e l’altro. Tutte le sezioni artistiche sono sapientemente amalgamate tra di loro in un gioco di forze artistiche ed equilibri sinestetici che, serata dopo serata, sala dopo sala, creano emozioni irripetibili nella loro essenza. Nell’idea originaria di Peppe Casa, l’intento era quello di tessere un filo immaginario per unire armonicamente le singole performance: “A distanza di 23 anni il filo continua a rimanere teso. La differenza di questo format, che è anche la sua forza, è la capacità ad ogni evento di riproporre qualcosa di diverso che incuriosisca il pubblico, offrendo un’esperienza sensoriale unica. La multidisciplinarietà dello spettacolo che presentiamo è estremamente difficile da mettere in pratica, forse il vero successo sta nell’equilibrio tra le arti che si viene a creare; e l’esclusività è riuscire a farlo ogni volta in modo nuovo e sorprendente grazie ai talenti artistici che di volta in volta vengono coinvolti”.

”Katabasis”, ultimate le riprese del nuovo film di Samantha Casella

”Katabasis”, ultimate le riprese del nuovo film di Samantha CasellaRoma, 5 dic. (askanews) – Ultimo ciak per “Katabasis”, il nuovo film di Samantha Casella. La regista e attrice di origini romagnole, reduce dal successo della pellicola “Santa Guerra” che ha collezionato circa seicentoi premi nell’ambito di prestigiosi festival italiani e internazionali, ha ultimato a Faenza il suo nuovo lungometraggio che vede nel cast, oltre alla stessa Casella, attori del calibro di Francesco Leone, Bruno Bilotta, Marina Rocco, Vanessa Marini, Jacopo Olmo Antinori, Reyson Grumelli, Roberto Rizzoni, Marco Iannitello, Giuditta Corsi e Matteo Fiori. Un peso notevole, all’interno del film, è quello dalla location: Villa Laderchi, conosciuta anche come Villa Rotonda, i cui motivi architettonici e le forme geometriche circolari e ottagonali celano riferimenti esoterici e di chiara derivazione massonica. Di importanza simbolica anche le sculture di Mario Zanoni e un dipinto ricorrente di Piergiovanni Bubani. Le riprese di “Katabasis” sono iniziate l’11 agosto e sono terminate il 30 novembre.

“Provo un grande senso di gratitudine per essere stata messa nelle condizioni di girare un film così personale a un anno dal mio esordio. Mi sono state aperte le porte della sola location che avrebbe potuto ospitare un film di questo tipo e ho trovato anche negli attori persone complici, attente, disposte a seguirmi” dichiara la regista e attrice Samantha Casella, aggiungendo: “In un film emotivamente tanto complesso avere accanto le persone giuste è stato essenziale”. “Katabasis”, come “Santa Guerra”, è prodotto da The Shadows Factory. Direttamente dal set di “Santa Guerra” anche il compositore delle musiche Enrico Maria Paolillo, la scenografa Claudia Drei e il trucco e parrucco di Claudio Graziani, qui affiancato da Zouhair Fnighri. Numerose le competenze di fama internazionale all’interno del cast tecnico: dall’ucraina Alena Chap per i costumi al turco Berat Artan che ha creato le maschere fino all’austriaca Caroline Hufnagel, creatrice di alcuni oggetti di scena. Il film si avvale anche di illustrazioni realizzate da Roberto Pavoni.