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Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”

Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”Roma, 5 feb. (askanews) – A febbraio arriva il pop up channel dedicato alla serie “Siamo solo orsi”. Dall’8 al 13 febbraio, Cartoon Network+1 (608 di Sky) si trasformerà in un canale interamente dedicato allo show con protagonisti i tre fratelli orsi: Grizzly, Panda e Orso Bianco. All’interno della programmazione speciale andranno in onda gli episodi più spassosi tratti dalle quattro stagioni di “Siamo solo orsi” e dallo spin-off “Siamo solo baby orsi” con le nuove avventure dei piccoli Grizzly, Panda e Orso Bianco che verranno lanciate in esclusiva prima tv tutti i giorni alle 19.30.


La serie è tratta da Three Bare Bears, web-comic di Daniel Chong, e ruota attorno alle vicende di tre fratelli alle prese con la vita di tutti i giorni tipica dei ragazzi di oggi, tra smartphone, hobby, internet e la voglia di mettersi in gioco per ottenere successo. I tre vivono in una caverna ma possiedono tavoli, sedie, la tv, una connessione internet e tablet di ultima generazione. Grizzly, il fratello maggiore, è il leader del gruppo, sempre pronto a socializzare con gli uomini. Panda è il più romantico e sognatore dei tre, è vegetariano, esperto di tecnologia, allergico alle arachidi e si preoccupa spesso dei like raggiunti dai suoi post su Facebook. Infine, Orso Bianco, il fratello minore, che è il più silenzioso e quello che riesce a mantenere uno sguardo distaccato su tutto senza mai farsi prendere dall’entusiasmo. Orso Bianco è un bravissimo cuoco, un provetto ballerino di salsa e un amante di arti marziali. Grizzly, Panda e Orso Bianco sono esperti di selfie, amanti del truck food e la loro ambizione è quella di farsi accettare dagli umani e di diventare famosi grazie alla rete.


Lo spin-off vede al centro i dolci e spassosi fratelli da cuccioli, coinvolti in un viaggio attraverso una moltitudine di mondi. Grazie all’aiuto di una scatola magica e al teletrasporto, i baby orsi vanno alla ricerca di un luogo dove potersi stabilire. In ogni episodio conosceranno un posto nuovo, colorato, divertente e fantasioso, dove incontreranno nuovi amici. Celebrata dalla critica e amata dal pubblico di tutto il mondo, la serie animata è stata presentata per la prima volta nel 2015 e sin dal suo debutto ha ottenuto numerosi premi, tra cui un Bafta Children’s Award, un Jury Award per la miglior serie televisiva all’Annecy International Animated Film Festival e diversi Annie Awards.

la 66esima edizione dei Grammy: diluvio, arresti ed il trionfo di Taylor Swift

la 66esima edizione dei Grammy: diluvio, arresti ed il trionfo di Taylor SwiftRoma, 5 feb. (askanews) – A Los Angeles la musica è donna per la 66esima edizione dei Grammy Awards, l’equivalente degli Oscar per la musica di ogni categoria. Taylor Swift è la prima artista nella storia del premio a vincere quattro volte per il miglior album dell’anno, considerato l’onore più prestigioso. Una edizione condizionata da una bomba d’acqua che si è abbattuta su Los Angeles prima dell’evento: risultato abiti inzuppati, scalette che hanno subito ritardi, governatore che ha diramato l’allarme rosso. Ma i colpi di scena non finiscono qui con la polizia che arresta il rapper Killer Mike che un attimo prima aveva conquistato tre premi nella sua categoria: migliore performance, miglior canzone e miglior album. Il motivo? Una lite con un addetto alla sicurezza della Cripto.com Arena di Los Angeles.


La cerimonia condotta da Trevor Noah vola; Dua Lipa esegue tra gli applausi un medley dei suoi brani; Billie Eilish e Finneas portano sul palco “Barbie”, parte della colonna sonora del film dell’anno; il cantante country Luke Combs, miglior performance solista per la sua cover di “Fast Car” – gran successo di Tracy Chapman del 1988 – si vede apparire al fianco proprio Tracy Chapman che imbraccia la chitarra e canta tra l’entusiasmo del parterre. Emozionante l’omaggio a Stevie Wonder, al pianoforte, che canta virtualmente “insieme” con Tony Bennett che appariva sullo schermo. Annie Lennox ricorda invece Sinead O’Connor, presentando una versione struggente di “Nothing compares 2 u” e chiude con un appello: “Artisti per il cessate il fuoco – dice – pace nel mondo”. L’omaggio continua con Jon Batiste, unico uomo candidato quest’anno nelle tre categorie più importanti – miglior album, miglior registrazione e miglior canzone – che si mette al piano per suonare “Ain’t no Sunshine” e “Lean on Me” di Bill Withers. Commozione per il ritorno di Celine Dion sul palcoUn momento speciale nella serata della Crypto Arena è stato quando è apparsa a sorpresa sul palco Celine Dion. L’interprete canadese sta combattendo da tempo contro una gravissima malattia rara, la sindrome della persona rigida. Mariah Carey che annuncia il premio alla miglior performance solista nel genere pop: a Miley Cyrus, per “Flowers”, primo Grammy per lei che si aggiudica anche il premio alla miglior registrazione dell’anno riservato anche al team di produzione del brano. Karol G diventa la prima donna a vincere per il miglior album di “música urbana” – categoria che comprende vari sottogeneri di musica latina – con il suo “Mañana Será Bonito”: premio consegnato da Christina Aguilera e Maluma. Victoria Monét è il miglior “nuovo artista” o rivelazione dell’anno E’ di Billie Eilish la miglior canzone dell’anno, con “What was I made for”, colonna sonora di “Barbie”. A Jay-Z va il Dr. Dre Global Impact Award alla carriera. Dal palco un’accusa alla giuria. Sua moglie Beyoncé non ha mai vinto finora l’Album dell’anno nonostante 88 nomination e 33 altri premi. Per lui uno scandalo.


La scena è tutta per Taylor Swift che vince il suo tredicesimo Grammy in carriera, quello come “miglior album pop vocale” con “Midnights” – battendo peraltro campioni come Kelly Clarkson, Miley Cyrus, Olivia Rodrigo e Ed Sheeran. Poi l’annuncio del lancio per il 19 aprile di “The tortured poets department”. Il suo account su Instagram va in tilt, intasato da circa 2,2 milioni di like.

Taylor Swift presenta il nuovo album “The Tortured Poets Department”

Taylor Swift presenta il nuovo album “The Tortured Poets Department”Roma, 5 feb. (askanews) – Serata da ricordare per Taylor Swift e soprattutto per i suoi fan. La cantante americana ieri ha vinto il suo tredicesimo Grammy, quello come “miglior album pop vocale” con “Midnights”, battendo Miley Cyrus, Olivia Rodrigo, Ed Sheeran e Kelly Clarkson. Una volta sul palco la star ha annunciato l’uscita di un nuovo album di inediti: “Questo è il mio 13° Grammy, che poi è anche il mio numero fortunato. Non so se ve l’ho mai detto. Voglio ringraziare i membri della Recording Academy per aver votato in questo modo, ma so che il modo in cui la Recording Academy ha votato è un riflesso diretto della passione dei fan. Quindi voglio ringraziare i fan svelandovi un segreto che vi ho tenuto nascosto negli ultimi due anni: il mio nuovo album uscirà il 19 aprile. Si chiama ‘The Tortured Poets Department’. Vado subito a pubblicare la copertina nel backstage. Grazie, vi amo! Grazie!”. Su Instagram ha scritto: “E così entro in scena / Il mio stemma appannato / Le mie muse, acquisite come lividi / I miei talismani e ciondoli / Il tic, tic, tic delle bombe d’amore / Le mie vene di inchiostro nero come la pece / Tutto è lecito in amore e poesia…”. Ha firmato la poesia (o il testo) con “Sinceramente, il presidente del Dipartimento dei poeti torturati”. Taylor Swift ha venduto circa 200 milioni di copie a livello globale tra album e singoli digitali, entrando nella lista dei venti artisti musicali con maggiori vendite nella storia della musica. Negli anni il talento musicale della giovane pop star le aveva già permesso di fatturare circa 400 milioni di dollari, tra concerti e dischi venduti. A questa cifra si aggiungono 80 milioni di dollari guadagnati dalle royalties e 120 milioni dalle piattaforme streaming. Secondo le stime di Bloomberg, con una media di 54 mila fan che assistono ai suoi spettacoli ad ogni tappa del tour, la cantante di Anti-Hero guadagna più di 13 milioni di dollari da ogni concerto. La star del pop ha infatti già guadagnato più di 300 milioni di dollari dalle prime 22 date del tour.

Taylor Swift vince ancora un Grammy ed entra nella storia

Taylor Swift vince ancora un Grammy ed entra nella storiaMilano, 5 feb. (askanews) – “Questo è il mio tredicesimo Grammy”, Taylor Swift vince ancora una volta ed entra nella storia. L’artista americana, durante la serata dei Grammy Awards a Los Angeles, ha vinto il premio come album dell’anno per “Midnights”. Swift è diventata la prima artista ad aver vinto il premio quattro volte. Il premio è stato consegnato da Céline Dion, che ha fatto un’apparizione a sorpresa.


Dopo aver vinto il Grammy per il miglior album vocale pop durante i Grammy 2024, Taylor Swift ha deciso di festeggiare facendo un grande annuncio. La cantante ha rivelato che il 19 aprile pubblicherà un nuovo album “The Tortured Poets Department”.

Teatro, alla Sala Umberto in scena “Hotel Paradiso”

Teatro, alla Sala Umberto in scena “Hotel Paradiso”Roma, 4 feb. (askanews) – Torna a Roma la compagnia di Familie Floz con Hotel Paradiso per la regia di Michael Vogel, dal 6 all’11 febbraio alla Sala Umberto.


La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno. Strane cose accadono nel tranquillo Hotel Paradiso, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sul’entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono nubi all’orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell’albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali… Quando il primo cadavere affiora, tutto l’albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene… Familie Flöz in versione noir! Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia.

Ciak d’oro: “Mia”, Caridi, Ozpetek, Riondino, Garrone tra vincitori

Ciak d’oro: “Mia”, Caridi, Ozpetek, Riondino, Garrone tra vincitoriRoma, 2 feb. (askanews) – Con 240 mila voti su ciakmagazine.it, il pubblico ha assegnato i Ciak d’oro 2023 a titoli e protagonisti della nostra stagione cinematografica. La consegna dei 38esimi Ciak d’oro – il grande premio popolare del cinema italiano votato direttamente dal pubblico – sarà trasmessa su Sky Tg24 sabato 3 febbraio alle 21 e domenica 4 febbraio alle 21, in due speciali condotti dal direttore di Ciak Flavio Natalia e dal vicedirettore vicario di Sky Tg24 Omar Schillaci. L’edizione è stata realizzata con la collaborazione di Alevi.


Nelle nove categorie a votazione popolare hanno vinto le storie vere tratte dalla vita quotidiana e ci sono tanti volti nuovi: come miglior film drammatico è stato scelto Mia, l’intenso film di Ivano De Matteo su un drammatico caso di plagio ai danni di una quindicenne: “Mia sta girando per le scuole – ha detto il regista alla serata dei Ciak d’oro – e tanti genitori ringraziano mia moglie Valentina Ferlan e me per averlo scritto e realizzato. Siamo genitori anche noi, era un dovere”. La commedia vincitrice è stata Grazie, ragazzi, di Riccardo Milani, storia altrettanto intensa di un gruppo di carcerati trasformati in attori. La miglior regia è andata a Ferzan Ozpetek per Nuovo Olimpo, vicenda di attrazioni fatali e amori non vissuti davvero nell’Italia degli anni ’70. E il protagonista, Damiano Gavino, è la Rivelazione dell’anno, nella sezione curata con Daniele Giannazzo e Ciak Generation, grazie a un plebiscito (“non mi aspettavo tanti voti – ha detto nella serata dei Ciak d’oro – ma essere diretti da Ozpetek è straordinario.) Tra le attrici ha primeggiato Linda Caridi, sorprendente protagonista femminile de L’ultima notte di Amore, il thriller della porta accanto diretto da Andrea Di Stefano che ha ribaltato la percezione di cosa convinca davvero il pubblico a uscire per andare al cinema. Miglior attore è per distacco Michele Riondino, eletto anche Miglior regista esordiente, per il suo Palazzina Laf, storia di un sopruso degli anni ’70 (“una storia di ieri per riflettere sulla drammatica situazione di oggi”) nell’allora Ilva di Taranto, ferita sempre aperta nella coscienza del Paese: “E’ assurdo – ha detto alla serata dei Ciak d’oro – che la gente della mia Taranto sia costretta a scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla salute. Li vogliamo entrambi rispettati”. Ed è scritta e cantata da un tarantino, Diodato, per Palazzina Laf, anche La mia terra, il brano che ha dominato la categoria Migliore canzone originale. Migliore locandina per il cinema è stata quella di C’è ancora domani.


Assegnato anche il Ciak d’oro Classic alla carriera: è andato a Christian De Sica, che dopo 50 anni di strepitosa carriera nel mondo della commedia ha offerto nel 2023 una magistrale interpretazione drammatica ne I limoni d’inverno, di Caterina Carone, da un soggetto di Mario Luridiana e Remo Tebaldi. E De Sica è uno dei protagonisti assoluti delle due puntate dello speciale di Sky Tg24 dedicato ai Ciak d’oro del pubblico. Tra gli ospiti dei due speciali anche Barbara Ronchi, che al Festival del Cinema di Venezia aveva ricevuto il Ciak d’oro Cult-Colpo di fulmine per la sua eccezionale interpretazione in Rapito di Marco Bellocchio. I premi vanno ad aggiungersi ai tre già assegnati. La vincitrice assoluta dell’edizione 2023 è Paola Cortellesi, che ha vinto il SuperCiak d’oro – premio simbolo della manifestazione – per il soggetto, la sceneggiatura, l’interpretazione e la regia (al suo esordio) per il suo C’è ancora domani. A Matteo Garrone è andato il Ciak d’oro come Personaggio internazionale dell’anno del nostro cinema per il clamoroso successo internazionale del suo Io capitano, che dopo aver vinto il Leone d’Argento per la regia a Venezia, ed essere stato applaudito in Europa e negli Usa, tre giorni dopo la consegna del nostro premio nella serata dei Ciak d’oro, ha ricevuto la nomination per l’Oscar come Miglior film internazionale.


Nei Ciak d’oro del pubblico 2023 erano gara i film italiani usciti dal primo novembre 2022 al 30 novembre 2023 (gli scorsi Ciak d’oro avevano considerato i titoli fino al 30 ottobre dello scorso anno).

Paolo Belli in tour nei teatri con “Pur di far Commedia”

Paolo Belli in tour nei teatri con “Pur di far Commedia”Roma, 2 feb. (askanews) – Dopo un 2023 che lo ha visto protagonista di un lungo tour all’insegna del sold-out, una nuova partecipazione al fianco di Milly Carlucci nell’ultima edizione di Ballando con le stelle e protagonista della maratona Telethon, il 2024 di Paolo Belli inizia a teatro con il ritorno in scena dello spettacolo “Pur di far Commedia”, grande successo della scorsa stagione, che toccherà diverse città italiane tra febbraio e aprile.


Lo show, che ha debuttato nel 2022, è l’evoluzione naturale di “Pur di fare Musica”, messinscena che ha riscosso il riconoscimento della critica e del pubblico nelle stagioni precedenti. Nello show, scritto dallo stesso Belli con Alberto Di Risio, storie e aneddoti accompagnano il pubblico alla scoperta di personaggi a volte surreali, ma che si dedicano senza limiti a realizzare il sogno di vivere seguendo la propria passione. Paolo racconta le mille peripezie ed i colpi di scena vissuti in tanti anni di carriera, fra esilaranti provini a musicisti strambi ma geniali, momenti di riflessione ed i suoi grandi successi rivisitati in una nuova veste. Prosa, canzoni e risate sono gli ingredienti di “Pur di Far Commedia” dove Paolo, accompagnato da sette musicisti/attori, lascia più spazio al parlato, ai racconti e all’interazione con il suo pubblico, si lascia trasportare dai ricordi riuscendo a coinvolgere i presenti, emozionando ed emozionandosi, ripensando al percorso finora fatto. Sul palco ci saranno anche Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli. Prodotto da Pb Produzioni, lo spettacolo toccherà, tra le altre città, Perugia (Teatro Morlacchi 25 febbraio), Milano (Eco Teatro 1, 2 e 3 marzo), Bologna (Teatro Celebrazioni 3 aprile) e Roma (Teatro Olimpico 5 aprile). Il calendario completo è in aggiornamento.

”Non sono sogni”, esce l’ultimo brano inedito di Nilla Pizzi

”Non sono sogni”, esce l’ultimo brano inedito di Nilla PizziRoma, 2 feb. (askanews) – Dal 6 febbraio sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Non sono sogni”, l’ultimo brano inedito di Nilla Pizzi.


È l’ultimo brano registrato nelle settimane precedenti alla sua scomparsa, il 12 marzo 2011, e vuole essere un omaggio alla carriera della grande artista vincitrice dei primi Festival di Sanremo (partecipò sette volte, presentando complessivamente trentuno brani, e presenziò altre tre volte come ospite e una come presentatrice: ha ottenuto due primi posti, quattro secondi posti, due terzi posti – tra cui un intero podio – e tre Premi alla Carriera nel 2000, 2003, 2010), e del primo Festival della Canzone di Napoli.

Al via bando per partecipare a terza edizione Moscerine Film Festival

Al via bando per partecipare a terza edizione Moscerine Film FestivalRoma, 1 feb. (askanews) – La Settima arte fiorisce tra le bambine e i bambini. È al via il bando per partecipare alla terza edizione del Moscerine Film Festival che si terrà dal 2 al 5 maggio al Nuovo Cinema Aquila a Roma. Un’occasione preziosa per tutti gli under 12 di sperimentarsi con il mondo del cinema, diventando registi. La partecipazione è completamente gratuita e le opere dovranno essere consegnate entro e non oltre il 15 aprile. La giuria del premio annovera, tra gli altri, Luciana Littizzetto, Michele Santoro, Maria Fares, Blu Yoshimi, Mussi Bollini, Carlo Siliotto.

Il Moscerine Film Festival non è solo “cinema per bambini” ma sceglie di portare attenzione le tematiche legate all’inclusività. Per questo il Festival verrà “tradotto” nella Lis, la lingua dei segni e i percorsi dell’evento saranno realizzati attraverso la comunicazione aumentativa alternativa per offrire a tutti i bambini un’esperienza ottimale di fruizione del festival, perché i deficit cognitivi non rappresentino uno scoglio e per rendere il cinema un luogo di cultura universale. Il Festival ospita anche associazioni e manifestazioni che da tempo si battono per i diritti. Come lo scorso anno, accanto alla giuria tradizionale composta da personaggi del mondo dello spettacolo, ce ne sarà anche una d’eccezione costituita dai pazienti degli ospedali pediatrici italiani, tra cui il Bambin Gesù di Roma, che attraverso la piattaforma “Cinema in ospedale” premieranno il cortometraggio migliore. Sarà presente anche la new entry Casa Oz che ospita bambini e famiglie che incontrano la malattia nel loro percorso di vita e che daranno una menzione speciale.

Le sezioni del concorso saranno quattro: la “competitiva under 12” in cui possono partecipare tutti i bambini fino ai 12 anni, con un corto a tema libero, lungo massimo 15 minuti, il “focus scuole” è la sezione dedicata ai progetti video realizzati all’interno degli istituti scolastici (lunghezza max 15 minuti), la sezione “Young creator” in cui i bambini possono partecipare con un video girato in verticale, con una durata massima di 90 secondi. Infine ci sarà un’apposita sezione quest’anno dedicata ai progetti realizzati insieme all’associazione negli istituti scolastici che si intitola “A scuola con le Moscerine”.

Nel corso della kermesse si terranno anche dei laboratori di educazione all’immagine per bambini dai 3 ai 12 anni, talk a misura di bambino con incontri a tema e matinée dedicate ai piccolissimi da zero a 3 anni intitolate “Cinema in culla”. La conduzione del Festival sarà in mano a due giovanissimi presentatori Giacomo Peirce e Sergio Penna mentre la madrina della manifestazione, per il terzo anno, è l’attrice Margot Sikabonyi.

Ascolti in crescita a La7, a gennaio 2024 5,3% di share in prime time

Ascolti in crescita a La7, a gennaio 2024 5,3% di share in prime timeRoma, 1 feb. (askanews) – Eccellenti ascolti per La7 nel mese di gennaio 2024 (1-31) che con il 5,3% di share e 1.1 milioni di spettatori medi in prime time (20.30/22.30) è – per il quarto mese consecutivo – al quinto posto assoluto davanti a Rete4 (4,2%) e Rai2 (4,1%), crescendo di quasi 1 punto di share e 200mila spettatori rispetto a gennaio 2023 (rispettivamente +22 e +21%). Inoltre, nel mese in oggetto, La7 è risultata essere per ben 8 volte terza Rete dietro a Rai1 e Canale5.

Nella giornata (07.00/02.00) la Tv del Gruppo Cairo Communication si attesta invece al 3,6%, facendo registrare un +14% vs gennaio 2023. Vanno bene anche le fasce mattutine (07.00/12.00) al 3,6%, con una crescita del +10%.

Risultati importanti si confermano sui target laureati: con il 12,2% in prime time, infatti, la Rete diretta da Andrea Salerno si posiziona al secondo posto dietro a Rai1, mentre con il 10,9% è al terzo posto sul target alto-spendente, dietro Rai1 e Canale5. Nel mese di gennaio si registrano ottimi risultati anche sul fronte web, con un totale di 37 milioni di visualizzazioni di pagina (+10% vs gennaio 2023), 21 milioni di stream views (+13%, risultando i più visti on demand tra quelli dell’area approfondimento dei broadcaster), e oltre di 13 milioni di browser unici (+43%).

Sui social invece sono 7,1 milioni i follower dei profili di La7 e dei suoi programmi (+8%) e 1,8 milioni le interazioni (+76%). In continua crescita, infine, i podcast La7 con 376mila ascolti (+30%).