Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

”Santa Guerra”, il film di Samantha Casella fa incetta di premi

”Santa Guerra”, il film di Samantha Casella fa incetta di premiRoma, 5 mag. (askanews) – Grande successo per “Santa Guerra”, esordio al lungometraggio della regista Samantha Casella che alterna l’onirico al surreale per trattare tematiche delicate ed universali e che fa della sperimentazione artistica il suo punto di forza.

Dopo essere stato presentato in anteprima internazionale all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film – con un cast tutto al femminile che vede la presenza, tra gli altri, di Eugenia Costantini, Emma Quartullo, Ekaterina Buscemi, Samantha Casella, Isabella Tedesco, Simona Lisi e la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta – ha cominciato il suo viaggio nei vari festival e rassegne in giro per il mondo, ottenendo un ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica. Dagli Hollywood Gold Awards (Best Experimental Film e Honorable Mention Director Feature Film) agli Andromeda Film Festival (Best Director, Best Actress e Best Cinematography) passando per il Toronto Awards Film Festival (Best First Time Director e Best Actress), “Santa Guerra” ha vinto più di 300 riconoscimenti in 41 paesi differenti.

“L’accoglienza calorosa che è stata dimostrata a “Santa Guerra” durante i Festival per me ha un valore inestimabile” dichiara la regista Samantha Casella, aggiungendo: “Credo che se un film così apolitico, a tratti ostico, in cui tutto si svolge nel subconscio di una donna, viene compreso e amato in paesi tanto diversi, distanti non solo geograficamente, ma anche culturalmente e ideologicamente, significa che se siamo disposti a parlare con l’anima e ad ascoltare con l’anima, forse è possibile abbattere ogni barriera”. Film sorpresa e caso della stagione cinematografica in corso, prodotto da The Shadows Factory, “Santa Guerra” è una storia intima ed introspettiva che vede come protagonista una donna che precipita in un luogo senza tempo, dove il suo subconscio cerca di elaborare il trauma che la schiaccia.

Un’antica chiave di ferro custodita dentro una scatola rappresenta un portale che la fa precipitare in un luogo senza tempo, abitato da figure spettrali. Mentre una parte di se stessa resta incastrata in una villa spettrale, il suo doppio vaga in un bosco desolato in cui si aggirano enigmatiche presenze: è l’Ade. La donna si muove tra svariate dimensioni fino a raggiungere una dolorosa presa di coscienza.

Roma, Saint Paul’s Orchestra in “Le quattro stagioni di Vivaldi”

Roma, Saint Paul’s Orchestra in “Le quattro stagioni di Vivaldi”Roma, 5 mag. (askanews) – Opera in Roma, domenica 7 maggio, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi con la Saint Paul’s Orchestra, direttore Stefano Vasselli, Francesco Malatesta, violino solista. La St. Paul’s Orchestra ed il suo solista di riferimento Francesco Malatesta offrono un concerto dedicato alle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.

I quattro concerti barocchi sono indiscutibilmente alla base della fama immortale del grande compositore e violinista veneziano. La scrittura virtuosistica, il descrittivismo musicale e, naturalmente un’esecuzione tecnicamente impeccabile ed appassionata, ne fanno un capolavoro da gustare dal vivo e ricordare a lungo. Il concerto si aprirà con il grandioso Preludio e Fuga in Mi b Maggiore BWV 552 per organo di Johann Sebastian Bach. Una meravigliosa serata di musica nella cornice straordinaria della chiesa di San Paolo entro le mura.

Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio per “Thinking Out Loud”

Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio per “Thinking Out Loud”Roma, 4 mag. (askanews) – “Thinking Out Loud” di Ed Sheeran non è un plagio del classico di Marvin Gaye del 1972 “Let’s Get It On”. Lo ha stabilito il tribunale di Manhattan, a New York, dove il cantautore britannico era stato citato per rispondere di violazione del copyright. Sheeran era stato accusato di plagio per la sua canzone del 2014 “Thinking Out Loud” che avrebbe copiato il classico soul di Marvin Gaye del 1973 “Let’s Get It On”. Gli eredi di Ed Townsend, coautore del successo di Gaye, avevano promosso la causa civile sostenendo che i due brani presentassero “somiglianze impressionanti ed elementi comuni evidenti”. Sheeran ha passato giorni a testimoniare con la chitarra in mano, suonando demo per la corte per dimostrare che la progressione di accordi 1-3-4-5, quella sotto accusa, è un elemento di base della musica pop che non può essere, a suo dire, proprietà di alcuno. La Giuria ha stabilito che il cantante 32enne ha creato la sua canzone “indipendentemente” e che il suo successo planetario del 2014, Thinking Out Loud non è quindi una copia parziale del celebre Let’s Get It On di Marvin Gaye. Il cantautore inglese non è nuovo a questo tipo di accuse. Un anno fa Sheeran vinse una battaglia sul copyright nel Regno Unito per il suo successo del 2017 “Shape of You”,

Bruce Springsteen in Italia, arriva una app con tutte le info

Bruce Springsteen in Italia, arriva una app con tutte le infoRoma, 4 mag. (askanews) – Mancano pochi giorni all’arrivo di Bruce Springsteen and The E Street Band nel nostro Paese per gli attesissimi live che si terranno a Ferrara, Roma e Monza. Per agevolare il pubblico che parteciperà ai concerti Barley Arts, agenzia organizzatrice del tour italiano, lancia l’app Barley Arts x Bruce – sviluppata da AJepCom – che fornisce tutte le informazioni utili. Orari, spostamenti, parcheggi, treni speciali, viabilità, supporter, mappe delle aree, biglietti, cambi nominativi, persone con disabilità, iniziative correlate, ogni dettaglio sarà a disposizione del pubblico, diviso per città, affinché possa organizzarsi al meglio per vivere l’esperienza di questo grande evento nel miglior modo possibile.

L’app, in italiano e inglese, è scaricabile gratuitamente su App Store e Play Store. È inoltre scaricabile da 12 store internazionali (in Francia, Germania, UK, USA, Cina, Tailandia, tra gli altri paesi) nella lingua della nazione. L’app è tuttora in progress. Per rispondere alle numerose richieste del pubblico, ansioso di partecipare ai concerti, ecco una serie di informazioni utili che possono essere reperite anche sull’app ufficiale e sul sito Barley Arts.

ORARI* Giovedì 18 Maggio 2023 Ferrara, Parco Urbano Giorgio Bassani 14:00 – Apertura porte 16:30 – Fantastic Negrito 17:45 – Sam Fender 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND Domenica 21 Maggio 2023 Roma, Circo Massimo 14:00 – Apertura porte 16:30 – The White Buffalo 17:45 – Sam Fender 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND

Martedì 25 Luglio 2023 Monza, Autodromo Nazionale di Monza / Prato della Gerascia 16:30 – The Teskey Brothers 17:45 – Tash Sultana 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND *Ogni eventuale variazione sarà tempestivamente comunicata sui canali ufficiali Barley Arts.

Nuovo singolo di Arisa “Non vado via” una ballad anni ’90

Nuovo singolo di Arisa “Non vado via” una ballad anni ’90Milano, 4 mag. (askanews) – Arisa, una delle voci più intense e poliedriche della scena contemporanea italiana, è pronta a tornare venerdì 5 maggio con il nuovo singolo “Non vado via”.

Un brano intimo, profondo e avvolgente, in cui protagonista è il timbro meraviglioso e inconfondibile dell’artista. Suoni morbidi e distesi, che evocano le sonorità delle bellissime ballad anni Novanta, sfociano in un intenso ritornello che arriva dritto al cuore, mentre le parole del testo raccontano di un sentimento positivo e importante, della voglia di esserci e di restare, nonostante tutto. «”Non vado via” è una bellissima canzone scritta secondo i canoni della melodia tradizionale italiana – racconta Arisa – Ha qualcosa di così magico e universale che potrebbe essere anche la colonna sonora di un film di Walt Disney. Volutamente super nineties, è che ti lascia dentro un senso di sollievo e la voglia di farcela. Dopo tanti tentativi, tra false illusioni e dure realtà adesso mi vedo e vedo con chiarezza l’orizzonte verso cui voglio dirigermi. Questo è solo il primo passo.»

Arisa, indubbiamente tra le interpreti più apprezzate del panorama musicale italiano, con “Non Vado Via” dà nuovamente prova del suo costante impegno nella propria ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, e della sua continua voglia di rinnovarsi, aggiungendo un nuovo tassello al suo percorso artistico.

Teatro, “La fabbrica dei sogni” con Sal Da Vinci a Napoli

Teatro, “La fabbrica dei sogni” con Sal Da Vinci a NapoliRoma, 4 mag. (askanews) – Dopo il grande successo di “Masaniello Revolution”, Sal Da Vinci riporta in palcoscenico “La fabbrica dei sogni”, la sontuosa e romantica favola che si rifà ai musical americani in grande stile di cui, oltre che protagonista, è autore e regista (con Ciro Villano).

La tournée, iniziata i primi di marzo, dopo le tappe ad Assisi, Firenze, Bologna e Milano arriva anche a Napoli. In un vecchio manicomio abbandonato, vivono un cantautore, la sua folle psichiatra e un gruppo di artisti, reietti e strampalati. L’artista però sogna un giorno di poter cantare in un teatro vero. Un agente di polizia municipale, incaricato di sgomberare l’edificio, si fa coinvolgere dal cantautore sognatore e dalla psichiatra pazza nel folle progetto di trasformare quella fatiscente casa di cura in un vero teatro. “La Fabbrica dei Sogni” – spiega Sal Da Vinci – è un ‘non luogo’ che realmente esiste. È un posto magico dove si nascondono le persone che hanno paura del mondo; l’ultima roccaforte dei matti che vivono di sogni”. Quello proposto è uno spettacolo curato nei minimi dettagli, dalle luci agli abiti, ai brani e dalle voci di grandi interpreti. Al fianco di Sal la brava Fatima Trotta, volto noto del piccolo e grande schermo. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono a cura del maestro Adriano Pennino, le coreografie sono curate da Marcello e Mommo Sacchetta. Sal Da Vinci, inoltre, nello spettacolo, presenta al pubblico anche le canzoni del suo ultimo disco “Siamo gocce di mare”, a cui ha collaborato Renato Zero.

”La fine del mondo”, il nuovo singolo di Mr. Rain con Sangiovanni

”La fine del mondo”, il nuovo singolo di Mr. Rain con SangiovanniRoma, 4 mag. (askanews) – Esce venerdì 12 maggio, in radio e su tutti i digital store, il singolo “La fine del mondo” (Warner Music Italy), il nuovo di Mr. Rain che, per la prima volta, viene affiancato da Sangiovanni: la coppia di cantautori ha scritto questo brano a quattro mani insieme a Lorenzo Vizzini.

Ieri sera in occasione della seconda data milanese del tour tutto sold out di Mr. Rain, i due hanno presentato a sorpresa sul palco del Fabrique il singolo La fine del mondo. Il brano, arrangiato dallo stesso Mr. Rain con Bias e Lgnd, è una canzone pop, uk garage e cinematic che sono le sonorità classiche di Mr. Rain, con pianoforti, archi e percussioni che parla di una storia d’amore tossica così come racconta lo stesso artista: “La canzone parla di un amore a tratti tossico e impossibile, quello che ti fa sentire invincibile, quello che ti fa soffrire, ma anche quello di cui non puoi fare a meno. Ho proposto la canzone a Sangiovanni perché mi piace molto come artista, mi sembrava una delle persone più adatte per questa canzone, sia per il tipo di voce, sia per il suo immaginario. Il brano gli è piaciuto subito e ci siamo trovati in studio per finire la canzone, è stato un processo molto veloce e spontaneo”.

“Sono molto felice di aver collaborato con Mattia – dice Sangiovanni – è una persona oltre che un artista molto sensibile. Porta sul palco la sua vita e condivido questo modo di vivere la musica: cercare leggerezza e per farlo bisogna scavare in profondità. L’obiettivo è quello di comunicare sensazioni profonde con leggerezza”.

Teatro, “L’attimo fuggente” alla Sala Umberto a Roma

Teatro, “L’attimo fuggente” alla Sala Umberto a RomaRoma, 4 mag. (askanews) – STM festeggia i primi 10 anni di attività riportando in tour l’emozionante storia del Professor Keating e dei suoi allievi. Lo spettacolo con un nuovo cast, dopo aver fatto tappa a Milano al Teatro Franco Parenti, arriva in scena a Roma alla Sala Umberto dal 9 al 14 maggio 2023. Luca Bastianello indosserà i panni dell’appassionato docente di letteratura Prof. John Keating, interpretato sul grande schermo dall’indimenticabile Robin Williams. Sul palco con lui Nicolò Bertonelli (già protagonista di Tick, Tick… BOOM! a teatro e Braccialetti Rossi in televisione), Marco Massari e sette attori diplomati alla STM: Daniele Bacci, Linda Caterina Fornari, Kevin Magrì (Gaetano nella fiction Mediaset Storia di una famiglia per bene), Matteo Pilia, Marco Possi, Alessandro Rizza e Adriano Voltini. Lo spettacolo è diretto da Marco Iacomelli con la regia associata di Costanza Filaroni.

Da 10 anni la Scuola del Teatro Musicale coltiva giovani talenti preparandoli a spiccare il volo nel mondo professionale dello spettacolo italiano, proprio come l’entusiasta Prof. Keating incoraggia i suoi studenti a credere nelle loro capacità e a seguire le proprie ambizioni. “L’Attimo Fuggente è una storia d’Amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Quell’Amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, pulsioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Seguendo quegli Yawp che spingono un uomo a lottare per conquistare la donna amata, a compiere imprese per raggiungere i tetti del mondo, a combattere per la giustizia con la non violenza. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo”, sottolinea Marco Iacomelli.

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a Rimini

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a RiminiRoma, 4 mag. (askanews) – Si scaldano i motori per il Vasco Live 2023. Il Re torna negli stadi a giugno: 11 date per 5 città. Si parte “da casa”, da Bologna, con 4 concerti: 6 e 7 – 11 e 12 giugno, allo Stadio Renato Dall’Ara, dove il rocker manca dal 2015.

Tappa poi all’Olimpico, il 16 e 17 giugno, dopo l’evento dello scorso anno al Circo Massimo. Il viaggio continua a Palermo, dove torna dopo 25 anni, il 22 e 23 giugno, allo Stadio Renzo Barbera. Il Vasco Live 2023 si chiude a Salerno, il 28 e 29 giugno, allo Stadio Arechi. Previste anche due anteprime, a Rimini, l’1 e il 2 giugno, allo Stadio Romeo Neri. Giovedì 1 giugno: esclusiva dedicata a tutti gli iscritti del Blasco Fanclub, il soundcheck è il loro regalo annuale; venerdì 2 giugno è la data zero.

Il concerto sarà nuovo con scaletta nuova e sorprendente, rivisitazioni. Scenografico il palco con megaschermi a V e pedana centrale che entra nel pubblico.

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi live

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi liveRoma, 4 mag. (askanews) – Quattordici maxieventi dal vivo, non semplici concerti, una nuova rappresentazione totale, tre dimensioni spaziali – orizzontalità, verticalità e profondità: Claudio Baglioni ha presentato il suo nuovo progetto, “a TUTTOCUORE”. Si tratta di sei live allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma (21-22-23 e 28-29-30 settembre 2023), 3 concerti all’Arena di Verona (5-6-7 ottobre 2023), 3 al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo (12-13-14 ottobre 2023) e 2 all’Arena della Vittoria di Bari (20-21 ottobre 2023): spazi ideali per uno show fortemente innovativo.

“Se tornerò in concerto allo Stadio Olimpico? Probabilmente prima o poi sì, ci stiamo lavorando – risponde Baglioni che questa mattina ha presentato “Tutti su! Buon compleanno Claudio”, il film-evento che riproduce lo show alle Terme di Caracalla, nelle sale il 15-16 e 17 maggio -. Lo stadio non è la dimensione ottimale per uno spettacolo musicale, ma nemmeno per un evento sportivo, perché nessuno vede e ascolta bene perché ci sono troppi elementi che disturbano la visione”. “Anche gli schermi falsano lo spettacolo – prosegue Baglioni – perché il pubblico guarda lo schermo e perde quello che accade sul palco, il mezzo tecnico serve solo ad amplificare. Il concerto ideale è quello che si rappresenta in uno spazio teatrale, non quello riprodotto come multimediale. Meglio avere in uno spazio teatrale 10 mila persone intorno a pochi metri di distanza che 50 mila lontane sugli spalti di uno stadio. Anche perché quelle persone vicine all’artista in scena avranno emozioni particolari e molto più suggestive di chi è lontano”.