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Ciak per “MalAmore”, primo lungometraggio di Francesca Schirru

Ciak per “MalAmore”, primo lungometraggio di Francesca SchirruRoma, 10 ott. (askanews) – Sono iniziate le riprese di “MalAmore”, primo lungometraggio diretto da Francesca Schirru, che ha scritto la sceneggiatura con Cesare Fragnelli. Si svolgeranno tra Roma, Brindisi e alcune località dell’Alto Salento: Francavilla, Torre Santa Sabina, Carovigno, Ostuni e termineranno il 18 novembre.

Dopo aver esordito con il film breve “Di Notte Sul Mare” (disponibile su RaiPlay), selezionato al Bif&st e apprezzato da critica e pubblico, Francesca Schirru torna dietro la macchina da presa per un viaggio in un mondo complesso in cui le emozioni più profonde e pure convivono con la violenza e le logiche di potere. Il film racconta una storia di oggi. Siamo nel cuore della Puglia. Mary, giovane amante pentita del pregiudicato Nunzio, vorrebbe troncare questa storia malata e asfissiante, ma ha paura delle conseguenze. Dall’incontro con Giulio, il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, nasce una relazione d’amore, che le dà la forza finale di iniziare un processo di distacco. Michele, amico d’infanzia di Mary, nonché sgherro di Nunzio, tenta di metterla in guardia e farle cambiare idea, ma Mary decide di vivere il suo amore con Giulio. Ferito nell’orgoglio, Nunzio, sposato con Carmela, che durante la reclusione ha gestito tutti suoi traffici, decide di vendicarsi… Una storia di amore e di sangue dove i veri elementi sovversivi e rinnovatori sembrano essere l’amore e l’amicizia.

Protagonisti principali del film sono Giulia Schiavo (Il patriarca, Skam Italia, Sotto il Sole di Riccione), Simone Susinna (365 giorni Adesso, Altri 365 giorni), Antonella Carone (Spaccapietre, il ruolo di Perfidia nei film dei Me contro te), Antonio Orlando (Il traditore, Il primo Re, Serie Esterno Notte), Simon Grechi (Scusate se esisto, Moana, Le Tre rose di Eva), Domenico Fortunato (Ferrari, Spectre, Gente di mare, Rex). Il film è una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli con il supporto di Alessandro Contessa, con il sostegno del MiC e il supporto di Regione Puglia|Apulia Film Commission.

Al via il tour di Capossela “Tredici canzoni urgenti in teatro”

Al via il tour di Capossela “Tredici canzoni urgenti in teatro”Roma, 9 ott. (askanews) – Dopo il tutto esaurito della data zero dell’8 ottobre al Teatro Comunale di Carpi con la partecipazione speciale di Mara Redeghieri, debutta martedì 10 ottobre a Ferrara “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro”, il tour con cui Vinicio Capossela presenta nei principali teatri italiani l’ultimo lavoro discografico Tredici Canzoni Urgenti, uscito ad aprile e vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album in assoluto.

Le Prevendite sono attive sui principali circuiti (Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket, Diyticket, bigliettoveloce.it). Un viaggio in musica che attraverserà fino al 30 dicembre tutta la Penisola, toccando ben 30 città, durante il quale l’artista prenderà per mano il suo pubblico guidandolo tra parole e musica attraverso le tracce del suo ultimo lavoro discografico. Un disco che sviscera tematiche sociali e legate all’attualità come forse mai prima nella carriera del cantautore, che si traduce in un tipo di esecuzione che esalta le parole, per ascoltare nella pulizia dell’espressione musicale la loro importanza. Oltre alle canzoni del nuovo disco, ci sarà anche spazio per alcuni dei più preziosi brani dell’ampio repertorio caposseliano.

Ad accompagnare Vinicio Capossela sul palco, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria, Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Raffaele Tiseo al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Michele Vignali al sassofono. Gli appuntamenti saranno impreziositi dalla presenza di ospiti speciali. A Napoli salirà infatti sul palco Andrea Tartaglia, mentre la prima data romana (13 ottobre) avrà come ospite Margherita Vicario, che nell’album ha prestato la sua voce nel brano La cattiva educazione, e la seconda data (14 ottobre) Raiz, che in Tredici canzoni urgenti è tra gli artisti coinvolti nella canzone Sul divano occidentale. “È un concerto che prende corpo dal disco ‘tredici canzoni urgenti’, canzoni di carattere civile che rispondono a un fenomeno – racconta Capossela. Come diceva Benjamin ‘Quando la politica diventa spettacolo – spesso incivile – allora lo spettacolo deve diventare politica civile’ Allo stesso tempo è un concerto che ha che fare con la sospensione dell’incredulità, quindi col mondo dell’immaginazione, perché l’immaginazione è la nostra grande opportunità di trasformare i limiti in possibilità. Abbiamo chiamato questa serie di concerti in teatro ‘con i tasti che ci abbiamo’. Quando mancano dei tasti dal pianoforte bisogna cercare melodie con quelli che sono rimasti. Il nostro concerto vorrebbe essere un invito a fare con quello che si ha, a fare dei limiti una possibilità e soprattutto a non avere paura di sbagliare”.

L’urgenza su cui è costruito l’impianto musicale e scenico di questo spettacolo è quella di provare a ritessere le fila di una socialità condivisa, risposta all’atomizzazione, all’individualizzazione del nostro vivere sociale. Rappresentare le canzoni urgenti in un concerto per il cantautore è il tentativo di arricchirle di un’esperienza “comunitaria”. “La musica si fa insieme, ogni canzone viene completata dall’ascolto, l’esecuzione dal vivo, il fatto di essere insieme è un fatto anche questo civile, corale, organico. Anche la scenografia che abbiamo pensato è una specie di anfiteatro quasi a completare l’abbraccio del pubblico. Lo spettacolo inizia da un divano. Un divano su cui ci siamo un po’ tutti seduti e che è una sorta di totem della nostra condizione. Da lì ci rialziamo e affrontiamo una lunga carrellata di canzoni che hanno a che fare con diverse urgenze a partire da quelle che abbiamo dentro, perché spesso il nemico lo si pensa sempre fuori, ma invece il nemico, le cose sbagliate, le conseguenze della nostra cattiva educazione sono dentro di noi”.

Protagonista assoluta della scenografia che caratterizza lo spettacolo è un’enorme luna gonfiabile, che funge sia da mimesi della luna che da luna giocattolo. Una luna magnetica, che sprigiona la sua forza sui sogni, che attira a sé i fluidi e il senno. Una luna che rischia di cadere sulle nostre teste per quanto è appesantita dalla la discarica delle nostre vanità, ma che allo stesso tempo risuona da sempre di tutte le fantasticazioni umane. “Una grande luna, come quella che si era immaginato Ariosto, cui il poeta ha dedicato quella straordinaria metafora per cui il senno è andato sulla luna, ma sulla luna ci sono anche tutte le cose per cui gli uomini perdono il senno sulla terra: le vanità, il potere, la seduzione. Ecco li abbiamo tutti in una bella luna gonfiabile, alla fine la facciamo scoppiare e così torniamo a terra dove si sa che non è rimasto altro che follia”. Tredici canzoni urgenti è un disco che nasce dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio. Canzoni che nascono dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche che affollano un mondo ormai supino, sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà. Un mondo in cui ogni cosa, compresa l’emozione, è stata domiciliarizzata e disincarnata sotto un velo che ha nascosto alla coscienza la preparazione della peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario della violenza, dell’avvelenamento, della semplificazione e della vanificazione di ogni sforzo “culturale” volto a costruire una comunità di uomini liberi e uguali.

Angelina Mango, online il videoclip “Che t’o dico a fa”

Angelina Mango, online il videoclip “Che t’o dico a fa”Roma, 9 ott. (askanews) – È online il videoclip di “Che t’o dico a fa’” (LaTarma Records/BMG), il nuovo singolo di Angelina Mango, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio. Il brano è il miglior debutto femminile solista del 2023 con quasi 200mila stream in 24 ore, in Top20 su tutte le piattaforme digitali e #1 in classifica iTunes. Al successo del nuovo singolo si aggiunge il sold out di tutte le date del “Voglia di vivere tour”, che porterà Angelina ad esibirsi per la prima volta nei club delle principali città d’Italia.

“Che t’o dico a fa’” arriva dopo i numerosi successi di quest’estate tra cui il doppio platino della hit da oltre 42 milioni di stream “Ci pensiamo domani”, da settimane in Top20 della classifica FIMI e in Top10 della classifica Airplay Radio Earone. Scritta da Angelina Mango con Alessandro La Cava e prodotto da Antonio Cirigliano, E.D.D. e Zef, “Che t’o dico a fa’” è il manifesto della cifra stilistica di Angelina. Con il racconto di una notte di fuga tra le vie di Spaccanapoli, il brano è una presa di coscienza su quanto a volte l’unica soluzione per vivere senza pensare ai rimpianti sia scappare dalla realtà.

Il sound del pezzo richiama la tradizione vestita di modernità e travolge chiunque l’ascolti, così come fa l’amore quando arriva all’improvviso senza chiedere il permesso. È una conferma di Angelina della “voglia di vivere” che la caratterizza e della necessità di godersi l’attimo. È sold out il “Voglia di vivere tour”: con otto appuntamenti live nelle principali città d’Italia, la cantautrice è pronta per il suo primo tour nei club, prodotto e organizzato da Live Nation. Sul palco porterà tutto il suo colore e la musica del suo album “Voglia di vivere”, oltre al nuovo singolo “Che t’o dico a fa’”. Il tour, che ha registrato il tutto esaurito, partirà da Napoli il 12 ottobre (Duel Club) e proseguirà il 14 ottobre a Bari (Demodè Club), il 16 ottobre a Roma (Largo Venue), il 18 ottobre a Firenze (Viper Theatre), il 19 ottobre a Torino (Hiroshima Mon Amour), il 21 ottobre a Bologna (Locomotiv Club), il 23 ottobre a Milano (Magazzini Generali) e si concluderà il 26 ottobre a Roncade, TV (New Age Club).

Tra le artiste più amate e seguite della GenZ, Angelina Mango ha conquistato oltre 42 milioni di stream con il brano “Ci pensiamo domani”, che ha raggiunto la Top 10 della classifica Airplay Radio Earone e ha totalizzato 13 milioni di views con il video ufficiale su YouTube. La cantautrice conta 6,7 milioni di like su TikTok e, dopo aver conquistato il giovane pubblico della piattaforma con l’audio della hit “Ci pensiamo domani”, il suono del nuovo singolo “Che t’o dico a fa’” è stato utilizzato già oltre 20mila volte, diventando virale sin da subito con dei risultati senza precedenti: anche l’anteprima del videoclip ufficiale ha conquistato in poche ore più di 1 milione di views.

Musica, Ghemon: nuove date per il tour “Una cosetta così”

Musica, Ghemon: nuove date per il tour “Una cosetta così”Roma, 9 ott. (askanews) – Una carriera sempre in discussione e in evoluzione, il racconto di una maratona, di un momento durante la vita di coppia e la musica ad accompagnare le immagini. Dopo il successo del tour che ha attraversato la penisola la scorsa primavera, e che ha visto Ghemon portare il suo nuovo progetto nei teatri e nei castelli, cosi come nei club, torna “Una Cosetta Così”, lo spettacolo, che si rinnova ad ogni appuntamento, che fa incontrare su uno stesso palco musica, stand-up comedy e storytelling, e che ha messo d’accordo tutte le diverse anime dell’artista e performer in una narrazione personale, vivace, sempre autoironica, tra vita privata e carriera pubblica, tra passioni quotidiane e piccole o grandi delusioni.

“Una Cosetta Così” non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma é un po’ di tutto questo: vuole avvicinarsi allo spettatore in un monologo che aspira alla grandezza del teatro-canzone di gaberiana memoria unito alla freschezza e alla genuinitá di una forma di spettacolo da comedy club, senza filtri né schermi tra sé e gli altri. È uno spazio di libertà creativa in divenire dove sciogliere le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica e la carriera dell’artista. A ogni spettacolo viene fatta solo una richiesta al pubblico: niente spoiler. Per un’ora e mezzo si potrá fare a meno del mondo e del cellulare in sua rappresentanza. “Nell’era in cui si sa sempre tutto prima che succeda, questo spettacolo é un luogo in cui io e il pubblico pensiamo che qualcosa possa essere ancora ‘una sorpresa’”. Queste le date 10 NOVEMBRE – Taneto di Gattatico (RE) – Fuori Orario 18 NOVEMBRE – Saluzzo (CN) – Cinema Teatro Magda Olivero 25 NOVEMBRE – Pordenone – Capitol 29 NOVEMBRE – Foligno (PG) – Auditorium San Domenico 1 DICEMBRE – Settimo Torinese (TO) – Combo Club | Suoneria 7 DICEMBRE – Genova – Giardini Luzzati Area Archeologica 9 DICEMBRE – Taranto – Teatro Fusco 10 DICEMBRE – Bari – Officina Degli Esordi – DOPPIO SHOW 14 DICEMBRE – Nuoro – Teatro Eliseo 15 DICEMBRE – Sanluri (CA) – Teatro Comunale Akinu Congia 17 DICEMBRE – Alghero (SS) – Teatro Civico 22 DICEMBRE – Piangipane (RA) – Teatro Socjale 28 DICEMBRE – Isernia – Auditorium Unità d’Italia

Teatro, “Il padre della sposa” alla Sala Umberto di Roma

Teatro, “Il padre della sposa” alla Sala Umberto di RomaRoma, 8 ott. (askanews) – Dopo il grande successo della passata stagione arriva alla Sala Umberto di Roma “Il padre della sposa” con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi, diretti da Gianluca Guidi in uno spettacolo dalla raffinata comicità.

Giovanni, dentista sposato con Michelle e padre di famiglia, ha una bella figlia, Alice, che sta per convolare a nozze; figlia a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso. La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio avrà un effetto straziante sul povero padre, che in cuor suo non accetta l’idea che oramai la figlia sia una donna. Il solo pensiero di lasciare la sua adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa andar di matto. A peggiorare le cose ci si metterà anche l’esorbitante costo del matrimonio. Così la famiglia e i parenti del povero dentista vivranno momenti di alta tensione, essendo testimoni dei suoi bizzarri comportamenti che si amplificheranno dopo l’incontro con Boris, il noto eccentrico “wedding planner”, incaricato di organizzare una cerimonia sofisticata. Una commedia piena di umorismo, con situazioni tenere e divertenti.

La voce degli Audio 2 Gianni Donzelli omaggia Lucio Battisti

La voce degli Audio 2 Gianni Donzelli omaggia Lucio BattistiRoma, 8 ott. (askanews) – Gianni Donzelli è la voce storica degli Audio 2, quest’anno festeggia i suoi 30 anni di carriera, con uno spettacolo – il 20 ottobre alle 21.00 – al Teatro Garbatella di Roma. Vanta numerose collaborazioni artistiche come autore dei più grandi nomi della musica italiana come Mina, Celentano, Mogol, Peppino di Capri, Little Tony e Pieraccioni, per il quale ha scritto la colonna sonora del suo film d’esordio “I Laureati”.

In questo nuovissimo tour ha deciso di strutturare uno spettacolo, che vedrà, in scaletta, i suoi più grandi successi “Alle venti”, “Neve”, “Io ho te”, “Specchi riflessi” ma anche pezzi iconici come “Acqua e sale” scritta per Mina e Celentano. Cuore della serata sarà un “generoso” omaggio al grande Lucio Battisti che è stato, sin da quando era adolescente, l’Artista che fortemente lo ispirò, interpretando alcuni dei suoi meravigliosi brani, strutturati con un arrangiamento molto vicino alle versioni originali come “Il mio canto libero”, I giardini di marzo”, “La canzone del sole”, “Il tempo di morire”, solo per citarne alcuni. “La prima tappa del tour è Roma. La scelta non è casuale” – racconta Gianni Donzelli – “infatti Roma è la città che mi ha dato i ‘natali artistici’, la mia prima serata fu proprio in un noto locale romano quindi per questa nuova esperienza riparto da qui. Il teatro ha un sapore nuovo, a questo punto della mia carriera sentivo il bisogno di tornare a contatto con il mio pubblico e affrontare una nuova sfida. Durante questo fantastico percorso che attraverserà un po’ tutta l’Italia, troverò in ogni tappa un mio collega che a sorpresa improvviserà con me sul palco perché la musica è da sempre condivisione. La serata inoltre sarà un grandissimo omaggio al grande Lucio Battisti che da sempre ha fatto parte della mia vita e magari sarà l’occasione per raccontare alcuni aneddoti!”

Parchi divertimento, Leolandia inaugura HallEOoween

Parchi divertimento, Leolandia inaugura HallEOoweenRoma, 8 ott. (askanews) – Con l’arrivo dell’autunno, Leolandia, il parco a tema specializzato nell’accoglienza dei bambini a due passi da Milano, si trasforma in HalLEOween, un magico mondo pieno di sorprese, dolcetti e scherzetti. Tra le novità principali, l’arrivo dei draghi, nuovi protagonisti dell’offerta di intrattenimento di Leolandia, insieme a zucche parlanti, fantasmini svolazzanti, streghette alle prese con intrugli in giganteschi pentoloni, vampiri, zombie e dispettosi mostriciattoli!

Tappa obbligata al Golfo del Drago Marino, la nuova area giochi di Leolandia animata dal Festival delle Scope Magiche, vero e proprio raduno di scope incantate alle prese con le lezioni di volo in vista della notte del 31 ottobre. Tutto sotto lo sguardo vigile dell’enorme drago, lungo 25 metri e alto 9 metri, pronto a proteggere il suo fortino dall’assalto di bizzarri e simpatici personaggi. Le novità non sono finite: a far compagnia a Bluey, la cagnolina di Blu Heeler più amata dai bambini, a grande richiesta è arrivata la sorellina Bingo! I bambini e le loro famiglie avranno la possibilità di partecipare al loro mini-live show, giocare a Keepy Uppy senza far mai cadere il pallone a terra e divertirsi a imitare le loro beniamine cimentandosi nella prova del Cane Copione! Al termine, i piccoli potranno salire sul palco e mettersi in posa per farsi scattare una foto ricordo davvero speciale insieme alle due sorelline, Bluey e Bingo.

Per tutto il mese di ottobre, le giornate saranno scandite anche da tanti spettacoli nuovi di zecca, che coinvolgeranno i piccoli ospiti in prima persona: la festa inizia dal mattino, tra mistero e allegria, con tutti i protagonisti del parco nel welcome show “Benvenuti a HalLEOween!”. In “Leo e la Bambola Stregata”, i padroni di casa Leo e Mia saranno alle prese con una bambola che, grazie a poteri misteriosi, sarà in grado di muoversi e ballare con loro le divertenti babydance di Leolandia. Alla LeoArena sarà invece allestito l’inedito show “Le Streghe della Luna”, con protagoniste delle simpatiche streghette che dovranno difendere i loro medaglioni magici dalle grinfie dei potenti stregoni del fuoco. Confermato a grande richiesta il musical “I Fiori della Magia”, ospitato nella cornice del Galeone della Riva dei Pirati, mentre a fine giornata, imperdibile l’appuntamento con la Parata di HalLEOween, con avvolgenti coreografie e coloratissimi costumi che illumineranno il parco al tramonto. Tra una giostra e l’altra, gli ospiti potranno rifocillarsi con le proposte dello street food classico di Halloween: zucchero filato, mele caramellate, marshmallow e bretzel. Previsti anche tanti menù che abbracciano la tradizione culinaria locale: nella nuova Taverna del Viaggiatore, posta proprio di fronte al Golfo del Drago Marino, si potrà ad esempio assaggiare la tipica polenta bergamasca, accompagnata, per i più grandicelli, da birra e vin brulè!

Non mancheranno ovviamente all’appuntamento tutti i principali personaggi dei cartoni animati tanto amati dai più piccoli, che potranno incontrare da vicino i PJ Masks – Superpigiamini a PJ Masks City, Masha e Orso nella loro Foresta e Ladybug e Chat Noir direttamente da Miraculous™. Ma non solo: potranno scatenarsi in compagnia di Bing e Flop o visitare il parco a bordo degli scintillanti e rinnovati vagoni del Trenino Thomas. Divertimento assicurato anche con lo spettacolo “Esiste Davvero!”, lo show, unico in Italia, che riunisce sullo stesso palco tutti i beniamini dei bambini.

Il 7 novembre al via il “Blu Live – Palasport” di Giorgia

Il 7 novembre al via il “Blu Live – Palasport” di GiorgiaRoma, 6 ott. (askanews) – A un mese esatto dalla sua partenza, cresce l’attesa per “Blu Live – Palasport”, terzo capitolo del tour 2023 di Giorgia che farà tappa nei palazzetti dello sport a novembre e dicembre, e partirà proprio il prossimo 7 novembre dal Mediolanum Forum di Assago.

Dopo “Blu Live – Teatri lirici” che ha portato l’artista nei più prestigiosi e suggestivi teatri d’opera tra maggio e giugno, e “Blu Live – Outdoor” che ha toccato i più spettacolari Festival estivi d’Italia, Giorgia vivrà in autunno le atmosfere dei grandi palchi nei palasport di tutta Italia. Una nuova occasione per ascoltare live i brani del nuovo album “Blu¹” in una veste inedita e tutti i successi del repertorio dell’artista. Sul palco con lei una formazione indita composta da: Diana Winter (voce e chitarra), Andrea Faustini (voce), Andrea Rigonat (chitarre), Fabio Visocchi (keyboards), Gianluca Ballarin (piano, keyboards e programming), Mylious Johnson (drums), Sonny T (basso, chitarra e direzione musicale).

Le prevendite per tutte le date del tour, prodotto e organizzato da Friends and Partners, sono aperte su ticketone e in tutti i punti vendita abituali. Data zero il 4 novembre a Jesolo (Ve) al Palazzo del Turismo, chiusura il 13 dicembre a Torino al Pala Alpitour.

Dal 9 ottobre in tv le indagini di Investigation Night

Dal 9 ottobre in tv le indagini di Investigation NightRoma, 6 ott. (askanews) – In prima visione assoluta sul canale 119 di Sky, Investigation Night, ogni lunedì una serata dedicata alle più avvincenti indagini targate Crime+Investigation. Si inizia con due nuovi titoli, Digital Forensic: Sulle tracce dell’assassino da lunedì 9 ottobre in prima visione tv ogni lunedì alle 22 e a seguire Interrogation Secrets: psicologia criminale alle 22:55.

Una volta erano le impronte sulle armi del delitto, oggi sono le tracce che si lasciano online: l’elemento determinante e quasi imprescindibile per rintracciare e scovare gli assassini. Dal killer incastrato da Alexa alla vittima trovata grazie ai passi memorizzati da Fitbit, Digital Forensic: sulle tracce dell’assassino esamina tutte le tecnologie all’avanguardia con cui la scienza forense riesce a risolvere casi altrimenti impossibili da chiudere. Dopo essersi concentrati sulle tecnologie all’avanguardia utilizzate dalla scienza forense per risolvere casi di omicidio apparentemente irrisolvibili, è la volta di Interrogation Secrets: psicologia criminale per esplorare il comportamento degli assassini e il lavoro svolto dalla polizia durante gli interrogatori. Grazie all’ex avvocato criminale Rob Rinders, la serie esamina dieci dei casi più inquietanti degli ultimi anni. Rinders svela i trucchi del mestiere utilizzati dagli investigatori per distinguere la verità dalle bugie, offrendo una prospettiva interessante sulla psicologia criminale e sulle tattiche impiegate per ottenere informazioni cruciali durante gli interrogatori.

Tra gli episodi più significativi quello legato all’orribile omicidio di una bimba di soli 8 anni, Sandra Cantu, di Tracy – California. La sua scomparsa ha paralizzato la cittadina e ha tenuto il paese con il fiato sospeso nella speranza del suo ritorno a casa. Quando il suo piccolo corpo è stato trovato otto giorni dopo il rapimento, abbandonato all’interno di una valigia in uno stagno, è scattata una caccia all’uomo. Con accesso alle registrazioni originali dell’interrogatorio, ai file della polizia e a un’intervista con il detective capo delle indagini, questo episodio approfondisce la psicologia in gioco per catturare un assassino.

Elodie: “Sono orgogliosamente femminista, non ho più paura”

Elodie: “Sono orgogliosamente femminista, non ho più paura”Milano, 5 ott. (askanews) – Tosta, forte e persino spigolosa, Elodie stupisce ancora ed esce con un progetto nuovo e innovativo: sette nuovi brani raccolti nel primo Clubtape italiano, “Red light”, disponibile da venerdì 6 ottobre su tutte le piattaforme digitali e in preorder in formato fisico. “Sono 7 brani, con un messaggio visivo molto forte e cattivello, tutte da cantare e ballare, chi mi viene a vedere deve uscire stanco” esordisce Elodie alla presentazione alla stampa, mettendo in chiaro la sua visione della musica e della vita e come un fiume in piena racconta la nascita di questo progetto e dell’evoluzione della sua carriera artistica.

“Red Light” è la naturale prosecuzione della sperimentazione nel mondo dance pop dell’artista. Composto da sette tracce, senza soluzione di continuità, è un progetto dalle sonorità club, nato dall’adrenalina generata dall’esperienza dello show evento sold out al Mediolanum Forum, andato in scena a maggio 2023. “Red light” è una sorta di regalo per il pubblico e immaginato per i prossimi appuntamenti live, prodotti da Vivo concerti, che vedranno nuovamente protagonista l’artista a novembre e dicembre nel suo primo tour nei palazzetti. “Appena scesa dal palco del mio primo show al forum l’emozione e l’adrenalina erano tali che avrei voluto rifarlo subito. Dovendo aspettare, ho deciso di incanalare tutta quell’energia precipitandomi in studio, creando nuova musica che facesse muovere il pubblico e aggiungesse un tassello fondamentale al mio racconto. Questo non è un album, non è un Ep, è un clubtape.”. Anche se poi Elodie taglia corto rispetto al suo pubblico e dice che si rivolge come immaginario a un pubblico femminile e alla comunità lgbtqia+. “Non mi interessa piacere agli uomini eterosessuali, a parte il mio fidanzato”.

Il visual che accompagna questo progetto è molto sexy, si rifà all’immaginario degli anni ’90 a Madonna e alle donne forti consapevoli della loro bellezza e del proprio corpo. “Quando da ragazzina ho visto madonna ho sognato e mi ha dato la forza di pensare che avrei potuto essere tutto quello che voglio. Per questo la ascolto ancora almeno una volta alla settimana”. Elodie partendo dalla recente foto scandalo in cui si mostra nuda, ha voluto spiegare il suo pensiero. “Sono orgogliosamente femminista. Questo lavoro è un manifesto politico e artistico; per le donne è stata una estate molto dura con tante, troppe violenze. Ciascuna di noi dovrebbe pensare a quanti gesti di violenza fisica e psicologica ha subito. Anche io sono stata oggetto di soprusi psicologici, ma ora non permetto più a nessuno di farmi male, mi ha aiutato tanto la psicoterapia per curare i miei traumi infantili imparando anche a gestire la rabbia”.

Poi però torna a precisare: “Questo non significa che dobbiamo avere paura di uscire e mostrarci per quelle che siamo, il corpo femminile è un manifesto, nella storia l’essere più maltrattato è la donna forse solo prima dei trans, ma per questo dobbiamo puntare i piedi e non avere paura. Sono stufa del fatto che bisogna giustificare la loro fragilità. Gli uomini hanno paura di noi perché siamo speciali, però le donne devono essere unite e fare rete non dividersi”. Alla domanda se le hanno proposto di entrare in politica e schierarsi, lei che non ha mai fatto mistero delle sue posizioni per la difesa dei diritti umani spiega: “Sono onesta intellettualmente, ho la terza media e mi sento ignorante per questo non posso fare politica, ho tanta passione ma ci vuole rispetto delle istituzioni non mi sento all’altezza, ma mi spiace che chi sta in politica non si metta in discussione”.

Poi torna a parlare della foto di nudo da cui nasce la cover di “Red light”, grazie all’incontro con il grande disegnatore Milo Manara. “E’ un’elaborazione culturale in cui il tema dell’indipendenza femminile e la potenza del corpo sono centrali”. Il maestro Manara, che con le sue eroine a colori ha tratteggiato sempre donne combattive e sensuali, protagoniste attive delle storie, in questa cover ritrae Elodie in tutta la sua potente sensualità. E’ nuda, con una mano serrata a pugno, come se rivendicasse il suo essere, la sua libertà, la dignità e la solennità del corpo nudo che diventa manifesto di un pensiero. La libertà femminile desta ancora scompiglio, nella cover rappresentata dal fondale, e spesso sembra quasi ci siano dei limiti, dei confini entro cui la donna deve muoversi se vuole sopravvivere. La matita del maestro Manara racconta, in contrasto ad un contesto in totale caos, l’eternità del corpo nudo, senza orpelli, nella sua più composta ieraticità. “Rispetto alla famosa foto il maestro ha tolto la mano che pudicamente avevo messo sui genitali”. Attraverso la musica, sono diverse le sfaccettature di Elodie che emergono in questo progetto. Da quella più sarcastica, con “glamour” che tratteggia una visione ironica del mondo della moda, a quella più coraggiosa che rivendica la libertà, schierandosi contro il giudizio altrui in “Elle”; la complessità dell’essere vivente, alla ricerca perpetua dell’equilibrio tra i molteplici aspetti che lo compongono, è raccontata in “lontano da qui”, un confronto-scontro tra due donne uguali ma anche profondamente diverse tra loro; con la title track “red light” l’atmosfera si tinge di rosso, si spalancano le porte del club e l’esperienza sensoriale ha inizio, concludendosi poi con una folle corsa alla ricerca di un senso esistenziale racchiuso nella fragilità stessa della vita in “A fari spenti”, disponibile dal 22 settembre. Il tema del corpo femminile e della sessualità trova ulteriore sviluppo nella collaborazione con The Morelli brothers a cui è stata affidata la direzione creativa dell’intero progetto visivo del clubtape. Ai brani di “Red light” sarà dedicato un intero blocco musicale all’interno del suo primo tour nei palasport, “Elodie show 2023”, prodotto da vivo concerti. Con un totale di oltre 55mila biglietti già venduti, ai sold out già annunciati si aggiunge il tutto esaurito anche per la data del 20 novembre al Mediolanum forum e si apre, a grande richiesta, il terzo appuntamento a conclusione della tournée sabato 9 dicembre. I biglietti per la nuova data saranno disponibili online su www.Vivoconcerti.Com da venerdì 06 ottobre alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 11 ottobre alle ore 11:00. Di Alessandra Velluto