Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

”Rubami la notte” nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari

”Rubami la notte” nuovo singolo dei Pinguini Tattici NucleariMilano, 18 mag. (askanews) – I Pinguini Tattici Nucleari dopo oltre due anni ai vertici delle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, inaugurano la nuova stagione estiva con Rubami la notte, il nuovo singolo dal 19 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records/Sony Music Italy, già disponibile in pre-save e pre-add al link: https://Columbia.lnk.to/RubamilaNotte

Se Coca zero, che ha conquistato il primo posto della classifica radio, è stato uno dei singoli della primavera, Rubami la notte accompagnerà l’estate italiana e l’ormai imminente tour dei Pinguini Tattici Nucleari negli stadi, con le sue 11 date (di cui cinque già sold out) in tutta la penisola, mentre continua la corsa di tanti loro singoli di successo, come “Pastello Bianco”, che ha ottenuto il suo Sesto Disco di Platino, e “Giovani Wannabe”, arrivato al quinto. “Rubami la notte nasce dalla consapevolezza che, affinché la musica possa “unire” le persone, serve che ci siano i posti adatti. Nella canzone due persone si innamorano mentre sono in coda per entrare in un club, sentendo la musica ovattata che proviene da dentro, pregustando il momento in cui balleranno insieme. Il punto è proprio questo: sale da ballo, da concerto, locali, pub, rave, festival, club etc. sono un patrimonio culturale inestimabile. Come società dovremmo adoperarci per salvaguardarli ad ogni costo, perché dove vive la musica vivono i sentimenti e nascono le migliori storie.” (Pinguini Tattici Nucleari)

É un momento d’oro per la band che con Fake News, album uscito lo scorso dicembre e certificato Platino in sole quattro settimane, e il nuovo tour degli stadi del 2023, porta avanti la sua incredibile storia, fatta di un gioco di squadra che regala EP, album e singoli indimenticabili. Manca sempre meno all’inizio dell’attesissimo tour in Italia – undici le date complessive, cinque quelle già sold out, da Nord a Sud fino alle isole, per incontrare fan di ogni età in un abbraccio largo centinaia di migliaia di persone – dopo una tappa negli USA a Lake Placid (New York) per le Universiadi, una al The London Palladium (Londra) e una in Islanda per SiVola Fest.

Torino, Alessandro Borghi incontra il pubblico del Salone del Libro

Torino, Alessandro Borghi incontra il pubblico del Salone del LibroRoma, 18 mag. (askanews) – Dopo aver festeggiato sul palco dei David di Donatello 2023 il premio al Miglior Film a “Le otto montagne”, Alessandro Borghi incontra il pubblico del Salone Internazionale del Libro di Torino come protagonista del nuovo incontro speciale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. La conversazione con l’attore è in programma domenica 21 maggio alle ore 16, in Sala Rossa, al Lingotto di Torino. Alessandro Borghi ha vinto il Premio David di Donatello come Miglior attore protagonista nel 2019 per l’interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini ed è protagonista, insieme a Luca Marinelli, di “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti (ed. Einaudi).

Borghi si racconterà in un incontro con il pubblico del Salone, ripercorrendo la sua carriera a fianco dei più grandi autori del cinema italiano, dai tanti successi fino agli ultimi lavori, il film “Delta” di Michele Vannucci e la serie Netflix “Supersex”, dove lo vedremo nei panni di Rocco Siffredi. Un percorso scandito, nelle sue tappe più importanti, proprio dalle candidature ai Premi David, a partire dalla doppia nomination nell’edizione del 2016, come Miglior Attore protagonista per “Non essere cattivo” di Claudio Caligari e come Miglior Attore non protagonista per “Suburra” di Stefano Sollima. Altra doppia candidatura arriva nel 2018 come Miglior attore protagonista per “Napoli velata” di Ferzan Özpetek e come Miglior attore non protagonista per “Fortunata” di Sergio Castellitto, mentre nel 2020 è nuovamente nominato come Miglior attore protagonista per “Il primo re” di Matteo Rovere e nel 2023 come Miglior attore protagonista per “Le otto montagne”. L’evento prosegue la collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, e il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Nicola Lagioia, per raccontare le connessioni tra cinema e letteratura, tra immagini e scrittura nell’arte della narrazione. Il primo appuntamento, nel 2020, è stato con la lezione speciale di Saverio Costanzo, vincitore nel 2005 del David di Donatello come Miglior regista esordiente per “Private”, il secondo nel 2021 con Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello 2021 per la Miglior Regia e Miglior Film con “Volevo nascondermi”, il terzo nel 2022 con i Manetti Bros., vincitori del David di Donatello 2018 al Miglior Film per “Ammore e Malavita”.

Al via il 20 maggio l’Amiata Piano festival con la Nona di Beethoven

Al via il 20 maggio l’Amiata Piano festival con la Nona di BeethovenRoma, 17 mag. (askanews) – L’esperienza pionieristica di Amiata Piano Festival prosegue e con la XVIII edizione si avvicina a grandi passi il ventennale di questo “fitzcarraldico” progetto, che è riuscito a creare un pubblico e un luogo d’eccellenza per la musica nella natura delle pendici amiatine. Quest’anno si festeggerà il 29 luglio un altro importante traguardo: il trecentesimo concerto in duo dei fondatori Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, il cui virtuosismo e curiosità sperimentale sono noti in tutto il mondo e hanno rappresentato la vera colonna portante di Amiata Piano festival per 18 lunghi anni di lavoro, ricerca e riflessione. “300 volte Baglini & Chiesa” sarà dunque l’appuntamento centrale del ’23 e godrà della libertà di un programma a sorpresa e variabile, che solo un duo cameristico così consolidato e consonante dal profondo dell’anima, può permettersi di offrire al proprio pubblico.

Ma il cuore libero di Amiata Piano Festival ’23 è di certo circondato da una lunga serie di appuntamenti di grande interesse musicale, che quest’anno vedranno per la prima volta un più stretto intreccio tra tutti gli attori cresciuti sotto l’egida della famiglia Bertarelli, dai vini delle loro cantine alla gastronomia semplice e raffinata della tenuta, per 14 serate d’esperienza davvero sinestetica. Si parte sabato 20 maggio con il concerto d’anteprima Gioia, bella scintilla divina, che apre al Grand Tour Beethoven, progetto del grande maestro del pianismo internazionale Louis Lortie affidato all’amico ed ex allievo d’eccezione Maurizio Baglini, che partendo dalla Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione di Liszt proseguirà poi con le trascrizioni della prima e sesta a quattro mani con Alexander Kashpurin e Luigi Carroccia il 28 luglio, poi la seconda e la settima sempre a quattro mani con Axel Trolese e Illia Ovcharenko il 26 agosto.

Già il 29 giugno, in apertura del week end Baccus, il pubblico di Poggi del Sasso potrà poi godere di una vera chicca, frutto dell’instancabile lavoro di Silvia Chiesa per accrescere il repertorio per violoncello tra ricerche di testi dimenticati, composizioni nuove e trascrizioni inattese. Si tratta infatti della sua commissione al direttore d’orchestra Giovanni Veneri per orchestrare per violoncello e orchestra il noto testo per pianoforte e violoncello di Richard Strauss Sonata in fa maggiore op. 6. Chiesa ha ottenuto così una nuova opera che mantiene rispettosamente e fedelmente Strauss, ma amplifica, nelle parole del’artista, “quella percezione di una densità articolata di potenzialità e spunti della parte pianistica che mi ha sempre fatto sognare ‘altro’ nei lunghi anni di studio ed esecuzione di questo testo; laddove quell”altro’ non poteva che essere uno sviluppo orchestrale rispettoso e fedele, che semplicemente desse respiro ad un mondo di idee pronte a spiccare il balzo verso spazi sonori più ampi”. Il programma di giugno proseguirà poi con Michele Placido a dar voce al testo del musicologo e divulgatore partenopeo Stefano Valanzuolo per scoprire, tra parole e musica, Il Sosia. Vita Pubblica e Privata di Franz Schubert, musicista, opera dedicata ad una delle figure più complesse, enigmatiche e attuali della civiltà musicale, la cui immensità artistica ha come contraltare la fragilità di una vita che di certo ricorda le biografie dei poeti maledetti del decadentismo e simbolismo francese. Segue lo stimato Quartetto Klimt con la rara trascrizione di Ferdinand Ries dell’Eroica di Beethoven e Richard Strauss, per poi chiudere col programma degli eclettici Fratelli Mancuso, maestri nel coniugare il folk siculo con la contemporanea pop fino alla musica da film.

Il gusto di un eclettismo raffinato nelle combinazioni di generi e formazioni tipico della rassegna amiatina, continuerà poi a luglio con un sestetto e quintetto tutto su Mendelssohn con un ensemble d’occasione di grandi musicisti e amici guidato da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini nel migliore spirito di un vero cenacolo cameristico e proseguirà nell’impaginato assolutamente trasversale delle Popsongs della Roma Sinfonietta, dove la canzone napoletana incontrerà le arie più toccanti dell’opera, dal Barocco al grande ‘800, ma anche la follia della Taranta o la raffinatezza di Gershwin. Ad agosto si tornerà in orchestra con un impaginato mozartiano con Maurizio Baglini al pianoforte e l’Orchestra Vittorio Calamani, unica filarmonica under 35 italiana la cui freschezza, novità e talento non potranno che stupire: nata solo nel 2019 ad Orvieto, la Calamani rappresenta senza dubbio al meglio la nuova generazione di straordinari musicisti giovani che sta portando una nuova ventata di entusiasmo, passione e competenza. E ancora il tributo a Leonard Bernstein con un american songbook affidato al Gabriele Coen Jazz Quintet e per chiudere a Natale l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna coronano un anno di feste e sorprese, convivialità e musica.

Apolide Festival dal 20 luglio, socialità e cultura

Apolide Festival dal 20 luglio, socialità e culturaRoma, 17 mag. (askanews) – Ventesima edizione per APOLIDE FESTIVAL, tra i festival più longevi d’Italia, che dal 20 al 23 luglio 2023 torna a sorprendere con la sua formula unica e originale. Quattro giorni non-stop tra musica, spettacoli dal vivo, socialità e natura, nel luogo speciale del Festival, l’Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè, incastonata nel verde tra Torino e Ivrea.

Organizzato da Associazione To Locals ETS, e dal 2019 in collaborazione con Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour, è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, e grazie al contributo di Camera di Commercio Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Gal Valli del Canavese. Un’edizione speciale che evidenzia in modo ancora più forte il carattere di Apolide: indipendente, creativo e curioso, con un’attitudine costante alla conoscenza e alla condivisione, alla sperimentazione e contaminazione tra generi. Ne è assoluta dimostrazione la line up di questa edizione, che ospita oltre 50 artisti provenienti da tutto il globo: dagli Usa con JEFF MILLS, JEAN-PHI DARY AND PRABHU EDOUARD e SOUL CLAP, all’Australia con XAVIER RUDD, dal Medioriente con NOGA EREZ (ISR) e OMAR SOULEYMAN (SYR) al Messico con COCO MARIA fino all’Europa con AVALANCHE KAITO (BE), KERALA DUST e DEADLETTER (UK), THUMPER (IRL) e BULGARIAN CARTRADER (BG), tutti per la prima volta in Italia, e ancora THEON CROSS dei SONS OF KEMET (UK) e SAITÜN (SVI), in un vero giro del mondo a tempo di musica in quattro giorni. A questi si uniscono alcuni dei nomi più interessanti del panorama musicale nazionale come LUCIO CORSI, KHALAB, LOLLINO, LEATHERETTE, MATERAZI FUTURE CLUB, ALTEA, R.Y.F. e molti altri, in un succedersi di live, dj set e performing arts, dal mattino alla notte, sui consueti tre palchi del Festival: Main stage, Boobs stage e Soundwood/Parade78 stage. A questa ampia e varia proposta musicale si aggiungono le attività sportive e olistiche e i workshop creativi che arricchiscono il tempo insieme, nella bellezza del luogo, rendendo unica e personale l’esperienza di Apolide or, life in the woods. Un esempio virtuoso di convivenza pacifica tra uomo e natura, un’immersione rigenerante per corpo e spirito nel bosco, da sempre habitat del Festival, che in questo ventesimo anniversario trova espressione, oltre che nel titolo dell’edizione e nell’artwork dell’illustratore Gianluca Folì, anche nelle parole dell’autore NICOLA LAGIOIA, ospite di uno speech inaugurale, il sabato sera del Festival sul main stage, intitolato La saggezza dei boschi (22 luglio). Quest’anno Apolide rafforza ancora di più il suo impegno a sostegno di politiche di sostenibilità sociale e ambientale. E lo fa anche coinvolgendo artisti e realtà che da anni si spendono su queste tematiche. A partire da Lorenzo Gianeri aka LOLLINO (21 luglio), star internazionale della techno e fondatore di XP – #danceforchange, progetto promotore di un modello di clubbing green e sostenibile, realizzato in collaborazione con Club Futuro grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”, che farà un vero e proprio takeover del Soundwood stage del festival. Ecco dunque che quel palco sarà calcato da un altro grande nome internazionale impegnato attivamente: SOUL CLAP (USA), fondatore di Djs FOR CLIMATE ACTION, comunità di dj che sostiene la lotta al cambiamento climatico, special guest dell’open air domenicale, viaggio sonoro verso mondi sotterranei con i dj protagonisti di TUM e di Spicy Sunday: JACI, COBRA, MARCO MOU e GAMBO ad aprire il ballo per SOUL CLAP, lo special guest per questo SpicyTUM nel bosco di Apolide. Grazie a XP – #danceforchange, verrà inoltre realizzato un report sulla sostenibilità ambientale del festival, nell’ottica di lavorare su una continua e costante diminuzione dell’impatto sull’ambiente circostante anche nelle future edizioni. Il festival da sempre mette al centro il benessere del suo pubblico e della natura e del territorio in cui è calato: per Apolide i temi della sostenibilità e dell’accessibilità sono quindi fondamentali, e in virtù di questi, insieme al Gal Valli del Canavese, si pone l’obiettivo di diventare il primo festival outdoor veramente accessibile a tutti e con un bassissimo impatto sull’ambiente. In quest’ottica, grazie alla collaborazione con XP – #danceforchange, sarà organizzato un evento cicloturistico, in collaborazione con BIKE PRIDE, che prevede una pedalata in bicicletta da Torino fino al Festival.

IL PROGRAMMA DI APOLIDE 2023   MAIN STAGE Dagli Usa, per l’inaugurazione del festival Giovedì 20 luglio, arriva l’icona mondiale della techno, JEFF MILLS insieme ai musicisti JEAN-PHI DARY E PRABHUO EDOUARD in “Tomorrow Comes The Harvest”, che raduna i tre intorno alle sonorità dell’omonimo album a cui Mills ha lavorato nel 2018 insieme al pioniere dell’Afro-beat Tony Allen scomparso nel 2020. Pace, amore e tolleranza è il messaggio dei due co-headliner di Venerdì 21 luglio, entrambi protagonisti della scena elettronica internazionale: da Israele la giovane artista NOGA EREZ, impostasi sulla scena contemporanea con Off the radar (2017) l’acclamato album di debutto. Batterie e sintetizzatori fulminei, una voce avvolgente e una brillante presenza scenica assicurano un concerto di quelli che restano nella memoria. Dalla Siria l’inconfondibile suono di OMAR SOULEYMAN, eccellenza delle feste senza confini con le sue versioni elettroniche della dabka, musica tradizionale mediorientale. Sabato 22 luglio dall’emisfero australe il cantautore e polistrumentista XAVIER RUDD, autore della super hit Follow The Sun, porta il suo stile tra reggae, world e rock, in concerto per la presentazione dal vivo del nuovo e decimo disco Jan juc moon. Il tour del globo si chiude Domenica 23 luglio in Italia con il live di LUCIO CORSI, autore e musicista dalla cifra unica e dalla poetica altamente riconoscibile grazie al suo stile originale che mescola il rock d’autore alle sonorità folk di canzoni surreali, come ben dimostra il suo ultimo album La gente che sogna. Accanto a questi nomi, alcune tra le proposte più interessanti e innovative d’Europa. A cominciare dalla stella del nu jazz THEON CROSS, già Sons of Kemet, (20 luglio) con la sua versatile tuba in formazione a tre per il live di “Intra-I”. E poi, alcuni artisti alla loro prima apparizione in Italia: dallo show deflagrante del trio che unisce le tradizioni orali del griot dell’Africa occidentale e il post-punk belga degli AVALANCHE KAITO (20 luglio) alla scena britannica da cui provengono il suono contemporaneo dance punk, funk, new wave dei DEADLETTER (23 luglio) e il trio londinese KERALA DUST (22 luglio) con il nuovo album Violet Drive, fino al sound massimalista degli irlandesi THUMPER (21 luglio), due batteristi e quattro chitarristi, tra le più promettenti band irlandesi del momento.

BOOBS STAGE Tra ritorni e prime volte la nuova scena italiana invade il BOOBS STAGE con l’alternative band MILLAIS FLOWER HONEY e la psichedelia di SOCIETA’ COSMICA; con i vincitori del Premio Fred Buscaglione 2023, HEY!HIMALAYA (20 luglio); l’intreccio tra dance-punk, post-disco e surrealismo di stampo kraut-rock dei PLANET OPAL e la voce di ALTEA dei Thru Collected, al suo debutto solista (21 luglio); le sfuriate punk miscelate ad atmosfere jazz e suggestioni no-wave dei LEATHERETTE, con la sovversiva danza del fuoco dance punk di R.Y.F. progetto solista di Francesca Morello e con il dj e produttore italo canadese BRUNO BELISSIMO (22 luglio); con il collettivo PIETRA TONALE, attivo in ambito di improvvisazione e ricerca musicale e il mix di calcio e musica dei MATERAZI FUTURE CLUB in campo con Formazione Titolare (23 luglio). Da oltralpe arrivano invece i personalissimi progetti artistici di BULGARIAN CARTRADER, eclettico cantante e produttore di Sofia per la prima volta in Italia (22 luglio), e degli svizzeri SAITÜN con le loro travolgenti avventure psichedeliche (21 luglio). Gli artisti Leatherette, R.Y.F e Pietra Tonale arrivano ad Apolide grazie a Glocal Sound, vetrina della giovane musica d’autore promossa dalla Fondazione Piemonte dal Vivo mentre i giovani artisti di SofaSoGood introducono ogni giornata. SOUNDWOOD Il cuore elettronico di Apolide, SOUNDWOOD, per la direzione artistica del producer e dj resident Alessandro GAMBO, si inserisce nella futuristica scenografia di PARADE78. In programma alcuni tra i più interessanti nomi, tra dj e producer, del panorama della musica elettronica nazionale ed internazionale. Oltre ai già citati LOLLINO (21 luglio) e SOUL CLAP (23 luglio), il mix di suoni provenienti da culture musicali diverse con la messicana COCO MARIA (20 luglio); con KHALAB alter ego afro elettronico di Raffaele Costantino e con MA NU & INOKI (22 luglio). Alcuni tra i più significativi resident delle notti del capoluogo piemontese arricchiscono il dancefloor di Apolide: TOPPER, TRIPTEASE, 4MINA, GIULIA TR, ONDA PACIFICA & DISCO MODERNI, ALESSANDRO NIGRO E ANDREA VIETTI, COBRA, RED ROB, MARCO MOU, DEVOZIONI BALEARI E JACI. APOLIDE è anche la piazza dove artisti e compagnie di circo contemporaneo creano magie e incanti, per una rassegna che, organizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal vivo, porta in scena: lo spettacolo comico musicale Troppe arie del TRIO TRIOCHE, Il genio impossibile SHEZAN, genio bizzarro, senza lampada e senza padrone, alla ricerca del fantomatico strofinatore. Ruota Cyr, comedy, equilibrisimi e fuoco sono alcuni degli elementi dello show di LEO SBRINDOLA mentre coreografie acrobatiche e teatro fisico animano il White Hole di LINDA WANDER VELLAR e CHILOWATT in Error 404. Come di consueto un ricco programma di incontri, workshop creativi, attività sportive outdoor e olistiche per regalarsi momenti di relax e benessere. L’area kids, per far giocare i bambini in mani sicure, l’area camping con una zona riservata alle famiglie e Glamping (adatto per chi vuole vivere un’esperienza più comoda), l’area market di prodotti artigianali e l’area food & beverage completano la straordinaria offerta di Apolide, per permettere quattro giorni di pura evasione. Dalle 10 del mattino fino a notte fonda, dalla colazione fino ai cocktail notturni, Apolide offre a tutte e tutti un luogo sicuro, protetto e perfetto per ogni esigenza, per chi vuole divertirsi ma anche per chi vuole rilassarsi. Un vero e proprio villaggio esperienziale dalle mille possibilità, in cui vivere le proprie ferie in contatto con la natura e ricaricare le energie scegliendo le attività più adatte alle proprie necessità. Apolide è tutto questo, un Festival che crea valore, un valore riconosciuto negli anni anche istituzionalmente e che gli ha permesso di aggiudicarsi la nomina “Green Man Festival italiano” nell’Italian Music Festival e di ESNS Exchange (ex Etep – European Talent Exchange Program, insieme alle più grandi manifestazioni del mondo e, più recentemente, di entrare nella rete internazionale IEAP (International Emerging Artist Project di Gigmit) e KEYCHANGE.

”Riviera” l’antitormentone di Max Gazzé, Frenetik & Orang3 e Dade

”Riviera” l’antitormentone di Max Gazzé, Frenetik & Orang3 e Dade

Milano, 16 mag. (askanews) – Cosa succede se uno dei cantautori più eclettici della musica italiana incontra tre producer e polistrumentisti nati con l’underground e finiti ad essere un vero e proprio punto di riferimento per la proposta musicale di tutta Italia?

Ce lo svela la collaborazione inedita di Max Gazzè con Frenetik & Orang3 e Dade che con “Riviera” creano inaspettatamente un mix di elettronica, estate e sperimentazione, dal 19 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali (https://epic.lnk.to/Riviera). “Guarda che gli ombrelloni sulla sabbia ci salvano dalla noia della nostra estate nucleare”, parte così il brano che si presenta come un anti-tormentone che cita la bandiera bianca di Battiato e una nuova apocalisse, musicalmente elettro-pop ricercato.

Un feat che non ti aspetti che vede Gazzè sperimentarsi affiancandosi a Daniele Mungai e Daniele Dezi, in arte Frenetik & Orang3, producer e musicisti che tra archi e rap, strutture folk e tratti intimi, si sono distinti fin da subito firmando per gli artisti più famosi della scena hip-hop italiana, da Gemitaiz a Madman, da Salmo a Coez, Victor Kwality, Noyz Narcos, Achille Lauro. A loro nella produzione si unisce Dade, voce e hardcore dei Linea 77, che nel giro di quasi 30 anni ha coperto uno spettro di scene e stili musicali incredibile, passando da front della principale alternative metal band italiana, al basso di Salmo, fino alla firma di moltissimi beat della scena rap, senza mai fermarsi.

“Riviera” (Epic / Sony Music) nasce così dal crocevia di questi stili dove un suono personalissimo e ricercato di synth coniuga l’anima avanguardistica e quella pop della musica. Il brano sarà accompagnato da un videoclip diretto da Zavvo Nicolosi, regista e sceneggiatore (già al lavoro con Colapesce Dimartino), e Giovanni Tomaselli, fatto di visioni e personaggi, reali e immaginari, che completano lo scenario mistico della traccia.

Marco Mengoni, venduti più di 20mila biglietti del tour europeo

Marco Mengoni, venduti più di 20mila biglietti del tour europeoMilano, 16 mag. (askanews) – Continua il successo oltre confine di Due vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy), brano con cui Marco Mengoni ha rappresentato l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool, classificandosi quarto, e con cui ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Due Vite, ha vinto il Marcel Bezençon Composer Award, il premio assegnato per la miglior composizione, votata da una giuria che comprende i compositori dei brani in gara, e oltre ad aver raggiunto il triplo disco di platino e aver totalizzato oltre 135 milioni di stream audio/video, è tra le canzoni più ascoltate al mondo, entrando così nella top 200 della classifica global di Spotify, nella top 50 di ben 19 Paesi su iTunes, nella top 100 di Apple Music di 6 Paesi europei e nella top 200 della classifica global di Shazam di 21 Paesi in tutto il mondo. Due Vite è inoltre tra i 100 brani più ascoltati su Spotify in 17 Paesi da tutto il mondo (Germania, UK, Italia, Olanda, Svezia, Polonia, Norvegia, Svizzera, Belgio, Finlandia, Austria, Israele, Lituania, Lettonia, Estonia, Islanda, Lussemburgo) e nelle classifiche top200 di altri 5 Paesi (Spagna, Danimarca, Portogallo, Irlanda e Grecia). Il video ufficiale di Due Vite ha superato i 60 milioni di view su YouTube ed è il video ufficiale più visto tra tutti gli artisti in gara ad Eurovision 2023, mentre il profilo Twitter di Marco Mengoni è stato l’account più ingaggiante della finale di #Eurovision2023 con oltre 158k interazioni.

La perfomance di Due Vite, dal palco di Liverpool, è tra le più viste su tutti i social di Eurovision, incluso il profilo YouTube ufficiale della manifestazione, mentre i video pubblicati dai profili Instagram, Facebook e TikTok di Marco hanno totalizzato nelle ultime due settimane più di 40 milioni di visualizzazioni. Il suono del brano è già stato utilizzato oltre 100k volte nei video di Tik Tok ed è stato più volte trend sulla piattaforma dalla fine del Festival di Sanremo. Marco Mengoni è pronto a tornare live con un tour in Europa per la prima volta nei principali palazzetti simbolo della scena musicale europea e palcoscenico delle più importanti star internazionali, di cui sono stati venduti oltre 20 mila biglietti in 48 ore.

Un anno incredibile per Marco Mengoni che, dopo il successo delle 4 anteprime live in avvicinamento ad Eurovision andate sold out in tempo record a Parigi, Bruxelles, Francoforte e Zurigo, è atteso oltre confine in 8 nuovi paesi Europei il prossimo autunno: Spagna (Barcellona il 18 ottobre al Sant Jordi Club), Belgio (Bruxelles il 21 ottobre al Forest National), Olanda (Amsterdam il 23 ottobre all’AFAS Live), Francia (Parigi il 25 ottobre allo Zénith Paris), Germania (Francoforte il 27 ottobre presso Jahrhunderthalle), Austria (Vienna il 29 ottobre al Gasometer), Svizzera (Zurigo il 31 ottobre presso Hallenstadion) e ancora Germania (Monaco il 2 novembre all’Olympiahalle).

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023Roma, 16 mag. (askanews) – Sarà presentato in anteprima italiana, giovedì primo giugno, nell’ambito del Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023, “I Cavalieri dello Zodiaco”, diretto da Tomek Baginski. Tratto dalla celebre serie animata, porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Giunto alla 27esima edizione, Cartoons On The Bay, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara.

“I Cavalieri dello Zodiaco”, film evento, sarà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Seiya – interpretato da Mackenyu – è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco. Il film è prodotto dalla Toei Animation Production e interpretato anche da Famke Janssen, Madison Iseman, Diego Tinoco, Mark Dacascos, Nick Stahl e Sean Bean.

A Cartoons On The Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman, che riceveranno il Premio alla Carriera e Ian Mackinnon, produttore e leggenda della stop motion, che ritirerà il premio Studio of the year 2023 assegnato allo Studio MacKinnon & Saunders e farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

A Cartoons On The Bay anteprima italiana film “I Cavalieri dello Zodiaco”

A Cartoons On The Bay anteprima italiana film “I Cavalieri dello Zodiaco”Roma, 16 mag. (askanews) – Sarà presentato in anteprima italiana, giovedì 1 giugno 2023, nell’ambito di Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023, I Cavalieri dello Zodiaco, diretto da Tomek Baginski. Tratto dalla celebre serie animata, porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Giunto alla 27a edizione, Cartoons On The Bay, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno.

Seiya – interpretato da Mackenyu – è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando in uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco. Il film, prodotto dalla Toei Animation Production e interpretato anche da Famke Janssen, Madison Iseman, Diego Tinoco, Mark Dacascos, Nick Stahl e Sean Bean, uscirà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno 2023 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. A Cartoons On The Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman, che riceveranno il Premio alla Carriera e Ian Mackinnon, produttore e leggenda della stop motion, che ritirerà il premio Studio of the year 2023 assegnato allo Studio MacKinnon & Saunders e farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

È uscito il video di “Fragole” di Achille Lauro e Rose Villain

È uscito il video di “Fragole” di Achille Lauro e Rose VillainRoma, 15 mag. (askanews) – È uscito il videoclip di Fragole il nuovo singolo di Achille Lauro e Rose Villain per Elektra Records/Warner Music Italy, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Il video, disponibile sul canale YouTube degli artisti, prodotto da Borotalco.tv e diretto da Leandro Manuel Emede, ha come protagonisti Achille Lauro e Rose Villain immersi in un’atmosfera bucolica da tableau vivant, il cui frame iniziale riporta a un vero e proprio déjeuner sur l’herbe dove Achille Lauro è disteso sul prato insieme ad eteree ninfe rurali tra fiori, conigli bianchi, ceste di fragole e bottiglie di champagne. Protagonista con Lauro Rose Villain che appare in sella ad una bicicletta vintage che porta con sé tutta la sua innocenza smaliziata. Un mondo bucolico, felice e leggero quello di Lauro e Rose, sullo sfondo di una cascina vecchio stile, con tavole imbandite di nature morte e un maggiolone total pink vintage, in cui il desiderio privo di giudizio e morbosità emerge dalle loro mosse sensuali e ammiccanti e dalle parole del brano fresco, pop e reggae al tempo stesso, che rimanda a un’estate italiana senza tempo. Fragole, scritto da Lauro De Marinis, Davide Petrella e Simon Pietro Manzari, prodotto da Gow Tribe, Gregorio Calculli e Banf, è il risultato dell’incontro fra i due artisti, una collaborazione nata oltreoceano in cui protagonista è l’eros tout court. Il match tra la carica attrattiva ribelle di Achille Lauro e l’accesa sensualità di Rose Villain crea atmosfere e vibes spregiudicate e accattivanti all’insegna di un sound sexy e chill.

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldi

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldiMilano, 15 mag. (askanews) – “Non sono Vasco Rossi, sono in un limbo che significa dovermi riconfermare ogni album. Nella concezione ho scavalcato la ricerca dell’hype, dell’ultima moda. Ho fatto un album che piacesse tantissimo a me e ai miei fan. Non è un album semplice, ricco di contenuto. Spero che la gente abbia voglia, questo è un disco che va ascoltato e spero che la gente mi venga incontro”, Emis Killa torna nella scena rap italiana con l’album “Effetto Notte” facendo sentire la forza della sua musica e delle sue rime con un lavoro che si distanzia dai progetti alla ricerca di una hit da classifica. Come accade per la realizzazione di un film, l’artista ha voluto prendersi del tempo per guardarsi dentro e dare uno sguardo alla sua vita nel passato e nel presente. Sono frequenti e profondi i cenni autobiografici all’interno dell’album, in cui Emis Killa ha voluto fotografare la sua anima e trasferirla in musica.

“Ho registrato circa 47-48 provini, molti erano forti, sono stati scartati per mantenere l’identità dell’album. Potrei fare altri due album col materiale che ho registrato ma ho preferito limare certi spigoli. Sono convinto che dentro ci siano un paio di singoli forti. L’unico effetto collaterale è che non ci sono pezzi estivi, speriamo che continui a piovere. Speriamo che il duro lavoro venga ripagato- ha raccontato Emis Killa in conferenza stampa – Si tratta del primo vero album con la Sony, ci ho messo tanto ma lentezza è dovuta al fatto che di mezzo ci sono stati molti sbattimenti tra cui il Covid. Questo è il mio album preferito perché a differenza degli altri ho dato la precedenza alla minuziosità dei dettagli, a fare una cosa che mi soddisfacesse al 100%, ragionando sul profilo artistico e non sulle dinamiche discografiche”. La scelta stessa del titolo dell’album, omaggio al capolavoro meta-cinematografico del regista François Truffaut, esprime appieno il concetto cardine del nuovo progetto di Emis Killa, un racconto del travaglio creativo della composizione di un album.

“Effetto notte è la storia di un regista: mi serviva un titolo che racchiudesse tutto, tra tutti è quello che mi è sembrato coerente a tutto il discorso del cinema. Penso sia sotto gli occhi di tutti che il rap è un mondo che ostenta. A me non mi preoccupa l’ostentazione, la differenza la fa il personaggio che si interfaccia. Io non ho mai fatto la musica per i soldi. Mi preoccupa che oggi certi risultati, classiche Fimi e sold out, sembrano facili. Per me non è così scontato fare venire 12.000 persone che si scomodano e pagano. Questa è una vittoria. Il messaggio è questo: avere un seguito di gente che ti capisce non è semplice”. Emis Killa si è sempre tenuto lontano dalla politica ma dice: “Mi fa una brutta impressione vedere su Twitter i meme dei politici. Io non parlo di politica perché non ne capisco un cazzo, però nella mia testa dovrebbero essere persone morali e competenti, ma quando vedo che non lo sono… Mi incazzo già per la musica, per il calcio, ci manca solo la politica. Direi che non ho molta fiducia nella politica italiana”.

Dopo l’uscita di “Effetto Notte” i fan avranno l’occasione di incontrare Emis agli instore il 21 maggio a Torino (Feltrinelli Piazza P.zza C.L.N. alle ore 18:00), il 22 maggio a Bassano del Grappa (VI) (Dischi Ponte alle ore 17.00), il 23 maggio a Milano (Feltrinelli P.zza Duomo alle ore 18:30), e il 24 maggio a Roma (Discoteca Laziale alle ore 17.00). Emis Killa porterà i più grandi successi della sua carriera fino ad Effetto notte in diverse città italiane in un tour outdoor, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, che partirà da Fermo e toccherà Torino, La Spezia, Pordenone, Bologna, Roccella Jonica e Olbia.

Le occasioni per vedere Emis Killa dal vivo però non si fermano all’estate: l’artista infatti tornerà sabato 28 ottobre 2023 per la prima volta al Mediolanum Forum in una data andata sold out. La speciale data evento rappresenta il coronamento del percorso che ha portato Emis Killa a essere uno dei più importanti esponenti della scena milanese oltre che di tutto il rap italiano.