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Oggi è il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinema

Oggi è il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinemaMilano, 30 dic. (askanews) – Oggi è il Vacanze di Natale Day. A 40 anni dall’uscita, torna nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata per il cinema “Vacanze di Natale”, la commedia cult di Natale firmata da Carlo Vanzina, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Digital.

Uscito al cinema nel dicembre del 1983, “Vacanze di Natale” riconquista il grande schermo per una giornata unica: il Vacanze di Natale Day è infatti uno speciale appuntamento nelle sale pensato per radunare tutti i fan che ne conoscono a memoria le battute e le scene più esilaranti e che ne ricordano perfettamente la colonna sonora in cui sono presenti alcuni dei brani più celebri di tutti gli anni Ottanta. Celebrando al cinema i 40 anni di un film che ha fatto ridere e divertire intere generazioni, il 30 dicembre è anche il momento per rivivere un rito che per molti anni ha accompagnato i tradizionali festeggiamenti natalizi italiani: andare al cinema in compagnia di amici e familiari per vedere un film tutti insieme. Ed è proprio per tornare indietro nel tempo che Filmauro e Nexo Digital invitano gli spettatori a scegliere un dress code rigorosamente anni Ottanta per rivivere a pieno l’energia di quegli anni.

“Vacanze di Natale” diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, scritto insieme a suo fratello Enrico, è una commedia cult, patrimonio dell’immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d’Ampezzo e ritmata da una colonna sonora che ha fatto epoca, fotografa con umorismo e leggerezza l’Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Karina Huff, Guido Nicheli, Riccardo Garrone, Mario Brega, Marilù Tolo, Antonellina Interlenghi, Moana Pozzi e tantissimi altri divertenti interpreti della commedia italiana. Gli arricchiti e i periferici romani, gli sbruffoni milanesi, i pianobar, le cene di Natale, le piste innevate, le gare di sci, le comitive giovanili, le battute fulminanti, fanno di questo film un piccolo romanzo generazionale su come eravamo. E forse su come vorremmo ancora essere. L’elenco delle sale e i biglietti in prevendita sono disponibili su nexodigital.it.

Nuovo singolo e video di Salmo “A te e famiglia”

Nuovo singolo e video di Salmo “A te e famiglia”Milano, 30 dic. (askanews) – È fuori ora “A te e famiglia”, il nuovo brano di Salmo accompagnato dal videoclip e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Con questo freestyle, annunciato a sorpresa, Salmo pone l’attenzione sul lato più oscuro della nostra società. Il videoclip, diretto da Gabriele Savino, dà forma al significato del testo, nato da un’urgenza artistica, e vede SALMO legato in una stanza vuota, costretto a guardare una carrellata di immagini in loop di cruda e reale violenza. Un momento narrativo di Kubrickiana memoria che lascia spazio a una chiosa in puro stile Salmo. Dal 3 novembre è fuori “CVLT” (disco di platino), il joint album di Salmo & Noyz Narcos, un’alleanza di fuoco, in cui le loro differenze e affinità si mescolano, dando vita a un progetto che onora gli stili di entrambi e allo stesso tempo lascia spazio alla sperimentazione. Nell’estate 2024 i due artisti daranno poi il via a Hellraisers, il loro tour – prodotto da Vivo Concerti – che li vedrà esibirsi nei principali festival italiani, a partire dalle due speciali date evento previste il 15 giugno a Milano e il 21 giugno a Roma.

Eclettico, anticonformista, provocatorio, Salmo – sei album in studio e tre dischi dal vivo – è stato il primo artista rap-crossover rock ad esibirsi allo Stadio San Siro, il 6 luglio 2022. Artista dalle molte sfaccettature, Salmo sfugge costantemente alle etichette. Fuoriclasse dei live, unisce all’energia e alla carica sul palco una straordinaria creatività, proponendo show sempre nuovi e avveniristici, curati in ogni dettaglio.

E’ il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinema

E’ il Vacanze di Natale Day, il film culto torna al cinemaMilano, 30 dic. (askanews) – Oggi è il Vacanze di Natale Day. A 40 anni dall’uscita, torna nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata per il cinema “Vacanze di Natale”, la commedia cult di Natale firmata da Carlo Vanzina, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Digital.

Uscito al cinema nel dicembre del 1983, “Vacanze di Natale” riconquista il grande schermo per una giornata unica: il Vacanze di Natale Day è infatti uno speciale appuntamento nelle sale pensato per radunare tutti i fan che ne conoscono a memoria le battute e le scene più esilaranti e che ne ricordano perfettamente la colonna sonora in cui sono presenti alcuni dei brani più celebri di tutti gli anni Ottanta. Celebrando al cinema i 40 anni di un film che ha fatto ridere e divertire intere generazioni, il 30 dicembre è anche il momento per rivivere un rito che per molti anni ha accompagnato i tradizionali festeggiamenti natalizi italiani: andare al cinema in compagnia di amici e familiari per vedere un film tutti insieme. Ed è proprio per tornare indietro nel tempo che Filmauro e Nexo Digital invitano gli spettatori a scegliere un dress code rigorosamente anni Ottanta per rivivere a pieno l’energia di quegli anni.

“Vacanze di Natale” diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, scritto insieme a suo fratello Enrico, è una commedia cult, patrimonio dell’immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d’Ampezzo e ritmata da una colonna sonora che ha fatto epoca, fotografa con umorismo e leggerezza l’Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Karina Huff, Guido Nicheli, Riccardo Garrone, Mario Brega, Marilù Tolo, Antonellina Interlenghi, Moana Pozzi e tantissimi altri divertenti interpreti della commedia italiana. Gli arricchiti e i periferici romani, gli sbruffoni milanesi, i pianobar, le cene di Natale, le piste innevate, le gare di sci, le comitive giovanili, le battute fulminanti, fanno di questo film un piccolo romanzo generazionale su come eravamo. E forse su come vorremmo ancora essere. L’elenco delle sale e i biglietti in prevendita sono disponibili su nexodigital.it.

”C’è ancora domani” re del box office, Paola Cortellesi batte Barbie

”C’è ancora domani” re del box office, Paola Cortellesi batte BarbieRoma, 29 dic. (askanews) – Fine d’anno da festeggiare per Paola Cortellesi. Il suo esordio alla regia, “C’è ancora domani”, dopo l’uscita dei dati Cinetel del 28 dicembre risulta il maggior incasso in Italia nel 2023 e il film più visto: con 32.249.958 di euro supera anche il fenomeno “Barbie” di Greta Gerwig con Margot Robbie, che ha ottenuto 32.122.053 di euro al botteghino, uscendo nelle sale lo scorso 20 luglio, ed è stato visto da 4.390.410 spettatori; in vantaggio quindi su Cortellesi che ha debuttato il 26 ottobre scorso alla Festa del cinema di Roma dove ha vinto il Premio del Pubblico, la Menzione Speciale Miglior Opera Prima e il Premio Speciale della Giuria, con 4.745.834 di presenze in sala.

“C’è ancora domani”, con la stessa Paola Cortellesi protagonista, è un omaggio al coraggio delle donne in bianco e nero, tra violenze in famiglia, discriminazioni e sogni di un futuro migliore. Si è aggiudicato anche il Biglietto d’oro e il Nastro d’Argento per il “Film dell’anno”, ed è già nella top cinque dei film italiani con più incassi di sempre, superando “La vita è bella” di Roberto Benigni. Davanti a lei solo Checco Zalone con i suoi quattro film, e non è escluso che continui a scalare la classifica.

”Mattino di Luce”, fuori il nuovo singolo dei Subsonica

”Mattino di Luce”, fuori il nuovo singolo dei SubsonicaRoma, 29 dic. (askanews) – È fuori ora “Mattino di Luce”, il nuovo singolo dei Subsonica, accompagnato dal videoclip. Il brano è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali e anticipa il decimo album in studio “Realtà Aumentata”, in uscita il 12 gennaio 2024 e disponibile in pre-order a questo link.

“Mattino di luce” parla della necessità di una trasformazione: da una condizione di instabilità e disagio verso la ricerca di un equilibrio e di pace. Il brano accarezza anche un argomento più specifico: il percorso che porta una persona a liberarsi dal ruolo di genere che è stato attribuito alla nascita, per arrivare a vivere pienamente nel genere in cui si identifica. Dicono i Subsonica: “Incongruenza, disforia o transizione di genere sono temi circondati da pregiudizi affrettati, spesso repressivi e violenti, che non tengono conto del disagio, della sofferenza e delle necessità autentiche di chi li vive affrontandoli quotidianamente. In “Preso blu”, una delle nostre prime canzoni, parlavamo della “paura del diverso” come “paura del possibile”. Continuiamo anche oggi, con nuove parole e nuovi sguardi, a raccontare storie di diversità e esigenze di libertà”.

“Mattino di luce” è un brano da ballare tra suggestioni italo-dance e distorsioni space-rock, tra percussioni acustiche, fiati e sintetizzatori. Prodotta da Max Casacci e Subsonica, registrata all’Andromeda Studio Torino e mixata a Londra da Marta Salogni (che ha collaborato fra gli altri con Depeche Mode, Bjork, Bon Iver). Il videoclip, girato da Donato Sansone con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, vede la band esibirsi in un luogo asettico di fronte a una figura in trasformazione. Racconta il regista “Questo pezzo dà uno sguardo verso un modo di concepirsi del tutto libero dai condizionamenti culturali, e che ho cercato di toccare delicatamente con un video semplice ed intimo. Dal punto di vista tecnico, mi sono affacciato per la prima volta verso l’AI, con un uso molto estetico – più che generativo – di forme e contenuti.”

Il singolo arriva dopo la pubblicazione di “Pugno di Sabbia” e “Adagio”, quest’ultimo parte della colonna sonora originale – scritta e composta dalla band – dell’omonimo film di Stefano Sollima, nella sale dal 14 dicembre. “Realtà aumentata” è un album di undici canzoni scritte nell’arco del 2023, che hanno assorbito molta realtà nei suoni, nei ritmi e nelle parole. Una realtà i cui effetti, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati in modo tangibile. Una realtà che ci ha chiusi in casa per mesi rivelando tutte le fragilità di un presente globalizzato, che ci espone ad effetti climatici estremi, che è tornata a sconvolgerci con le guerre e che bussa ai nostri confini con un quotidiano carico di miseria, speranza e disperazione. Una “realtà aumentata” alla quale, paradossalmente, abbiamo iniziato a rispondere con crescente dispercezione tra negazionismi, letture distorte, fughe virtuali e carenza di umanità. Questa “realtà aumentata” sembrerebbe spingerci verso un isolamento individuale e individualista, anziché suggerire azioni e risposte collettive, le uniche in grado di proteggerci da quando abitiamo questo pianeta. Le canzoni del disco zoomano tra pixel di quotidianità e visioni cosmiche, tra energie luminose e penombre, tra presente e futuro, viaggiando sempre su un binario ritmico avvolgente.

I Subsonica onorano il traguardo della decima release con un album manifesto che racconta il presente, toccando temi attuali attraverso diversi angoli di lettura, in un universo musicale vario e sorprendente, ma con lo stile inconfondibile che caratterizza il gruppo dal 1996. Il prossimo aprile saranno live sui palchi dei principali palazzetti italiani con SUBSONICA 2024 TOUR. La tournée, prodotta da Live Nation, partirà il 3 aprile da Mantova per proseguire il 4 aprile a Milano, il 6 aprile a Conegliano (TV), l’8 aprile a Roma, il 10 aprile a Bologna, l’11 aprile a Firenze per chiudere il 13 aprile a Torino. Radio Capital è la radio ufficiale del tour.

Zucchero protagonista del Capodanno di Olbia

Zucchero protagonista del Capodanno di OlbiaRoma, 28 dic. (askanews) – Il 31 dicembre Zucchero Sugar Fornaciari sarà in concerto al Molo Brin di Olbia, protagonista del Capodanno di Olbia. Intanto, Zucchero si prepara a tornare nel 2024 con tutta la sua energia e la sua straordinaria band con “Overdose D’Amore World Wild Tour”.

Il tour internazionale “Overdose D’Amore World Wild Tour”, in cui Zucchero regalerà al pubblico grande musica e forti emozioni, ripercorrendo la sua incredibile carriera ed esibendosi con i suoi più grandi successi, si apre con 3 date alla Royal Albert Hall di Londra il 30 marzo, il 31 marzo e l’1 aprile 2024 per poi proseguire in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Bulgaria e altri paesi in via di definizione… fino a toccare l’Italia per cinque imperdibili eventi negli stadi italiani (prodotti da Friends & Partners): 23 giugno al Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine; 27 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna; 30 giugno allo Stadio Franco Scoglio di Messina; 2 luglio allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara; 4 luglio allo Stadio San Siro di Milano.

”Io, noi e Gaber”, arriva in tv il docufilm sul Signor G

”Io, noi e Gaber”, arriva in tv il docufilm sul Signor GRoma, 26 dic. (askanews) – Dopo il trionfo alla Festa del Cinema di Roma, dove è stato presentato in proiezione speciale, e il boom nelle sale cinematografiche, dove ha raggiunto numeri da record con oltre 80mila spettatori nei suoi giorni di programmazione (il 6, 7 e 8 novembre con reprise il 12 e 13 dicembre) “IO, NOI E GABER”, il docufilm sul signor G scritto e diretto da Riccardo Milani, consacrato il film-evento più visto del 2023, arriva in tv lunedì 1 gennaio in prima serata alle 21.20 su Rai 3.

Un grande appuntamento televisivo per cominciare il nuovo anno in compagnia del genio libero di Giorgio Gaber, al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro Paese, proprio nella ricorrenza della sua scomparsa. La messa in onda televisiva del docufilm -prodotto da Atomic in coproduzione con RAI Documentari e LUCE CINECITTÀ – rappresenta un’altra importante tappa del viaggio di IO, NOI E GABER, il perfetto epilogo delle iniziative realizzate dalla Fondazione a coronamento di quest’ultimo anno (quello del ventennale) di celebrazioni, di cui la pellicola di Milani è il cuore pulsante. Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della vita di Giorgio Gaber, IO, NOI E GABER è il ritratto più che mai vivo e incisivo del Signor G. Un viaggio esclusivo che attraversa tutte le fasi della sua carriera artistica: dai primissimi esordi nei locali di Milano al rock con Adriano Celentano, dal sodalizio artistico e personale con l’amico Jannacci agli iconici duetti con Mina e alle canzoni con Maria Monti. Dagli anni della popolarità televisiva al teatro, con l’invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale. Sullo sfondo, come locus amoenus che tutto muove e in cui tutto converge, si staglia il Teatro Lirico di Milano, simbolo del vicendevole amore tra Gaber e il pubblico milanese, e che oggi porta il suo nome, Teatro Lirico Giorgio Gaber.

IO, NOI E GABER restituisce al pubblico la personalità ancora oggi viva e attuale del Signor G, accendendo i riflettori sull’importanza della musica, del pensiero e delle indimenticabili parole di uno degli artisti e intellettuali più importanti del nostro secolo. Attraverso la voce di familiari e amici, Riccardo Milani traccia un ritratto intimo e appassionato di Gaber, che include ad un tempo la sua storia personale -attraverso le parole della figlia Dalia e delle persone storicamente a lui più vicine- e una sinfonia di voci di colleghi e artisti che lo hanno vissuto e amato. Il docufilm vede la partecipazione speciale di Gianfranco Aiolfi, Massimo Bernardini, Pier Luigi Bersani, Claudio Bisio, Mario Capanna, Francesco Centorame, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Ombretta Colli, Paolo Dal Bon, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Guido Harari, Paolo Jannacci, Lorenzo Luporini, Roberto Luporini, Sandro Luporini, Mercedes Martini, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi, Massimiliano Pani, Giulio Rapetti – Mogol, Michele Serra. Io Noi e Gaber di Riccardo Milani, è stato voluto e promosso dalla Fondazione Gaber. E’ prodotto da Atomic in coproduzione con RAI Documentari e LUCE CINECITTÀ. Al cinema il docufilm è stato distribuito da Lucky Red.

”Il vedovo allegro”, alla Sala Umberto di Roma fino al 21 gennaio

”Il vedovo allegro”, alla Sala Umberto di Roma fino al 21 gennaioRoma, 26 dic. (askanews) – In scena da questa sera, 26 dicembre, al 21 gennaio alla Sala Umberto di Roma, “Il vedovo allegro”, scritto e diretto da Carlo Buccirosso, con Gino Monteleone, Massimo Andrei, Elvira Zingone, Davide Marotta, Donatella De Felice, Stefania De Francesco e Matteo Tugnoli.

Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento. La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento.

Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta… Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa, depositari di un drammatico segreto che da mesi contribuisce a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza! Riuscirà l’inquilino del terzo piano ad uscire dal baratro in cui è piombato ormai da tre anni? Lo scoprirete solo andando a teatro…

Santo Stefano a Ravello per Grigolo dopo successo concerto al Senato

Santo Stefano a Ravello per Grigolo dopo successo concerto al SenatoMilano, 26 dic. (askanews) – Reduce dagli applausi scroscianti nell’Aula del Senato, per l’esecuzione del “Nessun dorma” davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, Vittorio Grigolo approda al festival d’inverno organizzato dalla Fondazione Ravello, in una delle località più belle della Costiera Amalfitana.

Con il tenore star la manifestazione entra nel vivo: saranno 7 infatti gli appuntamenti che si susseguiranno dal 26 dicembre al 7 gennaio. Musica oggi a Santo Stefano, e poi a Capodanno, all’Epifania, dal jazz alle arie d’opera, dalla tradizione all’innovazione contemporanea. Oggi alle ore 19 sul palco dell’Auditorium Niemeyer Grigolo, reduce dal grande successo riscosso in occasione del concerto tenutosi al Senato della Repubblica.

Con lui l’altra straordinaria voce del soprano Daria Rybak: saranno accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dalla bacchetta esperta di Marco Boemi. Il maestro, che nel corso di più di 25 anni di carriera ha lavorato con tre generazioni di grandi cantanti, bissa la direzione del Concerto di Capodanno dello scorso anno nel quale diresse proprio il tenore aretino. Il programma ideato per il Concerto di Santo Stefano prevede un’inedita alternanza di celebri brani natalizi internazionali come White Christmas, Silent Night, Jingle Bells con brani classici come Adeste fideles e arie e romanze di tradizione come l’Alleluia da Exultate Jubilate di Mozart, le Ave Maria di Schubert e di Bach/Gounod, Mattinata di Leoncavallo, Non ti scordar di me di De Curtis, Musica proibita di Gastaldon, A vucchella di Tosti a pagine prettamente orchestrali quali Christmas Eve Polonaise di Rimsky-Korsakov, estratti da Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky e Pizzicato Polka di Strauss; insomma un medley, come recita il titolo, tra le straordinarie voci di Grigolo e della Rybak e i musicisti della formazione nata nel 2014 per merito dell’intraprendenza di giovani musicisti sanniti.

Il festival d’inverno è organizzato dalla Fondazione Ravello con il sostegno della Regione Campania.

David Garrett torna live a Milano lunedì 22 aprile 2024

David Garrett torna live a Milano lunedì 22 aprile 2024Milano, 26 dic. (askanews) – Dopo il tour di successo della scorsa estate in sette città italiane, David Garrett, icona nel mondo della musica e artista di fama internazionale che, col suo violino, ha incantato i più prestigiosi teatri del mondo, torna con “ICONIC tour”. In Italia, data unica per la primavera 2024, sarà quella di Milano al Teatro Arcimboldi, lunedì 22 aprile 2024.

Il tour prende il nome dall’ultimo lavoro in studio di Garrett firmato da Deutsche Grammophon, un omaggio a leggendari interpreti del XX secolo quali Heifetz, Kreisler, Francescatti, Grumiaux, Menuhin e molti altri. L’album contiene oltre venti famosi brani rivisitati in chiave moderna, per riportare alla luce opere dimenticate dell’era dei grandi virtuosi, con arrangiamenti del tutto nuovi e moderni per i quali Garrett ha collaborato con il suo ex insegnante, il rinomato violinista Itzhak Perlman, e con artisti di calibro internazionale come il tenore Andrea Bocelli, il flautista Cocomi e il trombettista Till Brönner. Sul palco gli iconici brani del disco che hanno sempre affascinato il David ragazzo e fatto di lui il grande violinista qual è oggi, vengono proposti in trio con il David Garrett Trio: David Garrett al violino e nel ruolo di direttore creativo, Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.

“Sfortunatamente, molte splendide opere dei tempi dei grandi virtuosi sono cadute nell’oblio. Ecco perché avere l’opportunità di riportare in vita questi magnifici pezzi significa davvero molto per me.” – afferma David Garrett. Così le melodie immortali di Bach, Vivaldi, Dvorák, Saint-Säens, Gluck, Kreisler, Mozart, Schumann prenderanno nuova vita in uno spettacolo unico nel suo genere.

Il concerto è organizzato da IMARTS – International Music and Arts. David Garrett ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni. Il suo debutto sul palcoscenico è avvenuto quando aveva dieci anni, e, solo tre anni dopo, è diventato l’artista più giovane a firmare un contratto con la Deutsche Grammophon. Ancora adolescente, si era già costruito una stellare carriera da solista, e registrato tutti i ventiquattro Capricci di Paganini. Si Iscrisse poi alla celebre Juilliard School di New York, dove divenne uno dei primi allievi di Itzhak Perlman. Nel corso degli ultimi due decenni ha suonato con molti dei più prestigiosi direttori d’orchestra su scala globale, e ha raggiunto il pubblico di tutto il mondo con concerti che includono inni rock, sonate classiche, pezzi da solista e colonne sonore. La sua autobiografia, “Wenn ihr wüsstet” (“Se voi sapeste”), che rivela il cammino, a tratti arduo, da lui percorso da enfant prodige ad artista adulto di successo, fu pubblicato dalla casa editrice Heyne Verlag a inizio 2022