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Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”

Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”Roma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre su Rai3 inizia la nuova stagione di “In mezz’ora”, programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni (in onda dalle 14.30 alle 16.15): “un format consolidato”, ha detto oggi in conferenza stampa Paolo Corsini, responsabile dell’Apprfondimento Rai, “lo spazio è lo stesso, l’impegno budgetario è lo stesso, cerchiamo di dare un prodotto che sia in linea e nel solco della tradizione della Direzione Approfondimenti e di Rai3 in particolare.

“In mezz’ora”, ha proseguito Corsini, “e ovviamente qualche cosa in più perché ci sarà l’intervista di Monica tradizionale, che sarà appunto di 30 minuti, dedicati a un faccia a faccia con ospiti importanti, e poi quello che è il racconto del mondo per spiegare l’Italia, guardando quello che succede intorno a noi, con reportage, altre interviste, in prima persona e non solo”. “La cifra è – avete visto la sigla, che secondo me dà molto di quello che è il nuovo racconto – Tullio Pericoli, la matita: la matita è il modo di raccontare, un modo che non è mai definitivo, perché può essere cancellato e riscritto a seconda di quello che andremo a scoprire e che andremo a raccontare, ma è netto e chiaro, con anche le mille sfumature che la grafite può dare. È l’elemento più semplice per appuntarsi le cose: ci si può scrivere, ci si può disegnare, quindi raccontare anche per immagini. Quello è un simbolo che spiega bene quello che Monica andrà a fare, con la sua professionalità, la sua capacità, la sua storia” ha detto ancora Corsini.

“Questa matita – ha spiegato a sua volta Monica Maggioni – è la storia ed è il tratto di un grandissimo maestro del disegno della pittura dell’arte italiana che è Tullio Pericoli. Un grandissimo maestro che ha sempre tenuto insieme il racconto visivo, quindi il tratto, la matita, e il racconto delle cose; ha sempre dato l’idea che con quel suo tratto riuscisse a raccontare pezzi di mondo in più, e non a caso lui è stato un grande raccontatore visivo che si è mosso insieme a Calvino, insieme a Eco, insieme ai grandissimi della cultura italiana del Novecento”. “Quando ho telefonato per la prima volta al maestro Pericoli – ha raccontato Maggioni – ero abbastanza intimidita. Quando gli ho proposto di fare qualche cosa a partire dalle sue tavole ero pronta al ‘no’, e invece mi sono trovata di fronte un signore pieno di verve, un ‘giovinetto’ con la voglia di sperimentare, la voglia di provare, la voglia di mettersi in discussione, mi ha detto: vai, facciamo, poi ti dico se mi piace. Gli è piaciuto il fatto che il suo tratto ci accompagnerà anche dentro lo studio, sarà parte della scenografia. I suoi paesaggi ci aiuteranno nei voltapagina, e mi sembrava che mettere insieme questa dimensione di racconto novecentesco con tutto quello che di tecnologico ci sarà sia nel nostro studio sia nel nostro racconto fosse un po’ una sintesi di quello che cerchiamo di essere.

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il reale

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il realeRoma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre riparte la nuova stagione di “In mezz’ora” (dalle 14.30 alle 16.15 su Rai3), programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni, subentrata a Lucia Annunziata. Uno spazio, ha spiegato oggi Maggioni in conferenza stampa, che si propone di “fornire alle persone strumenti di comprensione del reale e non la sua visione definitiva”.

Nelle varie puntate, ha detto Maggioni (già presidente Rai e direttrice del Tg1), “cercheremo di avere voci, persone, dati, moltissimi dati, elementi di informazione, i migliori esperti degli argomenti, per fare quella che è l’unica cosa vera che si può fare in un’epoca di disinformazione, di notizie false: dare i contesti e costruire delle coscienze critiche”. “Costruire delle coscienze critiche – ha precisato la giornalista – non vuol dire che poi ti trovi di fronte delle persone che la pensano come te; ti trovi di fronte delle persone alle quali tu hai dato degli elementi, che poi magari li porteranno a pensare anche delle cose diverse da te, ma hai fatto il tuo lavoro di servizio pubblico, perché stai dotando le persone degli elementi necessari a capire una realtà complessa”.

Quanto al primo ospite della puntata di domenica prossima, Maggioni non ha potuto fornire anticipazioni. Non ha escluso che prima o poi poi potrà essere invitato Mario Draghi, ma in generale ha assicurato che nel corso della stagione “ci saranno degli ospiti adatti a costruire questo tipo di racconto che ci siamo detti: degli ospiti che ci permetteranno di leggere prima la realtà italiana, poi di allargare sempre di più lo sguardo verso il mondo”, considerato che “una delle caratteristiche del programma di Lucia Annunziata è sempre stato di avere un solidissimo racconto del mondo”.

Al via il Festival Internazionale Short Theatre a Roma

Al via il Festival Internazionale Short Theatre a RomaRoma, 5 set. (askanews) – Dopo lo straordinario successo di pubblico dell’anteprima con il poeta americano Fred Moten il 3 settembre al Teatro Argentina, al via Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts con la direzione artistica di Piersandra Di Matteo che fino al 17 settembre attraversa il territorio della città di Roma, proseguendo la disseminazione urbana intrapresa a partire dalla scorsa edizione, dal centro alla periferia e ad alcune zone residenziali, decentralizzando i linguaggi dell’arte contemporanea e connettendo le diverse forme della vita urbana. A partire dalle sedi principali del festival come la Pelanda del Mattatoio di Roma, il Teatro Argentina e il Teatro India, quest’anno sono infatti ben 17 le location, con due importanti novità: l’inaugurazione di una nuova preziosa venue per il festival, il Teatro Nazionale, gioiello nel cuore di Roma che riapre al pubblico grazie alla collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, primo gesto di una più ampia sinergia che vede due istituzioni culturali eterogenee convergere, mirando a creare un nuovo spazio di dialogo tra la tradizione operistica e le arti performative contemporanee; e l’avvio della relazione con il TeatroBasilica, nuovo presidio artistico della città per la drammaturgia contemporanea. Short Theatre prosegue poi la collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Real Academia de España en Roma, Cinema Troisi, Carrozzerie | n.o.t., Angelo Mai cui si aggiungono alcuni spazi urbani normalmente non deputati allo spettacolo: il Monte dei Cocci a Testaccio, un parcheggio sotterraneo in una periferia residenziale di Roma e altre location speciali. Un articolato sistema di luoghi che, in 11 giorni di programmazione, accoglierà 50 progetti, con 35 compagnie provenienti dall’Italia, Francia, Belgio, Brasile, Svizzera, Algeria, Guatemala, Stati Uniti, Germania, Costa d’Avorio, Sud Africa e da molti altri paesi.

La “coreografia fuggitiva” di Ligia Lewis, coreografa e artista visiva originaria della Repubblica Dominicana cui il festival dedica la seconda edizione di PRISMA, un focus espanso che consente al pubblico di attraversarne una buona parte della sua produzione artistica, a partire da Still Not Still in Prima Nazionale il 16 e 17 settembre al Teatro India, passando per un talk, uno screening filmico, un workshop e un progetto partecipativo con una associazione sociale della città. Le due co-realizzazioni con il Teatro dell’Opera su due progetti che interrogano il linguaggio e il suo potere, l’8 e 9 settembre al Teatro Nazionale: Echolalias, On The Amnesia of Forgotten Sounds, performance vocale della cantante sperimentale e compositrice svedese di origini etiopi Sofia Jernberg, e Il Terzo Reich, ipnotica video-installazione di Romeo Castellucci in dialogo con la composizione sonora di Scott Gibbons. Il corpo come amuleto in L’Envol della coreografa, danzatrice e performer franco-algerina Nacera Belaza ispirata da The falling man, iconico scatto di Richard Drew legato all’attentato alle Torri Gemelle, il 16 e 17 settembre al Teatro India. L’energico e ribelle solo degli anni ’90 della coreografa sudafricana Robyn Orlin appositamente ricreato per la danzatrice ivoriana Nadia Beugré, il 9 e 10 settembre alla Pelanda – Mattatoio di Roma. La scrittura coreografica come luogo politico in cui rileggere la propria esperienza, nel caso di Have a Safe Travel di Eli Mathieu-Bustos, il 9 e 10 settembre, o da cui ribaltare i riti e le danze tradizionali, come fa Lorena Stadelmann in Bolero de Bienvenida, in programma il 7 e 8 settembre grazie al supporto dell’Istituto Svizzero, entrambi artisti emergenti internazionali per la prima volta in Italia, in scena alla Pelanda – Mattatoio di Roma. Il debutto, dal 12 al 15 settembre al TeatroBasilica, di Elogio della vita a rovescio / Tre storie, primo nucleo drammaturgico del nuovo spettacolo di Daria Deflorian. DREAM, l’ultima produzione del Leone d’Oro alla Biennale Danza 2019 Alessandro Sciarroni e la sensuale e infernale relazione corpo/macchina di Radio Vinci Park del regista e artista visivo Théo Mercier, performance interpretata da François Chaignaud e realizzata in collaborazione con Villa Medici. Questi sono soltanto alcuni dei progetti di una programmazione vastissima e articolata che da forma e a Radical Sympathy, il titolo di un’edizione che si pone in ascolto del movimento di dipendenze e interdipendenze che sintonizzano le materie del mondo, mettendo in moto una corrente inarrestabile che trasporta, illuminando lo spazio percepibile tra i corpi – umani e non umani, visibili e invisibili – in cui avviene la frizione, l’attrazione, la commozione.

Accessibilità, attraversabilità, decolonialità, teoria e pensiero critico contemporaneo sono gli assi di lavoro che Short Theatre 2023 rinnova, eleggendo come proprio campo di azione l’arte performativa, nel tentativo di offrire alla città un contesto vivo e sensibile in cui sperimentare, collettivamente. La trasversalità delle collaborazioni, la diffusione sul territorio, la prossimità tra teoria e linguaggi artistici sono poi le traiettorie che completano l’architettura del festival. Per il secondo anno Gucci si conferma Main Sponsor del Festival, rinnovando il suo impegno al sostengo e alla valorizzazione di creatività, cultura e arte.

Il festival inoltre rinnova la relazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio e continua a concertare con associazioni, realtà culturali, strutture attive nel sociale come il festival internazionale di danza contemporanea Fuori Programma, Fanfulla 5/a, LOCALES/If Body 2023 e NERO Edition, con cui il festival realizza due nuove uscite per la serie Short Books: un volume che raccoglie la prima traduzione in italiano delle poesie di Fred Moten e il saggio Giustizia Acustica. Ascoltare ed essere ascoltati dell’artista e teorico statunitense Brandon LaBelle. Nuova è poi la collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, e con Donatella Orecchia e Tancredi Gusman, che punta ad avvicinare gli studenti dell’Ateneo alla programmazione e all’offerta pedagogica del festival. Grazie al sostegno di Fondazione Alta Mane Italia, in continuità con le ultime edizioni del festival torna anche RECIPROCITY, la sezione che Short Theatre dedica alla sperimentazione di modelli di reciprocità e intersezionalità, raccogliendo progetti partecipativi, laboratori, performance workshop based. Tra queste, MEMORIE DA SOTTOPELLE pratica collettiva proposta dalle ricercatrici, attiviste e traduttrici Mackda Ghebremariam Tesfau’ e Marie Moïse, in cui rielaborare l’esperienza incarnata dei rapporti coloniali di dominazione, grazie alle parole delle autrici pubblicate da Capovolte e i concetti del femminismo decoloniale. Inoltre, quest’anno l’attenzione si sposta in modo particolare a gruppi di giovani dai 18 anni, e alla creazione di ambienti condivisi in cui la disabilità viene messa al centro della pratica, come elemento creativo e drammaturgico specifico. Ad esempio, Sotto il sotto del bosco, workshop ideato dalla coreografa Chiara Bersani, rivolto a persone con disabilità motoria di diversa età, nato nel solco della ricerca per la sua nuova performance Sottobosco e nell’urgenza di incontrare gruppi di persone con disabilità nello spazio della scena, che porterà a un esito pubblico a Carrozzerie | n.o.t., il 7 settembre. Rompere l’orizzonte abilista per rendere il mondo delle arti un luogo accessibile è infatti fra le principali traiettorie di Short Theatre che per questo motivo prosegue nella relazione con Al.Di.Qua. Artists, sviluppa la collaborazione con associazioni come Radio 32, Disabili Pirata, ASP S. Alessio – Margherita di Savoia.

Short Theatre 2023 prosegue inoltre la ricerca intorno all’intersezione tra arti performative e dimensione acustica, al centro del progetto europeo di cui è capofila, Radio That Matters, che vede il festival a lavoro insieme a Errant Sound (DE), Paralèlle (FR), Baltic Circle Festival (FI), PAV s.n.c. (IT) e Radio Papesse (IT) e ASP S. Alessio – Margherita di Savoia (IT) come Associated Partner. In questa edizione inaugura quindi Radio That Matters, format omonimo concepito come una “stanza acustica” all’interno della Pelanda: quattro giorni di palinsesto multivocale e polifonico che vede coinvolte artiste, attivisti, collettivi e archivi sonori, costruito in alleanza con altri progetti radiofonici. Nell’idea di attivare forme molteplici in cui “fare comunità”, Short Theatre continua a guardare alla dimensione della festa e della musica insieme ad alcune realtà attive a livello locale e internazionale. Tra queste, il party di chiusura di domenica 17 settembre all’Angelo Mai, MERENDEXSHORT, curato dal collettivo artistico Industria Indipendente che presenta per la prima volta in Italia Cakes da Killa, rapper e icona queer della musica dance, pronto a portare a Roma l’inimitabile atmosfera della vita notturna di New York.

Anna Magnani nell’immagine della Festa del Cinema di Roma 2023

Anna Magnani nell’immagine della Festa del Cinema di Roma 2023Roma, 5 set. (askanews) – Anna Magnani è la protagonista dell’immagine ufficiale della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la direzione artistica di Paola Malanga, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Gian Luca Farinelli, direttore generale Francesca Via.

La foto è un omaggio a una delle più grandi e amate attrici del cinema italiano e internazionale, scomparsa cinquant’anni fa. L’immagine la ritrae sorridente e circondata dai fotografi nel corso della conferenza stampa indetta nel 1956 dopo la vittoria del Premio Oscar per la sua straordinaria interpretazione nel film “La rosa tatuata” di Daniel Mann. Anna Magnani, che mostra all’obiettivo un fazzoletto su cui è appunto raffigurata una rosa, è stata la prima attrice italiana a ottenere il prestigioso riconoscimento assegnato dall’Academy. La Festa del Cinema di Roma vuole ricordare così una donna forte, determinata e affascinante, indimenticabile simbolo del nostro cinema nel mondo.

Al Museo Etrusco di Villa Giulia un settembre all’insegna di Mozart

Al Museo Etrusco di Villa Giulia un settembre all’insegna di MozartRoma, 4 set. (askanews) – È un inizio di settembre all’insegna di musica e cultura nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, con la terza edizione di Incontri con la Musica: cinque serate dedicate a Mozart tra storia, arte e musica. I concerti saranno introdotti da “C’era una volta Mozart”, in cui Francesco Antonioni dialoga con personalità del mondo della letteratura: Mauro Covacich, Eugenia Romanelli, Silvia Bencivelli, Arnaldo Colasanti e Sandro Capelletto

Il tutto nel cortile rinascimentale di Villa Giulia, residenza suburbana di Papa Giulio III, architettata alla metà del ‘500 da Vasari, Vignola, Ammannati e Michelangelo. Alcuni dei migliori artisti del panorama internazionale indagheranno il mondo di Mozart, le sue radici, ma anche gli intrecci che lo legano a pagine musicali di epoche lontane, come il quintetto di Carl Maria von Weber in programma l’8 settembre o il quartetto della novantunenne compositrice russa Sofia Gubaidulina che sarà sul palco il 7 settembre. Tra i protagonisti spiccano non solo assolute eccellenze italiane, come il violoncellista Enrico Bronzi che aprirà la rassegna il 5 settembre sul podio dell’Orchestra da Camera di Perugia nel doppio ruolo di solista e direttore, oppure il violinista star del barocco Giuliano Carmignola in duo con l’eccellenza del fortepiano di Florent Albrecht, tra i massimi virtuosi europei dello strumento e grande conoscitore del repertorio mozartiano, o ancora il violoncellista Gabriele Geminiani, ma anche grandi nomi internazionali.

Fra questi ultimi, da sottolineare la presenza del Quartet Casals di Barcellona, da quasi 25 anni considerato uno dei migliori ensemble al mondo, che arriverà a Villa Giulia dopo aver calcato ininterrottamente alcuni dei palchi più prestigiosi del globo, come Covent Garden, Concertgebouw, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino solo per citarne alcuni, e che aprirà il concerto del 7 settembre con quello che è ritenuto da sempre il loro ambito di maggiore virtuosismo e magia interpretativa, l’Arte della Fuga di Bach: un appuntamento dunque imperdibile per godere di uno dei vertici assoluti dell’arte musicale in un luogo ideale per bellezza estetica e resa acustica. Da notare anche la presenza sul palco di Villa Giulia nel concerto di chiusura del 9 settembre della giovane violinista moldava Alexandra Conunova, oggi solista tra le più richieste, che si dedicherà ad un impaginato tutto Mozart con l’ensemble italiano Metaphora. Mentre l’8 vedrà protagonista un quintetto “all stars” che raccoglie prime parti e solisti dall’Orchestra della Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Solisti Aquilani, Maggio Musicale Fiorentino.

Dopo il successo di pubblico e critica dei concerti dell’edizione 2022 dedicata a Schubert, si consolida sempre di più questo intenso appuntamento romano che mira alla valorizzazione culturale degli spazi del Museo, proponendo una fruizione delicata e in armonia con l’anima della villa e la sua destinazione. Con questo progetto, il collettivo Promu, fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti, rafforza la sua centralità artistica nella città di Roma e nel panorama dell’offerta musicale di qualità che trova espressione nel Festival sull’Appia Antica a giugno e negli appuntamenti musicali di settembre a Villa Giulia. Una manifestazione di alta cultura, ma per tutti: il concerto infatti è incluso nel biglietto del Museo. Ingresso 5 euro (4 euro + 1 euro di contributo per l’alluvione in Emilia Romagna)

La “Sensazione stupenda” Tommaso Paradiso torna con album e live

La “Sensazione stupenda” Tommaso Paradiso torna con album e liveMilano, 4 set. (askanews) – Tommaso Paradiso annuncia oggi il nuovo album Sensazione stupenda, fuori il 6 ottobre 2023. Qui il link per il presave.

Prodotto da Matteo Cantaluppi, l’album è il secondo lavoro in studio della carriera solista di Tommaso Paradiso e conterrà anche i singoli Viaggio Intorno Al Sole e Amore Indiano (in collaborazione con i Baustelle), usciti nel corso del 2023. Il disco è stato interamente scritto da Tommaso Paradiso, che si è avvalso della collaborazione in studio dei musicisti che lo accompagnano in tour. Del nuovo album Tommaso racconta: «È il manifesto di ciò in cui credo, delle storie che ho vissuto, della mia estetica, della mia poetica, di ciò che sono diventato e di ciò che sono stato. Con questo disco, con queste canzoni vi sto dando tutto me stesso. Vi prego di proteggerlo insieme a me.»

In attesa del nuovo singolo, la title track – brano in anteprima del nuovo album – sarà disponibile dal 6 settembre sulle piattaforme digitali. A seguito dell’uscita di Sensazione Stupenda, Tommaso Paradiso tornerà a suonare live. Dopo il tour nei teatri lo scorso anno – incentrato sull’album Space Cowboy, certificato disco d’Oro – a cui è seguito il trionfale Tommy Summer Tour 2022 durante tutta l’estate, l’artista arriva quest’anno nei Palazzetti delle principali città italiane.

Il tour TOMMY 2023 – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – sarà l’occasione per ascoltare live i nuovi brani di “SENSAZIONE STUPENDA” e anche tutti i più grandi successi che hanno reso Tommaso Paradiso uno dei più popolari cantautori italiani contemporanei: da Completamente (triplo platino) a Riccione (quadruplo platino), fino a Ricordami (disco di platino) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (FIMI/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino; e ancora fra gli altri Felicità Puttana (quadruplo platino), Da Sola In The Night (disco di platino), Promiscuità, Fine Dell’Estate (disco d’oro), Zero Stare Sereno (disco di platino), Tutte Le Notti (disco d’oro) e Magari No (disco d’oro), dall’album Space Cowboy (disco d’oro).

Woody Allen a Venezia: ho un’ottima idea per un film su New York

Woody Allen a Venezia: ho un’ottima idea per un film su New YorkRoma, 4 set. (askanews) -“Se qualcuno mi chiamasse e mi dicesse che vuole finanziare un mio film, in lingua finlandese, e avessi una storia adatta, lo prenderei subito in considerazione. Così come farei in Italia o in Germania”. Woody Allen ha risposto così alla domanda se non fosse stato difficile girare in francese il suo “Coup de chance”, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. È il 50esimo film del regista, che ha smentito le voci secondo cui vorrebbe abbandonare il mondo del cinema. “Ora ho un’ottima idea per un film ambientato a New York. – ha confessato alla stampa presente al festival – Se uscisse fuori qualcuno che vuole finanziare un mio nuovo film, un folle, che concorda con la mia sceneggiatura, lo girerei subito”.

“Coup de chance” parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. E a proposito di questo Allen ha affermato: “Sono sempre stato un uomo fortunato, tutta la mia vita: ho avuto due genitori che mi hanno amato, ottimi amici, una moglie fantastica, due figli, tra poco avrò 88 anni e non sono mai stato in un ospedale. Quando ho iniziato a fare film sono stati accolti in maniera molto generosa, sono stato molto fortunato anche come filmaker”. Il regista, poi, a proposito dell’idea della morte ha detto: “È un cattivo affare ma purtroppo mi sa che possiamo fare poco. L’unica cosa che possiamo fare è non pensarci troppo, perché mi sa che non c’è via d’uscita. La cosa migliore che puoi fare è distrarti”.

Primo album di inediti per Federica Abbate

Primo album di inediti per Federica AbbateMilano, 4 set. (askanews) – Federica Abbate annuncia l’uscita del suo primo album di inediti “Canzoni per gli altri”, disponibile da venerdì 22 settembre per Carosello Records/Epic. Anticipa il nuovo progetto discografico l’omonima title track in collaborazione con Elisa, fuori dall’8 settembre su tutte le piattaforme digitali. Attivo da ora il pre-save dell’album.

Il brano “Canzoni per gli altri” è stato scritto dalla stessa Federica insieme a Jacopo Ettorre e Mattia “Cino” Cerri. Quest’ultimo ha curato la produzione con Francesco “Katoo” Catitti. “In “Canzoni per gli altri” parlo ad una persona confidandogli che nei testi dei brani che scrivo sono raccolti e raccontati frammenti della nostra vita, esperienze, emozioni che abbiamo vissuto insieme. Le nostre verità, la paura, la rabbia e i respiri prendono vita, una seconda volta, attraverso la voce di qualcun altro che canta di noi” – Federica Abbate

Nella traccia “Canzoni per gli altri” la giovane cantautrice ha voluto accanto a se Elisa, artista multiplatino reduce dal grande successo dei due concerti evento sold out “An Intimate Arena – Two nights only” all’Arena di Verona. “È una canzone d’amore che ho sognato fin da subito di impreziosire con la voce di Elisa, una delle artiste e autrici che più ammiro in Italia, un vero e proprio modello dal punto di vista artistico e umano. È stato meraviglioso poter realizzare questo sogno proprio su un brano che per me è una sorta di manifesto, di carta d’identità” – Federica Abbate

“Canzoni per gli altri”, anteprima dell’omonimo nuovo progetto discografico di Federica Abbate, segue l’uscita di “La pioggia prima di cadere” e “Doppio Nodo”.

Annalisa, regina dell’estate, torna col singolo “Ragazza sola”

Annalisa, regina dell’estate, torna col singolo “Ragazza sola”Milano, 4 set. (askanews) – Annalisa è la regina dell’estate in musica. È “Ragazza sola” il terzo capitolo del racconto di Annalisa dopo le due hit “Bellissima” e “Mon amour”, entrambi Triplo Platino, e nuovo singolo che anticipa l’album “E poi siamo finiti nel vortice” in uscita il prossimo 29 settembre.

Questa nuova canzone, scritta dalla stessa Annalisa con Alessandro Raina e Davide Simonetta e prodotta da quest’ultimo, uscirà venerdì 8 settembre. “Ragazza Sola è la terza anima, lo strato più profondo”- racconta Annalisa – È la presa di coscienza, quel momento in cui si comincia ad abbracciare il cambiamento. Le immagini scorrono nella mente come in un vortice, una dopo l’altra, disordinate, veloci. Sono tutti quei momenti che mi hanno condotta qui, dove sono ora. Alla fine di questa canzone. Mi sono ritrovata. E non sono più sola, ma con me stessa”.

“Annalisa: il Forum”, già sold out, previsto sabato 4 novembre al Forum di Assago (Milano), sarà l’unico evento live della cantautrice nel 2023. Uno show unico in cui il pubblico potrà cantare e ballare le sue hit assistendo ad uno spettacolo esclusivo, un’anteprima del suo prossimo e primo tour nei palasport. Al Forum tornerà nel 2024 per il suo primo tour nei palasport d’Italia “Tutti nel vortice palasport” che ad aprile 2024 toccherà, oltre Milano anche Firenze, Bari, Napoli, Padova E Roma.

”Sensazione stupenda” è il nuovo album di Tommaso Paradiso

”Sensazione stupenda” è il nuovo album di Tommaso ParadisoRoma, 4 set. (askanews) – Tommaso Paradiso annuncia oggi il nuovo album “Sensazione stupenda”, fuori il 6 ottobre 2023. Prodotto da Matteo Cantaluppi, l’album è il secondo lavoro in studio della carriera solista di Tommaso Paradiso e conterrà anche i singoli Viaggio Intorno Al Sole e Amore Indiano (in collaborazione con i Baustelle), usciti nel corso del 2023. Il disco è stato interamente scritto da Tommaso Paradiso, che si è avvalso della collaborazione in studio dei musicisti che lo accompagnano in tour.

Del nuovo album Tommaso racconta: “È il manifesto di ciò in cui credo, delle storie che ho vissuto, della mia estetica, della mia poetica, di ciò che sono diventato e di ciò che sono stato. Con questo disco, con queste canzoni vi sto dando tutto me stesso. Vi prego di proteggerlo insieme a me”. In attesa del nuovo singolo, la title track – brano in anteprima del nuovo album – sarà disponibile dal 6 settembre sulle piattaforme digitali. A seguito dell’uscita di Sensazione Stupenda, Tommaso Paradiso tornerà a suonare live. Dopo il tour nei teatri lo scorso anno – incentrato sull’album Space Cowboy, certificato disco d’Oro – a cui è seguito il trionfale Tommy Summer Tour 2022 durante tutta l’estate, l’artista arriva quest’anno nei Palazzetti delle principali città italiane.

Il tour TOMMY 2023 – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – sarà l’occasione per ascoltare live i nuovi brani di “SENSAZIONE STUPENDA” e anche tutti i più grandi successi che hanno reso Tommaso Paradiso uno dei più popolari cantautori italiani contemporanei: da Completamente (triplo platino) a Riccione (quadruplo platino), fino a Ricordami (disco di platino) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (FIMI/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino; e ancora fra gli altri Felicità Puttana (quadruplo platino), Da Sola In The Night (disco di platino), Promiscuità, Fine Dell’Estate (disco d’oro), Zero Stare Sereno (disco di platino), Tutte Le Notti (disco d’oro) e Magari No (disco d’oro), dall’album Space Cowboy (disco d’oro).